REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 20 GIUGNO 2003 - N. 28
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 5 maggio 2003.
Approvazione di variante allo strumento urbanistico del comune di Marineo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed in particolare il 5° comma dell'art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 9 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il foglio sindacale prot. n. 2345 del 25 febbraio 2002, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 15585 del 14 marzo 2002, con il quale il comune di Marineo ha trasmesso, unitamente alla delibera consiliare n. 9 del 20 febbraio 2002, la documentazione ri guar dante il progetto per la realizzazione di 12 alloggi popolari approvato, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge n. 1/78, in variante al vigente strumento urbanisti co generale;
Visti i fogli prot. n. 12752 del 21 ottobre 2002 e prot. n. 1141 del 25 febbraio 2003, assunti rispettivamente al protocollo di questo Assessorato al n. 65357 del 31 ottobre 2002 e al. n. 18387 del 19 marzo 2003, con i quali il comune di Marineo ha trasmesso la documentazione richiesta con le note di questo Assessorato prot. n. 62450 del 17 ottobre 2002 e prot. n. 1198 del 9 gennaio 2003;
Vista la delibera n. 9 del 20 febbraio 2002, con la quale il consiglio comunale di Marineo ha approvato, ai sensi dell'art. 1 della legge n. 1/78, il progetto per la realizzazione di n. 12 alloggi popolari, in variante alle previsioni del vigente piano regolatore generale;
Visti gli atti relativi alla procedura di pubblicazione e deposito, formalizzati con riferimento agli adempimenti previsti dall'art. 6 della legge n. 167/62;
Vista l'attestazione del segretario comunale, datata 18 aprile 2002, in ordine alla regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché attestante l'assenza di opposizioni e osservazioni nei termini di legge;
Vista la delibera n. 37 del 15 maggio 2002, con la quale il C.C. ha preso atto dell'assenza di osservazioni e/o opposizioni avverso la variante adottata;
Visto il parere favorevole rilasciato, a condizione, dall'ufficio del Genio civile di Palermo, ai sensi dell'art. 13 della legge 2 febbraio 1974, n. 64, con nota prot. 16116-22809 del 14 dicembre 2001;
Visto il parere favorevole rilasciato, a condizione, dal l'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo, ai sensi dell'art. 11 della legge regionale n. 21/85 ex 220 TULS, con nota prot. 0017 dell'11 gennaio 2002;
Visto il parere prot. n. 016 dell'8 aprile 2003 reso, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale 21 aprile 1995, n. 40 dal Servizio III/DRU di questo Assessorato, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Il progetto risulta finanziato dall'Assessorato regionale dei lavori pubblici.
Dall'atto deliberativo n. 9/2002 e dalla relazione tecni ca allegata al progetto, si evince che con delibera di G.M. n. 35 del 9 febbraio 2000 era stata individuata un'area in contrada Cavallaro per la realizzazione di n. 8 alloggi popolari il cui progetto veniva restituito dall'Assessorato regionale dei lavori pubblici perché non venivano rispet tati i limiti massimi di costo.
Con successiva delibera di G.M. n. 33 del 14 marzo 2001, il comune di Marineo individuava un'altra area sempre in contrada Cavallaro per la realizzazione di n. 12 alloggi, nella considerazione di non dover più realizzare micropali di fondazione.
Dall'attestazione sull'esistenza di vincoli a firma del dirigente tecnico del comune di Marineo, risulta che l'area interessata è gravata soltanto da vincolo sismico.
Il progetto in argomento è dotato del parere favorevole del Genio civile di Palermo sez. 5, prot. n. 16116-22809 del 14 dicembre 2001.
L'area in oggetto è limitrofa ad un lotto già esistente di case popolari in via Garibaldi Bosco, nella parte sud dell'abitato di Marineo, ed è servita dalla via Pacini che la collega al rione Serra Cavallaio.
L'area risulta nel foglio di mappa n. 15, particelle 195/a, 195/b, 293, 296, 799 e 800 e ricade in zona C del piano regolatore generale approvato con decreto n. 840 del 3 luglio 1989.
Il progetto prevede la realizzazione di due edifici plurifamiliari: il blocco 1 a quattro livelli, di cui uno in terrato e tre fuori terra, il blocco 2 a tre elevazioni fuo ri terra.
La tipologia adottata è quella di case in linea, a tre piani fuori terra con due alloggi per piano, oltre il piano cantinato del primo blocco destinato a locale tecnologico.
Al piano terra di entrambi i blocchi è ubicato un alloggio di tipo A per portatori di handicap. I dati pla nivolumetrici previsti dalle N.T.A. e dal progetto sono i seguenti:

      N.T.A Progetto 
Densità territoriale      mc./mq. 1,50 
Densità fondiaria      mc./mq. 2,77 mc./mq. 1,676 
Superficie lotto          mq. 2.334 
Volume      mq. 2.334 x 1,50 = mc. 3.499  
   mc.3.501   
Distanze di rispetto      mt. 10,50 dai fabbricati 
mt. 5,25 dal confine   
mt. 5,00 dalle strade   
Altezza massima      mt. 10,50 mt. 8,70 
Piani fuori terra      3
Rapporto di copertura      26% 
Superficie coperta      mq. 2.334 x 0,26 = m . 442,60 
   mq. 606,84   
Numero abitanti          mc.3.499/100= 
   ca.35   
Parcheggi pubblici      mq. 2,5/abitante = mq. 2,5 x 35 ab. =    mq. 87,50    mq. 87,50 
Parcheggi privati      1/10 cubatura = mq. 360 
     mq. 349,9 
Verde attrezzato      mq. 4,5/abitante = mq. 245,00 
   mq. 157,50   


Per quanto sopra rappresentato, rilevato che le aree destinate a servizi, sia per ubicazione che per articolazione funzionale ed estensione, appaiono adeguate, rilevato inoltre che i parametri adottati rientrano fra quelli previsti per le zone C del piano regolatore generale approvato con decreto n. 840/89 questo Servizio III è del parere che il progetto in argomento sia assentibile..";
Ritenuto di poter condividere il parere n. 16 dell'8 aprile 2003 reso dal servizio III/DRU;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi del 5° comma dell'art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale n. 35 del 10 agosto 1978, in conformità al parere espresso dal Servizio III/DRU n. 16 dell'8 aprile 2003 nonché alle condizioni contenute nelle note dell'uffici in premessa citati, è approvata la variante allo strumento urbanistico del comune di Marineo riguardante il progetto per la realizzazione di n. 12 alloggi popolari, adottata con la delibera consiliare n. 9 del 20 febbraio 2002.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  parere servizio III/DRU n. 16 dell'8 aprile 2003;
 2)  delibera C.C. n. 9 del 20 febbraio 2002;
 3)  relazione tecnica;
 4)  relazione geologica;
 5)  corografia;
 6)  lotto quotato e planimetria generale;
 7)  progetto architettonico palazzina
 8)  pianta piano tipo con arredamento (legge n. 13/89);
 9)  pianta piano tipo (quote al finito);
10)  pianta piano tipo (quote al grezzo);
11)  particolari costruttivi;
12)  profili progettuali;
13)  profili progettuali con sez.;
14)  relazione tecnica integrativa.

Art. 3

Il comune di Marineo dovrà acquisire, prima dell'ini zio dei lavori, ogni altra autorizzazione e/o nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 4

Il comune di Marineo resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 maggio 2003.
  SCIMEMI 


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MICHELE ARCADIPANE, direttore responsabile
MARIA LA MARTINA, condirettoreMELANIA LA COGNATA, redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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