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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 31 luglio 2003. Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Palermo.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti interministeriali 1 aprile 1968, n. 1404 e 2 aprile 1968, n. 1444;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale n. 40/95;
Visto l'art. 68 della legge n. 10 del 27 aprile 1999;
Visto il foglio prot. n. 750/sez. 15 del 12 marzo 2003, assunto al protocollo n. 16962 di questo Assessorato in data 13 marzo 2003, con cui il settore urbanistica del comune di Palermo ha trasmesso gli atti ed elaborati riguardanti la variante allo strumento urbanistico generale relativa all'ampliamento della discarica di Bellolampo sulle aree dell'ex poligono militare di tiro;
Vista la variante generale al piano regolatore generale, approvata con decreto n. 124 del 13 marzo 2002, successivamente rettificato con decreto n. 558 del 29 luglio 2002;
Vista la delibera del consiglio comunale n. 292 del 24 ottobre 2002, divenuta esecutiva ai sensi del 2° comma dell'art. 12 della legge regionale n. 44/91, giusta attestazione del segretario generale in calce alla stessa, con la quale è stata adottata la variante relativa al cambio di destinazione da Z.T.O. E2 (verde agricolo collinare) a zona F18 per l'ampliamento della discarica di rifiuti solidi urbani e speciali di Bellolampo sulle aree dell'ex poligono militare di tiro;
Visti gli atti di pubblicazione, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista la certificazione a firma del segretario generale, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante che avverso il progetto di variante adottato con delibera consiliare n. 292 del 24 ottobre 2002 non è stata presentata nessuna osservazione od opposizione, entro i termini di legge;
Visto il parere, prot. n. 13328 dell'1 luglio 2002, espresso, con prescrizioni, dall'ufficio del Genio civile di Palermo, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
Vista la nota prot. n. 298 dell'8 luglio 2003, con la quale il servizio 3/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso alla segreteria del Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente alla documentazione costituente il fascicolo, la proposta n. 31 dell'8 luglio 2003, formulata ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesse: come risulta dall'atto deliberativo n. 292 la variante in argomento riguarda il cambio di destinazione di un'area disciplinata come Z.T.O. "E2" (verde agricolo collinare) dal vigente strumento urbanistico generale, approvato con il provvedimento dirigenziale prima citato.
La variante, richiesta dall'Amia, è finalizzata ad ampliare la discarica di Bellolampo per consentire la realizzazione della quarta vasca per discarica controllata, utilizzando l'area occupata dall'ex poligono di tiro militare. Da quanto emerge dalla proposta di deliberazione, la cessione delle aree in argomento è stata concertata tra gli enti interessati (Ministero della difesa, Ministero delle finanze, Regione siciliana, Prefettura, comuni di Paler mo, Monreale, Montelepre), con accordo di programma in data 10 luglio 2001.
L'area su cui sorge l'attuale discarica, nello strumento urbanistico generale vigente, è stata normata come zona F), con simbolo funzionale "F18" (discarica rifiuti solidi urbani speciale).
In sede di approvazione della variante generale al piano regolatore generale, l'area originaria è stata ampliata in seguito all'accoglimento di un'osservazione. L'ampliamento ora richiesto si riferisce alle aree occupate dal poligono militare, e in minima parte ad aree private limitrofe.
L'area interessata alla variante, secondo quanto dichiarato in delibera, risulta gravata da vincolo idrogeologico di cui al regio decreto legge n. 3267 del 30 dicembre 1923, in parte da vincolo paesaggistico ex legge n. 431/85 ed in parte da fascia di rispetto boschivo.
La variante in argomento è stata visualizzata nell'ela borato planimetrico (allegato n. 2) denominato "stralcio tavola 5006" in scala 1:5000.
La variante risulta supportata dal preventivo parere prot. n. 13328 dell'1 luglio 2002 (Allegato n. 1) reso dall'ufficio del Genio civile di Palermo ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, con le prescrizioni integralmente recepite nell'atto deliberativo n. 292.
Poiché l'art. 19, comma 4, delle N.T.A. della variante generale al piano regolatore generale vigente prescrive per tutte le zone "F" la preventiva formazione di strumenti urbanistici esecutivi estesi all'intera area, quando gli interventi interessano una superficie maggiore di mq. 10.000, l'Amia ha predisposto un elaborato (Allegato n. 3) in scala 1:5000 denominato "Tavola dislocazione impianti", approvato ai sensi dell'art. 19 delle N.T.A. prima citato, contestualmente all'adozione della variante con le prescrizioni riportate nel medesimo atto deliberativo n. 292.
Considerato:
- che in questa sede viene assentita soltanto la variante urbanistica riguardante il cambio di destinazione da zona "E2" in zona "F.18" dell'area visualizzata nell'elaborato (Allegato n. 2) di cui alla delibera di C.C. n. 292, finalizzata all'ampliamento della discarica di rifiuti solidi urbani e speciali di Bellolampo per fare fronte alle esigenze sempre crescenti di conferimento a discarica di rifiuti;
- che l'elaborato di cui all'allegato n. 3 si può definire come soluzione schematica di utilizzo dell'area, piuttosto che come strumento urbanistico esecutivo, mancano infatti gli elaborati necessari tipici della pianificazione esecutiva come ad esempio il piano particellare di esproprio, ecc.;
- che in sede di pianificazione esecutiva dovrà essere acquisito il parere da parte dell'ispettorato regionale foreste, e gli interventi dovranno tenere conto delle fasce di rispetto dai boschi.
Per tutto quanto sopra, questo servizio è del parere che la variante adottata dal consiglio comunale con la delibera n. 292 sia condivisibile nei termini espressi con le superiori considerazioni e secondo le prescrizioni riportate nel suddetto atto deliberativo.";
Visto il voto n. 156 del 16 luglio 2003 del Consiglio regionale dell'urbanistica, che qui di seguito parzialmente si riporta:
"...Omissis...
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere il parere dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto, atteso che la variante urbanistica, così come visualizzata nell'elaborato planimetrico denominato "Stralcio tavola 5006" (allegato n. 2 alla deliberazione di C.C. n. 292), è finalizzata all'ampliamento ed alla razionalizzazione della discarica di rifiuti solidi urbani e speciali di Bellolampo, in modo tale da affrontare esigenze sempre crescenti riguardanti lo smaltimento dei rifiuti;
Per quanto sopra il Consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla variante urbanistica in oggetto, in adesione alla proposta dell'ufficio n. 31/S.3° dell'8 luglio 2003.";
Ritenuto di poter condividere il superiore voto n. 156 del 16 luglio 2003;
Rilevata la regolarità della procedura eseguita;
Decreta:
Art. 1
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al citato voto del C.R.U. n. 156 del 16 luglio 2003 ed alle prescrizioni indicate nella nota dell'ufficio del Genio civile di Palermo, è approvata la variante al piano regolatore generale del comune di Palermo, adottata con delibera consiliare n. 292 del 24 ottobre 2002, relativa al cambio di destinazione da Z.T.O. "E2" (verde agricolo collinare) a zona "F18" per l'ampliamento della discarica di rifiuti solidi urbani e speciali di Bellolampo sulle aree dell'ex poligono militare di tiro.
Art. 2
Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1) proposta del servizio III/D.R.U. n. 31 dell'8 luglio 2003;
2) voto C.R.U. n. 156 del 16 luglio 2003;
3) delibera consiliare n. 292 del 24 ottobre 2002;
4) stralcio tavola 5006, scala 1:5.000, allegato n. 2;
5) tavola dislocazione impianti, scala 1:5.000, allegato n. 3.
Art. 3
Il comune di Palermo resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 31 luglio 2003.
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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