GURS Parte I n. 52 del 2003
REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 28 NOVEMBRE 2003 - N. 52
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 27 ottobre 2003.
Approvazione del piano regolatore del porto di Marinella di Selinunte.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999;
Visto l'art. 30 della legge regionale n. 21 del 29 aprile 1985;
Visto il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazioni per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/2001 e modificato dal decreto legislativo n. 302/2002, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Premesso che:
-  con foglio prot. n. 26550 del 3 ottobre 2002, pervenuto a questo Assessorato il 7 ottobre 2002 ed assunto in pari data al protocollo con il n. 59956, il sindaco del comune di Castelvetrano ha trasmesso per l'approvazione di competenza, ai sensi dell'art. 30 della legge regionale n. 21/85, il progetto del piano regolatore del porto di Marinella di Selinunte, unitamente al proprio provvedimento di assenso, ai sensi del 2° comma della stessa norma;
-  con la nota prot. n. 76581 del 20 dicembre 2002 di questo Assessorato, nel rilevare delle difformità procedurali, sono stati richiesti al comune di Castelvetrano chiarimenti in merito alla categoria e classe di appartenenza del porto in argomento;
Visto il foglio prot. n. 82 dell'8 aprile 2003, con il quale il comune di Castelvetrano, con riferimento alle indicazioni contenute nella nota di questo Assessorato, prot. n. 76581 del 20 dicembre 2002, ha trasmesso la delibera consiliare n. 36 del 26 marzo 2003 avente ad oggetto "piano regolatore del porto di Marinella di Selinunte e relativo progetto di massima. Adozione";
Vista la delibera n. 36 del 26 marzo 2003, con la quale il consiglio comunale di Castelvetrano, ai sensi dell'art. 30 della legge regionale n. 21/85, ha adottato il piano regolatore del porto di Marinella di Selinunte e relativo progetto di massima in quanto, secondo quanto indicato nella stessa delibera, risultante di seconda categoria, IV classe;
Visto il verbale della conferenza dei servizi del 9 luglio 2002, indetta ai sensi dell'art. 15 della legge regionale n. 10/91 e successive modifiche ed integrazioni dal comune di Castelvetrano, nell'ambito della quale, preso atto dei nulla-osta a condizioni espressi dall'agenzia delle dogane di Trapani con nota prot. n. 8904 del 6 luglio 2002 e dal comando zona Fari della Sicilia di Messina con nota prot. n. 3588 dell'1 luglio 2002, sono stati acquisiti i sottoelencati assensi sul piano in argomento:
-  capitaneria di porto di Mazara del Vallo: parere favorevole;
-  corpo dei vigili del fuoco di Trapani: parere favorevole con prescrizioni;
Vista la nota rif. DI/ZI.DIPA.TC/04/Varie del 3 luglio 2002, con la quale la società R.F.I. zona territoriale insulare di Palermo ha comunicato il proprio benestare sulla realizzazione delle opere in argomento;
Vista la nota prot. n. 52163 del 15 luglio 2002, con la quale la Marina militare, comando militare marittimo autonomo della Sicilia di Messina ha rilasciato parere favorevole alla realizzazione del progetto in argomento;
Rilevato che da parte dell'ufficio del Genio civile per le opere marittime non è stato reso il provvedimento di competenza, il quale, in dipendenza di quanto previsto dal comma 6° dell'art. 30 della legge regionale n. 71/78, deve intendersi favorevolmente espresso;
Vista la nota prot. n. 214 del 27 giugno 2003, con la quale l'unità operativa n. 3.2/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente agli atti ed elaborati relativi al piano regolatore in argomento, la proposta di parere n. 38 del 26 giugno 2003, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che:
-  L'attitudine turistica del porto di Marinella appare manifesta, non solo dall'esame della richiesta, ma anche, e principalmente, in correlazione alla posizione ed al pregio del borgo di Marinella, grazie soprattutto alla presenza del parco archeologico dell'antica Selinunte, che garantisce con la sua fama, un flusso turistico abbastanza costante durante tutti i periodi dell'anno, ma anche alla sua vocazione balneare supportata dalla presenza del limitrofo parco naturale delle foce del fiume Belice;
-  Dal sopralluogo effettuato dallo scrivente e dal dirigente di questa unità operativa, si è rilevato che l'attuale struttura portuale di Marinella non possiede alcuno dei requisiti minimi che possano definirlo come un dispositivo portuale, con riferimento sia all'agibilità, sia alla sicurezza, sia inoltre alla fruibilità, non possedendo quei servizi minimi necessari a rispondere adeguatamente alla potenziale domanda di ricettività turistica. Altro problema di sicurezza ed efficienza, rivelatoci dai pescatori del luogo, è la mancanza di manutenzione del sistema portuale che porta al vistoso e continuo insabbiamento;
-  Con il progetto in argomento è stata ravvisata la necessità di garantire il miglioramento della viabilità di accesso al porto, prevedendo l'adeguamento di quella esistente alle mutate esigenze, in conformità peraltro alle previsioni del vigente piano regolatore generale. In particolare viene proposto l'allargamento di un tratto della sede viaria della strada di accesso da ovest alla frazione di Marinella, con la conseguente traslazione verso mare delle infrastrutture ivi previste nel progetto degli architetti Scalvedi, Bruschi e Pepe adottato dalla stessa amministrazione, di "Riqualificazione e recupero dell'area di piazza Empedocle" immediatamente prospiciente l'attuale dispositivo portuale. Detta proposta è stata recepita all'interno del progetto in argomento.
-  In riferimento alla zonizzazione del piano regolatore generale vigente, le aree interessate dalle infrastrutture portuali ricadono in zone gravate da vincolo paesaggistico ex legge n. 1497/39 (decreto Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali n. 884 del 17 aprile 1979), e come tali dovranno essere oggetto di valutazione da parte dell'ente preposto alla tutela del vincolo;
-  Lievi modifiche sono state apportate anche nell'area in radice alla diga foranea al fine di permettere l'accesso carrabile alla stessa;
-  La soluzione progettuale prescelta è stata quella contraddistinta dall'indice lay-out 4 di riferimento alle tavole di progetto e da come si rileva dalla relazione generale, tale schema presenta una difesa foranea principale che si diparte dalla modesta opera esistente a ponente e si aggetta a mare, in direzione sud, per circa 230 m., ruotando poi di 85°, per disporsi in direzione est, avanzando di ulteriore 190 m. circa, fino ad attestarsi su profondità di poco superiore ai 6,00 m. Il molo di sottoflutto, radicato in corrispondenza del preesistente pennello, avanza di circa 210 m. con giacitura SSW, attestandosi su profondità pari a circa 4,5 m. L'area occupata dal dispositivo esistente risulta destinata alla realizzazione di un piazzale, avente superficie di circa 12.200 mq., con i lati disposti nelle direzioni dell'esistente modesta diga di sopraflutto, è altresì prevista l'esecuzione di uno sporgente, radicato nel secondo braccio della diga foranea, di lunghezza pari a circa 70 m. e con giacitura nord, da permettere la realizzazione di un avamporto. Il dispositivo prescelto presenta una superficie di circa 70.000 mq. ed uno sviluppo degli accosti di circa 750 m. atto a proteggere gli specchi liquidi ed a creare un facile accesso ai natanti offrendo sicurezza e disponibilità dell'ormeggio e tutti i servizi in funzione delle esigenze del particolare tipo di fruitore dell'ormeggio stesso;
-  Nella zona di riempimento del vecchio porticciolo, oltre alla previsione di strutture al servizio del porto, è stato previsto all'interno dell'area portuale, al fine di non gravare il centro abitato della congestione derivante dall'accentramento dei veicoli privati dei fruitori del porto, un'apposita area ad uso esclusivo da adibire a parcheggio, capace di circa 150 posti auto, è altresì previsto in area limitrofa un parcheggio aperto all'intera cittadinanza capace di circa 50 posti auto;
-  Per ciò che concerne le tipologie delle opere marittime da prevedere per l'ormeggio, si nota in progetto la realizzazione di pontili galleggianti ed una zona del porto riservata all'attracco dei pescherecci;
-  Il progetto del piano regolatore del porto risulta sprovvisto di una tavola planivolumetrica e delle norme tecniche di attuazione, relativi agli edifici di servizio e ristorazione indicate nella planimetria generale;
-  Il progetto in trattazione non contrasta con lo strumento urbanistico generale vigente, in quanto trattasi di opere di miglioramento e riqualificazione dell'attracco esistente;
Per tutto quanto premesso, visto e rilevato, questa unità operativa 3.2 del servizio 3° del D.R.U. è del parere che il progetto del piano regolatore del porto di Marinella di Selinunte, classificato come porto di seconda categoria, quarta classe, sia meritevole di approvazione a condizione che:
1)  per le opere a terra, ricadenti all'interno dell'area vincolata ai sensi della legge n. 1497/39, in sede esecutiva dovrà essere acquisito il preventivo parere della soprintendenza competente;
2)  gli interventi infrastrutturali discendenti dalla sistemazione viaria, dovranno se interessanti aree vincolate nei termini dell'art. 15 della legge regionale n. 78/76, essere oggetto di preventiva autorizzazione in deroga nei termini dell'art. 89 della legge regionale n. 2/2001;
3)  le strutture in muratura previste a servizio del porto, riportate nei grafici di progetto non potranno avere altezza superiore a m. 4,00;
4)  il porticato previsto nei particolari del progetto nella diga di sopraflutto non potrà avere destinazioni diverse da quelle strettamente legate all'attività portuale;
5)  nel caso in cui il progetto in argomento subisca modifiche sostanziali a seguito della prescrizione di cui ai pareri degli enti interessati e di quello sulla compatibilità ambientale (V.I.A.) di cui all'art. 10 del D.P.R. 12 aprile 1996, recepito con l. 91 della legge regionale n. 6/2001, lo stesso dovrà essere oggetto di nuova valutazione da parte di questo dipartimento.";
Visto il voto n. 221 dell'11 settembre 2003, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, condividendo integralmente la proposta n. 38 del 26 giugno 2003 formulata dall'unità operativa n. 3.2/D.R.U., ha espresso parere favorevole all'approvazione del piano regolatore del porto di Marinella di Selinunte, adottato dal comune di Castelvetrano con la deliberazione consiliare n. 36 del 26 marzo 2003;
Ritenuto di potere condividere il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 221 dell'11 settembre 2003, in conformità alla proposta n. 38 del 26 giugno 2003, formulata dall'unità operativa n. 3.2/D.R.U.;
Rilevata la regolarità della procedura seguita;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 30 della legge regionale n. 21 del 29 aprile 1985, in conformità al parere reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 221 dell'11 settembre 2003 nonché alle condizioni indicate nei pareri degli uffici in premessa citati, è approvato il piano regolatore del porto di Marinella di Selinunte, adottato con delibera del consiglio comunale di Castelvetrano n. 36 del 26 marzo 2003.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  proposta di parere prot. n. 38 del 26 giugno 2003 resa dall'unità operativa n. 3.2/D.R.U.;
2)  parere del Consiglio regionale dell'urbanistica reso con il voto n. 221 dell'11 settembre 2003;
3)  delibera di consiglio comunale n. 36 del 26 marzo 2003;
Elaborati di progetto
4)  tav.  1 -  relazione generale; 
5)  tav.  2.1 -  impatto ambientale - analisi geomorfologia del litorale; 
6)  tav.  2.2 -  studio geomorfologico. Planimetria, scala 1:100.000; 
7)  tav.  3.2 -  analisi fotointerpretativa della zona di intervento - documentazione fotografica; 
8)  tav.  4 -  studio climatologico; 
9)  tav.  5.1 -  studio anemologico, meteomarino e idraulico marittimo - relazione; 
10)  tav.  5.2 -  studio anemologico, meteomarino e idraulico marittimo - tabelle; 
11)  tav.  5.3 -  studio anemologico, meteomarino e idraulico marittimo - figure; 
12)  tav.  6 -  verifica dell'agilità del dispositivo portuale; 
13)  tav.  7 -  corografia, scala 1:25.000; 
14)  tav.  8 -  stralcio del piano regolatore generale vigente, scala 1:1.000; 
15)  tav.  9 -  foglio 1/3 - rilievo topografico e batimetrico, scala 1:1.000; 
16)  tav.  9 -  foglio 2/3 - rilievo topografico e batimetrico, scala 1:1.000; 
17)  tav.  9 -  foglio 3/3 - rilievo topografico e batimetrico, scala 1:1.000; 
18)  tav.  10 -  planimetria dello stato dei luoghi, scala 1:2.000; 
19)  tav.  11 -  planimetria dello stato dei luoghi con indicazione dei percorsi, scala 1:2.000; 
20)  tav.  12 -  lay-out 1, scala 1:2.000; 
21)  tav.  13 -  lay-out 2, scala 1:2.000; 
22)  tav.  14 -  lay-out 3, scala 1:2.000; 
23)  tav.  15 -  lay-out 4, scala 1:2.000; 
24)  tav.  16 -  dispositivo prescelto (lay-out 4), scala 1:1.000; 
25)  tav.  17 -  planimetria quotata di raffronto (stato attuale e futuro), scala 1:2.000; 
26)  tav.  18 -  elaborati grafici e descrittivi delle caratteristiche spaziali e strutturali dei lavori -proposta di sistemazione dei posti barca, scala 1:1.000; 
27)  tav.  19 -  elaborati grafici e descrittivi delle caratteristiche spaziali e strutturali dei lavori -raffronto tra il piano regolatore ed il progetto degli architetti Scalvedi, Bruschi e Sepe, scala 1:500; 
28)  tav.  20 -  elaborati grafici e descrittivi delle caratteristiche spaziali e strutturali dei lavori - interazione tra il piano regolatore generale vigente, il piano regolatore portuale ed il progetto degli architetti di cui sopra, con indicazione degli accessi al porto, scala 1:500; 
29)  tav.  21 -  foglio 1/4 - elaborati grafici e descrittivi delle caratteristiche spaziali e strutturali dei lavori - sezioni e viste tipologiche opere marittime, scala 1:100; 
30)  tav.  21 -  foglio 2/4 - elaborati grafici e descrittivi delle caratteristiche spaziali e strutturali dei lavori - sezioni e viste tipologiche opere marittime, scala 1:100; 
31)  tav.  21 -  foglio 3/4 - elaborati grafici e descrittivi delle caratteristiche spaziali e strutturali dei lavori - sezioni e viste tipologiche opere marittime, scala 1:100; 
32)  tav.  21 -  foglio 4/4 - elaborati grafici e descrittivi delle caratteristiche spaziali e strutturali dei lavori - sezioni e viste tipologiche opere marittime, scala 1:100; 
33)  tav.  22 -  descrizione dei vincoli gravanti sulla zona interessata dell'opera - carta dei vincoli paesaggistici, scala 1:300.000; 
34)  tav.  23 -  descrizione dei vincoli gravanti sulla zona interessata dall'opera - carta dei vincoli territoriali, scala 1:300.000. 


Art. 3

Il comune di Castelvetrano dovrà provvedere agli adempimenti di legge conseguenti all'approvazione dello strumento urbanistico in argomento provvedendo, altresì, ad acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra auto riz zazione o nulla osta necessari all'esecuzione delle opere.

Art. 4

Lo strumento urbanistico approvato dovrà essere depositato, unitamente a tutti gli elaborati relativi, a libera visione del pubblico nella segreteria comunale e del deposito dovrà essere data conoscenza mediante avviso affisso all'albo pretorio ed in altri luoghi pubblici.

Art. 5

Ai sensi dell'art. 10 della legge n. 1150/42, il presente decreto, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 ottobre 2003.
  SCIMEMI 

(2003.44.2683)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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