GURS Parte I n. 54 del 2003

PALERMO - VENERDÌ 12 DICEMBRE 2003 - N. 54

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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 4 novembre 2003.
Approvazione di un programma costruttivo nel comune di Augusta.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto interministeriale n. 1444/1968;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 25 della legge regionale n. 22/96;
Vista la nota n. 820 del 17 marzo 2003, con cui il comune di Augusta ha trasmesso il programma costruttivo dell'impresa Ranno per la realizzazione di n. 36 alloggi in contrada Monte Tauro, località Pulcito, approvato con decreto n. 100 del 4 dicembre 2002;
Visto il parere n. 37 del 4 settembre 2003, reso dall'unità operativa n. 4.2, che di seguito per stralcio si riporta, trasmesso al comune di Augusta con dirigenziale prot. n. 50156 dell'8 settembre 2003, con il quale si è ritenuto di dovere sottoporre a rielaborazione il medesimo P.C.;
"...Omissis...
Rilevato
Con decreto dell'8 agosto 2001 dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici l'impresa Ranno è stata ammessa a finanziamento per la realizzazione di n. 40 alloggi sociali da realizzare nel territorio comunale di Augusta.
Il programma costruttivo proposto riguarda la realizzazione di n. 36 alloggi.
A tal proposito, in allegato al foglio dell'ufficio tecnico comunale, prot. n. 2280/2003, risulta la nota, a firma dell'impresa Ranno, indirizzata al comune di Augusta e p.c. all'Assessorato dei lavori pubblici, con cui l'impresa rinuncia, per ragioni di tipologia architettonica, alla realizzazione di n. 4 alloggi.
L'area prescelta ricade in località Monte Tauro in contrada Pulcito e risulta classificata nel vigente piano regolatore generale zona E1 di verde agricolo.
Nel piano regolatore generale restituito per rielaborazione parziale, la stessa l'area è inserita in un'ampia zona destinata ad edilizia residenziale pubblica.
Nella suddetta zona sono stati già realizzati altri interventi costruttivi approvati da questo Assessorato con decreto n. 134 del 13 marzo 1998.
Dalla relazione istruttoria dell'ufficio tecnico comunale risulta l'indisponibilità o l'insufficienza di ulteriori aree in zone di edilizia economica e popolare.
Dall'esame della documentazione pervenuta si rileva che la superficie complessiva dell'intervento è di mq. 8.075 nel cui ambito si prevedono tre corpi di fabbrica di 12 alloggi ciascuno per un volume residenziale complessivo di mc. 11.709.
Al piano terra degli edifici sono presenti locali destinati a garage e servizi condominiali esclusi dal progettista nel computo della volumetria. Essendo stati assegnati 80 mc./ab. si prevede una popolazione insediabile di 146 abitanti con riferimento alla volumetria di mc. 11.709.
Sono previste aree per attrezzature e servizi pubblici per un totale di mq. 3.404 corrispondenti a 24 mq./ab. così ripartite:
- aree per spazi pubblici attrezzati per gioco e sport (15 mq./ab.) = mq. 2.190;
- aree per parcheggi (2,5 mq./ab.) = mq. 365;
- aree per istruzione (4,5 mq./ab.) = mq. 657;
- aree per attrezzature di interesse comune (2 mq./ab.) = mq. 292.
Le norme tecniche di attuazione prevedono una densità territoriale pari a 1,45 mc./mq. e un'altezza massima di ml. 11,60;
Considerato che:
1) come in precedenza rilevato, il programma costruttivo è stato localizzato in area destinata dal vigente piano regolatore generale a verde agricolo senza che sia stato prodotto dal comune alcun atto in ordine alla disponibilità di aree in zona residenziali, cui prioritariamente vanno allocati i programmi costruttivi ai sensi del comma 3° dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, fermo restando, come prescritto dall'art. 41 della legge regionale n. 7/2003, il rispetto dei limiti di fabbisogno per l'edilizia residenziale pubblica indicati al 3° comma del l'art. 16 della legge regionale n. 71/78;
2) i dati progettuali considerano una volumetria pari a 11.700 mc. riferita ai soli alloggi residenziali. Dagli elaborati prodotti, invero, si rileva che la volumetria complessiva, comprensiva del piano terra, è pari a mc. 17.372;
3) per quanto sopra, pur ritenendo ammissibile il parametro di 100 mc.ab., di cui 20 mc. per destinazioni non specificatamente residenziali, gli abitanti risultano essere pari a n. 173. Pertanto, per quanto attiene agli standards urbanistici, le aree per attrezzature e servizi pubblici risultano insufficienti a garantire la dotazione minima di 24 mq./ab. ex art. 4, punto 3, del decreto interministeriale n. 1444/68, attesi i particolari connotati naturali della zona;
4) peraltro non si condividono le aree destinate ad attrezzature scolastiche ed attrezzature comuni in quanto, per la loro conformazione geometrica, gli interventi da prevedere appaiono di difficile realizzazione;
5) non risulta dagli elaborati progettuali trasmessi una planimetria con rappresentata la viabilità di accesso e di collegamento con altra viabilità esistente;
6) non risulta, altresì, prodotto il parere della Soprin tendenza ai beni culturali ed ambientali ovvero attestazione dell'ufficio tecnico comunale sulla mancanza di vincoli di cui alle leggi n. 1089/39, n. 1497/39 e n. 431/85.
Per tutto quanto sopra visto e considerato l'unità operativa n. 4.2 è del parere che il programma costruttivo per la realizzazione di 36 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata da realizzare in contrada Monte Tauro, località Pulcito, approvato ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96 dal consiglio comunale di Augusta con delibera n. 100 del 4 dicembre 2002, sia da restituire per la rielaborazione secondo quanto superiormente considerato.";
Visto il foglio prot. n. 3235 del 22 ottobre 2003, assunto al n. 63952 del protocollo generale dell'ARTA in data 23 ottobre 2003, con il quale, il comune di Augusta ha richiesto il riesame del piano costruttivo proposto dall'impresa Ranno, geom. Domenico;
Visto il parere n. 51 del 31 ottobre 2003 dell'unità operativa n. 4.2 che di seguito parzialmente si trascrive;
"...Omissis..."
Considerato che dall'esame degli atti e degli elaborati trasmessi unitamente alle controdeduzioni comunali di cui alla nota n. 2979/2003, i rilievi formulati nel parere di questa unità operativa n. 37/2003, si ritiene siano stati superati, in quanto:
1) l'area prescelta, ancorché classificata quale verde agricolo nel vigente piano regolatore generale, risulta destinata dal piano regolatore generale in itinere, adottato con delibera commissariale n. 1/98, a zona per edilizia residenziale pubblica, per come risulta dalla nota dell'ufficio tecnico comunale n. 2290 del 6 agosto 2003;
2) su tale zona insistono altri insediamenti di edilizia residenziale pubblica, tra cui il programma costruttivo approvato da questo Assessorato con decreto n. 134 del 13 marzo 1998;
3) l'intervento in esame, interessando un'ultima area residenziale della zona E.R.P., verrebbe a saturare la capacità insediativa della stessa;
4) l'area prescelta, per come si evince dallo stralcio del piano regolatore generale trasmesso con nota n. 3235/2003, risulta ben servita dall'attuale viabilità;
5) dallo stesso stralcio del piano regolatore generale vengono individuati n. 2 interventi di edilizia scolastica in avanzata fase di realizzazione e, pertanto, viene meno l'obbligo di reperire all'interno del programma costruttivo le aree per l'istruzione;
6) per quanto precede la dotazione minima pro-capite delle aree da destinare ad attrezzature e servizi pari a 19,5 mq./ab.;
7) facendo riferimento al numero di abitanti insediabili in funzione della volumetria complessiva prevista, pari a n. 173 unità, la quantità minima di aree per attrezzature e servizi pubblici è di mq. 3.373,5;
8) il programma costruttivo di che trattasi prevede una superficie per servizi pubblici complessiva di mq. 3.404, maggiore di quella minima prescritta;
9) per come risulta dalla specifica attestazione del direttore della V sezione dell'ufficio tecnico comunale, ulti mo capoverso della nota n. 2979/2003 - l'area interessata dall'intervento non è soggetta a vincoli di competenza della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali.
Per tutto quanto sopra visto e considerato, l'unità operativa n. 4.2 è del parere che il programma costruttivo per la realizzazione di 36 alloggi di edilizia convenzionata-agevolata da realizzare in contrada Monte Tauro, località Pulcito, approvato ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96 dal consiglio comunale di Augusta con delibera n. 100 del 4 dicembre 2002 sia meritevole di approvazione, con la prescrizione che le aree destinate ad edilizia scolastica e ad attrezzature collettive, vengano destinate a "verde pubblico attrezzato" e che, ai sensi dell'art. 2 della legge n. 122/89, debba essere assicurata una dotazione di parcheggi privati in misura non inferiore di 1 mq. per ogni 10 mc. di volumetria da realizzare;
Ritenuto di condividere il parere n. 51 del 31 ottobre 2003 dell'unità operativa n. 4.2;

Decreta:

Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, in conformità al parere n. 51 del 31 ottobre 2003, reso dall'unità operativa n. 4.2/D.R.U., è approvato il programma costruttivo dell'impresa Ranno per la realizzazione in contrada Monte Tauro, località Pulcito, di n. 36 alloggi di edilizia convenzionata agevolata, ammessi a finanziamento dall'Assessorato dei lavori pubblici con decreto 8 settembre 2001, approvato con delibera del consiglio comunale di Augusta n. 100 del 4 dicembre 2002.

Art. 2
Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti atti ed elaborati vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) parere n. 51 del 31 ottobre 2003 dell'unità operativa n. 4.02;
2) delibera consiliare n. 100 del 4 dicembre 2002;
3) relazione tecnico-illustrativa e norme tecniche di attuazione;

4) tav.	1	- estratto del piano regolatore generale Calandra, del piano regolatore generale Cacciaguerra, di mappa e aerofotogrammetrico in scale varie;
5) tav.	1-bis	- estratto del piano regolatore generale Calandra;
6) tav.	2	- zonizzazione e progetto planovolumetrico in scale varie;
7) tav.	2-bis	- calcolo della superficie utile abitabile e delle superfici non residenziali in scala 1:100;
8) tav.	3	- schemi reti idrica e fognaria in scala 1:500;
9) tav.	4	- schemi reti ENEL, TELECOM ed illuminazione esterna in scala 1:500;

10) particellare d'esproprio;
11) preventivo sommario di spesa;
12) schema di convenzione;
13) relazione geologica.

Art. 3
Per gli effetti dell'art. 4, ultimo comma, della legge regionale n. 86/81 le aree interessate dal programma costruttivo approvato, qualora non già espropriate, dovranno essere espropriate ed utilizzate entro il termine di 2 anni.

Art. 4
Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Augusta (SR), per l'esecuzione, ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale con esclusione degli allegati.
Palermo, 4 novembre 2003.

SCIMEMI

(2003.46.2818)

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048

MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
FRANCESCO CATALANO, condirettore	MELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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