REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 22 AGOSTO 2003 - N. 37
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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CIRCOLARI

ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


CIRCOLARE 5 febbraio 2003, n. 5.
Art. 26, legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23 - Disciplina iscrizione fondi P.O.R. - Iscrizione somme relative alla legge n. 208/98 per il finanziamento degli accordi di programma quadro.

AGLI UFFICI DI GABINETTO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE E DEGLI ASSESSORI REGIONALI
ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE - SEGRETERIA GENERALE
AI DIPARTIMENTI REGIONALI
AL COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA IDRICA
AGLI UFFICI SPECIALI
ALLE RAGIONERIE CENTRALI
AL SERVIZIO TESORO
ALL'AZIENDA DELLE FORESTE DEMANIALI DELLA REGIONE SICILIANA
ALL'UFFICIO DEL COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA IDRICA
ALL'UFFICIO DEL COMMISSARIO DELEGATO PER L'EMERGENZA RIFIUTI
AL BANCO DI SICILIA S.P.A. - UNITÀ CREDITI ENTI ED AMMINISTRAZIONE - GRUPPO SERVIZI DI CASSA E TESORERIA - LINEA DI LAVORO CASSA REGIONALE - SERVIZIO SISTEMI INFORMATIVI E TELECOMUNICAZIONI (S.S.I.T.)
e, p.c.  ALLA CORTE DEI CONTI - SEZIONE DI CONTROLLO 
AL COMMISSARIO DELLO STATO PER LA REGIONE SICILIANA



L'art. 26 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23, sostituisce integralmente l'art. 39 della legge regionale 8 marzo 2000, n. 8.
In relazione al nuovo testo il fondo di cui al comma 1 non costituisce più copertura finanziaria del programma operativo e viene abolita la procedura di concessione dei nulla osta in quanto, come meglio sarà precisato in seguito, le iscrizioni in bilancio e le assunzioni degli impegni vengono assoggettate alle norme della contabilità generale perdendo quel carattere di specialità contenuto nelle precedenti stesure del testo.
Iscrizione in bilancio delle somme previste nel Complemento di programmazione
Il comma 2 prevede, per quanto riguarda la spesa, che le somme previste nel Complemento di programmazione vengano iscritte con legge di bilancio o con decreti dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze.
Pertanto, nel bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2003 e per il triennio 2003-2005, nelle rubriche dei dipartimenti interessati sono stati previsti appositi capitoli destinati alle spese per la realizzazione degli interventi di cui alle misure del P.O.R.; precisamente, sono state previste tre diverse ipotesi, appresso specificate:
1) nell'ipotesi in cui la misura non contiene sottomisure, è stato istituito un solo capitolo;
2) in presenza di sottomisure, sono stati istituiti tanti capitoli quante sono le sottomisure stesse;
3) nel caso della misura 2.01 sono stati istituiti un capitolo per le azioni a), b), c), d) ed e) ed un altro per l'azione f), la cui realizzazione è attribuita ad un dipartimento diverso da quello titolare della misura.
Nei casi in cui la responsabilità e l'attuazione della misura sono attribuiti ad un commissario delegato in regime di emergenza, si è mantenuto il relativo capitolo al dipartimento competente in via ordinaria, che dovrà trasferire con mandati diretti, su richiesta del commissario interessato, le somme allo stesso occorrenti, nell'apposita contabilità speciale.
Nel bilancio del triennio 2003 - 2005 ogni capitolo contiene per gli anni 2004 e 2005 la quota dell'Unione europea, la quota dello Stato ed il cofinanziamento regionale, desunta dal piano finanziario indicativo del Complemento di programmazione, mentre per l'anno 2003 lo stanziamento è costituito dalla previsione indicativa inserita per lo stesso anno nel Complemento di programmazione e dalle quote relative agli anni 2000, 2001 e 2002 non iscritte nei bilanci relativi ai medesimi anni e dalle eventuali economie realizzate sulle somme iscritte e non impegnate alla data del 31 dicembre 2002.
Se lo stanziamento di bilancio di un anno dovesse risultare insufficiente rispetto al grado di attivazione della misura, il responsabile di misura può richiedere, all'Assessore per il bilancio e le finanze, in sede di previsione del bilancio o durante l'esercizio, dando comunicazione anche all'autorità di gestione, di iscrivere la maggiore somma necessaria compensandola con minori iscrizioni per gli anni successivi, secondo le previsioni del comma 3 della norma in esame, che richiama le disposizioni dell'art. 8, terzo comma, della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni.
Variazioni a seguito di modifiche apportate al Complemento di programmazione
Le modifiche apportate al Complemento di program mazione, dopo l'approvazione della Giunta regionale e del decreto di esternazione della deliberazione governativa, possono dar luogo a nuove iscrizioni, a variazioni compensative sullo stanziamento di competenza dei vari capitoli o a riproduzioni di economie anche su capitoli diversi da quelli sui quali le stesse si sono verificate, come nel caso di riduzioni di importo di qualche misura a favore di altre.
Dette modifiche, come prevede il comma 5, saranno iscritte, su richiesta dell'autorità di gestione che coordina gli interventi, direttamente in bilancio o con decreti di variazione dell'Assessore per il bilancio e le finanze con le stesse modalità di cui al comma 2.
Riproduzione di economie
Per quanto, invece, riguarda le somme non impegnate entro la chiusura di un esercizio e che sono necessarie per il regolare prosieguo delle operazioni previste nelle misure, le stesse, ai sensi del comma 4, potranno essere riprodotte in bilancio, con decreti di variazione del dirigente generale del dipartimento bilancio e tesoro, su richiesta del dipartimento interessato, inoltrata allo scrivente servizio bilancio per il tramite della ragioneria centrale competente per il prescritto parere.
Si precisa che tale procedura, per quanto sopra detto in ordine alla determinazione dello stanziamento per il corrente anno 2003, potrà rendersi necessaria soltanto a decorrere dall'anno 2004.
Misura 7.1 - Assistenza tecnica
La misura 7.1, come è noto, non finanzia interventi, ma attività di assistenza tecnica alle strutture regionali responsabili dell'attuazione del P.O.R.
Questa peculiarità ha indotto il legislatore a migliorare e semplificare le procedure di spesa prevedendo la possibilità di istituire capitoli di spesa nelle rubriche dei dipartimenti che attuano le singole attività, oltre che a livello di misure e sottomisure anche, ove necessario, per azioni o linee di intervento.
Alla iscrizione provvede l'Assessore per il bilancio e le finanze, su richiesta dell'autorità di gestione, responsabile della misura, alla quale va indirizzata l'istanza di finanziamento indicante il fabbisogno per le attività in argomento.
Monitoraggio finanziario
Il comma 7 conferma che l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze partecipa al monitoraggio finanziario del P.O.R.
Si è già avuto modo di evidenziare (cfr. le note n. 23140 del 10 settembre 2002 e n. 29401 del 7 novembre 2002 di questo servizio) l'importanza strategica di tale monitoraggio ai fini di una corretta gestione del Complemento di programmazione, specificando in particolare la necessità di una codifica puntuale delle operazioni inserite nel P.O.R. e della relativa immissione dei codici progetti da parte delle ragionerie centrali competenti.
Da una verifica effettuata, si constata, tuttavia, come ancora ad oggi vi sia una notevole distonia tra i dati inseriti nelle certificazioni delle spese contenute nelle domande di pagamento ed i dati desunti dal sistema di monitoraggio finanziario.
Si reitera, pertanto, l'invito contenuto nelle menzionate note a provvedere ad una immediata e puntuale apposizione dei codici su quei provvedimenti che ne dovessero risultare privi, nonché al successivo inoltro alla ragioneria per le necessarie immissioni.
In considerazione dei quesiti posti da alcune amministrazioni, si coglie l'occasione, inoltre, per fornire le seguenti istruzioni relative alla iscrizione in bilancio delle somme assegnate alla Regione ai sensi della legge n. 208/98, per il finanziamento degli accordi di programma quadro stipulati in attuazione dell'intesa istituzionale di programma sottoscritta in data 13 settembre 1999.
Come è noto, in attuazione della predetta intesa istituzionale di programma stipulata tra il Governo nazionale e la Giunta della Regione siciliana, ad oggi, sono stati sottoscritti o sono in corso di definizione gli accordi di programma quadro previsti dall'intesa medesima nelle seguenti aree di intervento: trasporto ferroviario, trasporto stradale, trasporto aereo, trasporto marittimo, risorse idriche e sviluppo locale; ciascun A.P.Q. - come previsto dal comma 203, lett. c), dell'art. 2 della legge n. 662/96 - indica (nelle apposite schede agli stessi allegate), per i singoli interventi da realizzare, tra l'altro, il costo e la fonte di finanziamento.
In particolare, relativamente agli AA.PP.QQ. già stipulati, la copertura finanziaria degli interventi programmati è assicurata, prevalentemente, con le seguenti risorse:
-  fondi comunitari (attraverso, ad esempio, P.O.N. e P.O.R.);
-  assegnazioni ordinarie dello Stato alla Regione, in virtù di specifiche leggi di settore;
-  assegnazioni statali, di cui alla legge n. 208/98 e successivi rifinanziamenti, destinate alla prosecuzione degli interventi nelle aree depresse, secondo le ripartizioni effettuate dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE), con le deliberazioni nn. 142/99, 84/2000, 138/2000, 48/2000 e 36/2002.
Ciò premesso, nel fare rinvio a quanto sopra detto per l'iscrizione e la contabilizzazione delle risorse pubbliche del P.O.R., si fanno seguire le necessarie istruzioni per pervenire alla corretta iscrizione in bilancio delle somme assegnate alla Regione, a seguito delle sopra richiamate delibere CIPE di riparto delle c.d. risorse aree depresse e negoziate dalla Regione con lo strumento degli accordi di programma quadro.
Si precisa, al riguardo, che con riferimento agli AA.PP.QQ. che individuano una singola amministrazione regionale responsabile dell'attuazione dell'accordo, sono stati istituiti per memoria, nelle pertinenti rubriche, i seguenti capitoli destinati alle spese per la realizzazione degli interventi programmati:
-  672081  "Spese per la realizzazione degli interventi previsti dall'accordo di programma quadro sulle infrastrutture stradali";
-  672082  "Spese per la realizzazione degli interventi previsti dall'accordo di programma quadro sul trasporto marittimo";
-  876006  "Spese per la realizzazione degli interventi previsti dall'accordo di programma quadro sul trasporto ferroviario";
-  876007  "Spese per la realizzazione degli interventi previsti dall'accordo di programma quadro sul trasporto aereo".
Pertanto, al fine della iscrizione delle somme assegnate dallo Stato per il finanziamento dei singoli interventi inseriti nei predetti AA.PP.QQ., sarà cura dei responsabili sopra richiamati (individuati, di norma, nei dirigenti generali competenti per materia) inoltrare allo scrivente servizio bilancio apposita richiesta. In detta richiesta dovrà essere indicata la delibera CIPE sulla quale far valere l'intervento medesimo, secondo quanto previsto dalle singole schede di intervento, aggiornate tenendo conto di eventuali successive rimodulazioni delle risorse per le aree depresse, effettuate nell'ambito degli accordi stipulati.
Questo servizio, provvederà, ai sensi dell'art. 8, comma 1, della legge regionale n. 47/77, ad iscrivere le somme nei pertinenti capitoli di spesa e la correlativa entrata nel capitolo 4867 "Assegnazioni dello Stato per interventi in favore delle aree depresse", opportunamente articolato per singola delibera CIPE.
Con riguardo, invece, all'ipotesi in cui l'A.P.Q. prevede più amministrazioni regionali responsabili della sua attuazione (ricorrendo il caso previsto dal comma 5 del richiamato art. 8) sarà istituito per ciascun A.P.Q. un apposito fondo nel quale iscrivere le assegnazioni relative a tutti gli interventi previsti nell'A.P.Q. medesimo.
Successivamente, su richiesta dell'amministrazione individuata quale responsabile dell'attuazione dell'accor do, con compiti anche di coordinamento, si provvederà, con decreti di variazioni al bilancio a firma dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, a trasferire dai predetti fondi ai pertinenti capitoli dei dipartimenti interessati, le somme occorrenti per la realizzazione degli interventi; anche in questa ipotesi, al fine della corretta contabilizzazione dei trasferimenti statali è necessario che il richiedente la variazione, indichi la delibera CIPE sulla quale imputare l'iscrizione.
E' opportuno precisare, inoltre, che qualora per motivi d'urgenza le somme di competenza della Regione siciliana, assegnate in sede di ripartizione delle risorse per le aree depresse e negoziate con A.P.Q., vengono dallo Stato trasferite direttamente ai soggetti (estranei all'amministrazione regionale) attuatori di singoli interventi, è comunque necessario, al fine del rispetto del principio dell'integrità ed universalità del bilancio, che le stesse siano contabilizzate nel bilancio regionale.
Pertanto anche in questa ipotesi le somme saranno iscritte nei capitoli di bilancio del dipartimento competente a provvedere in via ordinaria. Più precisamente, il responsabile dell'A.P.Q. dovrà:
1)  richiedere, con le modalità sopra descritte, l'iscrizione in bilancio delle somme di che trattasi, non appena avuta notizia del loro trasferimento;
2)  impegnare le somme a valere sul capitolo di spesa sul quale le somme sono state iscritte;
3)  emettere un mandato speciale da estinguersi mediante semplice registrazione (c.d. mandato verde), con imputazione al capitolo di entrata 4867 "Assegnazioni dello Stato per interventi in favore delle aree depresse" sopra citato.
Un cenno a parte merita l'A.P.Q. Risorse idriche, la cui attuazione, con ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri - dipartimento della Protezione civile - n. 3224 del 28 giugno 2002, è stata affidata al Presidente della Regione, in qualità di Commissario delegato per l'emergenza idrica in Sicilia.
Il predetto A.P.Q., stipulato in data 6 ottobre 2001, prevede, in regime ordinario, quali responsabili dell'attuazione i seguenti soggetti dell'Amministrazione regionale:
-  dirigente generale pro tempore del dipartimento lavori pubblici, per il settore idropotabile;
-  dirigente generale pro tempore del dipartimento interventi infrastrutturali in agricoltura, per il settore irriguo;
-  dirigente generale pro tempore del dipartimento industria, per il settore industriale.
Trattandosi di un accordo plurisettoriale, che interessa più Assessorati regionali, nel bilancio regionale è stato istituito un capitolo di spesa, avente natura di fondo, per l'iscrizione delle somme occorrenti per la realizzazione degli interventi programmati con il medesimo A.P.Q.
Al fine di consentire al Commissario delegato, in atto responsabile dell'attuazione di tali interventi, di disporre delle risorse finanziarie "aree depresse" previste dall'accordo, è necessario che le singole amministrazioni sopra richiamate - previo raccordo con l'ufficio del Commissario predetto e ciascuna per gli interventi di propria competenza in regime ordinario - pongano in essere i seguenti adempimenti:
1)  richiedere, con le modalità sopra descritte, l'iscrizione delle somme nella rubrica di bilancio di propria competenza;
2)  impegnare le somme (che, a seguito della predetta richiesta, risulteranno essere state iscritte a cura di questo servizio);
3)  trasferire, con mandato da emettere in favore del predetto Commissario delegato per l'emergenza idrica, le somme, ove le stesse non siano già state erogate direttamente allo stesso;
4)  ovvero, nell'ipotesi in cui le somme di che trattasi siano state direttamente trasferite al Commissario, emettere, a valere sul pertinente capitolo, un mandato speciale da estinguersi mediante semplice registrazione delle scritture (c.d. mandato verde), con imputazione al capitolo di entrata 4867 "Assegnazioni dello Stato per interventi in favore delle aree depresse".
Si precisa, infine, che quanto esposto è riferito all'esercizio del bilancio dopo la sua approvazione; è possibile, infatti, ai sensi del comma 1 dell'art. 8 della legge regionale n. 47/77, iscrivere le somme in argomento già in sede di elaborazione del bilancio, previo raccordo dei responsabili dei singoli A.P.Q. con lo scrivente dipartimento, nonché con il dipartimento regionale programmazione.
Si resta a disposizione per ogni ulteriore chiarimento in merito.
La presente circolare sarà pubblicata anche nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inserita nel sito Internet ufficiale della Regione; potrà, inoltre, essere inserita nella banca dati FONS.
Il dirigente generale del dipartimento
regionale bilancio e tesoro: DI VITA
(2003.29.1798)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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