REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 19 SETTEMBRE 2003 - N. 41
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 8 settembre 2003.
Modalità e termini per la richiesta di finanziamenti di progetti attuativi della misura 6.05 del Complemento di programmazione - P.O.R. Sicilia 2000/2006.


IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali n. 47/77, n. 32/2000, n. 6/1988, relativa all'attuazione della programmazione in Sicilia;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 ed in particolare l'art. 7, concernente le funzioni di dirigente generale;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/99, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
Visti i regolamenti CE n. 1159/2000, n. 438/2001 e n. 1145/2003;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000)2346 del l'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 242 del 5 agosto 2003, ed in particolare la scheda di misura 6.05 "reti e servizi per la società dell'informazione";
Visto il quadro di riferimento strategico per lo sviluppo della Società dell'informazione in Sicilia, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 260 del 7 agosto 2002;
Vista la misura 6.05 - Reti e servizi per la società dell'informazione, della quale è responsabile il dirigente generale del dipartimento bilancio e tesoro dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, che prevede, tra l'altro, l'azione 3 "Front office e servizi di e-government per cittadini e imprese" - intervento 8 "Spor tel li unici telematici " ed intervento 10 "Creazione reti civiche";
Visto l'avviso pubblico P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 6.05 - azione 3, recante le modalità ed i termini per la richiesta di finanziamenti di progetti attuativi della misura 6.05 del Complemento di programmazione;
Ritenuto di dover procedere ad approvare il suddetto avviso;
A mente delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Articolo unico

E' approvato l'avviso pubblico P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 6.05 - azione 3, recante le modalità ed i termini per la richiesta di finanziamenti di progetti attuativi della misura 6.05 del Complemento di programmazione.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per il relativo visto e alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 8 settembre 2003.
  DI VITA 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato del bilancio e delle finanze l'8 settembre 2003 al n. 218.
Allegato
MODALITÀ E TERMINI PER LA RICHIESTA DI FINANZIAMENTI DI PROGETTI ATTUATIVI DELLA MISURA 6.05 DEL COMPLEMENTO DI PROGRAMMAZIONE

1)  Obiettivi
Con il presente avviso, l'Assessorato del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro, nell'ambito dell'attuazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e del Complemento di programmazione, misura 6.05, "reti e servizi per la società dell'informazione", intende avviare azioni dirette "alla promozione ed all'erogazione di servizi telematici finalizzati a migliorare i rapporti fra le istituzioni ed i cittadini e le imprese".
2)  Azioni
Oggetto del presente avviso è l'attuazione dell'azione 3 della misura 6.05 del Complemento di programmazione: "Front Office e Servizi di e-government per cittadini e imprese", intervento 10 ed intervento 8.
Nell'ambito di tali interventi possono essere presentati, a pena di inammissibilità, per la richiesta di finanziamenti e presi in considerazione da questa Amministrazione, i progetti finalizzati alla creazione di reti civiche telematiche promosse dai comuni e/o province per favorire la comunicazione, la cooperazione, il dialogo, lo scambio e l'erogazione di servizi fra le amministrazioni ed i cittadini e le imprese e che siano in grado di costituire una comunità locale virtuale aperta via rete con il resto del mondo.
3)  Riferimenti normativi
Si applicano le norme comunitarie, nazionali e regionali in materia, in particolare il reg. CE n. 1260/99; reg. CE n. 1783/99; reg. CE n. 1145/2003; reg. CE n. 1159/2000; reg. CE n. 438/2001; programma operativo regionale (P.O.R.) Sicilia 2000-2006; complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006; quadro di riferimento strategico regionale per lo sviluppo della società del l'informazione; legge regionale n. 10 del 31 luglio 2003.
4)  Specifiche funzionali e tecniche di massima della rete civica
La "Rete civica" deve essere realizzata attraverso un'architettura di "Portale unico" che permetta ad ogni utente, che accede al sistema (via Internet/Intranet), di essere identificato e di ricevere servizi personalizzati.
Il sistema "Portale" deve essere in grado di erogare attraverso la rete Internet/Intranet, e preferibilmente in modalità multicanale, i seguenti servizi:
A) Servizio Intranet riservato alle pubbliche amministrazioni facenti parte della rete
Gli operatori della Pubblica Amministrazione, una volta classificati e registrati in base al ruolo e alle mansioni ricoperte (c.d. profilazione dell'utente), saranno in grado, attraverso il sistema, di:
-  ricevere/inviare comunicazioni ufficiali ed informazioni, ricevere/redigere/emettere bollettini, etc.;
-  accedere immediatamente ai siti di propria competenza (banche dati, normative, gazzette, Ministeri, etc.);
-  accedere ad aree virtuali per gruppi di lavoro, forum, bacheche virtuali, aree FAQ;
-  accedere a procedure interne e gestire modulistica interna da compilare in linea;
-  utilizzare strumenti di gestione efficace delle risorse (HRM - Human resources management ed ERP - Enterprice resource planning);
-  utilizzare strumenti di gestione efficace dell'utenza e dei servizi (CRM - Customer relationship management);
-  gestire relazioni e reportistica interna;
-  sviluppare pagine personali di presentazione dello stesso operatore della pubblica amministrazione e dell'organizzazione degli uffici e dei servizi che essi erogano;
-  monitorare la fruizione e le performance dei servizi on line per categorie di utenze;
-  gestire in modo integrato la posta elettronica e l'archiviazione dei documenti. Per tutti i documenti sensibili deve essere possibile utilizzare la posta certificata oltre che la firma digitale.
B) Servizio Internet dedicato a cittadini ed imprese
B1)  Cittadini - Dovrà essere strutturato per poter erogare i servizi fino ai massimi livelli di interazione (ove possibile), tra utente ed Amministrazione, e di fruizione, anche in modalità multicanale, così come previsto dal piano di azione E-Government del Ministero per l'innovazione e le tecnologie, attraverso:
-  rilascio di certificazioni e di documentazione on line;
-  utilizzo di smart card e di firma digitale;
-  richieste, denunce, comunicazioni dall'utente all'Amministrazione;
-  help desk, FAQ;
-  pagamenti on line;
-  etc.
garantendo gli opportuni livelli di sicurezza.
In funzione delle esigenze dei singoli proponenti, i servizi da erogare nell'ambito dell'intervento, sono quelli individuati dal MIT (Ministero per l'innovazione tecnologica) nel "Piano nazionale di E-Government", basati sugli "eventi della vita".
B2) Sportello unico - La "Rete civica telematica" deve essere funzionalmente ed informaticamente strutturata per erogare anche i servizi propri degli "sportelli unici" e, dove tali "Sportelli" sono stati già attivati dalle Amministrazioni, la "Rete" deve integrarli nella propria architettura. Ciò al fine di realizzare uno sportello unico che consenta anche l'accesso interattivo ai servizi da parte delle imprese e dei cittadini, che permetta di gestire tutto l'iter procedurale previsto per legge, che risulti particolarmente efficiente e tempestivo e risponda alla normativa vigente in materia, valorizzando ed utilizzando gli strumenti informatici, telematici ed organizzativi disponibili.
B3)  Famiglia - A seguito della recente istituzione dell'Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali", la sezione del portale dedicato ai cittadini dovrà sviluppare uno specifico settore dedicato alla "Famiglia" ed alle relative politiche, servizi ed interventi promossi dall'Amministrazione. All'interno di tale settore dovranno avere particolare rilevanza non tanto le politiche assistenziali, quanto quelle di promozione della famiglia costituzionalmente intesa (natalità e tutela della maternità, politiche della casa per la famiglia, sistemi tariffari in funzione del nucleo familiare, permanenza in famiglia dei soggetti deboli, infanzia, educazione, istruzione, luoghi di socializzazione, tempi della famiglia, ...).
Il progetto sarà realizzato, sviluppato e strutturato in modo da rispondere alle direttive espresse dall'AIPA e dal Ministero per le innovazioni e le tecnologie (MIT), in particolare, a quelle relative al "Piano di azione E-Government" sulla "Cooperazione applicativa".
5)  Risorse disponibili
Per il finanziamento degli interventi riconducibili all'azione oggetto del presente avviso sono messi a disposizione complessivamente 10 milioni di E I.V.A. inclusa, ai sensi della norma 7 del reg. CE n. 1145/2003. La spesa graverà sul capitolo 612003 del bilancio della Regione siciliana.
Qualora alcuni dei progetti, utilmente collocati in graduatoria, risultassero non finanziabili per carenze di risorse, potrebbero essere successivamente finanziati attraverso ulteriori risorse finanziarie resesi eventualmente disponibili.
6)  Beneficiari
Possono presentare progetti, a valere sul presente avviso, reti costituite da almeno 5 comuni e/o province e massimo 15, con l'indicazione dell'ente capofila, localizzati nel territorio siciliano.
Ciascun comune o provincia, a pena di inammissibilità del progetto, può essere proponente o partecipante in una sola richiesta di finanziamento in risposta al presente avviso.
E' richiesto l'impegno a costituire la rete attraverso un protocollo d'intesa o altro atto amministrativo idoneo entro 15 giorni dall'ammissione del progetto a finanziamento, a pena di esclusione dello stesso. E' altresì richiesto l'impegno a non modificare la rete per tutta la durata del progetto, pena la revoca del finanziamento e il recupero delle somme eventualmente già erogate.
7)  Spese ammissibili
Le spese ritenute ammissibili sono quelle espressamente indicate nel paragrafo II.3 della scheda tecnica di misura 6.05 "Reti e servizi per la società dell'informazione" del Complemento di programmazione, adottato con delibera della Giunta regionale n. 242 del 5 agosto 2003 e strettamente funzionali alla realizzazione del progetto presentato coerentemente agli interventi e alle specifiche indicati ai precedenti punti 2 e 4.
L'ammissibilità di ogni altra spesa, che potrà eventualmente essere prevista nel piano finanziario dei progetti, sarà presa in considerazione dalla commissione di valutazione in sede di esame dei progetti; in ogni caso tale spesa dovrà rientrare fra quelle consentite dal reg. CE n. 1145/2003.
I costi per il personale interno e le spese generali non sono spese ammissibili.
Gli eventuali costi dell'hardware possono essere ammessi fino ad un massimo del 30% del valore del progetto.
8)  Modalità di finanziamento
I soggetti beneficiari, di cui al precedente punto 5, i cui progetti verranno dichiarati ammissibili al finanziamento ed utilmente posti in graduatoria, verranno finanziati nelle percentuali massime di seguito indicate:
-    60%  per i comuni o province con più di 100.000 abitanti;
-    80%  per i comuni o province con abitanti da 25.001 a 100.000;
-    90%  per i comuni con abitanti da 5.001 a 25.000;
-  100%  per comuni con meno di 5.000 abitanti.
Il numero degli abitanti è quello risultante dal D.P.C.M. del 2 aprile 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 7 aprile 2003, supplemento ordinario numero 54. Per le province, il numero di abitanti cui far riferimento è quello relativo al solo comune capoluogo.
Nel progetto, presentato secondo le linee guida dell'allegato B, dovranno essere indicati per ogni comune e/o provincia regionale partecipante al progetto, il valore e la percentuale di finanziamento richiesti.
L'ammontare massimo del finanziamento non potrà essere superiore 1,2 milioni di E I.V.A. inclusa.
Il finanziamento ai singoli enti partecipanti sarà così ripartito:
Fino al 25% del costo del progetto sarà attribuito all'ente capofila che gestirà il progetto e l'eventuale centro servizi per i comuni facenti parte dell'aggregazione.
La rimanente parte del costo del progetto è da attribuire in parti uguali agli altri enti facenti parte della rete.
Il valore del finanziamento ai singoli enti sarà calcolato in base alle percentuali indicate nel precedente prospetto.
A seguito del decreto di ammissione a finanziamento e della sottoscrizione della convenzione tra la Regione e la rete, rappresentata dall'ente capofila, quest'ultimo potrà ricevere il finanziamento come di seguito riportato:
-  25%  del finanziamento entro 90 giorni dalla data del decreto di ammissione, a titolo di anticipazione;
-  30%  del finanziamento a stato di avanzamento dopo 9 mesi dal decreto di ammissione ed a seguito di rendicontazione di almeno il 50% dell'anticipazione già ricevuta;
-  30%  del finanziamento a stato di avanzamento dopo 15 mesi dal decreto di ammissione ed a seguito di rendicontazione di almeno l'80% del finanziamento già ricevuto.
Saldo a seguito di approvazione della rendicontazione finale.
9)  Modalità di presentazione delle proposte
L'istanza di finanziamento, a pena di esclusione, dovrà:
-  pervenire al seguente indirizzo: Regione siciliana - Assessorato bilancio e finanze, dipartimento bilancio e tesoro, via Notarbartolo n. 17 - 90100 Palermo;
-  essere contenuta in un plico sigillato recante la dicitura P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Misura 6.05 - Azione 3 - Interventi 8 e 10, contenente:
-  la domanda, redatta secondo lo schema di cui all'allegato A del presente avviso, sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente capofila (se la rete è già formalmente costituita), ovvero dal legale rappresentante di ciascuno dei soggetti della rete (se hanno sottoscritto solo l'impegno a costituire la rete);
-  protocollo d'intesa (o altro atto amministrativo idoneo, attestante la volontà degli enti a costituire la rete entro 15 giorni lavorativi dalla pubblicazione del decreto di ammissione del progetto al finanziamento nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, ovvero qualora già costituita documento attestante l'esistenza della stessa;
-  la proposta progettuale, redatta secondo lo schema di cui all'allegato B.
La domanda e la relativa proposta progettuale devono pervenire in un originale più due copie cartacee, oltre che su formato elettronico (xxx.pdf e xxx.rtf) su dischetto o su CD-ROM.
10)  Termini per la presentazione delle proposte
Le proposte dovranno pervenire, a pena di inammissibilità, entro le ore 13,00 del 54° giorno successivo alla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Non fa fede il timbro di spedizione, ma quello del protocollo di accettazione del dipartimento bilancio e tesoro.
Copia del presente avviso e dei relativi allegati sono reperibili in formato elettronico sul sito ufficiale della Regione siciliana: http:\ \ www.regione.sicilia.it/bilancio, oltre che sul sito http://www. euroinfosicilia.it.
11)  Ammissibilità dei progetti
La commissione di valutazione, di cui al successivo punto 12, procederà il 10° giorno lavorativo successivo alla data di scadenza indicata al punto 10, alla verifica di ammissibilità dei progetti presentati.
Non saranno ammessi i progetti:
a) presentati da soggetti diversi da quelli indicati al precedente punto 6 del presente avviso;
b) pervenuti oltre i termini previsti dal presente avviso;
c) presentati privi della domanda di ammissione al finanziamento (allegato A), o non firmati dal legale rappresentante;
d) la cui quota o percentuale massima di finanziamento richiesto sia superiore a quella indicata al punto 8;
e) il cui elaborato progettuale risulta non compilato secondo lo schema di cui all'allegato B;
f) che non prevedano la realizzazione di tutti i servizi di cui al punto 4 (se uno o più di questi servizi sono già attivi dovranno essere integrati nel progetto);
g) in cui vi siano enti partecipanti presenti in più di una rete.
I progetti ammissibili saranno sottoposti alla successiva fase di valutazione, secondo quanto indicato al successivo punto 12.
12)  Modalità per la valutazione e selezione dei progetti
I progetti ritenuti ammissibili verranno sottoposti alla valutazione di una commissione nominata appositamente dal dirigente generale del dipartimento bilancio e tesoro. La commissione, a pena di inammissibilità, verificherà la coerenza con la scheda di misura, con il quadro di riferimento strategico per lo sviluppo della società dell'informazione della Regione siciliana.
La commissione selezionerà i progetti tenendo conto dei requisiti tecnici e funzionali indicati nei punti 2 e 4 del presente avviso, secondo i criteri generali di selezione previsti al paragrafo 11.2 della misura 6.05 del complemento di programmazione (delibera n. 80 del 18 marzo 2003).
La tabella riporta il punteggio massimo attribuibile per ciascun criterio di valutazione.


Elementi di valutazione      Fino a 
 1.  Coerenza con altri ambiti programmatici (es. piano di e-government della Presidenza del Consiglio dei Ministri, iniziative AIPA in ambito nazionale) e rispondenza alle specifiche tecniche e funzionali del servizio internet dedicato a cittadini e imprese previste al punto 4 dell'avviso      10 
 2.  Trasparenza della Pubblica Amministrazione nei confronti di singoli cittadini e di associazioni, con specifico riferimento all'applicazione di adeguate metodologie nell'erogazione dei servizi, atte ad identificare la ripartizione dei ruoli e delle mansioni del personale dell'Amministrazione, la descrizione del processo di erogazione del servizio stesso e la relativa rilevazione e pubblicazione del livello di soddisfazione dell'utente (sia interno che esterno)      10 
 3.  Introduzione di tecnologie connesse alla reingegnerizzazione dei processi e allo snellimento delle procedure;Valorizzazione delle informazioni di base delle singole amministrazioni      10 
 4.  Livello di innovatività e di adeguatezza delle soluzioni tecnologiche adottate      10 
 5.  Riduzione degli scambi di informazioni su base cartacea ed incidenza del progetto nell'operatività della P.A. con riferimento alla rispondenza alle specifiche tecniche e funzionali del servizio intranet dedicato alle Amministrazioni facenti parte della rete, previste al punto 4 dell'avviso      10 
 6.  Contributo al recupero di gap tecnologici e formativi del personale della P.A., con specifico riferimento al livello di utilizzo di efficaci strumenti di gestione delle risorse (HRM ed ERP)      10 
 7.  Copertura percentuale dell'ipotetico bacino di utenza del servizio; partenariati internazionali per lo scambio di informazioni, percentuale di comuni della rete ricadenti nella stessa provincia     
 8.  Contributo alla riduzione di gap tra parti della popolazione, ricaduta occupazionale prevista attraverso la realizzazione del progetto      10 
 9.  Autosufficienza economica per la gestione del servizio e dell'ammortamento dello stesso; livello di finanziamento garantito dai soggetti proponenti il progetto, che eccede quello minimo previsto dall'avviso     
10.  Livello di adeguatezza e di congruità dei costi del progetto rispetto alle soluzioni ed alle caratteristiche tecniche proposte nell'intervento      10 
11.  Qualità e completezza del servizio dedicato alla famiglia e alle politiche sociali, con riferimento alle specifiche tecniche e funzionali previste al punto 4 dell'avviso      10 
  Totale 100 

Non verranno in ogni caso ammessi a finanziamento i progetti che avranno riportato un punteggio inferiore a 60/100.
13)  Disposizioni particolari
Gli interventi dovranno essere conclusi entro 24 mesi, dalla data di pubblicazione del decreto di ammissione a finanziamento.
Questo dipartimento si riserva, a seguito del decreto di finanziamento, di avviare degli audit, a campione presso le sedi degli enti beneficiari, per monitorare l'andamento degli interventi.
Ogni ente partecipante dovrà dotarsi, per l'implementazione del progetto, di un assetto organizzativo in grado di assicurare la produzione e la gestione dei servizi previsti nel progetto finanziato.
Eventuali scostamenti attuativi del progetto, rilevati durante il monitoraggio, sia nei contenuti che nella tempistica di attuazione, o inefficienze organizzative dell'ente che vanificano il pieno successo del progetto finanziato, potranno comportare la revoca totale o parziale del finanziamento.
Nel disciplinare verranno indicati termini e modalità della rendicontazione delle attività, degli impegni e delle spese relativi ad ogni ente della rete, nonché le cause di revoca del finanziamento.
In ogni caso, pena la revoca del finanziamento, dovranno essere rendicontate spese sostenute per almeno il 25% del costo del progetto entro 15 mesi dal decreto di ammissione.
14)  Obblighi del soggetto proponente
Soggetto proponente è la rete giuridicamente costituita da comuni e/o province regionali.
I rapporti tra la rete proponente, rappresentata dall'ente capofila, e l'Assessorato al bilancio e finanze - dipartimento bilancio e tesoro, saranno regolati da un apposito disciplinare, che sarà allegato al decreto dirigenziale di ammissione al finanziamento.
15)  Informazioni e chiarimenti
Ogni richiesta di informazioni relativa al presente avviso dovrà essere inoltrata al dipartimento regionale bilancio e tesoro esclusivamente via e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica reticiviche@regione.sicilia.it.
Il gruppo di lavoro composto da esperti dell'Assessorato del bilancio e delle finanze e del C.R.C. Sicilia (Centro regionale di competenza), sarà a disposizione dei proponenti per rispondere alle eventuali richieste di chiarimenti al numero di tel./fax. 0916966625.

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(2003.37.2216)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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