REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 14 NOVEMBRE 2003 - N. 49
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 6964930 - ABBONAMENTI TEL 6964926 INSERZIONI TEL 6964936 - FAX 6964927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 24 luglio 2003.
Modifica del decreto 16 novembre 2001 ed approvazione della convenzione stipulata con l'autorità portuale di Palermo per la realizzazione del porto turistico di S. Erasmo.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il regolamento CE n. 1260/99, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/99, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
Visto il regolamento CE n. 1685/2000, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 in ordine alla ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 438/2001, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 in ordine ai sistemi di gestione e controllo dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 4.20 (ex 4.4.3), la quale, in coerenza con le risultanze degli studi di settore realizzati con le risorse finanziarie del P.O.P. 1994/1999, prevede la realizzazione di interventi che assicurino il completamento, la funzionalizzazione e la qualificazione delle infrastrutture portuali esistenti, privilegiando, in particolare, gli interventi che comportino la creazione di infrastrutture, in ambito portuale, per lo smaltimento e la gestione dei rifiuti e gli interventi che utilizzano la "finanza di progetto";
Visto i1 decreto n. 2083/Gab. del 20 luglio 2000, registrato alla Corte dei conti il 20 marzo 2001, reg. 1, fg. 10, con il quale è stato stabilito che le risorse della misura 4.20 (ex 4.4.3) del P.O.R. Sicilia 2000/2006, destinate alle infrastrutture portuali, vengano utilizzate per il completamento, la funzionalizzazione e la qualificazione di infrastrutture portuali esistenti purché in possesso di piano regolatore portuale;
Visto il Complemento di programmazione ed, in particolare, la scheda di misura 4.20 (ex 4.4.3) che prevede la realizzazione di interventi di completamento, funzionalizzazione e di qualificazione della portualità delle isole minori e dei porti turistici esistenti, secondo le risultanze degli studi di settore, prevedendo altresì l'utilizzazione dei seguenti criteri per la selezione degli interventi di Completamento della portualità turistica esistente da ammettere a finanziamento della misura:
-  coerenza programmatica con le risultanze dello studio di settore;
-  presenza di strumento di pianificazione portuale;
-  attivazione di finanza privata;
-  presenza di strutture per lo smaltimento dei rifiuti prodotti in ambito portuale;
-  grado di avanzamento della realizzazione;
-  sicurezza degli itinerari nautici;
-  presenza nell'entroterra di attrattori turistici ed infrastrutture ricettive;
Considerato che la misura 4.20 del P.O.R. Sicilia prevede che gli interventi di portualità da realizzare con tale misura siano individuati dall'amministrazione responsabile (dipartimento turismo), attraverso l'approvazione di un programma di interventi che recepisca le risultanze degli studi di settore;
Considerato che la misura 4.20 del P.O.R. Sicilia prevede che il programma individui gli interventi, il loro costo presunto, le modalità di realizzazione (con finanziamento totalmente pubblico o con ricorso alla finanza di progetto) tenendo conto dell'esistenza degli strumenti di pianificazione portuale, della possibilità di realizzazione di un itinerario nautico con approdi sicuri per la navigazione costiera, della presenza nell'entroterra di attrattori turistici ed infrastrutture ricettive e del grado di avanzamento della realizzazione degli interventi portuali;
Considerato che la misura 4.20 del P.O.R. Sicilia, a seguito delle modifiche approvate con delibera di giunta del 18 marzo 2003, ha una dotazione finanziaria di o 119.922.222, di cui o 107.377.777,60 da destinarsi ad opere portuali;
Visto il decreto n. 37/Gab. del 16 novembre 2001, registrato alla Corte dei conti l'11 dicembre 2001, reg. 1, fg. 134, con il quale:
a)  è stato approvato il piano di sviluppo della nautica da diporto della Regione Sicilia;
b)  sono stati individuati gli interventi da ammettere a finanziamento con le risorse del P.O.R. Sicilia, misura 4.20 (ex 4.4.3), tra i quali quelli relativi al completamento al "Complemento delle opere di difesa e di accosto del porto di Riposto";
c)  è stato fissato in 3 mesi decorrenti dalla pubblicazione del medesimo decreto, avvenuta il 4 gennaio 2002, il termine per la presentazione dei progetti muniti della documentazione necessaria per l'adozione del programma regionale di finanziamento di cui all'art. 4 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche, ivi compresa la documentazione necessaria a dimostrare il rispetto delle norme comunitarie in materia di impatto ambientale e delle relative norme di recepimento nazionali e regionali;
d)  sono state fissate modalità di ammissione a finanziamento in funzione della ripartizione finanziaria tra programma regionale e quota territorializzata destinata ai programmi integrati territoriali;
Visto il decreto n. 178/Gab. del 17 giugno 2002, con il quale è stato modificato l'art. 2 del decreto n. 37/Gab.;
Visto il decreto n. 207/Gab. del 4 settembre 2002, con il quale, in relazione alle sopravvenute disponibilità finanziarie direttamente disponibili sul programma regionale, è stato modificato l'art. 2 del decreto n. 37/Gab. ed è stato disposto il finanziamento degli interventi in relazione al perfezionarsi dell'iter di approvazione tecnico- amministrativo dei relativi progetti;
Vista la convenzione stipulata in data 12 dicembre 2002 con l'autorità portuale di Palermo per la realizzazione del porto turistico di S. Erasmo;
Visto il progetto preliminare per la realizzazione del porto turistico di S. Erasmo, presentato dall'autorità portuale di Palermo, comportante una partecipazione finanziaria pubblica di E 9.774.001,42;
Visto il decreto n. 1627 del 30 dicembre 2002, con il quale è stato approvato in via definitiva il programma regionale di spesa 2002 relativo alla misura 4.20;
Vista la relazione prot. n. 286 del 26 maggio 2003, relativa allo stato di attuazione del piano di sviluppo della nautica da diporto e le conseguenti proposte di modifica del contenuto dell'art. 2 del decreto n. 37Gab.;
Condiviso il contenuto della suddetta relazione e ritenuto opportuno procedere all'aggiornamento delle previsioni di riparto delle risorse finanziarie della misura 4.20 alla luce dell'importo degli interventi risultante dai progetti, ed allo stato di avanzamento delle procedure;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la convenzione stipulata in data 12 dicembre 2002 con l'autorità portuale di Palermo per la realizzazione del porto turistico di S. Erasmo.

Art. 2

L'art. 2 del decreto n.37/Gab. del 16 novembre 2001 è sostituito dal seguente:
"Art. 2) Le risorse della misura 4.20 del P.O.R. Sicilia 2000-2006 saranno utilizzate per la realizzazione degli interventi nel seguito indicati senza ordine di priorità:
-  previa stipula di convenzione con l'autorità portuale di Palermo: progetto di completamento delle opere di difesa del piano regolatore portuale di S. Erasmo, intervento da realizzarsi attraverso il ricorso dell'istituto della concessione dei lavori pubblici, importo di partecipazione pubblica E 9.774.001,42 per la realizzazione di circa 200 posti barca. Beneficiario finale autorità portuale di Palermo;
-  comune di Ragusa, porto turistico di Marina di Ragusa con contributo finanziario pubblico massimo pari ad E 34.258.184,51, beneficiario finale comune di Ragusa, intervento da realizzarsi attraverso il ricorso dell'istituto della concessione dei lavori pubblici;
-  comune di Menfi, progetto delle opere previste dal piano regolatore del porto di Porto Palo di Menfi, con contributo finanziario pubblico massimo pari ad E 8.952.549,42, beneficiario finale comune di Menfi, intervento da realizzarsi attraverso il ricorso dell'istituto della concessione dei lavori pubblici;
-  Riposto, porto turistico primo bacino, pontili, banchine piazzale con finanziamento interamente pubblico di importo pari ad E 10.650.000,00, beneficiario finale comune di Riposto;
-  S. Marina Salina progetto relativo al III lotto della darsena turistica del porto di S. Marina Salina con finanziamento interamente pubblico di importo pari ad E 2.810.678,78, beneficiario finale comune di S. Marina Salina;
-  Lampedusa, realizzazione delle infrastrutture portuali in Lampedusa, località Cavallo Bianco e Cala Pisana, con finanziamento interamente pubblico di importo pari ad E 4.000.000,00, beneficiario finale comune di Lampedusa e Linosa;
-  Balestrate, completamento del piano regolatore portuale II stralcio, con finanziamento interamente pubblico di importo pari ad E 7.438.147,90, beneficiario finale Genio civile opere marittime di Palermo;
-  comune di Palermo, porto Fossa del Gallo, progetto di completamento del porto secondo piano regolatore portuale e di esproprio della strada di accesso al porto, al faro ed alla riserva terrestre, importo E 8.012.475,00, beneficiario finale comune di Palermo;
-  comune di Termini Imerese, progetto per la realizzazione delle opere d'accosto e servizi della darsena turistica del porto di Termini Imerese, importo pari ad E 4.000.000,00, beneficiario finale comune di Termini Imerese;
-  comune di Balestrate, strada di accesso al porto turistico, importo pari ad E 2.476.411,00, beneficiario finale comune di Balestrate;
-  comune di Trabia, porto di San Nicola l'Arena, lavori di riqualificazione, funzionalizzazione e ripristino delle strutture esistenti, nonché di opere di arredo urbano, importo pari ad E 6.000.000,00, beneficiario finale comune di Trabia;
-  comune di Pantelleria, lavori di completamento per l'integrazione delle funzioni ottenute con i lavori di costruzione dello sporgente ridossato dalla diga foranea, importo E 6.940.202,19, beneficiario finale comune di Pantelleria.
Tutti i progetti dovranno essere coerenti con la misura 4.20 del P.O.R. Sicilia e dovranno prevedere ove già non realizzati o in corso di realizzazione, i seguenti impianti:
-  impianti per il trattamento delle acque di sentina e delle acque nere delle imbarcazioni con manichetta di aspirazione e pompa centrifuga con eiettore, l'impianto di depurazione ed ossidazione totale, previa separazione degli olii minerali da inviare al consorzio obbligatorio per lo smaltimento;
-  sistemi per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi (R.S.U.) prodotti nell'ambito portuale.
Per i progetti da realizzarsi con il ricorso all'istituto della concessione dei lavori pubblici il contributo finanziario pubblico a carico del bilancio regionale, non potrà eccedere il 50% del costo dell'intervento tenendo conto dei pregressi investimenti pubblici attualizzati.
Tutti i progetti dovranno prevedere, a carico delle imprese appaltatrici, gli oneri conseguenti al rispetto del regolamento CE n. 1159/2000 del 30 maggio 2000, relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli Stati membri sugli interventi dei fondi strutturali".
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 24 luglio 2003.
  CASCIO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 12 agosto 2003, reg. n. 1, Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, fg. n. 127.
N.B. - La relazione prot. n. 286 del 26 maggio 2003 citata nel suddetto decreto è consultabile presso il sito www.euroinfosicilia.it.
Allegato
CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PORTO TURISTICO DI S. ERASMO

Il giorno 12 dicembre 2002 in Palermo, via Notarbartolo n. 9 tra le sottoelencate parti:
-  autorità portuale di Palermo, nel seguito Autorità portuale, rappresentata dal presidente dott. Salvatore Marchello;
-  Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, nel seguito Assessorato del turismo, rappresentato dall'Assessore Francesco Cascio.
Premesso che:
-  il P.O.R. Sicilia 2000-2006 comprende la misura 4.20 portualità turistica la quale, in coerenza con le risultanze con gli studi di settore realizzati con le risorse finanziarie del Programma operativo plurifondo 1994/99, prevede la realizzazione di interventi che assicurino il completamento, la funzionalizzazione e la qualificazione delle infrastrutture portuali esistenti, privilegiando in particolare gli interventi in grado di coinvolgere l'apporto finanziario di soggetti imprenditoriali privati;
-  il Complemento di programmazione, modificato con deliberazione della Giunta regionale n. 273 del 7 agosto 2002 e relativo decreto di esternazione del D.P. n. 203 del 23 agosto 2002, prevede, nell'ambito della misura 4.20, la realizzazione di opere di completamento funzionalizzazione e qualificazione dei porti turistici esistenti, attraverso l'approvazione di un programma di interventi, che, recependo le risultanze degli studi di settore, individui gli interventi da realizzare, il loro costo presunto, le modalità di realizzazione; presupposto per la inclusione nel programma regionale di interventi è la presenza del piano regolatore portuale;
-  con il decreto n. 37/Gab. del 16 novembre 2001, registrato alla Corte dei conti l'11 dicembre 2001, reg. 1, fg. 134, è stato approvato il Piano di sviluppo della nautica da diporto della Regione Sicilia ed è stato altresì approvato il programma degli interventi da ammettere a finanziamento con le risorse del P.O.R. Sicilia misura 4.20 (ex 4.4.3);
-  tra gli interventi previsti dal decreto n. 37/Gab. del 16 novembre 2001 rientra il progetto di completamento delle opere di difesa del piano regolatore portuale di S. Erasmo, da realizzarsi con il concorso finanziario privato; per tale progetto è previsto che l'Autorità portuale svolga le funzioni di beneficiario finale, risultando possibile destinatario di un finanziamento regionale pari a E 5.000.000, quale importo presunto (salvo rideterminazione conseguente alla redazione del progetto e del relativo piano economico gestionale) relativo alla partecipazione finanziaria pubblica;
-  il Complemento di programmazione prevede tra le procedure per il coinvolgimento di risorse finanziarie private sia gli artt. 42 e 42-bis della legge regionale n. 21/85, sia quelle di cui all'art. 9 della legge regionale n. 32/2000, che ha recepito la normativa nazionale per la promozione di opere pubbliche da parte di soggetti privati (art. 37-bis e seguenti della legge n. 109/94);
-  con la entrata in vigore della legge regionale n. 7/2002, sono state abrogate le norme contenute negli artt. 42 e 42-bis della legge regionale n. 21/85, relative alla concessione di costruzione e gestione, oggi regolata secondo le previsioni dell'art. 19 della legge n. 109/94, come modificato e recepito dalla stessa legge regionale n. 7/2002;
-  l'Ufficio legislativo e legale della Presidenza della Regione siciliana, con consultazione prot. n. 11441/102.02.11 dell'8 luglio 2002 ha chiarito come le norme contenute negli artt. 37-bis e seguenti della legge n. 109/94, relative alla promozione privata di opere pubbliche, risultino incompatibili con quelle previste dal D.P.R. n. 509/97, normativa specifica e quindi prevalente, relativa alla realizzazione di strutture dedicate alla nautica da diporto;
-  in relazione alle modifiche normative introdotte con la legge regionale n. 7/02 ed al contenuto della nota dell'ufficio legislativo e legale prot. n. 11441 dell'8 luglio 2002, la realizzazione del progetto di completamento delle opere di difesa del piano regolatore portuale di S. Erasmo, con il coinvolgimento finanziario di soggetti imprenditoriali privati, può avvenire esclusivamente tramite il ricorso allo strumento della concessione di lavori pubblici disciplinata dall'art. 19 della legge n. 109/94;
-  l'Assessorato del turismo intende finanziare il progetto in argomento, perché individuato nella propria pianificazione di settore;
-  l'Autorità portuale intende realizzare il progetto in argomento in quanto previsto nel piano regolatore portuale, nonché nel piano triennale opere pubbliche dell'Autorità portuale e nell'accordo quadro sottoscritto con il comune di Palermo in data 9 novembre 2001;
-  i regolamenti comunitari relativi al periodo di programmazione 2000-2006, fissano il 31 dicembre 2008, come termine ultimo di ammissibilità delle spese sostenute con il contributo dei fondi strutturali.
Tutto ciò premesso, le parti come sopra individuate convengono quanto segue:

Art. 1

L'Assessorato del turismo provvederà ad emettere il decreto di finanziamento delle opere sulla base del progetto preliminare, da mettere a base d'asta di un appalto di concessione di lavori pubblici definito dall'art. 19 della legge n. 109/94 alle condizioni che seguono:
-  entro 90 giorni dalla stipula della presente convenzione, l'Autorità portuale presenterà all'Assessorato del turismo il progetto preliminare delle opere redatto in funzione dell'espletando appalto di concessione di lavori pubblici, corredato da tutta l'ulteriore documentazione tecnica necessaria all'espressione, da parte dell'Assessorato regionale del territorio, del giudizio di compatibilità ambientale previsto dall'art. 10 del D.P.R 12 aprile 1996;
-  entro ulteriori novanta giorni l'Autorità portuale presenterà all'Assessorato del turismo il progetto preliminare approvato in linea tecnica, unitamente alla documentazione di cui al punto seguente;
-  il decreto di finanziamento verrà emesso entro i 30 giorni successivi dalla presentazione del progetto approvato in linea tecnica, corredato dalla dichiarazione di conformità al piano regolatore portuale e dalla pronuncia di compatibilità ambientale ex art. 10 del D.P.R. 12 aprile 1996. Qualora tale provvedimento ravvisi la necessità del giudizio ex art. 5, del medesimo D.P.R., il capitolato d'appalto dovrà porre a carico del concessionario l'onere dell'espletamento di tutte le procedure di cui all'art. 5 del D.P.R. 12 aprile 1996;
-  il decreto di finanziamento, in armonia al disposto dell'art. 19 della legge n. 109/94, prevederà la concessione di un contributo massimo (soggetto a ribasso d'asta) pari al 50% dell'importo delle opere a base d'asta e delle somme a disposizione (nette da I.V.A.), oltre l'I.V.A. di legge in armonia al contenuto della risoluzione n. 161 del 31 ottobre 2000 del Ministero delle finanze;
-  il decreto di finanziamento fisserà termini, tassativi a pena di revoca, per l'espletamento della gara e l'inizio dei lavori affinché il cronogramma relativo alla realizzazione dell'intervento risulti compatibile con le scadenze imposte dalla programmazione comunitaria.

Art. 2

L'Autorità portuale, entro 60 giorni dalla notifica della esecutività del decreto di finanziamento, provvederà a pubblicare il bando relativo alla licitazione privata di cui all'art. 20, comma 2°, della legge n. 109/94, sulla base del progetto preliminare finanziato, tale bando prevederà altresì il rilascio, a favore del soggetto aggiudicatario della licitazione privata, della concessione demaniale per un periodo pari alla durata della gestione prevista dall'offerta risultata vincitrice, mentre il pagamento del contributo pubblico all'impresa appaltatrice sarà effettuato dall'Autorità portuale, per stati di avanzamento in proporzione alla percentuale di contributo pubblico fissata nel contratto di concessione.

Art. 3

Il contratto di concessione dovrà prevedere a carico del soggetto aggiudicatario gli obblighi che seguono:
a)  la tenuta in perfetta efficienza delle strutture concesse per l'erogazione dei servizi al natante. ed al turista;
b)  il deposito, entro il 31 gennaio di ogni anno, presso l'Assessorato regionale del turismo e presso l'Autorità portuale, del listino dei prezzi applicati e degli eventuali sconti praticati;
c)  l'obbligo di riservare il 20% dei posti barca concessi ad utenti non residenti nell'isola;
d)  l'obbligo di riservare il 10% dei posti barca concessi a società esercenti il Charter nautico con applicazione di tariffa annua pari al 50% della tariffa normalmente praticata;
e)  l'obbligo di assoggettarsi ad ispezioni da parte dell'Assessorato regionale del turismo finalizzate alla verifica del rispetto degli oneri contrattuali;
f)  l'obbligo di fornire all'Assessorato regionale del turismo con cadenza semestrale i dati ritenuti necessari a fini statistici relativi alle presenze e nazionalità delle imbarcazioni e dei diporti ospitati;
g)  l'obbligo di aderire a sistemi di teleprenotazione dei posti barca secondo le indicazioni che verranno impartite dall'Assessorato regionale del turismo, aderendo ad eventuali consorzi per la promozione unitaria dell'offerta regionale di posti barca e per la relativa commercializzazione;
h)  l'obbligo di conformarsi agli standard di qualità dei servizi erogati al turista, stabiliti dal regolamento di gestione del porto;
i)  l'obbligo di procedere alla locazione di posti barca per periodi non superiori a 3 anni: in alternativa per periodi di locazione superiori ai 3 anni, l'ente gestore dovrà prestare valide garanzie fidejussorie a favore dei locatari per assicurare l'effettivo godimento dei servizi di cui al contratto di locazione per l'intera durata della locazione stessa;
j)  l'obbligo di esporre in loco e rendere immediatamente consultabile agli utenti il regolamento di gestione del porto turistico, preventivamente approvato dall'Assessorato regionale del turismo e dall'Autorità portuale;
k)  sanzioni per la violazione dei superiori obblighi, graduate in funzione della gravità delle inosservanze, sino alla revoca della concessione stessa;
l) qualora il provvedimento relativo alla pronuncia di compatibilità ambientale ex art. 10 del D.P.R. 12 aprile 1996 reso sul progetto preliminare, ravvisi la necessità del giudizio ex art. 5, del medesimo D.P.R., a carico del concessionario, verrà posto l'onere dell'espletamento di tutte le procedure di cui all'art. 5 del D.P.R. 12 aprile 1996.

Art. 4

L'Autorità portuale si impegna a destinare annualmente una percentuale non inferiore al 50% dell'importo del canone demaniale incassato in relazione alla concessione demaniale delle opere di cui trattasi per la realizzazione in ambito portuale di opere di ammodernamento e potenziamento delle strutture per la nautica da diporto.

Art. 5

Dopo l'approvazione in linea tecnica del progetto esecutivo, l'Assessorato regionale del turismo emetterà il decreto di finanziamento definitivo dello stesso sulla base dell'importo del progetto esecutivo e del relativo contributo risultante dal ribasso d.

Art. 6

Dopo l'emissione del decreto di finanziamento l'Autorità portuale stipulerà gli atti di concessione ai sensi dell'art. 19 della legge n. 109/94 e dell'art. 36 del codice della navigazione in favore della ditta aggiudicatrice.

Art. 7

Dopo la stipula degli atti di cui all'art. 6, l'Autorità portuale provvederà a richiedere l'accreditamento delle somme effettivamente spendibili nell'anno con le modalità di cui all'art. 2 della legge regionale 2/92, la circolare n. 1232 del 27 marzo 1992 e successive modifiche. L'Assessorato regionale del turismo in presenza di strumento di bilancio operante, provvederà, entro 30 giorni dal perfezionamento dell'istanza, all'accreditamento delle somme individuando come funzionario delegato il presidente dell'Autorità portuale/segretario generale, il quale provvederà a rendicontare le spese effettuate con le modalità previste dall'art. 13 della legge regionale n. 47/77, come modificato dalla legge regionale n. 2/2002, art. 80. I successivi accreditamenti, in coerenza con l'art. 13 della legge regionale n. 47/77, restano subordinati alla dichiarazione del funzionario delegato, attestante l'avvenuta utilizzazione dei fondi del precedente accreditamento.

Art. 8

Nessun ordine di accreditamento potrà essere emesso dall'Assessorato regionale del turismo, dopo la data del 30 settembre 2008.
Decorso il termine del 31 dicembre 2008, l'Assessorato regionale del turismo provvederà ad estinguere gli ordini di accreditamento già emessi ancorché in parte inutilizzati.
L'Assessorato regionale del turismo resterà estraneo a tutte le controversie tra l'Autorità portuale ed il concessionario, con particolare riferimento a quelle derivanti dal venir meno della parte residua del finanziamento alla scadenza del termine del 31 dicembre 2008.
Per la Regione Sicilia, Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti.
L'Assessore: Cascio
Per l'Autorità portuale di Palermo Il presidente: Marchello Castellana
(2003.42.2489)
Torna al Sommariohome


101


MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 2 -  71 -  89 -  32 -  6 -  42 -