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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI
DECRETO 4 settembre 2003. Procedure per la presentazione delle istanze di finanziamento per gli interventi di riqualificazione urbana tesi al ripristino delle opere danneggiate dagli eventi calamitosi dell'ottobre-dicembre 2002.
L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 7/2002 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 29 marzo 2001, n. 135, che all'art. 6 prevede l'istituzione di un fondo di cofinanziamento destinato all'offerta turistica, da ripartire tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano;
Visto il decreto del Ministero delle attività produttive del 27 giugno 2002, che ha approvato il piano di riparto tra le regioni per il fondo di cofinanziamento dell'offerta turistica, destinando alla Sicilia l'importo complessivo di S 7.686.453,00 per le annualità 2001/2002;
Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 358 del 1° novembre 2002, con la quale, con prelevamento dai fondi di cui all'art. 6 della legge n. 135/2001, vengono destinati 5.000.000 di euro "agli interventi nei centri dell'Etna danneggiati dall'eruzione e dall'evento sismico dell'ottobre 2002" che hanno provocato ingenti danni anche alle infrastrutture ricettive e turistiche;
Vista la nota n. 124/2003 del dipartimento regionale della protezione civile della Presidenza della Regione siciliana, che ha individuato i comuni interessati dagli eventi vulcanici e sismici dell'ottobre-dicembre 2002 e più precisamente i comuni di: Acireale, Giarre, Milo, S. Alfio, S.Venerina, Zafferana Etnea, Acicatena, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Nicolosi, Ragalna, Belpasso, Biancavilla;
Visto il decreto n. 44/Gab del 3 giugno 2003, che all'art. 1 ripartisce lo stanziamento di 5 milioni di euro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 358 dell'1 novembre 2002, destinando il 50% al ripristino delle strutture ricettive e delle attività complementari e il 50% agli interventi di riqualificazione urbana nei comuni danneggiati dagli eventi calamitosi di ottobre-dicembre 2002 ed individuati dalla protezione civile della Regione siciliana;
Ritenuto di stabilire le procedure per la presentazione delle istanze degli enti di cui al comma 2 dell'art. 2 della legge regionale n. 7/2002, per opere di riqualificazione urbana danneggiate dalle attività eruttive e sismiche legate ai fenomeni vulcanici dell'Etna, per una migliore fruizione turistica dei centri abitati;
Decreta:
Art. 1
Sono stabilite le procedure per la presentazione delle istanze di finanziamento ed erogazione delle somme occorrenti per gli interventi di riqualificazione urbana tesi al ripristino delle opere che hanno subito danni dagli eventi calamitosi di ottobre-dicembre 2002, nell'allegato che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto.
Art. 2
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 settembre 2003.
CASCIO
Allegato
PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE DI FINANZIAMENTO IN DIPENDENZA DEGLI EVENTI CALAMITOSI DELL'OTTOBRE-DICEMBRE 2002
Art. 1
Finalità
Le finalità dell'intervento sono quelle di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 358 dell'11 novembre 2002 "interventi connessi all'emergenza determinata dall'attività eruttiva dell'Etna ed ai fenomeni sismici dell'area dell'Etna".
Gli interventi sono finalizzati ad erogare finanziamenti agli enti di cui al comma 2 dell'art. 2 della legge regionale n. 7/2002, per gli interventi di riqualificazione urbana, tesi al ripristino delle opere che hanno subito danni dagli eventi calamitosi di ottobre-dicembre 2002.
Art. 2
Destinatari delle agevolazioni
Ai finanziamenti previsti possono accedere gli enti di cui al comma 2 dell'art. 1 del presente documento, che hanno subito danni dai fenomeni vulcanici e sismici, dagli eventi calamitosi dell'ottobre-dicembre 2002.
Art. 3
Area di intervento
Ai sensi dell'ordinanza del dipartimento di protezione civile n. 3254 del 29 novembre 2002, le aree interessate sono quelle dei territori dei comuni di Acireale, Giarre, Milo, S.Alfio, S.Venerina, Zafferana Etnea, Acicatena, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Castiglione di Sicilia, Nicolosi, Ragalna, Belpasso, Biancavilla.
Art. 4
Finanziamento concedibile
Ai sensi del comma 8 dell'art. 14-bis della legge n. 109/94, coordinata con la legge regionale n. 7/2002, il finanziamento per gli interventi di riqualificazione urbana, tesi al ripristino delle opere che hanno subito danni dagli eventi calamitosi di ottobre-dicembre 2002, è concesso per l'intero progetto presentato.
Considerando la modesta dotazione finanziaria disponibile e l'elevato numero di comuni interessati dagli eventi calamitosi, il finanziamento è concesso per opere il cui importo non sia superiore ai 178.000,00 euro per comune.
Le eventuali somme residue saranno utilizzate per finanziarie ulteriori richieste nei territori dei comuni di cui all'art. 3.
Art. 5
Spese ammissibili
L'investimento ammissibile può riguardare la ricostruzione di infrastrutture interamente danneggiate dall'evento calamitoso, ovvero la ristrutturazione delle infrastrutture stesse limitatamente ai danni subiti.
Le spese ammissibili sono quelle strettamente connesse ai danni subiti e necessarie per la ricostruzione, riparazione ed adeguamento delle infrastrutture danneggiate dagli eventi vulcanici e sismici dell'ottobre-dicembre 2002.
Nelle spese ammissibili possono essere inserite le opere murarie ed assimilate, impianti, fornitura e collocazione di elementi di arredo urbano, competente tecniche (progettazione, direzione lavori e collaudo).
Art. 6
Presentazione delle domande
Gli enti di cui al comma 2 dell'art. 1 del presente documento, che hanno subito danni dagli eventi vulcanici e sismici del 2002 e ricadenti nelle aree elencate all'art. 3, devono presentare all'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, dipartimento turismo, sport e spettacolo, entro il termine di 60 giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, apposita istanza di finanziamento nella quale dovranno essere specificati i danni subiti e l'importo occorrente per il ripristino degli stessi.
La domanda dovrà essere corredata della seguente documentazione: a) perizia giurata resa dal tecnico comunale, contenente la descrizione e la stima dei danni subiti; b) progetto esecutivo (comma 5, art. 16, legge n. 109/94, coordinata con la legge regionale n. 7/2002) relativo al ripristino delle opere danneggiate; c) dichiarazione a firma del legale rappresentante dell'ente, dalla quale risulti che per la medesima opera non sia stata fatta altra richiesta di finanziamento.
Art. 7
Risorse disponibili
Le risorse complessive disponibili per il finanziamento del ripristino delle opere danneggiate dagli eventi vulcanici e sismici dell'ottobre-dicembre 2002 ammontano ad S 2.500.000,00.
Art. 8
Erogazione del finanziamento
L'erogazione del finanziamento sarà effettuata in unica soluzione, nella misura del 90%, a richiesta dell'ente subito dopo la stipula del contratto d'appalto; il restante 10% sarà erogato dopo l'approvazione degli atti di contabilità finale ed il certificato di regolare esecuzione o collaudo amministrativo.
Art. 9
Verifiche
Il servizio per la Sicilia orientale del dipartimento regionale della protezione civile effettuerà le verifiche in ordine ai danni subiti dalle infrastrutture.
(2003.37.2173)
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