REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 12 SETTEMBRE 2003 - N. 40
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 21 luglio 2003.
Autorizzazione del progetto per la realizzazione di opere stradali nel territorio del comune di Misilmeri.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed in particolare l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il programma di fabbricazione del comune di Misilmeri approvato con decreto n. 254 del 10 ottobre 1980;
Vista la nota protocollo n. 25668 del 2 luglio 2002, con la quale la Provincia regionale di Palermo ha chiesto a questo Assessorato, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione del progetto per la realizzazione della bretella di raccordo tra la S.S. 121 Palermo-Agrigento e la via Pellingra, in variante allo strumento urbanistico vigente del comune di Misilmeri;
Vista la nota di questo Assessorato prot. n. 45070 del 24 luglio 2002, con la quale è stato richiesto al comune di Misilmeri l'avviso del consiglio comunale, previsto dall'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e dell'art. 6 della legge regionale n. 15/91, in ordine al progetto presentato dalla Provincia regionale di Palermo;
Vista l'ulteriore nota della Provincia regionale di Palermo, protocollo n. 29533 dell'8 maggio 2003, con la quale è stata trasmessa la documentazione integrativa richiesta con assessoriale n. 45070 del 24 luglio 2002;
Vista la delibera consiliare n. 4 del 21 febbraio 2003, trasmessa con foglio prot. n. 130 del 27 febbraio 2003, con la quale il comune di Misilmeri, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, ha espresso parere favorevole in ordine al progetto in argomento;
Visti i pareri, favorevoli a condizioni, rilasciati dalla Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Palermo, con nota prot. n. 10053/n del 28 novembre 2002 e nota prot. n. 2845/n del 9 aprile 2003;
Visto il parere favorevole a condizioni rilasciato, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, dall'ufficio del Genio civile di Palermo, con nota del 20 gennaio 2003;
Visto il parere n. 25 del 23 giugno 2003 espresso, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, dal servizio 3/DRU di questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilievi
La Provincia regionale di Palermo, nel contesto del piano di sviluppo economico e sociale del proprio territo rio, ha realizzato un'area attrezzata per imprese minori ed artigiane in contrada Cozzo Libero Inferno, nel comu ne di Misilmeri.
La struttura sorge su un'area di circa 28.000 mq., ubicata ad est del centro abitato in adiacenza della via Pellingra e della S.S. n. 121 Palermo-Agrigento e ricade sulle particelle 89, 90, 91, 122 123, 124, 211, 220, 221, 339, 340, 341, 449, 450, 539 del foglio 21 del nuovo catasto terreni.
Si compone di 12 capannoni e 3 edifici per gli annessi servizi, compresa una sala esposizione.
Il progetto originale prevedeva la realizzazione di n. 2 accessi a raso dedicati al traffico veicolare di ciascuna provenienza, extraurbano ed urbano, rispettivamente sulla S.S. 121 Palermo-Agrigento e sulla via Pellingra.
A causa del volume di traffico sempre più crescente, l'Anas decideva di revocare il nulla osta preventivo per la realizzazione dell'accesso a raso sulla S.S. 121, vincolando così di fatto, l'accesso all'area artigiana esclusivamente dal centro abitato e per mezzo della via Pellingra.
Tale limitazione costituisce un problema notevole per la nascente struttura, sia perché costringe il traffico pesante e leggero connesso all'attività dell'area artigianale, a riversarsi nel centro urbano.
Da qui la soluzione progettuale concordata consiste nel realizzare uno svincolo a piani sfalsati che permette l'innesto della via Pellingra sulla S.S. 121 utilizzando l'esi stente cavalcavia Anas in prossimità del km. 246 garantendo gli standard di sicurezza al connesso flusso veicolare.
L'accesso dell'area attrezzata avviene dalla S.S. 121, relegando così la via Pellingra al compito marginale di collegamento col centro abitato, dal che si è redatto un progetto preliminare sottoposto al parere preventivo del l'Anas che lo ha esitato favorevolmente è con nota n. 11258 del 21 novembre 2000.
Sulla scorta di tale progetto preliminare è stato redatto esecutivo, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81; è stato necessario acquisire il parere della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali, poiché in vicinanza, si trova il Vallone S. Antonio e quindi si interessa marginalmente un'area vincolata ai sensi dell'art. 146 del decreto legge n. 490/99.
Recentemente l'Anas ha dato ulteriori indicazioni sui raccordi al fine di rendere sicuri gli accessi privati ricadenti nell'area di intervento.
A tal fine è stata prevista in progetto anche la realizzazione di due stradine di accesso per i privati che imboccano la S.S. 121 e, sviluppandosi parallelamente alla stessa, permettono di raggiungere fondi e fabbricati interessati.
Considerazioni
La tipologia di ciascuna delle due bretelle è riferita ad una strada di tipo VI per il transito di mezzi medio-pesanti, con carreggiata unica di larghezza m. 9,00, costituita da due corsie da m. 3,50 e da due banchine da m. 1; tali corsie hanno uno sviluppo di ml. 80,00 con un tratto di raccordo di m. 50 circa.
La loro realizzazione richiederà l'allargamento della piattaforma stradale della S.S. 121, la demolizione e ricostruzione dei muri in calcestruzzo esistenti di altezza variabile, in funzione dell'andamento del terreno e ove occorra, la realizzazione di muri di contenimento di altezza variabile.
Questo gruppo di lavoro del servizio III della D.R.U., per quanto visto, premesso, rilevato e considerato è del parere che il progetto in esame sia da condividere per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni ed alle condizioni e raccomandazioni richiamate in premessa.";
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 25 del 23 giugno 2003, reso dal servizio 3°/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 25 del 23 giugno 2003, espresso dal servizio 3°/DRU ed alle condizioni e prescrizioni contenute nei provvedimenti degli uffici in premessa citati, è autorizzato, in variante allo strumento urbanistico del comune di Misilmeri, il progetto della Provincia regionale di Palermo relativo alla realizzazione della bretella di raccordo tra la S.S. 121 Palermo-Agrigento e la via Pellingra.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati è timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 25 del 23 giugno 2003 del servizio 3°/D.R.U.;
2)  delibera n. 4 del 23 febbraio 2003 del consiglio comunale di Misilmeri;
3)  relazione tecnica generale;
4)  relazione tecnica integrativa;
5)  stralcio del piano di fabbricazione e relative norme di attuazione;
6)  stralcio del piano regolatore generale in corso di adozione;
7)  corografia - aerofotogrammetria - stralcio catastale foglio 18 - sovrapposizione al catastale;
8)  planimetria generale e sezioni: stato attuale e stato futuro - particolari esecutivi;
9)  relazione geologica.

Art. 3

La Provincia regionale di Palermo, prima dell'inizio dei lavori, dovrà acquisire ogni eventuale ulteriore autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere in argomento.

Art. 4

La Provincia regionale di Palermo ed il comune di Misilmeri sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 luglio 2003.
  SCIMEMI 

(2003.32.2038)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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