REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 14 MARZO 2003 - N. 12
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
Bando di ammissione alla ricomposizione fondiaria "anni 2003/2006" - P.O.R. 2000/2006 - Misura 4.11.

Premessa
L'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste della Regione siciliana (di seguito "Assessorato") in conformità ai propri fini istituzionali ed a quanto stabilito dal Reg. CE n. 1257/99, titolo II, capo IX, art. 33, del P.O.R. Sicilia 2000/2006, misura 4.11. "Ricom posizione fondiaria", dal relativo Complemento di programmazione approvato dalla Giunta di governo con delibera n. 412 nella seduta del 17 settembre 2002 e dal Piano regionale di riordino fondiario (P.R.R.F.), approvato dalla Giunta di governo con delibera n. 290 nella seduta del 13 settembre 2002, e modificato, in ultimo, dalla Giunta di governo con delibera n. 56 nella seduta del 6 marzo 2003, intende favorire, nel periodo 2003-2006, nel territorio regionale, la costituzione di nuove ed efficienti imprese agricole e/o il rafforzamento di quelle esistenti, aventi spiccate caratteristiche di innovazione del processo produttivo e/o del prodotto.
L'obiettivo che si prefigge la misura è quello di "aumentare la dimensione media regionale della superficie aziendale attraverso la riduzione della frammentazione e polverizzazione aziendale".
La misura si prefigge, altresì, di "accompagnare e supportare, sul piano fondiario, le azioni di riconversione ed ammodernamento delle aziende agricole siciliane e, nel contempo, di integrare nelle aree a forte concentrazione di investimenti infrastrutturali, il processo di riconversione produttiva e di ammodernamento delle azien de, con una particolare attenzione alla formazione di imprese agricole condotte da giovani agricoltori".
Per il raggiungimento di tale finalità, il precitato Complemento di programmazione prevede l'erogazione di un contributo per acqui sti ed assegnazioni di terreni per la formazione, l'ampliamento e/o l'accorpamento di efficienti imprese agricole.
Gli interventi di ricomposizione fondiaria vengono attuati dal l'Organismo nazionale fondiario - ISMEA - Ente attuatore - in regi me di convenzione.

Art. 1
Ambiti territoriali - Filiere produttive interessate Territorializzazione

Gli interventi di ricomposizione fondiaria di cui al presente bando 2003-2006 dovranno ricadere nei Comuni ammissibili individuati nel capitolo 4 del Piano regionale di riordino fondiario (P.R.R.F.) e riportati nell'allegato 2 dello stesso P.R.R.F.
Nello specifico, sono ammessi al finanziamento gli interventi che ricadono su tutto il territorio regionale escluse le aree comunali di: Messina, Catania, Palermo, Siracusa.
Sono ammessi, altresì, interventi nelle filiere produttive già individuate dal P.O.R. Sicilia 2000-2006 e riportate al capitolo 3.2 del P.R.R.F., nel rispetto di quanto previsto dall'allegato 1 "Analisi sbocchi di mercato" del P.O.R. Sicilia, oltre al settore vitivinicolo regolamentato dall'O.C.M. Vino.
Specificatamente, le filiere produttive individuate dal P.O.R. Sicilia 2000-2006, sono quelle qui di seguito riportate:
"Ortofrutta, olio di oliva, latte e derivati, carni bovine, carni suine, carni ovicaprine, allevamenti minori, floricoltura, vivaismo, piante ornamentali, cereali, apicoltura, allevamenti avicoli, piante officinali, leguminose per l'alimentazione umana, carrubo, manna, piccoli frutti, olive da mensa".
La misura potrà essere soggetta a territorializzazione nell'ambito di Programmi integrati territoriali (P.I.T.), fino ad un massimo del 65% della dotazione finanziaria del presente bando, programmata per ciascuna delle annualità e nei limiti degli importi per intervento, approvati con apposito decreto del Presidente della Regione e per le iniziative ritenute ammissibili al finanziamento.
Le istanze integrative per accedere alle risorse finanziarie destinate ai P.I.T. dovranno essere presentate unitamente alle domande di partecipazione al presente bando e redatte conformemente al modello di domanda di cui in allegato (allegato n. 5).
Altresì, in fase di predisposizione della graduatoria periodica, per i soggetti che presentano istanze integrative di cui al paragrafo precedente, l'ISMEA dovrà applicare, qualora siano stati definiti ed approvati, i criteri aggiuntivi di selezione.
Per questa prima fase di applicazione del bando i criteri aggiuntivi sono quelli indicati nell'allegato n. 6.
Qualora, successivamente, dovessero essere individuati ed approvati eventuali ulteriori criteri aggiuntivi, si daranno all'ISMEA disposizioni in merito con apposita comunicazione assessoriale.

Art. 2
Soggetti beneficiari

L'intervento di cui al presente bando è rivolto a:
"Imprenditori agricoli, imprenditori agricoli a titolo principale, coltivatori diretti, affittuari e lavoratori manuali della terra, iscritti nei relativi enti previdenziali, in forma singola o associata, nonché ai soggetti indicati al 1° comma, dell'art. 4 della legge 15 dicembre 1998, n. 441 (giovani agricoltori che non hanno ancora compiuto i 40 anni, in possesso della qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale o di coltivatore diretto iscritti nelle relative gestioni previdenziali - giovani che non hanno ancora compiuto i 40 anni che intendono esercitare attività agricola a titolo principale a condizione che acquisiscano entro 24 mesi dall'operazione di acquisto o ampliamento la qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale o di coltivatore diretto e l'iscrizione nelle relative gestioni previdenziali entro i successivi 12 mesi - giovani agricoltori che non hanno ancora compiuto i 40 anni, che siano subentrati per successione nella titolarietà di aziende a seguito della liquidazione agli altri aventi diritto delle relative quote, ai sensi dell'art. 49 della legge 3 maggio 1982, n. 203), ivi comprese le società di capitali".
Il periodo di ammortamento del bene fondiario è stabilito al massimo in anni 30 per i richiedenti aventi un'età inferiore ai 40 anni e in anni 20 per i richiedenti aventi età compresa fra i 40 ed i 55 anni.
Per tutte le suddette figure professionali è comunque richiesto il possesso di conoscenze e competenze professionali adeguate alla conduzione dell'impresa agricola, secondo quanto specificato successivamente.
Non sono ammesse operazioni di compravendita "di padre in figlio", cioè fra genitori e figli.

Art. 3
Livelli degli aiuti e spese ammissibili

3.1 - Livelli degli aiuti
Per le finalità del presente bando, ai beneficiari è concesso un aiuto nella misura del:
A) 100% dell'importo dei costi legali, amministrativi e tecnici legati alla transazione per lo scambio di particelle (permute migliorative) e per l'acquisto di terreni;
B) 40% nelle aree svantaggiate e 30% nelle altre aree, di contributo in conto capitale o in conto interessi, attraverso lo strumento del leasing immobiliare diretto, per l'acquisto terreni.
Nel caso di contributo in conto capitale, il beneficiario accenderà con Ismea, per la restante parte dell'importo dell'operazione, una procedura di leasing immobiliare diretto a tasso ordinario.
3.2 - Spese ammissibili
Per le finalità del presente bando, le spese ammissibili sono le seguenti:
A) costi legali, amministrativi e tecnici legati sia alla transazione per scambio di particelle agricole (al fine di realizzare permute migliorative) sia per l'acquisto di terreni;
B) acquisto ed assegnazione di terreni per la formazione, l'ampliamento e/o l'accorpamento di efficienti imprese agricole.

Art. 4
Limite di spesa massima ammissibile

Il volume massimo degli investimenti in oggetto non può essere superiore a:

Tipo di impresa  Volume investimenti 
Azienda singola  750.000 E 
Azienda associata  250.000 E per socio occupato a tempo pieno 
  comunque fino ad un massimo di 2.000.000 di E 


Eccezione: in presenza di unità lavorative aggiuntive rispetto ai componenti iniziali dell'azienda richiedente, il volume del massimale degli investimenti è incrementabile di ulteriori 250.000 E per ciascun occupato a tempo pieno, ivi compresi i collaboratori familiari e i soci, e comunque fino ad un massimo pari al doppio del volume di investimento sopra riportato.
In tutti i casi l'importo massimo ammissibile al cofinanziamento non dovrà superare il valore di mercato del terreno oggetto d'intervento.

Art. 5
Presentazione domande

La domanda per beneficiare dell'aiuto previsti dalla misura 4.11 - Ricomposizione fondiaria - redatta conformemente al modello di cui all'allegato 1) del presente bando, disponibile anche presso all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento regionale interventi strutturali - servizio 7° - unità operativa n. 35, viale della Regione Siciliana n. 2675 - 90145 Palermo, o scaricabile dal sito internet www.euroinfosicilia.it oppure presso l'Ismea, via Nizza n. 128 - 00198 Roma o scaricabile dal sito internet www.ismea.it, dovrà, pena l'esclusione:
-  essere redatta in triplice copia;
-  per quanto riguarda il soggetto acquirente, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'impresa che richiede le agevolazioni o dal suo procuratore speciale ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della legge n. 15/1968 e art. 2, D.P.R. n. 403/1998; D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000;
-  essere presentata in busta chiusa, controfirmata da parte del richiedente a cavallo dei lembi di chiusura, riportando la dizione "P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 4.11 bando di ammissione per l'ottenimento di contributi per interventi di ricomposizione fondiaria", a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e trasmessa, mediante raccomandata del servizio postale, entro il 90° giorno naturale e consecutivo dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana all'ISMEA di Roma, via Nizza n. 128, c.a.p. 00198. A tal fine farà fede il timbro dell'ufficio postale accettante.
In alternativa, potrà essere consegnata in busta chiusa, controfirmata da parte del richiedente a cavallo dei lembi di chiusura, riportando la dizione "P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 4.11 - Bando di ammissione per l'ottenimento di contributi per interventi di ricomposizione fondiaria" direttamente presso la sede dello stesso ISMEA di Roma, via Nizza n. 128, c.a.p. 00198, che provvederà a rilasciare apposita ricevuta o, in alternativa, ad apporre la data ed il timbro, vidimato dal funzionario responsabile, nella fotocopia della domanda consegnata.
Le domande inviate a mezzo raccomandata dovranno pervenire all'ISMEA improrogabilmente entro 10 giorni successivi alla data di scadenza dei termini di presentazione delle stesse. Quelle pervenute successivamente non saranno prese in considerazione, così come non saranno prese in considerazione le istanze inviate prima dei termini prescritti dal presente bando (primo giorno utile di spedizione).
Nell'ipotesi in cui la data di scadenza del predetto termine coincida con un giorno festivo o non lavorativo, la stessa è prorogata al primo giorno lavorativo successivo.
Infine, le predette domande dovranno essere consegnate direttamente o per il tramite dell'ufficio postale tutti i giorni lavorativi, dalle ore 8,30 alle ore 14,30. L'ultimo giorno utile saranno accettate le domande consegnate entro le ore 14,00.
Si precisa che, pena l'esclusione, all'interno di ogni busta dovrà essere contenuta la documentazione inerente una sola ditta.
Successivamente, con congruo anticipo, l'amministrazione darà comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, sulle nuove date di presentazione delle istanze di partecipazione alla Ricomposizione fondiaria di cui al presente bando.
La domanda, altresì, pena l'esclusione, dovrà:
-  essere sottoscritta dal richiedente con, in allegato, la copia fotostatica valida del documento di identità del richiedente;
-  essere corredata della seguente documentazione in triplice copia:
1.  Offerta di vendita all'ISMEA dei terreni da parte dell'attuale ditta proprietaria, con l'indicazione del prezzo - complessivo ed unitario - a cancello aperto (senza scorte) e con la precisazione di tutti gli elementi indicati nello schema di offerta più avanti riportato (vedi allegato 1). Nell'offerta devono essere espressamente indicati, nella forma di autocertificazione, i terreni posseduti e la relativa destinazione culturale, secondo lo schema allegato al presente bando (allegato n. 1);
2.  Estratti di mappa e certificati catastali dei terreni oggetto di acquisto e di quelli eventualmente preposseduti dal/i richiedente/i;
3.  Corografia in scala 1:25.000 - 1:10.000 con l'individuazione dei terreni oggetto di compravendita nonché, eventualmente, di quelli non oggetto di cessione e indicati al punto 1).
4.  Planimetria della nuova azienda evidenziando i terreni posseduti e quelli oggetto di acquisto in scala 1:2,000, evidenziando in modo chiaro le opere esistenti, le colture, i fabbricati, le tare, le strade, i pozzi e gli invasi, gli impianti fissi per la adduzione e distribuzione dell'acqua, le servitù (pali elettrici, acquedotti, ecc.) e quant'altro necessario per meglio evidenziare la consistenza, le immobilizzazioni e l'indirizzo produttivo aziendale.
5.  Planimetrie delle opere esistenti: disegni, piante, prospetti e sezioni.
6.  Relazione tecnica agronomica ed economica, che dovrà essere, in ogni caso, firmata da un agronomo o agrotecnico o perito agrario abilitato e, facoltativamente, controfirmata da altro soggetto abilitato (es. geometra), comprendente almeno una descrizione analitica di:
-  dati catastali, ubicazione, confinanti;
-  altimetria e caratteristiche pedologiche dei terreni;
-  destinazione culturale (devono essere indicate le rotazioni agrarie);
-  specie e cv., età degli arboreti, sesti di impianto, sistemi di allevamento, eventuali sistemi di distribuzione dell'acqua per scopi irrigui, specie e razze degli animali eventualmente presenti, età, produzioni, indirizzo produttivo, ecc.;
-  disponibilità di acqua irrigua (indicare la quantità, le autorizzazioni o eventuali richieste avanzate presso le istituzioni competenti);
-  fabbricati e altre immobilizzazioni presenti nell'azienda oggetto di compravendita e loro stato di manutenzione;
-  viabilità ed accesso ai terreni;
-  eventuali gravami e servitù in genere;
-  disponibilità di energia elettrica o di altre fonti energetiche alternative;
-  eventuali impegni vincolativi contratti ai sensi del P.O.R. o del P.S.R. o della precedente programmazione P.O.P. 94-99.
Qualora dopo l'acquisto si intenda modificare e/o migliorare il regime fondiario, occorre descrivere analiticamente gli interventi che si intendono realizzare, i tempi, i costi, i risultati attesi, le fonti di finanziamento, ecc.
La relazione tecnica va completata con la stima analitica del fondo mediante capitalizzazione dei redditi.
Nelle operazioni di stima, produzioni, costi e prezzi devono essere riferiti all'ordinarietà e all'attualità.
Particolare attenzione dovrà essere posta nella scelta del saggio di capitalizzazione.
Il probabile valore di mercato individuato tramite stima analitica dovrà essere raffrontato con un altro metodo di stima.
Infine dovrà essere dimostrata la sopportabilità del pagamento della rata annua di ammortamento.
Il valore dell'azienda oggetto di compravendita, ai fini della determinazione del livello di aiuto in favore del beneficiario, sarà, comunque, quello individuato attraverso la stima del fondo di cui al successivo art. 9, punto II.
7.  Stati di famiglia dei soggetti richiedenti.
8.  Per i coltivatori diretti deve essere allegata la certificazione I.N.P.S. (ex S.C.A.U.) dalla quale risulti che il richiedente ed i componenti del nucleo familiare, o parte di essi, siano iscritti negli elenchi dei coltivatori agricoli come unità attive o a carico.
9.  Certificato di destinazione urbanistica contenente le prescrizioni urbanistiche riguardanti tutti i terreni offerti, identificati coi relativi mappali, rilasciati dal sindaco, ai sensi dell'art. 18 della legge 28 febbraio 1985, n. 47.
10.  Per le imprese già costituite, certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e pesca.
11.  Certificato I.N.P.S. per i coltivatori diretti e certificato dell'ufficio di collocamento per gli operai agricoli.
12.  Ove sui terreni offerti esistano edifici o loro parti, di qualsiasi tipo e destinazione, necessita produrre, ai sensi dell'art. 40 della legge n. 47/85, fotocopia autenticata della concessione ad edificare o della licenza edilizia o della concessione rilasciata in sanatoria delle opere abusive ai sensi dell'art. 31 ovvero della copia conforme della relativa domanda, corredata della prova dell'avvenuto versamento delle prime due rate dell'oblazione dovuta, giusto quanto prevede il 6° comma, dell'art. 35 della predetta legge n. 47/85.
Per le opere iniziate anteriormente al 10 settembre 1967, in luogo degli estremi della licenza edilizia dovrà essere prodotta una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, rilasciata dai proprieta ri, attestante che l'opera risulta iniziata in data anteriore a quella sopracitata.
Nel caso in cui i soggetti richiedenti siano forme associative costituitesi ai sensi delle vigenti norme in materia, fermo restando gli atti di cui ai punti precedenti, dovranno allegare, altresì, la seguente documentazione:
13.  Statuto ed atto costitutivo, in copia conforme all'originale.
14.  Autocertificazione attestante la conformità dei fabbricati esistenti sui terreni offerti in vendita alle norme previste in materia urbanistica.
15.  Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, riportante i dati inerenti l'iscrizione al registro prefettizio.
16.  Catastino soci dell'organismo associativo, firmato dal legale rappresentante, con l'indicazione della qualifica professionale di ciascun socio e con la precisazione dei terreni posseduti da ciascun socio e dai rispettivi familiari e relativa forma di conduzione. Per tutti i terreni condotti dovranno essere specificati i dati catastali, superfici, destinazioni colturali, ecc.
17.  Delibera dell'assemblea dei soci con la quale si autorizza il legale rappresentante a formulare istanza di acquisto di terreni con l'intervento dell'ISMEA, ai sensi del P.O.R. Sicilia 2000-2006 - Misura 4.11 - Ricomposizione fondiaria, adottata dal competente organo dell'organismo associativo che, per statuto, ne ha la competenza.
18.  Indicazione delle giornate lavorative dei soci impiegati nella conduzione dei terreni in possesso dell'organismo associativo e previsione di quelle occorrenti per i terreni richiesti.
19.  Copia dei bilanci relativi agli ultimi 2 esercizi contabili.
Se la domanda è prestata da un soggetto che si vuole insediare ai sensi della misura 4.07, dovranno essere allegati, inoltre, i seguenti documenti:
20.  Ricevuta di presentazione della domanda di Primo insediamento giovani in agricoltura - bando 2003-2006 all'Ispettorato provinciale agricoltura competente per territorio ove ricade l'azien da da acquistare.
21.  Elenco, debitamente sottoscritto dal richiedente, dei documenti allegati alla domanda di insediamento.
22.  Se, invece, la domanda è prestata da un soggetto che si è già insediato ai sensi della misura 4.07, dovrà presentare copia del decreto ispettoriale inerente l'insediamento.
Viceversa, se la domanda è prestata da un soggetto di cui all'art. 4 della legge n. 441/98 che si è già insediato in forma diversa da quanto indicato al precedente capoverso, dovrà barrare l'apposito spazio previsto nell'allegato 1 "modello di domanda".
Se la domanda è prestata da un soggetto che si vuole insediare come rilevatario di azienda oggetto di eventuale cessione da un soggetto a seguito di presentazione da parte di quest'ultimo di domanda ai sensi della misura D "prepensionamento in agricoltura"- P.S.R. Sicilia 2000-2006 (condizione valida soltanto per il bando P.S.R. anno 2003), dovranno essere allegati, inoltre, i seguenti documenti:
23.  Ricevuta di presentazione della domanda di prepensionamento all'Assessorato regionale agricoltura del cedente e del rilevatario.
Invece, se la domanda è prestata da un soggetto che si è già insediato a seguito di prepensionamento ai sensi della misura D "prepensionamento in agricoltura" - P.S.R. Sicilia 2000-2006, dovrà presentare copia del decreto assessoriale di prepensionamento relativo al cedente e al rilevatario.
Altresì, per tutti i soggetti (venditore/i e acquirente):
24.  Copia codice fiscale e/o partita I.V.A.
25.  Eventuali ulteriori autorizzazioni già rilasciate, inerenti l'attività posta in essere in precedenza dal venditore, attinenti i terreni oggetto di vendita.
26.  Autocertificazione, qualora siano sussistenti, attestante i requisiti minimi in materia di ambiente e di ambiente, igiene e benessere degli animali, redatta secondo lo schema di cui all'allegato 4.
27.  Autorizzazioni o eventuali richieste avanzate presso le istituzioni competenti relativamente alla disponibilità di acqua irrigua.
28.  Elenco, debitamente sottoscritto dal richiedente, dei documenti allegati.
La documentazione sopra elencata, ove pertinente e necessaria, può essere sostituita, nei casi previsti dalla normativa vigente, dall'autocertificazione.
L'ISMEA si riserva di chiedere ulteriore documentazione qualora ritenuto necessario.
Le domande incomplete o carenti della documentazione sopra specificata, non verranno ammesse alla fase di valutazione.

Art. 6
Ammissibilità delle domande

Saranno ritenute ammissibili, secondo le procedure di cui al successivo art. 9, per la concessione dell'aiuto, pena l'esclusione, le domande:
-  pervenute entro i termini di cui al presente articolo;
-  presentate con modello conforme a quello allegato al presente bando;
-  complete e correttamente compilate, ad esclusione degli errori materiali e degli elementi desumibili dalla documentazione indicata nel presente articolo.
E' possibile ammettere a finanziamento esclusivamente le iniziative che risultano coerenti con il Piano di riordino fondiario di cui in premessa. Pertanto, non potranno godere delle agevolazioni previste dalla misura 4.11 tutte quelle iniziative che risulteranno difformi dal predetto Piano di riordino fondiario.

Art. 7
Requisiti di accesso

Per beneficiare dell'aiuto di cui al presente bando i soggetti di cui all'art. 2 dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti, ed in particolare, pena l'esclusione, dei requisiti di cui alle lettere A), B) ad esclusione dei giovani insediatisi ai sensi della misura 4.07, C) tranne che per le imprese di nuova costituzione e D) tranne che per i giovani insediatisi ai sensi della misura 4.07:
A)  avere un età compresa tra 18 anni e 55 anni non compiuti. Tale requisito dovrà ove essere posseduto al momento della presentazione della domanda tranne che per i giovani insediatisi ai sensi della misura 4.07, per i quali tale requisito dovrà essere posseduto al momento della stipula dell'atto di acquisto o permuta (decisione individuale di concedere l'aiuto);
B)  possedere conoscenze e competenze professionali adeguate, che si considerano assolte se il richiedente soddisfa almeno una delle seguenti condizioni:
a) possesso di un titolo di studio di livello universitario (agrario, forestale o veterinario);
b) possesso del diploma di scuola media secondaria ad indirizzo agrario;
c) possesso di attestato di frequenza con esito positivo di corsi professionali svolti ai sensi dell'art. 15 della legge regionale n. 73/77 o dell'art. 28 del Reg. CE n. 2328/91 e successive modifiche ed integrazioni, della normativa nazionale (legge n. 441/98), della normativa comunitaria (F.S.E.) e P.O.R. Sicilia 2000-2006 misura 4.08 e di norme regionali attinenti alla specifica qualifica professionale di capo azienda, compresi gli enti che si occupano di I.F.T.S. (Istruzione e formazione tecnica superiore);
d) esercizio dell'attività agricola per almeno un biennio continuativo nel quinquennio immediatamente precedente alla presentazione della domanda, fatta esclusione per i soggetti che si insediano ai sensi della misura 4.07 per i quali, comunque, è obbligatoria, in alternativa al possesso del titolo di studio di cui sopra, l'acqui sizione dell'attestato di capo azienda.
In caso di imprenditori associati il requisito deve essere posseduto da oltre il 50% degli associati.
C)  l'azienda deve avere la seguente dimensione economica:

Dimensione economica  Aziende agricole in zona svantaggiata (1) Aziende agricole n altre zone 
Imprese costituite: il requisito deve essere presente al momento della presentazione della domanda  4UDE(2) 5UDE 

Per il calcolo della reddittività aziendale dovranno essere adottate le tabelle relative ai R.L.S.A. per ettaro di coltura o per capo di bestiame di cui all'allegato n. 2 del presente bando.
Per le imprese agricole associate, ciascuna azienda associata dovrà garantire una dimensione economica tale che complessivamente si raggiungono almeno 10 UDE e venga assicurato l'impiego di almeno 1 ULU (2.200 ore lavorative/anno).

Dimensione economica  Aziende agricole in zona svantaggiata (3) Aziende agricole n altre zone 
Imprese di nuova costituzione: il requisito deve essere raggiunto entro 3 anni dall'intervento di ricomposizione  5UDE 6UDE 

Per le imprese agricole associate, ciascuna azienda associata dovrà garantire una dimensione economica tale che complessivamente si raggiungono almeno 12 UDE e venga assicurato l'impiego di almeno 1 ULU (2.200 ore lavorative/anno).

Dimensione economica  Aziende agricole in zona svantaggiata (4) Aziende agricole n altre zone 
Imprese di nuova costituzione in cui il fondo sia luogo dell'insediamento ai sensi del P.O.R. Sicilia 2000-2006 - Misura 4.07 - Primo insediamento giovani in agricoltura: il requisito deve essere raggiunto entro 3 anni dall'intervento di ricomposizione (data di stipula dell'atto di assegnazione)  8UDE 8UDE 

________________________________________________________________________________________

(1)  Direttiva CE n. 268/75.
(2)  UDE, Unità di dimensione economica pari a 1.200 E.
(3)  Direttiva CE n. 268/75.
(4)  Direttiva CE n. 268/75.


In questo specifico caso (per i soggetti che, che chiedono di potere accedere contemporaneamente ai benefici di cui al presente bando e a quelli relativi alla misura 4.07 del P.O.R.), si sottolinea che la stessa misura 4.07 prevede, tra i criteri di ammissibilità, il raggiungimento, al massimo entro 3 anni dalla decisione individuale (data di stipula dell'atto), di una redditività pari a 8 UDE e non 5/6 UDE come invece previsto per la misura 4.11.
Nell'ipotesi il requisito delle 8 UDE di cui alla superiore tabella non sia sussistente al momento della concessione dell'aiuto, l'azienda, in ogni caso, pena l'esclusione, dovrà dimostrare un reddito non inferiore a 2 UDE. Nel caso di cotitolarietà dovrà essere assicurata una redditività non inferiore a 2 UDE per ciascun giovane agricoltore insediato.
Altresì, per le aziende associate ove intendono insediarsi giovani ai sensi della misura 4.07, dovranno essere raggiunte almeno 12 UDE se vi è un solo insediato di cui sopra. Dovranno, ulteriormente, aggiungersi 8 UDE per ogni giovane in più che si insedia acquistando il fondo agricolo.
D)  dimostrare che l'azienda oggetto di intervento di Ricomposizione fondiaria possegga i requisiti minimi in materia di ambiente e di ambiente, igiene e benessere degli animali, nel caso in cui quest'ultimi siano presenti. Al fine della dimostrazione del possesso dei precitati requisiti dovranno essere rispettate le condizioni di cui all'allegato n. 3 del presente bando.
Inoltre, qualora l'azienda, che è contemporaneamente oggetto di intervento ai sensi della misura 4.11 e della misura 4.07, necessiti di un periodo di tempo per l'adeguamento e l'adattamento strutturale al fine di raggiungere i requisiti di cui alla lettera C) ed D) o l'istante debba acquisire uno dei titoli previsti alla lettera B) per la dimostrazione del possesso delle adeguate conoscenze e competenze professionali, l'amministrazione può concedere un periodo di adeguamento di 3 anni a decorrere dall'insediamento (data di stipula dell'atto).
In tal caso al momento della concessione dell'aiuto l'azienda dovrà dimostrare un reddito pari non inferiore a 2 UDE. Nel caso di contitolarietà dovrà essere assicurata una reddittività pari non inferiore a 2 UDE per ciascun giovane agricoltore insediato.
Nel caso in cui nell'azienda vengono svolte attività connesse e/o complementari a quelle agricole, il reddito aziendale lordo sarà determinato attraverso la presentazione di un bilancio aziendale.

Art. 8
Criteri di selezione e di valutazione

Per la valutazione delle istanze e la formazione delle graduatorie, verificati i requisiti di accesso, verranno presi in considerazione i seguenti criteri di selezione:




Saranno considerate finanziabili e, pertanto, inserite in graduatoria soltanto le domande che avranno ottenuto un punteggio pari almeno a 30/100.
Nella graduatoria finale dovrà essere anzitutto data priorità alle richieste di acquisto di fondi rustici, nell'ambito della ricomposizione fondiaria, localizzati nelle aree soggette a territorializzazione (aree P.I.T.).
Inoltre, a parità di punteggio, si darà priorità in ordine decrescente alle domande:
-  presentate da donne e, in caso di aziende associate, qualora la maggioranza dei soci sia composta da donne;
-  presentate da giovani in qualità di rilevatari in connessione con la misura D del P.S.R. Sicilia - "prepensionamento";
-  presentate da giovani che si vogliono insediare a seguito dell'acquisto in aziende ricadenti almeno per il 50% della superficie in area parco regionale, riserva naturale, aree istituite ai sensi di normative in materia di tutela ambientale, nelle isole minori, Dir. CE n. 268/75, lettera a), ricadente almeno per il 50% della superficie in zona montana, Dir. CE n. 268/75, lettera b), ricadente almeno per il 50% della superficie in zona svantaggiata, Dir. CE n. 268/75, lettera c);
-  per interventi di ricomposizione fondiaria localizzati per almeno il 50% della superficie nei comuni ricadenti nella "rete ecologica", il cui elenco è riportato nell'allegato n. 7;
-  dei richiedenti con maggiore età anagrafica.
La valutazione delle caratteristiche dell'investimento - realizzato da ISMEA come indicato nella procedura - avviene attraverso l'analisi del "piano di utilizzo dei terreni" (denominato anche piano di sviluppo aziendale alla lettera E della precedente tabella), presentato, in allegato alla domanda, dal richiedente.
Tale piano contiene - sia in relazione alle unità fondiarie prepossedute che per quelle oggetto d'intervento - un piano produttivo pluriennale, con indicazione delle tecniche di produzione e degli obiettivi di qualità aziendali, gli sbocchi di mercato previsti, il piano degli investimenti e la conseguente copertura finanziaria e un bilancio analitico.
La valutazione di tale piano verrà effettuata sulla base dei seguenti aspetti:
1)  efficienza strutturale e tecnico-produttiva delle imprese, con particolare riguardo al livello minimo della superficie aziendale che si intende raggiungere a seguito dell'intervento;
2)  capacità d'innovazione;
3)  analisi finanziaria anche in termini di sostenibilità di finanziamento;
4)  valutazione economica dell'investimento;
5)  valutazione dell'incidenza dell'investimento sull'occupazione;
6)  verifica degli sbocchi di mercato;
7)  sinergia con le altre misure del P.O.R. Sicilia 2000/2006 e del piano di sviluppo rurale (P.S.R.), od altri programmi. In particolare sarà valutata positivamente:
a)  la presentazione di domanda di accesso al bando relativo alla misura 4.07 "insediamento dei giovani agricoltori" del P.O.R. o a quello relativo la misura "D prepensionamento" del P.S.R., entrambi pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana contemporaneamente al presente bando sulla Ricomposizione fon diaria;
b)  la sinergia con operazioni di infrastrutturazione fondiaria di cui al capitolo 2 del piano regionale di riordino fondiario, ed in particolare con la misura 4.14 del P.O.R.;
c)  l'impegno assunto ai sensi del Reg. CE n. 2092/91 di coltivazione con il metodo biologico.

Art. 9
Istruttoria

Ai fini dell'istruttoria, effettuata una prima valutazione sulla base dei seguenti aspetti:
a)  economico;
b)  occupazionale;
c)  ambientale.
L'istruttoria ha inizio con l'acquisizione delle domande e si concluderà nell'arco massimo di 105 giorni lavorativi calcolati a partire dal giorno successivo a quello di scadenza dei termini di presentazione delle domande, provvedendo alla valutazione delle domande e alla formazione della graduatoria. La fase comprende i seguenti momenti:
I)  istruttoria preliminare - valutazione di ammissibilità sulla base di quanto previsto dall'art. 6, nonché verifica della completezza formale e documentale delle domande pervenute. Le domande incomplete o irregolari saranno escluse, secondo quanto disposto dall'art. 6 e ne verrà data comunicazione agli interessati. Il richiedente può presentare ricorso motivato in opposizione, entro 7 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di diniego, all'ISMEA di Roma, via Nizza n. 128, c.a.p. 00198. Le domande che supereranno l'istruttoria preliminare saranno sottoposte alla successiva fase di istruttoria tecnica;
II)  istruttoria tecnica - stima del fondo ed attribuzione del punteggio sulla base di quanto stabilito dal presente articolo e dagli artt. 7 ed 8;
III)  formazione della graduatoria.

Art. 10
Formazione, approvazione e pubblicazione della graduatoria

A conclusione dell'istruttoria, l'ISMEA, dopo avere stilato la graduatoria inerente le istanze ritenute ammissibili, nonché l'elenco delle istanze ritenute non ammissibili e l'elenco delle istanze che, pur ritenute ammissibili, non hanno raggiunto il punteggio minimo per essere finanziate, pari a 30/100, raggruppati in un unico allegato, provvederà a trasmetterlo a mezzo posta elettronica all'assessorato dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento regionale interventi strutturali - servizio 7° - unità operativa n. 35 al seguente sito: agri1.proprieta@regione.sicilia.it, cui seguirà la sua approvazione con specifico provvedimento del dirigente generale del Dipartimento interventi strutturali.
Successivamente, si provvederà alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana della graduatoria inerente le istanze ritenute ammissibili, nonché dell'elenco delle istanze ritenute non ammissibili e dell'elenco delle istanze che, pur ritenute ammissibili, non hanno raggiunto il punteggio minimo per essere finanziate, pari a 30/100, raggruppati in un unico allegato, precedentemente approvati.
Le istanze utilmente collocate nella graduatoria oggetto di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ma non finanziabili per carenza di fondi, verranno automaticamente inserite nella graduatoria immediatamente successiva.
Le domande pervenute all'ISMEA dal 13 settembre 2002 fino al giorno di pubblicazione del bando, verranno acquisite nella fase di valutazione e formazione della graduatoria del 1° periodo, previa domanda di partecipazione al bando, nonché presentazione della documentazione prevista nel presente bando.

Art. 11
Vincoli

Per i soggetti beneficiari di cui al presente bando, a partire dalla data di stipula dell'atto di compravendita (decisione individuale), è fatto obbligo:
a)  del vincolo di destinazione d'uso del terreno per un periodo di almeno 10 anni;
b)  della conduzione diretta decennale.
Altresì, il riscatto anticipato della proprietà fondiaria non è consentito prima che siano trascorsi 5 anni. In questo caso saranno rimborsate le somme corrispondenti alla parte di sovvenzione comunitaria relativa al periodo residuo, previa autorizzazione dell'amministrazione regionale.
Infine, il fondo sarà gravato del vincolo di indivisibilità quindicennale previsto dal decreto legislativo n. 228/01.
Il beneficiario sia che opti per il contributo in conto capitale e conseguente procedura di leasing immobiliare diretto a tasso ordinario per la restante parte dell'importo dell'operazione o che opti per il contributo in conto interessi e conseguente procedura di leasing immobiliare diretto a tasso agevolato per l'intero importo dell'operazione, nell'atto di compravendita, dovrà inserirsi la clausola del "riservato dominio" a favore dell'ISMEA per l'intero periodo di ammortamento.
E' fatto obbligo al richiedente di tenere la contabilità aziendale almeno di tipo semplificato per almeno l'intera durata del periodo di ammortamento di cui al paragrafo precedente.

Art. 12
Contabilità e attività delle SOAT

Per accedere agli aiuti di cui al presente bando, i beneficiari devono impegnarsi a tenere la contabilità aziendale, almeno del tipo semplificato.
Si considera contabilità del tipo semplificato:
-  la tenuta dei libri delle entrate-spese, con documenti giustificativi;
-  l'elaborazione di un bilancio annuale concernente lo stato dell'attivo e del passivo dell'azienda.
A chiusura di esercizio finanziario (anno solare), entro i 4 mesi successivi, i libri contabili, unitamente al bilancio annuale, dovranno essere visionati dai tecnici delle sezioni operative di assistenza tecnica competenti per territorio ove insiste l'azienda beneficiaria che attesteranno sulla corretta tenuta degli stessi provvedendo al rilascio del relativo attestato ed alla trasmissione dello stesso, all'ISMEA di Roma, via Nizza n. 128, c.a.p. 00198 e, per conoscenza, all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento regionale interventi strutturali - servizio 7° - unità operativa n. 35 a mezzo posta elettronica al seguente sito: agri1.proprieta@regione.sicilia.it, entro il mese successivo alla precitata scadenza.
Le scritture contabili dovranno essere conservate in azienda per un periodo di 5 anni dalla chiusura dell'esercizio contabile, in modo da permettere eventuali controlli da parte degli enti delegati competenti.
Qualora entro la data di cui sopra, in assenza di comunicazioni di impedimenti per cause di forza maggiore, non viene presentata la documentazione contabile in argomento, le S.O.A.T. provvederanno a comunicare la mancata vidimazione all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento regionale interventi strutturali - servizio 7° - unità operativa n. 35 a mezzo posta elettronica al seguente sito: agri1.proprieta@regione.sicilia.it, il quale avvierà le procedure per la revoca dei benefici concessi.
Pertanto, l'Assessorato, attraverso i propri uffici periferici (S.O.A.T.), svolgerà un'azione di assistenza tecnica a supporto dell'attività dei soggetti acquirenti, per un periodo pari almeno a quello di tenuta obbligatoria della contabilità.
Inoltre, l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento regionale interventi strutturali - servizio 7° - unità operativa n. 35, a mezzo posta elettronica trasmetterà all'inizio di ogni nuovo anno solare alle competenti sezioni operative gli elenchi dei soggetti che nell'anno precedente hanno stipulato ai sensi della misura 4.11.
Le sezioni operative, in base agli elenchi trasmessi, provvederanno a contattare i predetti beneficiari, fornendo la necessaria assistenza tecnica.
L'ISMEA di Roma, per gli adempimenti di cui sopra, entro il 10 gennaio di ogni nuovo anno dovrà trasmettere all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento regionale interventi strutturali - servizio 7° - unità operativa n. 35 a mezzo posta elettronica al seguente sito: agri1.proprieta@regione.sicilia.it, gli elenchi dei soggetti che nell'anno precedente hanno beneficiato degli aiuti (atti di stipula) ai sensi della misura 4.11.

Art. 13
Controlli in corso di esecuzione, sanzioni, revoca del contributo

La Regione siciliana si riserva la facoltà di disporre controlli ed ispezioni su tutte le istanze che hanno beneficiato degli aiuti al fine di verificare il rispetto dei vincoli e degli obblighi assunti.
In materia di controlli e sanzioni verrà applicato il disposto degli artt. 58, 59, 60, 61, 62, 63 e 64 del Reg. CE n. 445/02 e della normativa nazionale e regionale vigente in materia.
L'amministrazione regionale provvederà alla revoca del contributo nel caso in cui il beneficiario risulti inadempiente rispetto a quanto esposto negli articoli precedenti.
In caso di revoca totale o parziale del contributo concesso, si procede al recupero dell'eventuale quota erogata e non dovuta, rivalutandola secondo l'indice Istat dei prezzi al consumo e maggiorando tale somma degli interessi legali.
I beneficiari sono tenuti a consentire controlli ed ispezioni disposti dalle amministrazioni e a fornire ogni opportuna informazione, mettendo a disposizione il personale, la documentazione tecnica e contabile, la strumentazione e quant'altro è necessario.

Art. 14
Disposizioni finanziarie

Le risorse finanziarie per il presente bando di concorso in attuazione dei Reg. CE n. 1257/99, titolo II, capo IX, art. 33, del P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 4.11. "Ricomposizione fondiaria" ammontano a 114.000.000,00 di E.
La superiore dotazione finanziaria sarà trasferita all'ISMEA di Roma, secondo le modalità previste dalla convenzione stipulata tra l'Assessorato regionale agricoltura e foreste e l'ISMEA di Roma, e relativamente alle operazioni poste in essere (stipule) in favore dei soggetti inseriti utilmente in graduatoria).
Considerato che, ai sensi del presente bando, si procederà mediante la pubblicazione di più graduatorie nel corso dell'intero periodo di durata dello stesso bando, per il primo anno di operatività del bando, verrà assegnata una dotazione finanziaria sino alla concorrenza massima di E 40.000.000,00.
Con successivo provvedimento assessoriale si procederà all'assegnazione di altre somme per far fronte alle necessità finanziarie.

Art. 16
Disposizioni finali

Per quanto non previsto nel presente bando si farà riferimento alle disposizioni previste nel P.O.R. 2000-2006, nonché alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti. L'amministrazione si riserva ove necessario impartire ulteriori disposizioni e istruzioni. Si informano i partecipanti al presente bando che i dati personali ed aziendali in possesso della Regione, acquisiti a seguito del presente bando verranno trattati nel rispetto della legge n. 675 del 31 dicem bre 1996 e successive modifiche ed integrazioni.
Infine si fa presente che, per ogni informazione relativa al bando e per il ritiro dell'apposita modulistica, sono attivi:
-  lo sportello URP (ufficio di relazioni col pubblico) del l'ISMEA di Roma;
-  lo sportello URP dell'Assessorato agricoltura e foreste della Regione siciliana.
Potrà, altresì, essere contattato l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento regionale interventi strutturali - servizio 7° - unità operativa n. 35 al numero di Tel. 091/6966152-256 o a mezzo posta elettronica, al seguente sito: agri1.proprieta@ regione.sicilia.it.
  Il direttore generale del dip. interventi strutturali: CROSTA 

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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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