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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI
DECRETO 28 novembre 2003. Riparto dell'assegnazione integrativa del fondo delle autonomie in favore dei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti.
L'ASSESSORE PER LA FAMIGLIA, LE POLITICHE SOCIALI E LE AUTONOMIE LOCALI
DI CONCERTO CON
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE
Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Vista la legge regionale 28 aprile 2003, n. 6;
Visto l'art. 13, comma 1, della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8;
Visto l'art. 76, comma 1, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2;
Vista la legge regionale 16 aprile 2003, n. 4;
Vista la legge regionale 16 aprile 2003, n. 5;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze in data 17 aprile 2003, n. 316;
Visto il decreto interassessoriale n. 3514 del 17 novembre 2003, con il quale si sono individuate le deduzioni da effettuare sul fondo delle autonomie in favore dei comuni per l'anno 2003, di cui ai capitoli 183303, 582407 e 182519, pari complessivamente ad E 745.000.000,00, provvedendosi, altresì, a determinare i seguenti criteri e parametri del correlativo riparto:
- l'assegnazione da corrispondere ai comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti ed ai comuni delle isole minori corrisponde a quella attribuita nell'anno finanziario 2002;
- ai comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, l'assegnazione, da determinare sul residuo importo, è commisurata: a) per l'87%, sulla base dei criteri e dei parametri determinati per il 1999; b) per il 13%, sulla base della popolazione risultante dal censimento 2001;
Considerato che, nella seduta del 26 novembre 2003, la Conferenza Regione - autonomie, al fine di venire incontro alle esigenze dei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, la cui quota del fondo risultava notevolmente inferiore all'assegnazione del 2002, ha proposto di individuare delle risorse aggiuntive da ripartire sì da ovviare alle correlative risultanze negative conseguenti al riparto già disposto, giusta decreto interassessoriale n. 3514 del 17 novembre 2003 e decreto n. 3668 del 19 novembre 2003;
Visto il decreto interassessoriale n. 4046 del 28 novembre 2003, con il quale sono stati stornati E 25.000.000,00 sull'ammontare della variazione percentuale, di cui all'art. 76, comma 2, della legge regionale n. 2/2002, da destinare alla suddetta finalità;
Considerato che, nella predetta seduta del 26 novembre 2003, la Conferenza ha, altresì, proposto di ridurre da E 7.000.000,00 ad E 3.000.000,00 la riserva per fare fronte all'esecuzione di giudicati ed all'espletamento di adempimenti obbligatori;
Visto l'art. 26 della legge approvata dall'Assemblea regionale nella seduta del 12-13 novembre 2003, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, con il quale si è incrementato di E 11.000.000,00 il fondo delle autonomie in favore dei comuni per l'anno 2003 (UPB 3.2.1.3.2, capitolo 183303);
Rilevato che, conseguentemente, l'ammontare complessivo dell'integrazione del fondo da ripartire è pari ad E 40.000.000,00;
Sentito il parere reso nella richiamata seduta del 26 novembre dalla Conferenza, la quale ha proposto di ripartire il predetto importo di E 40.000.000,00 in favore dei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, con esclusione dei comuni di Catania, Messina e Palermo, secondo i parametri già individuati con il decreto interassessoriale n. 3514 del 17 novembre 2003;
Rilevato che, nella stessa seduta del 26 novembre 2003, la Conferenza ha, altresì, proposto di rinviare l'attribuzione della somma di E 8.750.000,00 in favore delle predette città metropolitane nell'esercizio finanziario 2004, con prelevamento del relativo importo dal fondo delle autonomie in favore dei comuni per lo stesso anno;
Ritenuto di condividere le predette proposte, unanimemente proposte dalla Conferenza Regione - autonomie locali;
Decreta:
Art. 1
Ad integrazione del decreto interassessoriale n. 3514 del 17 novembre 2003, è disposto il riparto dell'ulteriore importo di E 40.000.000,00 in favore dei comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti, con esclusione dei comuni di Catania, Messina e Palermo, secondo i parametri già individuati con il decreto interassessoriale n. 3514 del 17 novembre 2003.
Art. 2
L'importo predetto, conseguentemente, è così da ripartire:
- per l'87%, pari ad E 34.800.000,00, sulla base dei criteri e dei parametri determinati per il riparto del fondo dell'esercizio 1999;
- per il 13%, pari ad E 5.200.000,00, sulla base della popolazione risultante dal censimento 2001.
Art. 3
Dare atto che l'integrazione del fondo in favore dei comuni di Catania, Messina e Palermo, pari ad E 8.750.000,00, sarà attuata in sede di riparto del fondo delle autonomie per il 2004 con prelievo del relativo importo dal fondo medesimo.
Art. 4
Dare atto, altresì, che l'integrazione del fondo per l'esercizio 2003 in favore dei comuni delle isole minori con popolazione superiore a 5.000 abitanti è stata già disposta con il decreto interassessoriale n. 3514/2003.
Art. 5
E' confermato nelle restanti parti il decreto interassessoriale n. 3514/2003.
Art. 6
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, per la registrazione e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 28 novembre 2003.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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