REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 20 GIUGNO 2003 - N. 28
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 9 maggio 2003.
Autorizzazione del progetto dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia A. Mirri di Palermo relativo alla realizzazione di nuovi padiglioni.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altri leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Visto il foglio prot. n. 16875 dell'1 ottobre 2002, acquisito al protocollo generale di questo Assessorato il 2 ottobre 2002 al n. 59187, con il quale l'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia A. Mirri di Palermo ha richiesto, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, l'autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione dei padiglioni da destinare ai laboratori di analisi dei settori della microbiologia di alimenti, biotecnologia e sanità animali;
Vista la nota di questo Assessorato prot. n. 62692 dell'11 ottobre 2002, con la quale è stato richiesto al comune di Palermo l'avviso, previsto dall'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91, in ordine al progetto presentato dall'Istituto zooprofilattico;
Visto il decreto n. 1165 del 12 dicembre 2002, con il quale, in dipendenza dell'assenza di determinazioni nei termini di cui alla norma indicata, è stato disposto apposito intervento sostitutivo per la convocazione del consiglio comunale;
Vista la nota prot. n. 122 del 27 febbraio 2003, con la quale il commissario ad acta, in esito all'intervento disposto con il citato decreto, ha rappresentato che da parte del consiglio comunale non sono state assunte, nei termini previsti dall'art. 6 della legge regionale n. 15/91, determinazioni in merito al progetto dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia "A. Mirri" di Palermo;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 1332/15 del 23 aprile 2003, con il quale il settore urbanistica del comune di Palermo, in riscontro alla richiesta di questo Assessorato prot. n. 23469 del 7 aprile 2003, ha trasmesso l'attestazione in ordine ai vincoli presenti nell'area oggetto della variante;
Vista la nota prot. 14744 del 24 luglio 2002, con la quale l'ufficio del Genio civile di Palermo, ai sensi del l'art. 13 della legge n. 64/74, ha rilasciato parere favorevole con prescrizioni sulla variante relativa al progetto in argomento;
Vista la nota prot. n. 154 del 7 aprile 2003, con la quale il servizio III/DRU di questo Assessorato, unitamente agli atti riguardanti il fascicolo, ha trasmesso alla segreteria del Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta di parere n. 15 del 7 aprile 2003, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Il progetto di massima prevede la realizzazione di un elemento di ingresso, del centro latte, di un padiglione per i laboratori, dello stabulario con i servizi annessi e di un locale in cui ubicare la centrale termofrigorifera. Il progetto è stato elaborato e la sua realizzazione, inserita nell'accordo di programma tra Stato e Regione, stipulato in data 30 aprile 2002 per la realizzazione degli interventi relativi al piano di investimenti ex art 20, legge n. 67/88; l'area di intervento, estesa circa 9.000 mq. ed accessibile dalla via G. Marinuzzi, è limitrofa alla sede centrale dell'istituto e per essa il vigente strumento urbanistico generale del comune di Palermo (approvato con decreto n. 124/DRU del 13 marzo 2002) ha previsto la destinazione a zona "S2 - scuola materna" ed "S3 - scuola elementare" anziché a zona "F2 - ospedali e zone di cura" (è questa la destinazione urbanistica attribuita dallo stesso strumento urbanistico all'area di impianto degli attuali padiglioni dell'Istituto zooprofilattico).
Pertanto, l'approvazione del progetto esecutivo è subordinata alla modifica di destinazione urbanistica dell'area d'impianto da zona S2 ed S3 a zona F2.
Non avendo il comune di Palermo dato riscontro alla nota dell'A.R.T.A. prot. n. 62692 del 18 ottobre 2002, nella quale si chiedeva oltre all'espressione del comune mediante delibera consiliare anche l'attestazione dei vincoli esistenti nell'area oggetto del progetto, con nota prot. n. 23469 del 7 aprile 2003, questo ufficio ai fini della emissione del provvedimento finale ha reiterato la richiesta di certificazione dei vincoli assegnando il termine di giorni 15.
Come precisato in premessa, si trasmette il progetto in oggetto con la documentazione sopra allegata ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, non avendo il consiglio comunale di Palermo deliberato in proposito.
Per quanto riguarda la realizzazione dell'opera in oggetto, questo servizio esprime parere favorevole sotto il profilo della compatibilità urbanistica, atteso che l'intervento si configura come ampliamento e razionalizzazione dell'impianto esistente.".
Visto il parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 126 del 9 aprile 2003, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che nel corso della discussione è emerso l'orientamento di condividere il parere dell'ufficio, che è parte integrante del presente voto, atteso che l'intervento, proposto come ampliamento dell'impianto sanitario esistente, è finalizzato alla razionalizzazione ed al potenziamento delle attività istituzionali svolte dall'Istituto zooprofilattico;
Per quanto sopra il consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico alla realizzazione delle opere citate in oggetto, in adesione alla proposta dell'ufficio n. 15/03.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 126 del 9 aprile 2003;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere del Consiglio regionale dell'urbanistica, reso con il voto n. 15 del 9 aprile 2002 nonché alle prescrizioni contenute nella nota dell'ufficio del Genio civile di Palermo in premessa citata, è autorizzato il progetto di cui alla richiesta dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia A. Mirri di Palermo, relativo alla realizzazione di padiglioni per laboratori di analisi inerenti i settori della microbiologia di alimenti, biotecnologia e sanità animali.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati:
 1)  proposta di parere n. 15 del 7 aprile 2003 del servizio III/DRU;
 2)  parere n. 126 del 9 aprile 2003, reso dal Consiglio regionale dell'urbanistica;
 3)  A1  - relazione generale; 
 4)  C1  - corografia; 
 5)  C2  - stralcio del piano regolatore generale con inserimento dell'opera; 
 6)  C3  - dati planivolumetrici; 
 7)  C4a  - planimetria e sezioni dello stato di fatto; 
 8)  C4b  - piano quotato; 
 9)  C5a1  - planimetria generale dell'intervento e sezioni; 
10)  C5a2  - assonometria generale dell'intervento; 
11)  C5a3  - elemento di ingresso - piante sezioni e prospetti; 
12)  C5a4  - centro latte e laboratori - piante sezioni e prospetti; 
13)  C5a5  - stabulario - piante sezioni e prospetti; 
14)  elab.  1  - relazione tecnica; 
15)  elab.  2  - planimetrie stato di fatto; 
16)  elab.  3  - proposta di variante urbanistica; 

17)  relazione geologico-tecnica;

Art. 3

L'istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia A. Mirri di Palermo dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione delle opere di cui al progetto.

Art. 4

Lo stesso istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia A. Mirri di Palermo ed il comune di Palermo sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 maggio 2003.
  SCIMEMI 


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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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