REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 29 AGOSTO 2003 - N. 38
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Approvazione e ammissione a finanziamento del progetto "INFOA - Informazione, formazione e apprendistato" - misura 4.05 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.


IL DIRIGENTE GENERALE DELLL'AGENZIA REGIONALE PER L'IMPIEGO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 25 giugno 1952, n. 1138, concernente "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia di lavoro e previdenza sociale" e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 9 della legge regionale 21 settembre 1990, n. 36, che istituisce l'Agenzia regionale per l'impiego e per la formazione professionale;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione";
Vista la legge regionale n. 6 del 3 maggio 2001, concernente disposizioni per l'attuazione degli interventi del P.O.R. Sicilia 2000/2006, per la semplificazione delle relative procedure ed interventi a sostegno dei settori produttivi;
Visto l'art. 26 della legge regionale n. 23 del 23 dicembre 2002, recante "Norme finanziarie urgenti - varia zioni al bilancio della Regione siciliana per l'anno finan ziario 2002 - seconda misura salva deficit";
Vista la legge regionale n. 4 del 16 aprile 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 17 aprile 2003, n. 17, concernente disposizioni programmatiche e finanziarie per l'anno 2003;
Visto l'art. 16 della legge 26 giugno 1997, n. 196, ai sensi del quale possono essere assunti, in tutti i settori di attività, con contratto di apprendistato, i giovani di età non inferiore a 16 anni e non superiore a 24, ovvero a 26 anni nelle aree di cui agli obiettivi nn. 1 e 2 del regolamento CEE n. 2081/93 del Consiglio del 20 luglio 1993, e successive modificazioni;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 8 aprile 1998, relativo alle "Disposizioni concernenti i contenuti formativi delle attività di formazione degli apprendisti";
Visto il decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 20 maggio 1999, con il quale viene data attuazione a quanto previsto nel sopra citato decreto ministeriale dell'8 aprile 1998;
Visto il decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 28 febbraio 2000, concernente "Disposizioni relative alle esperienze professionali richieste per lo svolgimento delle funzioni di tutore aziendale ai sensi dell'art. 16, comma 3, della legge 24 giugno 1997, n. 196, recante "Norme in materia di promozione per l'occupazione";
Visto il regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'utilizzo dei fondi;
Visto il regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, concernente le disposizioni per l'attuazione del P.O.R. 2000-2006 e di riordino dei regimi di aiuto alle imprese;
Visto il decreto 26 aprile 2001 - pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22, supplemento ordinario, dell'11 maggio 2001 - Costi ammissibili a valere del Fondo sociale europeo per l'attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Visto l'avviso n. 3 del 17 luglio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 34 del 26 luglio "P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Modalità di presentazione delle istanze e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo";
Visto il vademecum sul Fondo sociale europeo 2ª edizione 2000 a cura del Ministero del lavoro;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le Regio ni dell'obiettivo 1 (2000-2006) approvato con decisione della Commissione europea C(2000)2050 dell'1 agosto 2000;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000/2006 n. 1999.IT.16.PO011, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000)2346 dell'8 agosto 2000 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 del 9 marzo 2001 - supplemento ordinario;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato che il citato Complemento di programmazione stabilisce, fra l'altro, all'interno di ogni asse, le misure, le linee di intervento, le procedure attuative, nonché la dotazione finanziaria;
Preso atto che nella nuova formulazione come sopra approvata per la scheda della misura 4.05 del Complemento di programmazione è prevista la modalità di affi damento in "house";
Vista, in particolare, la misura 4.0.5 - Formazione e apprendistato per i sistemi locali di sviluppo (FSE), obiettivo OB.32/4 dell'asse IV - "Sistemi locali di sviluppo" di cui il dipartimento Agenzia regionale per l'impiego è titolare con decisione assunta dal comitato di sorveglianza del P.O.R. Sicilia nella seduta del 30 maggio 2001;
Vista la circolare ministeriale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento delle politiche comunitarie 19 dicembre 2001, prot. n. 12727 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, serie generale n. 264 del 13 dicembre 2001;
Viste, in particolare, le modalità di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo disciplinate nell'avviso pubblico n. 3/2002 del 17 luglio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 26 luglio 2002, n. 34;
Ritenuto di dovere provvedere, al fine di dare piena attuazione a quanto previsto dal sopra citato art. 16 della legge 24 giugno 1997, n. 196, alla realizzazione delle azioni formative connesse ai rapporti di apprendistato, affidando la realizzazione delle stesse al CIAPI di Palermo, quale organismo cui è possibile procedere all'affidamento "in house" da parte di questa Amministrazione, così come risulta dal parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento per le politiche comunitarie trasmesso dal dipartimento della programmazione con nota prot. n. 1107/U.O. BII del 14 maggio 2002;
Visto il progetto del CIAPI di Palermo pervenuto in data 12 settembre 2002, denominato INFOA - Informazione, formazione e apprendistato, presentato in conformità al formulario previsto per la presentazione dei progetti cofinanziati dal Fondo sociale europeo, nell'ambito del P.O.R. Sicilia - Quadro comunitario di sostegno OB.1 2000/2006 - decisione Commissione n. C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000 ed all'avviso 3 di questo Assessorato "P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Modalità di presentazione delle istanze e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo sociale europeo, pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana n. 34, parte prima, del 26 luglio 2002, con la quale il predetto organismo chiede a questo dipartimento il finanziamento per la realizzazione delle azioni formative esterne rivolte ai lavoratori apprendisti previste nell'ambito del P.O.R. 2000/2006 - asse IV - misura 4.05;
Vista la nota prot. n. 1796 del 18 settembre 2002, con la quale si invita il dipartimento della formazione professionale, per la specifica competenza in suddetta materia, ad esprimere il parere in ordine al contenuto delle azioni formative;
Vista la nota prot. n. 201 del 6 novembre 2002, con la quale il dipartimento della formazione professionale ha reso il richiesto parere in ordine al contenuto delle azioni formative comprese nel progetto INFOA presentato dal CIAPI di Palermo;
Preso atto che nella predetta nota il dipartimento regionale della formazione professionale - servizio programmazione - atteso che il progetto INFOA presentato dal CIAPI di Palermo si configura come progetto di massima, rappresenta a questo dipartimento la necessità di prescrivere al CIAPI di Palermo, in sede di assegnazione, la predisposizione di:
a)  una modulistica per l'adesione delle aziende che hanno ottenuto i contributi;
b)  una guida di riferimento ai C.C.N.L. dei diversi settori;
c)  una guida metodologica contenente:
1)  standard per la definizione dei contenuti trasversali per il macro settore, e, per alcuni settori, anche dei contenuti professionalizzanti;
2)  modalità di progettazione per unità formative capitalizzabili e repertorio delle UFC disponibili;
3)  modalità di erogazione della formazione e standard relativi;
4)  modalità minime consigliate per la valutazione intermedia dell'apprendimento e del processo formativo;
5)  modalità minime consigliate di certificazione intermedia, parziale e finale delle competenze acquisite;
6)  modalità descrittive e caratteristiche minime dei servizi di valutazione delle competenze in ingresso, di accoglienza, di orientamento e di accompagnamento degli apprendisti in formazione;
7)  modalità di monitoraggio degli interventi;
8)  regole e parametri per la formulazione del preventivo di spesa e la rendicontazione finale;
9)  modalità descrittive dei servizi organizzativi e di relazione/assistenza alle imprese, funzionali all'organizzazione dell' offerta formativa;
Vista la nota prot. n. 402 del 13 febbraio 2003, con cui questo dipartimento ha invitato il CIAPI di Palermo ad adeguare il progetto INFOA sulla scorta delle determinazioni assunte dal dipartimento della formazione professionale - servizio della programmazione - nel contesto del parere reso giusta nota prot. n. 201 del 6 novem bre 2002;
Vista la nota prot. n. 1016 del 29 aprile 2003, con la quale il CIAPI di Palermo ha riscontrato la sopra citata nota di questo dipartimento prot. n. 402 del 13 febbraio 2003;
Visto il progetto di massima dal titolo "INFOA - Informazione, formazione e apprendistato", trasmesso dal CIAPI di Palermo con nota prot. n. 1017 del 29 aprile 2003, nella quale l'ente comunica che provvederà alla stesura dei singoli progetti esecutivi sulla base delle allocazioni e del numero degli apprendisti per singola sede corsuale, nonché alla predisposizione della modulistica per l'acquisizione dell'adesione delle aziende che hanno ottenuto i contributi;
Ritenuto che le attività del progetto de quo sono coerenti e conformi con le azioni di cui alla scheda tecnica della misura 4.05 del Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia;
Ritenuto, altresì, che gli interventi descritti nel progetto sopra citato consentono la realizzazione delle attività formative in favore dei lavoratori assunti in qualità di apprendisti;
Vista la dotazione finanziaria, per l'annualità 2003, prevista nella scheda tecnica della misura 4.05 del Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006, che è stata rimodulata ed alla stessa risulta ascritta una spesa pari a E 65.337.007,00;
Visto il parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, richiesto con nota prot. n. 134 del 6 febbraio 2002 dal dipartimento della programmazione che nelle conclusioni stabilisce, tra l'altro, che in linea di principio e salvo valutazione di casi concreti, eventuali affidamenti diretti da parte della Regione al CIAPI (Centro interaziendale addestramento professionale integrato) di Paler mo appaiono legittimi e conformi ai principi comunitari in materia trattandosi di affidamenti "in house";
Ritenuto, infine, che il CIAPI, così come ribadito nel citato parere della Presidenza del Consiglio dei Ministri, è connotato "quale ente strumentale della Regione ed, anzi, articolazione della medesima (tanto sul piano formale che sostanziale), nel settore della formazione professionale ed accesso al lavoro" non necessita che lo stesso garantisca l'esatto adempimento delle obbligazioni assunte con la Regione siciliana con polizza fidejussoria, ma appare sufficiente che nel caso di accertata inadempienza nello svolgimento delle attività finanziate, il CIAPI si obblighi con apposito atto deliberativo a restituire all'Amministrazione regionale del lavoro le somme indebitamente percepite;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'approvazione ed all'ammissione del progetto sopra citato, a valere sulle risorse di cui alla misura 4.05 del P.O.R. Sicilia 2000/2006;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi descritti in premessa è approvato il progetto dal titolo "INFOA - Informazione, formazione e apprendi stato" - codice P.O.R.: 1999.IT.16.1.PO.011.4.0.5.7.4.5.0010, presentato dal CIAPI (Centro interaziendale addestramento professionale integrato) di Palermo di cui all'allegato A, che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

E' ammesso a finanziamento, con i fondi della misura 4.05 del P.O.R. Sicilia 2000/2006, il progetto di cui all'art. 1 per complessivi E 24.789.931,11.

Art. 3

Per la copertura finanziaria della somma pari a E 24.789.931,11, a valere sulle risorse finanziarie del P.O.R. Sicilia 2000/2006, si dispone l'impegno di E 24.789.931,11 sul capitolo 720808 della competente rubrica del dipartimento Agenzia per l'impiego del bilancio della Regione, esercizio finanziario 2003.

Art. 4

Le modalità di realizzazione del progetto sono quelle previste nell'atto di adesione, allegato B al presente decreto, che dovrà pervenire entro il termine perentorio di dieci giorni dalla registrazione del presente decreto, con nota di accompagnamento indirizzata al dipartimento Agenzia regionale per l'impiego e per la formazione professionale - servizio IV - ufficio programmazione interventi formativi. La mancata presentazione dell'atto di adesione nei termini di cui al precedente comma verrà considerata come rinuncia al finanziamento, con conseguente revoca dello stesso.

Art. 5

L'avvio delle attività progettuali, fermo restando l'acquisizione della documentazione di cui al precedente art. 4, resta subordinata alla presentazione da parte del CIAPI di Palermo dei singoli progetti esecutivi redatti con riferimento alle allocazioni ed al numero degli apprendisti per singola sede corsuale, nonché alla presentazione delle istanze relative all'acquisizione dell'adesione delle aziende che hanno ottenuto i contributi. Resta salva la facoltà di revoca dell'autorizzazione di cui al precedente comma, le cui motivazioni saranno comunicate, dal servizio competente, all'ente responsabile dell'attuazione del progetto entro i 20 giorni successivi dal ricevimento della predetta documentazione.

Art. 6

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'acquisizione della certificazione antimafia, ai sensi del D.P.R. n. 252/98, art. 10, il cui modello fa parte integrante del presente decreto, avverrà a seguito della presentazione di copia della delibera del consiglio di amministrazione con la quale il CIAPI di Palermo si obbliga, in caso di accertata inadempienza nello svolgimento delle attività finanziate, a restituire all'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, le somme indebitamente percepite, a titolo di anticipazione a valere sul costo del progetto approvato. La presentazione di tale documentazione dovrà avvenire perentoriamente entro i 20 giorni successivi dalla registrazione del presente decreto.

Art. 7

Entro il termine perentorio dell'1 febbraio, 1 aprile, 1 luglio, 1 ottobre e 1 dicembre di ogni anno dovrà essere presentata al dipartimento Agenzia regionale per l'impiego e per la formazione professionale - servizio IV - unità finanziaria amministrativa di monitoraggio e controllo, l'autocertificazione - secondo il modello allegato C) del presente decreto - inerente le spese effettivamente sostenute e regolarmente quietanzate alla data dell'ultimo giorno utile del mese precedente alle suddette scadenze.
In sede di prima attuazione la prima autocertificazione di spesa deve essere prodotta entro il 1° ottobre 2003.

Art. 8

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regio ne siciliana per la pubblicazione, nonché pubblicato sul sito ufficiale dell'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e del l'emigrazione www.regione.sicilia.it/lavoro e sul sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 23 giugno 2003.
  LO NIGRO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 23 luglio 2003, reg. n. 1, Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, fg. n. 25.
N.B. - Gli allegati richiamati nel suddetto provvedimento sono consultabili presso il sito ufficiale dell'Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione www.regione.sicilia.it/lavoro e il sito ufficiale del P.O.R. Sicilia 2000/2006 www.euroinfosicilia.it.
(2003.31.1962)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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Michele Arcadipane
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