GURS Parte I n. 37 del 2003

PALERMO - VENERDÌ 22 AGOSTO 2003 - N. 37

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DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 14 luglio 2003.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Canicattì.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, il 5° comma dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Visto il decreto n. 226 del 29 settembre 1980, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Canicattì;
Visto il foglio sindacale prot. n. 955 del 16 dicembre 2002, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 1562 del 10 gennaio 2003, con il quale il comune di Canicattì ha trasmesso gli atti ed elaborati riguardanti il progetto relativo all'ampliamento del Santuario B.M.V. della Madonna dell'Aiuto, sito in contrada Madonna dell'Aiuto, approvato con delibera consiliare n. 30 del 30 aprile 2002, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge n. 1/78, in variante al vigente strumento urbanistico generale;
Visto il foglio n. 12729 del 26 marzo 2003, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 21690 del 28 marzo 2003, con il quale il comune di Canicattì ha trasmesso l'ulteriore documentazione richiesta da questo Assessorato con nota n. 6869 del 3 febbraio 2003;
Vista la delibera n. 30 del 29 aprile 2002, esecutiva ai sensi dell'art. 12, comma 1, della legge regionale n. 44/91, con la quale il consiglio comunale di Canicattì, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 1/78 e dell'art. 4 della legge regionale n. 35/78, ha approvato il progetto per l'ampliamento del Santuario B.M.V. della Madonna dell'Aiuto, in variante allo strumento urbanistico vigente;
Visti gli atti di pubblicazione e deposito, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 71/78;
Vista l'attestazione, datata 8 gennaio 2003, del segretario generale in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione, nonché attestante l'assenza di opposizioni ed osservazioni nei termini di legge;
Visto il parere favorevole, prot. n. 123 del 12 settembre 2002, rilasciato dall'Azienda unità sanitaria locale n. 1 di Canicattì;
Vista la nota prot. n. 144 del 7 maggio 2003, con la quale l'unità operativa 3.1/D.R.U. di questo Assessorato ha trasmesso alla segreteria del Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente alla documentazione costituen te il fascicolo, la proposta n. 24 del 7 maggio 2003 formulata, ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Esame degli atti ed elaborati
La chiesa della B.M.V. dell'Aiuto, risalente alla fine del secolo scorso, è metà di frequenti pellegrinaggi provenienti sia da Canicattì, dal territorio della diocesi di Agrigento nonché dalla vicina diocesi di Caltanissetta.
Con l'andar del tempo i pellegrinaggi sono divenuti sempre più frequenti e pertanto l'edificio esistente, anche se in buono stato di conservazione e perfettamente funzionante, non è più corrispondente alle accresciute esigenze di culto.
A seguito di ciò l'attuale parroco, sac. Gioacchino Tiranno, è venuto alla determinazione di ampliare il santuario sopradetto affidando l'incarico per la progettazione ad un gruppo di professionisti.
Con nota del 22 dicembre 1997, prot. n. 33863, il sac. Gioacchino Tiranno, legale rappresentante pro-tempore della parrocchia Santuario M.SS. dell'Aiuto, ha avanzato richiesta di localizzazione dell'area in variante al piano regolatore generale per la realizzazione dei lavori di ampliamento del Santuario B.M.V. della Madonna dell'Aiuto, sito in Canicattì, contrada Madonna dell'Aiuto.
La superiore richiesta è stata fatta propria dal consiglio comunale nell'ambito delle proposte e degli emendamenti adottati con delibera di C.C. n.63 del 28 ottobre 1998 relativa all'adozione del progetto di massima del piano regolatore generale ed in particolare nell'ambito del VI emendamento dell'allegato A avente per oggetto "centri sociali e luoghi di culto".
Con nota del 2 dicembre 1999, prot. n. 31972, è stato presentato presso il comune di Canicattì il progetto preliminare munito del nulla osta della Curia vescovile ed inoltre è stata richiesta l'attivazione del procedimento di finanziamento presso l'Assessorato regionale dei lavori pubblici.
Con nota del 16 luglio 2001, prot. n. 25159, il legale rappresentante sac. Gioacchino Tiranno ha inoltrato, presso l'amministrazione comunale di che trattasi, i nuovi elaborati della variante in oggetto segnata in sostituzione e ad integrazione di quelli già presentati, corredati dal nulla osta della Curia vescovile, ufficio tecnico diocesano di Agrigento, reiterando nel contempo la richiesta di variante allo strumento urbanistico.
Con nota n. 123 del 12 settembre 2001 l'Azienda unità sanitaria locale n. 1 di Canicattì ha espresso parere favorevole al progetto di variante di che trattasi.
Con verbale n. 1 del 15 gennaio 2002 la Commissione urbanistica comunale ha espresso parere favorevole alla suddetta variante.
Con atto deliberativo n. 30 del 29 aprile 2002, esecutivo ai sensi dell'art. 12, comma 1, della legge regionale n. 44/91, il consiglio comunale di Canicattì ha approvato il progetto per l'ampliamento del Santuario B.M.V. della Madonna dell'Aiuto, in variante al piano regolatore generale.
Progetto
L'intervento in oggetto prevede la realizzazione di un progetto di ampliamento del Santuario B.M.V., sito in contrada Madonna dell'Aiuto del comune di Canicattì, su un'area destinata attualmente dal vigente strumento urbanistico a zona E produttivo agricolo.
L'area di forma regolare, confina a nord con la strada vicinale Madonna dell'Aiuto e l'area ove insiste l'attuale chiesa, ad est e a sud con proprietà terzi e ad ovest con la S.S. 122.
L'area interessata dal progetto di ampliamento è individuata catastalmente al foglio di mappa n. 33, particella n. 499 per una estensione di mq. 4.500 confinante con l'area ove insiste l'attuale chiesa, censita in catasto al foglio di mappa n. 33, particella n. 2.
L'area di progetto è di proprietà di altra ditta e pertanto dovrà essere oggetto di procedura di esproprio.
L'intervento prevede il collegamento del corpo in progetto con l'attuale chiesa mediante un giardino con l'allineamento dei due ingressi sullo stesso prolungamento.
Dati urbanistici
Zona E produttivo agricolo - destinazione attuale.
Zona F attrezzature di interesse generale - chiese e centri religiosi. Destinazione futura.
Densità fondiaria zona F mc./mq. 4.
Foglio 33, particella 499.
Superficie catastale mq. 4.500.
Volume realizzabile mq. 4.500 x 4 mc./mq. = mc. 18.000.
Superficie coperta parte in ampliamento

	Blocco	\|	Superficie	\|	H	\|	Volume mc.
A - p.t.	510,85	12,20	6.232,87
A - cop.	sviluppo copertura		2.404,40
B - p.t.	239,00	15,35	3.668,65
B - cop.	sviluppo copertura		2.647,00
Sommano	749,85		14.952,00	<	mc. 18.000

Superficie destinata a parcheggio mc. 14.952,42/10 = mq. 1.495,20 Considerato che:
- il comune di Canicattì è dotato di piano regolatore generale approvato con decreto n. 226 del 20 settembre 1980;
- il comune diCanicattì non è classificato sismico;
- la variante è stata pubblicata secondo le procedure previste dall'art. 3 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71;
- risulta completo l'iter amministrativo della varian te in esame;
- sulla variante risultano acquisiti i pareri di legge;
- avverso la variante non sono state presentate osservazioni ed opposizioni, come si rileva dall'attestazione a firma del segretario generale del comune di Canicattì datata 8 gennaio 2003;
- sull'area oggetto della variante non vi insistono vincoli di alcun genere, come si evince dal certificato a firma del capo dell'ufficio tecnico di Canicattì del 7 marzo 2003.
- la variante in argomento risulta essere compatibile con l'assetto territoriale del comune di Canicattì e non confligge con l'ordinario sviluppo urbanistico dello stesso.
Tutto quanto sopra premesso e considerato esprime parere favorevole all'approvazione del progetto, in varian te al piano regolatore generale, inerente l'ampliamento del Santuario B.M.V. della Madonna dell'Aiuto, di cui alla delibera di consiglio comunale n. 30 del 29 aprile 2002, ricadente nel foglio di mappa n. 33, particella n. 499, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge regionale n. 1/78, per quanto concerne gli aspetti esclusivamente urbanistici di competenza di questa U.O.";
Visto il voto n. 144 dell'11 giugno 2003, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, in conformità alla proposta n. 24 del 7 maggio 2003 resa dall'unità operativa 3.1/D.R.U. ha ritenuto meritevole di approvazione la variante al vigente strumento urbanistico relativa al progetto per l'ampliamento del Santuario B.M.V. della Madonna dell'Aiuto sito in contrada Madonna dell'Aiuto;
Ritenuto di poter condividere il parere n. 144 dell'11 giugno 2003 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:

Art.1
Ai sensi del comma 5 dell'art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale n. 35 del 10 agosto 1978, in conformità al parere n. 144 dell'11 giugno 2003 reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica, è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di Canicattì, adottata con la delibera consiliare n. 30 del 29 aprile 2002, riguardante il progetto per l'ampliamento del Santuario B.M.V. della Madonna dell'Aiuto, sito in contrada Madonna dell'Aiuto.

Art. 2
Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questoAssessorato:
1) parere unità operativa 3.1/D.R.U. n. 24 del 7 maggio 2003;
2) voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 144 dell'11 giugno 2003;
3) delibera C.C. n. 30 del 29 aprile 2002;
4) relazione tecnica illustrativa;
5) relazione impatto ambientale;
6) corografia, scala 1:25.000;
7) stralcio catastale, scala 1:2.000;
8) area di rispetto del ciglio stradale, scala 1:10.000;
9) planimetria del lotto - pianta, scala 1:500 - copertura, scala 1:500;
10) organizzazione dell'area dopo l'intervento, scala 1:2.000;
11) pianta piano terra, scala 1:200;
12) pianta copertura, scala 1:200;
13) computi planovolumetrici;
14) prospetti e sezioni, scala 1:200;
15) assonometria;
16) studio geologico preliminare.

Art. 3
Il comune diCanicattì dovrà acquisire, prima dell'ini zio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 4
Il comune diCanicattì resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 luglio 2003.

SCIMEMI

(2003.29.1862)

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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettore	MELANIA LA COGNATA, redattore

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Gazzetta Ufficiale della Regione
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