REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 5 SETTEMBRE 2003 - N. 39
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
INFORMAZIONI TEL 6964930 - ABBONAMENTI TEL 6964926 INSERZIONI TEL 6964936 - FAX 6964927

AVVERTENZA
Il testo della Gazzetta Ufficiale è riprodotto solo a scopo informativo e non se ne assicura la rispondenza al testo della stampa ufficiale, a cui solo è dato valore giuridico. Non si risponde, pertanto, di errori, inesattezze ed incongruenze dei testi qui riportati, nè di differenze rispetto al testo ufficiale, in ogni caso dovuti a possibili errori di trasposizione

Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Michele Arcadipane - Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


DISPOSIZIONE PRESIDENZIALE 30 luglio 2003.
Direttiva per i primi interventi di ripristino dei danni causati dalla tromba d'aria di Modica del 15 settembre 2002.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista  la legge regionale n. 14 del 31 agosto 1998;
Visto  l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto  il decreto legislativo n. 300 del 30 luglio 1999;
Vista  la legge n. 289/2002 (Finanziaria 2003), art. 80, comma 59, modificato dall'art. 1-bis, comma 1, del decreto legge 7 febbraio 2003, n. 15, convertito dalla legge 8 aprile 2003, n. 62, che autorizza il dipartimento nazionale della protezione civile ad erogare contributi in favore delle regioni colpite dalle avversità atmosferiche verificatesi nell'anno 2002;
Visto  il D.P.C.M. del 29 novembre 2002, con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio comunale di Modica a seguito della eccezionale tromba d'aria del 15 settembre 2002;
Vista  l'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3276 del 28 marzo 2003, pubblicata nella Gazzet ta Ufficiale della Repubblica italianan. 80 del 5 aprile 2003;
Visto, in particolare, l'art. 1, comma 1, dell'ordinanza n. 3276 del 28 marzo 2003, che dà mandato al Presidente della Regione di provvedere, anche avvalendosi di altri soggetti attuatori che agiscono per quanto concerne l'attività di gestione sulla base di specifiche direttive ed indicazioni, alla realizzazione dei primi interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti all'evento sopra citato;
Considerato che è necessario procedere all'emanazione di criteri e modalità per l'erogazione di contributi sulla base di quanto previsto dall'art. 1, comma 2 ed entro i limiti di importo stabiliti dall'art. 3, comma 1;
Su proposta del direttore del dipartimento regionale di protezione civile;

Dispone:
Art. 1
Finalità ed ambito di applicazione

1)  Le presenti disposizioni disciplinano le procedure per l'erogazione dei benefici previsti dall'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3276 del 28 marzo 2003 e dall'art. 80, comma 59, della legge n. 289/2002, a favore degli enti, dei soggetti privati (persone fisiche) e delle aziende produttive gravemente danneggiati dagli eventi atmosferici verificatisi sul territorio comunale di Modica il giorno 15 settembre 2002.
2)  Gli interventi sono finalizzati al ripristino, in condizioni di sicurezza, delle infrastrutture pubbliche danneggiate, alla pulizia ed alla manutenzione straordinaria degli alvei dei corsi d'acqua, alla stabilizzazione dei versanti, all'erogazione di contributi per l'immediata ripresa delle attività produttive e per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita delle popolazioni, anche mediante l'erogazione di provvidenze per il ristoro dei danni ai beni mobili, ai beni mobili registrati ed ai beni immobili.
3)  Il comune di Modica, nella persona del sindaco pro-tempore, viene designato soggetto attuatore degli interventi di cui all'art. 1, comma 2, dell'ordinanza del Pre si den te del Consiglio dei Ministri n. 3276 del 28 marzo 2003.
4)  Il Presidente della Regione - Commissario delegato, assicurerà il coordinamento della gestione degli interventi di cui alla presente direttiva, avvalendosi delle strutture regionali.
Art. 2
Ripristino del patrimonio pubblico

1)  Per gli interventi di ripristino delle infrastrutture pubbliche danneggiate, entro il termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, il comune di Modica, d'intesa con il dipartimento regionale di protezione civile, redigerà il cronoprogramma delle opere che si intendono realizzare entro il limite complessivo di spesa individuato, suddiviso per priorità e con l'indicazione dello stato della progettazione e della tipologia degli interventi.
2)  Il direttore generale del dipartimento regionale di protezione civile procederà all'approvazione del piano e conseguente impegno ed erogazione delle somme occorrenti per l'esecuzione degli interventi, entro i limiti di spesa compatibili con le risorse assegnate con le ordinanze in premessa.
3)  Per l'attuazione degli interventi, che sono dichiarati indifferibili, urgenti e di pubblica utilità, in assenza di progettazione esecutiva e nel caso in cui l'ufficio tecni co comunale non sia nelle condizioni di provvedervi direttamente, il Presidente della Regione procederà l'affidamento a liberi professionisti avvalendosi, ove occorrenti, delle deroghe di cui all'art. 4 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3276 del 28 marzo 2003.
4)  Il comune di Modica, nella qualità di soggetto attua tore, procederà alla convocazione delle conferenze di servizio per l'approvazione tecnico-amministrativa dei pro getti secondo i criteri e le modalità di cui all'art. 2, commi 2, 3, 4, dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3276 del 28 marzo 2003.
Art. 3
Ripristino del patrimonio privato

1)  La domanda, redatta in conformità al modello A allegato, deve essere presentata, a pena di decadenza, al comune di Modica da parte dell'avente diritto entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente direttiva nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
2)  Alla domanda dovranno essere allegati le schede riassuntive dei danni (modello A/1) e fotocopia del documento di riconoscimento del firmatario in corso di validità.
3)  In caso di comproprietà, la domanda è presentata da uno dei comproprietari in nome e per conto anche degli altri.
4)  Per le parti di uso comune del condominio la domanda è presentata dall'amministratore, ovvero da uno dei condomini munito di delega.
5)  Il comune, entro 45 giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle domande, completerà l'istrut toria per la verifica di regolarità e di ammissibilità al contributo di tutte le domande pervenute. Ai fini dell'istruttoria il comune farà riferimento al censimento dei danni già effettuato nell'immediato post-evento.
6)  Qualora la domanda, presentata entro i termini, non sia compiutamente compilata o carente negli allegati, il comune ne richiede, per una sola volta, tempestivamente l'integrazione, assegnando un termine non superiore a 15 giorni, trascorso inutilmente il quale la domanda è dichiarata inammissibile. L'inammissibilità è tempestivamente comunicata al firmatario.
7)  Entro 90 giorni dalla data fissata per la presentazione della domanda, l'avente diritto dovrà presentare al comune una significativa documentazione fotografica, la perizia di ripristino dei danni subiti dai beni immobili e/o i preventivi di spesa per la riparazione dei beni mobili. Qualora avesse già provveduto al ripristino o alla riparazione del danno subito dovrà presentare, oltre una significativa documentazione fotografica, le relative fatture debitamente quietanzate. In ogni caso, specie in mancanza di documentazione fotografica, faranno fede le risultanze degli accertamenti effettuati nell'immediato dopo-evento.
Art. 4
Entità del contributo erogabile

1)  Il contributo per il ripristino degli immobili danneggiati è pari al minor costo tra l'intera spesa necessaria, risultante dalla stima analitica dei lavori, computata sulla base del vigente prezziario ufficiale della Regione siciliana, ed il tetto massimo determinato nei limiti di € 70,00 al mq. di copertura in pianta dell'edificio.
2)  Il contributo per il ristoro dei beni mobili danneggiati è pari al minor costo tra l'intera spesa necessaria per la riparazione dei danni, documentata da regolari fatture, ed il tetto massimo determinato dal valore del bene sul libero mercato ridotto del 40%.
3)  I soggetti che abbiano subito danni lievi, la cui stima complessiva non supera il valore di e 250,00 per i beni immobili e/o di € 100,00 per i beni mobili, non verranno risarciti.
Art. 5
Istruttoria e concessione del contributo

1)  I contributi a favore dei soggetti privati sono concessi entro 90 giorni dalla data di presentazione della documentazione di cui al precedente art. 3, unitamente all'autorizzazione o alla concessione edilizia se dovuta, con provvedimento del dirigente comunale competente, previo parere dell'ufficio comunale all'uopo preposto.
2)  Detto ufficio comunale con la collaborazione del personale del dipartimento regionale di protezione civile e, ove occorre, del Genio civile e della Soprintendenza di Ragusa, è tenuto a completare l'istruttoria di ciascuna istanza entro 30 giorni dalla data di presentazione. Eventuali integrazioni e/o chiarimenti potranno essere richiesti, ove necessario ed una sola volta, assegnando un congruo termine che non potrà essere superiore a 30 giorni.
3)  Al fine di accelerare le procedure, il parere di cui al precedente comma 2 può essere espresso, ove necessario e tecnicamente possibile, sub-condizione. In tal caso l'ufficio, agendo in termini propositivi, indicherà nel dettaglio le condizioni alle quali esprimere il parere favorevole. Il mancato rispetto delle condizioni imposte determina auto maticamente la decadenza del diritto al contributo.
Art. 6
Divieto di cumulo incarichi

1)  Al fine di consentire un rapido espletamento della fase di elaborazione dei progetti per gli interventi di cui all'art. 2 della presente direttiva, ciascun professionista non potrà assumere più di cinque incarichi contemporaneamente. Nel caso di gruppi di progettazione composti da due o più professionisti tale limite si raddoppia.
Art. 7
Risorse finanziarie

1)  L'onere per l'attuazione degli interventi di cui alla presente direttiva graverà sulle risorse finanziarie previste dall'ordinanza n. 3276/2003 e su quelle che si renderanno disponibili a mente dell'art. 80, comma 59, della legge n. 289/2002.
2)  L'assegnazione dei contributi è subordinata all'effettiva disponibilità dei fondi all'uopo destinati.
Art. 8
Modalità e termini di concessione ed erogazione dei contributi

1)  I contributi sono concessi, unitamente all'autorizzazione o alla concessione edilizia ove occorre, con provvedimento del dirigente comunale competente. Detti buoni sono controfirmati dal segretario comunale, previa annotazione di ogni singolo contributo in ordine cronologico e con apposito numero progressivo in apposito registro per l'impegno di spesa, conservato dal segretario comunale che può essere consultato dal pubblico.
2)  I pagamenti agli aventi diritto saranno così effettuati:
a)  in ragione del 25% del contributo concesso all'inizio dei lavori;
b)  in ragione del 70% del contributo, in base all'avanzamento dei lavori e previa produzione delle fatture dei lavori, della prevista documentazione contabile e contributiva e di documentazione fotografica signifi cativa;
c)  in ragione del residuo 5% all'atto del collaudo tecnico-amministrativo o del certificato di regolare esecuzione del direttore dei lavori nei casi in cui il contributo sia inferiore ad € 200.000,00.
3)  L'aliquota del 70% del contributo verrà corrisposta sulla base degli stati di avanzamento rilasciati dal direttore dei lavori, in misura percentuale rispetto all'importo totale dei lavori previsti dal computo metrico-estimativo del progetto approvato comprensivo dell'I.V.A. e delle competenze tecniche.
4)  I danni subiti dai beni mobili verranno risarciti in unica soluzione dietro presentazione di regolare fattura in originale e debitamente quietanzata.
5)  I danni ai beni mobili registrati avranno diritto di priorità al contributo nei confronti dei beni mobili non registrati.
Art. 9
Cumulabilità dei contributi

1)  Non è consentita alle opere ammesse a finanziamento la cumulabilità con altri contributi concessi per le stesse opere da pubbliche amministrazioni.
2)  Nel caso in cui i danni subiti siano coperti da assicurazione spetta all'avente diritto il ristoro integrale del premio annuale versato.
Art. 10
Poteri sostitutivi

1)  Nei casi di riscontrato ritardo nell'attuazione della presente direttiva da parte dell'amministrazione comunale, resta ferma la facoltà del Presidente della Regione di disporre l'assegnazione delle competenze al dipartimento regionale della protezione civile - servizio Sicilia orientale - U.O.B. XVIII Ragusa.
Art. 11
Conformità urbanistica Opere abusive e smaltimento lastre in eternit

1)  Tutti gli interventi devono essere conformi alla vigente normativa urbanistica.
2)  Eventuali istanze di condono edilizio sugli immobili oggetto d'istanza di contributo, ovvero procedimenti ex art. 8.9.13 della legge n. 47/85, devono essere preventivamente definiti ai sensi delle vigenti leggi.
3)  Il comune, al fine di accelerare gli interventi, e sempre se ammissibile ai sensi della vigente normativa urbanistica, potrà definire tali istanze contestualmente all'autorizzazione di cui alla presente direttiva con unico provvedimento urbanistico.
4)  Resta fermo che le autorizzazioni e le concessioni rilasciate ai sensi delle presenti disposizioni non sanano eventuali illeciti urbanistici o abusi edilizi non sanabili ai sensi delle vigenti leggi.
5)  Per tutti gli immobili per cui è necessario lo smaltimento di materiale contenente fibre di amianto, al fine dell'erogazione del contributo sarà necessario produrre apposita dichiarazione di avvenuto smaltimento in disca rica autorizzata secondo le normative vigenti.
La presente direttiva sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 luglio 2003.
  CUFFARO 


Modello A

ECCEZIONALE EVENTO ATMOSFERICO DEL 15 SETTEMBRE 2002


DOMANDA DI CONTRIBUTO


Al sig. sindaco del comune di Modica


Il sottoscritto............................................................ nato a  ............................................................il ...................................... codice fiscale............................................................ residente in................................................................... via............................................................ n....................... tel............................................................. fax....................................................................... Istanza post- evento presentata da............................................................
[_]  in qualità di proprietario di immobile ad uso di propria abitazione principale, o titolare di diritti reali sullo stesso, gravemente danneggiato dall'evento atmosferico (grandinata) verificatosi in data 15 settembre 2002;
[_]  in qualità di proprietario di immobile ad uso abitazione, non adibito a propria abitazione principale, o titolare di diritti reali sullo stesso, gravemente danneggiato dall'evento atmosferico (grandinata) verificatosi in data 15 settembre 2002;
[_]  in qualità di titolare del seguente diritto di godimento............................................................ .................................................................................................. del bene di proprietà del Sig.............................................................;
[_]  in qualità di amministratore (o soggetto delegato) del condominio sito in............................................................;
[_]  in qualità di soggetto che ha subito il danneggiamento grave di beni mobili registrati;
  in qualità di proprietario o amministratore dell'immobile adibito ad attività produttive, agricole ed artigianali, ricettive e ricreative.
Chiede

[_]  il contributo per il ripristino dei danni subiti dalla propria abitazione principale;
[_]  il contributo per il ripristino dei danni subiti dall'immobile ad uso di abitazione;
[_]  il contributo per il ripristino dei danni subiti dalle parti comuni dell'edificio danneggiato;
[_]  il contributo per il ripristino dei danni accertati a beni mobili registrati.
[_]  il contributo per il ripristino dei danni accertati a beni mobili;
[_]  il contributo per il ripristino dei danni subiti dall'immobile adibito ad attività produttive, agricole ed artigianali, ricettive e ricreative.
A tale scopo il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000,

Dichiara

[_]  di non aver ottenuto altri contributi pubblici per l'intervento in oggetto;
[_]  di aver ottenuto i seguenti contributi pubblici............................................................ relativi a............................................................;
[_]  di aver titolo a risarcimenti per il medesimo danno da compagnie assicurative per l'importo complessivo di E............................................................;
[_]  di non aver titolo a risarcimenti per il medesimo danno da compagnie assicurative;
nonché
[_]  di essere tenuto al ripristino dell'immobile danneggiato;
[_]  che le unità immobiliari non sono state realizzate in difformità o in assenza delle autorizzazioni o concessioni previste dalla legge;
[_]  che i dati contenuti nella presente istanza sono conformi alla realtà;
[_]  che i danni denunciati sono stati causati dall'evento atmosferico (grandinata) verificatasi in data 15 settembre 2002;
[_]  che il danno complessivo subito ammonta ad E ............................................................ così suddiviso:
1) danni ai beni immobili............................................................E..............................................
2) danni ai beni mobili registrati............................................................E..............................................
3) danni a beni mobili............................................................E..............................................
Totale complessivo dei danni subiti............................................................E..............................................
Estremi del c/c bancario o postale per l'accredito del contributo:
Istituto............................................................ Agenzia................................. c/c n............................................................. CAB ................................ ABI .................................
Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 della legge n. 675/96 dichiaro di essere informato che i dati personali raccolti saranno trattenuti, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa e che al riguardo mi competono tutti i diritti previsti dall'art. 13 della medesima legge.
Data............................................
Firma

..........................................................................................
Si allega:
-  fotocopia di documento di riconoscimento in corso di validità (obbligatoria);
-  modello A/1;
-  eventuale perizia dei danni subiti, redatta da un professionista iscritto al relativo albo professionale;
-  eventuale quietanza liberatoria del risarcimento assicurativo, in caso sia già stato percepito;
-  dichiarazione di spesa.
Modello A/1
ECCEZIONALE EVENTO ATMOSFERICO DEL 15 SETTEMBRE 2002 SCHEDA RIASSUNTIVA DEI DANNI

Allegato:
[_]  Alla domanda del sig............................................................. danni a beni immobili:
a1)  l'unità immobiliare ad uso abitativo identificata al N.C.E.U. o N.C.T. del comune di Modica al foglio n............................................................. particella/e ............................................................ situato in Modica, via/piazza ..................................................................... n...............
Titolarità e destinazione del bene:
[_]  ad uso abitazione principale del proprietario;
[_]  ad uso abitativo non adibito ad abitazione principale del proprietario;
[_]  locata al Sig. ............................................................;
[_]  oggetto del seguente diritto reale ............................................................ da parte del Sig. ............................................................
[_]  è in comproprietà dei seguenti soggetti:
-  ............................................................;
-  ............................................................;
-  ............................................................;
a2) beni comuni non censibili (soffitta, scale, vano caldaie, cantine, porticati) dell'unità immobiliare ad uso abitativo identificata al N.C.E.U. o N.C.T. del comune di Modica al foglio n........................ particella/e....................................... situato in Modica, via/ piazza................................................................................................................... n...................
[_]  Ha subito per effetto dell'eccezionale evento atmosferico del 15 settembre 2002 e specificatamente per effetto della grandinata, i danni di seguito riportati:

Parti danneggiate  Specifica del danno Costo del ripristino 
-  Manto di copertura       
           
-  Sottostruttura copertura   
       
-  Grondaie e pluviali   
       
-  Infissi   
       
-  Altro (specificare)   
       
Totale danni ai beni immobili  E  


Danni a beni mobili registrati
Per effetto del medesimo evento sono stati danneggiati i beni mobili registrati per gli importi di seguito indicati:

  Descrizione Targa Costo riparazione* 
-         
-         
-         
-         
Totale E        



Danni a beni mobili
Per effetto del medesimo evento sono stati danneggiati i beni mobili per gli importi di seguito indicati:

Descrizione  Costo riparazione/sostituzione* 
   
   
   
   
   
Totale E   



Riepilogo dei danni
-  Danni a beni immobili      E .................................................. 
-  Danni beni mobili registrati      E .................................................. 
-  Danni beni mobili      E .................................................. 
Totale      E .................................................. 



Agli importi sopra specificati devono essere detratti i seguenti indennizzi percepiti/da percepire da parte di compagnie assicuratrici:
-  per i beni immobili sub (A) €    
-  per i beni mobili registrati sub (C) €    

Agli importi sopra specificati deve essere detratto il seguente contributo pubblico:
per i beni immobili sub (A) €    
per i beni mobili registrati sub (C) €    


Il richiedente

...........................................................................................
(2003.32.2078)
Torna al Sommariohome




MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


Torna al menu- 71 -  18 -  78 -  53 -  86 -  23 -