REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 11 LUGLIO 2003 - N. 31
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO PRESIDENZIALE 17 giugno 2003.
Decadenza del consiglio comunale di Oliveri e nomina del commissario straordinario  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 28 maggio 2003.
Riconoscimento dell'associazione ambientalista Ente nazionale democratico di azione sociale, con sede a Palermo e sede nazionale a Roma  pag.


DECRETO 28 maggio 2003.
Riconoscimento dell'associazione denominata "Società siciliana di scienze naturali", con sede in Palermo.
  pag.


DECRETO 28 maggio 2003.
Costituzione di un'oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica in territorio dei comuni di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela  pag.


DECRETO 28 maggio 2003.
Individuazione di una zona stabile per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia in territorio del comune di San Cataldo  pag.


DECRETO 6 giugno 2003.
Individuazione dei dirigenti responsabili delle unità operative - Attività fitosanitaria e vivaistica - Osservatori per le malattie delle piante di Palermo ed Acireale quali "Organo" cui conferire i compiti di cui alla legge 24 novembre 1981, n. 689  pag.

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 23 maggio 2003.
Approvazione della pista di controllo della misura 6.05 - Reti e servizi per la società dell'informazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006  pag.


DECRETO 23 maggio 2003.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003  pag. 26 


DECRETO 23 maggio 2003.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003  pag. 27 


DECRETO 4 giugno 2003.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003  pag. 28 


DECRETO 11 giugno 2003.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003  pag. 29 


DECRETO 12 giugno 2003.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003  pag. 30 


DECRETO 12 giugno 2003.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003  pag. 31 


DECRETO 13 giugno 2003.
Variazioni al bilancio della Regione e al quadro delle previsioni di cassa dell'entrata e della spesa per l'esercizio finanziario 2003  pag. 33 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 13 giugno 2003.
Individuazione del comune di San Piero Patti quale comune ad economia prevalentemente turistica per il periodo maggio-ottobre  pag. 34 

Assessorato dell'industria

DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 2  pag. 35 


DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 12  pag. 36 


DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 16  pag. 38 


DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 17  pag. 40 


DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 19  pag. 42 


DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 22  pag. 43 


DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 28  pag. 45 


DECRETO 26 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 35  pag. 47 

Assessorato dei lavori pubblici

DECRETO 3 giugno 2003.
Convenzione tra la Regione siciliana e l'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici  pag. 49 

Assessorato della sanità

DECRETO 10 giugno 2003.
Accordi regionali dei biologi, dei chimici e degli psicologi ambulatoriali  pag. 51 


DECRETO 12 giugno 2003.
Linee-guida generali inerenti l'organizzazione del dipartimento materno-infantile  pag. 53 


DECRETO 13 giugno 2003.
Dichiarazione del territorio del comune di Pozzallo quale zona di protezione nei confronti della Blue tongue  pag. 55 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 29 maggio 2003.
Autorizzazione di un programma costruttivo nel comune di Santa Venerina  pag. 56 


DECRETO 4 giugno 2003.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Caltanissetta.
  pag. 57 


DECRETO 4 giugno 2003.
Approvazione del piano di sistemazione della riserva naturale integrale Grotta di Carburangeli, ricadente nel territorio del comune di Carini, e nuova perimetrazione e zonizzazione  pag. 59 


DECRETO 4 giugno 2003.
Autorizzazione del progetto della società Minerva s.r.l. relativo alla realizzazione di un parco eolico nel comune di Licodia Eubea  pag. 61 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Autorizzazione delle prestazioni in plus-orario, per l'anno 2003, per il personale in servizio presso la Segreteria generale, gli uffici alle dirette dipendenze del Presidente della Regione e l'Ufficio speciale cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale, con sede in Palazzo d'Orleans  pag. 62 

Nomina di un componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Agrigento.
  pag. 62 
Vendita degli alloggi destinati alle forze dell'ordine ai sensi della legge n. 560/93 e delle leggi regionali n. 43/94, n. 31/96 e n. 2/2002, art. 2, comma 5  pag. 63 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Cambiamento della sede sociale dell'organizzazione di produttori Consorzio Tremonti, con sede in Bagheria.
  pag. 64 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Riconoscimento di personalità giuridica alla fondazione Liceo convitto di Modica, con sede in Modica, ed approvazione del relativo statuto  pag. 64 
Riconoscimento di personalità giuridica alla fondazione Bellini, con sede in Catania, ed approvazione del relativo statuto  pag. 64 
Rinnovo del consiglio di amministrazione del Collegio di Maria di Centuripe  pag. 65 
Ricostituzione del consiglio di amministrazione del Collegio di Maria di Bisacquino  pag. 65 

Avviso relativo alla circolare n. 11 del 12 giugno 2003, concernente la concessione di contributi agli istituti non statali per ciechi e sordomuti per l'anno scolastico 2002/2003.
  pag. 65 
Avviso relativo alla circolare n. 12 del 12 giugno 2003, concernente la concessione di sussidi per l'assistenza educativa agli alunni svantaggiati psicofisici delle scuole speciali dell'obbligo statali o paritarie per l'anno scolastico 2002/2003  pag. 65 

Assessorato del bilancio e delle finanze:
Approvazione del testo dell'art. 51 dello statuto sociale della Banca di credito cooperativo di Pachino, società cooperativa a r.l., con sede in Pachino  pag. 65 
Cancellazione dall'albo regionale degli istituti ed azien de di credito della Banca popolare di Bronte S.p.A., con sede in Bronte  pag. 65 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Conferimento di ulteriori poteri al commissario straordinario dell'ente autonomo Fiera di Messina  pag. 65 
Provvedimenti concernenti società cooperative.  pag. 65 
Provvedimenti concernenti corsi professionali abilitanti per attività commerciali  pag. 66 
Riconoscimento di corsi preparatori per agenti di affari in mediazione programmati dalla Confesercenti, con sede in Messina  pag. 66 
Provvedimenti concernenti riconoscimenti di corsi professionali abilitanti per attività commerciali  pag. 66 

Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e delle autonomie locali:
Istituzione del Tavolo permanente del terzo settore.
  pag. 66 

Assessorato dell'industria:
Sostituzione di componenti della Commissione consultiva regionale carburanti  pag. 67 
Invito a manifestare il proprio interesse a partecipare al programma per la valutazione di proposte nell'ambito della misura 3.15 del Complemento di programmazione.  pag. 67 

Assessorato dei lavori pubblici:
Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Ragalna  pag. 72 

Provvedimenti concernenti impegni di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Piedimonte Etneo.
  pag. 72 
Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Nicolosi  pag. 72 
Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Milo  pag. 72 
Provvedimenti concernenti impegni di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Acireale  pag. 72 
Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Zafferana Etnea  pag. 72 

Utilizzo economie, legge 24 aprile 1980, n. 146 - Completamento programma case per i lavoratori dell'industria.
  pag. 72 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Sostituzione di componenti della commissione provinciale per l'impiego di Siracusa  pag. 72 

Assessorato della sanità:
Provvedimenti concernenti riconoscimenti e revoche di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale  pag. 72 
Autorizzazione al sindaco pro-tempore del comune di Mazzarino per l'attivazione del pubblico mattatoio.  pag. 73 

Provvedimenti concernenti revoca di riconoscimenti a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.
  pag. 73 
Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Castrovinci s.r.l., sito in Torrenova  pag. 73 
Subentro della ditta Marlin di Marciante Alfonso & C. s.a.s. Mediterranean International Fish Import-Export, con sede in Sciacca, all'attività di tipologia 3 della ditta Marciante Michele  pag. 74 
Subentro della ditta Pietro Ciaramitaro & C. s.n.c., con sede in Mazara del Vallo, nell'attività di tipologia 3 della ditta Ferro Maria & C. Società di Armamento s.a.s.  pag. 74 
Variazione della ragione sociale della ditta MA.CAT. di Catinella Sebastiano in ditta MACAT s.r.l., con sede nel comune di Floridia  pag. 74 

Provvedimenti concernenti riconoscimenti di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.
  pag. 74 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Finanziamento al comune di Letojanni per la realizzazione di opere in attuazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 1.10 - Tutela integrata delle aree costiere  pag. 74 
Nomina del comitato tecnico scientifico dell'Ente Parco dell'Etna  pag. 74 
Nomina del comitato tecnico scientifico dell'Ente Parco Fluviale dell'Alcantara  pag. 74 
Provvedimenti concernenti rinnovo di autorizzazioni alla ditta E.N.I. S.p.A. per lo scarico di acque di strato separate dalla produzione di idrocarburi dei campi di Gagliano e Gela  pag. 74 
Giudizio positivo di compatibilità ambientale al progetto relativo alla realizzazione di un impianto eolico nel comune di Cattolica Eraclea  pag. 75 
Giudizio positivo di compatibilità ambientale al progetto relativo ad un impianto eolico nei comuni di Campofelice di Fitalia, Villafrati e Ciminna  pag. 75 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Cancellazione dall'albo regionale della pro loco di Pachino  pag. 75 
Iscrizione all'albo regionale dell'associazione turistica pro loco di Collesano  pag. 75 
Iscrizione all'albo regionale dell'associazione turistica pro loco di Mezzojuso  pag. 75 

CIRCOLARI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

CIRCOLARE 10 giugno 2003, n. 329.
Azione F1b del Piano di sviluppo rurale, reg. CE n. 1257/99. Attestazioni  pag. 75 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

CIRCOLARE 20 giugno 2003, n. 2.
Modifiche ed integrazioni alle circolari n. 1 del 17 maggio 2001 e n. 3 del 14 maggio 2002  pag. 79 

SUPPLEMENTI ORDINARI

Supplemento ordinario n. 1
Impiego dei fondi del bilancio regionale (art. 15, legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni).

Supplemento ordinario n. 2
Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

DECRETO 3 luglio 2003.
Graduatoria dei progetti I.F.T.S. per l'anno 2002/2003, a valere della misura 3.07 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Supplemento ordinario n. 3
Assessorato della sanità

DECRETO 1 luglio 2003.
Registro sangue della Regione siciliana relativamente all'anno 2002.

Supplemento ordinario n. 4
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

P.O.R. Sicilia 2000/2006. Bando relativo alla misura 4.06 "Investimenti aziendali per l'irrobustimento delle filiere agricole e zootecniche".

P.O.R. Sicilia 2000/2006. Bando relativo alla misura 4.09 "Miglioramento delle condizioni di trasformazione e commercializzazione (FEAOG)".

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI






DECRETO PRESIDENZIALE 17 giugno 2003.
Decadenza del consiglio comunale di Oliveri e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il vigente ordinamento amministrativo degli enti locali, approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 11 della legge regionale 15 settembre 1997, n. 35;
Vista la legge regionale 16 dicembre 2000, n. 30;
Visto l'art. 14 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30;
Vista la nota prot. n. 1829 del 4 aprile 2003, con la quale il segretario del comune di Oliveri ha comunicato che in data 3 aprile 2003 la metà dei consiglieri comunali in carica hanno rassegnato le dimissioni e che si è verificata la fattispecie prevista dall'art. 53 dell'ordinamento enti locali e cioè che i dimissionari non possono essere sostituiti poiché l'unico candidato non eletto nella lista Rinascita ha sottoscritto e presentato una dichiarazione di indisponibilità ad accettare di surrogare i dimissionari;
Considerato che, ai sensi e per gli effetti del combinato disposto di cui al comma 2 dell'art. 11 della citata legge regionale n. 35/97, nonché dell'art. 53 dell'ordinamento regionale degli enti locali, deve prendersi atto della decadenza del consiglio comunale e contestualmente provvedere ai sensi del comma 4 dell'art. 11 della legge regionale n. 35/97, alla nomina di un commissario straordinario, nominato ai sensi degli artt. 55 e 145 dell'ordinamento regionale degli enti locali, nel testo modificato dall'art. 14 della legge regionale n. 30/2000;
Considerato che si deve provvedere contestualmente a determinare il compenso da attribuire al commissario straordinario;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 28/Serv.2°/S.G. del 19 febbraio 2003, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 15 del 4 aprile 2003, con il quale sono state approvate le nuove indennità di funzione mensile da corrispondere ai commissari straordinari e regionali degli enti locali;
Considerato che il compenso da attribuire al commissario straordinario, tenuto conto degli organi che sostituisce e della popolazione residente nel comune di Oliveri, è quello previsto per la fascia fino a 3.000 abitanti;
Ritenuto di dover determinare il compenso da corrispondere al commissario straordinario nella misura lorda di E 830,00;
Su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi in premessa specificati, prendere atto della decadenza del consiglio comunale di Oliveri.

Art. 2

Nominare l'avv. Simone Montalto, commissario straordinario del predetto comune con il compito di esercitare le attribuzioni del consiglio comunale, fino alla scadenza naturale dell'organo ordinario.

Art. 3

Al commissario è dovuto il compenso di E 830,00 oltre il trattamento di missione a decorrere dalla data di insediamento nella carica.
Palermo, 17 giugno 2003.
  CUFFARO 
  D'AQUINO 

(2003.25.1549)
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DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 28 maggio 2003.
Riconoscimento dell'associazione ambientalista Ente nazionale democratico di azione sociale, con sede a Palermo e sede nazionale a Roma.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n. 2882 del 17 dicembre 2001, con il quale è stato approvato il contratto individuale di lavoro del dirigente di questo servizio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto, in particolare, il comma 3 dell'art. 34 della predetta legge regionale n. 33/97;
Vista l'istanza datata 4 aprile 2003, pervenuta presso questo Assessorato l'11 aprile 2003, introitata in data 16 aprile 2003 dal servizio 11° protocollo n. 1352, con la quale l'associazione ENDAS (Ente nazionale democratico di azione sociale), coordinamento regionale Sicilia settore "Natura", con sede a Palermo in piazza Verdi n. 6 e sede nazionale ENDAS in via Merulana n. 48 - Roma, ha chiesto il riconoscimento in forza della vigente normativa sopra richiamata;
Visto il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio del 17 dicembre 2001, registrato al Ministero dell'economia e delle finanze, Ufficio centrale del bilancio in data 31 dicembre 2001, con il quale l'associazione ENDAS - Ente nazionale democratico di azione sociale, con sede in Roma in via Merulana n. 48, ha ottenuto il riconoscimento quale "Associazione di protezione ambientale", ai sensi dell'art. 13 della legge 8 luglio 1986, n. 349;
Vista la documentazione trasmessa dall'associazione in allegato all'istanza di riconoscimento, dalla quale si evince che la stessa associazione dispone di una presenza organizzata in Sicilia in sette province, per cui è soddisfatta la condizione prevista dal già citato comma 3 dell'art. 34 della legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Articolo unico

L'associazione ambientalista denominata "Ente nazionale democratico di azione sociale (ENDAS), coordinamento regionale Sicilia settore "Natura", con sede a Palermo in piazza Verdi n. 6 e sede nazionale a Roma in via Merulana n. 48, è riconosciuta ai sensi del comma 3 dell'art. 34 della legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 28 maggio 2003.
  ALBANESE 

(2003.25.1551)
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DECRETO 28 maggio 2003.
Riconoscimento dell'associazione denominata "Società siciliana di scienze naturali", con sede in Palermo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale del 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n. 2882 del 17 dicembre 2001, con il quale è stato approvato il contratto individuale di lavoro del dirigente di questo servizio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto, in particolare, il comma 3 bis dell'art. 34 della predetta legge regionale n. 33/97;
Vista l'istanza datata il 14 febbraio 2002, pervenuta presso questo Assessorato l'8 marzo 2002, introitata in data 13 marzo 2002 dal servizio 11°, protocollo n. 1278, con la quale l'associazione denominata "Società siciliana di scienze naturali", onlus, con sede legale in Palermo, via Archirafi n. 18, presso il dipartimento di biologia animale dell'Università degli studi di Palermo, ha chiesto il riconoscimento in forza della vigente normativa sopra richiamata;
Visto l'atto costitutivo della predetta associazione, stipulato in data 17 gennaio 1977 innanzi al notaio dr. Salvatore Orlando, in Palermo, recante il numero di repertorio 101947, n. 25918 di raccolta;
Vista la documentazione trasmessa dall'associazione in allegato all'istanza di riconoscimento, nonché quella integrativa pervenuta con fogli datati 3 giugno 2002 e 14 marzo 2003, introitati presso il servizio 11° competente rispettivamente il 6 giugno 2002, con prot. n. 2748 ed il 18 marzo 2003 con prot. n. 1032, dalla quale si evince che la stessa associazione ha operato in Sicilia da più di cinque anni, per cui sono soddisfatte le condizioni previste dal già citato comma 3 bis dell'art. 34 della legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni.
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Articolo unico

L'associazione denominata "Società siciliana di scienze naturali", onlus, con sede legale in Palermo, via Archirafi n. 18, presso il dipartimento di biologia animale dell'Università degli studi di Palermo, è riconosciuta, ai sensi del comma 3 bis dell'art. 34 della legge regionale n. 33/97 e successive modifiche ed integrazioni.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 28 maggio 2003.
  ALBANESE 

(2003.25.1561)
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DECRETO 28 maggio 2003.
Costituzione di un'oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica in territorio dei comuni di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n. 2882 del 17 dicembre 2001, con il quale è stato approvato il contratto individuale di lavoro del dirigente di questo servizio;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche e integrazioni;
Visto, in particolare, il primo comma dell'art. 45 della citata legge regionale n. 33/97, in forza del quale nel territorio della Regione siciliana, allo scopo di favorire e promuovere la conservazione, il rifugio, la sosta, la riproduzione e l'irradiamento naturale della fauna selvatica ed al fine di garantire adeguata protezione della fauna lungo le rotte di migrazione interessanti il territorio della Regione, possono essere sottratte all'esercizio venatorio e costituite in oasi le aree che risultano idonee alla finalità anzidetta;
Vista la nota della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, prot. n. 1548 del 28 maggio 2002, con la quale in attuazione al piano faunistico-venatorio 2000-2004, viene trasmessa la documentazione relativa alla proposta d'individuazione di un'oasi di protezione e rifugio nel territorio dei comuni di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela comprendente il bacino del lago di Piana degli Albanesi e ricadente in parte nelle seguenti contrade: Maganoce, Quarto Favara, Adrigna, Casalotto, Rahji Menates, in territorio di Piana degli Albanesi e Curi Kapacit, Surfarelli, Piano di Cola in territorio di Santa Cristina Gela;
Visto l'art. 16 della legge regionale n. 33/97;
Visto il piano faunistico-venatorio 2000-2004;
Viste le note della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, prot. n. 3135 - 3136 del 25 settembre 2001, trasmesse al sindaco del comune di Piana degli Albanesi e al sindaco del comune di Santa Cristina Gela, con le quali viene comunicato che è in itinere l'istruttoria riguardante la delimitazione di un'oasi di protezione e rifugio e sosta della fauna selvatica, ai sensi dell'art 45 della legge regionale n. 33/97;
Viste le note prot. n. 3576 del 14 novembre 2001 e prot. n. 10752/2001 dell'11 marzo 2002, rispettivamente del comune di Santa Cristina Gela e del comune di Piana degli Albanesi, con le quali ognuno comunica che non esistono motivi ostativi alla costituzione dell'oasi in argomento;
Vista la nota della Rripartizione faunistico-venatoria di Palermo, prot. n. 3137 - 3138 del 25 settembre 2001, con la quale, ai sensi dell'art. 16 della legge regionale n. 33/97, viene notificata alla società del gruppo ENEL: ERGA S.p.A. - Catania e p.c. all'ENEL Produzione S.p.A. - Roma, la proposta di individuazione dell'oasi di protezione e rifugio della fauna ricadente nel territorio di Piana degli Albanesi e di Santa Cristina Gela;
Vista la nota della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, prot. n. 3139, trasmessa, sempre in ottemperanza a quanto previsto dall'art. 16 della legge regionale n. 33/97, all'Ispettorato ripartimentale foreste di Palermo in quanto detentore in occupazione temporanea di parte dei terreni interessati all'iniziativa;
Visto il verbale del 27 marzo 2002, dal quale si evince che è stato acquisito il parere delle associazioni agricole, venatorie e ambientaliste presenti nella provincia;
Vista la nota prot. n. 95 del l3 gennaio 2003, con la quale viene trasmessa alla Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo la proposta di costituzione dell'oasi, vistata dal dirigente del servizio XI, per la pubblicazione all'albo pretorio dei comuni su cui ricade l'iniziativa;
Vista la nota della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo prot. n. 1979 del 2 maggio 2003, con la quale viene restituita la proposta pubblicata all'albo pretorio dei comuni di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela e che trascorsi 60 giorni dalla pubblicazione nessuna opposizione è stata presentata;
Ritenuto di dovere procedere alla costituzione del l'oasi in argomento;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

In conformità alle premesse, è costituita l'oasi di protezione e rifugio della fauna selvatica denominata "Oasi Lago Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela", ricadente nel territorio dei comuni di Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela; detto territorio interessa in parte le contrade Maganoce, Quarto Favara, Adrigna, Casalotto, Rahji Menates, in territorio di Piana degli Albanesi e Curi Kapacit, Surfarelli e Piano di Cola in territorio di Piana degli Albanesi; è compresa all'interno del perimetro di seguito riportato: partendo dal punto di quota 613, posto sullo sbarramento dell'invaso, si procede in senso orario, fino ad incontrare la recinzione della zona forestale in occupazione temporanea e fino al punto di quota 617. Da qui in linea curva dopo circa 250 metri, si ricollega nuovamente alla recinzione forestale, che viene percorsa in direzione est fino ad incontrare al km. 28 la strada provinciale 5, si percorre per circa 300 metri la recinzione forestale in direzione sud, fino ad incontrare il fosso Maganoce. Seguendo la direzione sud-ovest si imbocca la strada di proprietà ENEL che costeggia l'invaso, passando per i punti di quota 611, 612 e andando a chiudere il perimetro nel punto di partenza a quota 613. Con un perimetro di Km. 14,5 circa è racchiusa un'area di Ha. 243, circa; il confine sopra descritto è riportato nelle allegate carte I.G.M. 1:25.000 e 1:10.000.

Art. 2

La Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo è incaricata dell'esecuzione del presente decreto.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, con esclusione delle allegate planimetrie.
Palermo, 28 maggio 2003.
  ALBANESE 

(2003.25.1557)
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DECRETO 28 maggio 2003.
Individuazione di una zona stabile per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia in territorio del comune di San Cataldo.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO FAUNISTICO-VENATORIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, recante norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali in agricoltura del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto n. 2882 del 17 dicembre 2001, di approvazione del proprio contratto individuale;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche e integrazioni;
Visto l'art. 41 della predetta legge, che demanda all'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste l'individuazione delle zone stabili per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia, su proposta delle ripartizioni faunistico-venatorie, anche su indicazione delle associazioni venatorie riconosciute dalle associazioni cinofile legalmente costituite e dalle aziende faunistico-venatorie ed agro-venatorie;
Visto, in particolare, il 4° comma del predetto art. 41, che distingue le zone stabili per l'addestramento, l'allenamento e le gare dei cani in zona A, in cui si riscontra presenza di fauna selvatica e un habitat idoneo alla protezione e alla riproduzione della stessa, e in zona B, in cui si riscontra una presenza occasionale e insignificante di fauna selvatica e sia costituita da un territorio di scarso pregio faunistico ambientale;
Visto il decreto presidenziale 17 settembre 2001, n. 18, riguardante il regolamento di attuazione delle zone cinologiche in Sicilia;
Vista la nota della Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta, prot. n. 734 del 24 maggio 2002, con la quale propone la individuazione di una zona stabile B per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia nel territorio del comune di San Cataldo, contrada Mandra di Mezzo;
Vista la relazione redatta a seguito di sopralluogo effettuato dal funzionario della Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta, dalla quale si evince che la zona ha i requisiti per essere classificata zona B, perché il territorio in questione risulta essere di scarso pregio faunistico-venatorio;
Vista la dichiarazione congiunta di assenso dei proprietari del terreno su cui ricade la zona cinologica;
Visto il verbale datato 14 maggio 2002, prot. n. 681, riguardante l'acquisito parere dai rappresentanti delle associazioni agricole, venatorie e ambientaliste previsto dall'art. 8 della legge regionale n. 33/97 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la nota del comune di San Cataldo, prot. n. 3519 del 7 maggio 2002, con la quale comunica che non esistono motivi ostativi per l'istituzione della zona cinologica stabile di tipo B, ricadente nella contrada Mandra di Mezzo;
Vista la propria nota prot. n. 210 del 21 gennaio 2003, trasmessa alla Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta, riguardante la pubblicazione all'albo pretorio del comune di San Cataldo della proposta vistata d'individuazione della zona cinologica in argomento;
Vista la successiva nota della Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta, prot. n. 813 del 28 aprile 2003, con la quale viene restituita la proposta di individuazione della zona cinologica B, pubblicata all'albo pretorio del comune di San Cataldo per 15 giorni consecutivi e comunicato che, trascorso il termine prefissato dalla pubblicazione, nessuna opposizione è stata presentata;
Verificata la rispondenza della proposta ai requisiti voluti dalla normativa in vigore;
Ritenuto di potere procedere all'individuazione della zona cinologica di cui sopra;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità di cui alle premesse, nel territorio comunale di San Cataldo, contrada Mandra di Mezzo, è individuata una zona stabile per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia, classificata zona B, identificata nel nuovo catasto terreni nel foglio di mappa 46, particelle 46, 47, 48, 58, 59, 60, 62, 63, 64, 65, 67, 68, 115, 120, 135, 136, 137, 138 e 139, estesa Ha. 12.11.42.

Art. 2

Nella zona cinologica è vietato l'esercizio venatorio.

Art. 3

La Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta ne curerà la gestione e la delimitazione mediante l'apposizione di tabelle a fondo bianco e scritta nera che dovranno riportare la seguente dicitura: Regione siciliana Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta, zona cinologica B, divieto di caccia e di uso non consentito.

Art. 4

Il presente decreto, ai sensi della legge regionale n. 33/97, art. 41, comma 1, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 28 maggio 2003.
  ALBANESE 

(2003.25.1556)
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DECRETO 6 giugno 2003.
Individuazione dei dirigenti responsabili delle unità operative - Attività fitosanitaria e vivaistica - Osservatori per le malattie delle piante di Palermo ed Acireale quali "Organo" cui conferire i compiti di cui alla legge 24 novembre 1981, n. 689.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 47/77 "Norme in materia di bilancio e contabilità della Regione siciliana";
Visto l'art. 11 del testo unico n. 70/1979, in base al quale "le attribuzioni comunque devolute da disposizioni normative all'Amministrazione o a singoli rami della stessa devono intendersi riferite alla Presidenza o all'Assessorato nella cui competenza rientra la materia", nonché l'art. 8 del predetto testo unico che, nel disciplinare le competenze degli Assessorati regionali, attribuisce la competenza in materia di fitopatologia all'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste;
Vista la legge 24 novembre 1981, n. 689;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 536 ed, in particolare, l'art. 9;
Atteso che rientra nella competenza di questo Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste la ricezione del rapporto di cui all'art. 17 della legge 24 novembre 1981, n. 689 e l'emissione dell'ordinanza-ingiunzione al pagamento della sanzione di cui al decreto legislativo n. 536/92 ed, in ogni caso, l'esecuzione delle successive procedure di cui alla legge n. 689/81 citata;
Visto il decreto n. 311 del 21 febbraio 1997;
Vista la nota n. 17369 del 29 novembre 2002, con la quale l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze, dipartimento regionale finanze e credito, servizio entrate tributarie ed extra tributarie, U.O.B. entrate extratributarie: sanzioni e demanio marittimo, ha ritenuto che il capitolo appropriato sul quale debbono affluire i proventi delle sanzioni pecuniarie amministrative in materia fitosanitaria è il capitolo 2301 "Multe, ammende e sanzioni amministrative inflitte dall'autorità giudiziaria ed amministrativa con esclusione di quelle aventi natura tribu taria";
Ritenuto, per esigenze di semplificazione amministrativa e contabile, di modificare il decreto n. 311 del 21 febbraio 1997, con il quale sono stati individuati gli organi, gli uffici competenti ai sensi della legge n. 689/81, ed è stato indicato il capitolo 3724 "Recuperi e rimborsi vari da altri soggetti" ove fare affluire i proventi delle sanzioni irrogate ai sensi del decreto legge n. 536/92;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000 "Norme sulla dirigenza e sui rapporti di impiego e di lavoro alle dipendenze della Regione siciliana";
Visto il decreto n. 189 del 21 febbraio 2001, con il quale è stato conferito all'avv. Felice Crosta l'incarico di dirigente generale del dipartimento interventi strutturali;
Visti i decreti nn. 1649 e 1650, entrambi del 28 settembre 2001, con i quali è stato delineato il nuovo assetto organizzativo del dipartimento interventi strutturali, promozionali e socio-economici in agricoltura e per la valorizzazione dei prodotti agricoli dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste;
Vista la legge regionale 16 aprile 2003, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e finanze n. 316 del 17 aprile 2003, con il quale, ai fini della gestione e della rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Ritenuto di individuare, all'interno del servizio X fitosanitario regionale del dipartimento interventi strutturali, nei dirigenti responsabili delle UU.OO. 53 e 54 - Attività fitosanitaria e vivaistica - Osservatori regionali per le malattie delle piante di Palermo ed Acireale, secondo competenza territoriale, "l'Organo" cui conferire il compito di espletare le necessarie e conseguenti attività, ossia di ricevere i processi verbali, gli scritti difensivi, il rapporto di cui all'art. 17 della legge n. 689/81, nonché i compiti di cui all'art. 18 della stessa legge e, in particolare, di emettere l'ordinanza-ingiunzione al pagamento delle sanzioni di cui al sopracitato art. 9 del decreto legge n. 536/92 e, in ogni caso, di provvedere ad eseguire tutte le successive procedure della legge n. 689/81;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

In conformità alle premesse, i dirigenti responsabili delle UU.OO. 53 e 54 - Attività fitosanitaria e vivaistica - Osservatori per le malattie delle piante di Palermo ed Acireale, secondo proprie competenze territoriali, sono individuati quali "Organo" cui conferire i compiti indicati nelle premesse, ai sensi della legge n. 689/81.

Art. 2

Ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074 e dell'art. 29, comma 3°, della legge n. 689/81 citata, le somme derivanti dall'applicazione delle sanzioni pecuniarie-amministrative sono versate in entrata al bilancio regionale della Regione siciliana e segnatamente al capitolo 2301 "Multe, ammende e sanzioni amministrative inflitte dall'autorità giudiziaria ed amministrativa con esclusione di quelle aventi natura tributaria" - rubrica 3 del bilancio regionale - dipartimento regionale finanze e credito - capo 8, secondo le modalità previste dalla vigente normativa.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per gli adempimenti di competenza e, successivamente, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 6 giugno 2003.
  CROSTA 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste in data 10 giugno 2003, al n. 1137.
(2003.26.1648)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 23 maggio 2003.
Approvazione della pista di controllo della misura 6.05 - Reti e servizi per la società dell'informazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Visto il regolamento (CE) n. 1260 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto l'art. 38 del citato regolamento (CE) n. 1260/99, con riguardo al controllo nella gestione dei fondi comunitari;
Visto il regolamento (CE) n. 438 del 2 marzo 2001, recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1260/99 per quanto riguarda i sistemi di gestione e di controllo dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, recante disposizioni per l'attuazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 e di riordino dei regimi di aiuto alle imprese;
Visto l'art. 26 della legge regionale 13 dicembre 2002, n. 23, che disciplina l'iscrizione dei fondi del P.O.R.;
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000/2006 (P.O.R. Sicilia 2000/2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006, approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 80 del 18 marzo 2003, ed, in particolare, il capitolo 3 riguardante l'organizzazione della gestione e dei controlli;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 38 del 25 marzo 2003, registrato dalla Corte dei conti il 7 maggio 2003, registro 1, foglio n. 32, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 80/2003;
Viste le linee guida del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica del febbraio 2001, riguardanti l'organizzazione dei sistemi di gestione e controllo e la predisposizione delle piste di controllo;
Vista la nota n. 601 del 28 marzo 2001 della Presidenza della Regione, dipartimento programmazione, con la quale si ritiene opportuno l'utilizzo della metodologia contenuta nelle predette linee per definire le piste di controllo;
Vista la pista di controllo della misura 6.05 predisposta dall'unità di monitoraggio e controllo e trasmessa con nota n. 12312 del 20 maggio 2003 del servizio bilancio;
Ritenuto, per quanto sopra esposto, di dover approvare, così come previsto dal punto 3.1.9 del Complemento di programmazione, la pista di controllo della misura 6.05;

Decreta:


Art. 1

E' approvata l'allegata pista di controllo della misura 6.05 - Reti e servizi per la società dell'informazione - FESR - del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 maggio 2003.
  DI VITA 

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(2003.23.1371)
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DECRETO 23 maggio 2003.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO BILANCIO DEL DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 55 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni;
Visti i decreti n. 268 del 2 aprile 2003 e n. 454 del 15 maggio 2003, con i quali il dirigente generale del dipartimento bilancio e tesoro delega, tra gli altri, il dott. Vincenzo Emanuele allo svolgimento delle funzioni di cui all'art. 7 della legge regionale n. 10/2000, limitatamente alle competenze del servizio;
Vista la legge regionale n. 5 del 16 aprile 2003, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la nota n. 27690 del 28 aprile 2003, con la quale l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente - dipartimento territorio ed ambiente - chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione per il corrente esercizio finanziario della somma di E 6.943.097,69 risultante tra le economie sul capitolo 842430;
Vista la nota n. 625 del 16 maggio 2003 della ragioneria centrale competente, con cui viene trasmessa la suindicata nota;
Visto il decreto n. 50 del 10 settembre 2002, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente destina la predetta somma alla predisposizione ed all'attuazione del piano di risanamento ambientale e rilancio economico dell'area ad elevato rischio di crisi ambientale del comprensorio del Mela;
Considerato che la somma di E 6.943.097,69 trovasi fra le economie del capitolo 842430 e può, pertanto, procedersi alla riproduzione della predetta somma con la contemporanea riduzione dell'importo sul capitolo 613905;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2003, e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316/2003, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Articolo unico

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316/2003, sono introdotte le seguenti variazioni:


      Variazioni DENOMINAZIONE Competenza     (euro) 


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.1  - Fondi di riserva     - 6.943.097,69 
  di cui al capitolo 
  613905 Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi delle spese in conto capitale, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa, e per l'utilizzazione delle economie di spesa derivanti da stanziamenti con vincolo di specifica destinazione, nonché per l'utilizzazione delle maggiori entrate accertate su capitoli in conto capitale concernenti assegnazioni dello Stato, dell'Unione  
europea e di altri enti      - 6.943.097,69 

ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale territorio ed ambiente 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  11.2.2.6.2  - Difesa del suolo, tutela e valorizzazione dell'ambiente     + 6.943.097,69 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  842430 Spese per la predisposizione e l'attuazione del piano di risanamento ambientale e rilancio economico  
dell'area ad elevato rischio di crisi ambientale del comprensorio del Mela.      + 6.943.097,69 

Codici: 22.02.02 050600
Palermo, 23 maggio 2003.
  EMANUELE 

(2003.25.1520)
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DECRETO 23 maggio 2003.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale n. 5 del 16 aprile 2003, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 144, comma 17, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, con il quale vengono autorizzati due limiti di impegno quindicennali rispettivamente di 20.000 milioni di lire con decorrenza 2002 e di 15.000 milioni di lire con decorrenza 2003 destina alla copertura finanziaria di un programma per l'avvio della gestione del servizio idrico integrato;
Visto il decreto del direttore generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio prot. n. 1320/TAIDI/G/SP del 26 settembre 2002, con il quale si assume in favore della Regione Sicilia l'impegno di spesa di E 678.394,81 a valere sul predetto limite di impegno quindicennale di 20.000 milioni (ridotto a 17.500 milioni) a decorrere dall'esercizio 2002;
Visto il decreto del direttore generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio prot. n. 1649/TAI/DI/G/SP del 13 febbraio 2003, con il quale si assume in favore della Regione Sicilia l'impegno di spesa di E 671.264,81 a valere sul predetto limite di impegno quinquennale di 15.000 milioni a decorrere dall'esercizio 2003;
Vista la nota n. 794 del 26 febbraio 2003, del dipartimento della programmazione, con la quale, in risposta alla nota n. 2933 del 7 febbraio 2003 di questo dipartimento, si chiarisce che le risorse destinate alla Regione Sicilia per le finalità predette sono utilizzabili dall'ufficio del commissario per l'emergenza idrica in Sicilia e che in situazione di ordinarietà rientrerebbero fra le competenze del dipartimento regionale lavori pubblici che dovrà provvedere ai necessari adempimenti per il trasferimento delle predette risorse al commissario delegato per l'emergenza idrica;
Ritenuto di dovere iscrivere nel bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003 la somma di E 1.356.789,62 relativa alle prime due annualità dell'impegno di cui al citato decreto prot. n. 1320 e la somma di E 671.264,81, relativa alla prima annualità dell'impegno di cui al predetto decreto prot. n. 1649;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2003, alla relativa ripartizione in capitoli di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316/2003 le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003 e nella relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316/2003, sono introdotte le seguenti variazioni:


      Variazioni DENOMINAZIONE Competenza Nomenclatore     (euro) 


ASSESSORATO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale lavori pubblici 
TITOLO  2  - Entrate in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Trasferimenti in conto capitale 
U.P.B.  6.2.2.6.1  - Trasferimenti di capitali dallo Stato e da altri enti     + 2.028.054,43 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  4926 Assegnazioni dello Stato per la realizzazione di un programma 
finalizzato alla realizzazione del servizio idrico integrato      + 2.028.054,43 L. n. 388/2000, art. 144, comma 17. 

Codici: 021506-17 V 672093
ASSESSORATO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale lavori pubblici 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  6.2.2.6.4  - Opere idrauliche     + 2.028.054,43  
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  672093 Spese per la realizzazione di un programma finalizzato alla rea- 
lizzazione del servizio idrico integrato      + 2.028.054,43 L. n. 388/2000, art. 144, comma 17. 

Codici: 21.01.05 06.03.02 V 4926
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 maggio 2003.
  PAGANO 

(2003.25.1510)
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DECRETO 4 giugno 2003.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 16 aprile 2003, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003, con il quale ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il regolamento CE n. 1260/1999 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il Programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006 avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il Quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il Quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 80 del 18 marzo 2003;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 38 del 25 marzo 2003, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 80/2003;
Vista la nota n. 3605 del 14 maggio 2003, con la quale la Presidenza della Regione, dipartimento regionale della programmazione, chiede un'ulteriore iscrizione nel bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2003, della somma di E 3.000.000,00, decurtandola dalle annualità 2006 e 2007, necessaria per soddisfare le richieste di finanziamento di altri dipartimenti per l'espletamento delle attività a valere sulla misura 7.01 "Assistenza tecnica", compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003 e alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003, le necessarie variazioni in termini di competenza;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:


      Variazioni DENOMINAZIONE Competenza Nomenclatore     (euro) 


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Entrate in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Trasferimenti in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.6.2.  - Trasferimenti di capitali dall'Unione europea e relativi cofinanzia- 
menti nazionali      + 3.000.000,00 
  di cui ai capitoli 
  4872 Assegnazioni dell'Unione europea per la realizzazione del Pro- 
gramma operativo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      + 1.650.000,00 
  4873 Assegnazioni dello Stato per la realizzazione del Programma 
operativo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      + 1.350.000,00 

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     + 3.000.000,00 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma operativo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006 (ex capp. 60799 
e 60800)      + 3.000.000,00 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 giugno 2003.
  PAGANO 

(2003.25.1521)
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DECRETO 11 giugno 2003.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 16 aprile 2003, n. 5 che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003 e successive modifiche ed integrazioni, con cui ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il regolamento CE n. 1260/1999 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 80 del 18 marzo 2003;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 38 del 25 marzo 2003, registrato dalla Corte dei conti il 7 maggio 2003, registro n. 1, foglio n. 32, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 80/2003;
Vista la nota n. 2070 del 20 marzo 2003, con la quale la Presidenza, dipartimento regionale programmazione, chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione, dipartimento regionale formazione professionale, per l'esercizio finanziario 2003, della somma di E 315.000,00, a valere sulla misura 7.01 "Assistenza tecnica" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000/2006, per l'espletamento del "Bando pubblico relativo alla selezione di n. 7 valutatori per il processo di selezione dei progetti da cofinanziare con il F.S.E. Sicilia 2000/2006";
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003, alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003 e successive modifiche ed integrazioni, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003 e successive modifiche ed integrazioni, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:


      Variazioni DENOMINAZIONE Competenza Nomenclatore     (euro) 


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 315.000,00 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera- 
tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 315.000,00 

ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
RUBRICA  3  - Dipartimento regionale formazione professionale 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  7.3.2.6.99  - Altri investimenti     + 315.000,00 
  di cui al capitolo 
  716002 Interventi per la realizzazione della misura 7.01 "Assistenza tecnica" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R.  
della Sicilia 2000/2006      + 315.000,00 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 11 giugno 2003.
  PAGANO 

(2003.25.1513)
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DECRETO 12 giugno 2003.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 16 aprile 2003, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003 e successive modifiche ed integrazioni, con il quale, ai fini della estione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 80 del 18 marzo 2003;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 38 del 25 marzo 2003, registrato dalla Corte dei conti il 7 maggio 2003, registro n. 1, foglio n. 32, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 80/03;
Vista la nota n. 2230 del 26 marzo 2003 della Presidenza, dipartimento regionale programmazione, con la quale chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione, per l'esercvizio finanziario 2003, della somma di E 125.130,14, a valere sulla misura 7.01 "Assistenza tecnica" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000/2006;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003 e successive modifiche ed integrazioni, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003 e successive modifiche ed integrazioni, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:


      Variazioni DENOMINAZIONE Competenza Nomenclatore 


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 125.130,14 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera- 
tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 125.130,14 

ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
RUBRICA  3  - Dipartimento regionale beni culturali 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  9.3.2.6.99  - Altri investimenti     + 125.130,14 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  776045 Interventi per la realizzazione della misura 7.01 "Assistenza tecnica" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. 
della Sicilia 2000/2006      + 125.130,14  

Codici: 21.01.09  -  010399
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 giugno 2003.
  PAGANO 

(2003.25.1517)
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DECRETO 12 giugno 2003.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 16 aprile 2003, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003 e successive modifiche ed integrazioni, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 80 del 18 marzo 2003;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 38 del 25 marzo 2003, registrato dalla Corte dei conti il 7 maggio 2003, registro n. 1, foglio n. 32, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 80/03;
Vista la nota n. 2231 del 26 marzo 2003 della Presidenza, dipartimento regionale programmazione, con la quale chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione, per l'esercvizio finanziario 2003, della somma di E 190.000,00, a valere sulla misura 7.01 "Assistenza tecnica" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000/2006;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003 e successive modifiche ed integrazioni, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003 ed alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003 e successive modifiche ed integrazioni, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:


      Variazioni DENOMINAZIONE Competenza Nomenclatore 


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  8  - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.8.3  - Interventi comunitari e relativi cofinanziamenti nazionali     - 190.000,00 
  di cui al capitolo 
  613916 Fondo da utilizzarsi per il finanziamento del Programma opera- 
tivo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      - 190.000,00 

ASSESSORATO REGIONALE DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale cooperazione 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  8.2.2.6.99  - Altri investimenti     + 190.000,00 
  di cui al capitolo 

(Nuova istituzione)
  742013 Interventi per la realizzazione della misura 7.01 "Assistenza tecnica" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. 
della Sicilia 2000/2006      + 190.000,00  

Codici: 21.01.09  -  010399
Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 giugno 2003.
  PAGANO 

(2003.25.1516)
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DECRETO 13 giugno 2003.
Variazioni al bilancio della Regione e al quadro delle previsioni di cassa dell'entrata e della spesa per l'esercizio finanziario 2003.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 16 aprile 2003, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003;
Visto il decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003 e successive modifiche ed integrazioni, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli;
Visto l'art. 39 della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999 del Consiglio, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il programma di sviluppo del Mezzogiorno nel periodo 2000-2006, avente l'obiettivo di ridurre significativamente il divario economico-sociale delle aree del Mezzogiorno in modo sostenibile;
Visto il quadro comunitario di sostegno per le regioni italiane dell'obiettivo 1 2000-2006, approvato dalla Commissione europea in data 1 agosto 2000;
Considerato che il quadro comunitario di sostegno viene attuato attraverso programmi operativi regionali (P.O.R.) e nazionali (P.O.N.);
Visto il Programma operativo regionale della Sicilia 2000-2006 (P.O.R. Sicilia 2000-2006), approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000, relativo all'intervento dei fondi strutturali comunitari;
Visto il Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e approvato con la deliberazione della Giunta regionale n. 80 del 18 marzo 2003;
Visto il decreto del Presidente della Regione n. 38 del 25 marzo 2003, registrato dalla Corte dei conti il 7 maggio 2003, registro n. 1, foglio n. 32, con il quale viene esternata la citata deliberazione n. 80/2003;
Vista la nota n. 1369 del 13 maggio 2003 con la quale l'Assessorato regionale del lavoro - dipartimento formazione professionale, chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2003, della somma di E 164.500,44, anticipandola dalla annualità 2004 e la variazione di cassa di E 82.250,22 pari al 50% dell'importo suindicato, a valere sulla misura 3.10 "Diffusione di competenze funzionali allo sviluppo nel settore pubblico (FSE)" compresa nel complemento di programmazione del P.O.R. della Sicilia 2000-2006";
Ravvisata la necessità di apportare al quadro di previsione di cassa della spesa per l'anno 2003 del dipartimento formazione professionale - Interventi comunitari, statali e connessi cofinanziamenti - la variazione in aumento di E 82.250,22 con contestuale aumento di pari importo della dotazione di cassa dell'entrata del dipartimento bilancio e tesoro;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2003, alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003 e successive modifiche ed integrazioni e al quadro di previsione di cassa dell'entrata e della spesa, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2003 e alla relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 316 del 17 aprile 2003, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:


      Variazioni DENOMINAZIONE Competenza Nomenclatore 


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA  2  - Dipartimento regionale bilancio e tesoro 
TITOLO  2  - Entrate in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Trasferimenti in conto capitale 
U.P.B.  4.2.2.6.2  - Trasferimenti di capitali dall'Unione europea e relativi cofinanzia- 
menti nazionali      + 164.500,44 
  di cui ai capitoli 
  4872 Assegnazioni dell'Unione europea per la realizzazione del pro- 
gramma operativo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      + 115.150,31 
  4873 Assegnazioni dello Stato per la realizzazione del Programma ope- 
rativo regionale (P.O.R.) della Sicilia 2000-2006      + 49.350,13 

ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
RUBRICA  3  - Dipartimento regionale formazione professionale 
TITOLO  2  - Spese in conto capitale 
AGGREGATO ECONOMICO  6  - Spese per investimenti 
U.P.B.  7.3.2.6.1  - Formazione addestramento professionale     + 164.500,44 
  di cui al capitolo 
  717904 Interventi per la realizzazione della misura 3.10 "Diffusione di competenze funzionali allo sviluppo nel settore pubblico (FSE)" compresa nel Complemento di programmazione del P.O.R. della  
Sicilia 2000-2006      + 164.500,44 

Art. 2

Al quadro delle previsioni di cassa dell'entrata e della spesa per l'esercizio finanziario 2003 sono apportate le seguenti variazioni:
ENTRATA
ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
Centro di responsabilità: dipartimento regionale bilancio e tesoro

Interventi comunitari, statali e relativi cofinanziamenti      + 82.250,22 

SPESA
ASSESSORATO REGIONALE DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
Centro di responsabilità: dipartimento regionale formazione professionale

Interventi comunitari, statali e relativi cofinanziamenti      + 82.250,22 

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 giugno 2003.
  PAGANO 

(2003.25.1537)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 13 giugno 2003.
Individuazione del comune di San Piero Patti quale comune ad economia prevalentemente turistica per il periodo maggio-ottobre.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE COOPERAZIONE, COMMERCIO ED ARTIGIANATO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28, di riforma della disciplina del commercio;
Visto, in particolare, l'art. 13, comma 5, della succitata legge, che fa obbligo all'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca di individuare, con proprio decreto, sentiti l'Osservatorio regionale per il commercio e le provincie regionali, i comuni ad economia prevalentemente turistica, le città d'arte o le zone del territorio dei medesimi e i periodi considerati di maggiore afflusso turistico nei quali gli esercenti possono derogare agli ordinari orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali;
Visti i decreti n. 1746 del 20 ottobre 2000 e n. 7 del 18 gennaio 2001, e i decreti n. 889 del 30 maggio 2001, n. 115 dell'1 febbraio 2002, n. 1381 dell'11 settembre 2002 e n. 52 del 17 gennaio 2003, con i quali sono stati individuati i comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte;
Vista l'istanza presentata dal comune di San Pietro Patti;
Visto il parere espresso dall'Osservatorio regionale per il commercio nella seduta del 7 maggio 2003.
Sentita la Provincia regionale di Messina nella riunione del 10 giugno 2003;
Ritenuto che occorre provvedere in merito;

Decreta:


Art. 1

In attuazione dell'art. 13, comma 5, della legge regionale n. 28/99, il comune di San Piero Patti è individuato comune ad economia prevalentemente turistica, per l'intero territorio comunale e limitatamente al periodo temporale maggio-ottobre.

Art. 2

Il comune di San Piero Patti invierà all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca, dopo due anni dal riconoscimento di comune ad economia prevalentemente turistica e città d'arte, e successivamente, con cadenza biennale, una relazione per la verifica degli effetti prodotti dallo stesso riconoscimento nel tessuto economico e commerciale comunale.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 giugno 2003.
  LANDOLINA 

(2003.25.1529)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA


DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 2.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INDUSTRIA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, con particolare riferimento all'art. 27 che autorizza l'Assessorato regionale dell'industria ad attivare un regime di aiuti all'investimento iniziale, conforme agli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale, pubblica ti nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 98/C74/06 del 10 marzo 1998;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006 approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il relativo Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale, con deliberazione n. 325 del 2 agosto 2001 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, la misura 4.01, potenziamento delle P.M.I. esistenti (F.E.S.R.) nonché la scheda tecnica della sottomisura 4.01, azione 1;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/2000 del 12 luglio 2000, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.);
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 del 28 luglio 2000, relativo alle spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il decreto n. 548/Serv.1°/71 del 22 luglio 2002, con il quale è stata approvata la convenzione relativa all'affidamento al R.T.I., costituito da Irfis-Mediocredito per la Sicilia e Banco di Sicilia, degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della citata legge regionale n. 32/2000;
Considerato che, ai sensi dell'art. 117 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, il regime di aiuto di cui all'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 rientra nell'ambito di applicazione del regolamento CE n. 70/2001 della Commissione europea del 12 gennaio 2001 "Applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, serie L - 10, del 13 gennaio 2001;
Vista la nota prot. n. D/55938 del 23 ottobre 2002, con la quale la Commissione europea - D.G. Concorrenza ha comunicato di aver registrato l'aiuto di cui trattasi con il numero XS100/02;
Visto il D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, relativo all'approvazione delle graduatorie dei progetti integrati territoriali, articolate per territorio provinciale, ove risulta ricompreso il P.I.T. n. 2 denominato "Quattro città ed un parco per vivere gli Iblei";
Visto il bando multiasse e multimisura emanato dal dirigente generale del dipartimento programmazione per gli interventi attivabili attraverso regimi di aiuto, pubblicato nella medesima Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002;
Vista la circolare esplicativa prot. n. 1907/Serv.1 del 6 settembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, concernente disposizioni sulle modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006;
Visto l'avviso pubblico per l'attivazione del predetto intervento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, relativo tra gli altri al citato P.I.T n. 2 cui sono riservate risorse per e 600.000,00;
Viste le risultanze istruttorie relative alle iniziative rientranti nell'ambito territoriale del ripetuto P.I.T. n. 2 trasmesse dal gestore concessionario;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione della relativa graduatoria;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione al P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 2 denominato "Quattro città ed un parco per vivere gli Iblei", inserite nell'allegato "A" che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

La concessione delle agevolazioni avverrà, con successivo provvedimento, in favore delle domande inserite in graduatoria, in ordine decrescente dalla prima, fino all'esaurimento delle risorse disponibili.

Art. 3

I relativi oneri graveranno, con impegno da assumersi previa richiesta del gestore concessionario, sul capitolo 642828 del bilancio della Regione siciliana - rubrica industria U.P.B. n. 3 promozione industriale.

Art. 4

Le domande non inserite nell'allegata graduatoria non sono ammissibili alle agevolazioni. Con apposita comunicazione sono individualmente resi noti alle imprese interessate i motivi di esclusione dall'agevolazione.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 19 maggio 2003.
  SARRICA 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione si ciliana, addì 27 giugno 2003, reg. n. 1, Assessorato dell'industria, fg. n. 8.

(2003.26.1658)
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DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 12.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INDUSTRIA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, con particolare riferimento all'art. 27 che autorizza l'Assessorato regionale dell'industria ad attivare un regime di aiuti all'investimento iniziale conforme agli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale pubblica ti nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 98/C74/06 del 10 marzo 1998;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006 approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il relativo Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 325 del 2 agosto 2001 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, la misura 4.01, potenziamento delle P.M.I. esistenti (F.E.S.R.) nonché la scheda tecnica della sottomisura 4.01, azione 1;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/2000 del 12 luglio 2000, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.);
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 del 28 luglio 2000, relativo alle spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il decreto n. 548/Serv.1°/71 del 22 luglio 2002, con il quale è stata approvata la convenzione relativa all'affidamento al R.T.I., costituito da Irfis-Mediocredito per la Sicilia e Banco di Sicilia, degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della citata legge regionale n. 32/2000;
Considerato che, ai sensi dell'art. 117 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, il regime di aiuto di cui all'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 rientra nell'ambito di applicazione del regolamento CE n. 70/2001 della Commissione europea del 12 gennaio 2001 "Applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, serie L - 10, del 13 gennaio 2001;
Vista la nota prot. n. D/55938 del 23 ottobre 2002, con la quale la Commissione europea - D.G. Concorrenza ha comunicato di aver registrato l'aiuto di cui trattasi con il numero XS100/02;
Visto il D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, relativo all'approvazione delle graduatorie dei progetti integrati territoriali, articolate per territorio provinciale, ove risulta ricompreso il P.I.T. n. 12 denominato "Eolo, Scilla e Cariddi";
Visto il bando multiasse e multimisura emanato dal dirigente generale del dipartimento programmazione per gli interventi attivabili attraverso regimi di aiuto, pubblicato nella medesima Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002;
Vista la circolare esplicativa prot. n. 1907/Serv.1 del 6 settembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, concernente disposizioni sulle modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006;
Visto l'avviso pubblico per l'attivazione del predetto intervento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, relativo tra gli altri al citato P.I.T n. 12 cui sono riservate risorse per e 6.000.000,00;
Viste le risultanze istruttorie relative alle iniziative rientranti nell'ambito territoriale del ripetuto P.I.T. n. 12 trasmesse dal gestore concessionario;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione della relativa graduatoria;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione al P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 12 denominato "Eolo, Scilla e Cariddi", inserite nell'allegato "A" che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

La concessione delle agevolazioni avverrà, con successivo provvedimento, in favore delle domande inserite in graduatoria, in ordine decrescente dalla prima, fino all'esaurimento delle risorse disponibili.

Art. 3

I relativi oneri graveranno, con impegno da assumersi previa richiesta del gestore concessionario, sul capitolo 642828 del bilancio della Regione siciliana - rubrica industria U.P.B. n. 3 promozione industriale.

Art. 4

Le domande non inserite nell'allegata graduatoria non sono ammissibili alle agevolazioni. Con apposite comunicazioni sono individualmente resi noti alle imprese interessate i motivi di esclusione dall'agevolazione.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 19 maggio 2003.
  SARRICA 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione si ciliana, addì 27 giugno 2003, reg. n. 1, Assessorato dell'industria, fg. n. 9.




(2003.26.1658)
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DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 16.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INDUSTRIA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, con particolare riferimento all'art. 27 che autorizza l'Assessorato regionale dell'industria ad attivare un regime di aiuti all'investimento iniziale conforme agli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale pubblica ti nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 98/C74/06 del 10 marzo 1998;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006 approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il relativo Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 325 del 2 agosto 2001 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, la misura 4.01, potenziamento delle P.M.I. esistenti (F.E.S.R.) nonché la scheda tecnica della sottomisura 4.01, azione 1;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/2000 del 12 luglio 2000, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.);
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 del 28 luglio 2000, relativo alle spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il decreto n. 548/Serv.1°/71 del 22 luglio 2002, con il quale è stata approvata la convenzione relativa all'affidamento al R.T.I., costituito da Irfis-Mediocredito per la Sicilia e Banco di Sicilia, degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della citata legge regionale n. 32/2000;
Considerato che, ai sensi dell'art. 117 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, il regime di aiuto di cui all'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 rientra nell'ambito di applicazione del regolamento CE n. 70/2001 della Commissione europea del 12 gennaio 2001 "Applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, serie L - 10, del 13 gennaio 2001;
Vista la nota prot. n. D/55938 del 23 ottobre 2002, con la quale la Commissione europea - D.G. Concorrenza ha comunicato di aver registrato l'aiuto di cui trattasi con il numero XS100/02;
Visto il D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, relativo all'approvazione delle graduatorie dei progetti integrati territoriali, articolate per territorio provinciale, ove risulta ricompreso il P.I.T. n. 16 denominato "Le economie del turismo calatino sud Simeto";
Visto il bando multiasse e multimisura emanato dal dirigente generale del dipartimento programmazione per gli interventi attivabili attraverso regimi di aiuto, pubblicato nella medesima Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002;
Vista la circolare esplicativa prot. n. 1907/Serv.1 del 6 settembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, concernente disposizioni sulle modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006;
Visto l'avviso pubblico per l'attivazione del predetto intervento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, relativo tra gli altri al citato P.I.T n. 16 cui sono riservate risorse per e 4.132.000,00;
Viste le risultanze istruttorie relative alle iniziative rientranti nell'ambito territoriale del ripetuto P.I.T. n. 16 trasmesse dal gestore concessionario;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione della relativa graduatoria;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione al P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 16 denominato "Le economie del turismo calatino sud Simeto", inserite nell'allegato "A" che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

La concessione delle agevolazioni avverrà, con successivo provvedimento, in favore delle domande inserite in graduatoria, in ordine decrescente dalla prima, fino all'esaurimento delle risorse disponibili.

Art. 3

I relativi oneri graveranno, con impegno da assumersi previa richiesta del gestore concessionario, sul capitolo 642828 del bilancio della Regione siciliana - rubrica industria U.P.B. n. 3 promozione industriale.

Art. 4

Le domande non inserite nell'allegata graduatoria non sono ammissibili alle agevolazioni. Con apposite comunicazioni sono individualmente resi noti alle imprese interessate i motivi di esclusione dall'agevolazione.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 19 maggio 2003.
  SARRICA 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione si ciliana, addì 27 giugno 2003, reg. n. 1, Assessorato dell'industria, fg. n. 10.

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(2003.26.1658)
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DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 17.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INDUSTRIA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, con particolare riferimento all'art. 27 che autorizza l'Assessorato regionale dell'industria ad attivare un regime di aiuti all'investimento iniziale conforme agli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale, pubblica ti nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 98/C74/06 del 10 marzo 1998;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006 approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il relativo Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 325 del 2 agosto 2001 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, la misura 4.01, potenziamento delle P.M.I. esistenti (F.E.S.R.) nonché la scheda tecnica della sottomisura 4.01, azione 1;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/2000 del 12 luglio 2000, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.);
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 del 28 luglio 2000, relativo alle spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il decreto n. 548/Serv.1°/71 del 22 luglio 2002, con il quale è stata approvata la convenzione relativa all'affidamento al R.T.I., costituito da Irfis-Mediocredito per la Sicilia e Banco di Sicilia, degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della citata legge regionale n. 32/2000;
Considerato che, ai sensi dell'art. 117 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, il regime di aiuto di cui all'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 rientra nell'ambito di applicazione del regolamento CE n. 70/2001 della Commissione europea del 12 gennaio 2001 "Applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, serie L - 10, del 13 gennaio 2001;
Vista la nota prot. n. D/55938 del 23 ottobre 2002, con la quale la Commissione europea - D.G. Concorrenza ha comunicato di aver registrato l'aiuto di cui trattasi con il numero XS100/02;
Visto il D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, relativo all'approvazione delle graduatorie dei progetti integrati territoriali, articolate per territorio provinciale, ove risulta ricompreso il P.I.T. n. 17 denominato "Torri e Castelli: Turismo integrato a nord ovest di Palermo";
Visto il bando multiasse e multimisura emanato dal dirigente generale del dipartimento programmazione per gli interventi attivabili attraverso regimi di aiuto, pubblicato nella medesima Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002;
Vista la circolare esplicativa prot. n. 1907/Serv.1 del 6 settembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, concernente disposizioni sulle modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006;
Visto l'avviso pubblico per l'attivazione del predetto intervento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, relativo tra gli altri al citato P.I.T n. 17 cui sono riservate risorse per e 2.582.284,00;
Viste le risultanze istruttorie relative alle iniziative rientranti nell'ambito territoriale del ripetuto P.I.T. n. 17 trasmesse dal gestore concessionario;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione della relativa graduatoria;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione al P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 17 denominato "Torri e Castelli: Turismo integrato a nord ovest di Palermo", inserite nell'allegato "A" che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

La concessione delle agevolazioni avverrà, con successivo provvedimento, in favore delle domande inserite in graduatoria, in ordine decrescente dalla prima, fino all'esaurimento delle risorse disponibili.

Art. 3

I relativi oneri graveranno, con impegno da assumersi previa richiesta del gestore concessionario, sul capitolo 642828 del bilancio della Regione siciliana - rubrica industria U.P.B. n. 3 promozione industriale.

Art. 4

Le domande non inserite nell'allegata graduatoria non sono ammissibili alle agevolazioni. Con apposite comunicazioni sono individualmente resi noti alle imprese interessate i motivi di esclusione dall'agevolazione.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 19 maggio 2003.
  SARRICA 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione si ciliana, addì 27 giugno 2003, reg. n. 1, Assessorato dell'industria, fg. n. 11.
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(2003.26.1658)
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DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 19.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INDUSTRIA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, con particolare riferimento all'art. 27 che autorizza l'Assessorato regionale dell'industria ad attivare un regime di aiuti all'investimento iniziale conforme agli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 98/C74/06 del 10 marzo 1998;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006 approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il relativo Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 325 del 2 agosto 2001 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, la misura 4.01, potenziamento delle P.M.I. esistenti (F.E.S.R.) nonché la scheda tecnica della sottomisura 4.01, azione 1;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/2000 del 12 luglio 2000, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.);
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 del 28 luglio 2000, relativo alle spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il decreto n. 548/Serv.1°/71 del 22 luglio 2002, con il quale è stata approvata la convenzione relativa all'affidamento al R.T.I., costituito da Irfis-Mediocredito per la Sicilia e Banco di Sicilia, degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della citata legge regionale n. 32/2000;
Considerato che, ai sensi dell'art. 117 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, il regime di aiuto di cui all'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 rientra nell'ambito di applicazione del regolamento C.E. n. 70/2001 della Commissione europea del 12 gennaio 2001 "Applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato C.E. agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, serie L - 10, del 13 gennaio 2001;
Vista la nota prot. n. D/55938 del 23 ottobre 2002, con la quale la Commissione europea - D.G. Concorrenza ha comunicato di aver registrato l'aiuto di cui trattasi con il numero XS100/02;
Visto il D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, relativo all'approvazione delle graduatorie dei progetti integrati territoriali, articolate per territorio provinciale, ove risulta ricompreso il P.I.T. n. 19 denominato "Alto Belice corleonese";
Visto il bando multiasse e multimisura emanato dal dirigente generale del dipartimento programmazione per gli interventi attivabili attraverso regimi di aiuto, pubblicato nella medesima Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002;
Vista la circolare esplicativa prot. n. 1907/Serv.1 del 6 settembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, concernente disposizioni sulle modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006;
Visto l'avviso pubblico per l'attivazione del predetto intervento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, relativo tra gli altri al citato P.I.T n. 19 cui sono riservate risorse per e 6.500.000,00;
Viste le risultanze istruttorie relative alle iniziative rientranti nell'ambito territoriale del ripetuto P.I.T. n. 19 trasmesse dal gestore concessionario;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione della relativa graduatoria;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione al P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 19 denominato "Alto Belice corleonese", inserite nell'allegato "A" che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

La concessione delle agevolazioni avverrà, con successivo provvedimento, in favore delle domande inserite in graduatoria, in ordine decrescente dalla prima, fino all'esaurimento delle risorse disponibili.

Art. 3

I relativi oneri graveranno, con impegno da assumersi previa richiesta del gestore concessionario, sul capitolo 642828 del bilancio della Regione siciliana - rubrica industria U.P.B. n. 3 promozione industriale.

Art. 4

Le domande non inserite nell'allegata graduatoria non sono ammissibili alle agevolazioni. Con apposite comunicazioni sono individualmente resi noti alle imprese interessate i motivi di esclusione dall'agevolazione.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 19 maggio 2003.
  SARRICA 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione si ciliana, addì 27 giugno 2003. Reg. n. 1, Assessorato dell'industria, fg. n. 7.

(2003.26.1658)
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DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 22.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INDUSTRIA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, con particolare riferimento all'art. 27 che autorizza l'Assessorato regionale dell'industria ad attivare un regime di aiuti all'investimento iniziale conforme agli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 98/C74/06 del 10 marzo 1998;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006 approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il relativo Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 325 del 2 agosto 2001 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, la misura 4.01, potenziamento delle P.M.I. esistenti (F.E.S.R.) nonché la scheda tecnica della sottomisura 4.01, azione 1;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/2000 del 12 luglio 2000, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.);
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 del 28 luglio 2000, relativo alle spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il decreto n. 548/Serv.1°/71 del 22 luglio 2002, con il quale è stata approvata la convenzione relativa all'affidamento al R.T.I., costituito da Irfis-Mediocredito per la Sicilia e Banco di Sicilia, degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della citata legge regionale n. 32/2000;
Considerato che, ai sensi dell'art. 117 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, il regime di aiuto di cui all'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 rientra nell'ambito di applicazione del regolamento CE n. 70/2001 della Commissione europea del 12 gennaio 2001 "Applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato C.E. agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, serie L - 10, del 13 gennaio 2001;
Vista la nota prot. n. D/55938 del 23 ottobre 2002, con la quale la Commissione europea - D.G. Concorrenza ha comunicato di aver registrato l'aiuto di cui trattasi con il numero XS100/02;
Visto il D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, relativo all'approvazione delle graduatorie dei progetti integrati territoriali, articolate per territorio provinciale, ove risulta ricompreso il P.I.T. n. 22 denominato "La Via dell'Argilla";
Visto il bando multiasse e multimisura emanato dal dirigente generale del dipartimento programmazione per gli interventi attivabili attraverso regimi di aiuto, pubblicato nella medesima Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002;
Vista la circolare esplicativa prot. n. 1907/Serv.1 del 6 settembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, concernente disposizioni sulle modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006;
Visto l'avviso pubblico per l'attivazione della citata sottomisura 4.01a1 (art. 27 della legge regionale n. 32/2000), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, relativo tra gli altri al citato P.I.T n. 22 cui sono riservate risorse per e 2.640.000,00;
Viste le risultanze istruttorie relative alle iniziative rientranti nell'ambito territoriale del ripetuto P.I.T. n. 22 trasmesse dal gestore concessionario;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione della relativa graduatoria;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione al P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 22 denominato "La Via dell'Argilla", inserite nell'allegato "A" che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

La concessione delle agevolazioni avverrà, con successivo provvedimento, in favore delle domande inserite in graduatoria, in ordine decrescente dalla prima, fino all'esaurimento delle risorse disponibili.

Art. 3

I relativi oneri graveranno, con impegno da assumersi previa richiesta del gestore concessionario, sul capitolo 642828 del bilancio della Regione siciliana - rubrica industria U.P.B. n. 3 promozione industriale.

Art. 4

Le domande non inserite nell'allegata graduatoria non sono ammissibili alle agevolazioni. Con apposite comunicazioni sono individualmente resi noti i motivi di esclusione dall'agevolazione.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 19 maggio 2003.
  SARRICA 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione si ciliana, addì 27 giugno 2003. Reg. n. 1, Assessorato dell'industria, fg. n. 12.
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(2003.26.1658)
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DECRETO 19 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 28.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INDUSTRIA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, con particolare riferimento all'art. 27 che autorizza l'Assessorato regionale dell'industria ad attivare un regime di aiuti all'investimento iniziale conforme agli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 98/C74/06 del 10 marzo 1998;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006 approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il relativo Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 325 del 2 agosto 2001 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, la misura 4.01, potenziamento delle P.M.I. esistenti (F.E.S.R.) nonché la scheda tecnica della sottomisura 4.01, azione 1;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/2000 del 12 luglio 2000, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.);
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 del 28 luglio 2000, relativo alle spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il decreto n. 548/Serv.1°/71 del 22 luglio 2002, con il quale è stata approvata la convenzione relativa all'affidamento al R.T.I., costituito da Irfis-Mediocredito per la Sicilia e Banco di Sicilia, degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della citata legge regionale n. 32/2000;
Considerato che, ai sensi dell'art. 117 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, il regime di aiuto di cui all'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 rientra nell'ambito di applicazione del regolamento CE n. 70/2001 della Commissione europea del 12 gennaio 2001 "Applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, serie L - 10, del 13 gennaio 2001;
Vista la nota prot. n. D/55938 del 23 ottobre 2002, con la quale la Commissione europea - D.G. Concorrenza ha comunicato di aver registrato l'aiuto di cui trattasi con il numero XS100/02;
Visto il D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, relativo all'approvazione delle graduatorie dei progetti integrati territoriali, articolate per territorio provinciale, ove risulta ricompreso il P.I.T. n. 28 denominato "Hyblon-Tukles";
Visto il bando multiasse e multimisura emanato dal dirigente generale del dipartimento programmazione per gli interventi attivabili attraverso regimi di aiuto, pubblicato nella medesima Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002;
Vista la circolare esplicativa prot. n. 1907/Serv.1 del 6 settembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, concernente disposizioni sulle modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006;
Visto l'avviso pubblico per l'attivazione della citata sottomisura 4.01a1 (art. 27 della legge regionale n. 32/2000), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, relativo tra gli altri al citato P.I.T n. 28 cui sono riservate risorse per e 1.216.070,00;
Viste le risultanze istruttorie relative alle iniziative rientranti nell'ambito territoriale del ripetuto P.I.T. n. 28 trasmesse dal gestore concessionario;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione della relativa graduatoria;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione al P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 28 denominato "Hyblon-Tukles", inserite nell'allegato "A" che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

La concessione delle agevolazioni avverrà, con successivo provvedimento, in favore delle domande inserite in graduatoria, in ordine decrescente dalla prima, fino all'esaurimento delle risorse disponibili.

Art. 3

I relativi oneri graveranno, con impegno da assumersi previa richiesta del gestore concessionario, sul capitolo 642828 del bilancio della Regione siciliana - rubrica industria U.P.B. n. 3 promozione industriale.

Art. 4

Le domande non inserite nell'allegata graduatoria non sono ammissibili alle agevolazioni. Con apposite comunicazioni sono individualmente resi noti i motivi di esclusione dall'agevolazione.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 19 maggio 2003.
  SARRICA 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione si ciliana, addì 27 giugno 2003, reg. n. 1, Assessorato dell'industria, fg. n. 13.
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(2003.26.1658)
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DECRETO 26 maggio 2003.
Graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 35.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INDUSTRIA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, con particolare riferimento all'art. 27 che autorizza l'Assessorato regionale dell'industria ad attivare un regime di aiuti all'investimento iniziale conforme agli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 98/C74/06 del 10 marzo 1998;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006 approvato dalla Commissione europea con decisione C (2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il relativo Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 325 del 2 agosto 2001 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, la misura 4.01, potenziamento delle P.M.I. esistenti (F.E.S.R.) nonché la scheda tecnica della sottomisura 4.01, azione 1;
Visto il regolamento CE n. 1260/99 del 21 giugno 1999, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il regolamento CE n. 1783/2000 del 12 luglio 2000, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (F.E.S.R.);
Visto il regolamento CE n. 1685/2000 del 28 luglio 2000, relativo alle spese ammissibili per le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il decreto n. 548/Serv.1°/71 del 22 luglio 2002, con il quale è stata approvata la convenzione relativa all'affidamento al R.T.I., costituito da Irfis-Mediocredito per la Sicilia e Banco di Sicilia, degli adempimenti tecnici ed amministrativi per l'istruttoria delle domande e l'erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della citata legge regionale n. 32/2000;
Considerato che, ai sensi dell'art. 117 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, il regime di aiuto di cui all'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 rientra nell'ambito di applicazione del regolamento CE n. 70/2001 della Commissione europea del 12 gennaio 2001 "Applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea, serie L - 10, del 13 gennaio 2001;
Vista la nota prot. n. D/55938 del 23 ottobre 2002, con la quale la Commissione europea - D.G. Concorrenza ha comunicato di aver registrato l'aiuto di cui trattasi con il numero XS100/02;
Visto il D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, relativo all'approvazione delle graduatorie dei progetti integrati territoriali, articolate per territorio provinciale, ove risulta ricompreso il P.I.T. n. 35 denominato "Catania città metropolitana";
Visto il bando multiasse e multimisura emanato dal dirigente generale del dipartimento programmazione per gli interventi attivabili attraverso regimi di aiuto, pubblicato nella medesima Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002;
Vista la circolare esplicativa prot. n. 1907/Serv.1 del 6 settembre 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, concernente disposizioni sulle modalità e le procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006;
Visto l'avviso pubblico per l'attivazione del predetto intervento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 del 13 settembre 2002, relativo tra gli altri al citato P.I.T n. 35 cui sono riservate risorse per e 9.000.000,00;
Viste le risultanze istruttorie relative alle iniziative rientranti nell'ambito territoriale del ripetuto P.I.T. n. 35 trasmesse dal gestore concessionario;
Ritenuto di dover procedere all'approvazione della relativa graduatoria;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la graduatoria delle domande ammissibili alle agevolazioni previste dall'art. 27 della legge regionale n. 32/2000 e dalla sottomisura 4.01a, azione 1, del Complemento di programmazione al P.O.R. Sicilia 2000-2006, relativa alle iniziative ricadenti nell'ambito territoriale del P.I.T. n. 35 denominato "Catania città metropolitana", inserite nell'allegato "A" che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

La concessione delle agevolazioni avverrà, con successivo provvedimento, in favore delle domande inserite in graduatoria, in ordine decrescente dalla prima, fino all'esaurimento delle risorse disponibili.

Art. 3

I relativi oneri graveranno, con impegno da assumersi previa richiesta del gestore concessionario, sul capitolo 642828 del bilancio della Regione siciliana - rubrica industria U.P.B. n. 3 promozione industriale.

Art. 4

Le domande non inserite nell'allegata graduatoria non sono ammissibili alle agevolazioni. Con apposite comunicazioni sono individualmente resi noti i motivi di esclusione dall'agevolazione.

Art. 5

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 26 maggio 2003.
  SARRICA 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione si ciliana, addì 27 giugno 2003, reg. n. 1, Assessorato dell'industria, fg. n. 14.
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(2003.26.1658)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI


DECRETO 3 giugno 2003.
Convenzione tra la Regione siciliana e l'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici.

L'ASSESSORE PER I LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni, recante "Norme in materia di opere pubbliche. Disciplina degli appalti di lavori pubblici, di forniture, di servizi e nei settori esclusi";
Visto, in particolare l'art. 3, comma 2, capoverso 19, della citata legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni, in forza del quale si dispone che l'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici opera nel territorio della Regione;
Visto il successivo capoverso 20, comma 2, del citato art. 3 della predetta legge regionale n. 7/02 e successive modifiche ed integrazioni, ai sensi del quale l'Assessore regionale per i lavori pubblici è autorizzato a stipulare apposita convenzione, previo parere della competente Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana, con l'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici per l'assolvimento, nel territorio della Regione, dei compiti e delle funzioni cui l'organo è preposto;
Visto il parere favorevole, reso dalla IV Commissione legislativa dell'Assemblea regionale siciliana nella seduta n. 88 del 27 febbraio 2003 sullo schema di convenzione;
Rilevato che, in data 12 maggio 2003, è stata stipulata, tra la Regione siciliana, nella persona dell'Assessore regionale per i lavori pubblici, e l'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, nella persona del suo presidente, la convenzione di cui al capoverso 20, comma 2, art. 3 della legge regionale n. 7/02 e successive modifiche ed integrazioni;

Decreta:


Art. 1

E' approvata l'allegata convenzione, stipulata tra la Regione siciliana, nella persona dell'Assessore regionale per i lavori pubblici e l'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici, nella persona del suo presidente, il 12 maggio 2003, ai sensi dell'art. 3, comma 3, capoverso 20, della legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni.

Art. 2

La convenzione di cui all'art. 1 entrerà in vigore il primo giorno del mese successivo all'emanazione del presente decreto.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per il visto di registrazione.
Palermo, 3 giugno 2003.
  SCAMMACCA DELLA BRUCA 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato dei lavori pubblici in data 18 giugno 2003 al n. 278.
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(2003.26.1609)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 10 giugno 2003.
Accordi regionali dei biologi, dei chimici e degli psicologi ambulatoriali.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 48 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'art. 8, comma 8, del decreto legislativo n. 502 del 30 dicembre 1992, come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, e dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, che prevede che per i biologi, i chimici e gli psicologi ambulatoriali, in servizio alla data di entrata in vigore del decreto legislativo n. 517 del 1993, continuano a valere le convenzioni stipulate ai sensi dell'art. 48 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dell'art. 4, comma 9, della legge 30 dicembre 1991, n. 412;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la regolamentazione dei rapporti con i biologi, i chimici e gli psicologi ambulatoriali, reso esecutivo con D.P.R. 21 settembre 2001, n. 446;
Visti gli artt.14 e 21 del predetto D.P.R. n. 446/2001, che individuano gli istituti contrattuali la cui disciplina è demandata alla contrattazione decentrata regionale;
Visto l'art. 32, comma 9, del D.P.R. n. 446/2001, in base al quale sono legittimate alla trattativa ed alla stipula degli accordi regionali le organizzazioni sindacali firmatarie del predetto accordo collettivo nazionale in possesso dei requisiti di rappresentatività di cui al comma 5 dello stesso art. 32 a livello nazionale;
Considerato che soltanto i sindacati S.N.U.B.C.I., S.I.C.U.S. ed A.U.P.I., tra le organizzazioni sindacali firmatarie dell'accordo collettivo nazionale, sono in possesso dei predetti requisiti di rappresentatività sindacale e che ciò nonostante le parti hanno consentito alla organizzazione sindacale S.N.A.B.I.L.P. di partecipare alle riunioni di contrattazione decentrata regionale in qualità di uditore;
Visto il verbale della riunione del 12 febbraio 2003, tenutasi presso i locali dell'Assessorato regionale della sanità, finalizzata alla stesura dei predetti accordi regionali, cui non ha partecipato, nonostante formalmente invitata, l'Associazione unitaria psicologi italiani (A.U.P.I.) in rappresentanza di una categoria professionale, quella degli psicologi ambulatoriali, che comunque nell'ambito del servizio sanitario regionale non presenta titolari d'incarico convenzionale a tempo indeterminato;
Considerato che nel corso della citata riunione le parti hanno sottoscritto dei protocolli di intesa riguardanti gli istituti contrattuali di seguito elencati e che hanno formato oggetto di altrettanti accordi regionali:
-  formazione continua: ammontare del finanziamento (art.14, comma 6, D.P.R. n. 446/2001);
-  programmi e progetti finalizzati (art. 21, D.P.R. n. 446/2001);
Visto l'art. 26, comma 8, del D.P.R. n. 446/2001, in base al quale la spesa per il finanziamento degli accordi regionali deve rimanere entro i limiti del 20% dell'ammontare annuo dei compensi di cui al medesimo articolo;
Considerato che la somma da destinare al finanziamento dei predetti istituti contrattuali per l'anno 2003, pari al 20% dei compensi di cui al predetto art. 26 D.P.R. n. 446/2001, corrisposti nell'anno 2002, secondo le percentuali stabilite in sede di accordo regionale, trova capienza nelle quote capitarie assegnate alle aziende unità sanitarie locali e destinate all'assistenza territoriale;
Ritenuto di potere approvare con atto formale gli accordi regionali di che trattasi nonché il protocollo d'intesa con il quale sono state definite le modalità di ripartizione delle risorse da destinare per l'anno 2003 al finanziamento degli stessi;

Decreta:


Art. 1

Sono approvati gli accordi regionali dei biologi, dei chimici e degli psicologi ambulatoriali, stipulati ai sensi degli artt. 14 e 21 del D.P.R. n. 446/2001, che si allegano al presente decreto costituendone parte integrante, così individuati:
-  allegato  n.  1:  formazione continua: ammontare del finanziamento;
-  allegato  n.  2:  programmi e progetti finalizzati.

Art. 2

La spesa per il finanziamento degli accordi regionali di cui all'art. 1 del presente decreto, determinata per l'anno 2003 secondo le modalità in premessa indicate, è ripartita tra gli istituti contrattuali ivi disciplinati secondo le percentuali stabilite nello schema concordato e sottoscritto tra le parti a conclusione dei lavori di contrattazione decentrata e che si allega al presente decreto - allegato n. 3 - costituendone parte integrante.

Art. 3

La predetta spesa trova capienza nelle quote capitarie assegnate alle Aziende unità sanitarie locali destinate all'assistenza territoriale.

Art. 4

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 giugno 2003.
  CITTADINI 

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(2003.25.1519)
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DECRETO 12 giugno 2003.
Linee-guida generali inerenti l'organizzazione del dipartimento materno-infantile.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Vista la legge n. 405/75;
Vista la legge n. 194/78;
Vista la legge regionale n. 21/78;
Visto il decreto legislativo n. 502/92 e successive modifiche e integrazioni;
Visto l'art. 3 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 25;
Visto, in particolare, l'art. 17bis, comma 1, del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, che recita testualmente: "L'organizzazione dipartimentale è il modello ordinario di gestione operativa di tutte le attività delle aziende sanitarie";
Visto il piano sanitario regionale 2000/2002;
Visto il decreto ministeriale 24 aprile 2000 "Adozione progetto obiettivo materno-infantile relativo al "Piano sanitario nazionale per il triennio 1998/2000";
Visto il decreto 16 gennaio 1998;
Visto il decreto n. 34120 del 14 marzo 2001, come modificato e integrato dal decreto n. 34715 del 18 maggio 2001;
Vista la circolare dell'Assessorato della sanità n. 1045/2001, concernente le "Linee guida del dipartimento di prevenzione";
Vista la circolare dell'Assessorato della sanità n. 1049/2001, riguardante le "Linee guida organizzative del distretto sanitario";
Visto il D.P.C.M. 29 novembre 2001;
Vista la legge regionale n. 2/2002;
Visto il decreto n. 890 del 17 giugno 2002 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale n. 4/2003;
Tenuto conto che tra i principali obiettivi da perseguire nell'ambito della programmazione sanitaria regionale vi rientrano quella della promozione e della tutela della salute della donna e della popolazione in età pediatrica da conseguire privilegiando essenzialmente gli interventi di prevenzione primaria e di diagnosi precoce;
Considerato necessario e opportuno, al fine di garantire un'omogenea organizzazione dell'area materno-infantile, definire aspetti tecnici e modalità operative inglobanti in forma integrata e collaborativa sia l'ambito territoriale che ospedaliero;
Vista la nota prot. n. 2131/DIRS/DIR del 17 giugno 2002, con la quale è stato istituito un apposito gruppo di lavoro per l'elaborazione di linee guida contenenti i principi e i criteri di organizzazione del DI.MI.;
Viste le linee guide elaborate dal suddetto gruppo di lavoro relative all'organizzazione del dipartimento materno-infantile;
Vista la nota di accompagnamento del documento conclusivo prodotto dal predetto gruppo di lavoro prot. DIRS/2/4406 del 18 novembre 2002;
Ritenuto necessario approvare le già citate linee guida;

Decreta:


Art. 1

Per quanto in premessa rappresentato, sono approvate le linee guida per l'organizzazione del dipartimento materno-infantile di cui all'allegato A del presente decreto, facente parte integrante dello stesso.

Art. 2

Il presente decreto, con relativo allegato, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 giugno 2003.
  CITTADINI 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato della sanità in data 13 giugno 2003 al n. 242.
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(2003.25.1552)
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DECRETO 13 giugno 2003.
Dichiarazione del territorio del comune di Pozzallo quale zona di protezione nei confronti della Blue tongue.

L'ISPETTORE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE VETERINARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 23 del 17 maggio 2000;
Visto il vigente regolamento di polizia veterinaria, approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il T.U.LL.SS., approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265;
Visto il D.P.R. 17 maggio 1996, n. 362, che recepisce la direttiva del Consiglio 92/119/CEE relativa a misure generali di lotta contro alcune malattie degli animali;
Vista la direttiva 2000/75/CE del Consiglio del 20 novembre 2000, che stabilisce disposizioni specifiche relative alle misure di lotta e di eradicazione della febbre catarrale degli ovini;
Vista la decisione 2003/218/CE della Commissione del 27 marzo 2003, che istituisce zone di protezione e sorveglianza per la febbre catarrale degli ovini e che stabilisce le norme applicabili ai movimenti degli animali in entrata ed in uscita da tali zone;
Vista l'ordinanza ministeriale 11 maggio 2001, che stabilisce le misure urgenti di profilassi vaccinale obbligatoria contro la febbre catarrale degli ovini e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto n. 35694 del 10 agosto 2001, con cui sono state rese obbligatorie, nel territorio della Regione siciliana, le misure urgenti di profilassi vaccinale obbligatoria contro la Blue tongue, previste dall'O.M. 11 maggio 2001;
Vista la nota del Ministero della salute prot. n. 608/BT/1771 del 23 maggio 2003, con cui sono state trasmesse le disposizioni per lo spostamento degli animali sensibili alla Blue tongue;
Vista la nota prot. n. 1254/A del 10 giugno 2003, con cui l'Azienda unità sanitaria locale n. 7 di Ragusa ha trasmesso, con parere favorevole, la richiesta del comune di Pozzallo di essere incluso tra i territori facenti parte della zona di protezione;
Tenuto conto delle caratteristiche epidemiologiche della malattia;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi espressi in premessa, il territorio del comune di Pozzallo (RG), non incluso nell'elenco dei comuni inseriti in zona di protezione, pubblicato, su disposizione del Ministero della salute, sulla pagina internet http://www.isz.it/fra-emerg.html, è dichiarato zona di protezione.

Art. 2

Il presente decreto, stante l'urgenza, entra immediatamente in vigore, sarà trasmesso per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e notificato al Ministero della salute ed al Centro di referenza nazionale per le malattie esotiche (CESME), presso l'Istituto zooprofilattico sperimentale Abruzzo e Molise di Teramo.
Palermo, 13 giugno 2003.
  BAGNATO 

(2003.25.1562)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 29 maggio 2003.
Autorizzazione di un programma costruttivo nel comune di Santa Venerina.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 6 aprile 1981, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista legge regionale 28 gennaio 1986, n. 1;
Vista la legge regionale 6 aprile 1996 n. 22;
Vista la nota n. 4892 del 15 aprile 2003, con la quale il comune di Santa Venerina ha trasmesso il programma costruttivo della cooperativa edilizia Chiara per l'esame di competenza assessoriale;
Vista la delibera consiliare n. 80 del 27 dicembre 2000, con la quale è stata localizzata l'area interessata dal programma costruttivo;
Vista la delibera consiliare n. 72 del 27 dicembre 2002 con la quale è stato adottato il programma in esame;
Visti gli atti e gli elaborati trasmessi;
Premesso che:
-  il comune di Santa Venerina è dotato di programma di fabbricazione, approvato con decreto n. 417/82 e con decreto n. 163/83, i cui vincoli sono decaduti;
-  il programma costruttivo in esame ricade in area destinata a verde agricolo ed, in minima parte, a parcheggio pubblico;
-  l'area interessata dal programma costruttivo è estesa mq. 7.350 circa, ove viene prevista la realizzazione di un volume di progetto di mc. 7.175 circa, con una capacità insediativa pari a 90 abitanti e con una densità fondiaria pari a 1,60 mc./mq.;
-  è prevista la realizzazione di un parcheggio pubblico di mq. 875, di superficie maggiore di quella interessata in sede di programma di fabbricazione, di un'area destinata a verde pubblico di mq. 240 e una viabilità pubblica complessiva di mq. 1.580;
Visto il parere igienico-sanitario favorevole dell'Azienda unità sanitaria locale n. 3 di Catania del 20 giugno 2002, apposto sugli elaborati di progetto;
Visto il nulla osta rilasciato dalla Provincia regionale di Catania reso con nota n. 363/2002 del 7 marzo 2002, per la realizzazione dell'innesto stradale sulla S.P. 4/I;
Visto, il parere di fattibilità dell'ufficio del Genio civile di Catania, reso con nota n. 36448 del 2 luglio 2001;
Visto il nulla osta rilasciato dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania, reso con nota n. 4852/01 del 2 luglio 2001;
Visto il parere n. 25 del 27 maggio 2003 del servizio 4 del dipartimento regionale urbanistica di questo Assessorato che si riporta:
...Omissis...
"Alla luce degli atti e degli elaborati esaminati, si considera che:
1)  il programma costruttivo in esame è stato adottato in variante al programma di fabbricazione vigente, in quanto detto strumento urbanistico è privo di zone C, nonché di aree destinate per la edilizia pubblica convenzionata e sovvenzionata;
2)  l'area interessata dall'intervento edificatorio di che trattasi è contigua ad insediamenti abitativi esistenti e realizzandi, suscettibili di immediata urbanizzazione;
3)  la dotazione di spazi pubblici (aree a parcheggio ed a verde) prevista dal programma costruttivo in esame soddisfa la quantità minima prescritta, ai sensi dell'art. 3 del D.I. 2 aprile 1968, n. 1444;
4)  il programma costruttivo di che trattasi si ritiene compatibile con l'assetto urbanistico del comune di Santa Venerina e la procedura adottata è conforme a quanto previsto dall'art. 25 della legge regionale n. 22/96.
Si precisa che, in sede di rilascio della concessione edilizia, dovrà essere vincolata a parcheggio privato una superficie complessiva non inferiore ad 1/10 del volume di progetto, ai sensi della legge 6 agosto 1967, n. 765, così come sostituito dall'art. 2, comma 2°, della legge 24 marzo 1989, n. 122.
Per quanto sopra considerato lo scrivente servizio n. 4/D.R.U. esprime il parere che il programma costruttivo della cooperativa edilizia Chiara, adottato con delibera consiliare n. 72 del 27 dicembre 2002, per la realizzazione di n. 16 alloggi di edilizia convenzionata ed agevolata, sia meritevole di approvazione, ai sensi dell'art. 25 della legge regionale n. 22 del 6 aprile 1996, con le condizioni contenute nel parere espresso, con nota n. 4852/01 del 2 luglio 2001, dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania, con le condizioni contenute nel nulla osta rilasciato con nota n. 363/2002 del 7 marzo 2002 dalla Provincia regionale di Catania, e con le prescrizioni contenute nel parere di fattibilità espresso con nota mi. 36448 del 2 luglio 2001 dell'ufficio del Genio civile.";
Ritenuto di poter condividere il parere n. 25 del 27 maggio 2003 del servizio 4 del dipartimento regionale urbanistica;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale 6 aprile 1996, n. 22, è approvato il programma costruttivo della cooperativa edilizia Chiara, per la realizzazione di 16 alloggi sociali, adottato dal comune di Santa Venerina (CT) con delibera consiliare n. 72 del 27 dicembre 2002, con le condizioni e le prescrizioni contenute nei pareri e nulla osta dell'ufficio del Genio civile, della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali e della Provincia regionale di Catania, menzionate nel parere n. 25 del 27 maggio 2003, servizio 4 del dipartimento regionale urbanistica, nonché delle indicazioni contenute nel medesimo parere n. 25 del 27 maggio 2003.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono gli allegati i seguenti atti ed elaborati:
1)  parere n. 25 del 27 maggio 2003 del servizio 4 del dipartimento regionale urbanistica;
2)  delibera consiliare n. 72 del 27 dicembre 2002;
3)  parere n. 36448 del 2 luglio 2001 dell'ufficio del Genio civile di Catania;
4)  nulla osta n. 4852/01 del 2 luglio 2001 della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania;
5)  nulla osta n. 363/2002 del 27 dicembre 2002 della Provincia regionale di Catania;
6)  relazione tecnica - tavola 1;
7)  relazione tecnica impianto di depurazione - tavola 1/B;
8)  documentazione fotografica - tavola 2;
9)  norme di attuazione - tavola 3;
10)  stralcio strumento urbanistico - tavola 4;
11)  planimetria stato di fatto - tavola 5;
12)  sezioni - tavola 6;
13)  contesto planimetrico - tavola 7;
14)  planimetria e computo della superficie - tavola 8;
15)  planimetria piano quotato - tavola 9;
16)  planimetria quotata di progetto - tavola 10;
17)  planimetria quotata di progetto - tavola 11;
18)  planimetria quotata di progetto - tavola 12;
19)  sezioni di progetto - tavola 13;
20)  planovolumetria di progetto - tavola 14;
21)  piante, prospetto e sezione tipo - tavola 15;
22)  piante, prospetto e sezione tipo - tavola 15/1;
23)  piante, prospetto e sezione tipo - tavola 16;
24)  piante, prospetto e sezione tipo - tavola 16/1;
25)  incrocio stradale, relazione tecnica - tavola 17;
26)  incrocio stradale, elaborato grafico - tavola 18;
27)  progetto impianto di depurazione - tavola 19.

Art. 3

Il comune di Santa Venerina è onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto.

Art. 4

Il presente decreto verrà pubblicato integralmente, con esclusione degli allegati, nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 29 maggio 2003.
  SCIMEMI 

(2003.24.1455)
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DECRETO 4 giugno 2003.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Caltanissetta.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1 bis del decreto legge n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni e informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000 con la quale, tra l'altro, viene condivisa l'opportunità di dare immediato corso all'aggiornamento del piano straordinario del rischio idrogeologico, così come previsto dall'art. 6 del decreto n. 298/41/2000 accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Visto il decreto n. 232 del 3 maggio 2002, con il quale viene approvata la richiesta del comune di Caltanissetta di revisione parziale del piano straordinario per l'assetto idrogeologico;
Visto il decreto n. 543 del 25 luglio 2002, con il quale l'Assessore per il territorio e l'ambiente approva l'aggiornamento del piano straordinario, integrato dalle norme di salvaguardia di cui all'allegato (B);
Vista la nota prot. n. 2335 del 16 dicembre 2002, con la quale il comune di Caltanissetta, a seguito della proposta della ditta Cannemi Cesare, chiede la modifica parziale dell'area del quartiere S. Venera nel centro abitato di Caltanissetta, trasmettendo documentazione tecnica, costituita da relazione tecnica dell'ufficio tecnico comunale, relazione geologica del dott. A. Pirrello e prove geotecniche di laboratorio;
Vista la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Caltanissetta, trasmessa con nota prot. n. 3838-4022 del 10 aprile 2003, nella quale l'ufficio, sulla base della documentazione tecnica prodotta dal comune di Caltanissetta, ritiene che possa effettuarsi la riperimetrazione dell'area a rischio R3 in questione, limitatamente alla parte che interessa il vecchio fabbricato a due elevazioni sito in via Redentore, compreso tra i numeri civici 159 e 165, e l'area immediatamente adiacente di proprietà della ditta Cannemi;
Ritenuto di dovere provvedere al riguardo;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è modificato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Caltanissetta con la riperimetrazione dell'area a rischio R3, limitatamente alla parte che interessa il vecchio fabbricato a due elevazioni sito in via Redentore, compreso tra i numeri civici 159 e 165, e l'area immediatamente adiacente di proprietà della ditta Cannemi, soggetta alle norme di salvaguardia, ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 543 del 25 luglio 2002.

Art. 2

Fa parte integrante del presente decreto la carta del rischio idrogeologico in scala 1:10.000 e la relazione d'istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Caltanissetta.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 giugno 2003.
  MARINESE 



N.B. - Si può prendere visione della cartografia allegata al decreto presso l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente - servizio 9, il comune di Caltanissetta, l'ufficio del Genio civile di Caltanissetta e la Provincia regionale di Caltanissetta.
Cliccare qui per visualizzare gli allegati

(2003.24.1464)
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DECRETO 4 giugno 2003.
Approvazione del piano di sistemazione della riserva naturale integrale Grotta di Carburangeli, ricadente nel territorio del comune di Carini, e nuova perimetrazione e zonizzazione.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali n. 98/81 e n. 14/88 e successive modifiche ed integrazioni, recanti norme per l'istituzione in Sicilia di parchi e riserve naturali;
Visto il decreto n. 970/91 del 10 giugno 1991, di approvazione del piano regionale dei parchi e delle riserve naturali;
Visto il decreto n. 288/44 del 16 maggio 1995, di istituzione della riserva naturale integrale "Grotta di Carburangeli", ricadente nel territorio del comune di Carini, provincia di Palermo;
Visto l'allegato n. 1 al decreto n. 288/44 del 16 maggio 1995, recante i confini della riserva naturale;
Visto l'allegato n. 2 al decreto n. 288/44 del 16 maggio 1995, recante le modalità d'uso e i divieti vigenti nella riserva naturale integrale Grotta di Carburangeli;
Visto l'allegato n. 3 al decreto n. 288/44 del 16 maggio 1995, recante la convenzione per l'affidamento in gestione della riserva naturale integrale Grotta di Carburangeli;
Visto il decreto dell'11 agosto 1995, di integrazione della convenzione di affidamento in gestione della riserva naturale integrale Grotta di Carburangeli ed il relativo allegato n. 1, atto aggiuntivo alla convenzione di affidamento in gestione della riserva;
Visto l'art. 1 dell'allegato di cui al superiore decreto dell'11 agosto 1995, che prevede tra gli obblighi dell'ente gestore "...fornire indicazioni utili al consiglio provinciale scientifico per l'elaborazione dello schema di piano di sistemazione della riserva.";
Visto l'art. 3 dell'allegato 3 al decreto n. 288/44 del 16 maggio 1995, lett. c), c1), c2), c3), c4), c5), c6), c7);
Vista la nota della Provincia regionale di Palermo, consiglio provinciale scientifico n. 10452 del 18 marzo 1999, di trasmissione del piano di sistemazione della riserva naturale integrale Grotta di Carburangeli, consistente in tre parti:
-  proposta di confini delle zone di riserva e preriserva;
-  piano di sistemazione della zona di riserva;
-  individuazione delle attività esterne alla riserva i cui effetti si manifestano entro i confini della stessa;
Vista la nota istruttoria, gruppo XLIV, prot. n. 133 del 26 maggio 2000;
Vista la nota istruttoria del servizio 6, unità operativa 6.1, n. 386 del 22 novembre 2002;
Visto il parere della commissione III in seno al Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale del 2 dicembre 2002 che... "prende in esame la proposta di riperimetrazione e di approvazione del piano di sistemazione della riserva naturale Grotta di Carburangeli, redatta dalla Provincia regionale di Palermo, trasmessa dalla unità operativa 6.1..., letta la precedente nota istruttoria, gruppo XLIV..., visti gli elaborati cartografici, condividendo l'istruttoria ed il parere dell'ufficio, ritiene di proporre al CRPPN di esprimere parere favorevole alla approvazione del piano, fatti salvi gli aspetti di congruità degli importi dei progetti preliminari presentati...";
Visto il parere del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale del 20 marzo 2003, che condivide e fa propria la proposta della commissione III inerente l'approvazione della riperimetrazione e del vano di sistemazione della riserva naturale integrale Grotta di Carburangeli;
Ritenuto di dover condividere tale parere del Consiglio regionale per la protezione del patrimonio naturale e di approvare il piano in lettera, con l'allegata proposta di riperimetrazione dei confini della riserva e della preriserva;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 3 della convenzione di affidamento, allegato 3, decreto del 16 maggio 1995, è approvato il piano di sistemazione della riserva naturale integrale Grotta di Carburangeli, ricadente nel territorio del comune di Carini.

Art. 2

Ai sensi e per gli effetti del succitato art. 3 è approvata la nuova perimetrazione e zonizzazione della riserva naturale integrale Grotta di Carburangeli.

Art. 3

L'allegato n. 1 al decreto n. 288/44 del 16 maggio 1995 di istituzione della riserva naturale integrale Grotta di Carburangeli, contenente cartografia in scala 1:25.000, è sostituito dalla cartografia in scala 1:5.000 allegata al presente decreto.

Art. 4

Nella zona di preriserva denominata "B1" e a specifica finalità di protezione della sottostante cavità, vigono le disposizioni regolamentari di cui al titolo II "Norme per la zona B" del regolamento allegato al decreto n. 288/44 del 16 maggio 1995.

Art. 5

Per l'esecuzione delle opere contenute nel piano di sistemazione e per le previsioni contenute nel piano stesso è ammessa deroga al regolamento allegato al decreto n. 288/44 del 16 maggio 1995.
Palermo, 4 giugno 2003.
  MARINESE 

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(2003.24.1463)
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DECRETO 4 giugno 2003.
Autorizzazione del progetto della società Minerva s.r.l. relativo alla realizzazione di un parco eolico nel comune di Licodia Eubea.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dal l'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visti gli artt. 8 e 69 della legge regionale n. 32 del 23 dicembre 2000;
Visto il decreto n. 7 del 21 gennaio 1977 con il quale è stato approvato il programma di fabbricazione del comune di Licodia Eubea;
Visto il foglio, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 68108 del 13 novembre 2002, con il quale la società Minerva s.r.l. ha chiesto a questo Assessorato, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione del progetto per la realizzazione di un impianto di energia eolica per la produzione di energia elettrica da immettere in rete a 150 Kv. da realizzare nel territorio del comune di Licodia Eubea, in variante al vigente strumento urbanistico;
Visto l'ulteriore foglio della società Minerva s.r.l., assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 28439 del 5 maggio 2003, con il quale è stata trasmessa la documentazione integrativa richiesta con assessoriale n. 70298 del 22 novembre 2002;
Vista la delibera consiliare n. 90 del 17 dicembre 2002 con la quale il comune di Licodia Eubea ha espresso parere favorevole in ordine al progetto in argomento;
Vista la nota n. 300 del 6 marzo 2003, con la quale l'ispettorato ripartimentale delle foreste di Catania, ai soli fini del vincolo idrogeologico, ha autorizzato, con prescrizioni, i lavori riguardanti le opere in progetto;
Visto il parere, favorevole a condizioni, rilasciato dalla Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania con nota prot. n. 10147 del 26 febbraio 2003 e successiva nota integrativa n. 1023 del 21 marzo 2003;
Visto il parere con prescrizioni rilasciato, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, dall'ufficio del Genio civile di Catania con nota n. 29173 del 30 aprile 2003;
Visto il parere n. 20 del 5 maggio 2003, espresso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95 dal servizio 4/D.R.U. di questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso che:
-  Il comune di Licodia Eubea è provvisto di un programma di fabbricazione approvato con decreto n. 7 del 21 gennaio 1977;
-  Il progetto in esame consiste nell'esecuzione di un insieme di opere civili ed elettromeccaniche relative alla realizzazione di una centrale eolica da ubicare in territorio di Licodia Eubea. Nel particolare, l'impianto è costituito da n. 41 aerogeneratori; ciascun aerogeneratore, del tipo Vestas V52/850 KW, sarà collocato su fondazioni a plinto diretto o su pali, all'interno di una piazzola di mt. 20x12 e da collegare ad una rete di strade di servizio interne. L'energia prodotta dagli aerogeneratori a BT verrà immessa e trasformata in MT nella rete elettrica nazionale tramite un punto di consegna, collegato alla esistente cabina primaria a 150 KW, e con l'ausilio di cavidotti interrati;
-  Con delibera consiliare n. 90 del 17 dicembre 2002 è stato espresso dal suddetto comune, il parere di competenza sul progetto in questione;
-  l'ufficio del Genio civile di Catania, con nota prot. n. 29173 del 30 aprile 2003, ha espresso sul progetto parere favorevole con prescrizioni, a norma dell'art. 13 legge n. 64/74;
-  l'ispettorato forestale di Catania con nota n. 3000 del 6 marzo 2003 ha rilasciato il nulla osta, a condizioni, sul progetto medesimo;
-  la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Catania con nota n. 10147/02 del 26 febbraio 2003 e successiva nota integrativa n. 1023 del 21 marzo 2003 ha espresso parere positivo, con condizioni sull'intervento progettuale, ai sensi della legge n. 490/99;
Considerato che:
-  il procedimento amministrativo di autorizzazione ex art. 7 legge regionale n. 65/81 è regolare;
-  sul progetto il comune di Licodia Eubea ha espresso parere favorevole con delibera consiliare n. 90/2002, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 15/91;
-  dalla relazione geologica si evince che complessivamente le aree interessate risultano essere geologicamente stabili e che il loro assetto morfo-strutturale non sarà modificato dalla realizzazione delle opere in progetto;
-  Il Genio civile, con nota n. 29173/2003, nell'esprimere in linea di massima parere favorevole di compatibilità tra il progetto in parola e la locale situazione geomorfologica, ha espresso parere non favorevole per quel che riguarda la realizzazione delle turbine LIC02, LIC27 e del cavidotto tra le turbine LIC01 e LIC04, in quanto ricadenti in aree a rischio idrogeologico elevato (R3);
-  La Soprintendenza con le richiamate note n. 10147/03 e n. 1023/03, ha rilasciato il nulla osta di competenza sul progetto, a condizioni meglio evidenziate nella superiore nota n. 10147/2003;
-  Con l'istanza datata 5 maggio 2003 la ditta ha fatto presente di voler rinunciare alla costruzione degli aerogeneratori classificati LIC01, LIC02, LIC03, LIC27, LIC35, LIC36, LIC37, anche allo scopo di venire incontro alle richieste del Genio civile e della Soprintendenza;
-  Tali opere non interferiscono con significativi insediamenti abitativi, ricadendo in zone destinate dal programma di fabbricazione vigente "a verde agricolo";
-  trattasi, in definitiva, di un'opera di pubblica utilità, rivolta al soddisfacimento delle esigenze di energia pulita e di sviluppo sostenibile;
-  Questo servizio 4/affari urbanistici, provincia di Catania è del parere che, ai sensi dell'art. 7 legge regionale n. 65/81 ed art. 6 legge regionale n. 15/91, sia meritevole di approvazione il progetto per la realizzazione di un parco eolico nel comune di Licodia Eubea, con le condizioni di cui al citato parere n. 3000/03 dell'ispettorato forestale di Catania, e con le prescrizioni di cui ai superiori considerata e in dettaglio riportate nel parere del Genio civile di Catania prot. n. 29173 del 30 aprile 2003 e nelle note della Soprintendenza n. 10147/2003 e n. 1023/2003.
Resta salva la valutazione ai sensi di legge in materia di compatibilità ambientale sul progetto su descritto.";
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla normativa vigente attesa, in particolare, la previsione del comma 6 dell'art. 69 della legge regionale n. 32/2000 che consente, per la tipologia di opere in argomento, l'applicazione delle procedure ex art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche anche per interventi proposti da soggetti non istituzionalmente competenti;
Ritenuto di poter condividere il sopra richiamato parere n. 20 del 5 maggio 2003, reso dal servizio 4°/D.R.U.;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 20 del 5 maggio 2003, espresso dal servizio 4°/D.R.U. ed alle condizioni e prescrizioni contenute nei provvedimenti degli uffici in premessa citati, è autorizzato, in variante allo strumento urbanistico del comune di Licodia Eubea, il progetto della società Minerva s.r.l. relativo alla realizzazione di un parco eolico per la produzione di energia elettrica.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 20 del 5 maggio 2003 del servizio 4°/D.R.U.;
2)  delibera n. 90 del 17 dicembre 2002 del consiglio comunale di Licodia Eubea;
3)  relazione tecnica descrittiva, tav. D2;
4)  relazione geologica, tav. D3;
5)  relazione calcolo elettrico, tav. D4;
6)  capitolato tecnico, tav. D5;
7)  quadro di unione catastale, scala 1:25.000, tav. CL0;
8)  planimetria catastale foglio 1, scala 1:4.000, tav. CL1;
9)  planimetria catastale foglio 2, scala 1:4.000, tav. CL2;
10)  planimetria catastale foglio 4, scala 1:4.000, tav. CL3;
11)  planimetria catastale foglio 7, scala 1:4.000, tav. CL4;
12)  planimetria catastale foglio 9, scala 1:4.000, tav. CL5;
13)  planimetria catastale foglio 12, scala 1:4.000, tav. CL6;
14)  planimetria catastale foglio 13, scala 1:4.000, tav. CL7;
15)  planimetria catastale foglio 19, scala 1:4.000, tav. CL8;
16)  planimetria catastale foglio 26, scala 1:4.000, tav. CL9;
17)  planimetria catastale foglio 35, scala 1:4.000, tav. CL10;
18)  planimetria catastale foglio 49, scala 1:4.000, tav. CL11;
19)  planimetria catastale foglio 50, scala 1:4.000, tav. CL12;
20)  planimetria catastale foglio 51, scala 1:4.000, tav. CL13;
21)  planimetria catastale foglio 63, scala 1:4.000, tav. CL14;
22)  corografia generale, scala 1:25.000, tav. T1;
23)  planimetria lay-out impianto, scala 1:25.000, tav. T2;
24)  carta dei vincoli, scala 1:25.000, tav. T3;
25)  carta dei vincoli, scala 1:25.000, tav. T3bis;
26)  piano tecnico interferenze, scala 1:25.000, tav. T4;
27)  viabilità - sezioni tipo, tav. T5;
28)  piazzola di assemblaggio, tav. T6;
29)  tipici fondazione torre eolica, scala 1:50, tav. 7;
30)  cabina macchina - piante, prospetti e sezioni 1:25, tav. T8;
31)  cabina macchina - schema elettrico, tav. T9;
32)  vista aerogeneratore, scala 1:200, tav. T10;
33)  schema elettrico cavi, tav. T11;
Elaborati progetto sottostazione
34)  relazione tecnica sottostazione, tav. S1;
35)  planimetria catastale fogli 4, scala 1:4.000, tav. S2;
36)  stralcio catastale foglio 4, scala 1:500, tav. S3;
37)  cabina di consegna - pianta, scala 1:200, tav. S4;
38)  cabina di consegna - locali tecnologici, scala 1:100, tav. S5;
39)  relazione geologica, tav. S6.

Art. 3

La società Minerva s.r.l. dovrà acquisire, prima del l'inizio dei lavori, ogni eventuale ulteriore autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere in argomento ed, in particolare, quanto previsto in ordine alla valutazione in materia di compatibilità ambientale.

Art. 4

La società Minerva s.r.l. ed il comune di Licodia Eubea sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, di tutti gli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 giugno 2003.
  SCIMEMI 

(2003.24.1452)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Autorizzazione delle prestazioni in plus-orario, per l'anno 2003, per il personale in servizio presso la Segreteria generale, gli uffici alle dirette dipendenze del Presidente della Regione e l'Ufficio speciale cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale, con sede in Palazzo d'Orleans.

Con D.P.Reg. n. 118/Serv. 1°/S.G. del 9 giugno 2003 sono state autorizzate le prestazioni in plus-orario per l'anno 2003, giusta previsione di cui al comma 3°, art. 16, legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 (indennità di presenza), per il personale in servizio presso le strutture della Segreteria generale, gli uffici alle dirette dipendenze del Presidente della Regione e l'Ufficio speciale cooperazione decentrata allo sviluppo e solidarietà internazionale, con sede a Palazzo d'Orleans.
(2003.24.1443)
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Nomina di un componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Agrigento.

Con decreto presidenziale n. 121/Serv. 1°/U.O.1/SG dell'11 giugno 2003, ai sensi dell'art. 6, 3° comma, punto 1, della legge n. 865/71, in seno al consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Agrigento è stato nominato, in rappresentanza della Provincia regionale di Agrigento, il dott. Salvatore Rotolo.
(2003.25.1509)
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Vendita degli alloggi destinati alle forze dell'ordine ai sensi della legge n. 560/93 e delle leggi regionali n. 43/94, n. 31/96 e n. 2/2002, art. 2, comma 5.

Cliccare qui per visualizzare il comunicato

(2003.24.1467)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Cambiamento della sede sociale dell'organizzazione di produttori Consorzio Tremonti, con sede in Bagheria.

Con decreto del dirigente del servizio VII del dipartimento regionale interventi strutturali n. 879 del 4 giugno 2003, si è proceduto all'approvazione del cambiamento di sede sociale dell'organizzazione di produttori denominata "Consorzio Tremonti", con sede in via Monaco I n. 3 - Bagheria (PA).
(2003.25.1553)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Riconoscimento di personalità giuridica alla fondazione Liceo convitto di Modica, con sede in Modica, ed approvazione del relativo statuto.

Con decreto n. 514/VII del 3 giugno 2003 del dirigente generale del dipartimento regionale pubblica istruzione, la fondazione Liceo convitto di Modica, con sede in via del Liceo Convitto, 33 in Modica, è riconosciuta come persona giuridica.
E' approvato lo statuto della fondazione Liceo convitto di Modica, con sede in via del Liceo Convitto, 33 in Modica, redatto presso il notaio Terranova Giuseppe, in data 14 febbraio 2003, reg. in Modica il 19 febbraio 2003, rep. 65616 raccolta n. 16840.
(2003.24.1438)
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Riconoscimento di personalità giuridica alla fondazione Bellini, con sede in Catania, ed approvazione del relativo statuto.

Con decreto n. 515/VII del 3 giugno 2003 del dirigente generale del dipartimento regionale pubblica istruzione, la fondazione Bellini, voluta da Marletta Grazia, con sede via Sacro Cuore, 3, in Catania presso il Consorzio istituto musicale pareggiati Vincenzo Bellini, è riconosciuta come persona giuridica.
E' approvato lo statuto della fondazione Bellini, voluta da Marletta Grazia, con sede in Catania.
(2003.24.1439)
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Rinnovo del consiglio di amministrazione del Collegio di Maria di Centuripe.

Con decreto n. 517/VII del 5 giugno 2003 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, con effetti dalla data del suddetto decreto e per la durata di un triennio, il consiglio di amministrazione del Collegio di Maria di Centuripe è costituito come segue:
1)  dott. Michele Galvagno, nato a Centuripe il 18 maggio 1954 - presidente;
2)  suor Gemma Nobile, al secolo Domenica, nata a Favara il 26 gennaio 1935 - consigliere;
3)  prof. Di Dio Angelo Giuseppe, nato ad Enna il 24 luglio 1956 - consigliere.
(2003.24.1468)
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Ricostituzione del consiglio di amministrazione del Collegio di Maria di Bisacquino.

Con decreto n. 518/VII del 5 giugno 2003 dell'Assessore per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, con effetti dalla data del suddetto decreto e per la durata di un triennio, il consiglio di amministrazione del Collegio di Maria di Bisacquino è costituito come segue:
Membri effettivi
1)  Suor Purrazzella Giuseppa, nata a Giuliano il 15 settembre 1928 - presidente;
2)  Caronna Andrea, nato a Bisacquino il 12 settembre 1928 - consigliere;
3)  Iannazzo Giuseppe, nato a Bisacquino il 17 maggio 1950 - consigliere.
Membri supplenti
1)  Tamburello Giacomo, nato a Bisacquino il 7 maggio 1940;
2)  Tortomasi Maria, nata a Bisacquino il 20 ottobre 1969.
(2003.25.1523)
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Avviso relativo alla circolare n. 11 del 12 giugno 2003, concernente la concessione di contributi agli istituti non statali per ciechi e sordomuti per l'anno scolastico 2002/2003.

Si dà avviso che è stata diramata la circolare assessoriale n. 11 del 12 giugno 2003, concernente la concessione di contributi agli istituti non statali per ciechi e sordomuti per l'anno scolastico 2002/2003, cap. 373703, esercizio finanziario 2003.
Le istanze dovranno pervenire per il tramite dei centri di servizi amministrativi entro e non oltre il 15 ottobre 2003, corredate dalla documentazione delle spese sostenute nell'anno scolastico 2002/2003.
(2003.25.1524)
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Avviso relativo alla circolare n. 12 del 12 giugno 2003, concernente la concessione di sussidi per l'assistenza educativa agli alunni svantaggiati psicofisici delle scuole speciali dell'obbligo statali o paritarie per l'anno scolastico 2002/2003.

Si dà avviso che è stata diramata la circolare assessoriale n. 12 del 12 giugno 2003, concernente la concessione di sussidi per l'assistenza educativa agli alunni svantaggiati psicofisici delle scuole speciali dell'obbligo statali o paritarie per l'anno scolastico 2002/2003, cap. 373705.
Le istanze dovranno pervenire per il tramite dei centri di servizi amministrativi entro il termine perentorio dell'1 ottobre 2003, corredate dalla documentazione giustificativa delle spese sostenute nell'anno scolastico 2002/2003.
(2003.25.1524)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

Approvazione del testo dell'art. 51 dello statuto sociale della Banca di credito cooperativo di Pachino, società cooperativa a r.l., con sede in Pachino.

Con decreto n. 532 del 4 giugno 2003 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, ai sensi dell'art. 56 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, ed in base alle attribuzioni di cui all'art. 2, lett. a), del D.P.R. 27 giugno 1952, n. 1133, è stato approvato il testo dell'art. 51 dello statuto sociale della banca di credito cooperativo di Pachino, società cooperativa a r.l., con sede in Pachino (SR), che qui di seguito integralmente si riporta:
Art. 51 - (a parziale modifica degli artt. 32 e 42)
Il consiglio di amministrazione è composto dal presidente e da 6 consiglieri, eletti dall'assemblea tra i soci.
I componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale vengono scelti all'interno di una lista di nominativi di gradimento della Federazione italiana delle banche di credito cooperativo.
Restano ferme le restanti previsioni degli artt. 32 e 42 in quanto compatibili con le presenti disposizioni transitorie, le quali restano in vigore per la durata originaria (5 anni) o prorogata del progetto industriale finalizzato al risanamento e rilancio della società.
(2003.25.1525)
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Cancellazione dall'albo regionale degli istituti ed azien de di credito della Banca popolare di Bronte S.p.A., con sede in Bronte.

Con decreto n. 556 del 9 giugno 2003 del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito, è stata disposta la cancellazione dall'albo regionale degli istituti ed aziende di credito, di cui all'art. 7 del D.P.R. 27 giugno 1952, n. 1133 - numero d'ordine 50 - della Banca popolare di Bronte S.p.A., con sede in Bronte (CT), a seguito del trasferimento della propria sede sociale a Roma.
(2003.25.1526)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Conferimento di ulteriori poteri al commissario straordinario dell'ente autonomo Fiera di Messina.

Con decreto n. 1713/2S del 30 maggio 2003, l'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ha conferito alla d.ssa Urania Giulia Papatheu, quale commissario straordinario dell'ente autonomo Fiera di Messina, nominata con decreto n. 2005/2S del 30 ottobre 2002, il potere di stipulare un contratto di affidamento bancario, presupposto necessario per la prosecuzione dell'ordinaria amministrazione nonché per lo svolgimento della campionaria.
(2003.24.1451)
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Provvedimenti concernenti società cooperative.

Con decreto n. 1714 del 30 maggio 2003 dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale della cooperativa Zona Colli, con sede in Palermo, sono revocati.
Viene nominato commissario straordinario l'avv. Rosalba Basile, nata a Monreale (PA) il 26 dicembre 1962 e residente in Palermo in corso Pisani, 92, fino al 30 settembre 2003.
(2003.24.1450)

Con decreto n. 1716 del 30 maggio 2003 dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale della cooperativa Il Pilone, con sede in Messina, sono revocati.
Viene nominato commissario straordinario il dott. Antonio Chisari, nato a Catania l'11 aprile 1969 ed ivi residente in viale Vittorio Veneto, 122, fino al 30 novembre 2003.
(2003.24.1446)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1717 del 30 maggio 2003, il rag. Nicolò Ferreri, nato a Monreale il 29 aprile 1964 e residente in Monreale, domiciliato in via Pietro Novelli, 287, è nominato commissario liquidatore nella terna commissariale della società cooperativa Rinnovamento, con sede in Ribera, in sostituzione del commissario liquidatore dr. Luigi Pintus.
(2003.24.1449)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 1718 del 30 maggio 2003, l'avv. Gambino Dario, nato a Palermo il 5 dicembre 1972 e residente in Palermo, domiciliato in via dei Nebrodi n. 82, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa La Postelegrafonica, con sede nel comune di Palermo, in sostituzione del commissario liquidatore avv. Benedetto Cassarà.
(2003.24.1444)
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Provvedimenti concernenti corsi professionali abilitanti per attività commerciali.

Con decreto n. 1748/5S del 5 giugno 2003 del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato è stata rinnovata fino al 10 luglio 2004 la convenzione per l'organizzazione dei corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati dalla Euro data soluzioni, con sede legale in Alcamo, corso dei Mille n. 137 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Alcamo, corso dei Mille n. 137.
(2003.24.1479)


Con decreto n. 1749/5S del 5 giugno 2003 del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato è stata rinnovata fino al 31 luglio 2004 la convenzione per l'organizzazione dei corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati dalla Federcarni, con sede legale in Catania, via Raffaello Sanzio n. 2 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Catania, via Raffaello Sanzio n. 2.
(2003.24.1480)


Con decreto n. 1750/5S del 5 giugno 2003 del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato è stata rinnovata fino al 29 maggio 2004 la convenzione per l'organizzazione dei corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati dalla C.E.S.C.O.T., con sede legale in Palermo, via Guido Cavalcanti n. 5 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Cefalù, via A. Gramsci n. 4.
(2003.24.1481)

Con decreto n. 1751/5S del 5 giugno 2003 del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 6 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla Confcommercio, con sede legale in Trapani, via Marino Torre n. 171 e da tenersi presso i locali della sede operativa, siti in Trapani, via Marino Torre n. 171.
(2003.24.1482)
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Riconoscimento di corsi preparatori per agenti di affari in mediazione programmati dalla Confesercenti, con sede in Messina.

Con decreto n. 1752/5S del 5 giugno 2003 del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 2 corsi preparatori per agenti di affari in mediazione, sezione agenti immobiliari, programmati per il 2003 dalla Confesercenti, con sede in Messina, via La Farina n. 7 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Messina via La Farina n. 7.
(2003.24.1485)
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Provvedimenti concernenti riconoscimenti di corsi professionali abilitanti per attività commerciali.

Con decreto n. 1768/5S del 9 giugno 2003 del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato, sono stati riconosciuti n. 3 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla E.A.P./FED.AR.COM., con sede legale in Caltanissetta, via Barone di Figlia n. 6 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Messina, via XXIV Maggio n. 84, presso la scuola media statale Verona Trento.
(2003.25.1530)


Con decreto n. 1769/5S del 9 giugno 2003 del dirigente del servizio commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato, sono stati riconosciuti n. 3 corsi professionali abilitanti per l'iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, programmati per il 2003 dalla E.A.P../FED.AR.COM., con sede legale in Caltanissetta, via Barone di Figlia n. 6 e da tenersi presso i locali della sede operativa siti in Messina, via XXIV Maggio n. 84, presso la scuola media statale Verona Trento.
(2003.25.1531)
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ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DELLE AUTONOMIE LOCALI

Istituzione del Tavolo permanente del terzo settore.

Con decreto dell'Assessore per gli enti locali n. 708 del 20 marzo 2003, così come previsto dal cap. 4.17 delle "Linee guida per l'attuazione del piano socio-sanitario della Regione siciliana", approvate con D.P.R.S. 4 novembre 2002, è stato istituito il Tavolo permanente del terzo settore che, oltre ai componenti della Cabina regia, al dirigente generale del dipartimento regionale enti locali e al dirigente dell'ufficio piano, è così composto:
-  Forum siciliano del terzo settore;
-  Forum delle associazioni familiari;
-  Confcooperative - regionale;
-  A.R.E.S. - I.P.A.B.;
-  Consulta regionale delle opere caritative;
-  A.G.C.I. - regionale;
-  Federazione delle opere sociali della Compagnia delle opere;
-  Centro nazionale salesiano - opere salesiane - servizi civili e sociali (CNOS-SSS);
-  Associazione cittadinanza attiva dei diritti del cittadino;
-  Unione nazionale delle cooperative - regionale;
-  Forum di associazioni e movimenti di ispirazione cristiana operanti in campo socio-sanitario in Sicilia.
Il Tavolo permanente del terzo settore, per l'assolvimento dei propri compiti, provvederà all'adozione di apposito regolamento.
(2003.25.1506)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

Sostituzione di componenti della Commissione consultiva regionale carburanti.

Con decreto dell'Assessore per l'industria n. 42 del 21 maggio 2003, vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato dell'industria n. 70 del 30 maggio 2003, il dr. Felice Simonetti è stato nominato componente della Commissione consultiva regionale per la ristrutturazione e la disciplina della rete distribuzione dei carburanti, in rappresentanza dell'ENI S.p.A. ed in sostituzione del dr. Fabio Rufini, ed il funzionario direttivo geom. Rosario Di Leo, in servizio presso l'Assessorato dell'industria è stato nominato in sostituzione del sig. Mario Sindoni componente della medesima sopra indicata anche con le funzioni di segretario.
(2003.24.1466)
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Invito a manifestare il proprio interesse a partecipare al programma per la valutazione di proposte nell'ambito della misura 3.15 del Complemento di programmazione.

Cliccare qui per visualizzare il comunicato

(2003.26.1659)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Ragalna.

Con decreto n. 554/17 del 6 maggio 2003 il dirigente generale ad interim del dipartimento lavori pubblici, Assessorato regionale dei lavori pubblici, ha assunto l'impegno definitivo della somma di E 100.000,00, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza per il consolidamento e la riparazione di muri e di opere di sostegno lungo alcune vie comunali nel comune di Ragalna.
(2003.24.1492)
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Provvedimenti concernenti impegni di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Piedimonte Etneo.

Con decreto n. 555/17 del 6 maggio 2003 il dirigente generale ad interim del dipartimento lavori pubblici, Assessorato regionale dei lavori pubblici, ha assunto l'impegno definitivo della somma di E 60.000,00, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza per la riparazione dei danni subiti ai serbatoi ed ai pozzetti di presa di Cavo Nuovo, Pigno - Centrale, Pantano, S. Giuseppe - S. Gerardo e Vena nel comune di Piedimonte Etneo.
(2003.24.1491)


Con decreto n. 620/17 del 16 maggio 2003 il dirigente generale ad interim del dipartimento lavori pubblici, Assessorato regionale dei lavori pubblici, ha assunto l'impegno definitivo della somma di E 100.000,00, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza per la ricostruzione delle opere di sostegno delle vie Parafolio, Ferraro, Calvario, Nociazze, S. Gregorio II trav., Castagno, Castagneto Nuovo e Santuario nel comune di Piedimonte Etneo.
(2003.24.1486)
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Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Nicolosi.

Con decreto n. 556/17 del 6 maggio 2003 il dirigente generale ad interim del dipartimento lavori pubblici, Assessorato regionale dei lavori pubblici, ha assunto l'impegno definitivo della somma di E 128.590,00, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza per il consolidamento e la riparazione della biblioteca comunale nel comune di Nicolosi.
(2003.24.1488)
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Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Milo.

Con decreto n. 578/17 del 9 maggio 2003 il dirigente generale ad interim del dipartimento lavori pubblici, Assessorato regionale dei lavori pubblici, ha assunto l'impegno definitivo della somma di E 130.000,00, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza per la ricostruzione delle opere di sostegno lungo il viale della Regione e della via Caselle nel comune di Milo.
(2003.24.1490)
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Provvedimenti concernenti impegni di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Acireale.

Con decreto n. 579/17 del 9 maggio 2003 il dirigente generale ad interim del dipartimento lavori pubblici, Assessorato regionale dei lavori pubblici, ha assunto l'impegno definitivo della somma di E 250.000,00, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza per la ricostruzione delle opere di sostegno della via Scura ed altre nel comune diAcireale.
(2003.24.1494)

Con decreto n. 618/17 del 16 maggio 2003 il dirigente generale ad interim del dipartimento lavori pubblici, Assessorato regionale dei lavori pubblici, ha assunto l'impegno definitivo della somma di E 250.000,00, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza per la ricostruzione delle opere di sostegno della via D'Amico ed altre nel comune diAcireale.
(2003.24.1493)
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Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Zafferana Etnea.

Con decreto n. 619/17 del 16 maggio 2003 il dirigente generale ad interim del dipartimento lavori pubblici, Assessorato regionale dei lavori pubblici, ha assunto l'impegno definitivo della somma di E 134.500,00, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza per la ricostruzione delle opere di sostegno nelle vie Dagalone Carlino e Algerazzi Dagalone Carlino nel comune di Zafferana Etnea.
(2003.24.1495)
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Utilizzo economie, legge 24 aprile 1980, n. 146 - Completamento programma case per i lavoratori dell'industria.

Il dipartimento regionale lavori pubblici ha proceduto alla selezione delle richieste afferenti l'avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 38 del 27 luglio 2001 e ha ammesso ai benefici in parola, con decreto del dirigente del servizio aree urbane e politica della casa del dipartimento regionale lavori pubblici n. 2540/8 del 13 dicembre 2001, vistato dalla ragioneria centrale per i lavori pubblici in data 21 dicembre 2001, al n. 1 e con i successivi decreti n. 1606 del 5 novembre 2002, vistato il 21 novembre 2002 al n. 751 e n. 2198 del 30 dicembre 2002, vistato l'8 gennaio 2003 per il 31 dicembre 2002 al n. 855, rispettivamente, la cooperativa La Botte diRiesi e la cooperativa Ibiza di Siracusa.
(2003.24.1487)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Sostituzione di componenti della commissione provinciale per l'impiego di Siracusa.

Con decreto n. 69/2003/III/U.O. 1 del 5 giugno 2003 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione, sono stati designati a far parte della commissione provinciale per l'impiego di Siracusa i sigg.:
-  Sampieri Vincenzo, nato a Siracusa il 6 maggio 1959, in qualità di componente effettivo ed in sostituzione del sig. Furno Aldo Primo;
-  Ronvisillo Salvatore, nato a Siracusa il 29 ottobre 1965, in qualità di componente supplente ed in sostituzione del sig. Sampieri Vincenzo, quali rappresentanti dell'U.G.L. di Siracusa.
(2003.25.1527)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Provvedimenti concernenti riconoscimenti e revoche di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 990 del 6 giugno 2003, il riconoscimento attribuito dal Ministero della sanità, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 531/92 con provvedimento prot. n. 600.9/24481/AG50/2236 del 17 luglio 1998, allo stabilimento di tipologia 1 della ditta Ittica Mediterranea s.r.l., sito in Petrosino (TP), nella contrada Triglia Scaletta, è modificato nel senso che l'attività di tipologia 1 viene convertita a tipologia 3 e lo stabilimento mantiene il numero di identificazione 528 e con tale numero resta iscritto nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.24.1474)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 991 del 6 giugno 2003, il riconoscimento attribuito dal Ministero della sanità, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 531/92 con provvedimento prot. n. 600.7/24481/AG50/1052 del 6 marzo 1995 allo stabilimento di tipologia 2 e 3 della ditta Iblea Frigo s.r.l., sito in Ragusa nella via del Noce n. 1, è revocato e lo stabilimento cui risulta attribuito il numero di identificazione 603 viene cancellato dallo speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.24.1476)

   

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 992 del 6 giugno 2003, lo stabilimento di prodotti ittici della ditta G & G Pesca s.n.c. di Sutera Gaspare e Trupia Giovanni, sito in Porto Empedocle (AG) nella via Colombo n. 74, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività di deposito di prodotti ittici e congelati, di cui alla tipologia 3 della circolare ministeriale del 19 febbraio 1993, n. 23, e lo stabilimento viene iscritto con il numero di identificazione 2579 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.24.1475)

   

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 997 del 9 giugno 2003, il laboratorio di produzione di prodotti di gastronomia e rosticceria contenenti carne, non avente struttura e capacità di produzione industriale, della ditta Lombardo Antonino, sito nel comune di Borgetto (PA) nella via Circonvallazione angolo via S.Nicolò, viene riconosciuto idoneo all'esercizio all'attività ai sensi degli artt. 8 e 9 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 537 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 9-3232/L.
(2003.24.1472)

   

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 999 del 9 giugno 2003, lo stabilimento di prodotti ittici della ditta Europa s.r.l., sito in Trapani nella via Libica Fondo Alberillo, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività di deposito e commercializzazione di prodotti ittici freschi e congelati, nonché per il frazionamento di prodotti ittici finiti di cui alla tipologia 2 e 3 della circolare ministeriale del 19 febbraio 1993, n. 23 e lo stabilimento viene iscritto con il numero di identificazione 2581 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.24.1473)

   

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1000 del 9 giugno 2003, lo stabilimento di prodotti ittici della ditta Rinascita Piccola società cooperativa a responsabilità limitata, sito in Trapani nella via Cristoforo n. 5, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività di deposito e commercializzazione di prodotti ittici freschi e congelati di cui alla tipologia 3 della circolare ministeriale del 19 febbraio 1993, n. 23 e lo stabilimento viene iscritto con il numero di identificazione 2580 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.24.1478)

   

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1001 del 9 giugno 2003, lo stabilimento di prodotti ittici della ditta Genovese s.r.l., sito in Mazara del Vallo (TP) nella via Luigi Rizzo n. 7, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività di deposito e commercializzazione di prodotti ittici freschi e congelati di cui alla tipologia 3 della circolare ministeriale del 19 febbraio 1993, n. 23, e lo stabilimento viene iscritto con il numero di identificazione 2582 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.24.1477)
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Autorizzazione al sindaco pro-tempore del comune di Mazzarino per l'attivazione del pubblico mattatoio.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 998 del 9 giugno 2003, è stato autorizzato il sindaco pro-tempore del comune di Mazzarino (CL) ad attivare il pubblico mattatoio sito nel viale della Pace, n. 26, dello stesso comune, quale stabilimento di limitata capacità per la macellazione di animali della specie bovina, ovina, caprina e suina, ai sensi dell'art. 5 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286. Con lo stesso decreto l'impianto è stato iscritto nello speciale elenco regionale previsto dall'art. 5 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286, con il numero di identificazione 074/M.
(2003.24.1471)
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Provvedimenti concernenti revoca di riconoscimenti a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1010 del 10 giugno 2003 il riconoscimento attribuito dal Ministero della sanità, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 531/92, con provvedimento prot. n. 600.7/24481/AG50/3830 del 22 maggio 1996, allo stabilimento di tipologia 2 e 4 della ditta Castrovinci s.r.l., sito in Torrenova (ME), nella via B. Caputo Piazza Mare, è revocato e lo stabilimento cui risulta attribuito il numero di identificazione 872, viene cancellato dallo speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.25.1545)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1074 del 13 giugno 2003, è stata disposta la revoca del provvedimento ministeriale prot. n. 600.7/24475/66.4/1719 del 12 maggio 1994, con il quale la ditta Blanco Emanuele, con sede legale e stabilimento sito nella contrada Liccio n. 257 nel comune di Modica (RG), è stata riconosciuta idonea per l'attività di sezionamento di carni fresche di volatili da cortile. Con lo stesso decreto è stata disposta la cancellazione del laboratorio di sezionamento in causa dallo speciale elenco previsto dal D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 495.
(2003.25.1541)
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Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Castrovinci s.r.l., sito in Torrenova.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1011 del 10 giugno 2003, lo stabilimento di prodotti ittici della ditta Castrovinci s.r.l., sito in Torrenova (ME), nella contrada Pietra di Roma, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività di sezionamento e confezionamento di prodotti ittici congelati e congelamento prodotti ittici freschi, deposito all'ingrosso di prodotti ittici freschi e congelati, salagione, lavorazione, trasformazione e confezionamento di prodotti ittici di cui alla tipologia 2, 3 e 4 della circolare ministeriale del 19 febbraio 1993, n. 23 e lo stabilimento viene iscritto in via definitiva con il numero di identificazione 1954 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.25.1544)
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Subentro della ditta Marlin di Marciante Alfonso & C. s.a.s. Mediterranean International Fish Import-Export, con sede in Sciacca, all'attività di tipologia 3 della ditta Marciante Michele.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1012 del 10 giugno 2003, il decreto ministeriale n. 600.9/24481/AG50/649 del 24 aprile 2001, è modificato nel senso che all'attività di tipologia 3 della ditta Marciante Michele subentra la ditta Marlin di Marciante Alfonso & C. s.a.s. Mediterranean International Fish Import-Export, con sede in Sciacca (AG) nella via Conceria n. 6, e lo stabilimento resta iscritto con il numero di identificazione 2163 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.25.1543)
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Subentro della ditta Pietro Ciaramitaro & C. s.n.c., con sede in Mazara del Vallo, nell'attività di tipologia 3 della ditta Ferro Maria & C. Società di Armamento s.a.s.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1013 del 10 giugno 2003, il decreto n. 1555 del 12 agosto 2002 è modificato nel senso che all'attività di tipologia 3 della ditta Ferro Maria & C. Società di Armamento s.a.s., subentra la ditta Pietro Ciaramitaro & C. s.n.c., con sede in Mazara del Vallo (TP) nella via Bessarione n. 101 e lo stabilimento resta iscritto con il numero di identificazione 2451 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.25.1540)
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Variazione della ragione sociale della ditta MA.CAT. di Catinella Sebastiano in ditta MACAT s.r.l., con sede nel comune di Floridia.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1075 del 13 giugno 2003, il proprio decreto n. 1175 del 5 luglio 2002 è modificato nel senso che la ragione sociale in esso indicata è variata da ditta MA.CAT. di Catinella Sebastiano a ditta MACAT s.r.l.
L'impianto mantiene il numero di riconoscimento regionale 2613/M e con tale numerazione resta iscritto nello speciale registro previsto dall'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286 e successive modifiche e integrazioni.
(2003.25.1542)
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Provvedimenti concernenti riconoscimenti di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1136 del 18 giugno 2003, lo stabilimento di prodotti ittici della ditta Giacalone Gaspare, sito in Mazara del Vallo (TP) nella via Lungomazzaro Ducezio n. 50/F, viene riconosciuto idoneo in via definitiva all'esercizio dell'attività di deposito di prodotti ittici freschi e congelati di cui alla tipologia 3 della circolare ministeriale del 15 novembre 1995, n. 23 e lo stabilimento viene iscritto in via definitiva con il numero di identificazione 1798 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.25.1554)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 1137 del 18 giugno 2003, lo stabilimento di prodotti ittici della ditta Ittica 2000 di Valentino Giacalone, sito in Mazara del Vallo (TP) nella via Ugdulena n. 14, viene riconosciuto idoneo in via definitiva all'esercizio dell'attività di deposito e commercio all'ingrosso di prodotti ittici freschi e congelati di cui alla tipologia 3 della circolare ministeriale del 15 novembre 1995, n. 23 e lo stabilimento viene iscritto in via definitiva con il numero di identificazione 2114 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.25.1555)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Finanziamento al comune di Letojanni per la realizzazione di opere in attuazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 1.10 - Tutela integrata delle aree costiere.

In attuazione del P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 1.10 - Tutela integrata delle aree costiere, il dirigente generale del dipartimento regionale territorio ed ambiente, con decreto n. 463 del 24 aprile 2003, registrato dalla Corte dei conti il 16 maggio 2003, reg. n. 1, foglio 55, ha concesso al comune di Letojanni il finanziamento di E 2.547.165,43 per la realizzazione dell'opera "Recupero e riqualificazione ambientale del tratto di costa compreso tra i torrenti Mazzeo e Fondaco Prete in territorio di Letojanni" COD. I. - 1999.IT.16.PO.011/1.10/11.2.8/012.
(2003.24.1458)
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Nomina del comitato tecnico scientifico dell'Ente Parco dell'Etna.

L'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 553 del 15 maggio 2003, ha nominato, ai sensi dell'art. 11, legge regionale n. 14/88, il comitato tecnico scientifico (C.T.S.) dell'Ente Parco Etna, così composto:
-  presidente: prof. Luigi Arcidiacono;
-  componenti: proff. Emilia Poli Marchese, Pietro Alicata, Renato Cristofolini, Giovanni Costa, Rosario La Rosa, Paolo La Greca e Salvatore Cassaniti, designati dall'Università degli studi di Catania, ing. Pierluigi Biffo, designato dall'associazione Italia Nostra, sig.ra Maria Cimino, designata dall'associazione W.W.F. - Fondo mondiale per la natura, dr. Giorgio Pace, designato dal Club Alpino Italiano (C.A.I.), ing. Roberto De Pietro, designato dall'associazione Legambiente, dott. Salvatore Strano, designato dalla Lega Italiana Protezione Uccelli (L.I.P.U.), sig. Riccardo Tomasello, designato dall'associazione Gruppi di Ricerca Ecologica (G.R.E.), capo dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Catania, il sovrintendente per i beni culturali ed ambientali di Catania, o suo delegato.
(2003.24.1459)
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Nomina del comitato tecnico scientifico dell'Ente Parco Fluviale dell'Alcantara.

L'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 554 del 15 maggio 2003, ha nominato, ai sensi dell'art. 11, legge regionale n. 14/88, il comitato tecnico scientifico (C.T.S.) dell'Ente Parco Fluviale dell'Alcantara, così composto:
-  presidente: prof. Mario Trimarchi;
-  componenti: proff. Gaetano Gargiulo, Nunzio Crescenti, Giovanni Randazzo, Teresa Maugeri, Nicola Genovese e Fausto Carmelo Nigrelli, designati dall'Università degli studi di Messina, nonché il prof. Giovanni Signorello, designato dall'Università degli studi di Catania ed il prof. Salvatore Ferruccio Puglisi, designato dall'associazione Italia Nostra, il sig. Francesco Alaimo, designato dall'associazione W.W.F. - Fondo mondiale per la natura, il sig. Rocco Raiti, designato dal Club Alpino Italiano (C.A.I.), il dott. Palmiro Mannino, designato dall'associazione Legambiente, il sig. Angelo Scuderi, designato dalla Lega Italiana Protezione uccelli (L.I.P.U.), il dott. Fausto Baldovino Francesco Ronsisvalle, designato dall'associazione Gruppi di Ricerca Ecologica (G.R.E.), il capo dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Messina e il sovrintendente per i beni culturali ed ambientali di Messina, o suo delegato.
Per la trattazione di questioni relative ai comuni delle provincie di Catania, il cui territorio ricade all'interno del Parco, dovranno essere invitati il capo dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste ed il sovrintendente per i beni culturali e ambientali di Catania.
(2003.24.1460)
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Provvedimenti concernenti rinnovo di autorizzazioni alla ditta E.N.I. S.p.A. per lo scarico di acque di strato separate dalla produzione di idrocarburi dei Campi di Gagliano e Gela.

Con decreto n. 629 del 28 maggio 2003, il dirigente responsabile del servizio 1, tutela delle acque, del dipartimento territorio ed ambiente ha concesso, con prescrizioni, il rinnovo alla ditta E.N.I. S.p.A., ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27/86 e dell'art. 45 del decreto legislativo n. 152/99 e successive modifiche e integrazioni, dell'autorizzazione allo scarico delle acque di strato separate dalla produzione di idrocarburi del Campo di Gagliano, nelle unità geologiche profonde tramite il pozzo iniettore "Gagliano 26".
(2003.24.1456)


Con decreto n. 630 del 28 maggio 2003, il dirigente responsabile del servizio 1, tutela delle acque, del dipartimento territorio ed ambiente ha concesso, con prescrizioni, il rinnovo alla ditta E.N.I. S.p.A., ai sensi dell'art. 40 della legge regionale n. 27/86 e dell'art. 45 del decreto legislativo n. 152/99 e successive modifiche e integrazioni, dell'autorizzazione allo scarico delle acque di strato separate dalla produzione di idrocarburi del Campo di Gela, nelle unità geologiche profonde tramite il pozzo iniettore "Gela 16".
(2003.24.1457)
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Giudizio positivo di compatibilità ambientale al progetto relativo alla realizzazione di un impianto eolico nel comune di Cattolica Eraclea.

Il dirigente del servizio valutazione impatto ambientale del dipartimento regionale territorio e ambiente, con decreto n. 654 del 4 giugno 2003, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto per la realizzazione di un impianto eolico in contrada Monte Aquilea e Dell'Alvano del territorio del comune di Cattolica Eraclea (AG), con prescrizioni.
(2003.24.1461)
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Giudizio positivo di compatibilità ambientale al progetto relativo ad un impianto eolico nei comuni di Campofelice di Fitalia, Villafrati e Ciminna.

Il dirigente del servizio valutazione impatto ambientale del dipartimento regionale territorio e ambiente, con decreto n. 642 del 6 giugno 2003, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto di un impianto eolico con potenza nominale 34 MW, da installare nei comuni di Campofelice di Fitalia, Villafrati e Ciminna (PA), con prescrizioni.
(2003.24.1462)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Cancellazione dall'albo regionale della pro loco di Pachino.

Con decreto n. 522/S2 Tur. del 13 giugno 2003 del dirigente del servizio 2 Tur. del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo, la pro loco di Pachino è stata cancellata dall'albo regionale delle pro loco.
(2003.25.1560)
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Iscrizione all'albo regionale dell'associazione turistica pro loco di Collesano.

Con decreto del dirigente del servizio 2 Tur. del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo n. 523 del 13 giugno 2003, è stata iscritta all'albo regionale, ai sensi degli artt. 2 e 3 del decreto n. 573/65 e successive modifiche, l'associazione turistica pro loco di Collesano, a far data dall'anno 2003.
(2003.25.1558)
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Iscrizione all'albo regionale dell'associazione turistica pro loco di Mezzojuso.

Con decreto del dirigente del servizio 2 Tur. del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo n. 524 del 13 giugno 2003, è stata iscritta all'albo regionale, ai sensi degli artt. 2 e 3 del decreto n. 573/65 e successive modifiche, l'associazione turistica pro loco di Mezzojuso, a far data dall'anno 2003.
(2003.25.1559)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


CIRCOLARE 10 giugno 2003, n. 329.
Azione F1b del Piano di sviluppo rurale, reg. CE n. 1257/99. Attestazioni.

AGLI ISPETTORATI PROVINCIALI DELL'AGRICOLTURA
AGLI ORGANISMI DI CONTROLLO
Al fine di dare riscontro alle numerose richieste di chiarimenti relativamente alla problematica degli attestati di assoggettamento e degli attestati di avvenuta commercializzazione che gli organismi di controllo devono rilasciare alle ditte beneficiarie dell'azione F1b del Piano di sviluppo rurale reg. CE n. 1257/99, a seguito anche di apposite riunioni svoltesi tra il servizio IV dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste e la FIAO (Federazione italiana agricoltura organica), nel corso delle quali sono state avanzate, dai rappresentanti degli organismi di controllo, alcune proposte volte a semplificare l'iter istruttorio delle pratiche, viene emanata la seguente circolare che sostituisce integralmente la nota prot. n. 9403 del 16 dicembre 2002.
Come già contemplato dal programma applicativo per la Regione Sicilia del citato reg. CE n. 1257/99, gli aiuti previsti dall'azione F1b possono essere concessi agli "Imprenditori agricoli licenziatari inseriti nell'elenco regionale degli operatori idonei di cui al decreto legislativo n. 220/95 che vendono o conferiscono prodotto certificato, sia in regime di conversione che di agricoltura biologica, in misura non inferiore al 50% della produzione totale aziendale".
A tal proposito si sottolinea che la percentuale del 50% di prodotto è intesa in riferimento alla quantità totale aziendale commercializzata nel corso dell'anno precedente, indipendentemente dalle percentuali di vendita raggiunte per singola coltura.
L'attestazione dell'avvenuta commercializzazione, che può far parte integrante dell'attestato di assoggettamento o essere a questo allegata, deve essere rilasciata dagli organismi di controllo sulla base di una dichiarazione, rilasciata dalla ditta beneficiaria, relativa ai quantitativi prodotti e alle quantità commercializzate.
Sia l'attestazione da parte dell'organo di controllo che la dichiarazione del titolare dell'azienda devono essere redatti in conformità ai modelli a), b) e c) allegati alla presente.
Esclusivamente per il corrente anno, in alternativa al modello b) relativo alla dichiarazione di produzione e commercializzazione da parte del beneficiario, può essere utilizzato il modello d) allegato.
Si sottolinea che nella dichiarazione rilasciata dalla ditta all'organo di controllo devono essere riportate le motivazioni di un'eventuale discordanza tra i quantitativi prodotti e quelli commercializzati nel corso dello stesso anno, corredate da documenti comprovanti le eventuali cause di forza maggiore, individuate dall'art. 33 del Reg. CE n. 445/2002, se verificatesi, anche in relazione ai quantitativi riportati nell'apposito registro aziendale.
Nel caso in cui le produzioni risultino inferiori alle medie prevedibili, nella dichiarazione dovranno essere indicate le cause di forza maggiore che hanno determinato l'eventuale decurtazione.
A tal proposito si fa presente che l'allegato G alla circolare assessoriale n. 291 del 24 gennaio 2001 al paragrafo 2 prescrive, anche in assenza del carattere di perentorietà, che la notificazione dei casi di forza maggiore e le relative prove devono essere trasmesse all'autorità competente entro i 10 giorni lavorativi dal momento in cui l'agricoltore è in grado di provvedervi.
Sarà cura dell'organo di controllo verificare, come d'altronde specificato anche nell'attestazione rilasciata dallo stesso, la coerenza di quanto dichiarato dalla ditta con quanto verificato dal medesimo organo di controllo durante l'attività di controllo e certificazione, segnalando tempestivamente all'Ispettorato dell'agricoltura competente eventuali discordanze.
E' appena il caso di rammentare che, nella fattispecie di prima introduzione del metodo biologico, la qualifica di licenziatario dovrà essere posseduta a partire dal secondo anno d'impegno.
Conseguentemente l'attestazione relativa al primo anno di assoggettamento non dovrà riportare le quantità commercializzate, quantità che dovranno essere invece contenute negli attestati relativi al secondo anno (periodo 1 gennaio - 31 dicembre) e successivi.
Relativamente alle aziende zootecniche, poiché la commercializzazione delle produzioni animali ottenute con il metodo biologico non può avvenire prima del superamento del periodo di conversione, limitatamente al caso di introduzione simultanea dell'intera unità di produzione (colture foraggere ed allevamento zootecnico), la commercializzazione del prodotto biologico potrà avvenire soltanto a partire dal 3° anno d'impegno, così come previsto dal reg. CE n. 1804/99 nonché dal D.P.R. n. 290 del 23 aprile 2001.
In tal caso, quindi, le quantità commercializzate dovranno essere riportate nell'attestato relativo al terzo anno di assoggettamento e successivi.
Qualora l'intera superficie impegnata sia destinata ad una coltura perenne non ancora in produzione, la qualifica di licenziatario dovrà essere acquisita a partire dal primo anno dell'entrata in produzione dell'impianto.
Alla luce delle presenti disposizioni, gli organismi di controllo sono invitati a integrare gli eventuali attestati di assoggettamento già prodotti, ma non riportanti i dati precedentemente indicati, con le attestazioni sopra descritte.
Gli ispettorati, al fine di agevolare la predisposizione ex novo o la integrazione degli attestati, dovranno trasmettere in tempi brevissimi ad ogni organo di controllo l'elenco delle ditte aderenti, che abbiano già percepito almeno una annualità di premio, ma che o non abbiano ancora presentato la predetta attestazione o la stessa non sia conforme a quanto prescritto.
Nel suddetto elenco dovranno essere inserite anche quelle aziende il cui impegno risulti in scadenza.
Gli organismi di controllo si impegnano, entro 40 giorni dal ricevimento degli elenchi, a produrre gli attestati direttamente agli ispettorati provinciali dell'agricoltura di competenza, o a farli presentare dai beneficiari interessati.
Relativamente alle istanze iniziali ancora in corso d'istruttoria, l'attestazione di assoggettamento dovrà essere presentata, su richiesta degli ispettorati provinciali dell'agricoltura, che dovranno inviare tale richiesta per conoscenza anche all'organo di controllo competente, soltanto quando si realizzerà il presupposto di finanziabilità, cioè quando l'istruttoria sarà conclusa e la ditta sarà potenzialmente ammessa ai benefici dell'azione.
Alle istanze che saranno ammesse ai benefici successivamente alla data della presente circolare non dovrà più essere richiesta la documentazione prevista dal punto 14) del paragrafo E - Documentazione specifica, della circolare n. 291 del 24 gennaio 2001 (copia del verbale d'ispezione).
In caso di incongruenze nella documentazione presentata, gli ispettorati provinciali dell'agricoltura potranno richiedere appositi chiarimenti direttamente agli organismi di controllo e/o alle ditte beneficiarie.
Gli ispettorati provinciali dell'agricoltura e gli organismi in indirizzo sono invitati ad assicurare la massima diffusione, anche attraverso i propri uffici periferici, alla presente circolare, e ad informare gli utenti che i modelli allegati sono scaricabili nel sito internet: www.regione.sicilia.it/agricolturaeforeste al la pagina relativa al Piano di sviluppo rurale.
Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali: CROSTA
Cliccare qui per visualizzare gli allegati in formato PDF (occorre Acrobat Reader)

(2003.25.1503)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


CIRCOLARE 20 giugno 2003, n. 2.
Modifiche ed integrazioni alle circolari n. 1 del 17 maggio 2001 e n. 3 del 14 maggio 2002.

Con circolari n. 1 del 17 maggio 2001, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 29 giugno 2001 e n. 3 del 14 maggio 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 7 giugno 2002, sono state diramate le disposizioni attuative dell'art. 75 della legge regionale n. 3 del 23 dicembre 2000 per l'utilizzazione dei fondi comunitari di cui alla sottomisura 4.19 a) del POR Sicilia 2000/2006 e per l'erogazione della agevolazioni stesse.
In particolare, l'allegato 14 alla circolare n. 1 del 17 maggio 2001 prevede, nel caso di erogazioni per stato di avanzamento, che, ove le opere siano state realizzate in difformità o in assenza della relativa concessione e siano state oggetto di domanda di sanatoria edilizia, la perizia deve attestare gli estremi, la regolarità e lo stato della relativa pratica e che non siano vincoli ostativi al rilascio della concessione in sanatoria.
Tale condizione è anche riportata nella circolare n. 3 del 14 maggio 2002.
Al riguardo si fa comunque osservare che la concessione in sanatoria dovrà essere acquisita da parte della banca concessionaria prima dell'erogazione dell'ultima quota di contributo e, quindi, prima del decreto di concessione in via definitiva delle agevolazioni.
Ovviamente dovrà tenersi conto di quanto disposto dall'art. 17 della legge regionale n. 4 del 16 aprile 2003 che espressamente prevede il tacito accoglimento della domanda di concessione decorsi i termini ivi previsti.
La presente circolare sarà pubblicata integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Il dirigente generale del dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo: PORRETTO
(2003.26.1613)


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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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