DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO INFORMAZIONI TEL 6964930 - ABBONAMENTI TEL 6964926 INSERZIONI TEL 6964936 - FAX 6964927
AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione
Programmi di trasposizione e impostazione grafica di : Michele Arcadipane -
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti
DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 15 ottobre 2003. Riperimetrazione della riserva naturale integrale Grotta Conza, ricadente nel territorio del comune di Palermo.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE
Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali n. 98/81 e n. 14/88 e successive modifiche e integrazioni, recanti norme per l'istituzione in Sicilia di parchi e riserve naturali;
Visto il decreto n. 970/91 del 10 giugno 1991, di approvazione del Piano regionale dei parchi e delle riserve naturali;
Visto il decreto n. 292/44 del 16 maggio 1995 e relativi allegati, registrato alla Corte dei conti il 26 settembre 1995, con il quale è stata istituita la riserva naturale integrale Grotta Conza, ricadente nel territorio del comune di Palermo e contestualmente ne è stata affidata la gestione al C.A.I. - Club Alpino Italiano Sicilia;
Visto, in particolare, l'allegato n. 1 al decreto n. 292/44 del 16 maggio 1995, recante i confini della riserva naturale, segnati sulla cartografia I.G.M. in scala 1:25.000, fg. 249 I S.O.;
Visto il decreto n. 529/44 dell'11 agosto 1995, di integrazione della convenzione di affidamento in gestione della riserva naturale integrale Grotta Conza;
Visto il decreto n. 596 del 20 maggio 2003, con il quale è stato prorogato l'affidamento in gestione della riserva in parola al C.A.I. Sicilia fino al 31 dicembre 2009;
Considerato che per mero errore nella individuazione cartografica la Grotta Conza ricade fuori dell'area perimetrale;
Vista la proposta di riperimetrazione avanzata dal l'ente gestore ed approvata dal Consiglio provinciale scientifico nella seduta del 25 luglio 2002 e dallo stesso organismo trasmessa con relativi allegati a questo dipartimento in data 1 agosto 2002, prot. n. 29758;
Visto il rapporto istruttorio del servizio 6 - Protezione patrimonio naturale dell'8 agosto 2002;
Visto il parere espresso in data 26 novembre 2002 dalla II Commissione del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale che "dopo aver preso visione degli elaborati progettuali e della nota istruttoria la condivide, invitando l'ufficio a valutare, prima che la pratica sia ratificata dal C.R.P.P.N., la possibilità che la perimetrazione della zona B a est si attesti lungo la curva di livello 110 se l'attuale previsione non sia giustificata da confini certi materializzati in situ; e per ciò che riguarda la zona A, l'ufficio valuti l'opportunità di privilegiare come confine est la quota 160 e a ovest la quota 224";
Visto il rapporto istruttorio del servizio 6 prot. n. 57 del 31 gennaio 2003, predisposto successivamente al sopralluogo svoltosi in data 12 dicembre 2002 per verificare quanto indicato dalla II Commissione del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale;
Considerato che il C.R.P.P.N. non ha espresso il proprio parere entro i termini previsti dalla normativa vigente;
Ritenuto di condividere quanto espresso dal servizio istruttore che individua la nuova perimetrazione con i seguenti elementi di riferimento: Perimetro zona di pre-riserva (B)
Dal vertice del 2° tornante della via Luoghicelli si segue la strada, in direzione W.N.W., lungo il margine di monte, oltrepassando il traliccio della linea elettrica M.T. e la curva a sinistra fino al vertice della successiva curva a destra.
Il confine prosegue verso S lungo i limiti catastali delle particelle 1, 6, 7 e 8 foglio 13 N.C.T. del comune di Palermo (incluse in pre-riserva), proseguendo all'interno della particella 9 lungo la recinzione in rete metallica fino al paletto di spigolo prospiciente la particella 10; da quest'ultimo punto lungo la congiungente con lo spigolo N.E. del fabbricato rurale presente al margine della particella 11 e quindi lungo il muro di terrazzamento, parallelo alle curve di livello e che attraversa detta particella, fino a raggiungere la stradella forestale di Pizzo Manolfo.
Il confine prosegue lungo il margine di valle di detta stradella forestale per 482 m., quindi piega verso N.N.W. lungo il confine della particella 25 (inclusa in pre-riserva) e quindi lungo la recinzione in rete metallica e ringhiera di ferro fino allo spigolo. Si prosegue inizialmente verso W, quindi verso N lungo l'orlo del terrazzamento, in parte formato da muro a secco di contenimento, sino allo spigolo del muro di cinta delle proprietà antistanti, muro che si lambisce sino a raccordarsi con l'iniziale punto (coincidente con i confini 12, 19 e 22) al 2° tornante della via Luoghicelli. Perimetro zona di riserva (A)
Si inizia la descrizione, in senso orario, dal cancello di accesso prossimo alla grotta.
Dal paletto di sinistra si segue verso S la recinzione in paletti di legno e filo metallico, sino alla intersezione con la verticale condotta dalla soprastante linea elettrica M.T. Da questo punto si segue in direzione W per 23,5 m., quindi si piega di circa 17° a destra, per circa 47,5 m. sino a raggiungere un paletto di recinzione, costituito da una vecchia traversina ferroviaria, al quale si appoggia un cancello.
Si costeggia il cancello e la successiva recinzione, che piega a destra per pochi metri sino a giungere ad un punto dal quale detta recinzione continua sia a destra, che a sinistra.
Da tale punto si prosegue con azimut di 31°, includendo la zona di scarpata che si raccorda alla sottostante conca, sino ad un punto indicato al di sopra di un inequivocabile masso di notevoli dimensioni, quindi si piega con azimut 78° per circa 46 m. e si continua con azimut 60° sino a raggiungere il sentiero, a distanza di un metro dal quale è marcato un punto con traccia rossa sopra lo spigolo di una roccia.
Si segue il sentiero, verso destra, mantenendosi a distanza di un metro verso monte dalla traccia calpestabile e percorrendo approssimativamente l'isoipsa 160 m. s.l.m., sino a tornare al cancello iniziale;
Decreta:
Art. 1
Per le motivazioni di cui in premessa, i confini della riserva naturale Grotta Conza, istituita con i decreti n. 292/44 del 16 maggio 1995 e n. 529/44 dell'11 agosto 1995 sono quelli descritti nelle premesse e riportati nella cartografia C.T.R., scala 1:10.000, sez. 594040 (Tommaso Natale) e nella cartografia C.T.C. Palermo, scala 1:2.000, F. 06 (Sferracavallo) e F. 10 (Pizzo Manolfo), allegate rispettivamente sub. A e sub. B al presente decreto, di cui costituiscono parte integrante.
Art. 2
Le cartografie di cui al precedente art. 1 sostituiscono quella allegata sub. 1 al citato decreto n. 292/44 del 16 maggio 1995.
Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana unitamente alla cartografia, allegato A, mentre la cartografia allegato B è depositata presso il dipartimento regionale del territorio ed ambiente per la consultazione.
Palermo, 15 ottobre 2003.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti
UFFICIALE
