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CIRCOLARI
PRESIDENZA
CIRCOLARE PRESIDENZIALE 8 ottobre 2003. Programma Interreg III - Iter procedurale per la presentazione di progetti.
Con la presente circolare, condivisa e apprezzata dalla Giunta regionale con delibera n. 271 del 26 settembre 2003, si rende noto l'iter procedurale proposto dalla Regione siciliana per la presentazione di proposte progettuali nell'ambito dei programmi Interreg III.
Interreg III è uno dei programmi di iniziativa comunitaria per la programmazione 2000-2006, il cui obiettivo generale è rafforzare la coesione economica e sociale nell'Unione europea, promuovendo, da una parte, la cooperazione transfrontaliera, transnazionale ed interregionale, dall'altra, lo sviluppo equilibrato del territorio comunitario.
Il programma di iniziativa comunitaria Interreg III si articola in tre sezioni:
- sezione A - cooperazione transfrontaliera: per la promozione dello sviluppo regionale integrato fra Regioni di frontiere contigue, comprese le frontiere esterne e talune frontiere marittime;
- sezione B - cooperazione transnazionale: per contribuire all'integrazione armoniosa nella Comunità eu ropea;
- sezione C - cooperazione interregionale: per il miglioramento delle tecniche e delle politiche di coesione e sviluppo regionale mediante la cooperazione transnazionale/interregionale.
Il territorio della Regione siciliana è coinvolto nel programma Interreg nelle sezioni B (programmi Medocc, Archimed ) e C (programma Spazio Sud), le schede informative relative a tali programmi sono allegate alla presente circolare (allegati 1, 2, 3).
I fondi, nazionali e comunitari per finanziare i progetti non sono preventivamente allocati fra le Regioni né fra gli Stati partecipanti, ma saranno attribuiti a progetti approvati su base concorrenziale nei quali saranno coinvolti enti territoriali regionali dei paesi inseriti nei vari programmi.
La regolamentazione per la presentazione di proposte progettuali e la conseguente partecipazione ai bandi è indicata nella documentazione ufficiale di ogni programma che prevede: un Programma operativo, un Complemento di programmazione e un manuale tecnico. Iter procedurale proposto dalla Regione siciliana
Al fine di promuovere le opportunità di finanziamento offerte dal programma Interreg III e supportare gli enti territoriali regionali nella partecipazione al programma, la Regione siciliana intende avviare una procedura per la presentazione delle proposte progettuali, che verrà attivata dalla data di pubblicazione della presente circolare.
Si tratta di una procedura che ha lo scopo di coordinare gli sforzi progettuali e le iniziative in corso intorno ad un sistema di obiettivi significativi e coerenti con le linee programmatiche e strategiche definite dal Governo regionale.
I dipartimenti regionali e gli enti territoriali regionali che intendono presentare progetti, in qualità di capofila, negli appelli del programma Interreg III, oppure aderire, in qualità di partner, a proposte di altri enti, potranno inviare al dipartimento programmazione, almeno 1 mese prima dalla data di scadenza del bando, copia informatica della fiche progettuale e di una scheda sintetica del progetto, su modelli predisposti dal dipartimento programmazione, al seguente indirizzo interreg@regione.sicilia.it.
La scheda sintetica del progetto, i cui modelli sono allegati alla presente circolare (allegato 4, 5, 6), dovrà essere compilata e firmata dal responsabile del progetto, cioè da colui che firmerà la convenzione interpartenariale o la lettera di adesione al progetto. Nel caso di coinvolgimento dei dipartimenti o uffici speciali dell'amministrazione regionale, il responsabile del progetto sarà rispettivamente il dirigente generale o suo delegato, o il dirigente responsabile dell'ufficio.
Le proposte progettuali, secondo la delibera della Giunta regionale n. 413 del 17 dicembre 2002, dovranno oltre ad essere in linea con il programma del Governo, essere finalizzate prioritariamente a:
- valorizzare i punti di forza della Regione, coerentemente con l'analisi SWOT del P.O.R. Sicilia 2000-2006, focalizzando l'attenzione sui seguenti settori strategici: agricolo, agroalimentare, culturale, turistico, ambientale, infrastrutturale e della società dell'informazione;
- proporre, mediante la condivisione di buone pratiche e la cooperazione con gli altri soggetti istituzionali dell'area del bacino del Mediterraneo, soluzioni innovative e contributi originali per l'eliminazione delle condizioni di debolezza del sistema regionale secondo quanto previsto con l'analisi SWOT del P.O.R. Sicilia 2000-2006;
- creare il massimo delle sinergie possibili con gli strumenti di programmazione dei fondi strutturali attivi nella nostra Regione (P.O.R., azioni innovative, Urban, ecc.), al fine di ottenere valore aggiunto dall'attività di cooperazione transnazionale ed interregionale;
- garantire la partecipazione di paesi terzi con fondi propri o della cooperazione allo sviluppo Meda e Phare.
Il dipartimento programmazione, nell'espletamento della sua funzione istituzionale di coordinamento della partecipazione della Regione siciliana al programma Interreg, ricevute le proposte progettuali e la scheda sintetica, si occuperà di:
- attuare un coordinamento tra gli enti della Regione siciliana che intendono presentare o aderire a progetti con tematiche simili, al fine di evitare eventuali sovrapposizioni e dispendio di risorse e quindi favorire una concentrazione e una partnership tra enti interessati allo stesso tema;
- fornire la propria esperienza e i propri contatti nella ricerca di partnership a livello nazionale ed europeo agli enti siciliani che intendono presentare progetti in qualità di capofila;
- sottoporre le proposte progettuali alla verifica di competenza del gruppo misto istituito con D.D.R. n. 301/XII/D.R.P. del 29 giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni.
L'unità III del servizio sviluppo locale - dipartimento programmazione - espleterà l'attività di controllo della documentazione sopraindicata e predisporrà, inoltre, gli atti amministrativi per la verifica di competenza del gruppo misto e per il successivo inoltro della stessa alla Giunta di Governo per la presa d'atto, che, nel caso di coinvolgimento dell'amministrazione regionale, è anche assenso al cofinanziamento regionale. Gruppo misto
Il gruppo misto, istituito con D.D.R. n. 301/XII/D.R.P. del 29 giugno 2000 e successive modifiche e integrazioni, è un organo rappresentativo che comprende al suo interno:
- i funzionari rappresentanti dei dipartimenti regionali: foreste, interventi strutturali, territorio e ambiente, urbanistica, turismo, trasporti, beni culturali, cooperazione artigianato e pesca, industria, protezione civile, azienda foreste demaniali, servizio tecnico idrografico e gli uffici speciali relazioni euromediterranee e per l'insularità e cooperazione decentrata;
- i rappresentanti delle tre università siciliane (Palermo, Messina, Catania);
- i rappresentanti delle associazioni territoriali (ANCI, ANCIM e URPS);
- i dirigenti del dipartimento programmazione interessati alle aree risorse umane, ricerca, politiche trasversali, interventi infrastrutturali, sviluppo locale.
I componenti del gruppo misto rivestono una duplice funzione:
- formulare strategie per la predisposizione di ipotesi progettuali, che saranno presentate dagli uffici o dagli enti che essi rappresentano;
- verificare che le proposte progettuali inoltrate al gruppo, abbiano la rispondenza e la complementarietà con gli strumenti programmatici comunitari e regionali vigenti, oltreché con le linee strategiche del programma del Governo regionale. Ciò avverrà attraverso l'esame sia delle schede sintetiche pervenute, sia delle fiches progettuali. Giunta di Governo
Dopo la verifica del gruppo misto, la Giunta di Governo, tramite un'apposita delibera, prenderà atto delle proposte progettuali alle quali la Regione siciliana intende partecipare. Per quelle proposte nelle quali sono direttamente coinvolti dipartimenti o uffici dell'amministrazione regionale prenderà atto anche dell'eventuale cofinanziamento regionale aggiuntivo, mentre per le altre manifesterà soltanto il proprio interesse e apprezzamento.
La delibera della Giunta regionale è un atto che rafforza l'adesione di un ente territoriale siciliano ad una proposta progettuale presentata nell'ambito dei bandi dei programmi Interreg e permette all'amministrazione regionale di poter esprimere a livello di comitato nazionale, anche per le proposte presentate dagli altri enti territoriali regionali (comuni, province, etc...), il proprio parere rispetto alla complementarietà di tali proposte con gli strumenti programmatori regionali vigenti. Nel caso di adesione di uffici dell'amministrazione regionale, la predetta delibera conferma la volontà della Regione siciliana di partecipare con un proprio cofinanziamento.
Il Presidente: CUFFARO
N.B. - Gli allegati alla circolare sono disponibili sul sito: www.euroinfosicilia.it/PIC 2000-2006.
(2003.41.2451)
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