REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 23 GENNAIO 2004 - N. 4
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 13 novembre 2003.
Ammissione a finanziamento di progetti presentati a valere della misura 3.09 "Sviluppo della competitività delle imprese con priorità alle P.M.I." dell'asse III, risorse umane.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui Fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'utilizzo dei fondi;
Visto il regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1159/2000 della Commissione europea, recante disposizioni in merito ad informazione e pubblicità sugli interventi dei fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000)2346 del-l'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e successive modifiche;
Vista la circolare n. 5 del 5 febbraio 2003 dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze che disciplina l'iscrizione fondi P.O.R. e somme relative alla legge n. 208/98 per gli AA.PP.QQ.;
Visto l'avviso pubblico n. 7/2001 del 22 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 13 luglio 2001 e successive modifiche, che prevede, fra l'altro, la presentazione di progetti a valere della misura 3.09 "Sviluppo della competitività delle imprese con priorità alle P.M.I." dell'asse III, risorse umane, del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Visto il decreto n. 64/02/FP del 9 aprile 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 18 del 19 aprile 2002, concernente l'approvazione della graduatoria dei progetti a valere della misura 3.09 "Sviluppo delle competitività delle imprese con priorità alle P.M.I." dell'asse III, risorse umane, cui è allegato l'elenco dei progetti ammessi a valutazione, dei progetti finanziabili, nonché dei progetti esclusi con i relativi valori complessivi ammissibili;
Considerato che nella graduatoria dei progetti approvata con decreto n. 64/02/FP del 9 aprile 2002, risulta incluso il progetto dell'ente Multiservizi S.p.A., senza attribuzione di finanziamento;
Considerato che l'ente suindicato non ha presentato alcuna osservazione relativa alla graduatoria e, pertanto, viene escluso dall'ammissione a finanziamento;
Viste le osservazioni presentate al citato decreto n. 64/02 pervenute successivamente all'adozione del decreto;
Visto il decreto n. 175/serv. progr./FP del 23 luglio 2002, registrato alla Corte dei conti il 19 settembre 2002, registro n. 1, foglio n. 40, con il quale sono stati ammessi a finanziamento i progetti presentati a valere della misura 3.09 non gravati da osservazioni;
Vista la nota del 12 novembre 2002, con cui il nucleo tecnico di valutazione delle osservazioni, costituito con decreto n. 257 dell'11 ottobre 2002, registrato dalla Corte dei conti il 25 febbraio 2003, registro n. 1, foglio n. 1, ha trasmesso il verbale concernente l'esito dell'esame delle osservazioni suindicate;
Vista la nota n. 455 del 31 luglio 2003, con la quale la Corte dei conti, su richiesta dell'amministrazione, ha restituito per il riesame, il decreto n. 1562 del 16 maggio 2003, concernente l'ammissione a finanziamento dei progetti a valere della misura 3.09 con scadenza ottobre 2001;
Ritenuto, pertanto, di dover annullare il decreto n. 1562/03 e disimpegnare le somme con lo stesso impegnate per un importo di E 13.386.253,24;
Visti i decreti n. 467 del 16 maggio 2003 e n. 926 del 22 agosto 2003, con i quali l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze ha proceduto all'iscrizione sul capitolo 716804 del bilancio Regione Sicilia, esercizio finanziario 2003, delle somme rispettivamente di E 15.675.307,74 e di E 4.904.574,00 per l'intero finanziamento dei progetti presentati a valere della misura 3.09;
Visto il decreto n. 2549 del 22 settembre 2003, restituito dalla Corte dei conti con rilievo n. 9 del 31 ottobre 2003;
Considerato che, a seguito di riesame dei progetti di cui all'allegato "A" al decreto n. 2549/03 vengono inseriti alcuni progetti esclusi, per mero errore materiale, nel decreto di finanziamento n. 175/02 ed eliminato il progetto dell'ente COS.MED., sottoposto a riesame del nucleo tecnico di valutazione, come da allegato "A" parte integrante del presente decreto essendosi rilevato un errore di calcolo sull'importo del finanziamento;
Considerato che, a seguito al riesame, da parte del nucleo tecnico di valutazione, potrà procedersi, con successivo provvedimento, al finanziamento del progetto per l'importo corretto;
Considerato che a seguito di riesame dell'allegato "B" al decreto n. 2549/03 è stato inserito il progetto dell'ente Franco Caruso Marmi e Graniti S.p.A., come da allegato "B" parte integrante del presente decreto;
Considerato che i progetti presentati dagli enti 7C Italia, cooperativa Servizi Sociali a r.l. e AMIA Palermo, ammessi a finanziamento con il decreto n. 175/02 rispettivamente per complessive E 1.166.668,39, E 99.358,56 ed E 127.435,74, a seguito delle osservazioni presentate, hanno ottenuto il riconoscimento, da parte del nucleo tecnico di valutazione, dell'intero finanziamento richiesto;
Ritenuto, pertanto, di dover modificare, con successivo provvedimento, il decreto n. 175/02, integrando il finanziamento ai succitati enti, previa iscrizione delle relative somme in bilancio;
Ritenuto, altresì, di dovere annullare il decreto n. 2549 del 22 settembre 2003 e disimpegnare le somme a suo tempo impegnate per un importo di E 18.290.827,23;
Ritenuto di dover procedere all'ammissione a finanziamento dei progetti di cui all'allegato "A", in cui risultano posizionati anche quelli non inseriti nella graduatoria allegata al decreto n. 175/02 ed indicati nell'allegato elenco "B", parti integranti del presente decreto, per un importo complessivo di E 25.569.271,51 di cui E 17.290.827,23 a valere della spesa pubblica ed E 8.278.444,28 a carico dei privati;
Atteso che i progetti di cui all'allegato "A" sono stati codificati secondo le indicazioni contenute nelle linee guida per la gestione finanziaria;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi citati in premessa, il decreto n. 1562 del 16 maggio 2003 ed il decreto n. 2549 del 22 settembre 2003 sono annullati ed è contestualmente disposto rispettivamente il disimpegno della somma di E 13.386.253,24 ed E 18.290.827,23.

Art. 2

Per le stesse motivazioni sono ammessi a finanziamento i progetti presentati a valere della misura 3.09 "Sviluppo della competitività delle imprese con priorità alle P.M.I." dell'asse III, risorse umane, di cui agli allegati "A", ivi compreso anche quello non inserito nella graduatoria allegata al decreto n. 175/02, e "B", facenti parte integrante del presente decreto, per un importo complessivo pari a E 25.569.271,51 di cui E 17.290.827,23 a valere della spesa pubblica ed E 8.278.444,28 a carico dei privati, per i quali viene assegnato il numero di codice e l'importo massimo ammissibile a fianco di ciascuno indicato.

Art. 3

E' impegnata la somma di E 17.290.827,23 iscritta al capitolo 716804 del bilancio della Regione siciliana, esercizio finanziario 2003.

Art. 4

Le modalità di realizzazione dei progetti sono quelle previste nell'atto di adesione, allegato "B" al presente decreto, che deve essere debitamente compilato in ogni sua parte, sottoscritto dal legale rappresentante e pervenire, in duplice copia, con nota di accompagnamento indirizzata al dipartimento regionale formazione professionale - servizio gestione, unità operativa di base n. 1 FSE - entro il termine perentorio di dieci giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
La mancata presentazione dell'atto di adesione nei termini di cui al precedente comma verrà considerata come rinuncia al finanziamento, con conseguente revoca dello stesso.

Art. 5

Ai sensi del presente articolo è autorizzato l'avvio delle attività progettuali, fermo restando l'acquisizione della documentazione di cui al precedente art. 4 nonché di quella prescritta al capitolo "Procedure" dell'avviso n. 7/2001, del progetto esecutivo rimodulato in base all'importo complessivo approvato.
Resta salva la facoltà di revoca dell'autorizzazione di cui al precedente comma, le cui motivazioni saranno comunicate, dal servizio gestione UOB 1 FSE competente, all'ente responsabile dell'attuazione del progetto entro i 20 giorni successivi dal ricevimento della predetta documentazione.

Art. 6

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio ed all'acquisizione della certificazione antimafia ai sensi del D.P.R. n. 252/98, art. 10, il cui modello si allega al presente, avverrà a seguito della presentazione di regolare polizza fidejussoria, secondo il modello allegato che fa parte integrante del presente decreto, per un importo pari al 50% dell'importo pubblico di cui al costo ap-provato.
La presentazione di tale documentazione dovrà avvenire entro i 20 giorni successivi alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e, comunque, perentoriamente, non oltre i 40 giorni, decorrenti sempre dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, come previsto dall'avviso n. 7/2001.

Art. 7

Entro il termine perentorio del 28 febbraio, 31 maggio, 31 agosto e 31 dicembre di ogni anno dovrà essere presentata all'unità finanziaria di monitoraggio e controllo di questo dipartimento l'autocertificazione - secondo il documento "procedure per il monitoraggio e controllo'' allegato "C" del presente decreto - inerente le spese effettivamente sostenute e regolarmente quietanzate alla data dell'ultimo giorno utile del mese precedente alle suddette scadenze.
In sede di prima attuazione la prima autocertificazione di spesa deve essere prodotta entro il 31 gennaio 2004.
Art. 8

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e notifica, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 10/1991, nonché pubblicato sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000-2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 13 novembre 2003.
  RABBONI 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 17 dicembre 2003, reg. n. 1, Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, fg. n. 85.
N.B. - Gli allegati richiamati nel suddetto provvedimento sono consultabili presso il sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000-2006 www.euroinfosicilia.it.

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(2004.3.125)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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Michele Arcadipane
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