REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 8 AGOSTO 2003 - N. 35
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LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI


DECRETO PRESIDENZIALE 20 giugno 2003.
Accordo di programma relativo all'attuazione delle azioni a regia regionale della misura 1.12 del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la legge regionale 8 giugno 1990, n. 142, ed in particolare l'art. 27, così come recepito e modificato dall'art. 1 della legge regionale 11 dicembre 1991, n. 48, che ne disciplina l'istituto dell'accordo di programma;
Visto l'art. 4 della legge regionale 30 dicembre 2000, n. 34;
Visto il decreto presidenziale 20 novembre 2000, registrato alla Corte dei conti il 22 gennaio 2001, al n. 1, fg. 220, di emanazione della deliberazione della Giunta regionale n. 260 del 18 novembre 2000, con cui è stato approvato il documento finale del Programma operativo regionale 2000-2006 (Q.C.S. Italia ob. 1), già approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2348 dell'8 agosto 2000;
Visto il decreto presidenziale 25 marzo 2003, n. 38, registrato alla Corte dei conti il 7 maggio 2003, con il quale è stata emanata la deliberazione della Giunta regionale n. 80 del 18 marzo 2003, di approvazione del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006;
Vista la misura 1.12 del P.O.R. Sicilia "Sistemi territoriali integrati ad alta naturalità", che prevede che la parte a regia regionale sia attuata attraverso un accordo di programma sottoscritto dall'Azienda regionale delle foreste demaniali - amministrazione responsabile - e dai soggetti beneficiari che abbiano superato la fase di preselezione sulla base delle proposte progettuali presentate;
Visto l'accordo di programma sottoscritto in data 10 giugno 2003 dall'ispettore generale dell'Azienda regionale delle foreste demaniali e dai legali rappresentanti dei suddetti soggetti beneficiari;
Ritenuto di dover approvare il superiore accordo di programma;

Decreta:


Art. 1

E' approvato allegato accordo di programma, avente per oggetto l'attuazione delle azioni a regia regionale della misura 1.12 del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006, sottoscritto in data 10 giugno 2003.
Il presente decreto, unitamente all'accordo di programma, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 20 giugno 2003.
  CUFFARO 


Allegato
ACCORDO DI PROGRAMMA
P.O.R. SICILIA 2000/2006 MISURA 1.12 - SISTEMI TERRITORIALI INTEGRATI AD ALTA NATURALITA' (FEAOG)


Art. 1
Finalità e oggetto

Il Complemento di programmazione prevede che la parte della misura 1.12 a regia regionale sia attuata con accordo di programma tra l'Azienda regionale delle foreste demaniali, amministrazione responsabile, e i soggetti beneficiari che hanno superato la fase di preselezione sulla base di proposte progettuali.
Le finalità dell'accordo sono quelle di assicurare il coordinamento dell'attività dei soggetti ammessi e degli interventi selezionati, la massima efficacia della spesa per il perseguimento degli obiettivi della misura e, soprattutto, la diffusione nel territorio regionale e in particolare nella rete ecologica siciliana di strategie di conservazione atte a salvaguardare dal pericolo di estinzione il patrimonio genetico vegetale della Sicilia.
Infatti la misura, attraverso la creazione di una "banca del germoplasma vegetale", diffusa nei territori ad alta naturalità della "rete ecologica siciliana", in grado di conservare il patrimonio genetico di specie ed ecotipi di interesse agrario, forestale che determinano il "paesaggio storico e tradizionale" del territorio della Regione Sicilia, mira a porre rimedio al grave depauperamento della diversità biologica del patrimonio genetico vegetale della Sicilia, sia con riferimento alle specie naturali forestali sia a quelle coltivate di interesse agrario.

Art. 2
Sottoscrittori dell'accordo

In conformità a quanto previsto dal Complemento di programmazione per l'attivazione di tale parte della misura, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 9 del 22 febbraio 2002 apposito avviso pubblico rivolto ai beneficiari finali individuati nello stesso CdP (enti parco, orti botanici delle università, altri enti o istituti pubblici che, nella loro attività istituzionale, prevedono programmi di conservazione della biodiversità).
Sulla base delle proposte progettuali presentate in relazione a tale avviso pubblico è stata effettuata la selezione dei soggetti che partecipano alla stipula del presente accordo di programma con il dipartimento Azienda regionale foreste demaniali. Si tratta in particolare dei seguenti soggetti:
-  Università di Palermo dipartimento colture arboree;
-  Istituto sperimentale per la floricoltura di Sanremo - Sezione operativa di Palermo;
-  Università di Palermo dipartimento ACEP;
-  Istituto sperimentale per l'agrumicoltura di Acireale;
-  C.N.R. - Istituto di genetica vegetale - Sezione di Palermo;
-  C.N.R. - Istituto per i sistemi agricoli e forestali per il Mediterraneo - Sezione di Catania;
-  Università di Catania (dipartimento Dofata, dipartimento di Botanica, Cutgana);
-  Istituto sperimentale per la cerealicoltura - sezione di Catania;
-  Ente Parco dei Nebrodi;
-  Stazione consorziale sperimentale di granicoltura per la Sicilia (Caltagirone).

Art. 3
Attuazione dell'accordo - Cronogramma

Per l'attuazione del presente accordo sono previste le seguenti fasi:
1)  sottoscrizione dell'accordo di programma;
2)  predisposizione e firma del decreto di approvazione del presente accordo di programma da parte del Presidente della Regione siciliana;
3)  notifica del decreto agli enti beneficiari e invito alla presentazione dei progetti esecutivi degli interventi proposti;
4)  presentazione dei progetti esecutivi, corredati, ove necessario, da tutte le autorizzazioni ed approvazioni di legge;
5)  istruttoria dei progetti presentati da parte del Comitato di valutazione, comprensiva della verifica definitiva della coerenza dei progetti con le tipologie di intervento previste;
6)  decreto di finanziamento dei singoli progetti;
7)  attivazione delle procedure di appalto;
8)  collaudo finale delle opere.
Le fasi di attuazione si svolgeranno secondo il seguente cronogramma:
-  gli enti beneficiari, pena la revoca del finanziamento, dovranno trasmettere all'Azienda foreste demaniali i progetti esecutivi entro 60 giorni dalla notifica del decreto di approvazione dell'accordo;
-  il dipartimento Azienda regionale foreste demaniali, entro 30 giorni dalla presentazione dei progetti, provvederà a definirne l'istruttoria, emanando, entro i successivi 15 giorni, i relativi decreti di approvazione/concessione;
-  gli enti beneficiari, pena la revoca del finanziamento, dovranno concludere le procedure di appalto entro 75 giorni dalla notifica del decreto di approvazione/concessione.

Art. 4
Norma finanziaria

L'accordo di programma mobilita una dotazione finanziaria, a valere sui fondi della misura 1.12 del CdP al P.O.R. Sicilia 2000/2006, pari a E 6.044.500. Tale dotazione finanziaria viene ripartita tra i beneficiari secondo gli importi dei progetti di massima presentati, aumentati di percentuale proporzionale per consentirne l'adeguamento al nuovo prezziario regionale. In particolare viene attribuito a ciascun soggetto l'importo massimo di seguito indicato:
-  Università di Palermo dipartimento colture arboree - Progetto: Banca del germoplasma delle specie agrarie di interesse frutticolo - Somma assegnata: E 736.400;
-  Istituto sperimentale per la floricoltura di Sanremo - Sezione operativa di Palermo - Progetto: Banca del germoplasma vegetale - Somma assegnata: E 480.500;
-  Università di Palermo dipartimento ACEP - Progetto: Creazione di una banca del germoplasma vegetale - Somma assegnata: E 986.400;
-  Istituto sperimentale per l'agrumicoltura di Acireale - Progetto: Realizzazione Banca del germoplasma (agrumi) - Somma assegnata: E 650.200;
-  C.N.R. - Istituto di genetica vegetale - Sezione di Palermo - Progetto: Valorizzazione del germoplasma agrumicolo autoctono siciliano - Somma assegnata: E 354.800;
-  C.N.R. - Istituto per i sistemi agricoli e forestali - Sezione di Catania - Progetto: Realizzazione banca del germoplasma - Somma assegnata: E 289.200;
-  Università di Catania (dipartimento Dofata, dipartimento Botanica, Cutgana) - Progetto: Realizzazione banca del germoplasma - Somma assegnata: E 1.165.800;
-  Istituto sperimentale per la cerealicoltura - Sezione di Catania - Progetto: Conservazione e moltiplicazione di germoplasma di cereali in Sicilia - Somma assegnata: E 125.000;
-  Ente parco dei Nebrodi - Progetto: Realizzazione banca vivente del germoplasma vegetale - Somma assegnata: E 467.400;
-  Stazione consorziale sperimentale di granicoltura per la Sicilia (Caltagirone) - Progetto: Conservazione del germoplasma di specie ed ecotipi di interesse agrario - Somma assegnata: E 788.800.

Art. 5
Impegni dei sottoscrittori

Gli enti sottoscrittori del presente accordo si impegnano, pena la revoca del finanziamento:
a)  alla predisposizione e presentazione di progetti esecutivi coerenti con le proposte progettuali di massima che hanno superato la preselezione;
b)  a presentare un dettagliato cronogramma dei lavori e degli stati di avanzamento in base al quale si prevede di realizzare le opere finanziate che, fatte salve eventuali variazioni approvate dall'Azienda foreste demaniali, non potrà prevedere, per l'esecuzione dei lavori, una durata superiore ai 18 mesi;
c)  al rispetto delle procedure e dei tempi di attuazione indicati al precedente art. 3;
d)  al rispetto delle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali in materia di appalti e di affidamento di incarichi professionali;
e)  ad assicurare, per almeno 10 anni successivi alla data di collaudo finale dell'intervento, il funzionamento dei centri di conservazione realizzati. A tal fine i progetti esecutivi devono essere accompagnati, pena l'esclusione, da un documento d'impegno, con valore vincolante, sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto beneficiario (o del soggetto beneficiario capofila nel caso di più soggetti) che descriva puntualmente le modalità tecniche ed amministrative di gestione, la quantificazione delle risorse economiche ed umane necessarie, l'individuazione delle fonti di finanziamento e gli impegni formali della loro utilizzazione affinché venga assicurata la gestione ordinaria ed il funzionamento dei centri, delle strutture e/o dei campi collezione per almeno 10 anni, successivi alla data di liquidazione dell'investimento;
f)  a nominare un responsabile del procedimento, individuato come referente per il monitoraggio e la verifica delle spese ammissibili;
g)  a presentare un rapporto annuale sull'attività svolta (entro il semestre successivo);
h)  a rendere disponibili su web i dati relativi al materiale conservato in conformità alla convenzione di Rio de Janero sulla biodiversità;
i)  ad accettare il coordinamento delle attività di conservazione da parte dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste tramite il dipartimento Azienda regionale foreste demaniali.

Art. 6
Poteri sostitutivi in caso di inerzie, ritardi e inadempienze

I compiti di vigilanza sull'esecuzione del presente accordo sono affidati ad un collegio composto dai legali rappresentanti degli enti sottoscrittori, o da loro delegati, e presieduto dal Presidente della Regione che a tal uopo delega l'Ispettore generale del dipartimento Azienda regionale foreste demaniali. Il collegio è istituito al momento della sottoscrizione del presente accordo. Esso si riunisce su istanza del Presidente oppure di tre membri.
Nel caso di ingiustificato ritardo, inerzia o inadempimento degli impegni assunti i firmatari dell'accordo devono esperire ogni possibile tentativo per il superamento degli ostacoli rilevati.
L'ispettore generale del dipartimento Azienda regionale foreste demaniali a tal fine invita il soggetto al quale il ritardo, l'inerzia o l'inadempimento siano imputabili a provvedere affinché la struttura da esso dipendente adempia entro un termine prefissato.
Il soggetto cui è imputabile il ritardo, l'inerzia o l'inadempimento è tenuto a far conoscere, entro il termine prefissato, le iniziative assunte e i risultati conseguiti.
Nel caso di mancato superamento delle inadempienze, provvederà in via sostitutiva il Presidente della Regione, che a tal fine delega l'Ispettore generale del dipartimento Azienda regionale foreste demaniali che darà comunicazione a tutti i soggetti sottoscrittori dell'accordo.
Secondo la gravità ed il perdurare delle inadempienze, l'Ispettore generale del dipartimento Azienda regionale proporrà la decadenza del soggetto inadempiente dalla partecipazione all'accordo di programma.
Le risorse recuperate a seguito di provvedimento di revoca potranno essere utilizzate nell'ambito del presente accordo o del programma generale della misura 1.12.

Art. 7
Durata dell'accordo

Il presente accordo di programma è valido per tutta la durata del periodo di validità dei fondi strutturali 2000/2006.
(2003.27.1679)
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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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