REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 12 DICEMBRE 2003 - N. 54
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 4 novembre 2003.
Approvazione di variante al piano urbanistico comprensoriale n. 1 vigente nel comune di Marsala.


IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge 21 aprile 1995, n. 40;
Visto l'art. 68 della legge 27 aprile 1999, n. 10;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/01 e modificato dal decreto legislativo n. 302/02, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il D.P.R.S. n. 133/A del 29 novembre 1977, con il quale è stato approvato il P.U.C. n. 1 nel cui ambito ricade il comune di Marsala;
Visto il foglio prot. n. 4992 del 4 febbraio 2003, pervenuto in data 10 febbraio 2003 ed assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 8670 dell'11 febbraio 2003, con il quale il comune di Marsala ha trasmesso gli atti ed elaborati relativi alla variante al P.U.C. n. 1 vigente, adottata con la delibera consiliare n. 154 del 23 luglio 2002, al fine di destinare l'area per la realizzazione del nuovo istituto tecnico commerciale;
Vista la delibera n. 154 del 23 luglio 2002 con la quale il consiglio comunale di Marsala ha adottato la variante al P.U.C. n. 1 al fine di destinare a "zona per attrezzatura scolastica per l'istruzione secondaria" aree diversamente normate dallo stesso strumento urbanistico;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione, sottoscritta anche dal segretario generale, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante l'assenza di osservazioni e/o opposizione avverso la variante adottata;
Vista la nota prot. n. 3748 del 26 febbraio 94, con la quale l'ufficio del Genio civile di Trapani, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, ha espresso, con prescrizioni, parere in linea di massima favorevole alla variante per la realizzazione dell'istituto tecnico commerciale in contrada San Carlo;
Vista la certificazione a firma del capo settore urbanistica, dalla quale si rileva che l'area interessata dalla variante urbanistica in argomento non è compresa all'interno di aree vincolate ai sensi delle vigenti norme sulla tutela di interessi storici e architettonici;
Vista la nota prot. n. 225 del 9 luglio 2003, con la quale l'unità operativa 3.2/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi, la proposta n. 41 del 9 luglio 2003, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che la pratica ripropone la localizzazione dell'attrezzatura nell'area già destinata nel P.U.C. a zona C5 e a servizi pubblici (in maggior estensione) ed ubicata tra la via Vita, via Pianto Romano e via N. Colajanni a suo tempo respinta dal Consiglio regionale dell'urbanistica (voto n. 593/97 notificato con nota n. 4971/98) per varie motivazioni sostanzialmente riconducibili all'opportunità di affrontare la materia della localizzazione dei servizi in maniera organica all'interno del nuovo piano regolatore generale;
Considerato che il consiglio comunale di Marsala, nel riadattare con delibera n. 154/2002 la suddetta variante, evidenzia la necessità dell'individuazione dell'area da destinare all'attrezzatura scolastica, che la Provincia regionale di Trapani ha confermato l'estensione (mq. 31.200 circa) dell'area necessaria e, infine, che la proposta localizzazione risulta recepita nel piano regolatore generale (sebbene l'adozione di quest'ultimo sia stata poi revocata per questioni di legittimità) nel quadro di una programmazione generale dei servizi;
Ritenuto che il comune attesta la mancanza di altri vincoli oltre quello sismico sull'area interessata nonché la mancata presentazione di osservazioni e/o opposizioni avverso la detta delibera n. 154/2002;
Ritenuto che la documentazione pervenuta può considerarsi regolare, ivi compreso il parere dell'ufficio del Genio civile rilasciato nel 1995 a corredo della precedente istanza;
Esprime parere che la variante adottata con delibera consiliare n. 154 del 23 luglio 2002 possa considerarsi meritevole di approvazione.";
Visto il parere reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 228 dell'11 settembre 2003, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato:
-  che la riproposizione dell'area, già destinata dal P.U.C. n. 1 a zona C5 e a servizi pubblici (in maggiore estensione), compresa tra le vie Vita, Pianto Romano e via N. Colajanni, a suo tempo respinta dal Consiglio regionale dell'urbanistica (voto n. 539/97), è oggi assentibile essendo la stessa recepita dallo strumento urbanistico generale, sebbene l'adozione di quest'ultimo sia stata poi revocata per questioni di legittimità;
-  che il consiglio comunale ha riadottato la variante in oggetto con D.C.C. n. 154/2002;
-  che la Provincia regionale di Trapani ha confermato l'estensione (mq. 31.200 circa) dell'area necessaria alla costruzione dell'istituto in argomento;
Considerato:
-  che il comune ha attestato la mancanza di altri vincoli oltre quello sismico, nonché la mancata presentazione di osservazioni e/o opposizioni avverso la D.C.C. n. 154/2002;
-  che la documentazione pervenuta appare regolare, ivi compreso il parere dell'ufficio del Genio civile di Trapani, rilasciato nel 1995 a corredo della precedente istanza;
E' del parere che la variante adottata con deliberazione consiliare n. 154 del 23 luglio 2002 sia meritevole di approvazione, conformemente alla relazione del servizio III/D.R.U. sopra citato.";
Ritenuto di poter condividere il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 228 dell'11 settembre 2003;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 8 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978, in conformità al parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 228 dell'11 settembre 2003 ed alle prescrizioni contenute nella nota dell'ufficio del Genio civile di Trapani sopracitato, è approvata la variante al P.U.C. n. 1 del comune di Marsala, adottata con deliberazione consiliare n. 154 del 23 luglio 2002, riguardante la modifica alla destinazione urbanistica di aree diversamente normate a "zona per attrezzatura scolastica per l'istruzione secondaria" per la realizzazione dell'istituto tecnico commerciale.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta n. 41 del 9 luglio 2003 resa dall'unità operativa 3.2/D.R.U.;
2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 228 dell'11 settembre 2003;
3)  delibera consiliare n. 154 del 23 luglio 2002;
4)  relazione tecnica di variante;
5)  stralcio tav. 22 del P.U.C. n. 1;
6)  stralcio aerofotogrammetrico;
7)  stralcio planimetria catastale;
8)  stralcio P.U.C. n. 1 con l'indicazione dell'area modificata.

Art. 3

La variante di cui al presente decreto dovrà essere depositata, unitamente ai relativi allegati, a libera visione del pubblico presso l'ufficio comunale competente e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi.

Art. 4

Il comune di Marsala resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 novembre 2003.
  SCIMEMI 

(2003.46.2835)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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Michele Arcadipane
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