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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 22 settembre 2003. Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Caltagirone.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, il comma 5 dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, approvato con il D.P.R. n. 327/01 e modificato dal decreto legislativo n. 302/02, reso applicabile con l'art. 36 della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, come integrato dall'art. 24 della legge regionale n. 7 del 19 maggio 2003;
Visto il decreto n. 134 del 5 maggio 1984, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Caltagirone;
Visto il foglio sindacale prot. n. 4853 del 16 giugno 2003, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 26823 del 13 giugno 2003, con il quale il comune di Caltagirone ha trasmesso gli atti ed elaborati riguardanti il progetto relativo ai lavori di urbanizzazione primaria della via Madonna della Via, tratto compreso tra il viale Europa e il viale Magellano, approvato con delibera consiliare n. 104 del 30 ottobre 2002, ai sensi dell'art. 1, comma V, della legge n. 1/78, in variante al vigente strumento urbanistico generale ai fini della riapposizione dei vincoli urbanistici;
Vista la delibera n. 104 del 30 ottobre 2002, con la quale il consiglio comunale di Caltagirone, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 1/78, ha approvato il progetto dei lavori di urbanizzazione primaria della via Madonna della Via, tratto compreso tra il viale Europa e il viale Magellano, in variante allo strumento urbanistico generale;
Visti gli atti di pubblicazione e deposito, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 1/78;
Vista l'attestazione, datata 31 marzo 2003, del dirigente del I settore, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonchè attestante l'assenza di opposizioni ed osservazioni nei termini di legge;
Visto il parere prot. n. 2336 dell'11 aprile 2000, reso, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, dall'ufficio del Genio civile di Catania, in merito alle previsioni del piano regolatore generale in itinere;
Vista la nota prot. n. 328 del 30 giugno 2003, con la quale il servizio 4/DRU di questo Assessorato ha trasmesso alla segreteria del Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente alla documentazione costituente il fascicolo, la proposta n. 32 del 25 giugno 2003, formulata ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso che:
Il comune di Caltagirone è dotato di un piano regolatore generale approvato con decreto n. 134 del 5 maggio 1984, con i vincoli urbanistici decaduti per effetto della legge regionale n. 9/93;
Secondo quanto si rileva della relazione tecnica, il progetto in questione attiene i lavori di urbanizzazione primaria della via Madonna della Via, nel tratto compreso tra il viale Europa e il viale Magellano. Nel particolare, l'intervento progettuale si riferisce al completamento strutturale del tracciato viario, con l'allargamento della stessa sede viaria, e la previsione della realizzazione della rete fognaria, della pubblica illuminazione, nonchè la revisione della rete idrica e la formazione di verde lungo la sede viaria.
Per il parere del Genio civile, ex art. 13 della legge n. 64/74, è stato allegato il parere prot. n. 2336/2000 reso sul piano regolatore generale, adottato con delibera consiliare n. 55/2000, dal quale si evince, come da nota dell'ufficio tecnico comunale n. 4944/03, che sull'area interessata lo stesso Genio civile nulla ha avuto da rilevare;
Considerato che:
Appare regolare l'iter procedurale seguito dal comune in ordine all'adozione della variante in esame, per la quale non risultano presentate opposizioni, per cui l'evidente interesse pubblico non va a ledere alcun diritto di terzi.
La variante attiene sostanzialmente la riproposizione di un preesistente vincolo del piano regolatore generale vigente, così come riconfermato nel piano regolatore generale adottato con delibera del C.C. n. 55 del 3 maggio 2000; trattasi, in definitiva, di un'opera di pubblica utilità la cui sistemazione si rende necessaria proprio per l'incolumità pubblica;
Per quanto sopra premesso e considerato, questo servizio è dell'avviso che possa essere meritevole di approvazione il progetto dei lavori di urbanizzazione primaria della via Madonna della Via, tratto compreso tra viale Europa e viale Magellano, approvato con delibera consiliare n. 104/2002, ai sensi dell'art. 1, comma 5, legge n. 1/78;
Visto il voto n. 212 del 31 luglio 2003, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, in conformità alla proposta n. 32 del 25 giugno 2003, resa dal servizio 4/DRU, ha ritenuto meritevole di approvazione la variante al vigente strumento urbanistico, relativa al progetto per i lavori di urbanizzazione di via Madonna della Via;
Ritenuto di poter condividere il parere n. 212 del 31 luglio 2003, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi del comma 5, dell'art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale n. 35 del 10 agosto 1978, ed in virtù di quanto previsto dall'art. 57 del D.P.R. n. 327/01, in conformità al parere n. 212 del 31 luglio 2003 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di Caltagirone, adottata con la delibera consiliare n. 104 del 30 ottobre 2002, riguardante il progetto per lavori di urbanizzazione di via Madonna della Via, tratto compreso tra il viale Europa e il viale Magellano.
Art. 2
Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) parere servizio 4/DRU n. 32 del 25 giugno 2003;
2) voto C.R.U. n. 212 del 31 luglio 2003;
3) delibera C.C. n. 104 del 30 ottobre 2002;
4) relazione tecnica;
5) relazione geologica;
6) stralcio piano regolatore generale;
7) planimetria generale;
8) planimetrie (sezione trasversali);
9) planimetrie (rete idrica);
10) planimetrie (rete fognaria);
11) planimetrie (pubblica illuminazione);
12) profili longitudinali;
13) sezioni trasversali;
14) particolari incroci stradali;
15) opere d'arte tipo e particolari costruttivi;
16) piano particellare - elenco ditte da espropriare - rela zione di stima.
Art. 3
Il comune di Caltagirone dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere di che trattasi.
Art. 4
Il comune di Caltagirone resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 22 settembre 2003.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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