REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 12 SETTEMBRE 2003 - N. 40
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 31 luglio 2003.
Autorizzazione del progetto per la costruzione di una strada nel comune di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altri leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed in particolare l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dal l'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/2000;
Visto il foglio prot. n 2098/PG del 19 dicembre 2002, assunto al protocollo generale di questo Assessorato al n. 4688 del 23 gennaio 2003, con il quale l'Azienda ospedaliera Vincenzo Cervello di Palermo ha richiesto, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione del progetto per la costruzione di una strada di collegamento tra l'Azienda ospedaliera ed il viale della Regione siciliana di Palermo;
Vista l'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 3255 del 29 novembre 2002, con la quale il sindaco del comune di Palermo è stato nominato commissario delegato per l'attuazione degli interventi volti a fronteggiare l'emergenza determinatasi nella città di Palermo in relazione alla situazione del traffico e della mobilità;
Visto il decreto commissariale n. 1/DC del 13 giugno 2003, emesso ai sensi dell'ordinanza n. 3255 del 29 novembre 2002 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con il quale da parte del commissario delegato è stato approvato, in conseguenza dei pareri espressi nell'ambito della conferenza di servizi del 24 aprile 2003, il progetto per la nuova strada di collegamento tra l'Azienda ospedaliera Vincenzo Cervello ed il viale Regione siciliana;
Visto il parere n. 39 del 28 luglio 2003, che di seguito integralmente si riporta, con il quale il servizio 3/D.R.U. di questo Assessorato, nel rappresentare quanto emerge dagli atti del fascicolo, ha ritenuto meritevole di autorizzazione il progetto per la costruzione di una strada di collegamento tra l'Azienda ospedaliera ed il viale della Regione siciliana di Palermo presentato dal l'Azienda ospedaliera Vincenzo Cervello di Palermo:
"...Omissis...
Premessa
Con nota prot. n. 2098/PG del 19 dicembre 2002, l'Azien da ospedaliera Vincenzo Cervello ha chiesto, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, l'autorizzazione all'esecuzione del progetto di cui in oggetto allegando:
-  n. 4 copie del progetto;
-  n. 3 copie della relazione geologica riportanti il visto dell'ufficio del Genio civile e relativo N.O. del parere ex-art. 13, legge n. 64/74.
Detta richiesta, in dipendenza dell'ordinanza ministe riale n. 3255 che si citerà di seguito, è stata ritirata, dal momento che il relativo progetto è rientrato nell'ambito delle possibilità operative del Commissario di Governo.
Con nota prot. n. 54/CT del 18 giugno 2003 il sindaco del comune di Palermo, nella qualità di Commissario di Governo per l'emergenza traffico, ha trasmesso per gli adempimenti di competenza il decreto commissariale n. 1/DC del 13 giugno 2003, emesso ai sensi del l'or dinanza n. 3255 del 29 novembre 2002 della Presiden za del Consiglio dei Ministri.
Con il suddetto decreto è stato approvato il progetto per la nuova strada di collegamento tra l'Azienda ospedaliera Vincenzo Cervello ed il viale Regione siciliana, così come approvato dalla conferenza dei servizi indetta ai sensi della predetta ordinanza ministeriale, per l'acquisizione dei pareri;
Visto il P.R.G. del comune di Palermo, approvato con decreto n. 124 del 13 marzo 2002 e successivo n. 558 del 29 luglio 2002;
L'ordinanza n. 3255 del 29 novembre 2002 della Presidenza del Consiglio dei Ministri avente per oggetto: "Interventi necessari a fronteggiare l'emergenza determinatasi nella città di Palermo a causa del superamento delle soglie di attenzione dell'inquinamento atmosferico con conseguenti, gravi ripercussioni nel settore del traffico e della mobilità";
La nota prot. n. 9130 del 12 febbraio 2003 con la quale l'ARTA richiedeva integrazione alla documentazio ne inviata ed al comune di Palermo, di esprimere il proprio parere tramite delibera consiliare e comunicava altresì che erano pervenute presso il servizio III le copie delle relazioni geologiche vistate dall'ufficio del Genio civile, anche a seguito della presa visione dell'ordinanza n. 3255 della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
La nota prot. n. 681/15 del 5 marzo 2003 inviata dal settore urbanistica - settore II - formazione del comune di Palermo, con la quale si specificava la mancanza degli elaborati di progetto presso questo settore e la relativa impossibilità da parte del comune di esprimersi;
La nota prot. n. 3160 del 31 marzo 2003 trasmesso dal comune di Palermo - ufficio di gabinetto - ufficio emergenza traffico, con la quale si comunicava la conferenza di servizio per il progetto in oggetto, in data 24 aprile 2003;
La nota prot. n. 25525 del 15 aprile 2003, con la quale il servizio III esprimeva ai vari enti ed uffici, in relazione alla convocazione della conferenza dei servizi, le considerazioni del dipartimento urbanistica relativamente alle procedure attivate e da attivare nei riguardi di detto progetto;
La nota prot. n. 20030009587/Gab. dell'8 aprile 2003 con la quale l'ufficio territoriale del Governo-Prefettura di Palermo, trasmetteva copia del verbale della riunione tenutasi presso l'ufficio territoriale del Governo in data 31 marzo 2003. In detto verbale veniva richiamato quanto convenuto nella precedente riunione svoltasi in data 22 gennaio 2003, nel corso della quale era stata esaminata la lettera dell'11 dicembre 2002 con la quale il capo dipartimento della protezione civile ha interessato il sindaco del comune di Palermo per la realizzazione del progetto in oggetto, e si era convenuto sul fatto che l'Azienda ospedaliera dovesse a sua volta interessare il sindaco nella sua qualità di commissario delegato per l'emergenza traffico e mobilità, con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3255 del 29 novembre 2002. A conclusione della riunione il rappresentante del comune di Palermo dava notizia della convocazione della Conferen za dei servizi (giorno 24 aprile 2003) da parte del commissario delegato, al fine di individuare tutti gli interventi necessari per risolvere la problematica;
La nota prot. n. 25525 del 15 aprile 2003 di chiarimento all'acquisizione di avvisi e certificazioni sul provvedimento approvativo del progetto in oggetto,
La nota prot. n. 1702/15 del 9 maggio 2003 con la quale il settore urbanistica città di Palermo trasmetteva all'ufficio emergenza traffico l'ulteriore iter della variante e per conoscenza all'ARTA;
La nota prot. n. 25 del 24 aprile 2003 nella quale l'ufficio emergenza traffico del comune di Palermo, con riferimento alla conferenza di servizi convocata con missiva prot. n. 3160 del 31 marzo 2003, inviava copia del verbale con cui la conferenza ha espresso parere favorevole al progetto;
La nota prot. n. 10 del 21 maggio 2003 con la quale l'Azienda ospedaliera Vincenzo Cervello ha ritirato l'istan za già presentata per l'approvazione del progetto in oggetto;
Rilievi: il progetto è stato redatto partendo dall'analisi della situazione viaria esistente: l'unica strada d'accesso al l'Azien da Vincenzo Cervello è attualmente costituita dalla via Trabucco, collegante la carreggiata a monte di viale Regione siciliana al quartiere Cruillas e la sua sezione è inadeguata al transito dei mezzi.
La stessa Azienda ospedaliera Vincenzo Cervello e l'ARNAS Ospedale civico Di Cristina e M. Ascoli sono proprietari di un ampio appezzamento di terreno, adibito ad uso agricolo denominato "Fondo Malatacca" che separa la struttura ospedaliera del viale Regione siciliana, all'interno del quale è prevista la realizzazione della nuova strada di collegamento diretto con la carreggiata di monte del viale Regione siciliana.
Pertanto l'Azienda Vincenzo Cervello ha proceduto alla redazione del progetto e l'autorizzazione è stata richiesta ai sensi dell'art. 7.
La nuova viabilità interessa il foglio di mappa n. 28 del N.C.T. del comune di Palermo, a porzione delle particelle nn. 28-278 e 6.
Il progetto prevede la realizzazione di una strada a 2 carreggiate separate da uno spartitraffico centrale della lunghezza di m. 4,00 costituito da 2 marciapiedi larghi m. 1,50 ciascuno e da un'aiuola larga m. 1.
Ciascuna carreggiata presenta 2 corsie: la sinistra è larga m. 3,50, la destra m. 3,00 e sono previste 2 banchine laterali della larghezza di m. 0,50 ciascuna ed un marciapiede laterale di larghezza m. 1,50.
E' prevista la realizzazione di un impianto d'illuminazione costituito da n. 20 lampade a vapori di sodio su pali in acciaio zincato; sono previste opere a verde: lungo le fasce correnti lateralmente alla strada sarà realizzata una piantumazione a palme e nello spartitraffico siepi di oleandro con l'irrigazione garantita attraverso una vasca in c.a. di raccolta delle acque piovane ricadenti sulla strada e sul parcheggio di circa 125 mc. ed idoneo impianto di tubi in PEAD.
Il controllo degli accessi sarà effettuato da un custo de alloggiato in un box con struttura metallica ubicato nello spartitraffico.
Considerazioni
Considerato che il progetto da quanto si evince dagli atti progettuali allegati allo stesso, e trasmessi dall'ufficio emergenza traffico del comune di Palermo, con D.C. n. 1/DC del 13 giugno 2003, si pone parzialmente in variante urbanistica, ricadendo su aree destinate in parte a zona omogenea F2 (attrezzatura ospedaliera), ed in parte a zona omogenea E1 (verde agricolo);
Il tracciato interessa quasi totalmente la proprietà dell'Azienda ospedaliera ed una esigua parte la proprietà dei terzi, quest'ultima, in base a quanto riportato nella relazione istruttoria dell'ufficio emergenza traffico, sarà oggetto di accordo tra l'Azienda ed il soggetto privato;
I pareri di legge per l'approvazione sono relativi: al parere igienico-sanitario rilasciato dall'Azienda unità sanitaria locale, ai sensi dell'art. 18 quater della legge n. 109/94, al parere reso dall'ufficio del Genio civile, ai sensi dell'art. 133 della legge n. 64/74 e dagli artt. 17 e 18 della stessa legge;
La conferenza dei servizi ha espresso parere favorevole al progetto con le seguenti condizioni e prescrizioni:
-  l'Azienda sanitaria ha richiesto che lo scarico fognario del servizio igienico annesso alla guardiola sia convogliato per gravità alla fognatura dinamica comunale;
-  il dirigente coordinatore dei lavori pubblici comunale ha chiesto che si modifichi il quadro economico;
-  dal dirigente del settore urbanistica, ha chiesto che i manufatti edilizi (guardiola) sia arretrata in modo da rispettare la fascia di arretramento stradale.
Considerato inoltre che sotto il profilo urbanistico e procedurale il progetto in argomento possa essere assentito alla stregua dei progetti trasmessi per l'autorizzazione ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, così come modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91, poiché l'ente istituzionalmente competente, in questo caso l'Azienda ospedaliera Vincenzo Cervello, ha trasmesso al commissario delegato per l'emergenza traffico il relativo progetto;
-  che l'approvazione del progetto da parte del commissario delegato surroga gli avvisi da acquisire in sede comunale; secondo i principi di semplificazione ed economizzazione dell'attività amministrativa posti alla base del l'ordinanza ministeriale n. 3255 già citata;
-  che il progetto è finalizzato a migliorare il collegamento e l'accesso della struttura ospedaliera di livello regionale.
Questo gruppo di lavoro del servizio III della D.R.U., per quanto visto, premesso, rilevato e considerato è del parere che il progetto in esame sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, nei termini ed alle condizioni sopra richiamati.";
Rilevato che:
-  con foglio prot. n. 101 del 21 maggio 2003, l'Azien da ospedaliera per emergenza di II livello Vincenzo Cervello ha ritirato l'istanza già presentata a questo Assessorato per l'approvazione del progetto di che trattasi ai sensi dell'art. 7, legge regionale n. 65/81;
-  l'art. 2 dell'ordinanza n. 3255/02 del Presidente del Consiglio dei Ministri non contempla la deroga alle norme riguardanti le procedure di approvazione in variante urbanistica (legge regionale n. 71/78 - artt. 2, 3, 4, 9, 12, 19, 22 ecc);
Considerato che:
-  l'Azienda ospedaliera per l'emergenza di II livello Vincenzo Cervello ha sottoposto l'intervento, di cui al l'auto rizzazione in precedenza richiesta a questo Assessorato, alle procedure di approvazione previste nella citata O.P.C.M. n. 3255/02 e, conseguentemente, attesa la mancata previsione nell'ambito della stessa ordinanza della possibilità di derogare alle procedure in materia urbanistica, le successive iniziative attivate possono ritenersi quale reitera della richiesta ex art. 7 della legge regionale n. 65/81 già attivata dalla citata Azienda;
-  nell'ambito di detta procedura può ritenersi quale avviso, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 15/91, il citato decreto commissariale n. 1/DC del 13 giugno 2003, emesso ai sensi dell'ordinanza n. 3255 del 29 novembre 2002 della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 39 del 28 luglio 2003 reso dal servizio 3 della D.R.U, ai sensi dell'art. 10 della legge 10 regionale 21 aprile 1995, n. 40;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'1 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 39 del 28 luglio 2003 reso dal servizio 3 della D.R.U. nonché al parere dell'ufficio del Genio civile ex art. 13 legge n. 64/74 espresso nell'ambito della conferenza di servizi citata, è autorizzato il progetto per la costruzione di una strada di collegamento tra l'Azienda ospedaliera Vincenzo Cervello ed il viale della Regione siciliana di Palermo.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati da questo Assessorato:
 1)  parere n. 39 del 28 luglio 2003 del servizio 3/D.R.U.;
 2)  stralcio della variante generale al P.R.G. - scala 1:5.000;
 3)  relazione generale;
 4)  tav.    1  -  rilievo piano altimetrico dell'area;
 5)  tav.    2 -  planimetria di inquadramento della viabilità esistente;
 6)  tav.    3  -  inserimento dell'opera negli stralci dello strumento urbanistico e catastale;
 7)  tav.    4  -  planimetria geometrica;
 8)  tav.    5  -  planimetria di dettaglio;
 9)  tav.    6  -  sezioni trasversali tipo;
10)  tav.    7  -  profilo longitudinale;
11)  tav.    8  -  sezioni trasversali;
12)  tav.    9  -  segnaletica stradale;
13)  tav.  10  -  particolari vasca e recinzioni;
14)  tav.  11  -  ingresso, pianta prospetti e sezioni;
15)  tav.  12  -  impianto elettrico e di illuminazione;
16)  tav.  13  -  smaltimento acque piovane;
17)  tav.  14  -  impianto di irrigazione del verde;
18)  tav.  15  -  piano particellare di occupazione delle aree;
19)  tav.  16  -  documentazione fotografica;
20)  Relazione geologica.

Art. 3

L'Azienda ospedaliera Vincenzo Cervello, prima del l'ini zio dei lavori, dovrà acquisire ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione delle opere in argomento.

Art. 4

L'Azienda ospedaliera Vincenzo Cervello ed il comune di Palermo sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regio ne siciliana.
Palermo, 31 luglio 2003.
  SCIMEMI 



Il presente provvedimento è consultabile sul sito Internet di questo Assessorato alla pagina www.artasicilia.net - percorso - aree tema tiche > Banca dati dei provvedimenti emessi in materia urbanistica.
(2003.32.2025)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

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