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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE
DECRETO 10 marzo 2003.
Piano regionale dell'offerta formativa - P.R.O.F. 2003.
L'ASSESSORE PER IL LAVORO, LA PREVIDENZA SOCIALE, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L'EMIGRAZIONE
Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 6 marzo 1976, n. 24 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi regionali 21 settembre 1990, n. 36; 15 maggio 1991, n. 27 e 1 settembre 1993, n. 25, artt.2 e 7;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto l'art. 39 della legge regionale n. 23 del 23 dicembre 2002;
Vista la circolare assessoriale n. 2 del 2 luglio 2002, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 34 del 26 luglio 2002, concernente "Direttive per la programmazione e gestione del P.R.O.F. per il periodo 2001-2006";
Vista la circolare assessoriale n. 1/03/FP del 17 febbraio 2003, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000) 2346 del 2 agosto 2001;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e successive modifiche;
Visto lo stralcio del verbale della seduta del 31 ottobre 2002, nel corso della quale la Commissione regionale per l'impiego approva il Piano regionale dell'offerta formativa;
Visto il decreto 30 dicembre 2002, n. 746, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana 24 gennaio 2003, n. 4 (S.O.), con cui viene approvata la valutazione effettuata dal Comitato tecnico di valutazione nonché l'elenco dei progetti non ammissibili, presentati a valere del P.R.O.F. - Piano regionale dell'offerta formativa 2003 di cui alla legge regionale n. 24/1976 e successive modifiche ed integrazioni, sia per gli interventi formativi che per i servizi formativi;
Vista la graduatoria definitiva dei progetti ammissibili a finanziamento nell'ambito del P.R.O.F. 2003, riformulata dal Comitato tecnico di valutazione, nominato con decreto n. 225 del 24 settembre 2002, a seguito dell'esame delle osservazioni presentate dagli enti gestori (allegato "A-CTV") e trasmessa al servizio programmazione del dipartimento regionale formazione professionale con nota del 28 febbraio 2002;
Viste le determinazioni al pro-memoria prot. n. 583 del 6 marzo 2003;
Ritenuto di dover ammettere con riserva, a seguito del parere reso dal Consiglio di giustizia amministrativa - sezione consultiva, il centro regionale siciliano radio e telecomunicazioni (C.R.S.R.T.), nelle more delle pertinenti determinazioni che saranno assunte dall'amministrazione;
Ritenuto di dover ammettere, con riserva, l'EFAL di Agrigento, alla luce del procedimento giurisdizionale in corso;
Ritenuto di dover ammettere, con riserva, il Cesifop di Siracusa a causa della situazione debitoria per la gestione di attività formative a finanziamento regionale;
Ritenuto di dover ammettere, con riserva, a garanzia del personale dipendente, i progetti assegnati all'Istituto Buon Pastore, rinunciatario degli stessi;
Considerato che, a termini dell'art. 2, comma 1, della citata legge regionale n. 10/2000 gli Assessori esercitano le funzioni di indirizzo politico-amministrativo, definiscono gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni;
Considerato che, tenuto conto di quanto rassegnato dal Comitato tecnico di valutazione, gli interventi di cui all'allegato "D-CTV" sono coerenti con le finalità di cui al P.O.R. Sicilia 2000-2006 - Misura 2.04 del Complemento di programmazione e gli interventi di cui all'allegato "C-CTV" sono coerenti con le finalità di cui al P.O.R. Sicilia 2000-2006 - Misura 3.02 e 3.03 del Complemento di programmazione;
Considerato che, l'Amministrazione, dopo un attento esame dei progetti inseriti nell'elenco allegato "D", rite nuti dal C.T.V. coerenti con la misura 2.04 del P.O.R. Sicilia 2000-2006 ha valutato la non coerenza dei succitati progetti con le finalità previste dalla misura de quo, estraendo tale elenco dal P.R.O.F. 2003;
Ritenuto che sulla scorta degli atti di cui ai precedenti comma si può procedere all'approvazione del Piano regionale dell'offerta formativa 2003 ex legge regionale n. 24/1976 e successive modifiche ed integrazioni, sia per gli interventi che per i servizi formativi costituito dai progetti di cui all'allegato "A" concernenti gli interventi formativi, all'allegato "B" concernenti i servizi formativi, all'allegato "D" concernenti gli interventi formativi coerenti con la misura 3.02 del P.O.R. Sicilia 2000-2006, all'allegato "E" concernenti gli interventi formativi coerenti con la misura 3.03 del P.O.R. Sicilia 2000-2006 e all'allegato "C" concernenti gli interventi formativi coerenti con l'art. 68 della legge n. 144/99, facenti parte integrante del presente decreto;
Decreta:
Art. 1
Per le suesposte motivazioni è approvato il Piano regionale dell'offerta formativa - P.R.O.F. 2003 costituito dagli allegati:
- "A" concernente gli "Interventi formativi";
- "B" concernente i "Servizi formativi";
- "C" concernente gli "Interventi formativi coerenti con l'art. 68 della legge n. 144/99";
- "D" concernente i "Progetti coerenti con la misura 3.02 del P.O.R. Sicilia 2000-2006";
- "E" concernente i "Progetti coerenti con la misura 3.03 del P.O.R. Sicilia 2000-2006";
facenti tutti parte integrante del presente decreto.
Art. 2
Per i motivi indicati nelle premesse, gli enti: Centro regionale siciliano radio e telecomunicazioni (C.R.S.R.T.), Efal di Agrigento, Cesifop di Siracusa e Istituto Buon Pastore, sono ammessi con riserva di adozione successivi appositi provvedimenti.
Art. 3
Al finanziamento del Piano come sopra approvato è onerato il dirigente generale del dipartimento regionale della formazione professionale che adotterà i necessari provvedimenti, ai sensi e per gli effetti dell'art.7, lett. b) della richiamata legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, utilizzando risorse dal bilancio regionale, dalla Stato - legge n. 144/1999 e dal P.O.R. Sicilia 2000/2006.
Art. 4
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 10 marzo 2003.
GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile MARIA LA MARTINA: Redattore
Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana Gazzetta Ufficiale della Regione Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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