REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 5 SETTEMBRE 2003 - N. 39
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 12 giugno 2003.
Approvazione di uno studio di settore per la realizzazione di nuovi interventi localizzativi nell'ambito della sottomisura 4.02.b del P.O.R. Sicilia 2000-2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE COOPERAZIONE, COMMERCIO E ARTIGIANATO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000) 2346 del l'8 agosto 2000;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006 - Complemento di programmazione - adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20 marzo 2001 e reso esecutivo con D.P.Reg. n. 60/Gr. XVI/S.G.R. del 28 marzo 2001, registrato alla Corte dei conti il 4 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana n. 26 del 25 maggio 2001;
Vista la misura 4.02 - riqualificazione infrastrutture a servizio delle P.M.I. artigianali;
Vista, in particolare, la sottomisura 4.02.b, che prevede la realizzazione di nuovi interventi localizzativi sulla base delle risultanze dell'apposito studio di settore;
Visto il regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783 del 12 luglio 1999, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR);
Visto il regolamento CE n. 1685 del 28 luglio 2000, relativo alle spese ammissibili dei fondi strutturali;
Visto il bando di gara di cui al decreto dirigenziale n. 1386/3S dell'11 settembre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 45 del 27 settembre 2002, con il quale è stata indetta un'asta pubblica per "la redazione di uno studio di settore cui è subordinata la realizzazione di nuovi interventi localizzativi nell'ambito della sottomisura 4.02.b del P.O.R. Sicilia 2000-2006";
Visto il verbale rep. n. 86 del 27 novembre 2002, con il quale, a seguito di esperimento di asta pubblica, l'A.T.I. "Cresme Ricerche S.p.A. ed Eures Group s.r.l." è risultata aggiudicataria dell'appalto per la redazione dello studio di settore sopra descritto, con un ribasso del 5% sull'importo a base d'asta di E 200.000,00;
Vista la nota prot. n. 11576 del 6 maggio 2002 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, dipartimento bilancio e tesoro, laddove, ai sensi dell'art. 39 della legge regionale n. 8 del 17 marzo 2000, provvede all'annotazione della somma di E 200.000,00 a valere sulle disponibilità di competenza e di cassa del capitolo 613916 per l'esercizio finanziario 2002;
Visto il decreto n. 88/3S del 23 gennaio 2003, di approvazione del contratto rep. n. 87 del 9 gennaio 2003, registrato alla Corte dei conti il 4 febbraio 2003, registro n. 1, foglio n. 13;
Vista la nota prot. n. 441 del 20 marzo 2003, con la quale, per consentire di dare corso ad una richiesta del dipartimento programmazione - servizio sviluppo locale, si è proceduto ad uno spostamento del termine di consegna del predetto studio di 15 giorni, rispetto a quello contrattuale;
Vista la nota del 15 aprile 2003 di trasmissione dello studio di settore da parte del Cresme Ricerche S.p.A.;
Visti i punti 3.1 e 3.2 del capitolato di cui all'allegato A del sopraccitato decreto n. 1386/3S dell'11 settembre 2002, laddove prevede una rilevazione statistica delle imprese artigiane siciliane per evidenziare il numero di unità locali per impresa, il numero di addetti, l'attività svolta, l'ubicazione delle unità lavorative, il reddito prodotto, le filiere produttive, nonché la rilevazione indiretta dei dati demografici, economici e sociali necessaria ai fini della valutazione economica del bacino di riferimento e dell'esame di eventuali possibilità di crescita e sviluppo delle aziende con particolare riguardo alle filiere produttive;
Visto il paragrafo 1 dello studio di settore, laddove si procede all'analisi e alla rappresentazione del sistema socio-economico della Regione, proponendo l'immagine della struttura insediativa, della suddivisione della popolazione per età e livello di ricchezza della popolazione, della densità e rilevanza occupazionale delle imprese artigiane;
Visto il paragrafo 2 dello studio di settore, laddove si procede all'analisi ed alla rappresentazione delle condizioni ambientali della Regione, così come richiesto al punto 4 del capitolato;
Visto il paragrafo 3 dello studio che relaziona sul livello di accessibilità portuale, aeroportuale, locale e territoriale dei comuni, così come richiesto al punto 3.6 del capitolato che prevede lo studio della viabilità ed il punto 3.7 per le conclusioni;
Visto il paragrafo 5 dello studio di settore, laddove relaziona sulle percorrenze interne ed esterne ai sistemi locali del lavoro;
Visto il paragrafo 6 dello studio di settore, laddove si procede all'analisi degli strumenti istituzionali posti in essere per lo sviluppo della Sicilia con particolare attenzione ai patti territoriali ed ai progetti integrati territoriali;
Visto il paragrafo 7 dello studio di settore, laddove si relaziona in merito all'indagine campionaria tesa a verificare, così come richiesto al punto 3.3 del capitolato, mediante apposito questionario, la propensione allo spostamento, dai centri storici e semicentri alle aree artigianali, delle imprese artigiane;
Visto il punto 3.5 del capitolato, laddove si richiede il censimento di tutti gli insediamenti produttivi artigianali e delle P.M.I. all'interno delle aree P.I.P., con indicazione del tipo di intervento realizzato e del soggetto finanziatore;
Viste le note prot. n. 821 del 21 maggio 2003 e prot. n. 869 del 26 maggio 2003 di richiesta chiarimenti all'A.T.I. Cresme Ricerche S.p.A. ed Eures Group;
Vista la nota del 5 giugno 2003, prot. in entrata n. 14067 del 10 giugno 2003, del R.T.I. sopra citato con la quale vengono trasmesse le integrazioni richieste;
Viste le sopracitate integrazioni, laddove individuano la normativa sulle agevolazioni per il settore artigianato, le indicazioni utili alla definizione di norme specifiche per l'incentivazione dei processi di delocalizzazione delle imprese artigiane, la rilevazione dei costi ambientali e l'analisi dell'offerta presente sul territorio e forme concorrenti, come richiesto al suddetto punto 3.5 del capitolato;
Ritenuto che lo studio di settore trasmesso dall'A.T.I. Cresme Ricerche S.p.A. ed Eures Group s.r.l. in data 15 aprile 2003, è conforme alle condizioni generali e particolari fissate dal bando approvato con decreto n. 1386/3S dell'11 settembre 2002 ed, in particolare, del capitolato d'appalto, costituente parte integrante del decreto, sviluppato e trattato in tutti i suoi punti dal citato studio, che quest'ultimo è, altresì, conforme alle condizioni stabilite dal contratto, n. rep. 87 del 9 gennaio 2003, ed, ancora, alle norme del capitolato d'oneri generali per le forniture ed i servizi con D.M. del 28 ottobre 1985;
Ritenuto, pertanto, di procedere all'approvazione del predetto studio di settore prodotto dalla citata A.T.I., che dalla data del presente atto diventa proprietà dell'Amministrazione decretante, con il conseguente esclusivo diritto di utilizzazione e sfruttamento economico dello stesso e di tutto il materiale predisposto o realizzato, nonché di pubblicazione, diffusione, utilizzo o vendita;

Decreta:


Articolo unico

Per tutto quanto in premessa rappresentato e specificato, è approvato lo studio di settore realizzato dall'A.T.I. Cresme Ricerche S.p.A. (capogruppo mandataria), con sede in Roma, via Fogliano n. 15, codice fiscale 058300570585, con Eures Group s.r.l. (associata mandante).
Il predetto studio dalla data del presente atto diventa proprietà esclusiva dell'Amministrazione, con diritto di utilizzazione, pubblicazione, riproduzione e vendita.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 giugno 2003.
  LANDOLINA 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 22 luglio 2003, reg. n. 1, Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca, fg. n. 239.
(2003.32.1999)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

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