REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 14 NOVEMBRE 2003 - N. 49
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 10 ottobre 2003.
Rettifica della perimetrazione dell'area a rischio esondazione "molto elevato" del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del comune di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989: norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo;
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998: misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania, convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1-bis del decreto legislativo n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni ed informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000, con la quale, tra l'altro, viene condivisa l'opportunità di dare immediato corso all'aggiornamento del piano straordinario del rischio idrogeologico, così come previsto dall'art. 6 del decreto n. 298/41/2000, accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Visto il decreto n. 543 del 25 luglio 2002, con il quale l'Assessore per il territorio e l'ambiente approva l'aggiornamento del piano straordinario, integrato dalle norme di salvaguardia di cui all'allegato B;
Visto il verbale della Conferenza di servizi, ex art. 27 del decreto legge 5 febbraio 1997, n. 22, svoltasi il 28 maggio 2003 presso la struttura del Vice Commissario per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque ed avente per oggetto: istruttoria progetto di un centro di raccolta per la messa in sicurezza, la demolizione, il recupero dei materiali e la rottamazione di veicoli a motore, rimorchi, simili e loro parti, sito in Palermo, viale Regione Siciliana, n. 3673, ditta Sanfilippo Giuseppe, variante allo strumento urbanistico, nel quale il rappresentante del Genio civile di Palermo evidenzia che l'area di progetto ricade all'interno di un'area a rischio idrogeologico del piano straordinario, approvato con decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, contenuta nel foglio n. 594 Partinico, in località Passo di Rigano e che dall'esame della documentazione si è verificata la possibilità di un errore cartografico di perimetrazione. Pertanto, al fine di definire la questione, si ritiene necessario convocare il servizio 9 dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente per produrre successivamente decreto di rettifica. Altresì viene ritenuto necessario che la ditta produca calcolo idraulico per l'intero canale;
Visto il verbale della Conferenza di servizi, ex art. 27 del decreto legge 5 febbraio 1997, n. 22, svoltasi il 19 settembre 2003 presso la struttura del vice commissario per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque ed avente lo stesso oggetto, nel quale la Conferenza chiede al rappresentante del servizio 9 dell'A.R.T.A. se è stata verificata la sussistenza di un errore cartografico di perimetrazione dell'area a rischio per la zona in oggetto e in effetti viene riscontrata l'evidente difformità fra la carta dei dissesti e la carta del rischio. Il rappresentante del servizio 9 si riserva di verificare, sulla base degli studi che hanno condotto alla redazione delle carte, quale delle due risulta veritiera. Il rappresentante del Genio civile, inoltre, prende atto delle verifiche idrauliche effettuate nella zona d'interesse e rappresenta che tali valutazioni trovano conforto nella documentazione prodotta dal comune di Palermo sull'aggiornamento del piano straordinario del centro abitato;
Visti gli studi che hanno condotto alla perimetrazione delle aree a rischio nel comune di Palermo e le carte di lavoro agli atti del servizio 9;
Considerato che è stata riscontrato un mero errore materiale nella perimetrazione dell'area a rischio del Canale Passo di Rigano che risulta differente dalla perimetrazione dell'area corrispondente all'esondazione;
Visto il rapporto istruttorio F.V. n. 90 del 26 settembre 2003;
Ritenuto di dovere provvedere alla rettifica di cui sopra;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è rettificata la perimetrazione dell'area a rischio esondazione "molto elevato" del piano straordinario del comune di Palermo per la parte riguardante il Canale Passo di Rigano e, pertanto, per l'area in oggetto la carta dei dissesti è utilizzata come carta del rischio e soggetta alle norme di salvaguardia, ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 543 del 25 luglio 2002.

Art. 2

Costituiscono parte integrante del presente decreto i verbali delle Conferenze di servizi tenutesi presso la struttura del Vice Commissario per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque i giorni 28 maggio 2003 e 19 settembre 2003.

Art. 3

Per quanto non espressamente citato nel presente decreto di rettifica si rimanda al decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 ottobre 2003.
  MARINESE 



N.B. - Gli allegati richiamati nel suddetto provvedimento sono consultabili presso l'Assessorato del territorio e dell'ambiente, servizio 9, assetto del territorio e difesa del suolo.
(2003.42.2501)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

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