REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - GIOVEDÌ 14 AGOSTO 2003 - N. 36
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DECRETI ASSESSORIALI

ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 14 luglio 2003.
Modalità per la concessione ai detenuti delle sovvenzioni previste dalla legge regionale 19 agosto 1999, n.16.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 19 agosto 1999, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni, che prevede la concessione di sovvenzioni fino ad un massimo di E 25.822,84 in favore di detenuti ed internati in espiazione di pena, scontata anche in forma alternativa rispetto al carcere, per la prosecuzione o l'avvio di attività di lavoro autonomo professionale;
Visto il comma 2 dell'art. 59 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, con il quale si dispone che le agevolazioni finanziarie previste dalla legge regionale n. 16/99 devono essere concesse secondo l'ordine cronologico di presentazione delle istanze, fino all'esaurimento dello stanziamento disponibile;
Visto l'art. 5, comma 2, della legge regionale n.16/99 (così come modificato dall'art. 13, comma 3 della legge regionale 30 ottobre 2002, n. 16), che prevede la possibilità di avvalersi di apposite figure professionali per l'assistenza nella fase di progettazione, realizzazione degli interventi e avviamento delle attività in argomento;
Visto l'art. 63 della legge regionale 16 aprile 2003, n. 4, con il quale è previsto che i benefici di cui all'art. 59 della legge regionale n.32/2000 sono concessi secondo la procedura automatica di cui all'art. 186 della stessa legge n. 32/2000;
Vista la tabella C allegata alla suddetta legge regionale n. 4/03, dalla quale si rileva la destinazione della somma di E 700.000,00 per le finalità in questione;
Ritenuto, pertanto, necessario stabilire l'ammontare massimo dell'intervento concedibile, nonché le modalità di erogazione della sovvenzione;
Ritenuto, altresì, opportuno, al fine di fornire precise indicazioni sulle agevolazioni in questione, sottolineare le caratteristiche dell'intervento regionale ed i requisiti necessari per la concessione della sovvenzione;

Decreta:
Art. 1
Finalità della sovvenzione

La sovvenzione a fondo perduto tende al reinserimento sociale dei detenuti ed internati in espiazione di pena, scontata anche in forma alternativa rispetto al carcere, per l'avvio o la prosecuzione di un'attività di lavoro autonomo professionale e imprenditoriale in qualunque settore (artigianale, commerciale, intellettuale, artistico).
Art. 2
Oggetto dell'intervento

La sovvenzione a fondo perduto è finalizzata all'acquisto di macchine ed attrezzature necessarie per lo svolgimento dell'attività che si intende intraprendere, o anche per fare fronte ai costi da sostenere per l'adeguamento alle norme sulla sicurezza e sulle condizioni igienico sanitarie del luogo di lavoro, purché opportunamente documentati. Il 20% dell'importo richiesto può essere utilizzato per l'acquisto di materie prime e materiale di consumo.
Art. 3
Ammontare della sovvenzione

La sovvenzione è concessa fino al 100% delle spese da effettuare (I.V.A. compresa) per i soggetti che intendono avviare o riavviare un'attività imprenditoriale autonoma, con il limite massimo di E 25.822,84.
Per i soggetti che al momento della presentazione della domanda risultassero già titolari di impresa, la sovvenzione potrà essere concessa fino al limite del 70% delle spese da effettuare (I.V.A. compresa), con il limite dell'importo pari a E 25.822,84.
Art. 4
Requisiti personali

Il richiedente, per potere presentare l'istanza e accedere all'intervento, deve possedere i seguenti requisiti:
a) deve trovarsi in stato di detenzione o di internamento per espiazione di pena scontata anche in forma alternativa rispetto al carcere;
b)  deve avere raggiunto la maggiore età, oppure trovarsi nella condizione di minore emancipato autorizzato all'esercizio di attività di impresa;
c)  deve avere la residenza anagrafica in Sicilia;
d)  deve essere espressamente autorizzato, nel caso di detenuto in carcere, dalla direzione dell'istituto penitenziario a svolgere l'attività all'interno del carcere; nel caso di detenuto che può svolgere l'attività all'esterno, l'autorizzazione allo svolgimento dell'attività per la quale richiede la sovvenzione deve essere rilasciata dal magistrato di sorveglianza.
Art. 5
Requisiti professionali

Oltre ai requisiti indicati all'articolo precedente il richiedente, per ottenere la sovvenzione, deve dimostrare alternativamente:
a)  di avere frequentato un corso di formazione professionale;
b)  di avere svolto un periodo di apprendistato di durata non inferiore ad un anno;
c)  di possedere la qualifica relativa all'attività che intende svolgere secondo le norme sul collocamento;
d)  di avere iniziato un corso di formazione professionale, averlo interrotto per cause oggettive non volontarie e successivamente avere sostenuto la prova di idoneità, di competenza dell'ufficio di collocamento, ottenendo l'acquisizione della qualifica, anche in deroga a quanto previsto dalla legge regionale 6 marzo 1976, n. 24.
Art. 6
Presentazione dell'istanza

Le domande per la concessione delle sovvenzioni previste dalla legge regionale n. 16/99 debbono essere presentate a partire dal 30° giorno dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Le domande possono essere inviate:
1) tramite raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca, servizio 8 S, via degli Emiri n. 45 - Palermo;
2) consegnate all'ufficio ricezione della posta di questa Amministrazione, all'indirizzo sopra citato, avendo cura che il latore sia in possesso di fotocopia della domanda sulla quale verrà apposto, quale ricevuta, apposi to timbro dell'ufficio ricevente;
3) per posta elettronica all'indirizzo credito.cooperazione@regione.sicilia.it.
I soggetti interessati devono utilizzare, per la presen tazione della domanda, gli schemi A o B allegati al presente decreto, a seconda se trattasi di persona in stato di detenzione all'interno del carcere, o che sconti la pena in modo alternativo al carcere.
Le istanze presentate con le modalità di cui ai punti 1) e 2) devono essere corredate, a pena di esclusione, dall'originale o dalla copia autenticata del nulla osta della direzione dell'istituto penitenziario o del magistrato di sorveglianza a seconda che il detenuto sconti la pena all'interno o all'esterno del carcere, con il quale si autorizza il richiedente a poter svolgere l'attività che si intende svolgere.
Alle domande presentate tramite posta elettronica dovrà parimenti essere allegato il nulla osta di cui sopra, fermo restando l'obbligo a carico del richiedente di inviarne entro lo stesso giorno l'originale o la copia autenticata tramite raccomandata con avviso di ricevimento.
L'istanza deve obbligatoriamente indicare, oltre le in formazioni di cui agli art. 4 e 5:
a) il tipo di attività che si intende svolgere;
b) le modalità ed il luogo per lo svolgimento;
c) le macchine, le attrezzature, le materie prime, il materiale di consumo e quant'altro necessiti per lo svolgimento dell'attività;
d) i costi presunti dei predetti beni;
e) quale dei 4 requisiti professionali indicati al l'art. 5, si possiede.
Inoltre, è necessario comunicare:
f) quale persona (esclusivamente avvocati, assistenti sociali, volontari, educatori) si desidera che l'amministrazione contatti (indicandone nome, cognome, recapito telefonico) per risolvere tutti i problemi pratici connessi all'avvio dell'attività;
g) eventuale iscrizione in albi o registri tenuti dalle Camere di commercio dell'Isola;
h) eventuale esercizio in passato di attività d'impresa;
i) eventuale richiesta di avvalersi dell'assistenza di un professionista di fiducia dell'Assessorato (vedi successivo art. 7).
Art. 7
Attività di assistenza

Il richiedente ha facoltà di avvalersi, per tutte le operazioni inerenti la progettazione, la realizzazione degli interventi e l'avvio dell'attività, di uno o più professionisti nominati dall'Assessorato. Il compenso dovuto per tale servizio di assistenza sarà decurtato dal contributo concesso al detenuto e, comunque, non potrà superare il 10% del contributo stesso.
Art. 8
Istruttoria delle istanze

L'Assessorato provvederà, secondo l'ordine cronologico di invio delle domande e previa verifica del possesso dei requisiti personali e professionali da parte dei richiedenti e delle risorse finanziarie disponibili, alla concessione delle sovvenzioni entro 30 giorni dalla data di ricezione delle domande stesse. Entro lo stesso termine si provvederà a richiedere, ove necessario, la documentazione integrativa ovvero si comunicherà il rigetto della domanda.
Art. 9
Erogazione della sovvenzione

Entro il termine di 15 giorni dalla notifica del provvedimento di concessione della sovvenzione di cui al precedente art. 8, per l'avvio di attività per le quali sia prevista l'iscrizione al registro delle imprese o all'albo delle imprese artigiane, dovrà essere avanzata domanda alla competente camera di commercio. Copia della suddetta domanda dovrà essere inviata all'Assessorato.
Entro 60 giorni dall'avvenuta iscrizione della ditta alla camera di commercio dovranno essere inviati i giustificativi delle spese sostenute.
I soggetti che intendono avviare attività per le quali non sia obbligatoria l'iscrizione alla camera di commercio, ovvero i richiedenti già titolari di impresa, entro 60 giorni dalla notifica del provvedimento di concessione della sovvenzione dovranno inviare i giustificativi delle spese sostenute.
L'Assessorato provvederà alla liquidazione delle som me relative alla sovvenzione dei progetti ammessi direttamente alle imprese fornitrici.
Qualora il beneficiario avesse usufruito dell'attività di assistenza professionale, all'importo complessivamente da liquidare (massimo E 25.822,84) verrà effettuata una decurtazione pari al 10% della sovvenzione spettante.
In conformità a quanto disposto all'art. 13, comma 5, della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, potranno essere prese in considerazione, al fine del calcolo della sovvenzione concedibile, esclusivamente le spese effettuate dopo l'invio delle domande.
Art. 10
Esaurimento delle risorse finanziarie

L'Assessorato comunicherà, con apposito avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, l'avvenuto esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Tale circostanza comporterà la restituzione ai richie denti, le cui domande dovessero rimanere insoddisfatte, della documentazione prodotta.
Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo e, successivamente, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 luglio 2003.
  CIMINO 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca in data 25 luglio 2003 al n.237.

Allegato A

SCHEMA DI DOMANDA-PROGETTO PER I DETENUTI IN ESPIAZIONE DI PENA ALL'INTERNO DEL CARCERE


All'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca
Servizio 8 - Credito
PALERMO


Il sottoscritto ................................................, nato a ................................................ il ......................................................., residente ana- graficamente nel comune di ................................................ in via/piazza ................................................ attualmente detenuto presso l'istituto penitenziario di ................................................, la cui pena detentiva scade il ................................................, in possesso del titolo di studio di................................................ chiede ai sensi e per gli effetti della legge regionale 19 agosto 1999, n. 16, che gli venga concessa la sovvenzione a fondo perduto di E ................................................................................................ da utilizzare nel modo indicato nel progetto sottoindicato.
PROGETTO DELL'ATTIVITÀ CHE SI INTENDE SVOLGERE

Attività che si intende svolgere: ................................................
Per lo svolgimento di tale attività, il richiedente, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, dichiara ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 che:
[_]  ha frequentato un corso di formazione professionale pres so ................................................ della durata di mesi .............................................;
[_]  ha svolto un periodo di apprendistato di durata non inferiore ad 1 anno presso .............................................;
[_]  è in possesso della qualifica necessaria acquisita mediante .............................................;
[_]  è titolare di impresa iscritta alla camera di commercio di ................................................ al n. ...................;
Il richiedente si impegna, inoltre, ai sensi del 4° comma del l'art. 3 della legge n. 16/99, a proseguire l'attività per almeno 5 anni e a non alienare per lo stesso periodo le attrezzature ammesse a contributo, tranne che nel caso di rinnovo delle stesse.
ELENCO DELLE SPESE DA EFFETTUARE

Attrezzature da acquistare (elencare sommariamente i beni da acquistare ed il costo, allegando preventivo/i di spesa):
1)  ................................................;
2)  ................................................;
3)  ................................................;
Eventuali altre spese da effettuare (per l'adattamento dei locali alle norme di sicurezza o a quelle igienico-sanitarie è inoltre possibile l'acquisto di materie prime e materiale di consumo, nei limiti del 20% dell'investimento complessivo):
1)  ................................................;
2)  ................................................;
3)  .................................................
Per la progettazione, la realizzazione degli interventi e l'avviamento dell'attività, il sottoscritto dichiara di:
[_]  Volersi avvalere di figure professionali nominate dall'Assessorato, essendo a conoscenza del fatto che il compenso dovuto per tale attività verrà detratto dal contributo che gli verrà accordato e non potrà superare il 10% del medesimo contributo;
[_]  Non volersi avvalere dei professionisti di fiducia dell'Assessorato.
Eventuali nominativi di persone (scelti esclusivamente tra avvocati, assistenti sociali, volontari, educatori) e loro recapiti telefonici, che si desidera che l'Amministrazione regionale contatti per risolvere i problemi pratici connessi all'avvio dell'attività (nel caso in cui non ci si intenda avvalere dell'attività di supporto dei professionisti di fiducia dell'Assessorato) ................................................ ................................................ ................................................
Luogo e data della domanda ............................................................
Firma del detenuto (*)

................................................
(*) per l'autentica della firma, allegare fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità.
N.B. - Si ricorda che la domanda non è valida se alla stessa non viene allegato l'originale o la copia autenticata del nulla osta della direzione del carcere.

Allegato B

SCHEMA DI DOMANDA-PROGETTO PER I DETENUTI IN ESPIAZIONE DI PENA IN FORMA ALTERNATIVA RISPETTO AL CARCERE



All'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca
Servizio 8 - Credito
PALERMO


Il sottoscritto ................................................, nato a ................................................ il ......................................................., residen- te in .................. via/piazza ................................................ attualmente ammesso alla misura alternativa ................................................, svolta presso ................................................, la cui pena detentiva scade il ................................................ in possesso del titolo di studio di ................................................ chiede ai sensi e per gli effetti della legge regionale 19 agosto 1999, n. 16, che gli venga concessa la sovvenzione a fondo perduto di E ................................................................................................ da utilizzare nel modo indicato nel progetto sottoindicato.
PROGETTO DELL'ATTIVITÀ CHE SI INTENDE SVOLGERE

Attività che si intende svolgere: ................................................
Luogo dove si intende svolgere l'attività (indicare l'indirizzo completo) ................................................ ................................................
Situazione attuale della detenzione:
[_]  in affidamento ai servizi sociali ................................................ (specificare quali);
[_]  in semilibertà;
[_]  altro (specificare) .................................................
Per lo svolgimento di tale attività, il richiedente, consapevole delle responsabilità e delle sanzioni penali per false attestazioni e dichiarazioni mendaci, dichiara ai sensi dell'art. 47 del D.P.R. n. 45/2000 che:
[_]  ha frequentato un corso di formazione professionale pres- so ................................................ della durata di mesi ............................;
[_]  ha svolto un periodo di apprendistato di durata non inferiore ad 1 anno presso ................................................ ................................................;
[_]  è in possesso della qualifica necessaria acquisita mediante................................................ ................................................;
[_]  è titolare di impresa iscritta alla Camera di commercio di................................................ ................................................ al n...................................
Il richiedente si impegna, inoltre, ai sensi del 4° comma del l'art. 3 della legge n. 16/99, a proseguire l'attività per almeno 5 anni e a non alienare per lo stesso periodo le attrezzature ammesse a contributo, tranne che per il rinnovo delle stesse.

ELENCO DELLE SPESE DA EFFETTUARE

Attrezzature da acquistare (elencare sommariamente i beni da acquistare ed i costi, allegando possibilmente preventivo/i di spesa):
1)  ................................................
2)  ................................................
3)  ................................................
Eventuali altre spese da effettuare (per l'adattamento dei locali alle norme di sicurezza o a quelle igienico-sanitarie, è inoltre possibile l'acquisto di materie prime e materiale di consumo, nei limiti del 20% dell'investimento complessivo):
1)  ................................................
2)  ................................................
Per la progettazione, la realizzazione degli interventi e l'avviamento dell'attività, il sottoscritto dichiara di:
[_]  Volersi avvalere di figure professionali nominate dall'Assessorato, essendo a conoscenza del fatto che il compenso dovuto per tale attività verrà detratto dal contributo che gli verrà accordato e non superare il 10% del medesimo contributo;
[_]  Non volersi avvalere dei professionisti di fiducia dell'Assessorato.
Eventuali nominativi di persone (scelti esclusivamente tra avvocati, assistenti sociali, volontari, educatori) e loro recapiti telefonici, che si desidera che l'Amministrazione regionale contatti per risolvere i problemi pratici connessi all'avvio dell'attività (nel caso in cui non ci si intenda avvalere dell'attività di supporto dei professionisti di fiducia dell'Assessorato)................................................
................................................
Luogo e data della domanda ............................................................
Firma del detenuto (*)

................................................
(*) per l'autentica della firma, allegare fotocopia del documento di riconoscimento in corso di validità.
N.B. - Si ricorda che la domanda non è valida se alla stessa non viene allegato l'originale o la copia autenticata del nulla osta del magistrato di sorveglianza.
(2003.32.2056)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

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