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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DELLA SANITA'
DECRETO 17 dicembre 2003. Autorizzazione ai comuni del massiccio etneo interessati per l'utilizzo di acque in distribuzione potabile, in deroga ai parametri Boro e Vanadio.
L'ISPETTORE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO
Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico delle leggi sanitarie, approvato con R.D. n. 1265 del 27 luglio 1934;
Vista la legge n. 833/78;
Visto il D.P.R. n. 236/88;
Visto il decreto legislativo n. 152/99;
Visto il decreto legislativo n. 31/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il parere del Consiglio superiore di sanità, espresso nella seduta del 18 novembre 2003, con il quale si esprime parere favorevole, per un periodo non superiore ad un anno e con determinate prescrizioni, alla deroga concessa alla Regione siciliana relativa ai parametri Boro e Vanadio per un valore massimo ammissibile (V.M.A.), rispettivamente di 3 mg/l e 160 µg/l, per le acque in distribuzione potabile nei comuni interessati del massiccio etneo;
Considerato che si è in attesa della formalizzazione del provvedimento di deroga da parte del Ministero della salute di concerto con il Ministero dell'ambiente e tutela del territorio;
Considerato, altresì, che con il 25 dicembre 2003 entrano in vigore i valori di parametro di cui all'allegato I, parte B, del decreto legislativo n. 31/2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Decreta:
Art. 1
Per quanto sopra espresso e nelle more che venga formalizzato il decreto di deroga per i parametri Boro e Vanadio da parte del Ministero della salute di concerto con il Ministero dell'ambiente e tutela del territorio, i comuni del massiccio etneo interessati sono autorizzati all'utilizzo in deroga dei parametri Boro e Vanadio per un valore massimo ammissibile (V.M.A.) rispettivamente di 3 mg/l e 160 µg/l e per un periodo non superiore ad un anno (25 dicembre 2004) alle condizioni di cui agli articoli successivi.
Art. 2
Si fa obbligo agli enti gestori interessati di trasmettere contestualmente al responsabile SIAN dell'azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania, al dipartimento ispettorato regionale sanitario - servizio n. 1 ed al Ministero della salute, apposita relazione sul piano dettagliato degli interventi volti all'abbattimento dei suddetti parametri, con la data di inizio dei lavori e, con cadenza semestrale, sullo stato di avanzamento degli stessi.
Art. 3
Il responsabile SIAN dell'azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania è invitato a porre in essere interventi atti a verificare lo stato di attuazione dei suddetti lavori, dandone comunicazione allo scrivente dipartimento.
Art. 4
Il responsabile SIAN dell'azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania è altresì onerato, d'intesa con gli enti gestori, dell'obbligo di informazione al cittadino relativamente alle elevate concentrazioni dei suddetti elementi con specifico riferimento all'uso razionale di eventuali prodotti integratori.
Art. 5
Si fa obbligo, inoltre, al responsabile SIAN dell'azien-da unità sanitaria locale n. 3 di Catania di vigilare sul rispetto del divieto di utilizzo di acqua superante il valore dei parametri Boro e Vanadio nelle industrie alimentari.
Art. 6
Il presente decreto è inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione in parte I.
Palermo, 17 dicembre 2003.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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