REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 27 GIUGNO 2003 - N. 29
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 20 maggio 2003.
Approvazione di un programma costruttivo nel comune di Catania.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 25 della legge regionale n. 22/96;
Visto il piano regolatore generale del comune di Catania, approvato con P.P.R.S. n. 166/A del 17 settembre 1969;
Viste le note prot. n. 7592/03/U e prot. n. 8648, rispettivamente del 24 aprile 2003 e 12 maggio 2003, con le quali la VII direzione urbanistica e gestione del territorio ha trasmesso a questo Assessorato, per i provvedimenti di competenza, gli atti e gli elaborati relativi alla realizzazione di un programma costruttivo sito in contrada Feudo Grande, per la realizzazione di n. 100 alloggi sociali, proposto dall'impresa Damiano Di Chiara;
Vista la deliberazione commissariale n. 14 del 27 marzo 2003 avente per oggetto "programma costruttivo per la realizzazione di n. 100 alloggi di edilizia convenzionata agevolata di cui alla legge n. 457/78, proposto dall'impresa di costruzioni Di Chiara Damiano ai sensi dell'art. 25, legge regionale n. 22/96. Adozione";
Visto il parere favorevole reso dall'ufficio del Genio civile di Catania prot. n. 15154 del 4 luglio 2002, ai sensi dell'art. 13, legge regionale n. 64/74;
Vista l'attestazione a firma del direttore della 7° direzione urbanistica sulla non sussistenza di vincoli e sulla mancanza nello schema di massima approvato dello strumento urbanistico in itinere di aree destinate dallo stesso ai piani delle zone di cui all'art. 25 della legge n. 22/96, comma 4°;
Vista la dichiarazione a firma del segretario generale attestante l'avvenuta pubblicazione all'albo pretorio, nonché la mancanza di opposizioni e/o osservazioni presentate contro la suddetta deliberazione commissariale n. 14/2003;
Vista la certificazione a firma del dirigente capo servizio di destinazione urbanistica dell'area oggetto dell'in tervento redatto in data 16 maggio 2002;
Visto il parere favorevole n. 22 del 19 maggio 2003, reso dal servizio n. 4 del dipartimento regionale urbanistica, ai sensi della legge regionale n. 40/95 che così recita:
"...(Omissis)...
Il programma costruttivo di che trattasi interessa un'area, di proprietà della ditta Di Chiara, ricadente in zona "Verde Rurale", normata dall'art. 25 delle N. di A. del vigente piano regolatore generale, occupa porzioni delle particelle nn. 70, 71, 72, 77, 365, 366 del foglio di mappa n. 1 e confina a nord con la via Sgroppillo;
Con il superiore atto deliberativo n. 14/2003 è stato approvato il P.C. con le condizioni espresse, nella seduta del 29 ottobre 2002, dalla C.E.C. che appresso si riportano: "La C.E.C. esprime parere favorevole a condizione che l'area per l'istruzione venga destinata a verde pubblico e l'area V2 Verde attrezzato venga destinata ad area per l'istruzione";
In merito alla localizzazione del programma costruttivo risulta dal verbale di deliberazione allegato alla delibera n. 14/03 che il comune di Catania è in atto sprovvisto di sufficienti ed idonei lotti di terreno nei piani di zona ex legge n. 167/62 e dalla certificazione del dirigente della 7° direzione urbanistica che, nello schema di massima approvato dello strumento urbanistico in itinere, non sono previste aree destinate ai piani delle zone, di cui all'art. 25 della legge n. 22/96, comma 4, per cui è stata prescelta un'area contigua ad insediamenti abitativi e suscettibile di immediata urbanizzazione e nell'ela borazione progettuale, stante la necessità di riproporre la nuova destinazione urbanistica del lotto si è intervenuto con indici urbanistici in parte differenti da quelli nella zonizzazione del vigente piano regolatore generale ma molto simili agli stessi indici adottati nelle zone adiacenti, al fine di uniformare il nuovo insediamento alle tipologie edilizie realizzate;
Da quanto riportato negli elaborati progettuali (Tav. n. 2, computi tav. 6-calcolo degli standards) e della relazione tecnica, risulta che l'intervento costruttivo interessante un lotto di superficie complessivo di mq. 32.853.00 presenta i seguenti dati progettuali:
-  mq. 17.674,00 superficie fondiaria;
-  mc. 46.626,00 volumetria complessiva;
-  mc/mq. 2.64 densità edilizia fondiaria;
-  538 numero di abitanti da insediare calcolato in base a 80 mc/ab, per gli edifici destinati sono a residenza ed in base a 100 mc/ab. per gli edifici in cui sono previste anche delle botteghe.
Si prevede la realizzazione di n. 100 unità abitative di cui:
-  n. 30 corpi di fabbrica, con tipologia villette a schiera (tipo A);
-  n. 42 con tipologia palazzine a 3 piani fuori terra, con numero 2 alloggi per piano (tipo B);
-  n. 24 con tipologia palazzine a 3 piani fuori terra, con n. 4 alloggi per piano e 3 botteghe a piano terra (tipo C);
-  n. 4 con tipologie palazzine a 3 piani fuori terra, con alloggi per piano e bottega a piano terra (tipo D);
Inoltre, viene assicurato per ogni abitante una dotazione minima di mq. 18 come prescritto dal D.M. n. 1444 del 2 aprile 1968 per i comuni al di sopra dei 10.000 abitanti e le aree per le urbanizzazioni da cedere previste in progetto sono pari a mq. 9.817.00, così ripartite:
-  per verde attrezzato mq. 4.865;
-  per l'istruzione mq. 2.527;
-  per attrezzature di interesse comune mq. 1.079;
-  per parcheggio pubblico mq. 1.346;
E' prevista, altresì, la viabilità di collegamento con quella esistente;
Considerato che:
-  in base agli atti prodotti dal comune di Catania non è stato possibile localizzare l'intervento costruttivo di che trattasi nei "tipi" di aree del territorio comunale che la normativa vigente in materia indicata come da scegliere prioritariamente;
-  la localizzazione in zona "E" di detto intervento si è resa necessaria in quanto unica possibile per carenza di altre aree considerate più idonee;
-  il sito su cui si realizzerà l'intervento, ricade in un'area contigua ad insediamenti abitativi e suscettibile di immediata urbanizzazione, ed inoltre, gli indici adottati sono molto simili a quelli delle zone adiacenti;
-  la condizione espressa dalla C.E.C. è migliorativa delle scelte di progetto in quanto le aree in questione (verde pubblico e istruzione) per le loro forme geometriche sono più compatibili con la realizzazione delle medesime attrezzature;
-  la dotazione di spazi pubblici è stata prevista nel rispetto degli standards di cui al D.M. 1444 del 2 aprile 1968;
-  l'ufficio del Genio civile di Catania ha espresso parere favorevole di fattibilità delle previsioni di progetto in relazione alle condizioni geomorfologiche del territorio con nota prot. n. 15154/2002;
-  l'area oggetto dell'intervento non è sottoposta ai vincoli di cui alle leggi n. 1089/39, n. 1497/39 e n. 431/85 come attestato dal direttore della VII direzione urbanistica e gestione del territorio del comune di Catania;
L'intervento è compatibile con l'assetto del territorio ed è conforme alle procedure di cui all'art. 25 della legge regionale n. 22/96.
Per tutto quanto sopra detto, questo servizio 4/CT è del parere che il programma costruttivo di cui al progetto di edilizia convenzionata - agevolata da realizzarsi a Catania in contrada Feudo Grande, approvato con D.C. n. 14 del 27 maggio 2003, relativo alla realizzazione di n. 100 alloggi sociali, sia meritevole di approvazione con la condizione espressa dalla C.E.C. nella seduta del 29 ottobre 2000";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere n. 22 del 19 maggio 2003 reso dal servizio 4/CT del dipartimento regionale urbanistica.

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale n. 22/96, in conformità con il parere n. 22 del 19 maggio 2003 del servizio 4/CT del dipartimento regionale dell'urbanistica, è approvato il programma costruttivo di cui alla delibera commissariale n. 14 del 27 marzo 2003;

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti atti ed elaborati vistati e timbrati da questo Assessorato:
-  parere n. 22 del 19 maggio 2003 espresso dal servizio 4/CT;
-  delibera commissariale n. 14 del 27 marzo 2003;
-  attestazione a firma del direttore della 7° direzione urbanistica sulla non sussistenza di vincoli e sulla mancanza nello schema di massima approvato dello strumento urbanistico in itinere di aree destinate dallo stesso ai piani delle zone di cui all'art. 25 della legge n. 22/96, comma 4;
-  parere favorevole prot. n. 15154 del 4 luglio 2002 dell'ufficio del Genio civile di Catania, reso ai sensi dell'art. 13, legge regionale n. 64/74;
-  dichiarazione a firma del segretario generale attestante l'avvenuta pubblicazione all'albo pretorio, nonchè la mancanza di opposizioni e/o osservazioni presentate contro la D. Commissariale n. 14/2003;
-  certificazione a firma del dirigente capo servizio di destinazione urbanistica dell'area oggetto dell'intervento redatto in data 16 maggio 2002;
-  relazione tecnica;
-  corografie;
-  piano quotato stato di fatto;
-  piano quotato di progetto;
-  planivolumetrico;
-  calcolo degli standards;
-  edificio tipo - A - piante, prospetti e sezione;
-  edificio tipo - B - piante, prospetti e sezione;
-  edificio tipo - C - piante, prospetti e sezione;
-  edificio tipo - D - piante, prospetti e sezione;
-  profilo e sezione;
-  planimetrie alloggi accessibili ai disabili;
-  studio geologico-tecnico di massima (relazione integrativa);
-  progetto di massima per la realizzazione dell'impianto di depurazione acque di scarico.

Art. 3

Per gli effetti dell'art. 4, ultimo comma, della legge regionale n. 86/81, le aree interessate dal programma costruttivo approvato dovranno essere espropriate ed utilizzate entro il termine di due anni.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Catania, per l'esecuzione, ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale, con l'esclu sione degli allegati.
Palermo, 20 maggio 2003.
  SCIMEMI 

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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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Michele Arcadipane
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