REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 19 DICEMBRE 2003 - N. 55
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


DECRETO 18 novembre 2003.
Dichiarazione di interesse storico-artistico di un bassorilievo marmoreo custodito presso il museo regionale A. Pepoli di Trapani.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO TUTELA ED ACQUISIZIONI DEL DIPARTIMENTO REGIONALE BENI CULTURALI, AMBIENTALI ED EDUCAZIONE PERMANENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. n. 637 del 30 agosto 1975, recante le norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di tutela del paesaggio e di antichità e belle arti;
Vista la legge regionale n. 80 dell'1 agosto 1977, recante le norme per la tutela, la valorizzazione e l'uso sociale dei beni culturali ed ambientali nel territorio della Regione siciliana;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali ed ambientali, approvato con decreto legislativo n. 490 del 29 ottobre 1999;
Viste le comunicazioni di avvio del procedimento di dichiarazione effettuate dalla Soprintendenza beni culturali ed ambientali di Trapani ai sensi dell'art. 7 del testo unico, nei confronti degli aventi diritto;
Vista la proposta di vincolo e la relazione tecnica del servizio beni storico-artistici ed etno-antropologici della Soprintendenza beni culturali ed ambientali di Trapani allegata come parte integrante del presente decreto;
Premesso che presso il museo regionale A. Pepoli di Trapani è custodito un pregevole manufatto marmoreo realizzato dallo scultore trapanese Domenico Li Muli, nato l'8 luglio 1902 e recentemente scomparso, realizzato nella seconda metà degli anni '30 e consistente in un bassorilievo di piccole dimensioni (cm. 30x48) raffigurante un nudo femminile (una "figura muliebre" o "Afrodite") di straordinaria suggestione, che costituisce un prezioso esempio di quella scultura naturalistico-classicheggiante che contraddistingue numerose opere dei primi anni del '900;
Considerato che il manufatto sopra descritto, per quanto sopra detto e per i motivi meglio illustrati nella allegata relazione tecnica riveste interesse storico-artistico particolarmente importante ai sensi dell'art. 2, comma 1, lett. a), del testo unico approvato con il decreto legislativo n. 490/99;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi esposti in premessa e meglio illustrati nell'allegata relazione tecnica, il bassorilievo marmoreo custodito presso il museo regionale A. Pepoli di Trapani realizzato dallo scultore trapanese Domenico Li Muli, ai sensi dell'art. 6 del testo unico approvato con il decreto legislativo n. 490 del 29 ottobre 1999, è dichiarato di interesse storico-artistico particolarmente importante in quanto bene individuato all'art. 2, comma 1, lett. a), del testo unico medesimo ed all'art. 2 della legge regionale n. 80 dell'1 agosto 1977 ed esso è, pertanto, sottoposto a tutte le prescrizioni di tutela contenute nelle predette leggi.

Art. 2

In conseguenza del vincolo imposto con il presente provvedimento, al proprietario ed a chiunque ne abbia il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo, è fatto in particolare, divieto di demolire, modificare, restaurare il bene di cui al precedente art. 1, senza l'autorizzazione prescritta dal combinato-disposto degli artt. 21,22 e 23 del testo unico n. 490/99. Il bene dovrà essere sistemato in ambiente idoneo e non potrà essere rimosso senza la preventiva autorizzazione della Soprintendenza competente. E'fatto, altresì, obbligo ai medesimi di sottoporre alla competente Soprintendenza i progetti di eventuali opere che intendessero eseguire sul bene stesso al fine di ottenere la preventiva autorizzazione. Soltanto nei casi di assoluta urgenza possono essere eseguiti lavori provvisori indispensabili ad evitare danni materiali al bene sottoposto a tutela, purché ne sia data immediata comunicazione alla Soprintendenza competente, alla quale dovranno essere inviati tempestivamente i progetti definitivi per l'approvazione, come disposto dall'art. 27 del sopra citato testo unico.

Art. 3

Per quanto non espressamente contemplato nel presente decreto, si fa rinvio alle apposite disposizioni in materia di tutela contenute nel testo unico n. 490/99.

Art. 4

La relazione tecnica con documentazione fotografica, allegati, fanno parte integrante del presente decreto che, a cura della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Trapani, ai sensi e per gli effetti del 1° comma dell'art. 8 del testo unico n. 490/99, sarà notificato a tutti gli aventi diritto ed avrà efficacia nei confronti di tutti i successivi proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo.
Copia del presente decreto sarà trasmessa al Centro regionale per l'inventario e la catalogazione ed al Ministero per i beni e le attività culturali.
Altresì, il presente provvedimento sarà pubblicato, ad esclusione dei relativi allegati, nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, nonché sul sito web della Regione siciliana, dipartimento beni culturali, ambientali ed educazione permanente: www.regione.sicilia.it/beni culturali.

Art. 5

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al T.A.R. competente per territorio, ovvero ricorso straordinario al Presidente della Regione siciliana, ai sensi del D.P.R. n. 1199 del 24 novembre 1971, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta notifica del presente decreto.
Palermo, 18 novembre 2003.
  FAVARA 

(2003.48.2996)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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