REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 14 FEBBRAIO 2003 - N. 8
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SOMMARIO

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 18 dicembre 2002.
Determinazione dei prezzi unitari per le tipologie di materiale di moltiplicazione della vite per la campagna 2002-2003  pag.


DECRETO 3 febbraio 2003.
Disposizioni per l'assegnazione delle quote latte per la campagna 2002-2003  pag.

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 21 gennaio 2003.
Autorizzazione a tabaccai a riscuotere le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag.


DECRETO 21 gennaio 2003.
Autorizzazione a tabaccai a subentrare nel servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag.


DECRETO 24 gennaio 2003.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze e la sig.ra Fiorini Alessandra per l'affidamento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche  pag. 10 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 27 dicembre 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca e il Consorzio universitario per la provincia di Agrigento per l'istituzione di master universitari di alta specializzazione  pag. 12 

DECRETO 27 dicembre 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca e il Consorzio ennese universitario per l'istituzione di master universitari di alta specializzazione  pag. 14 


DECRETO 14 gennaio 2003.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Enocarboj a r.l., con sede in Sciacca, e nomina dei commissari liquidatori  pag. 15 


DECRETO 16 gennaio 2003.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Manutencoop, con sede in S. Gregorio di Catania, e nomina del commissario liquidatore  pag. 16 


DECRETO 17 gennaio 2003.
Individuazione di comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte  pag. 16 

Assessorato degli enti locali

DECRETO 5 dicembre 2002.
Riparto del contributo per il trasporto dei rifiuti solidi urbani in favore di comuni delle isole minori per l'esercizio finanziario 2002  pag. 17 


DECRETO 27 dicembre 2002.
Modifica ed integrazione del decreto 2 ottobre 2002, concernente determinazione della variazione percentuale prevista dall'art. 76 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, da applicare sul fondo delle autonomie in favore delle province  pag. 18 


DECRETO 27 dicembre 2002.
Modifica ed integrazione del decreto 2 ottobre 2002, concernente determinazione della variazione percentuale prevista dall'art. 76 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, da applicare sul fondo delle autonomie in favore dei comuni  pag. 19 

DECRETO 27 dicembre 2002.
Modifica ed integrazione nella determinazione dei criteri e dei parametri per il riparto del fondo delle autonomie in favore delle province  pag. 19 


DECRETO 27 dicembre 2002.
Modifica ed integrazione nella determinazione dei criteri e dei parametri per il riparto del fondo delle autonomie in favore dei comuni  pag. 20 


DECRETO 27 dicembre 2002.
Determinazione dei criteri per la concessione di contributi in favore dei comuni per le forme associative e di cooperazione  pag. 21 


DECRETO 27 dicembre 2002.
Rideterminazione e riparto in favore dei comuni della riserva di cui al comma 4° dell'art. 76 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2  pag. 22 


DECRETO 27 dicembre 2002.
Riparto dell'assegnazione integrativa del fondo delle autonomie in favore delle province per l'anno 2002  pag. 23 


DECRETO 27 dicembre 2002.
Riparto dell'assegnazione integrativa del fondo delle autonomie in favore dei comuni per l'anno 2002  pag. 25 

Assessorato dei lavori pubblici

DECRETO 23 dicembre 2002.
Approvazione del programma regionale di spesa per l'anno 2002 e del programma per il triennio 2002-2004, relativi agli interventi per l'esecuzione e le opere pubbliche nelle zone colpite da eventi calamitosi  pag. 38 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

DECRETO 11 ottobre 2002.
Modalità per la verifica dei requisiti dei soggetti fruitori delle borse formative all'autoimpiego  pag. 39 


DECRETO 16 gennaio 2003.
Graduatoria delle istanze presentate a valere della misura 3.13 "Voucher/Borse formative dell'asse III - Risorse umane"  pag. 40 

Assessorato della sanità

DECRETO 8 agosto 2002.
Graduatoria dei progetti finalizzati alla prevenzione e al recupero delle tossicodipendenze ritenuti ammissibili dalla Consulta regionale per le tossicodipendenze.
  pag. 61 


DECRETO 30 dicembre 2002.
Elenco dei progetti finalizzati alla prevenzione e al recupero delle tossicodipendenze ritenuti non meritevoli di finanziamento dalla Consulta regionale per le tossicodipendenze  pag. 63 

DECRETO 15 gennaio 2003.
Direttive relative all'attivazione di altre procedure di raccolta multipla di emocomponenti  pag. 67 


DECRETO 29 gennaio 2003.
Graduatoria definitiva regionale dei biologi ambulatoriali, valida per l'anno 2003  pag. 68 


DECRETO 29 gennaio 2003.
Graduatoria definitiva regionale dei chimici ambulatoriali, valida per l'anno 2003  pag. 71 


DECRETO 29 gennaio 2003.
Graduatoria definitiva regionale degli psicologi am bu latoriali, valida per l'anno 2003  pag. 72 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 27 dicembre 2002.
Approvazione del progetto relativo alla realizzazione di un parco eolico per la produzione di energia elettrica nel territorio dei comuni di Carlentini e Sortino  pag. 76 


DECRETO 27 dicembre 2002.
Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di un nuovo ponte sul torrente Guidaloca, sulla S.P. San Vito Lo Capo - Scopello  pag. 79 


DECRETO 13 gennaio 2003.
Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazio ne di una stazione radio base della rete cellulare GSM nel comune di Marsala  pag. 81 


DECRETO 13 gennaio 2003.
Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di una stazione radio base della rete cellulare GSM nel comune di Trapani  pag. 82 


DECRETO 13 gennaio 2003.
Autorizzazione del progetto per la realizzazione del commissariato sezionale coordinatore Libertà del comu ne di Palermo  pag. 84 


DECRETO 13 gennaio 2003.
Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di un parco eolico per la produzione di energia elettrica in territorio della provincia di Palermo  pag. 85 


DECRETO 13 gennaio 2003.
Autorizzazione del progetto per la sopraelevazione della sede del Consorzio per le autostrade siciliane nel comune di Messina  pag. 87 


DECRETO 13 gennaio 2003.
Approvazione del piano regolatore generale, delle prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio del comune di Limina  pag. 88 

DECRETO 17 gennaio 2003.
Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di un impianto di telefonia cellulare nel comune di S. Stefano di Camastra  pag. 95 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

DECRETO 22 novembre 2002.
Modifica del decreto 29 luglio 2002, relativo all'approvazione del programma regionale di spesa della misura 4.20 del P.O.R. Sicilia 2000-2006  pag. 96 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Determinazione dei compensi per il presidente ed i componenti del Comitato per il lavoro, l'occupazione e le politiche sociali  pag. 97 
Determinazione dei compensi per il presidente ed i com ponenti della Commissione regionale per l'emersione del lavoro non regolare  pag. 97 
Proroga dell'incarico conferito al commissario straordinario del Consorzio per le autostrade siciliane  pag. 98 
Sostituzione di un componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia  pag. 98 
Nomina del presidente, del vice presidente e di un componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Palermo  pag. 98 

Iscrizione nel registro delle persone giuridiche private dell'opera pia Collegio di Maria S. Anna diCaltabellotta.
  pag. 98 
Comunicato relativo all'elenco delle ditte che possono assumere lavori con la procedura del cottimo  pag. 98 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Provvedimenti concernenti riconoscimento di cooperative quali organismi di produttori  pag. 98 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Elezione dei rappresentanti del personale scientifico e tecnico delle Soprintendenze dei beni culturali ed ambientali e dei Centri regionali del restauro e della catalogazione in seno al Consiglio regionale dei beni culturali ed ambientali  pag. 98 

Proroga dell'incarico conferito al commissario ad acta presso il Conservatorio di musica A. Corelli di Messina.
  pag. 99 
Ricostituzione del consiglio di amministrazione dell'Accademia di belle arti di Palermo  pag. 99 

Assessorato del bilancio e delle finanze:
Accordo di contrattazione decentrata del dipartimento regionale finanze e credito relativo alla rimodulazione degli obiettivi del piano di lavoro e del progetto obiettivo  pag. 99 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Provvedimenti concernenti società cooperative  pag. 99 
Sostituzione del presidente del collegio dei revisori del Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Catania  pag. 99 
Provvedimenti concernenti corsi abilitanti per attività commerciali  pag. 99 

Assessorato degli enti locali:
Costituzione della commissione per i problemi della devianza e della criminalità  pag. 102 

Assessorato dei lavori pubblici:
Trasferimento di titolarità del beneficio costruttivo dalla ditta Pennisi Salvatore alla COGEP, con sede in Catania.
  pag. 102 
Impegno di spesa per la realizzazione di lavori nel comune di Calatabiano  pag. 102 
Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Caltavuturo  pag. 102 
Provvedimenti concernenti impegni di spesa per la realizzazione di lavori urgenti nel comune di Messina  pag. 102 
Impegno di spesa per la realizzazione di lavori urgenti nel comune di Torrenova  pag. 102 
Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Roccapalumba  pag. 103 
Provvedimenti relativi agli interventi connessi all'emergenza determinata dalle eruzioni dell'Etna e dai relativi fenomeni sismici  pag. 103 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Ricostituzione della commissione provinciale per l'impiego di Trapani  pag. 103 
Ricostituzione della commissione provinciale per la manodopera agricola di Trapani  pag. 103 

Assessorato della sanità:
Provvedimenti concernenti autorizzazioni alla ditta Bon Service s.r.l., con sede nel comune di Misterbianco, per il subentro in varie attività di lavorazione di carni  pag. 103 
Autorizzazione al presidente pro-tempore dell'AVIS del comune di Vittoria al trasferimento in nuovi locali dell'uni tà di raccolta fissa  pag. 104 

Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Porticello Pesca di Lo Coco Vincenza Maria & C. s.a.s., sito in Porticello.
  pag. 104 
Autorizzazione alla ditta Isgrò Pharma s.r.l., con sede in Barcellona Pozzo di Gotto, per la detenzione di specialità medicinali per uso umano  pag. 104 
Revoca del riconoscimento di idoneità per l'attività di deposito e magazzinaggio di carni rosse conferito alla ditta Real Carni s.r.l., con sede in S. Alessio Siculo  pag. 104 

Integrazione della Commissione regionale del farmaco.
  pag. 104 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Finanziamento al comune di Tortorici per la realizzazione di interventi urgenti.  pag. 104 

Provvedimenti concernenti emissioni in atmosfera.
  pag. 104 
Giudizio di compatibilità ambientale del progetto per la realizzazione di un impianto eolico ricadente nel territorio del comune di Valledolmo  pag. 105 
Giudizio di compatibilità ambientale del progetto per la realizzazione di un impianto di produzione di energia eolica nel territorio della provincia di Catania  pag. 105 
Giudizio di compatibilità ambientale del progetto per la realizzazione di un impianto eolico nel territorio dei comuni di Agrigento e Realmonte  pag. 105 
Giudizio di compatibilità ambientale del progetto per la realizzazione di un impianto di produzione di energia eolica nel territorio della provincia di Siracusa  pag. 105 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Provvedimenti concernenti autolinee in concessione.
  pag. 105 
Nomina del commissario ad acta dell'Azienda autonoma provinciale per l'incremento turistico di Palermo  pag. 106 
Comunicato relativo alla circolare n. 1/Gab del 3 aprile 2002, avente per oggetto "Procedure e criteri per la predisposizione dei programmi regionali di finanziamento dei capitoli di bilancio della Regione siciliana 872002 e 872003  pag. 106 

CIRCOLARI
Assessorato del bilancio e delle finanze

CIRCOLARE 27 dicembre 2002.
Variazioni al quadro di classificazione delle entrate della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002.
  pag. 106 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

CIRCOLARE 13 gennaio 2003, n. 1.
Programma promozionale integrativo anno 2002.
  pag. 110 

Assessorato della sanità

CIRCOLARE 22 gennaio 2003, n. 1099.
Direttive sull'accreditamento istituzionale e cessazione dell'erogazione dell'assistenza specialistica in for ma indiretta  pag. 111 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

CIRCOLARE 17 gennaio 2003, n. 1.
Procedure per il rilascio dell'attestato di idoneità professionale a seguito di superamento di apposito esame. Legge 8 agosto 1991, n. 264 e successive modifiche ed integrazioni. Attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto  pag. 113 


SUPPLEMENTO ORDINARIO

Impiego dei fondi del bilancio regionale (art. 15, legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e successive modifiche ed integrazioni).

SUPPLEMENTO STRAORDINARIO N. 1

Statuto del comune di Agrigento.
Statuto del comune di Casteltermini.
Statuto del comune di Petralia Soprana.
Statuto del comune di Saponara.
Statuto del comune di Vallelunga Pratameno.
Statuto della Provincia regionale di Ragusa - Modifiche ed integrazioni.

SUPPLEMENTO STRAORDINARIO N. 2

Conto riassuntivo del tesoro e situazione del bilancio della Regione al 31 marzo 2001.

DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 18 dicembre 2002.
Determinazione dei prezzi unitari per le tipologie di materiale di moltiplicazione della vite per la campagna 2002-2003.

L'ASSESSORE PER L'AGRICOLTURA E LE FORESTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 23 marzo 1971, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le norme sull'amministrazione del patrimonio e la contabilità generali dello Stato;
Visto il D.P.Reg. n. 10 del 22 giugno 2001, di recepimento del C.C.R.L. dell'Area della dirigenza;
Visto il contratto individuale di lavoro del 18 dicembre 2001, con il quale il dott. Antonino Oliveri, dirigente del servizio V, ha conferito al dott. agr. Francesco Marino l'incarico di dirigere l'unità operativa n. 28 - vivaio governativo di viti americane con sede in Palermo;
Visti i decreti n. 1649 e 1650 del 28 settembre 2001 è stato delineato il nuovo assetto organizzativo degli uffici alle dipendenze del dipartimento interventi strutturali;
Considerato che tra le attività del vivaio vi è la produzione e vendita di materiale vivaistico;
Visto il D.P.R. 24 dicembre 1969, n. 1164 e successive aggiunte e modificazioni;
Vista la proposta del dirigente del vivaio governativo di viti americane;
Considerato che per la vendita del materiale vivaistico prodotto dal vivaio è necessario determinare il prezzo per ciascuna categoria tenendo conto sia dei costi di produzioni sostenuti dal vivaio sia dei prezzi fissati da organismi nazionali;
Considerato che per il materiale appartenente alla categoria base il prezzo per l'annata 2002-2003 è stato determinato dai nuclei di premoltiplicazione;
Considerato che il materiale categoria base, ove ve ne sia disponibilità, può essere ceduto come appartenente alla categoria certificato;
Considerato che il vivaio produce presso l'azienda di Pantelleria barbatelle innestate di zibibbo b. categoria standard;
Ritenuto, alla luce di quanto sopra, di dovere fissare i prezzi di vendita per l'annata 2002-2003 del materiale vivaistico appartenente alla categoria base quali la barbatella franca a fusto lungo (tipo Puglia) e la talea da innesto per nuclei di premoltiplicazione uniformandosi ai prezzi di riferimento definiti dai nuclei di premoltiplicazione;
Ritenuto di dovere fissare anche i prezzi del materiale delle categorie certificato e standard;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Sono fissati per la campagna 2002-2003 i prezzi unitari, al netto dell'IVA, per le tipologie di materiale di moltiplicazione della vite prodotto dal vivaio come di seguito specificato:

Materiale   Prezzo unitario al netto dell'IVA
(euro) 

A)  materiale categoria di base
-  barbatella franca a fusto lungo (tipo Puglia)      1,50 
-  talea da innesto per nuclei di premoltiplicazione      0,30 

B)  materiale di categoria certificato
-  barbatella franca a fusto lungo (tipo Puglia)      0,65 
-  talea da innesto      0,15 
-  talea da vivaio di tipo Puglia      0,10 

C)  materiale di categoria standard
-  barbatelle innestate di zibibbo b.      0,90 


Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso agli organi di controllo.
Palermo, 18 dicembre 2002.
  CASTIGLIONE 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste il 30 dicembre 2002, con nota n. 2930.
(2003.5.243)
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DECRETO 3 febbraio 2003.
Disposizioni per l'assegnazione delle quote latte per la campagna 2002-2003.

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO VI DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 8 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il contratto individuale di lavoro del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali del 21 febbraio 2001, approvato con decreto n. 189 del 21 febbraio 2001;
Visto il decreto del dirigente generale n. 2877 del 17 dicembre 2001, di approvazione del contratto individuale di lavoro per l'incarico di dirigente del servizio VI protezione animale e impianti zootecnici, dipartimento interventi strutturali;
Visto il Regolamento CE n. 3950/92 del Consiglio del 28 dicembre 1992, che istituisce il prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari;
Visto il Regolamento CE n. 1392/01 della Commissione del 9 luglio 2001, recante modalità d'applicazione del regolamento che istituisce un prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari;
Vista la legge 26 novembre 1992, n. 468, recante misure urgenti nel settore lattiero-caseario e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 23 dicembre 1993, n. 569 "Regolamen to di esecuzione della legge n. 468/92";
Vista la legge 27 gennaio 1998, n. 5, recante disposizioni per gli accertamenti in materia di produzione lattiera;
Vista la legge 27 aprile 1999, n. 118, ed in particolare, l'art. 1, comma 21, il quale prevede che le quote rese disponibili dall'applicazione della legge n. 5/98, nonché a seguito dell'applicazione delle revoche e delle riduzioni di cui agli artt. 2 e 3 del D.P.R. n. 569/93 affluiscono alle singole regioni per essere riassegnate, secondo criteri oggettivi di priorità deliberati dalle stesse;
Visto il decreto ministeriale 19 aprile 2001, art. 2;
Visto l'ammontare, al 30 gennaio 2003, della riserva regionale risultante dal sistema informativo Agea - settore latte, costituita secondo quanto previsto dal sopra citato decreto ministeriale 19 aprile 2001, art. 2, pari rispettivamente a Kg. 1.131.577 per le consegne e Kg. 26.230 per le vendite dirette;
Considerato che, per addivenire a dette assegnazioni con decorrenza 1 aprile 2002, è opportuno procedere d'ufficio e nel più breve tempo possibile, in considerazione, anche, dell'approssimarsi della chiusura della campagna lattiera;
Ritenuto opportuno, in relazione alla limitatezza delle quote disponibili di cui sopra, procedere all'assegnazione delle sole quote a consegne e favorire la crescita delle piccole aziende;
Considerato che sono già stati validati tutti i contratti di cessione quota con decorrenza 1 aprile 2003 e pervenuti alla data del 31 gennaio 2003;
Ritenuto di dovere procedere all'assegnazione nei confronti dei produttori titolari, al 31 marzo 2002, di quote latte a consegne o consegne e vendite, limitatamente alle sole consegne, non superiori a Kg. 25.000, con una produzione nella campagna 2001-2002 non inferiore al 50 per cento della quota detenuta e che non abbiano venduto o affittato, in tutto o in parte, le quote di cui erano titolari nelle ultime cinque campagne;
Ritenuto di dovere prevedere un minimo garantito di assegnazione agli aventi diritto di Kg. 2.000, cui si aggiungerà l'eventuale aumento percentuale calcolato sulla quota detenuta al 31 marzo 2002;
A' termini delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

All'assegnazione delle quote latte disponibili sulla riserva regionale di cui al decreto ministeriale 19 aprile 2002, art. 2, per la campagna 2002-2003, cioè con decorrenza 1 aprile 2002, pari rispettivamente a Kg. 1.131.577 a con segne, si procederà d'ufficio, nei confronti dei produttori:
a)  titolari, al 31 marzo 2002, di quota latte a consegne o consegne e vendite, limitatamente alle sole consegne, non superiore a Kg. 25.000 e con una produzione nella campagna 2001-2002 non inferiore al 50 per cento della quota detenuta;
b)  che non abbiano venduto o affittato, in tutto o in parte, le quote di cui erano titolari nelle ultime cinque campagne né che abbiano venduto quota con decorrenza 1 aprile 2003 e contratti pervenuti al 31 gennaio 2003.

Art. 2

All'assegnazione di che trattasi, con decorrenza 1 aprile 2002, si procederà assicurando a tutti i beneficiari un minimo di 2.000 Kg. a cui si aggiungerà un ulteriore quantitativo in proporzione alla quota detenuta al 31 marzo 2002.

Art. 3

Le quote oggetto della presente assegnazione nonché quelle precedentemente assegnate ai sensi delle leggi n. 118/99 e n. 79/2000 non possono costituire oggetto di vendita disgiuntamente dall'azienda, pena la revoca.
Palermo, 3 febbraio 2003.
  COLOMBO 

(2003.6.338)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

DECRETO 21 gennaio 2003.
Autorizzazione a tabaccai a riscuotere le tasse automo bilistiche nel territorio della Regione siciliana.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto  il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Nor me di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 3419 del 4 settembre 2002, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 278 del 22 agosto 2002;
Visto l'art. 17, comma 11, della legge n. 449/97, che individua la possibilità per i tabaccai di riscuotere le tasse automobilistiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 1999, n. 11, che regola in modo uniforme i rapporti tra i tabaccai e le Regioni, ai sensi del comma 12 dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. 26 lu glio 1965, n. 1074;
Viste le istanze e gli elenchi anagrafici dei tabaccai, suddivisi in "lottisti" e "non lottisti", consegnati direttamente alla Regione in data 28 gennaio 1999 dalla federazione di categoria FIT, con la nota di accompagnamento n. 2469 del 28 gennaio 1999;
Viste le istanze dei tabaccai successivamente trasmes se dalla FIT con le note prot. n. 23236 dell'1 luglio 2002, n. 4534 del 5 febbraio 2002, n. 12366 del 2 aprile 2002, n. 33847 dell'1 ottobre 2002, n. 36794 del 22 ottobre 2002;
Considerato che il Ministero delle finanze, Dipartimento delle entrate, Direzione centrale per la riscossione, con nota n. 1999/9117 del 21 gennaio 1999, assicura che il sistema informatico cui sono collegati i tabaccai "lottisti", in quanto già abilitati alla riscossione delle giocate del lotto, risponde ai requisiti ed è conforme alle prescrizioni dell'art. 2 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, quanto alle caratteristiche, modalità e condizioni di sicurezza che garantiscono il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche;
Ritenuto, per tutto quanto precede, di potere autorizzare alle superiori condizioni esclusivamente i tabaccai che risultino collegati in rete tramite Lottomatica, in quanto in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del D.P.C.M. n. 11/99 citato, ai fini del collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui agli artt. 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418;
Ritenuta la opportunità che il riversamento, in favore della Regione, dei tributi riscossi dai tabaccai istanti ed operanti nel territorio della Regione, avvenga alla cassa regionale esclusivamente secondo la procedura di rimessa diretta (RID) dal proprio conto corrente bancario;
Ritenuto, pertanto, che tale modalità di riversamento deve intendersi quale condizione essenziale della rilasciata autorizzazione, al cui venir meno seguirà la revoca dell'autorizzazione medesima;
Considerato che i tabaccai, associati alla FIT, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, hanno stipulato, attraverso l'Ecomap, la polizza fidejussoria e relative integrazioni, con la Zurich International S.p.A., n.209S1403, in relazione a quanto previsto dai commi 4 e 5 dell'art. 1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11;
Considerato che gli originali della polizza e relative integrazioni sono state depositate presso il Ministero delle finanze, Direzione centrale per la riscossione, che con nota n. 1999/30345 del 24 febbraio 1999, ha assicurato che le stesse polizze sono idonee a garantire anche gli obblighi connessi con lo svolgimento del servizio di riscossione cui sono tenuti i tabaccai che riscuotono le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, nonché conseguentemente gli interessi erariali della Regione siciliana e che la stessa potrà procedere alla escussione delle stesse qualora si rendesse necessario;
Viste le copie conformi agli originali delle polizze fideiussorie di cui sopra e relative integrazioni, richieste da questo Assessorato con nota prot. n. 296102 in data 22 marzo 1999 al Ministero delle finanze, che ha provveduto a trasmetterle con note n. 52905 del 24 marzo 1999 e n. 67392 del 15 aprile 1999, acquisite da questa Amministrazione, rispettivamente, in data 12 aprile 1999 prot. n. 297676 ed in data 27 aprile 1999 prot. n. 298605, in relazione al disposto dell'art. 2715 del codice civile;
Vista la nota della Federazione italiana tabaccai, prot. n.36794 del 22 ottobre 2002, con la quale la stessa federazione ha trasmesso gli elenchi nominativi dei tabaccai che hanno provveduto, successivamente alla presentazione delle istanze:
a)  a dotarsi del sistema informatico richiesto dal D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, idoneo a garantire il collegamento con l'archivio tasse automobilistiche;
b)  a sottoscrivere la delega RID, ai sensi dell'art. 2 del presente decreto;
c)  a sottoscrivere la polizza fideiussoria con la Zurich International S.p.A. n. 209S1403;
Viste le note dell'ECOMAP prot. nn. 28754 del 21 ottobre 2002 e n. 481 dell'8 gennaio 2003, con le quali lo stesso ente ha comunicato gli elenchi dei rivenditori in copertura fideiussoria per l'anno 2003, a mezzo della polizza Zurich international Italia S.p.A. n.209S1403;
Viste le deleghe R.I.D. dei tabaccai istanti, pervenute a questo dipartimento in data 28 marzo 2002, con nota della FIT prot. n. 1345/C del 24 ottobre 2002;
Ritenuto che si possa procedere all'autorizzazione dei tabaccai che, successivamente alla presentazione delle istanze, sono entrati in possesso di tutti i requisiti richiesti dalle vigenti disposizioni per la riscossione delle tasse automobilistiche;

Decreta:


Art. 1

Sono autorizzati, con effetto dalla data del presente provvedimento, a riscuotere le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, per i motivi di cui in premessa, i tabaccai che hanno presentato apposita istan za all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - dipartimento regionale finanze e credito, anche per il tramite delle associazioni di categoria, che siano collegati in rete e che utilizzino il sistema lottomatica, i cui nominativi sono contenuti nell'allegato elenco anagrafico, che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse deve avvenire esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale, Banco di Sicilia, via Rosolino Pilo, n.28 - Palermo, sul conto corrente n.690 0001 40 codice ABI 01020 Codice CAB 04793 - codice SIAZ4535 intestato alla Regione siciliana.
Al verificarsi della mancata adozione della sopra richiesta procedura RID la presente autorizzazione viene revocata con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per mezzo dei tabaccai autorizzati ai sensi dell'art. 1, è condizionato all'attivazione dei collegamenti degli stessi con gli archivi delle tasse automobilistiche previsti dagli artt. 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418 ed all'avvenuta acquisizione da parte dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze delle deleghe sottoscritte dai tabaccai di cui all'allegato elenco per l'attivazione della procedura RID, ai fini del riversamento delle somme riscosse in favore della Regione siciliana.

Art. 4

Le somme riscosse dai tabaccai devono essere da essi riversate entro il termine di cui all'art. 4, 3° comma, del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11.
Trascorsi i termini previsti dall'art. 4 del D.P.C.M. n. 11/99 per il riversamento delle somme in favore della Regione siciliana, si procede all'escussione della garanzia sia per i mancati riversamenti sia per la penale ed alla contestuale sospensione del servizio di riscossione o alla revoca dell'autorizzazione.

Art. 5

L'Agenzia delle entrate, direzione regionale della Sicilia è incaricata, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, della puntuale esecuzione del presente decreto, ivi compresa l'attivazione di cui al precedente art. 3, nonché della vigilanza sugli autorizzati tabaccai, circa il mantenimento delle condizioni appo ste alla presente autorizzazione, da effettuarsi attraver so ispe zioni e verifiche ordinarie e straordinarie, avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria, adottando direttamente i provvedimenti cautelari di sospensione e di successiva escussione della garanzia fideiussoria.
Delle verifiche effettuate, l'Agenzia delle entrate, direzione regionale della Sicilia, curerà di segnalare all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - dipartimento regionale finanze e credito, i riscontrati casi di sopravvenuta mancanza dei requisiti e delle condizioni prescritte dalla legge, dal presente decreto e dalle disposizioni ministeriali e/o regionali, al fine di potere adottare i provvedimenti di revoca dell'autorizzazione, in relazione ai quali non mancherà di fornire i necessari pareri istruttori.

Art. 6

I tabaccai, autorizzati con il presente atto a riscuotere le tasse automobilistiche, sono nominati responsabili del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicem bre 1996, n. 675.

Art. 7

L'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà alla notifica del presente decreto ai tabaccai per il tramite dell'associazione di categoria che ha trasmesso le istanze dei tabaccai medesimi.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana, anche per quanto concerne l'allegato elenco dei tabaccai autorizzati.
Palermo, 21 gennaio 2003.
  PERGOLIZZI 

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(2003.5.299)
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DECRETO 21 gennaio 2003.
Autorizzazione a tabaccai a subentrare nel servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto  il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Nor me di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 3419 del 4 settembre 2002, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 278 del 22 agosto 2002;
Visto l'art. 17, comma 11, della legge n. 449/97, che individua la possibilità per i tabaccai di riscuotere le tasse automobilistiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 1999, n. 11, che regola in modo uniforme i rapporti tra i tabaccai e le Regioni, ai sensi del comma 12 dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074;
Vista la legge 22 dicembre 1957, n. 1293, "Organizzazione dei servizi di distribuzione e vendita dei generi di monopolio", ed, in particolare l'art. 28 relativo alla gestione delle rivendite da parte degli assegnatari, del coadiutore o degli assistenti, e l'art. 31 relativo alla cessione delle rivendite sia ordinarie che speciali;
Visto, in particolare, l'art. 9 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 1999, n. 11, che disciplina il trasferimento del servizio a nuovo titolare della rivendita, nel caso di applicazione delle disposizioni di cui agli artt. 28 e 31 della legge 22 dicembre 1957, n. 1293 citati;
Visti i decreti assessoriali n. 34 del 29 aprile 1999 e n. 197 del 28 dicembre 1999, pubblicati rispettivamente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999 e n. 8 del 25 febbraio 2000, nonché i decreti dirigenziali n. 448 del 20 novembre 2001, n. 31 del 25 gennaio 2002, con i quali erano stati autorizzati i precedenti titolari delle rivendite di generi di monopolio di seguito specificate;
Viste le istanze, pervenute per il tramite della Federazione italiana tabaccai, con le note prot. n. 1552/C del 2 dicembre 2002, del sig. Giuliano Lidia, n. 1651/C del 19 dicembre 2002, dei sigg. Campagna Paola, Agosta Maria Rosa e n. 1655 del 20 dicembre 2002, dei sigg. Tuttolomondo Anna, Nicosia Rosa, Mogavero Stefano e Periz Rachela, nuovi titolari subentrati nella gestione delle rivendite di seguito specificate, e volte a proseguire lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche in Sicilia, corredate dall'originale della nuova delega RID;
Viste le note LRV-30-00023/02 del 2 gennaio 2002, LRV-30-06324/02 del 23 ottobre 2002, e LRV-30-06513/02 del 4 novembre 2002 e LRV-30-06814/02 del 26 novembre 2002, con le quali la società Lottomatica ha comunicato la disattivazione dal servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per cambio di titolarità delle seguenti rivendite ed i nominativi dei sotto citati nuovi titolari:



Viste le note della Federazione italiana tabaccai prot. n. 41982 del 29 novembre 2002, n. 43940 del 12 dicembre 2002 e n. 44923 del 19 dicembre 2002, con le quali la stessa Federazione ha comunicato i nominativi e i dati anagrafici relativi ai nuovi titolari subentranti nella gestione delle tabaccherie ed ha comunicato che i nuovi titolari delle tabaccherie sopra indicati hanno provveduto a sottoscrivere:
a)  contratto con la Lottomatica S.p.A.;
b)  delega RID, per il riversamento degli incassi della Regione;
c)  fideiussione di cui all'art. 1, commi 4 e 5, del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11;
Vista la nota prot. n. 1088 del 14 gennaio 2003, con la quale l'ECOMAP ha comunicato che i predetti rivenditori hanno avuto copertura fideiussoria a mezzo della polizza Zurich International S.p.A. n. 209S1403 per l'anno 2003;
Considerato che con la presentazione delle citate istanze si è correttamente instaurato il rapporto con l'Amministrazione regionale e che in relazione al disposto dell'art. 2 del decreto dell'Assessore regionale per il bilancio e le finanze n. 34 del 29 aprile 1999, l'acquisizione della delega RID consente che il riversamento, in favore della Regione siciliana, dei tributi riscossi dai tabaccai istanti ed operanti nel territorio della Regione, avvenga alla cassa regionale esclusivamente secondo la procedura di rimessa diretta dal proprio conto corrente bancario e che tale modalità di riversamento deve intendersi quale condizione essenziale della rilasciata autorizzazione, al cui venir meno seguirà la revoca dell'autorizzazione medesima;
Ritenuto, per quanto precede, di potere autorizzare alle superiori condizioni i predetti tabaccai in quanto risultano collegati in rete tramite Lottomatica, e conseguentemente in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del D.P.C.M. n. 11/99 citato, ai fini del collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui agli artt. 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418;
Considerato che i tabaccai associati alla FIT, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, hanno stipulato, attraverso l'ECOMAP, la polizza fideiussoria e relative integrazioni, con la Zurich International S.p.A., n. 209S1403, in relazione a quanto previsto dai commi 4 e 5 dell'art. 1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11;
Considerato che gli originali della polizza e relative integrazioni sono state depositate presso il Ministero delle finanze, Direzione centrale per la riscossione, che, con nota n. 1999/30345 del 24 febbraio 1999, ha assicurato che le stesse polizze sono idonee a garantire anche gli obblighi connessi con lo svolgimento del servizio di riscossione cui sono tenuti i tabaccai che riscuotono le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, nonché conseguentemente gli interessi erariali della Regione siciliana e che la stessa potrà procedere all'escussione delle stesse qualora si rendesse necessario;
Ritenuto, pertanto, che, in relazione al disposto dell'art. 9 del D.P.C.M. n. 11/99, si possa procedere al trasferimento del servizio ai nuovi titolari delle rivendite;
Considerato che, ai sensi dell'art. 8, comma 1, delD.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, alla vigilanza sui tabaccai autorizzati provvede l'Agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia, attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria;

Decreta:


Art. 1

Sono autorizzati, con effetto dalla data del presente provvedimento, a subentrare nel servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, per i motivi di cui in premessa, i tabaccai sottoelencati:





Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse deve avvenire esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale - Banco di Sicilia - via Rosolino Pilo, n. 28 - Palermo, sul conto corrente n. 690000140, codice ABI 01020 codice CAB 04793, codice SIA Z4535, intestato alla Regione siciliana.
Al verificarsi della mancata adozione della sopra richiesta procedura RID la presente autorizzazione viene revocata con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per mezzo dei tabaccai autorizzati ai sensi dell'art. 1, è condizionato all'attivazione dei collegamenti degli stessi con gli archivi delle tasse automobilistiche previsti dagli artt. 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418 ed all'avvenuta acquisizione da parte dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze delle deleghe sottoscritte dai tabaccai per l'attivazione della procedura RID, ai fini del riversamento delle somme riscosse in favore della Regione siciliana.

Art. 4

Le somme riscosse dai tabaccai devono essere da essi riversate entro il termine di cui all'art. 4, 3° comma, del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11.
Trascorsi i termini previsti dall'art. 4 del D.P.C.M. n. 11/99 per il riversamento delle somme in favore della Regione siciliana, si procede all'escussione della garanzia sia per i mancati riversamenti sia per la penale ed alla contestuale sospensione del servizio di riscossione o alla revoca dell'autorizzazione dirigenziale.

Art. 5

L'Agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia, è incaricata, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, della puntuale esecuzione del presente decreto, ivi compresa l'attivazione di cui al precedente art. 3, nonché della vigilanza sugli autorizzati tabaccai circa il mantenimento delle condizioni apposte alla presente autorizzazione, da effettuarsi attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie, avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria, ed adottando direttamente i provvedimenti cautelari di sospensione.
Delle verifiche effettuate e delle adottate sospensioni l'Agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia, curerà di segnalare all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - dipartimento regionale finanze e credito, i riscontrati casi di sopravvenuta mancanza dei requisiti e delle condizioni prescritte dalla legge, dal presente decreto e dalle disposizioni ministeriali e/o assessoriali, al fine di potere adottare i provvedimenti di revoca dell'autorizzazione, in relazione ai quali non mancherà di fornire i necessari pareri istruttori.

Art. 6

I tabaccai, autorizzati con il presente atto a riscuotere le tasse automobilistiche, sono nominati responsabili del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicem bre 1996, n. 675.

Art. 7

L'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà alla notifica del presente decreto ai tabaccai per il tramite dell'associazione di categoria che ha trasmesso le istanze dei tabaccai medesimi.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 21 gennaio 2003.
  PERGOLIZZI 

(2003.5.300)
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DECRETO 24 gennaio 2003.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze e la sig.ra Fiorini Alessandra per l'affidamento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 3419 del 4 settembre 2002, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito, in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 278 del 22 agosto 2002;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. n. 1074/65;
Visto l'art. 31, comma 42, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, con il quale si stabilisce che i soggetti autorizzati, ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264, possono riscuotere le tasse automobilistiche previa adesione all'apposita convenzione tipo, prevista dal comma 11 dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto n. 169 del 22 giugno 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 7 luglio 2000, con il quale è stata approvata la convenzione tipo, per lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte dei soggetti autorizzati, ai sensi della legge n. 264/91, per conto della Regione siciliana;
Vista l'istanza di stipula della convenzione, pervenuta in data 4 novembre 2002, della sig.ra Fiorini Alessandra, quale legale rappresentante dell'agenzia automobilistica Fiorini di Fiorini Alessandra & C. s.a.s., cod. M.C.T.C. n. ARG1022, sita in Ragusa in via Collodi, n. 1, cap. 97100, per il tramite delle associazioni di categoria Aidac ed Unasca, nella quale la predetta sig.ra Fiorini Alessandra dichiara di utilizzare la rete telematica ed il sistema informatico del consorzio nazionale Sermetra per il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche, di cui al decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418;
Viste le note n. 201042 del 2 dicembre 1999 e n. 210526 del 17 dicembre 1999, con le quali il Ministero delle finanze comunica che i sistemi informatici Avantgarde, Isaco, Sermetra ed Aci risultano rispettare le modalità tecniche e le caratteristiche di sicurezza approvate con decreto del Ministero delle finanze in data 27 settembre 1999, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 240 del 12 ottobre 1999 e assicurano quindi il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche;
Considerato che la predetta istante ha autorizzato l'Amministrazione a prelevare, direttamente dal proprio conto corrente (procedura bancaria RID), l'ammontare dei pagamenti riscossi;
Considerato che la predetta sig.ra Fiorini Alessandra a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, ha stipulato, attra verso il Consorzio Sermetra, la polizza fidejussoria n. GE0050960, rep. n. 614040259, rinnovata fino al 18 luglio 2003;
Vista la polizza fidejussoria n. GE0050960, rep. n. 614040259 di L. 1.000.000.000, pari a E 516.460, prestata in forma solidale e collettiva, ai sensi dell'art. 3, comma 3, della citata convenzione, e depositata in originale presso questa Amministrazione, comprensiva degli elenchi nominativi dei soggetti associati, richiedenti la stipula della convenzione;
Visto il decreto n. 349 dell'1 agosto 2001, di approvazione della convenzione per la riscossione delle tasse automobilistiche stipulata in data 18 giugno 2001 dalla sig. Fiorini Cinzia Paola, titolare dell'agenzia automobilistica omonima sita in Ragusa via Collodi n. 1, cod. M.C.T.C. n. ARG1022;
Preso atto che la sig.ra Fiorini Cinzia Paola è deceduta il 5 settembre 2001, come comunicato dalla sig.ra Fiorini Alessandra con nota trasmessa via fax il 15 novembre 2002 protocollata il 20 novembre 2002 al n. 17690;
Preso atto che l'agenzia de qua non ha mai riscosso tasse automobilistiche, come risulta dal collegamento telematico con l'archivio delle tasse automobilistiche;
Preso atto, altresì, che l'impresa in oggetto ha assunto la forma di società, come risulta anche dall'autorizzazione provinciale provvisoria n. 7 del 27 dicembre 2001, rilasciata ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264, in applicazione dell'art. 4, commi 4 e 5 della legge 4 gennaio 1994, n. 11, che dispone, in caso di decesso di un socio, il rilascio in favore del socio superstite di un'autorizzazione provvisoria per un periodo di due anni, prorogabile a tre, entro il quale il socio avente causa dovrà dimostrare di avere conseguito l'attestato di idoneità professionale di cui all'art. 5 della legge n. 264/91;
Ritenuto di dovere applicare l'art. 11 della convenzione tipo per la riscossione delle tasse automobilistiche che prevede la sostituzione degli eredi o degli aventi causa nel caso di decesso del titolare dell'impresa individuale, (tale era l'impresa firmataria della convenzione di cui al decreto n. 349/01), come previsto dal già citato art. 4, comma 4, della legge n. 11/94, previa esecuzione degli adempimenti di cui all'art. 3 della convenzione medesima;
Considerato che la predetta sig.ra Fiorini Alessandra ha prodotto la già citata documentazione rilasciata dalla Provincia regionale di Ragusa, n. 7 del 27 dicembre 2001, per lo svolgimento dell'attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto, ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264;
Ritenuto, per tutto quanto precede, di dovere revocare il decreto n. 349/2001 di approvazione della convenzione per il servizio di riscossione stipulata con la sig.ra Fiorini Cinzia Paola, causa mortis della predetta e di approvare la convenzione per il servizio di che trattasi stipulata con la sig.ra Fiorini Alessandra, che è in possesso dei requisiti necessari per riscuotere le tasse automobilistiche, ai sensi del decreto n. 169/2000;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni esposte in premessa:
a)  è revocato causa mortis della sig.ra Fiorini Cinzia Paola il decreto n. 349/2001 di approvazione della convenzione di riscossione delle tasse di che trattasi stipulata tra questo Assessorato e la predetta titolare di agenzia automobilistica;
b)  è approvata la convenzione stipulata in data 23 gennaio 2003 tra l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - dipartimento finanze e credito e la sig.ra Fiorini Alessandra, codice fiscale FRN LSN 75M57 G371M, nata a Paternò (CT) il 17 agosto 1975 e residente in Ragusa, via Don M. Nobile n. 8, quale legale rappresentante dell'agenzia automobilistica Fiorini di Fiorini Alessandra & C. s.a.s. partita IVA 01180800888, con sede in Ragusa, via Collodi n. 1, cap. 97100 cod. M.C.T.C. ARG1022, con la quale è affidato al predetto soggetto, con effetti dalla data del presente provvedimento, per il periodo previsto dall'art. 2, primo comma, della convenzione come sopra approvata, il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche nella qualità di soggetto autorizzato ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264.
Detta convenzione è allegata al presente decreto, del quale costituisce parte integrante.

Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse dal predetto soggetto autorizzato avverrà esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale - Banco di Sicilia, via Rosolino Pilo, n. 28 - Palermo, sul conto corrente n. 69000140 - codice ABI 01020 - codice CAB 04793 - codice SIA Z4535, intestato alla Regione siciliana, secondo le modalità di riversamento previste dall'art. 6 della convenzione come sopra approvata.
Al soggetto autorizzato che non acceda comunque alla sopra richiesta procedura RID viene revocata la presente autorizzazione con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte del predetto soggetto autorizzato è condizionato all'attivazione del collegamento dello stesso con gli archivi delle tasse automobilistiche, previsti dagli artt. 5 e 6 del decreto ministeriale 25 novembre 1998, n. 418, in base a quanto previsto dall'art. 4 della convenzione come sopra approvata.

Art. 4

Il presente decreto sarà revocato al venire meno dei requisiti richiesti, su proposta dell'Agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia, quale Amministrazione finanziaria periferica statale di cui questa Regione si avvale, ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. n. 1074/65, come previsto dall'art. 8 della sopra citata convenzione approvata con il decreto n. 169/2000. In particolare, trova applicazione l'art. 4, comma 4, della legge n. 11/94, richiamato dall'art. 11 della convenzione medesima, a proposito del vincolo temporale dell'autorizzazione provinciale.

Art. 5

Il soggetto autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche è nominato responsabile del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Art. 6

L'Agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia è incaricata della puntuale esecuzione del presente decreto secondo quanto previsto dall'art. 8 della convenzione medesima.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 24 gennaio 2003.
  PERGOLIZZI 

(2003.5.298)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 27 dicembre 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca e il Consorzio universitario per la provincia di Agrigento per l'istituzione di master universitari di alta specializzazione.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 28 giugno 1966, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno 2002;
Vista la legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, con la quale, all'art. 110, l'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca viene autorizzato a stipulare apposite convenzioni con consorzi universitari per istituire master di alta specializzazione per le materie di competenza;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23, con la quale, all'art. 56, comma 2, viene autorizzata la spesa di E 200.000 per l'anno 2002 sul capitolo 342530 (UPB 8.2.1.1.2);
Vista la nota n. 2127/02 del 20 dicembre 2002 del Consorzio universitario per la provincia di Agrigento, con la quale si comunica l'approvazione, da parte del consiglio di amministrazione, dello schema di convenzione;
Vista la convenzione, firmata in data 27 dicembre 2002, dal sottoscritto Assessore e dal presidente del Consorzio universitario di Agrigento;

Decreta:


Art. 1

E' approvata l'allegata convenzione per l'istituzione di master universitari di alta specializzazione tra l'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca ed il Consorzio universitario di Agrigento che prevede un contributo dell'Assessorato pari ad E 100.000.

Art.  2

Alla copertura dell'intera spesa prevista dall'art. 1 del presente decreto si farà fronte con la disponibilità del cap. 342530 (U.P.B. 8.2.1.1.2).
Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale per il visto di competenza e successivamente inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  CIMINO 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca il 31 dicembre 2002, al n. 576.
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(2003.3.88)
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DECRETO 27 dicembre 2002.
Approvazione della convenzione tra l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca e il Consorzio ennese universitario per l'istituzione di master universitari di alta specializzazione.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 28 giugno 1966, n. 1 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno 2002;
Vista la legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, con la quale, all'art. 110 l'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca viene autorizzato a stipulare apposite convenzioni con Consorzi universitari per istituire master di alta specializzazione per le materie di competenza;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23, con la quale, all'art. 56, comma 2, viene autorizzata la spesa di E 200.000 per l'anno 2002 sul capitolo 342530 (U.P.B. 8.2.1.1.2);
Vista la nota 1886 del 23 dicembre 2002 del Consorzio ennese universitario, con la quale si comunica l'approvazione, da parte del consiglio di amministrazione, dello schema di convenzione;
Vista la convenzione, firmata in data 27 dicembre 2002 dal sottoscritto Assessore e dal presidente del Consorzio ennese universitario;

Decreta:


Art.  1

E' approvata l'allegata convenzione per l'istituzione di master universitari di alta specializzazione tra l'Assessorato regionale della cooperazione, al commercio, all'artigianato ed alla pesca ed il Consorzio ennese universitario che prevede un contributo dell'Assessorato pari ad E 100.000.

Art.  2

Alla copertura dell'intera spesa prevista dall'art. 1 del presente decreto si farà fronte con la disponibilità del cap. 342530 (U.P.B. 8.2.1.1.2).
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale per il visto di competenza e successivamente inviato alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  CIMINO 



Vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca il 31 dicembre 2002, al n. 577.
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(2003.3.88)
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DECRETO 14 gennaio 2003.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Enocarboj a r.l., con sede in Sciacca, e nomina dei commissari liquidatori.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Visti gli atti in possesso di questa Amministrazione, dai quali si evince che la compagine sociale della cooperativa Enocarboj è fortemente diminuita e pertanto che il sodalizio non è più in grado di perseguire il proprio scopo sociale;
Sentita la Commissione regionale della cooperazione, che nella seduta del 4 settembre 2002 con parere n. 2699, ha espresso parere favorevole alla liquidazione coatta amministrativa della società;
Ritenuto di dover procedere conseguentemente;
Considerato che la società cooperativa risulta aderente all'A.G.C.I. per cui deve farsi luogo alla riserva di cui all'art. 9 della legge n. 400/75;
Vista la nota prot. n. 1641 del 12 settembre 2002, con la quale la suddetta associazione ha segnalato la terna di nominativi per la nomina dei commissari liquidatori;
Visto l'art. 2544 del c.c.;

Decreta:


Art. 1

La società cooperativa Enocarboj a r.l., con sede in Sciacca (AG) via Lioni 2/4, costituita l'8 settembre 1962 con atto omologato dal tribunale di Sciacca il 10 dicembre 1962 ed iscritta al n. 572 del registro delle società ed al registro prefettizio, sezione agricola, con decreto presidenziale n. 21846, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott. Domenico Marchica, nato ad Agrigento il 7 marzo 1934 ed ivi residente in via Malogioglio, 19, il dott. Vincenzo Marinello, nato a Sciacca l'8 aprile 1970, ed ivi residente in via A. Miraglia, 114, l'avv. Concettina Chiarini, nata a Porto Empedocle il 20 maggio 1948 ed ivi residente in via Pio La Torre, 3, sono nominati, dalla data di notifica del presente decreto, commissari liquidatori della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese.

Art. 3

Il compenso spettante ai commissari liquidatori per l'attività svolta sarà determinato con successivo provvedimento.

Art. 4

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso giurisdizionale al T.A.R. entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 giorni dalla stessa.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 14 gennaio 2003.
  CIMINO 

(2003.4.178)
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DECRETO 16 gennaio 2003.
Liquidazione coatta amministrativa della società cooperativa Manutencoop, con sede in S. Gregorio di Catania, e nomina del commissario liquidatore.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Visto il verbale di revisione effettuata il 22 ottobre 2002, dal quale è emerso che la cooperativa Manutencoop, con sede in S. Gregorio di Catania, è impossibilitata a proseguire l'attività;
Sentita la Commissione regionale della cooperazione che, nella seduta del 18 dicembre 2002, con parere n. 2786, si è espressa favorevolmente per lo scioglimento e messa in liquidazione della società cooperativa Manutencoop, con sede in S. Gregorio di Catania;
Considerato che la cooperativa aderisce alla Legacoop per cui deve farsi luogo alla riserva di cui all'art. 9 della legge n. 400/75;
Visto l'art. 2540 del c.c.;

Decreta:


Art. 1

La società cooperativa Manutencoop, con sede in S. Gregorio di Catania, via XX Settembre n. 85, costituita il 7 dicembre 1976 con atto omologato dal tribunale di Catania il 4 febbraio 1977, è sciolta e messa in liquidazione.

Art. 2

L'avv. Giuseppe Piccolo, nato a Grammichele (CT) il 21 aprile 1956, ed ivi residente in corso Cavour n. 75, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di curare le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato alla fine delle operazioni della procedura di liquidazione.

Art. 4

Avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso straordinario al Presidente della Regione entro 120 dalla stessa.
Il presente decreto sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 gennaio 2003.
  CIMINO 

(2003.4.214)
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DECRETO 17 gennaio 2003.
Individuazione di comuni ad economia prevalentemen te turistica e città d'arte.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE COOPERAZIONE, COMMERCIO E ARTIGIANATO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28, di riforma della disciplina del commercio;
Visto, in particolare, l'art. 13, comma 5, della succitata legge, che fa obbligo all'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca di individuare, con proprio decreto, sentiti l'Osservatorio regionale per il commercio e le province regionali, i comuni ad economia prevalentemente turistica, le città d'arte o le zone del territorio dei medesimi e i periodi considerati di maggiore afflusso turistico nei quali gli esercenti possono derogare agli ordinari orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali;
Visti i decreti n. 1746 del 20 ottobre 2000 e n. 7 del 18 gennaio 2001, e i decreti n. 889 del 30 maggio 2001, n. 115 dell'1 febbraio 2002 e n. 1381 dell'11 settembre 2002, con i quali sono stati individuati i comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte;
Viste le ulteriori istanze presentate dalle amministrazioni comunali, alcune delle quali comportano il riesame dei provvedimenti già emanati da questa Amministrazione con i superiori decreti;
Visto il parere espresso dall'Osservatorio regionale per il commercio nella seduta del 10 dicembre 2002;
Sentite le province regionali nella riunione del 15 gennaio 2003;
Ritenuto che occorre provvedere in merito;

Decreta:


Art. 1

In attuazione dell'art. 13, comma 5, della legge regionale n. 28/99, i sottoelencati comuni sono individuati come comuni ad economia prevalentemente turistica, limitatamente all'ambito territoriale ed al periodo temporale indicati:
provincia di Caltanissetta:
-  Mussomeli, intero territorio comunale, periodo intero anno;
provincia di Catania:
-  Piedimonte Etneo, intero territorio comunale, periodo intero anno;
provincia di Messina:
-  Furnari, intero territorio comunale, periodo intero anno.
provincia di Palermo:
-  Valledolmo, intero territorio comunale, periodo febbraio-dicembre;
provincia di Siracusa:
-  Melilli, intero territorio comunale, periodo maggio-settembre;
-  Francofonte, intero territorio comunale, periodo intero anno.

Art. 2

In attuazione dell'art. 13, comma 5, della legge regionale n. 28/99, i sottoelencati comuni sono individuati come comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte, per l'intero anno e per tutto il territorio comunale.
provincia di Agrigento:
-  Realmonte;
provincia di Catania:
-  Militello inVal diCatania.

Art. 3

I comuni individuati nel presente decreto invieranno all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca, dopo due anni dal riconoscimento di comune ad economia prevalentemente turistica e città d'arte, e successivamente, con cadenza biennale, una relazione per la verifica degli effetti prodotti dallo stesso riconoscimento nel tessuto economico e commerciale comunale.

Art. 4

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 17 gennaio 2003.
  LANDOLINA 

(2003.4.216)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI


DECRETO 5 dicembre 2002.
Riparto del contributo per il trasporto dei rifiuti solidi urbani in favore di comuni delle isole minori per l'esercizio finanziario 2002.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Visto l'art. 13, comma 1°, della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8, il quale, al fine di garantire alle province regionali ed ai comuni lo svolgimento delle funzioni amministrative attribuite in base alla vigente legislazione ed a titolo di sostegno allo sviluppo, prevede l'assegnazione agli enti locali medesimi di apposito Fondo;
Visto l'art. 76, comma 1°, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, secondo cui l'Assessore regionale per gli enti locali, di concerto con l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, sentita la Conferenza Regione - autonomie locali, determina i criteri ed i parametri per la ripartizione del fondo predetto;
Visto il decreto interassessoriale n. 3139 del 2 ottobre 2002, con il quale sono stati determinati i criteri ed i parametri per il riparto del fondo in favore dei comuni, riservandosi, su conforme parere del 17 settembre 2002 della Conferenza Regione-autonomie locali, la somma di E 3.000.000,00, da ripartire ai comuni delle isole minori per i maggiori oneri connessi al trasporto dei rifiuti solidi urbani nella terraferma;
Viste le note nn. 6608/6612 dell'11 ottobre 2002, con le quali si sono invitati i comuni interessati a trasmettere il preventivo di spesa relativo agli oneri connessi al trasporto dei rifiuti solidi urbani nella terraferma per l'eser cizio 2002;
Accertato che, sulla base delle correlative risposte fornite dai comuni, l'ammontare complessivo della spesa da sostenere per il 2002 ammonta ad E 3.492.802,02;
Ritenuto, pertanto, di dovere ripartire la predetta somma di E 3.000.000,00 proporzionalmente all'ammon tare degli importi preventivati dai singoli comuni;
Rilevato che, giusto l'art. 11, comma 2 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, modificato ed integrato con l'art. 3 della legge regionale n. 22 del 29 dicembre 2001, e con riferimento alla circolare dell'Assessorato re gionale del bilancio e delle finanze n. 11 dell'11 novembre 2002, successivamente al termine del 22 novembre 2002 non è possibile emettere titoli di spesa, pur in presenza di obbligazioni in scadenza entro il termine dell'esercizio;
Che conseguentemente, si rende necessario provvedere all'assunzione del relativo impegno di spesa;

Decreta:


Art. 1

E' concesso ai seguenti comuni delle isole minori un contributo per l'importo a fianco di ognuno indicato, al fine di fare fronte ai maggiori oneri connessi al trasporto dei rifiuti solidi urbani nella terraferma per l'esercizio finanziario 2002:
-  Favignana      E 285.157,00 
-  Lampedusa e Linosa      E 533.254,00 
-  Lipari      E 1.264.603,00 
-  Pantelleria      E 356.531,00 
-  Ustica      E 560.423,00 


Art.  2

Il contributo suddetto è commisurato all'85,89% dell'ammontare preventivato da ciascun comune.

Art.  3

La spesa complessiva, pari ad E 2.999.968,00, grava sul capitolo 183303 del bilancio della Regione per l'eser cizio finanziario 2002 - rubrica Assessorato enti locali.

Art.  4

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, per la registrazione e successivamente sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 dicembre 2002.
  CASTELLUCCI 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali il 20 dicembre 2002 al n. 491.

(2003.4.220)
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DECRETO 27 dicembre 2002.
Modifica ed integrazione del decreto 2 ottobre 2002, concernente determinazione della variazione percentuale prevista dall'art. 76 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, da applicare sul fondo delle autonomie in favore delle province.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI
DI CONCERTO CON
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Visto l'art. 13, comma 1°, della legge regionale 17 mar zo 2000, n. 8;
Visto l'art. 76, comma 1°, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, secondo cui l'Assessore regionale per gli enti locali, di concerto con l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, sentita la Conferenza Regione-autonomie locali, determina i criteri ed i parametri per la ripartizione delle risorse attribuite agli enti locali ai sensi del predetto art. 13, comma 1°, legge regionale n. 8/2000;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, relativa all'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2002 e del bilancio pluriennale per il triennio 2002/2004 della Regione siciliana;
Visto il decreto dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze in data 27 marzo 2002, con il quale, in attuazione dell'art. 1, comma 18°, della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, come sostituito dall'art. 52, comma 2°, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, si è provveduto alla ripartizione, per l'anno finanziario 2002, nello stato di previsione delle entrate ed in quello della spesa, delle unità previsionali di base in capitoli;
Accertato che nel capitolo 183304, relativo al fon do ex richiamato art. 45, legge regionale n. 6/97 in favore delle province, si è previsto lo stanziamento di E 154.938.000,00;
Visto il decreto n. 3140/Interass. del 2 ottobre 2002 relativo alla variazione percentuale sul fondo delle autonomie in favore delle province prevista dall'art. 76, com ma 2° della legge regionale n. 2/02, determinata nell'1% delle risorse da ripartire e quantificata in E 1.549.380,00;
Vista la legge regionale n. 23 del 23 dicembre 2002 "Norme finanziarie urgenti. Variazione al bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002. Seconda misura salva deficit", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 27 dicembre 2002;
Accertato che, con l'art. 19 della legge suddetta, l'assegnazione alle province di cui all'art. 13, comma 1° della legge regionale n. 8/2000 è stata determinata, per l'esercizio finanziario 2002, in E 159.259.000,00 e, pertanto, con una attribuzione aggiuntiva, rispetto a quella iniziale, di E 4.321.000,00;
Sentito il conforme parere reso dalla Conferenza Regione-autonomie locali nella seduta del 18 dicembre 2002 in ordine ai criteri ed ai parametri da osservare nel riparto della predetta assegnazione integrativa;
Rilevato che l'assegnazione delle risorse integrative da ripartire ammonta ad E 4.321.000,00;
Rilevato, altresì, che, tenuto conto del predetto ammontare da ripartire, l'ulteriore somma da riservare per lo sforzo tariffario e fiscale, la capacità di riscossione e la propensione agli investimenti è da quantificare in E 43.210,00;

Decreta:


Art. 1

A modifica ed integrazione del decreto n. 3140/Interass. del 2 ottobre 2002, la somma destinata per la variazione percentuale, prevista dall'art. 76, comma 2°, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e da applicare sul fondo delle autonomie in favore delle province per l'anno 2002, è ulteriormente integrata di E 43.210,00 ed è, pertanto, complessivamente pari ad E 1.592.590,00.

Art. 2

Confermare nelle restanti parti il richiamato decreto n. 3140/Interass./2002.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  D'AQUINO 
  PAGANO 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali il 31 dicembre 2002 al n. 762.
(2003.4.220)
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DECRETO 27 dicembre 2002.
Modifica ed integrazione del decreto 2 ottobre 2002, concernente determinazione della variazione percentuale prevista dall'art. 76 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, da applicare sul fondo delle autonomie in favore dei comuni.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI
DI CONCERTO CON
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Visto l'art. 13, comma 1°, della legge regionale 17 mar zo 2000, n. 8;
Visto l'art. 76, comma 1°, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, secondo cui l'Assessore regionale per gli enti locali, di concerto con l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, sentita la Conferenza Regione-autonomie locali, determina i criteri ed i parametri per la ripartizione delle risorse attribuite agli enti locali ai sensi del predetto art. 13, comma 1°, legge regionale n. 8/2000, salvaguardando la funzionalità dei comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, relativa all'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2002 e del bilancio pluriennale per il triennio 2002/2004 della Regione siciliana;
Visto il decreto dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze in data 27 marzo 2002 con il quale, in attuazione dell'art. 1, comma 18°, della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, come sostituito dall'art. 52, comma 2°, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, si è provveduto alla ripartizione, per l'anno finanziario 2002, nello stato di previsione delle entrate ed in quello della spesa, delle unità previsionali di base in capitoli;
Accertato che nel capitolo 183303, relativo al fon do ex richiamato art. 45, legge regionale n. 6/97 in favore dei co muni, si è previsto lo stanziamento di E 617.167.000,00;
Visto il decreto n. 3138/Interass. del 2 ottobre 2002, relativo alla variazione percentuale sul Fondo delle autonomie in favore dei comuni prevista dall'art. 76, com ma 2° della legge regionale n. 2/2002, determinata nel 4% delle risorse da ripartire, al netto delle riserve ex lege nonché delle riduzioni per esigenze indifferibili, e quantificata in E 22.322.195,00;
Vista la legge regionale n. 23 del 23 dicembre 2002 "Norme finanziarie urgenti. Variazione al bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002. Seconda misura salva deficit", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 27 dicembre 2002;
Accertato che, con l'art. 19 della predetta legge n. 23, l'assegnazione ai comuni di cui all'art. 13, comma 1° della legge regionale n. 8/2000 è stata rideterminata, per l'eser cizio finanziario 2002, in E 774.167.000,00 e, pertanto, con una attribuzione aggiuntiva, rispetto a quella iniziale, di E 157.000.000,00;
Sentito il conforme parere reso dalla Conferenza Regione-autonomie locali nella seduta del 18 dicembre 2002, in ordine ai criteri ed ai parametri da osservare nel riparto della predetta assegnazione integrativa;
Rilevato che l'assegnazione delle risorse integrative da ripartire ammonta ad E 135.850.000,00, al netto della quota straordinaria di E 14.000.000,00 per il progetto "Emergenza Palermo" nonché della riserva del 5% ex art. 76, comma 4°, legge regionale n. 2/2002;
Rilevato, altresì, che, tenuto conto del predetto ammontare da ripartire, l'ulteriore somma da riservare per lo sforzo tariffario e fiscale, la capacità di riscossione e la propensione agli investimenti è da quantificare in E 5.434.000,00;

Decreta:


Art. 1

A modifica ed integrazione del decreto n. 3138/Interass. del 2 ottobre 2002, la somma destinata per la variazione percentuale, prevista dall'art. 76, comma 2°, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2 e da applicare sul fondo della autonomie in favore dei comuni per l'an no 2002, è ulteriormente integrata di E 5.434.000,00 ed è, pertanto, complessivamente pari ad E 27.756.195,00.

Art. 2

Confermare nelle restanti parti il richiamato decreto n. 3138/Interass./2002.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  D'AQUINO 
  PAGANO 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali il 31 dicembre 2002 al n. 768.
(2003.4.220)
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DECRETO 27 dicembre 2002.
Modifica ed integrazione nella determinazione dei criteri e dei parametri per il riparto del fondo delle autonomie in favore delle province.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI
DI CONCERTO CON
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Visto l'art. 13, comma 1°, della legge regionale 17 mar zo 2000, n. 8;
Visto l'art. 76, comma 1°, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, secondo cui l'Assessore regionale per gli enti locali, di concerto con l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, sentita la Conferenza Regione-autonomie locali, determina i criteri ed i parametri per la ripartizione delle risorse attribuite agli enti locali, ai sensi del predetto art. 13, comma 1°, legge regionale n. 8/2000;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, relativa all'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2002 e del bilancio pluriennale per il triennio 2002/2004 della Regione siciliana;
Visto il decreto dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze in data 27 marzo 2002, con il quale, in attuazione dell'art. 1, comma 18°, della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, come sostituito dall'art. 52, comma 2°, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, si è provveduto alla ripartizione, per l'anno finanziario 2002, nello stato di previsione delle entrate ed in quello della spesa, delle unità previsionali di base in capitoli;
Visto il decreto n. 3141/Interass. del 2 ottobre 2002, relativo alla determinazione dei parametri e dei criteri di riparto del fondo in favore delle province di cui al capitolo 183304, pari ad E 154.938.000,00;
Vista la legge regionale n. 23 del 23 dicembre 2002 "Norme finanziarie urgenti. Variazione al bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002. Seconda misura salva deficit", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 27 dicembre 2002;
Accertato che, con l'art. 19, comma l°, della predet ta legge n. 23, l'assegnazione alle province di cui al l'art. 13, comma 1° della legge regionale n. 8/2000 è sta ta rideterminata, per l'esercizio finanziario 2002, in E 159.259.000,00 e, pertanto, con una attribuzione aggiuntiva, rispetto a quello iniziale, di E 4.321.000,00;
Sentito il conforme parere reso nella seduta del 18 dicembre 2002 dalla Conferenza Regione-autonomie locali, la quale ha proposto che l'assegnazione integrativa venga ripartita secondo gli stessi criteri e parametri di cui all'assegnazione principale;
Ritenuto di applicare, relativamente al riparto delle risorse aggiuntive assegnate al fondo delle autonomie in favore delle province con la variazione del bilancio per l'eser cizio finanziario 2002 di cui alla legge regionale n. 23/02, i criteri ed i parametri sopra indicati unanimanente proposti dalla Conferenza Regione-autonomie locali;
Visto il decreto n. 5126/Interass. del 27 dicembre 2002, relativo alla rideterminazione della variazione percentuale prevista dall'art. 76, comma 2°, della legge regionale n. 2/02 a seguito dell'incremento del fondo della autonomie in favore delle province in dipendenza della variazione del bilancio di cui trattasi;

Decreta:


Art. 1

Dall'assegnazione integrativa sul fondo per le autonomie in favore delle province di cui al cap. 183304 del bilancio di previsione dell'esercizio 2002, giusto l'art. 19 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23 e pari ad E 4.321.000,00, sono dedotte la somma di E 43.210,00 per la integrazione della variazione premiale dell'1%, giusto il comma 2° dello stesso art. 76 nonché ulteriore pari importo in favore delle province delle zone interne (Caltanissetta ed Enna).

Art. 2

La residua disponibilità integrativa, pari ad E 4.214.580,00, è da ripartire alle province secondo i seguenti parametri:
-  E 2.528.748,00 sulla base del rispettivo territorio;
-  E 1.685.832,00 sulla base della rispettiva popolazione.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  D'AQUINO 
  PAGANO 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali il 31 dicembre 2002 al n. 761.
(2003.4.220)
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DECRETO 27 dicembre 2002.
Modifica ed integrazione nella determinazione dei criteri e dei parametri per il riparto del fondo delle autonomie in favore dei comuni.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI
DI CONCERTO CON
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Visto l'art. 13, comma 1°, della legge regionale 17 mar zo 2000, n. 8;
Visto l'art. 76, comma 1°, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, secondo cui l'Assessore regionale per gli enti locali, di concerto con l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze, sentita la Conferenza Regione-autonomie locali, determina i criteri ed i parametri per la ripartizione delle risorse attribuite agli enti locali ai sensi del predetto art. 13, comma 1°, legge regionale n. 8/2000, salvaguardando la funzionalità dei comuni con popolazione inferiore a 10.000 abitanti;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, relativa all'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2002 e del bilancio pluriennale per il triennio 2002/2004 della Regione siciliana;
Visto il decreto dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze in data 27 marzo 2002 con il quale, in attuazione dell'art. 1, comma 18°, della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, come sostituito dall'art. 52, comma 2°, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, si è provveduto alla ripartizione, per l'anno finanziario 2002, nello stato di previsione delle entrate ed in quello della spesa, delle unità previsionali di base in capitoli;
Visto il decreto n. 3139/Interass. del 2 ottobre 2002, relativo alla determinazione dei parametri e dei criteri di riparto del fondo in favore dei comuni di cui al capitolo 183303, pari ad E 617.167.000,00;
Vista la legge regionale n. 23 del 23 dicembre 2002 "Norme finanziarie urgenti - Variazione al bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002 - Seconda misura salva deficit", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 27 dicembre 2002;
Accertato che, con l'art. 19 della predetta legge n. 23, l'assegnazione ai comuni di cui all'art. 13, comma 1° della legge regionale n. 8/2000 è stata rideterminata, per l'eser cizio finanziario 2002, in E 774.167.000,00 e, pertanto, con una attribuzione aggiuntiva, rispetto a quella iniziale, di E 157.000.000,00;
Che, inoltre, con l'art. 20 della stessa legge si è disposto, a modifica della precedente normativa di cui al comma 9° dell'art. 76 legge regionale n. 2/02, che il fondo per il miglioramento dei servizi della polizia municipale è finanziato con una quota del fondo delle autonomie dei comuni, da determinare in sede di riparto; sentito il conforme parere reso nella seduta del 18 dicembre 2002 dalla Conferenza Regione-autonomie locali, la quale ha proposto l'adozione dei seguenti criteri e parametri per la ripartizione dell'assegnazione integrativa:
-  l'assegnazione integrativa, prima del riparto, va decurtata della somma di E 14.000.000,00 da assegnare al comune di Palermo, giusta, anche, impegni assunti dai rappresentanti del Governo della Regione in precedenti sedute della Conferenza, per il finanziamento del progetto "Emergenza Palermo"; tale importo è comprensivo delle somme di E 7.663.703,93 e di E 3.500.000,00, già anticipate, rispettivamente, con decreto n. 1120 del 24 aprile 2002 e decreto n. 2883 del 16 settembre 2002;
-  dal residuo importo di E 143.000.000,00 vanno decurtate la riserva del 5%, pari ad E 7.150.000,00, nella disponibilità dell'Assessore regionale per gli enti locali, a norma del 4° comma dell'art. 76, legge regionale n. 2/02, nonché la somma di E 5.434.000,00 per la variazione premiale del 4% da ripartire ai comuni in relazione ad indicatori che fanno riferimento ed incentivano lo sforzo tariffario e fiscale, la capacità di riscossione e la propensione agli investimenti, giusto il comma 2° dello stesso art. 76;
-  della residua disponibilità, E 117.927.627,00 sono ripartiti a tutti i comuni al fine di assicurare l'assegnazione delle risorse per il 2002 pari a quella del 2001 ed i restanti E 12.488.373, sono ripartiti per il fondo per il miglioramento dei servizi della polizia municipale proporzionalmente al correlativo finanziamento regionale concesso nel 2001;
Ritenuto di applicare, relativamente al riparto delle risorse aggiuntive assegnate al fondo delle autonomie in favore dei comuni con la variazione del bilancio per l'esercizio finanziario 2002 di cui alla legge regionale n. 23/02, i criteri ed i parametri sopra riportati, unanimemente proposti dalla Conferenza Regione-autonomie locali;
Visto il decreto n. 5124/Interass. del 27 dicembre 2002, relativo alla rideterminazione della variazione percentuale prevista dall'art. 76, comma 2°, della legge regionale n. 2/02 a seguito dell'incremento del fondo delle autonomie in favore dei comuni in dipendenza della variazione del bilancio di cui trattasi;

Decreta:


Art. 1

Dall'assegnazione integrativa sul fondo per le autonomie in favore dei comuni di cui al capitolo 183303 del bilancio di previsione dell'esercizio 2002, giusto l'art. 19 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23 e pari ad E 157.000.000,00, sono operate le seguenti riduzioni:
a)  E 14.000.000,00 da assegnare al comune di Palermo per il finanziamento del progetto "Emergenza Palermo"; tale importo è comprensivo delle somme di E 7.663.703,93 e di E 3.500.000,00, già anticipate, rispettivamente, con decreto n. 1120 del 24 aprile 2002 e decreto n. 2883 del 16 settembre 2002;
b)  dal residuo importo di E 143 .000.000,00 vanno decurtate la riserva del 5%, pari ad E 7.150.000,00, nella disponibilità dell'Assessore regionale per gli enti locali, a norma del 4° comma dell'art. 76, legge regionale n. 2/02, nonché la somma di E 5.434.000,00 per la variazione premiale del 4%, giusto il comma 2° dello stesso art. 76.

Art. 2

La residua disponibilità integrativa, pari ad E 130.416.000,00, è da ripartire secondo i seguenti parametri:
-  E 117.927.627,00 sono ripartiti a tutti i comuni al fine di assicurare l'assegnazione sul fondo delle autonomie nell'anno 2002 per un importo pari a quella dell'an no 2001;
-  E 12.488.373,00 sono ripartiti per il fondo per il miglioramento dei servizi della polizia municipale proporzionalmente al correlativo finanziamento regionale concesso nel 2001.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  D'AQUINO 
  PAGANO 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali il 31 dicembre 2002 al n. 769.
(2003.4.220)
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DECRETO 27 dicembre 2002.
Determinazione dei criteri per la concessione di contri buti in favore dei comuni per le forme associative e di cooperazione.
L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Vista la legge regionale n. 1 del 25 marzo 2002, relativa all'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2002 e del bilancio pluriennale per il triennio 2002-2004 della Regione siciliana;
Visto l'art. 76, comma 4°, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, con il quale si è disposto che una quota pari al 5% del Fondo per garantire ai comuni lo svolgimento delle funzioni amministrative attribuite in base alla vigente legislazione ed a titolo di sostegno allo sviluppo delle attività delle autonomie locali rimane nella disponibilità dell'Assessore regionale per gli enti locali per essere attribuita sotto forma di contributi straordinari;
Visti i propri decreti n. 1103 del 19 aprile 2002, vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato il 22 apri le 2002 al n. 374, n. 2095 del 19 giugno 2002, vistato il 3 luglio 2002 al n. 475, n. 4240 del 27 novembre 2002, vistato il 29 novembre 2002 al n. 714, e n. 5084 del 27 dicembre 2002, con i quali si è ripartita la riserva predetta sul capitolo 183303, pari ad E 37.808.000,00, determinandosi, tra l'altro, l'importo di E 8.171.000,00 per la concessione di contributi per la promozione e realizzazione di forme associative e di cooperazione, in aggiunta ai benefici concessi dallo Stato;
Visto il decreto n. 2310 del 17 luglio 2002, vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato il 23 luglio 2002 al n. 506 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 38 del 16 agosto 2002, con il quale sono state disciplinate le modalità per la presentazione delle richieste per la concessione del contributo;
Ritenuto che sulla base, anche, delle indicazioni già date nel contesto del richiamato decreto assessoriale n. 2310 del 17 luglio 2002, i criteri per la determinazione del contributo da concedere possono individuarsi in una quota fissa con l'aggiunta di importi rapportati ai servizi gestiti e per un massimo di n. 3 nonché al numero degli enti partecipanti alla forma associativa;
Ritenuto, altresì, trattandosi di beneficio straordinario in prima applicazione, di non annettere alcuna rilevanza alla prevista durata della forma associativa in quanto tale elemento potrà avere una opportuna valutazione nell'eventualità che, per come si ritiene, nei prossimi esercizi finanziari la concessione di tali provvidenze sia mantenuta e potenziata;
Visto l'art. 13 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;

Decreta:


Art. 1

Il contributo straordinario in favore dei comuni per le forme associative e di cooperazione per la gestione associata di funzioni e/o servizi comunali di cui al decreto n. 2310 del 17 luglio 2002, è così determinato:
-  unioni: per ciascuna forma associativa è conces so un importo fisso di E 80.000,00 con l'aggiunta di E 40.000,00 per ciascun servizio gestito e sino ad un massimo di tre servizi e di E 5.000,00 per ciascun ente partecipante all'unione;
-  consorzi: per ciascuna forma associativa è concesso un importo fisso di E 50.000,00 con l'aggiunta di E 25.000,00 per ciascun servizio gestito e sino ad un massimo di tre servizi e di E 5.000,00 per ciascun ente partecipante al consorzio;
-  convenzioni: per ciascuna forma associativa è concesso un importo fisso di E 20.000,00 con l'aggiunta di E 10.000,00 per ciascun servizio gestito e sino ad un massimo di tre servizi e di E 5.000,00 per ciascun ente partecipante alla convenzione.

Art. 2

Con successivi provvedimenti sarà assunto il conseguente impegno e saranno quantificati i singoli contributi.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  D'AQUINO 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali il 31 dicembre 2002 al n. 772.
(2003.4.220)
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DECRETO 27 dicembre 2002.
Rideterminazione e riparto in favore dei comuni della riserva di cui al comma 4° dell'art. 76 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Vista la legge regionale n. 1 del 25 marzo 2002, relativa all'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2002 e del bilancio pluriennale per il triennio 2002-2004 della Regione siciliana;
Visto l'art. 76, comma 4°, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, con il quale si è disposto che una quota pari al 5% del fondo per garantire ai comuni, nell'anno 2002, lo svolgimento delle funzioni amministrative attribuite in base alla vigente legislazione ed a titolo di sostegno allo sviluppo delle attività delle autonomie locali, rimane nella disponibilità dell'Assessore regionale per gli enti locali per essere attribuita sotto forma di contributi straordinari;
Visti i propri decreti n. 1103 del 19 aprile 2002, vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato il 22 apri le 2002 al n. 374, n. 2095 del 19 giugno 2002, vistato il 3 luglio 2002 al n. 475, e n. 4240 del 27 novembre 2002, vistato il 29 novembre 2002 al n. 714, con i quali si è ripartita la riserva predetta, pari ad E 30.658.000,00;
Vista la legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23 "Norme finanziarie urgenti. Variazione al bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002. Seconda misura salva deficit", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 27 dicembre 2002;
Considerato che, con l'art. 19 della predetta legge regionale n. 23, l'assegnazione ai comuni di cui all'art. 13, comma 1° della legge regionale n. 8/2000 è stata determi nata, per l'esercizio finanziario 2002, in E 774.167.000,00 e, pertanto, con una attribuzione aggiuntiva, rispetto a quella iniziale, di E 157.000.000,00;
Visto il decreto n. 5125/interass. del 27 dicembre 2002 con il quale, su conforme parere della Conferenza regione-autonomie locali reso nella seduta del 18 dicembre 2002, si è disposto che dalla predetta assegnazio ne integrativa sono da detrarre E 14.000.000,00 da assegnare al comune di Palermo per il finanziamento del progetto "Emergenza Palermo" e che dal residuo importo di E 143.000.000,00 va decurtata la riserva del 5%, pari ad E 7.150.000,00, nella disponibilità dell'Assessore regionale per gli enti locali, a norma del richiamato 4° comma dell'art. 76, legge regionale n. 2/02;
Ritenuto di provvedere al riparto della predetta som ma di E 7.150.000,00 secondo le finalità di cui al predetto art. 76, comma 4°;
Visto l'art. 13 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10;

Decreta:


Art. 1

A modifica dei decreti n. 1103 del 19 aprile 2002, n. 2095 del 19 giugno 2002 e n. 4240 del 27 novembre 2002, la riserva di cui al comma 4 dell'art. 76, legge regionale n. 2/02 è rideterminata nell'ammontare complessivo di E 37.808.000,00 ed è ripartita in favore dei comuni per le seguenti finalità:
-  contributi in favore di comuni che versano in particolari condizioni di disagio sulla base di appositi progetti di risanamento o di sviluppo economico e sociale: E 24.066.000,00;
-  contributi in favore di comuni con popolazione non superiore a 10.000 abitanti colpiti da eventi calamitosi per i quali sono state emanate ordinanze previste dall'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225 e successive modifiche ed integrazioni: E 5.671.000,00;
-  contributi in favore di comuni per la promozione e la realizzazione di forme associative e di cooperazione: E 8.071.000,00.

Art. 2

Confermare nelle restanti parti i decreti n. 1103 del 19 aprile 2002, n. 2095 del 19 giugno 2002 e n. 4240 del 27 novembre 2002.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  D'AQUINO 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali il 31 dicembre 2002 al n. 770.
(2003.4.220)
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DECRETO 27 dicembre 2002.
Riparto dell'assegnazione integrativa del fondo delle autonomie in favore delle province per l'anno 2002.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Visto l'art. 13, comma 1 della legge regionale 17 mar zo 2000, n. 8;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, relativa all'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2002 e del bilancio pluriennale per il triennio 2002/2004 della Regione siciliana;
Visto l'art. 76, comma 1, della legge regionale 26 mar zo 2002, n. 2;
Visto il decreto dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze in data 27 marzo 2002, con il quale, in attuazione dell'art. 1, comma 18°, della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, come sostituito dall'art. 52, comma 2, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, si è provveduto alla ripartizione, per l'anno finanziario 2002, nello stato di previsione delle entrate ed in quello della spesa, delle unità previsionali di base in capitoli;
Visto il decreto n. 3141/interass. del 2 ottobre 2002, relativo alla determinazione dei parametri e dei criteri di riparto del fondo in favore delle province di cui al capitolo 183304, pari ad E 154.938.000,00;
Vista la legge regionale n. 23 del 23 dicembre 2002: "Norme finanziarie urgenti. Variazione al bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002. Seconda misura salva deficit", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 27 dicembre 2002;
Accertato che, con l'art. 19 della predetta legge n. 23, l'assegnazione alle province di cui all'art. 13, comma 1, della legge regionale n. 8/2000 è stata determinata, per l'esercizio finanziario 2002, in E 159.259.000,00 e, pertanto, con una attribuzione aggiuntiva, rispetto a quella iniziale, di E 4.321.000,00;
Visto il decreto n. 5127/interass. del 27 dicembre 2002, con il quale, su conforme parere della Conferenza Regione-Autonomie locali reso nella seduta del 18 dicembre 2002, si è disposto che la predetta assegnazione integrativa sul fondo per le autonomie in favore delle province, di cui al cap. 183304 del bilancio di previsione dell'esercizio 2002 pari ad E 4.321.000,00 e previe detrazioni della somma di E 43.210,00 per lo sforzo tariffario e fiscale, etc. nonché di pari importo per le province delle zone interne (Caltanissetta ed Enna), sia ripartita per il 60% sulla base del territorio e per il 40% sulla base della popolazione;
Visto il prospetto delle somme da ripartire alle province, elaborato in conformità ai predetti parametri;
Ritenuto di doversi riservare di procedere, secondo i richiamati parametri, alla ridistribuzione di eventuali importi che dovessero rendersi disponibili a seguito di accertamento di somme non dovute a singole amministrazioni;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità in premessa indicate, è impegnata la complessiva somma di E 4.277.790,00 nel capitolo 183304 del bilancio della Regione siciliana, rubrica Assessorato enti locali, per l'esercizio finanziario 2002.

Art. 2

Corrispondere alle province, di cui all'allegato elenco che fa parte integrante del presente decreto, la somma a fianco di ciascuna indicata per l'integrazione del fondo delle autonomie per l'anno 2002.

Art. 3

E' autorizzata l'emissione dei relativi mandati di pagamento.

Art. 4

Con separato provvedimento sarà impegnata e ripartita la somma di E 43.210,00 per lo sforzo tariffario e fiscale, la capacità di riscossione e la propensione agli investimenti di cui all'art. 76, comma 2, della legge regionale n. 2/02.

Art. 5

Riservarsi di procedere all'ulteriore riparto di eventuali importi che dovessero rendersi disponibili a seguito di accertamento di somme non dovute a singole amministrazioni.

Art. 6

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  CASTELLUCCI 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali il 31 dicembre 2002 al n. 4.
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(2003.4.220)
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DECRETO 27 dicembre 2002.
Riparto dell'assegnazione integrativa del fondo delle autonomie in favore dei comuni per l'anno 2002.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 45 della legge regionale 7 marzo 1997, n. 6;
Visto l'art. 13, comma 1, della legge regionale 17 marzo 2000, n. 8;
Visto l'art. 76, comma 1, della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, relativa all'approvazione del bilancio di previsione per l'anno finanziario 2002 e del bilancio pluriennale per il triennio 2002/2004 della Regione siciliana;
Visto il decreto dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze in data 27 marzo 2002, con il quale, in attuazione dell'art. 1, comma 18, della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, come sostituito dall'art. 52, comma 2, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, si è provveduto alla ripartizione, per l'anno finanziario 2002, nello stato di previsione delle entrate ed in quello della spesa, delle unità previsionali di base in capitoli;
Visto il decreto n. 3139/interass. del 2 ottobre 2002, relativo alla determinazione dei parametri e dei criteri di riparto del fondo in favore dei comuni di cui al capitolo 183303, pari ad E 617.167.000,00;
Vista la legge regionale n. 23 del 23 dicembre 2002 "Norme finanziarie urgenti - Variazione al bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002 - Seconda misura salva deficit", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 27 dicembre 2002;
Accertato che, con l'art. 19 della predetta legge n. 23, l'assegnazione ai comuni di cui all'art. 13, comma 1°, della legge regionale n. 8/2000 è stata determinata, per l'esercizio finanziario 2002, in E 774.167.000,00 e, pertanto, con una attribuzione aggiuntiva, rispetto a quella iniziale, di E 157.000.000,00;
Che, inoltre, con l'art. 20 della stessa legge si è disposto, a modifica della precedente normativa di cui al comma 9 dell'art. 76 della legge regionale n. 2/2002, che il fondo per il miglioramento dei servizi della polizia municipale è finanziato con una quota del fondo delle autonomie dei comuni;
Visto il decreto n. 5125/interass. del 27 dicembre 2002, con il quale, su conforme parere della Conferenza Regione-Autonomie locali reso nella seduta del 18 dicembre 2002, si è disposto che la predetta assegnazione integrativa di E 157.000.000,00 sul fondo per le autonomie in favore dei comuni di cui al capitolo 183303 del bilancio di previsione dell'esercizio 2002, giusta gli artt. 19 e 20 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23, sia ripartita secondo i seguenti criteri e parametri:
a)  dall'assegnazione integrativa di E 157.000.000,00 sono da detrarre E 14.000.000,00 da assegnare al comune di Palermo per il finanziamento del progetto "Emergenza Palermo"; tale importo è comprensivo delle somme di E7.663.703,93 e di E 3.500.000,00, già anticipate, rispettivamente, con decreto n. 1120 del 24 aprile 2002 e decreto n. 2883 del 16 settembre 2002;
b)  dal residuo importo di E 143.000.000,00 vanno decurtate la riserva del 5%, pari ad E 7.150.000,00, nella disponibilità dell'Assessore regionale per gli enti locali a norma del 4° comma dell'art. 76 legge regionale n. 2/2002, nonché la somma di E 5.434.000,00 per la variazione premiale del 4%, giusta il comma 2° dello stesso art. 76;
c)  E 117.927.627,00 sono da ripartire a tutti i comuni al fine di assicurare l'assegnazione sul fondo delle autonomie nell'anno 2002 per un importo pari a quella dell'anno 2001;
d)  E 12.488.373,00 sono da ripartire per il fondo per il miglioramento dei servizi della polizia municipale proporzionalmente al correlativo finanziamento regionale concesso nel 2001;
Visto il prospetto delle somme da ripartire ai comuni, elaborato in conformità ai predetti parametri;
Ritenuto di doversi riservare di procedere, secondo i richiamati parametri, alla ridistribuzione di eventuali importi che dovessero rendersi disponibili sia per il mancato utilizzo, totale o parziale, delle riserve accantonate sia a seguito di accertamento di somme non dovute a singole amministrazioni;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità in premessa indicate è impegnata la complessiva somma di E 130.416.000,00 nel capitolo 183303 del bilancio della Regione siciliana - rubrica Assessorato enti locali - per l'esercizio finanziario 2002.

Art.  2

Corrispondere ai comuni della Sicilia, di cui all'allegato elenco che fa parte integrante del presente decreto, la somma a fianco di ciascuno indicata per l'integrazione del fondo delle autonomie per l'anno 2002, comprensiva dell'importo occorrente per conseguire l'assegnazione pari a quella dell'anno 2001 e dell'importo per il finanziamento del fondo per il miglioramento dei servizi della polizia municipale, secondo la proporzione indicata in premessa.

Art.  3

E' autorizzata l'emissione dei relativi mandati di pagamento.

Art.  4

Con separati provvedimenti saranno impegnate e ripartite le somme di E 7.150.000,00 nella disponibilità dell'Assessore regionale per gli enti locali ai sensi del l'art. 76, comma 4, della legge regionale n. 2/2002 e di E 5.434.000,00 per la variazione percentuale premiale ai sensi del comma 2 dello stesso art. 76.

Art.  5

Riservarsi di procedere all'ulteriore riparto di eventuali importi che dovessero rendersi disponibili sia per il mancato utilizzo delle riserve accantonate sia a seguito di accertamento di somme non dovute a singole amministrazioni.

Art.  6

Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 62 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10, per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 dicembre 2002.
  CASTELLUCCI 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali il 31 dicembre 2002 al n. 625.
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(2003.4.220)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI


DECRETO 23 dicembre 2002.
Approvazione del programma regionale di spesa per l'anno 2002 e del programma per il triennio 2002-2004, relativi agli interventi per l'esecuzione e le opere pubbliche nelle zone colpite da eventi calamitosi.

L'ASSESSORE PER I LAVORI PUBBLICI

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali n. 9/56, art. 2, e n. 23/69, art. 1;
Viste le leggi regionali 29 dicembre 1962, n. 28 e 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la legge regionale 25 marzo 2002, n. 1, di approvazione del bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio 2002;
Vista la legge regionale 2 agosto 2002, n. 7 ed, in particolare, il comma 17 dell'art. 14;
Visto il decreto n. 59 del 24 ottobre 2002, che approva le modalità e lo schema tipo per la redazione del piano triennale di cui all'art. 14 della legge n. 109/94, nel testo coordinato con la legge regionale n. 7/2002;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999, n. 554;
Considerato che per gli interventi per l'esecuzione e le opere pubbliche nelle zone colpite da eventi calamitosi, nonché per il consolidamento ed il trasferimento di abitati situati in zone franose, di cui al capitolo 672013, è stata stanziata, per il corrente esercizio, la somma diE 11.104.000,00;
Considerato, altresì, che per il capitolo in argomento, il cui impiego dipende dal sopravvenire di condizioni non determinabili a priori, come quelle per eventi calamitosi dissesti in zone franose, non è attuabile la ripartizione della spesa tant'è che sino alla data odierna risultano pervenire istanze per interventi franosi relative ad opere la cui esecuzione è stata giudicata dagli uffici del Genio civile territoriali quali interventi di urgenza o somma urgenza;
Considerato, ancora, che nel corso dell'esercizio 2002 sono stati assunti sul predetto capitolo impegni per un importo pari a E 9.939.593,23;
Considerato, infine, che nel suddetto capitolo resta disponibile la somma di E 1.164.406,77, da programmare sulla scorta delle istanze di finanziamento pervenute nel corso dell'anno 2002;
Vista la proposta del responsabile dell'ufficio, predisposta e trasmessa in data 29 maggio 2002 e successivamente aggiornata, contenente l'elenco delle opere i cui progetti risultano pervenuti ai fini della inclusione nella programmazione regionale;
Ritenuto di dover accantonare la somma di E 95.113,84 per le esigenze finanziarie indicate all'art. 7 del citato decreto e dell'art. 14bis, comma 10, della legge n. 109/94 e successive modificazioni, nel testo coordinato con la legge regionale n. 7/2002;
Ritenuto di poter approvare il programma per il triennio 2002-2004 di cui all'art. 14 della legge n. 109/94 e successive modificazioni, nel testo coordinato con le norme della legge regionale n. 7/2002, relativo al capitolo 672013, tenuto conto delle norme transitorie previste dall'art. 41 della stessa legge regionale n. 7/2002;
Ritenuto di potere approvare il programma regionale di spesa per l'anno 2002, di cui all'art. 14bis della legge n. 109/94 e successive modificazioni, nel testo coordinato con le norme della legge regionale n. 7/2002, tenuto conto delle norme transitorie previste all'art. 41 della stessa legge regionale n. 7/2002, relativo al capitolo 672013, ammontante complessivamente a E 1.069.292,93 e la relativa relazione che lo accompagna;

Decreta:


Art. 1

Sono approvati il programma per il triennio 2002-2004 ed il programma regionale di spesa per l'anno 2002, ai sensi degli artt. 14 e 14bis della legge n. 109/94 e successive modificazioni, nel testo coordinato con le norme della legge regionale n. 7/2002, relativi agli interventi per l'esecuzione e le opere pubbliche nelle zone colpite da eventi calamitosi, nonché per il consolidamento ed il trasferimento di abitati situati in zone franose, come risulta dall'elenco allegato sotto la lettera A) formante parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Ai sensi dell'art. 14bis, comma 10, della legge n. 109/94 e successive modificazioni, nel testo coordinato con le norme della legge regionale n. 7/2002, è destinata la somma di E 95.113,84 alla copertura di eventuali maggiori spese emergenti dalla progettazione esecutiva in favore degli enti inclusi nel programma regionale di spesa di cui al precedente articolo e comunque per le esigenze finanziarie indicate all'art. 7 del decreto n. 59 del 24 ottobre 2002.

Art. 3

La spesa di E 1.164.406,77, corrispondente al programma di cui al precedente art. 1, pari a E 1.069.292,93, oltre agli accantonamenti indicati al precedente art. 2, pari a E 95.113,84, graverà sul capitolo 672013 del bilancio della Regione siciliana per lfinanziario 2002.
Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria centrale dell'Assessorato dei lavori pubblici per il visto di competenza e verrà altresì pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 23 dicembre 2002.
  SCAMMACCA DELLA BRUCA 



Vistato dalla ragioneria centrale per l'Assessorato dei lavori pubblici in data 30 dicembre 2002 al n. 850.
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(2003.4.201)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 11 ottobre 2002.
Modalità per la verifica dei requisiti dei soggetti fruitori delle borse formative all'autoimpiego.

L'ASSESSORE PER IL LAVORO, LA PREVIDENZA SOCIALE, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L'EMIGRAZIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R.S. n. 25 del 1951 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 21 dicembre 1995, n. 85 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 6 aprile 1996, n. 24;
Vista la legge regionale 23 gennaio 1998, n. 3, art. 2;
Vista la legge regionale 19 agosto 1999, n. 18, art. 3;
Vista la legge regionale 26 novembre 2000, n. 24;
Vista la legge regionale 31 marzo 2001, n. 2;
Vista la legge regionale 9 agosto 2002, n. 9;
Vista la circolare 2 aprile 1998, n. 309, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 25 del 16 maggio 1998;
Vista la circolare 23 settembre 1999, n. 360, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 47 dell'1 ottobre 1999;
Vista la circolare 19 gennaio 2000, n. 1, pubblicata nella Gazzetta Ufficialedella Regione siciliana n. 4 del 28 gennaio 2000;
Vista la circolare 24 febbraio 2000, n. 5, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 del 3 marzo 2000;
Vista la circolare 28 novembre 2000, n. 28, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 55 dell'1 dicembre 2000;
Vista la circolare dell'Assessorato del bilancio e delle finanze 27 maggio 2002, n. 7;
Ritenuto di dover emanare le opportune istruzioni attuative in ordine alle modalità per effettuare la verifica della sussistenza dei requisiti dei soggetti fruitori dei benefici di cui alla legge regionale n. 3/98, come previsto dalla citata legge regionale n. 9/2002, art. 3, comma 2;

Decreta:


Art. 1

La verifica dei requisiti previsti dalle norme vigenti all'atto della concessione del finanziamento della borsa formativa sarà effettuata mediante la presentazione, da parte del soggetto fruitore, della dichiarazione allegata che fa parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Ai fini dell'erogazione della quota di saldo a favore dei soggetti cui è stata già erogata l'anticipazione del contributo non occorre procedere alla verifica di cui all'articolo precedente.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana ed inoltrato alla ragioneria centrale dell'Assessorato del lavoro per la registrazione in conformità alle direttive di cui alla citata circolare dell'Assessorato del bilancio e delle finanze n. 7/2002.
Palermo, 11 ottobre 2002.
  STANCANELLI 

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(2003.6.311)
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*


DECRETO 16 gennaio 2003.
Graduatoria delle istanze presentate a valere della misura 3.13 "Voucher/Borse formative dell'asse III - Risorse umane".

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'or ganizzazione degli uffici della Regione";
Visto l'art. 2, comma 1, della succitata legge che attri buisce al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'utilizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commis sione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006 approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e modificato con deliberazione n. 235 del 6 agosto 2001;
Visto l'avviso pubblico n. 1/2002 del 6 giugno 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 21 giugno 2002 e l'avviso n. 7/2001 del 22 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 13 luglio 2001 e successive modifiche, che prevede, fra l'altro la presentazione di progetti a valere della misura 3.13 "Voucher/Borse formative" dell'asse III "Risorse umane";
Viste le istanze presentate per l'ammissione a finanziamento, nel rispetto dei termini previsti dai succitati avvisi, a valere della misura 3.13 "Voucher/Borse formative" dell'asse III "Risorse umane";
Visto il decreto n. 257 dell'11 ottobre 2002, in corso di registrazione, con cui vengono nominati i valutatori esperti per la valutazione delle succitate istanze;
Visto l'esito della valutazione effettuata dal nucleo tecnico di valutazione, da cui risultano le istanze ammesse a valutazione e quelle escluse per le motivazioni a fianco di ognuno indicate come da allegati elenchi;
Ritenuto, pertanto, di dover procedere all'approvazio ne della graduatoria delle istanze valutate e finanziabili nonché dell'elenco delle istanze escluse;

Decreta:


Art. 1

E' approvata la graduatoria delle istanze presentate a valere della misura 3.13 "Voucher/Borse formative" dell'asse III - Risorse umane, e valutate, di cui agli elenchi parte integrante del presente decreto.

Art. 2

Entro quindici giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente decreto, sono ammesse osservazioni.

Art. 3

Con successivo provvedimento si procederà all'ammissione a finanziamento ed al conseguente impegno delle somme necessarie.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 16 gennaio 2003.
  RABBONI 

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(2003.5.269)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 8 agosto 2002.
Graduatoria dei progetti finalizzati alla prevenzione e al recupero delle tossicodipendenze ritenuti ammissibili dalla Consulta regionale per le tossicodipendenze.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978, istitutiva del sistema sanitario nazionale, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, il quale, all'art. 127, ha istituito il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga;
Visto l'art. 1, comma 2, della legge 18 febbraio 1999, n. 45, che ha sostituito l'art. 127 del citato D.P.R.;
Visto il decreto del Ministro per la solidarietà sociale 1 giugno 1999, con il quale è stato previsto il trasferimento alle Regioni ed alle amministrazioni statali delle quote del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga per gli esercizi 1997, 1998 e 1999 per il finanziamento dei progetti triennali di prevenzione, recupero e reinserimento dei tossicodipendenti;
Visto il decreto n. 31461 del 29 marzo 2000, con il quale sono stati approvati i criteri per la valutazione ed il finanziamento dei progetti finalizzati alla prevenzione e al recupero delle tossicodipendenze, da finanziare con le quote 1997, 1998, 1999 del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga, trasferite alla Regione siciliana ai sensi della legge n. 45/99 e del decreto del Ministro per la solidarietà sociale 1 giugno 1999;
Visto il decreto n. 33650 del 27 dicembre 2000, registrato dalla ragioneria centrale sanità il 29 dicembre 2000 al n. 95, con il quale, per le finalità indicate dal decreto n. 31461/00, è stata impegnata nelle more che la Consulta regionale per la prevenzione delle tossicodipendenze formulasse la graduatoria dei progetti presentati dai soggetti indicati all'art. 3 del medesimo decreto, sul cap. 413711 (ex cap. 42481) del bilancio regionale, la somma di E 18.199.941,12 (L. 35.240.000.000);
Vista la nota prot. n. 138 del 10 maggio 2002, con la quale la Consulta regionale per le tossicodipendenze ha trasmesso la graduatoria dei progetti approvati qui di seguito sottoelencati, rispettivamente, per tipologia e denomina zione ente, denominazione progetto e relativo punteggio:
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Ritenuto necessario, pertanto, dovere procedere all'approvazione della graduatoria dei progetti proposta dalla Consulta regionale per le tossicodipendenze con la su citata nota;

Decreta:


Articolo unico

Per le motivazioni in premessa citate, è approvata la graduatoria dei progetti ritenuti ammissibili dalla Consulta regionale per le tossicodipendenze con nota n. 138 del 10 maggio 2002.
Il presente decreto viene trasmesso alla ragioneria centrale sanità per il visto di competenza e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 agosto 2002.
  CITTADINI 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato della sanità il 28 agosto 2002 con nota n. 405.
(2003.4.224)
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DECRETO 30 dicembre 2002.
Elenco dei progetti finalizzati alla prevenzione e al recupero delle tossicodipendenze ritenuti non meritevoli di finanziamento dalla Consulta regionale per le tossicodipendenze.

L'ASSESSORE PER LA SANITA'

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978, istitutiva del sistema sanitario nazionale, e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, il quale, all'art. 127, ha istituito il Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga;
Visto l'art. 1, comma 2, della legge 18 febbraio 1999, n. 45, che ha sostituito l'art. 127 del citato D.P.R.;
Visto il decreto del Ministro per la solidarietà sociale 1 giugno 1999, con il quale è stato previsto il trasferimento alle Regioni ed alle amministrazioni statali delle quote del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga per gli esercizi 1997, 1998 e 1999;
Visto il decreto n. 31461 del 29 marzo 2000, con il quale sono stati approvati i criteri per la valutazione ed il finanziamento dei progetti finalizzati alla prevenzione e al recupero delle tossicodipendenze, da finanziare con le quote 1997, 1998, 1999 del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga, trasferite alla Regione siciliana ai sensi della legge n. 45/99 e del decreto del Ministro per la solidarietà sociale 1 giugno 1999;
Vista la nota prot. n. 148 dell'1 agosto 2002, con la quale la Consulta regionale per le tossicodipendenze ha trasmesso, tra l'altro, le schede istruttorie riguardanti i progetti non ritenuti meritevoli di finanziamento dal Plenum, qui di seguito sottoelencati, rispettivamente, per tipologia e denominazione ente e denominazione progetto:
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Pertanto, considerato di dovere notificare l'elenco dei progetti proposti alla Consulta regionale per la prevenzione delle tossicodipendenze e ritenuti dalla stessa non meritevoli di finanziamento;

Decreta:


Articolo unico

Per le motivazioni in premessa citate, è approvato l'elen co dei progetti ritenuti non meritevoli di finanziamento dalla Consulta regionale per le tossicodipendenze con nota n. 148 dell'1 agosto 2002.
Il presente decreto viene trasmesso alla ragioneria centrale sanità per il visto di competenza e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 dicembre 2002.
  CITTADINI 



Vistato dalla ragioneria centrale dell'Assessorato della sanità il 31 dicembre 2002 con nota n. 686.
(2003.4.224)
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DECRETO 15 gennaio 2003.
Direttive relative all'attivazione di altre procedure di raccolta multipla di emocomponenti.

L'ISPETTORE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE SANITARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 833 del 23 dicembre 1978;
Vista la legge n. 107 del 4 maggio 1990;
Vista la legge regionale n. 33 del 20 agosto 1994;
Visto il D.M. 1 settembre 1995, recante "costituzione e compiti dei comitati per il buon uso del sangue presso i presidi ospedalieri";
Vista la raccomandazione del Consiglio d'Europa, R (95) 15, agli Stati membri, sulla "preparazione, uso e garanzia di qualità degli emocomponenti";
Vista la normativa UNI 10529 dell'aprile 1996;
Visto il D.M. 1 marzo 2000, recante l'adozione del progetto relativo al piano nazionale sangue e plasma 1999-01;
Visto il D.P.R.S. 11 maggio 2000 di approvazione del piano sanitario regionale 2000/02;
Visto il D.M. 25 gennaio 2001, recante "caratteristiche e modalità per la donazione di sangue e di emocom ponenti";
Visto il D.M. 26 gennaio 2001, recante protocolli per l'accertamento dell'idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti;
Visti i requisiti per l'accettazione del candidato donatore di emocomponenti mediante aferesi, di cui all'allegato 6 del D.M. 26 gennaio 2001 e, in particolare, i requisiti del candidato donatore di emocomponenti mediante donazione multipla, di cui alla lettera d);
Visto il comma II della sopra citata lettera d), ove viene previsto che in particolari situazioni di necessità e per specifiche esigenze cliniche è consentita l'attivazione di altre procedure di raccolta multipla, debbono comunque essere rispettati, oltre ai criteri già sopra individuati, i seguenti criteri di protezione del candidato donatore:
a)  volume complessivo degli emocomponenti raccolti non superiore a 650 ml;
b)  Hb postdonazione non inferiore a 11,5 g/dL nella donna e 12,5 g/dL nell'uomo;
c)  piastrine postdonazione non inferiori a 120.000/ mmc;
Visti i registri regionale sangue e plasma 1999-2001;
Visto il piano regionale sangue e plasma 2002;
Ritenuta di primaria importanza la tutela della salute dei pazienti politrasfusi ad alto rischio di immunizzazione attraverso l'assicurazione di una minore esposizione al numero dei donatori;
Preso atto che l'attivazione delle predette altre procedure di raccolta multipla interviene favorevolmente nella tutela dei pazienti politrasfusi ad alto rischio di immunizzazione e facilita un più celere reperimento di donatori con gruppo sanguigno e fenotipo più raro;
Ritenuto necessario consentire nell'ambito della Regione siciliana l'attivazione delle predette altre procedure di raccolta multipla, alle condizioni stabilite dal D.M. 26 gennaio 2001, integrandole con le condizioni previste dalla citata raccomandazione del Consiglio d'Europa n. R (95) 15, sotto la responsabilità dei responsabili dei servizi di medicina trasfusionale ed immunoematologia;
Visto il comma III della lettera d) dell'allegato 6 del D.M. 26 gennaio 2001, ove viene stabilito che "L'attivazione delle predette altre procedure di raccolta multipla deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione attraverso i propri organismi territorialmente competenti";
Preso atto dei compiti attribuiti al comitato per il buon uso del sangue dall'art. 3 del D.M. 1 settembre 1995;
Ritenuto opportuno demandare, nell'ambito della Regione siciliana, ai comitati per il buon uso del sangue, quali organismi territorialmente competenti, l'autorizzazione per l'attivazione delle più volte richiamate "altre procedure di raccolta multipla di emocomponenti";
Visto il proprio decreto n. 921 del 21 giugno 2002, recante il piano operativo inerente i requisiti minimi strutturali, tecnologici ed organizzativi delle unità di raccolta di sangue umano ed emocomponenti;
Visti gli atti d'ufficio;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, nell'ambito della Regione siciliana, in particolari situazioni di necessità e per specifiche esigenze cliniche, è consentita, a norma del D.M. 26 gennaio 2001, allegato 6, lettera d), comma II, l'attivazione di altre procedure di raccolta multipla di emocomponenti, alle condizioni stabilite dal medesimo D.M. 26 gennaio 2001, recante Protocolli per l'accertamento della idoneità del donatore di sangue e di emocomponenti e dal Consiglio d'Europa con la raccomandazione n. R (95) 15 agli Stati membri, recante la preparazione, uso e garanzia di qualità degli emocomponenti, sotto la diretta responsabilità dei responsabili dei servizi di medicina trasfusionale ed immunoematologia.

Art. 2

I comitati per il buon uso del sangue già costituiti, a norma del D.M. 1 settembre 1995, presso i presidi ospedalieri delle aziende sanitarie ospedaliere, policlinici universitari e unità sanitarie locali della Regione siciliana, sedi di servizi di medicina trasfusionale ed immunoema tologia, sono individuati quali organismi territorialmente competenti ai quali è demandato il rilascio dell'autorizzazione per l'attivazione delle altre procedure di raccolta multipla di emocomponenti, di cui all'art. 1 del presente decreto.

Art. 3

Al responsabile del servizio di medicina trasfusionale ed immunoematologia, che intende attivare le procedure di cui all'art. 1 del presente decreto è fatto cari co di:
a)  individuare specifici e dettagliati protocolli di selezione dei donatori e di relative procedure operative;
b)  predisporre l'apposita check list;
c)  sottoporre la medesima check list alla valutazione del comitato per il buon uso del sangue del presidio ospedaliero dell'azienda sanitaria territorialmente competente.
Il parere favorevole rilasciato dal comitato per il buon uso del sangue comporta, per il responsabile del servizio di medicina trasfusionale ed immunoematologia proponente, l'immediata attivazione delle altre procedure di raccolta multipla di emocomponenti, previste dall'art. 1 del presente decreto.

Art. 4

Ai comitati del buon uso del sangue si richiama l'obbligo degli adempimenti stabiliti dall'art. 3, commi II, III e IV, del D.M. 1 settembre 1995.
Ai comitati del buon uso del sangue è fatto, altresì obbligo di relazionare a questo dipartimento Ispettorato regionale sanitario - Ufficio regionale trasfusionale, sangue ed emoderivati - ed al Centro regionale di coordinamento e compensazione, su eventuali attivazioni - ed eventuali revoche - delle altre procedure di raccolta multipla di emocomponenti, di cui all'art. 1 del presente decreto, specificando la tipologia di autorizzazione e il responsabile del servizio di medicina trasfusionale ed immunoematologia autorizzato all'attivazione di tali procedure.

Art. 5

Le direttive di cui all'art. 3 del presente decreto sono rigorosamente soggette a tutte le disposizioni che, nel merito, verranno impartite dal Ministero della salute e dal Consiglio d'Europa.
Il presente decreto viene inviato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed entra in vigore il giorno stesso della pubblicazione e viene altresì inviato al Ministero della salute.
A chiunque è fatto obbligo di rispettarlo e di farlo rispettare.
Palermo, 15 gennaio 2003.
  AMARI 

(2003.6.326)
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DECRETO 29 gennaio 2003.
Graduatoria definitiva regionale dei biologi ambulatoriali, valida per l'anno 2003.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'art. 8, comma 8, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517 e dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, che prevede che per i biologi, chimici e psicologi ambulatoriali, in servizio alla data di entrata in vigore del precitato decreto legislativo n. 517/93, continuano a valere le convenzioni stipulate, ai sensi dell'art. 48 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dell'art. 4, comma 9, della legge 30 dicembre 1991, n. 412;
Visto il D.P.R. n. 446 del 21 settembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 281/L del 28 dicembre 2001, con il quale è reso esecutivo l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i biologi, chimici e psicologi ambulatoriali;
Visto il decreto n. 1806 del 3 ottobre 2002, con il quale si è provveduto alla formulazione della gradua toria provvisoria dei biologi ambulatoriali, ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. n. 446/2001, ed alla relativa pubblicazione per 30 giorni presso le sedi dell'Assessorato regionale della sanità, del relativo ordine professionale e delle organizzazioni sindacali di categoria a far data dal 3 ottobre 2002;
Viste le istanze prodotte dagli interessati, entro i termini di legge, per il riesame della propria posizione in graduatoria;
Ritenuto di dover approvare la graduatoria definitiva dei biologi ambulatoriali valevole per l'anno 2003;

Decreta:


Articolo unico

E' approvata la graduatoria definitiva regionale dei biologi ambulatoriali, valida per l'anno 2003, per l'affidamento di incarichi di sostituzione o a tempo determinato ai sensi del protocollo aggiuntivo di cui all'allegato 1 del D.P.R. n. 446/2001.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 29 gennaio 2003.
  AMANDORLA 

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(2003.6.318)
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DECRETO 29 gennaio 2003.
Graduatoria definitiva regionale dei chimici ambulatoriali, valida per l'anno 2003.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'art. 8, comma 8, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517 e dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, che prevede che per i biologi, chimici e psicologi ambulatoriali, in servizio alla data di entrata in vigore del precitato decreto legislativo n. 517/93, continuano a valere le convenzioni stipulate, ai sensi dell'art. 48 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dell'art. 4, comma 9, della legge 30 di cem bre 1991, n. 412;
Visto il D.P.R. n. 446 del 21 settembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 281/L del 28 dicembre 2001, con il quale è reso esecutivo l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i biologi, chimici e psicologi ambulatoriali;
Visto il decreto n. 1807 del 3 ottobre 2002, con il quale si è provveduto alla formulazione della gradua toria provvisoria dei chimici ambulatoriali, ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. n. 446/2001, ed alla relativa pubblicazione per 30 giorni presso le sedi dell'Assessorato regionale della sanità, del relativo ordine professionale e delle organizzazioni sindacali di categoria a far data dal 3 ottobre 2002;
Considerato che non sono pervenute nei termini previsti istanze di riesame della propria posizione in graduatoria da parte degli interessati;
Ritenuto di dover approvare la graduatoria definitiva dei chimici ambulatoriali valevole per l'anno 2003;

Decreta:


Articolo unico

E' approvata la graduatoria definitiva regionale dei chimici ambulatoriali, valida per l'anno 2003, per l'affidamento di incarichi di sostituzione o a tempo determinato ai sensi del protocollo aggiuntivo di cui all'allegato 1 del D.P.R. n. 446/2001.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 29 gennaio 2003.
  AMANDORLA 

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(2003.6.318)
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DECRETO 29 gennaio 2003.
Graduatoria definitiva regionale degli psicologi ambulatoriali, valida per l'anno 2003.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'art. 8, comma 8, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517 e dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, che prevede che per i biologi, chimici e psicologi ambulatoriali, in servizio alla data di entrata in vigore del precitato decreto legislativo n. 517/93, continuano a valere le convenzioni stipulate, ai sensi dell'art. 48 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dell'art. 4, comma 9, della legge 30 dicembre 1991, n. 412;
Visto il D.P.R. n. 446 del 21 settembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 281/L del 28 dicembre 2001, con il quale è reso esecutivo l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i biologi, chimici e psicologi ambulatoriali;
Visto il decreto n. 1808 del 3 ottobre 2002, con il quale si è provveduto alla formulazione della gradua toria provvisoria degli psicologi ambulatoriali, ai sensi dell'art. 4 del D.P.R. n. 446/2001, ed alla relativa pubblicazione per 30 giorni presso le sedi dell'Assessorato regionale della sanità, del relativo ordine professionale e delle organizzazioni sindacali di categoria a far data dal 3 ottobre 2002;
Viste le istanze prodotte dagli interessati, entro i termini di legge, per il riesame della propria posizione in graduatoria;
Ritenuto di dover approvare la graduatoria definitiva degli psicologi ambulatoriali valevole per l'anno 2003;

Decreta:


Articolo unico

E' approvata la graduatoria definitiva regionale degli psicologi ambulatoriali, valida per l'anno 2003, per l'affidamento di incarichi di sostituzione o a tempo determi nato ai sensi del protocollo aggiuntivo di cui all'allegato 1 del D.P.R. n. 446/2001.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 29 gennaio 2003.
  AMANDORLA 

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(2003.6.318)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 27 dicembre 2002.
Approvazione del progetto relativo alla realizzazione di un parco eolico per la produzione di energia elettrica nel territorio dei comuni di Carlentini e Sortino.

Cliccare qui per visualizzare il provvedimento
(2003.3.90)
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DECRETO 27 dicembre 2002.
Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di un nuovo ponte sul torrente Guidaloca, sulla S.P. San Vito Lo Capo-Scopello.

Cliccare qui per visualizzare il provvedimento
(2003.3.91)
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DECRETO 13 gennaio 2003.
Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di una stazione radio base della rete cellulare GSM nel comune di Marsala.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 68 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Vista l'istanza assunta al protocollo di questo Assessorato al n. 50482 dell'1 settembre 2001, con la quale il sig. Trigili Michele, nella qualità di procuratore della Omnitel Italia S.p.A., ha inoltrato a questo Assessorato richiesta di autorizzazione, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, del progetto relativo all'installazione di una stazione radio base della rete cellulare GSM nel territorio del comune di Marsala in località San Silvestro, in variante al P.U.C. n. 1;
Vista la nota assessoriale prot. n. 62843 del 6 novembre 2001, con la quale è stato chiesto al comune di Marsala, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 15/91, il parere di competenza del consiglio comunale in merito al progetto;
Vista la delibera n. 35 del 4 aprile 2002, trasmessa con foglio n. 3675 del 30 aprile 2002, con la quale il consiglio comunale di Marsala ha espresso avviso contrario al progetto in argomento;
Visto il parere favorevole con prescrizioni rilasciato dall'ufficio del Genio civile di Trapani, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, con nota n. 2809 del 21 febbraio 2002 e nota del 7 marzo 2002;
Visto il parere favorevole rilasciato, a condizione, dall'Azienda unità sanitaria locale n. 9 di Trapani con nota prot. n. 3606 del 23 maggio 2001;
Vista la nota prot. n. 270 del 3 ottobre 2002, con la quale l'unità operativa 3.2/D.R.U. ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta di parere, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che qui di seguito parzialmente si trascrive:
"Omissis...
Considerato che:
L'area insediata è quella minimale per le caratteristiche dell'insediamento richiesto dalla società Omnitel, definito e costituito da un palo porta antenne di altezza m. 40, con una piattaforma supporto antenne di dimensione m. 5,90x5,90, e di uno shelter prefabbricato avente dimensioni in pianta di m. 2,50x4,50 ed altezza fuori terra di m. 3,30 circa; in tali infrastrutture verranno propagati gli esistenti servizi di telefonia mobile di tipo GSM;
L'area in oggetto nel piano regolatore generale adottato con delibera di consiglio comunale n. 148 del 10 maggio 1999 risulta destinata in zona temporanea omogenea "D" (industriale) di completamento;
Rilevato che il consiglio comunale ha deliberato di respingere la proposta dell'ufficio tecnico comunale espressa favorevolmente sul progetto in argomento, e che, pertanto, nei termini previsti dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, è di competenza del Consiglio regionale dell'urbanistica esprimersi sul progetto ex art. 7 della legge regionale n. 65/81;
Considerato che in presenza di avviso negativo del consiglio comunale, nei termini dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, sull'autorizzazione in variante, l'Assessorato si esprime sentito il Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevato che l'inesistenza di vincoli non è stata attestata, ma che in presenza di pronuncia del Consiglio regionale dell'urbanistica, la valutazione su eventuali vincoli di tipo paesaggistico può essere espressa in sede di emissione della prescritta pronuncia;
Questa unità operativa 3.2 del D.R.U., rilevata la pubblica utilità dell'intervento, ritiene condivisibile il progetto in argomento, ed esprime parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione prevista ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, in quanto compatibile con l'assetto urbanistico.";
Visto il voto n. 23 del 27 novembre 2002 del Consiglio regionale dell'urbanistica, che qui di seguito parzialmente si riporta:
"Omissis...
Premesso che l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente ha richiesto al comune di Marsala di esprimere il proprio parere, a mezzo di delibera consiliare, sul progetto della infrastruttura di telecomunicazione in oggetto, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni;
Che l'assessorato comunale competente ha trasmesso la proposta di delibera al consiglio comunale e che tale proposta è stata respinta dal consiglio comunale con delibera n. 35 del 4 aprile 2002 senza motivarne il dissenso;
Considerato che l'intervento, in relazione alle caratteristiche e alla sua ubicazione (ricade in zona D del P.U.C. n. 1 approvato con decreto n. 133/A 1977 e nel piano regolatore generale adottato con delibera del consiglio comunale n. 148 del 10 maggio 1999), può essere compatibile con l'assetto del territorio;
Considerato che in presenza di avviso negativo del consiglio comunale, nei termini dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95 sull'autorizzazione in variante, l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente si esprime, sentito il Consiglio regionale dell'urbanistica;
Rilevato che l'inesistenza di vincoli non è stata attestata ma che la valutazione su eventuali vincoli di tipo paesaggistico può essere espressa in sede di emissioni della prescritta pronuncia del Consiglio regionale dell'urbanistica;
Considerato che l'infrastruttura di telecomunicazione per impianti di stazione radio base della rete di telefonia cellulare può essere compatibile con qualsiasi destinazione urbanistica e realizzabile in ogni parte del territorio comunale, con la procedura di cui all'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni in quanto trattasi di opera di interesse generale;
Ritenuto di potersi condividere integralmente le considerazioni esposte nella proposta del parere n. 270 del 3 gennaio 2002 dell'U.O. del D.R.U. di cui sopra, è del parere, che la richiesta di autorizzazione ai sensi del l'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni per l'installazione della stazione radio base della rete di telefonia cellulare GSM ricadente nel territorio del comune di Marsala in località San Silvestro, sia meritevole di approvazione in conformità con quanto espresso dall'U.O. 3.2 con parere n. 270 dell'8 ottobre 2002.
Resta inteso che l'installazione della infrastruttura di telecomunicazione di che trattasi è subordinata al rilascio della relativa concessione edilizia e del parere del LIP competente per territorio per la valutazione dei valori di campo elettromagnetico, di cui all'art. 3 del decreto ministeriale n. 381/98 e al rilascio di eventuali pareri degli organi competenti, qualora esistessero dei vincoli.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 23 del 27 novembre 2002;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con voto n. 23 del 27 novembre 2002, nonché alle condizioni contenute nelle note degli uffici in premessa richiamati, è autorizzato, in variante al P.U.C. n. 1 vigente nel comune di Marsala, il progetto relativo alla realizzazione di una stazione radio base della rete cellulare GSM in località San Silvestro.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati, che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 270 del 3 ottobre 2002 dell'U.O. 3.2/D.R.U.;
2)  voto C.R.U. n. 23 del 27 novembre 2002;
3)  delibera n. 35 del 4 aprile 2002;
4)  relazione di variante;
5)  relazione tecnica;
6)  tavola unica costituita dai seguenti stralci: stralcio IGM scala 1:25.000 - stralcio aerofotogrammetrico scala 1:10.000 - stralcio del P.U.C. n. 1 scala 1:10.000 - stralcio della zona temporanea omogenea di previsione del redigendo piano regolatore generale - stralcio del foglio di mappa n. 232, particelle 278 e 242, scala 1:2.000 - planimetria generale scala 1:1000 e 1:500 - pianta sito scala 1:100 - prospetto sito del traliccio scala 1:100;
7)  relazione geologica.

Art. 3

L'Omnitel Pronto Italia dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di cui in oggetto.

Art. 4

L'Omnitel ed il comune di Marsala sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 gennaio 2003.
  SCIMEMI 

(2003.4.187)
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DECRETO 13 gennaio 2003.
Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di una stazione radio base della rete cellulare GSM nel comune di Trapani.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 68 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Vista l'istanza datata 26 settembre 2001, assunta al protocollo di questo Assessorato al n. 57043 dell'8 ottobre 2001, con la quale il sig. Trigili Michele nella qualità di procuratore della Omnitel Italia S.p.A., ha inoltrato a questo Assessorato richiesta di autorizzazione, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, del progetto relativo all'installazione di una stazione radio base della rete cellulare GSM a copertura parziale da realizzare, in variante al piano di fabbricazione vigente nel comune di Trapani, in contrada Rilievo su area identificata al N.C.T. al foglio 116, particella 484;
Vista la nota assessoriale prot. n. 62837 del 6 novembre 2001, con la quale è stato chiesto al comune di Trapani, ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 15/91, di esprimere, a mezzo delibera consiliare, il parere sul progetto inoltrato dalla Omnitel Pronto Italia S.p.A.;
Visto il decreto n. 228/D.R.U. del 21 maggio 2002, con il quale, in assenza della determinazione consiliare entro i termini previsti, è stato disposto apposito intervento sostitutivo;
Vista la nota prot. n. 244 del 19 settembre 2002 del commissario ad acta, dalla quale si rileva il mancato pronunciamento del consiglio comunale in merito al progetto in argomento;
Visto il parere favorevole con prescrizioni rilasciato dall'ufficio del Genio civile di Trapani, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, con nota n. 6687 dell'8 maggio 2002 e nota del 13 giugno 2002;
Visto il parere favorevole rilasciato, a condizione, dall'Azienda unità sanitaria locale n. 9 di Trapani con nota prot. n. 8556 del 12 ottobre 2000;
Vista la nota prot. n. 277 dell'8 ottobre 2002, con la quale l'unità operativa 3.2/D.R.U. ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta di parere, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che qui di seguito parzialmente si trascrive:
"Omissis...
Rilevato che:
L'area insediata è quella minimale per le caratteristiche dell'insediamento di circa mq. 150 recintata per motivi di sicurezza, occorrenti alla società Ominitel per collocare la struttura, costituita da un palo porta antenne di altezza m. 24 e di uno shelter prefabbricato avente dimensioni in pianta di m. 2,50x4 ed altezza fuori terra di m. 3,30 circa, per il servizio di telefonia mobile tipo GSM;
L'area in oggetto nel piano regolatore generale adottata dal commissario ad acta con provvedimento n. 148 del 30 settembre 1996 e n. 177 del 20 ottobre 1996, nonché con atto di rettifica n. 63 del 24 aprile 1997, che risulta tutt'oggi in fase di rielaborazione parziale a seguito del voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 95 del 19 marzo 1999, ricade in zona territoriale omogenea "E" (verde agricolo).
Il C.C. non ha deliberato la proposta dell'ufficio tecni co comunale espressa favorevolmente all'ufficio tecnico comunale sul progetto in argomento, e che, pertanto, essendo la mancata pronuncia del consiglio comunale da intendersi parere negativo, nei termini previsti dall'art. 10 della legge n. 40/95, è di competenza del Consiglio regionale dell'urbanistica esprimersi sul progetto ex art. 7 della legge regionale n. 65/81.
In presenza di pronuncia del Consiglio regionale dell'urbanistica, la valutazione su eventuali vincoli di tipo paesaggistico non rilevati dall'ufficio tecnico comunale nella certificazione di insussistenza vincoli, può essere espressa in sede di emissione della pronuncia;
Questa unità operativa 3.2 del D.R.U., rilevata la pubblica utilità dell'intervento, ritiene condivisibile il progetto in argomento, ed esprime parere favorevole al rilascio dell'autorizzazione prevista ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, in quanto compatibile con l'assetto urbanistico, a condizione che vengono rispettate le norme vigenti in ma teria, per la realizzazione delle opere di cui in oggetto.";
Visto il voto n. 22 del 27 novembre 2002 del Consiglio regionale dell'urbanistica, che qui di seguito parzialmente si riporta.
"Omissis...
Premesso che l'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente ha richiesto al comune di Trapani di esprimere il proprio parere, a mezzo di delibera consiliare, sul progetto della infrastruttura di telecomunicazione in oggetto, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni;
Che il consiglio comunale di Trapani non ha deliberato la proposta dell'ufficio tecnico comunale espressa favorevolmente all'ufficio tecnico comunale sul progetto di infrastruttura in argomento, e che, pertanto, essendo la mancata pronuncia del consiglio comunale da intendersi parere negativo nei termini previsti dall'art. 10 della legge regionale n. 40/95, è di competenza del Consiglio regionale dell'urbanistica esprimersi sul progetto ex art. 7 della legge regionale n. 65/81;
Considerato che l'intervento, in relazione alle caratteristiche e alla sua ubicazione ricade in zona E del piano di fabbricazione vigente e in zona E del piano regolatore generale adottato dal commissario ad acta con provvedimento n. 148 del 30 settembre 1996 e n. 177 del 20 ottobre 1996, nonché con atto di rettifica n. 63 del 24 aprile 1997, che risulta tutt'oggi in fase di rielaborazione parziale al seguito del voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 95 del 19 marzo 1999;
Rilevata l'inesistenza di vincoli sul sito oggetto dell'intervento di che trattasi ad eccezione di eventuali elementi ed aree individuate dalle linee guida del PTPR per le quali non è disponibile cartografia ad adeguata scala, la cui tutela è di competenza dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione e di eventuali servitù per servizi a rete posti nel sottosuolo (giusta attestazione prot. n. 5457 del 23 maggio 2002 del comune di Trapani);
Considerato che l'infrastruttura di telecomunicazione per impianti di stazione radio base della rete di telefonia cellulare può essere compatibile con qualsiasi destinazione urbanistica, è realizzabile in ogni parte del territorio comunale, con la procedura di cui all'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni in quanto trattasi di opera di interesse generale;
Ritenuto di potersi condividere integralmente le considerazioni esposte nella proposta del parere n. 277 dell'8 ottobre 2002 dell'U.O. del D.R.U. di cui sopra, è del parere che la richiesta di autorizzazione, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, per l'istallazione della stazione radio base della rete di telefonia cellulare GSM ricadente nel territorio del comune di Trapani, contrada Rilievo, sia meritevole di approvazione in conformità con quanto espresso dall'U.O. 3.2 con parere n. 277 dell'8 ottobre 2002.
Resta inteso che l'istallazione della infrastruttura di telecomunicazione di che trattasi è subordinata al rilascio della relativa concessione edilizia e del parere del LIP competente per territorio per la valutazione dei valori di campo elettromagnetico di cui all'art. 3 del decreto ministeriale n. 381/98";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 22 del 27 novembre 2002;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con voto n. 22 del 27 novembre 2002, nonché alle condizioni contenute nelle note degli uffici in premessa richiamati, è autorizzato, in variante al piano di fabbricazione vigente nel comune di Trapani, il progetto relativo alla realizzazione di una stazione radio base della rete cellulare GSM a copertura parziale in contrada Rilievo, identificato in N.C.T. al foglio 116, particella 484.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati, che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 277 dell'8 ottobre 2002 dell'U.O. 3.2/D.R.U.;
2)  voto C.R.U. n. 22 del 27 novembre 2002;
3)  relazione di variante;
4)  relazione tecnica;
5)  tavola unica costituita da: stralcio IGM scala 1:25.000 - stralcio aerofotogrammetrico scala 1:2.000 - stralcio della zona temporanea omogenea di previsione del redigendo piano regolatore generale - stralcio del foglio di mappa n. 116, particella 484, scala 1:2.000 - planimetria generale scala 1:100 - sezioni scala 1:100 - pianta sito scala 1:100 - sezione A-A, scala 1:100 - sezione B-B, scala 1:100;
6)  relazione geologica.

Art. 3

L'Omnitel Pronto Italia dovrà acquisire, prima del l'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di cui in oggetto.

Art. 4

L'Omnitel ed il comune di Trapani sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 gennaio 2003.
  SCIMEMI 

(2003.4.186)
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DECRETO 13 gennaio 2003.
Autorizzazione del progetto per la realizzazione del commissariato sezionale coordinatore Libertà del comune di Palermo.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altri leggi nazionali e regionali, regolanti la materia urbanistica, ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Visto l'art. 68 della legge regionale n. 10/2000;
Visto il foglio prot. n. 0365/Econ. del 6 dicembre 2001, assunto al protocollo generale di questo Assessorato al n. 70845 dell'11 dicembre 2001, con il quale la questura di Palermo ha richiesto, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, l'autorizzazione per la realizzazione del progetto del commissariato sezionale coordinatore Libertà del comune di Palermo;
Visto l'ulteriore foglio prot. n. 2086, sezione 15, del 17 maggio 2002, con cui il settore urbanistica, città di Palermo ha trasmesso le integrazioni richieste con la nota di questo Assessorato prot. n. 2613 del 16 gennaio 2002;
Vista la delibera consiliare n. 66 del 18 aprile 2002, con la quale il consiglio comunale ha respinto la proposta di deliberazione formulata favorevolmente, a condizioni, alla realizzazione del progetto in argomento dal competente settore urbanistica del comune di Palermo;
Visto il parere prot. n. 17797 del 24 settembre 2002, reso dall'ufficio del Genio civile di Palermo, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, sul progetto di variante urbanistica per la realizzazione di un commissariato di P.S. Libertà del comune di Palermo;
Visto lo stralcio della variante generale al piano regolatore generale, adottata con delibera del commissario ad acta n. 470 del 24 ottobre 2001 ed approvata con decreto n. 124/D.R.U. del 13 marzo 2002;
Vista la nota prot. n. 452 del 27 novembre 2002, con la quale il servizio n. 3/D.R.U. di questo Assessorato, ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95, ha sottoposto al Consiglio regionale dell'urbanistica, unitamente alla documentazione inerente il progetto in argomento, la proposta di pari riferimento formulata ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che di seguito in stralcio si riporta:
"Omissis...
Occorre evidenziare che nella proposta deliberativa di consiglio comunale, veniva espresso parere favorevole, alle condizioni riportate dal parere del Genio civile n. 17016 del 3 settembre 1999, ovvero che, data l'area prescelta caratterizzata da cave storiche, cedimenti del suolo, sprofondamenti e crolli per la presenza di cavità sotterranee limitrofe, occorrevano specifici studi geologici e geotecnici.
Tale parere del Genio civile appare superato, con il nuovo, rilasciato ai sensi dell'art. 13, legge n. 64/74, prot. n. 17797 del 24 settembre 2002, favorevole con prescrizioni.
Dall'esame della delibera di consiglio comunale n. 66 del 18 aprile 2002 si evince che, la proposta di deliberazione è respinta in quanto su 24 consiglieri presenti, 4 si sono astenuti e 20 si sono espressi negativamente rispetto al progetto; espressione che si legge anche nel l'estrat to verbale della VI commissione consiliare nella seduta del 4 marzo 2002, in quanto la commissione stessa ha ritenuto di esprimere parere "contrario all'unanimità dei presenti, perché trattasi di variante urbanistica da trattare solo dopo la conclusione dell'iter di adeguamento del piano regolatore generale alle prescrizioni del decreto di approvazione".
Questo servizio III, esaminato il progetto, è del parere che sia da condividere dal punto di vista urbanistico e per quanto riguarda la compatibilità con l'assetto territoriale ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni. Pertanto come precisato in premessa si trasmette il progetto in oggetto con la documentazione sopra allegata ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, a seguito del parere contrario del comune di Palermo.";
Visto il voto n. 48 del 18 dicembre 2002 espresso, ai sensi dell'art. 58, lett. a), della legge regionale n. 71/78, dal Consiglio regionale dell'urbanistica, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
-  Ritenuto di potere condividere la proposta dell'ufficio; alla luce della riconosciuta valenza che riveste la realizzazione della struttura in oggetto nell'ambito del contesto urbano interessato;
-  Per tutto guanto sopra, il Consiglio esprime parere favorevole sotto il profilo urbanistico, in adesione alla proposta dell'ufficio che si intende qui integralmente riportata, sull'istanza avanzata dalla questura di Palermo ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, per la realizzazione dell'opera in oggetto.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere del C.R.U. n. 48 del 18 dicembre 2002, assunto in conformità alla proposta del servizio 3/D.R.U. con nota prot. n. 452 del 27 novembre 2002;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 48 del 18 dicembre 2002 nonché alle prescrizioni contenute nel provvedimento dell'ufficio del Genio civile in premessa citato, è autorizzato il progetto del commissariato sezionale coordinatore Libertà del comune di Palermo di cui alla richiesta della questura di Palermo.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati da questo Assessorato:
 1)  parere n. 452 del 27 novembre 2002 del servizio n. 3/D.R.U.;
 2)  voto C.R.U. n. 48 del 18 dicembre 2002;
 3)  delibera consiliare n. 66 del 18 aprile 2002;
 4)  stralcio della variante generale al piano regolatore generale - scala 1:5.000;
 5)  tav.    1  -  relazione tecnica;
 6)  tav.    2  -  individuazione territoriale;
 7)  tav.    3  -  documentazione fotografica;
 8)  tav.    4  -  dimensionamento della struttura - schema funzionale;
 9)  tav.    5  -  planimetria generale;
10)  tav.    6  -  planimetria delle coperture;
11)  tav.    7  -  pianta piano cantinato;
12)  tav.    8  -  pianta piano terra;
13)  tav.    9  -  pianta piano primo;
14)  tav.  10  -  pianta piano secondo;
15)  tav.  11  -  pianta piano terrazzo;
16)  tav.  12  -  pianta piano copertura;
17)  tav.  13  -  prospetti;
18)  tav.  14  -  sezione;
19)  relazione geologico-tecnica.

Art. 3

La questura di Palermo, prima dell'inizio dei lavori, dovrà acquisire ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione delle opere in argomento.

Art. 4

La questura di Palermo ed il comune di Palermo sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclu sione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 13 gennaio 2003.
  SCIMEMI 

(2003.3.141)
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DECRETO 13 gennaio 2003.
Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di un parco eolico per la produzione di energia elettrica in territorio della provincia di Palermo.

Cliccare qui per visualizzare il provvedimento
(2003.4.189)
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DECRETO 13 gennaio 2003.
Autorizzazione del progetto per la sopraelevazione della sede del Consorzio per le autostrade siciliane nel comune di Messina.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 10 della legge regionale 10 aprile 1995, n. 40;
Vista l'istanza prot. n. 19465 del 31 ottobre 2001, con la quale il Consorzio per le autostrade siciliane ha chiesto l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, del progetto per la costruzione della sopraelevazione della sede di esercizio dello stesso Consorzio in contrada Scoppo Messina;
Vista la nota n. 11900 del 27 febbraio 2002, con la quale questo Assessorato, nel richiedere al Consorzio per le autostrade siciliane delle integrazioni a quanto già inviato con foglio n. 19465 del 31 ottobre 2001, ha invitato il comune di Messina, interessato territorialmente dalla realizzazione del progetto di che trattasi, ad esprimere a mezzo delibera consiliare l'avviso previsto dall'art. 6 della legge regionale n. 65/81;
Visto il foglio prot. n. 7294 del 21 maggio 2002, con il quale il Consorzio per le autostrade siciliane ha trasmesso l'ulteriore documentazione richiesta con la succitata nota di questo Assessorato;
Vista la delibera consiliare n. 35/C dell'1 agosto 2002, trasmessa dal comune di Messina con foglio n. 3/3863 del 27 settembre 2002, dalla quale si rileva che il consiglio comunale di Messina ha espresso parere favorevole sul progetto del Consorzio per le autostrade siciliane;
Visto il parere favorevole, con prescrizioni, espresso dall'ufficio del Genio civile di Messina con nota n. 28137 del 15 novembre 2000, ai sensi dell'art. 18 della legge n. 64/74;
Visto il parere dell'unità operativa 4.1/D.R.U. di questo Assessorato n. 51 del 26 novembre 2002, reso ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40 del 10 aprile 1995, che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che:
Sotto il profilo procedurale nulla si ha da rilevare in quanto il consiglio comunale di Messina con atto n. 35/C dell'1 agosto 2002 ha reso il proprio avviso favorevole alla realizzazione delle opere;
Nel merito:
-  l'ufficio del Genio civile di Messina, sezione I, gruppo I, con nota prot. n. 28137 del 15 novembre 2000, ha reso parere favorevole sul progetto ai sensi dell'art. 18 della legge n. 64/74;
-  la Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Messina con nota prot. n. 2268/CC del 23 aprile 2002 ha notificato che sull'area di contrada Scoppo ed attigua al torrente Boccetta, non sussistono vincoli discendenti da leggi statali o regionali o per competenze attribuite dalle norme di attuazione allegate allo strumento urbanistico vigente per il territorio di Messina;
-  sotto il profilo urbanistico le programmate opere non incidono sostanzialmente sull'assetto generale previste dal vigente strumento urbanistico, in quanto trattasi della parziale sopraelevazione del complesso edilizio esistente;
-  che l'opera in parola riveste interesse di pubblica utilità.
Per quanto sopra visto e considerato, è del parere che il progetto per i lavori di parziale sopraelevazione della sede direzionale d'esercizio del Consorzio per le autostrade siciliane, sita in contrada Scoppo del comune di Messina, in aree meglio individuate sugli elaborati grafici, stralcio planimetrico piano regolatore generale 1:4.000, tav. 1, planimetria generale, possa ritenersi meritevole di autorizzazione, salvo ogni eventuale ulteriore autorizzazione e nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere in trattazione.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere reso dall'unità operativa 4.1/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla normativa vigente;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere n. 51 del 26 novembre 2002 espresso dall'unità operativa 4.1, nonché alle condizioni contenute nel parere dell'ufficio del Genio civile di Messina in premessa citato, è autorizzato, in variante al piano regolatore generale vigente nel comune di Messina, il progetto per i lavori di parziale sopraelevazione della sede direzionale d'esercizio del Consorzio per le autostrade siciliane, sita in contrada Scoppo.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  parere n. 51 del 26 novembre 2002 reso dall'unità operativa 4.1/D.R.U.;
 2)  delibera consiliare n. 35/C dell'1 agosto 2002;
 3)  all. A  -  relazione tecnica;
 4)  tav.    1  -  stato di fatto, planimetria generale;
 5)  tav.    2  -  stato di fatto, pianta piano cantinato;
 6)  tav.    3  -  stato di fatto, pianta piano terra;
 7)  tav.    4  -  stato di fatto, pianta primo piano;
 8)  tav.    5  -  stato di fatto, pianta secondo piano;
 9)  tav.    6  -  stato di fatto, pianta copertura;
10)  tav.    7  -  stato di fatto, prospetti;
11)  tav.    8  -  stato di fatto, sezione A-A;
12)  tav.    9  -  progetto sopraelevazione, pianta piano secondo;
13)  tav.  10  -  progetto sopraelevazione, pianta piano terzo;
14)  tav.  11  -  progetto sopraelevazione,  pianta copertura;
15)  tav.  12  - progetto sopraelevazione,  prospetti;
16)  tav.  13  - progetto sopraelevazione, sezione A-A;
17)  relazione geologico-tecnica;
18)  stratigrafie;
19)  analisi di laboratorio;
20)  documentazione fotografica.

Art. 3

Il Consorzio per le autostrade siciliane dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra eventuale autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere in argomento.

Art. 4

Il Consorzio per le autostrade siciliane ed il comune di Messina sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regio ne siciliana.
Palermo, 13 gennaio 2003.
  SCIMEMI 

(2003.4.188)
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DECRETO 13 gennaio 2003.
Approvazione del piano regolatore generale, delle prescrizioni esecutive e del regolamento edilizio del comune di Limina.

Cliccare qui per visualizzare il provvedimento
(2003.4.185)
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DECRETO 17 gennaio 2003.
Autorizzazione del progetto relativo alla realizzazione di un impianto di telefonia cellulare nel comune di S. Stefano di Camastra.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge n. 1150 del 17 agosto 1942 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le altre leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, l'art. 7 della legge regionale 11 aprile 1981, n. 65, come modificato dall'art. 6 della legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Visto l'art. 68 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Vista l'istanza datata 7 ottobre 2001, assunta al protocollo di questo Assessorato al n. 63916 dell'8 novembre 2001, con la quale la Sirti ha inoltrato a questo Assessorato richiesta di autorizzazione, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, del progetto per la realizzazione di un impianto di telefonia cellulare nel comune di S. Stefano di Camastra;
Vista la nota assessoriale prot. n. 5655 del 30 gennaio 2002, con la quale è stato chiesto al comune di S. Stefano di Camastra, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, di esprimere il parere sul progetto a mezzo di delibera consiliare;
Visto il decreto n. 343 del 5 giugno 2002, con il quale, in assenza della determinazione consiliare entro i termini previsti, è stato disposto apposito intervento sostitutivo;
Visto il foglio prot. n. 7463 del 2 settembre 2002, con il quale il capo della 5ª area del comune di S. Stefano di Camastra ha trasmesso copia della deliberazione del consiglio comunale n. 24 del 20 luglio 2002;
Vista la delibera n. 24 del 20 luglio 2002, con la quale il consiglio del comune di S. Stefano di Camastra ha espresso, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, parere contrario sul progetto relativo all'impianto summenzionato;
Visto il parere favorevole rilasciato, a condizione, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74, dall'ufficio del Genio civile di Messina, sezione OTA con nota n. 3681 dell'8 marzo 2002;
Visto il parere favorevole rilasciato dall'Azienda unità sanitaria locale n. 5 di Messina con nota prot. n. 8886-01 del 23 ottobre 2001, ai sensi degli artt. 220 e 228 del T.U.LL.SS. n. 1265/34 e del D.M. n. 381 del 10 settembre 1998;
Vista la nota prot. n. 741 del 12 novembre 2002, con la quale l'unità operativa 4.1/D.R.U. ha trasmesso al Consiglio regionale dell'urbanistica la proposta di parere n. 34 del 5 novembre 2002, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che qui di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Rilevato che:
Il consiglio comunale di S. Stefano di Camastra, con atto n. 24 del 20 luglio 2002, ha reso il proprio avviso contrario alla realizzazione delle opere in oggetto, ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, motivando che gli impianti di telefonia cellulare possono provocare effetti nocivi alla salute pubblica;
il progetto in argomento interessa aree destinate, nel vigente strumento urbanistico, a zone territoriali omogenee "E" (verde agricolo);
l'area risulta gravata da vincolo antisismico, legge n. 64 del 2 febbraio 1974, e da vincolo idrogeologico e forestale, ex R.D.L. 30 dicembre 1923, n. 3267, giusta certificazione comunale n. 77 del 5 novembre 2001;
Considerato che
la compatibilità geomorfologica dell'area con la realizzazione dell'opera programmata è stata accertata dall'ufficio del Genio civile di Messina, sezione TA con nota prot. n. 3681 dell'8 marzo 2002 che ha reso parere favorevole sul progetto ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74 a condizione che, in fase esecutiva, vengano eseguite indagini geognostiche e geotecniche al fine di acquisire gli elementi occorrenti per lo studio del tipo di fondazione da adottare;
l'Azienda unità sanitaria locale n. 5 di Messina, con nota prot. n. 8886-01 del 23 ottobre 2001, ha reso parere favorevole sotto il profilo igienico sanitario, ai sensi degli artt. 220 e 228 del T.U.LL.SS. n. 12165/34 e del D.M. n. 381 del 10 settembre 1989;
la variante urbanistica finalizzata a migliorare il sistema delle telecomunicazioni non incide sui criteri informatori del vigente strumento urbanistico;
Per quanto sopra visto e considerato è del parere che il progetto trasmesso dalla Sirti per la realizzazione di un impianto per telefonia cellulare nel comune di S. Stefano di Camastra ricadente nel foglio 2, particella 1280, ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81 e successive modifiche ed integrazioni, in aree meglio individuate sugli elaborati grafici: stralcio aerofotogrammetria, scala 1:2.000; stralcio catastale, scala 1:2.000 e planimetria d'inquadramento post operam, scala 1:1.000, tav. 2, allegati alla relazione tecnica, possa ritenersi meritevole di autorizzazione, con le prescrizioni dettate dall'ufficio del Genio civile di Messina e salvo ogni eventuale ulteriore autorizzazione e nulla osta necessari per l'esecuzione delle opere in trattazione.";
Visto il voto n. 44 del 18 dicembre 2002, con il quale il Consiglio regionale dell'urbanistica, in conformità alla proposta n. 34 del 5 novembre 2002 resa dall'unità operativa 4.1/D.R.U., ha ritenuto meritevole di autorizzazione, alle condizioni dettate dall'ufficio del Genio civile di Messina e salvo ogni altra autorizzazione e nulla osta necessario per l'esecuzione delle opere, il progetto per la realizzazione dell'impianto di telefonia cellulare nel comune di S. Stefano di Camastra;
Ritenuto di poter condividere il superiore parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con il voto n. 44 del 18 dicembre 2002;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'11 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità al parere espresso dal Consiglio regionale dell'urbanistica con voto n. 44 del 18 dicembre 2002, nonché alle condizioni contenute nelle note degli uffici in premessa richiamati, è autorizzato, in variante allo strumento urbanistico vigente nel comune di S. Stefano di Camastra, il progetto relativo alla realizzazione dell'impianto di telefonia cellulare, ricadente su area censita al nuovo catasto terreni al foglio 2, particella 1280.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 34 del 5 novembre 2002 dell'unità operativa 4.1/D.R.U.;
2)  voto C.R.U. n. 44 del 18 dicembre 2002;
3)  delibera consiliare n. 24 del 20 luglio 2002;
4)  relazione tecnica corredata da elaborati grafici e documentazione fotografica;
5)  relazione geologica-tecnica;
6)  stralcio planimetrico piano regolatore generale.

Art. 3

La Sirti dovrà acquisire, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di cui in oggetto.

Art. 4

La Sirti ed il comune di S. Stefano di Camastra sono onerati, ciascuno per le proprie competenze, degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 gennaio 2003.
  SCIMEMI 

(2003.4.210)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 22 novembre 2002.
Modifica del decreto 29 luglio 2002, relativo all'approvazione del programma regionale di spesa della misura 4.20 del P.O.R. Sicilia 2000-2006.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TURISMO, SPORT E SPETTACOLO

Visto lo Statuto della Regione;
Viste le leggi regionali nn. 19/72, 35/78, 21/85 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il Regolamento CE n. 1260/99, recante disposizioni generali sui fondi strutturali;
Visto il Regolamento CE n. 1783/99, relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CEE n. 1260/99 in ordine all'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il Regolamento CE n. 438/2001, recante modalità di applicazione del Regolamento CEE n. 1260/99 in ordine ai sistemi di gestione e controllo dei contributi concessi nell'ambito dei fondi strutturali;
Visto il Regolamento CE n. 1159/2000 del 30 maggio 2000, relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli stati membri sugli interventi dei fondi strutturali;
Visto il P.O.R. Sicilia 2000-2006, misura 4.20 (ex 4.4.3);
Visto il Complemento di programmazione approvato con delibera della Giunta regionale n. 26 del 28 gennaio 2002 ed, in particolare, la scheda di misura 4.20 (ex 4.4.3);
Visto il decreto n. 37/Gab del 16 novembre 2001, registrato alla Corte dei conti l'11 dicembre 2001, reg. 1, fg. 134, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 4 gennaio 2002, con il quale è stato approvato il programma di interventi previsto dalla misura 4.20 del Complemento ed è stata effettuata la chiamata dei progetti;
Visto il decreto n. 309/Serv. 5/Tur del 13 maggio 2002, registrato alla Corte dei conti il 2 luglio 2002, reg. 1, fg. 70, modificato con decreto n. 178/Gab/02, con il quale è stato approvato il Programma regionale di spesa ex art. 4 della legge regionale n. 21/85, relativo alla misura 4.20 del P.O.R. Sicilia;
Considerato che con decreto n. 714/S.5/Tur del 29 luglio 2002, registrato alla Corte dei conti il 4 settembre 2002, reg. 1, fg. 94, è stato modificato il programma regionale di spesa ex art. 4 della legge regionale n. 21/85 relativo alla misura 4.20 del P.O.R., approvato con decreto n. 309/Serv. 5/Tur del 13 maggio 2002, includendovi il progetto relativo alla realizzazione delle infrastrutture portuali in Lampedusa località Cavallo Bianco e Cala Pisana di importo pari a E 4.000.000,00;
Considerato che con lo stesso decreto n. 714/S.5/Tur è stato ammesso a finanziamento il progetto relativo alla realizzazione delle infrastrutture portuali in Lampedusa località Cavallo Bianco e Cala Pisana, e che per mero errore materiale il quadro economico risulta differente da quello approvato con il parere prot. n. 2649, servizio 1, del 14 maggio 2002 dell'Assessorato dei lavori pubblici, dipartimento ispettorato tecnico;
Considerato di dovere rettificare il quadro economico riportato nel decreto n. 714/S.5/Tur del 29 luglio 2002;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è rettificato il quadro economico riportato all'art. 2 del decreto n. 714/S.5/Tur, relativo all'ammissione a finanziamento con le prescrizioni tutte contenute nel parere di approvazione tecni ca prot. n. 2649 del 14 maggio 2002 del progetto di realizzazione delle infrastrutture portuali in Lampedusa località Cavallo Bianco e Cala Pisana per l'importo diE 4.000.000,00 con il seguente quadro economico:
a)  Lavori a base d'asta      E 2.798.000,00 
b)  Somme a disposizione dell'amministrazione       
Competenze tecniche      E 440.689,00 
Competenze geologiche e geotecniche      E 56.131,00 
Pubblicità bando di gara      E 15.000,00 
Imprevisti      E 130.580,00 
IVA      E 559.600,00 
Sommano le somme a disposizione      E 1.202.000,00 
Totale     E 4.000.000,00 


Art. 2

Restano confermate tutte le prescrizioni ed i vincoli previsti dagli artt. 1, 3, 4, 5, 6, 7 deldereto n. 714/S.5/Tur del 29 luglio 2002.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi ciale della Regione siciliana.
Palermo, 22 novembre 2002.
  PORRETTO 



Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, addì 8 gennaio 2003, reg. n. 1, Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti, fg. 38.
(2003.4.225)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Determinazione dei compensi per il presidente ed i componenti del Comitato per il lavoro, l'occupazione e le politiche sociali.

Con decreto presidenziale n. 290/serv. 1°/U.O.1/S.G. del 13 dicembre 2002 i compensi per il presidente, il vice presidente ed i componenti del Comitato per il lavoro, l'occupazione e le politiche sociali, di cui all'art. 20 della legge regionale 26 novembre 2000, n. 24, sono stati determinati nelle seguenti misure:
-  presidente: compenso mensile lordo pari a E 2.065,83 oltre IVA e contributi previdenziali se dovuti per legge, decurtato per ogni assenza alle sedute svoltesi durante l'arco del mese in misura proporzionale alle sedute stesse;
-  vice presidente: compenso mensile lordo pari al 75% di quello attribuito al presidente, decurtato per ogni assenza alle sedute svoltesi durante l'arco del mese in misura proporzionale alle sedute stesse;
- componenti: gettone di presenza omnicomprensivo per la partecipazione ad ogni seduta, pari ad E 103,29.
Agli stessi spetta, altresì, il rimborso spese per i viaggi e permanenze fuori sede ed il rimborso spese di viaggio e soggiorno ove residenti fuori Palermo.
Gli importi dei compensi così come sopra specificati, a norma dell'art. 17 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, dovranno subire una decurtazione pari al 10%.
(2003.4.199)
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Determinazione dei compensi per il presidente ed i com ponenti della Commissione regionale per l'emersione del lavoro non regolare.

Con decreto presidenziale n. 314/serv. 1°/U.O.1/S.G. del 24 dicembre 2002, i compensi per il presidente ed i componenti della Commissione regionale per l'emersione del lavoro non regolare, istituita ai sensi dell'art. 78, comma 4, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, sono stati determinati nelle seguenti misure:
-  presidente: un compenso mensile lordo pari a quello attribuito ai consulenti del Presidente della Regione con deliberazione della Giunta regionale n. 289/2000 e cioè L. 4.000.000, pari a E 2.065,83 oltre IVA e contributi previdenziali se dovuti per legge, decurtato per ogni assenza alle sedute svoltesi durante l'arco del mese in misura proporzionale alle sedute stesse;
- componenti: un gettone per la partecipazione a seduta pari a E 103,29 corrispondente a L. 200.000 omnicomprensive attribuite agli organismi di cui alla tabella A, classe A, del D.P.Reg. n. 82/95.
Agli stessi spetta, altresì, il trattamento di missione ed il rimborso spese ammissibili ove dovuti.
Gli importi dei compensi così come sopra specificati, a norma dell'art. 17 della legge regionale 26 marzo 2002, n. 2, dovranno subire una decurtazione pari al 10%.
(2003.4.198)
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Proroga dell'incarico conferito al commissario straordinario del Consorzio per le autostrade siciliane.

Con il decreto presidenziale n. 2/serv.1°/U.O.1/S.G. del 9 gennaio 2003, l'incarico conferito all'ing. Dragotta Benedetto con decreto presidenziale n. 334/gr.VII/S.G. del 17 dicembre 2001 quale commissario straordinario del Consorzio per le autostrade siciliane, nelle more della ricostituzione degli ordinari organi di gestione e, comunque, per un periodo non superiore ad un anno, è stato prorogato per un ulteriore periodo di mesi 6, giusta deliberazione della Giunta regionale n. 435 del 23 dicembre 2002, adottata su proposta dell'Assessore regionale per i lavori pubblici.
(2003.3.70)
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Sostituzione di un componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia.

Con decreto presidenziale n. 3/serv. 1°/U.O.1/S.G. del 16 gennaio 2003, il dott. Castiglione Carmelo è stato nominato, ai sensi dell'art. 37 della legge regionale 3 novembre 1993, n. 30, componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia, in sostituzione del dott. Riela Andrea Antonio, dimissionario.
Lo stesso cesserà dalla carica alla scadenza del consiglio di amministrazione dell'Istituto, ricostituito con il decreto presidenziale n. 131/Gr. XV/S.G. del 10 aprile 1998.
(2003.4.194)
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Nomina del presidente, del vice presidente e di un componente del consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Palermo.

Con decreto presidenziale n. 4/serv. 1°/U.O. 1/S.G. del 16 gennaio 2003, ai sensi dell'art. 6, 3° comma, punto 1 della legge n. 865/71, in seno al consiglio di amministrazione dell'Istituto autonomo case popolari di Palermo, ricostituito con il decreto presidenziale n. 345/gr. VII/S.G. del 18 maggio 1999, sono stati nominati i sigg.ri ing. Domenico Peritore, in qualità di presidente, Pierfausto Orestano, in qualità di vice presidente e Giovanni Margiotta, in qualità di componente.
(2003.4.193)
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Iscrizione nel registro delle persone giuridiche private dell'opera pia Collegio di Maria S. Anna diCaltabellotta.

Si comunica l'avvenuta iscrizione, nel registro delle persone giuridiche private, istituito ai sensi del D.P.Rep. n. 361/2000, presso la segreteria generale della Presidenza della Regione, dell'opera pia Collegio di Maria S. Anna di Caltabellotta (AG) disposta dall'Assessorato regionale degli enti locali, dipartimento enti locali.
(2003.4.200)
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Comunicato relativo all'elenco delle ditte che possono assumere lavori con la procedura del cottimo.

Le domande di iscrizione nell'elenco delle ditte che possono assumere lavori con la procedura del cottimo, il cui avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 1 del 3 gennaio 2003, a pag. 48, debbono pervenire entro il termine impro rogabile del 28 febbraio 2003.
(2003.7.375)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Provvedimenti concernenti riconoscimento di cooperative quali organismi di produttori.

Col decreto del dirigente del servizio 7° del dipartimento regionale interventi strutturali dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste n. 1903 del 13 dicembre 2002, si è proceduto al riconoscimento, in applicazione dell'art. 11 del Regolamento n. 2200/96, della cooperativa Nuova Linea Verde con sede in Vittoria (RG), via G. Cultrone, 35 quale organizzazione di produttori.
La predetta organizzazione di produttori viene iscritta al n. 53 dell'elenco.
(2003.3.82)


Col decreto del dirigente del servizio 7° del dipartimento regionale interventi strutturali dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste n. 1904 del 13 dicembre 2002, si è proceduto al riconoscimento, in applicazione dell'art. 11 del Regolamento n. 2200/96, della cooperativa La Primavera con sede in Vittoria (RG), S.P. 68 km. 1, quale organizzazione di produttori.
(2003.3.82)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Elezione dei rappresentanti del personale scientifico e tecnico delle Soprintendenze dei beni culturali ed ambientali e dei Centri regionali del restauro e della catalogazione in seno al Consiglio regionale dei beni culturali ed ambientali.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale beni culturali ed ambientali ed educazione permanente n. 8207 del 15 dicembre 2002, sono stati designati i rappresentanti del personale scientifico e tecnico eletti dai servizi delle Soprintendenze dei beni culturali ed ambientali e dai Centri regionali del restauro e della catalogazione ai sensi, rispettivamente dell'art. 4, lett. m ed o.
Risultano eletti:
Per il servizio per i beni architettonici, paesistici, naturali, naturalistici ed urbanistici con competenza per i beni architettonici:
-  arch. Muratore Pietro, nato a Marineo il 13 maggio 1959:
Per il servizio per i beni architettonici, paesistici, naturali, naturalistici ed urbanistici con competenza per i beni naturali e naturalistici:
-  arch. Alessi Amos, nato a Mazzarino l'1 dicembre 1959;
Per il servizio per i beni archeologici:
-  d.ssa Spadafora Francesca, nata a Palermo il 3 luglio 1953;
Per il servizio per i beni bibliografici:
-  d.ssa Sgrò Anna Maria, nata a Reggio Calabria il 18 giugno 1947;
Per il servizio per i beni storico-artistici ed etnoantropologici:
-  d.ssa Davì Giulia, nata a Monreale il 19 giugno 1952;
Per il centro regionale per il restauro:
-  d.ssa Scalone Elena, nata a Reggio Calabria il 4 febbraio 1958;
Per il centro regionale per l'inventario e la catalogazione:
-  dr. Vaccaro Gioacchino, nato a Palermo il 27 febbraio 1946.
Il suddetto decreto è visionabile sul sito internet www.regione. sicilia.it/beniculturali/dirbenicult.
(2003.3.120)
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Proroga dell'incarico conferito al commissario ad acta presso il Conservatorio di musica A. Corelli di Messina.

Con decreto n. 1099 del 17 dicembre 2002 dell'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, nelle more della ricostituzione del consiglio di amministrazione del Conservatorio di musica A. Corelli di Messina, l'incarico di commissario ad acta conferito al sig. Salvatore Ferrito è prorogato di tre mesi a decorrere dal 15 dicembre 2002.
Il sig. Salvatore Ferrito provvederà all'espletamento delle competenze previste dai decreti n. 68 del 13 marzo 2002 e n. 298 del 21 giugno 2002 con l'aggiunta dei seguenti atti:
-  adempimenti connessi al rinnovo della convenzione di cassa con nuovo istituto bancario;
-  adeguamento tasse esami allievi privatisti.
(2003.4.181)
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Ricostituzione del consiglio di amministrazione dell'Accademia di belle arti di Palermo.

Con decreto n. 1101 del 18 dicembre 2002 dell'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione è stato ricostituito, per la durata di un triennio, il consiglio di amministrazione dell'Accademia di belle arti di Palermo, composto da:
-  prof.ssa Giovanna Bongiorno - presidente;
-  direttore pro-tempore dell'Accademia di belle arti di Palermo - componente;
-  prof. Marcello Faletra - componente;
-  prof. Francesco Nocera - componente.
(2003.4.180)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

Accordo di contrattazione decentrata del dipartimento regionale finanze e credito relativo alla rimodulazione degli obiettivi del piano di lavoro e del progetto obiettivo.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito n. 1 dell'8 gennaio 2003, vistato dalla ragioneria centrale in data 10 gennaio 2003 al n. 2, è stato approvato l'accordo di contrattazione decentrata sottoscritto, in data 29 ottobre 2002, dalla delegazione composta ai sensi dell'art. 6 della legge regionale 19 giugno 1991, n. 38, relativo al dipartimento regionale finanze e credito, per la rimodulazione degli obiettivi inerenti sia il piano di lavoro inerente il servizio riscossione e concernenti la trattazione dei ricorsi ex art. 85 del D.P.R. n. 43/88 e art. 27 della legge regionale n. 35/90, sia del progetto obiettivo, concernente anch'esso la trattazione dei ricorsi ex art. 85 del D.P.R. n. 43/88 e art. 27 della legge regionale n. 35/90.
(2003.4.183)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Provvedimenti concernenti società cooperative.

Con decreto n. 2335 del 17 dicembre 2002 il consiglio di amministrazione e il collegio sindacale della cooperativa Andromeda, con sede in Catania, sono revocati.
Viene nominato commissario straordinario il dott. Alfio Pulvirenti, nato a Catania il 9 novembre 1961 e residente in Mascalucia, via Montanara n. 25, fino al 30 aprile 2003.
(2003.3.79)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2365 del 20 dicembre 2002, il dott. Orazio Giuffrida, nato a Catania l'11 luglio 1962 e residente in Misterbianco, domiciliato in via A. Nobel n. 56, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa I Palici, con sede nel comune di Palagonia, in sostituzione del commissario liquidatore avv. Vanessa Fallica.
(2003.3.78)

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 33 del 14 gennaio 2003 è stata prorogata la gestione commissariale della cooperativa Siciliana manufatti in legno, con sede in Sciacca, avviata con decreto n. 2182 del 14 dicembre 2000, fino al 31 gennaio 2003.
Viene confermato nell'incarico il dott. Domenico Marchica.
(2003.4.213)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 38 del 14 gennaio 2003 l'avv. Sabrina Cummaudo, nata a Catania l'11 luglio 1971 e residente in Riposto, domiciliata in via Etna n. 148, è nominata commissario liquidatore della società cooperativa Socio sanitaria Archimede con sede nel comune di Siracusa, in sostituzione del commissario liquidatore dott. Gaetano Cummaudo.
(2003.4.219)
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Sostituzione del presidente del collegio dei revisori del Consorzio di ripopolamento ittico Golfo di Catania.

Con decreto n. 1 del 14 gennaio 2003 dell'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, il dott. Alessandro Blancato, nato a Messina il 4 gennaio 1969 e residente a Francavilla diSicilia, via Regina Elena n. 108, è nominato presidente del collegio dei revisori del Consorzio di ripopolamento ittico Golfo diCatania, in sostituzione al sig. Allegra Domenico dimissionario; ed è stato stabilito che il quadriennio di durata della nomina del collegio decorra dalla data di insediamento del collegio stesso.
(2003.3.107)
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Provvedimenti concernenti corsi abilitanti per attività commerciali.

Con decreto n. 1/5S del 7 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 8 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla CE.S.CO.T., con sede in Scicli (RG), via Vanini n. 31, e da tenersi presso i locali della sede siti in Modica (RG) S.S. 115 km. 340.
(2003.3.143)


Con decreto n. 2/5S del 7 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 8 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla CE.S.CO.T., con sede in Scicli (RG), via Vanini n. 31, e da tenersi presso i locali della sede siti in Ragusa, via G. Perlasca n. 16/b.
(2003.3.156)


Con decreto n. 3/5S del 7 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 6 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla U.C.I.C.T., con sede in Termini Imerese (PA), corso Umberto e Margherita n. 35, e da tenersi presso i locali della sede siti in Termini Imerese (PA), corso Umberto e Margherita n. 35.
(2003.3.149)

Con decreto n. 4/5S del 7 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 8 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla CE.FO.PRO., con sede in Paternò (CT), via G. Verga n. 86, e da tenersi presso i locali della sede siti in Paternò (CT), via G. Verga n. 86.
(2003.3.148)


Con decreto n. 5/5S del 7 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5-commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 3 corsi preparatori per agenti di affari in mediazione sezione agenti immobiliari con mandato a titolo oneroso, programmati per il 2003 dalla Confesercenti, con sede in Trapani, via Vespri n. 19, e da tenersi presso i locali della sede siti in Trapani, via Vespri n. 19.
(2003.3.168)


Con decreto n. 6/5S del 7 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5-commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 5 corsi professionali abilitanti per l'iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, programmati per il 2003 dalla Confesercenti, con sede in Trapani, via Vespri n. 19, e da tenersi presso i locali della sede siti in Trapani, via Vespri n. 19.
(2003.3.167)


Con decreto n. 7/5S del 7 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 8 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla Confesercenti, con sede in Trapani, via Vespri n. 19, e da tenersi presso i locali della sede siti in Trapani, via Vespri n. 19.
(2003.3.147)


Con decreto n. 8/5S del 7 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 10 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla Associazione autonoma commercianti, con sede in Aci Catena (CT), via V. Emanuele n. 9, e da tenersi presso i locali della sede siti in Aci Catena (CT), via V. Emanuele n. 9.
(2003.3.144)


Con decreto n. 9/5S del 7 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 12 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla Associazione FO.CU.S., con sede in Palermo, via G. Bonomo n. 4, e da tenersi presso i locali della sede siti in Palermo, via G. Bonomo n. 4.
(2003.3.142)


Con decreto n. 10/5S del 9 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 8 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla Confcommercio, con sede in Acireale (CT), via Marzulli n. 20, e da tenersi presso i locali della sede siti in Acireale (CT), via Marzulli n. 20.
(2003.3.151)


Con decreto n. 11/5S del 9 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5-commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 5 corsi professionali abilitanti per l'iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, programmati per il 2003 dalla IS.FO.TER., con sede in Catania, via Mandrà n. 8, e da tenersi presso i locali della sede siti in Catania, via Mandrà n. 13.
(2003.3.166)


Con decreto n. 12/5S del 9 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 12 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla IS.FO.TER., con sede in Catania, via Mandrà n. 8, e da tenersi presso i locali della sede siti in Catania, via Mandrà n. 13.
(2003.3.152)


Con decreto n. 13/5S del 9 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5-commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 5 corsi professionali abilitanti per l'iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, programmati per il 2003 dalla Confcommercio, con sede in Catania, via Mandrà n. 8, e da tenersi presso i locali della sede siti in Catania, via Mandrà n. 13.
(2003.3.162)


Con decreto n. 14/5S del 9 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5-commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 5 corsi professionali abilitanti per l'iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, programmati per il 2003 dall'associazione FO.CU.S., con sede in Palermo, via G. Bonomo n. 4, e da tenersi presso i locali della sede siti in Palermo, via G. Bonomo n. 4.
(2003.3.163)


Con decreto n. 15/5S del 9 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 4 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla Federcarni, con sede in Catania, viale R. Sanzio n. 2, e da tenersi presso i locali della sede siti in Catania, viale R. Sanzio n. 2.
(2003.3.150)


Con decreto n. 16/5S del 9 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5-commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 6 corsi preparatori per agenti di affari in mediazione sezione agenti immobiliari, programmati per il 2003 dalla Confcommercio, con sede in Catania, via Mandrà n. 8, e da tenersi presso i locali della sede siti in Catania, via Mandrà n. 13.
(2003.3.172)

Con decreto n. 17/5S del 9 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 10 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla C.I.D.E.C., con sede in Catania, via Etnea n. 575, e da tenersi presso i locali della sede siti in Catania, via Etnea n. 575.
(2003.3.146)


Con decreto n. 18/5S del 10 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato è rinnovata fino al 6 luglio 2004 la convenzione per l'organizzazione dei corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati dalla Confesercenti, con sede in Alcamo (TP), via Arco Speciale n. 8.
(2003.3.145)


Con decreto n. 19/5S del 10 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 5 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla CE.S.CO.T., con sede in Catania, via S. Euplio n. 142, e da tenersi presso i locali della sede siti in Catania, via S. Euplio n. 142.
(2003.3.154)


Con decreto n. 20/5S del 10 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 10 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla Confesercenti, con sede in Catania, via S. Euplio n. 146, e da tenersi presso i locali della sede siti in Catania, via S. Euplio n. 146.
(2003.3.153)


Con decreto n. 21/5S del 13 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 8 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla Confesercenti, con sede in Messina, via La Farina n. 7, e da tenersi presso i locali della sede siti in Messina, via La Farina n. 7.
(2003.3.161)


Con decreto n. 22/5S del 13 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5-commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 5 corsi professionali abilitanti per l'iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, programmati per il 2003 dalla Confesercenti, con sede in Messina, via La Farina n. 7, e da tenersi presso i locali della sede siti in Messina, via La Farina n. 7.
(2003.3.165)


Con decreto n. 23/5S del 13 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato, sono stati riconosciuti n. 10 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla Euro Data Soluzioni, con sede in Alcamo (TP), corso dei Mille n. 137, e da tenersi presso i locali della sede siti in Alcamo (TP), corso dei Mille n. 137.
(2003.3.160)


Con decreto n. 24/5S del 13 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5-commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 2 corsi preparatori per agenti di affari in mediazione sezione agenti immobiliari, programmati per il 2003 dalla Confcommercio, con sede in Ragusa, via Roma n. 212, e da tenersi presso i locali della sede siti in Ragusa, via Sofocle angolo via Boris Giuliano.
(2003.3.171)


Con decreto n. 25/5S del 13 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5-commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 3 corsi professionali abilitanti per l'iscrizione nel ruolo degli agenti e rappresentanti di commercio, programmati per il 2003 dalla Confcommercio, con sede in Ragusa, via Roma n. 212, e da tenersi presso i locali della sede siti in Ragusa, via Sofocle angolo via Boris Giuliano.
(2003.3.164)


Con decreto n. 26/5S del 13 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 10 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla Confcommercio, con sede in Ragusa, via Roma n. 212, e da tenersi presso i locali della sede siti in Ragusa, via Sofocle angolo via Boris Giuliano.
(2003.3.159)


Con decreto n. 27/5S del 13 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5-commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 5 corsi preparatori per agenti di affari in mediazione sezione agenti immobiliari, programmati per il 2003 dalla E.S.A.TER. Nuova Formazione, con sede in Palermo, via E. Amari n. 38, e da tenersi presso i locali della sede siti in Palermo, via E. Amari n. 38.
(2003.3.170)


Con decreto n. 28/5S del 13 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 10 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla E.S.A.TER. Nuova Formazione, con sede in Palermo, via E. Amari n. 38, e da tenersi presso i locali della sede siti in Palermo, via E. Amari n. 38.
(2003.3.158)


Con decreto n. 29/5S del 13 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 8 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla Confcommercio, con sede in Caltagirone (CT), viale M. Milazzo n. 53, e da tenersi presso i locali della sede siti in Caltagirone (CT), viale M. Milazzo n. 53.
(2003.3.157)


Con decreto n. 30/5S del 13 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5/commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio ed artigianato sono stati riconosciuti n. 10 corsi professionali abilitanti per l'esercizio di attività commerciali nel settore merceologico alimentare e per l'iscrizione nel registro degli esercenti il commercio per la somministrazione di alimenti e bevande, programmati per il 2003 dalla Confesercenti, con sede in Alcamo (TP), via Arco Speciale n. 8, e da tenersi presso i locali della sede siti in Alcamo (TP), via Allegrezza n. 6.
(2003.3.155)


Con decreto n. 31/5S del 13 gennaio 2003 del dirigente del servizio 5-commercio del dipartimento regionale cooperazione, commercio e artigianato sono stati riconosciuti n. 12 corsi preparatori per agenti di affari in mediazione sezione agenti immobiliari, programmati per il 2003 dalla Confimpresa Euromed, con sede in Agrigento, via Erodoto n. 8, e da tenersi presso i locali della sede siti in Agrigento, via Pier Santi Mattarella n. 353.
(2003.3.169)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI

Costituzione della commissione per i problemi della devianza e della criminalità.

Con decreto dell'Assessore per gli enti locali n. 4251 del 27 novembre 2002, è stata costituita la commissione per i problemi della devianza e della criminalità, che risulta così composta:
-  on.le Antonio D'Aquino - Assessore regionale per gli enti locali - presidente;
-  dott. Luigi Castellucci - dirigente generale del dipartimento enti locali;
-  dott. Giovanni Salamone - provveditore dell'amministrazione penitenziaria per la Regione siciliana;
-  dott. Michele Di Martino - direttore del centro per la giustizia minorile di Palermo;
-  dott. Corrado Casto - direttore reggente dell'istituto penale per i minorenni di Acireale;
-  dott.ssa Rosalba Salierno - direttore dell'Ufficio servizio sociale per i minorenni di Palermo;
-  dott. Vincenzo Lo Monte - sindaco del comune di Graniti;
-  dott. Santo Cavaliere - sindaco del comune di Canicattini Bagni;
-  dott. Mariano Marino, dott. Giuseppe Ruffino, avv. Monica Paola Reale - esperti in materia di servizi socio-assistenziali;
-  dott.ssa Maria Teresa Ambrosini - procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Palermo;
-  dott. Francesco Cortegiani - presidente di sezione della corte d'appello di Catania;
-  dott. Francesco Maria Frisella Vella - presidente del tribunale di sorveglianza di Caltanissetta;
-  dott.ssa Caterina Chinnici - procuratore della Repubblica presso il tribunale per i minorenni di Caltanissetta;
-  P. Francesco Paolo Biondolillo - direttore della Casa del sorriso di Monreale;
-  dott.ssa Gabriella Garifo - dirigente U.O. 1 servizio 7 dell'Assessorato degli enti locali.
(2003.3.95)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Trasferimento di titolarità del beneficio costruttivo dalla ditta Pennisi Salvatore alla COGEP, con sede in Catania.

Con decreto del dirigente del servizio 8° del dipartimento regionale lavori pubblici n. 1465 del 14 ottobre 2002, annotato alla ragioneria centrale dell'Assessorato dei lavori pubblici il 21 ottobre 2002, è stato autorizzato il trasferimento della titolarità del beneficio costruttivo di cui godeva la ditta Pennisi Salvatore per la realizzazione di un programma costruttivo di edilizia agevolata-convenzionata di n. 100 alloggi in Catania, alla COGEP con sede in Catania, via Dottor Consoli n. 14.
(2003.3.74)
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Impegno di spesa per la realizzazione di lavori nel comune di Calatabiano.

Con decreto n. 1843/17 del 29 novembre 2002 il capo del servizio assetto del territorio del dipartimento regionale lavori pubblici, Assessorato dei lavori pubblici, ha assunto l'impegno definitivo della somma di E 325.367,85, per l'esecuzione dei lavori di demolizione e ricostruzione del tratto di copertura torrente Beatrice per ml. 70, da via Vittorio Emanuele in direzione piazza Diaz, nel comune diCalatabiano.
(2003.3.85)
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Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Caltavuturo.

Con decreto n. 1938 del 12 dicembre 2002 il capo servizio assetto del territorio del dipartimento lavori pubblici dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici ha perfezionato l'impegno di spesa di E 146.068,71 sul capitolo 672013 - esercizio finanziario 2002, per l'esecuzione dei lavori di urgenza per il consolidamento del muro a valle della zona Pineta Silva nel comune di Caltavuturo, curati dall'ufficio del Genio civile di Palermo.
(2003.3.138)
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Provvedimenti concernenti impegni di spesa per la realizzazione di lavori urgenti nel comune di Messina.

Con decreto n. 1943/U.O.B. 17 del 13 dicembre 2002, annotato alla ragioneria lavori pubblici in data 18 dicembre 2002 al n. 100, l'Assessore regionale per i lavori pubblici ha assunto l'impegno di spesa di E 176.987,02 sul cap. 672013, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza per la salvaguardia e presidio dei versanti del torrente Amantea, con la realizzazione di mantellate di massi naturali, nel comune di Messina.
(2003.3.86)


Con decreto n. 1947/U.O.B. 17 del 13 dicembre 2002, annotato alla ragioneria lavori pubblici in data 18 dicembre 2002 al n. 97, l'Assessore regionale per i lavori pubblici ha assunto l'impegno di spesa di E 49.406,96 sul cap. 672013, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza, ai sensi dell'art. 147 del Reg. n. 554/99, per la salvaguardia e presidio di opere idrauliche longitudinali e trasversali nel torrente Annunziata, con la realizzazione di mantellate di massi naturali, nel comune di Messina.
(2003.3.83)
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Impegno di spesa per la realizzazione di lavori urgenti nel comune di Torrenova.

Con decreto n. 1949/U.O.B. 17 del 13 dicembre 2002, annotato alla ragioneria lavori pubblici in data 18 dicembre 2002 al n. 94, l'Assessore regionale per i lavori pubblici ha assunto l'impegno di spesa di E 97.512,45 sul cap. 672013, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza, ai sensi dell'art. 147 del Regolamento del 21 dicembre 1999, n. 554, per la ricostruzione di un tratto di muro d'argine crollato in sponda destra del torrente Platanà in contrada Fragale, nel comune di Torrenova.
(2003.3.84)
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Impegno di spesa per l'esecuzione di lavori urgenti nel comune di Roccapalumba.

Con decreto n. 2063 del 20 dicembre 2002, il capo servizio assetto del territorio del dipartimento lavori pubblici dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici ha perfezionato l'impegno di spesa di E 249.557,82 sul capitolo 672013 - esercizio finanziario 2002, per l'esecuzione dei lavori di urgenza per il consolidamento dei dissesti fra le vie Libero Grassi e Regina Margherita, nel comune di Roccapalumba, curati dall'ufficio del Genio civile di Palermo.
(2003.3.137)
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Provvedimenti relativi agli interventi connessi all'emergenza determinata dalle eruzioni dell'Etna e dai relativi fenomeni sismici.

Elenco dei provvedimenti emessi dall'Assessorato regionale dei lavori pubblici a seguito della delibera di Giunta regionale n. 358 dell'1 novembre 2002:
- comune di Santa Venerina - decreto n. 1996 del 18 dicembre 2002 - chiesa madre Santa Venera e locali annessi, E 250.000,00;
-  comune di Santa Venerina - decreto n. 1997 del 18 dicembre 2002 - chiesa Madonna del Lume frazione Linera, E 130.000,00;
-  comune di Santa Venerina - decreto n. 1998 del 18 dicembre 2002 - chiesa S. Mauro frazione Monacella, E 250.000,00;
-  comune di Acireale - decreto n. 1999 del 18 dicembre 2002 - chiesa Maria SS. del Rosario frazione Schillichenti, E 100.000,00;
- comune di Acireale - decreto n. 2000 del 18 dicembre 2002 - chiesa S. Tecla, E 250.000,00;
-  comune di Acireale - decreto n. 2001 del 18 dicembre 2002 - chiesa S. Immacolata frazione Guardia, E 160.000,00;
-  comune di Acireale - decreto n. 2002 del 18 dicembre 2002 - chiesa Santa Maria Ammalati, E 170.000,00;
-  comune di Acireale - decreto n. 2003 del 18 dicembre 2002 - seminario estivo e cappella, E 220.000,00;
-  comune di Giarre - decreto n. 2004 del 18 dicembre 2002 - chiesa SS. Ritrovato frazione S.G. Montebello, E 150.000,00;
-  comune di Santa Venerina - decreto n. 2005 del 18 dicembre 2002 - chiesa vecchia frazione Linera, E 280.000,00;
- comune di Milo - decreto n. 2006 del 18 dicembre 2002 - chiesa madre S. Andrea, E 125.000,00.
(2003.4.215)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Ricostituzione della commissione provinciale per l'impiego di Trapani.

Con decreto dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione n. 3/2003/III/U.O.1 del 14 gennaio 2003, è stata ricostituita la commissione provinciale per l'impiego di Trapani, che risulta così composta:
- capo pro-tempore del servizio ufficio provinciale del lavoro - presidente;
Componenti effettivi
-  Pinco Carlo, nato a Castellammare del Golfo il 3 novembre 1943;
-  Colomba Francesco, nato a Trapani il 22 gennaio 1958;
-  Lo Sciuto Francesco Paolo, nato a Buseto Palizzolo il 3 aprile 1952;
- Macaddino Tommaso, nato a Mazara delVallo il 30 giugno 1969;
-  Donato Antonino, nato a Siracusa l'11 dicembre 1945;
-  Daunisi Salvatore, nato a Vita il 30 marzo 1956;
-  Novara Giuseppe, nato a Trapani il 24 dicembre 1962;
-  Giurlanda Matteo, nato a Erice il 10 luglio 1969;
-  Marceca Giuseppe, nato a Trapani il 29 agosto 1952;
-  Magaddino Giovani, nato a Castellammare del Golfo il 25 maggio 1938;
-  Tarantino Salvatore, nato a Trapani il 2 novembre 1963;
-  Ferlito Lucia Maria, nata a Erice il 5 maggio 1970;
Componenti supplenti
-  Laudicina Anna, nata Trapani il 27 ottobre 1970;
-  Licari Vita, nata a Campobello di Mazara il 10 febbraio 1964;
-  Piccione Vincenzo, nato a Marsala il 28 marzo 1965;
-  D'Angelo Mario, nato a Trapani l'11 febbraio 1961;
-  Pitzalis Flavo, nato a Isili il 16 maggio 1940;
-  Signorello Marcello, nato a Salemi il 21 ottobre 1955;
-  Gabriele Rosetta, nata a Pantelleria il 21 novembre 1972;
-  D'Ales Francesco, nato a Trapani il 14 settembre 1932;
-  Genna Anna, nata a Erice il 19 aprile 1974;
-  Benivegna Leonardo, nato a Erice il 2 maggio 1972;
-  Foderà Giuseppe, nato a Castellammare del Golfo il 28 maggio 1948;
-  Ricciardi Matteo, nato a Trapani il 27 settembre 1956.
(2003.3.139)
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Ricostituzione della commissione provinciale per la manodopera agricola di Trapani.

Con decreto dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione n. 4/2003/III/U.O.1 del 14 gennaio 2003, è stata ricostituita la commissione provinciale per la manodopera agricola di Trapani, che risulta così composta:
- capo pro-tempore del servizio ufficio provinciale del lavoro - presidente;
In rappresentanza dell'I.N.P.S.
Componente effettivo
-  dr. Bertocchi Mirteo, nato a Palermo il 10 febbraio 1935;
Componente supplente
- dr. Culmone Salvatore, nato a Calatafimi il 20 gennaio 1945.
In rappresentanza dell'I.N.A.I.L.
Componente effettivo
-  Provenzano Francesca, nata a Trapani il 12 agosto 1936;
Componente supplente
-  dr. Bonello Antonino, nato a Trapani il 7 settembre 1944.
Componenti effettivi
-  Giampino Giuseppe, nato a Trapani il 9 settembre 1935;
-  Chirco Antonio, nato a Marsala il 13 ottobre 1945;
- Giliberti Giuseppe, nato a Paceco il 27 ottobre 1951;
-  Candela Nicolò, nato a Trapani il 29 aprile 1962;
-  Barresi Damiano, nato a Erice il 12 ottobre 1957;
-  Tamburello Vito, nato a Marsala il 16 marzo 1955;
-  Fiorino Mario, nato a Trapani il 10 dicembre 1948;
-  Barbera Salvatore, nato a Trapani il 3 gennaio 1938;
-  Moncada Gerlando, nato a Palermo il 10 agosto 1953;
-  Campo Vito, nato a Custonaci l'11 febbraio 1953.
Componenti supplenti
-  Gandolfo Anselmo, nato a Castelvetrano il 14 marzo 1965;
-  Milazzo Giuseppe, nato ad Alcamo il 22 agosto 1961;
-  Baiata Antonio, nato a Marsala il 18 agosto 1953;
-  Monaco Giuseppe, nato a Trapani il 19 febbraio 1962;
-  Cavarretta Antonino, nato a Salemi l'1 settembre 1959;
-  Di Girolamo Giuseppe, nato a Marsala il 23 marzo 1970;
-  Messina Gemma, nata a Erice l'11 aprile 1973;
-  Fazio Antonino, nato a Trapani il 12 giugno 1957;
-  Simonte Francesca, nata a Trapani il 29 agosto 1968;
-  Angileri Giuseppe, nato a Marsala il 3 luglio 1959.
(2003.3.140)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Provvedimenti concernenti autorizzazioni alla ditta Bon Service s.r.l., con sede nel comune di Misterbianco, per il subentro in varie attività di lavorazione di carni.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2462 del 24 dicembre 2002 è stato autorizzato il subentro dell'attività di produzione di carni macinate e preparazioni di carni da S.E.C. Poll S.p.A. a Bon Service s.r.l., con sede nel comune di Misterbianco (CT), nella contrada Poggio Lupo n. 37. L'impianto mantiene il numero di riconoscimento veterinario 2190/P e con tale numero resta iscritto nello speciale registro previsto dall'art. 8 del D.P.R. 3 agosto 1998, n. 309 e successive modifiche e integrazioni.
(2003.3.125)
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Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2463 del 24 dicembre 2002 è stato autorizzato il subentro dell'attività di produzione di carni fresche in parti inferiori al quarto da S.E.C. Poll S.p.A. a Bon Service s.r.l., con sede nel comune di Misterbianco (CT), nella contrada Poggio Lupo n. 37. L'impianto mantiene il numero di riconoscimento veterinario 2190/S e con tale numero resta iscritto nello speciale registro previsto dall'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286 e successive modifiche e integrazioni.
(2003.3.127)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2464 del 24 dicembre 2002 è stato autorizzato il subentro dell'attività di produzione di carne nella tipologia di salumeria crudi da S.E.C. Poll S.p.A. a Bon Service s.r.l., con sede nel comune di Misterbianco (CT), nella contrada Poggio Lupo n. 37. L'impianto mantiene il numero di riconoscimento veterinario 1505/L e con tale numero resta iscritto nello speciale registro previsto dal decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 537 e successive modifiche e integrazioni.
(2003.3.128)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2465 del 24 dicembre 2002 è stato autorizzato il subentro dell'attività di riconfezionamento di carni fresche di volatili da cortile, di coniglio e di selvaggina allevata da penna da S.E.C. Poll S.p.A. a Bon Service s.r.l., con sede nel comune di Misterbianco (CT), nella contrada Poggio Lupo n. 37. L'impianto mantiene il numero di riconoscimento veterinario 188/R e con tale numero resta iscritto nello speciale registro previsto dal D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 498 e successive modifiche e integrazioni.
(2003.3.129)


Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 2456 del 24 dicembre 2002 è stato autorizzato il subentro dell'attività di sezionamento di carni fresche di volatili da cortile da S.E.C. Poll S.p.A. a Bon Service s.r.l., con sede nel comune di Misterbianco (CT), nella contrada Poggio Lupo n. 37. L'impianto mantiene il numero di riconoscimento veterinario 188/S e con tale numero resta iscritto nello speciale registro previsto dal D.P.R 10 dicembre 1997, n. 495 e successive modifiche e integrazioni.
(2003.3.126)


Autorizzazione al presidente pro-tempore dell'AVIS del comune di Vittoria al trasferimento in nuovi locali dell'unità di raccolta fissa.
Con decreto n. 12 del 10 gennaio 2003, l'ispettore generale del dipartimento IRS dell'Assessorato regionale della sanità ha autorizzato il presidente pro-tempore dell'associazione volontari donatori di sangue AVIS di Vittoria a trasferire l'esercizio ed il funzionamento dell'unità di raccolta fissa (URF) di sangue umano ed emocomponenti per uso trasfusionale, dai locali di via Vicenza n. 70 ai nuovi locali di via Garibaldi (ex campo di concentramento), siti nel comune di Vittoria, affidando la direzione sanitaria al dr. Frasca Emanuele, nato a Vittoria il 10 aprile 1943.
(2003.3.131)
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Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Porticello Pesca di Lo Coco Vincenza Maria & C. s.a.s., sito in Porticello.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 13 del 10 gennaio 2003 lo stabilimento di prodotti ittici della ditta Porticello Pesca di Lo Coco Vincenza Maria & C. s.a.s., sito in Porticello, frazione di Santa Flavia nella via Leopardi n. 9, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività di deposito di prodotti ittici freschi e congelati di cui alla tipologia 3 della circolare ministeriale del 19 febbraio 1993, n. 23 e lo stabilimento viene iscritto con il numero di identificazione 2509 nello speciale registro previsto dall'art. 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2003.4.174)
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Autorizzazione alla ditta Isgrò Pharma s.r.l., con sede in Barcellona Pozzo di Gotto, per la detenzione di specialità medicinali per uso umano.

Con decreto n. 18 del 14 gennaio 2003, la ditta Isgrò Pharma s.r.l., con sede legale in Barcellona Pozzo di Gotto (ME), via Don Luigi Sturzo n. 24 e magazzino in Terme Vigliatore (ME), frazione Vigliatore via Tonnarella nn. 33, 35, è autorizzata a detenere per la successiva distribuzione, le specialità medicinali per uso umano ai sensi dell'art. 10 del decreto legislativo n. 538/92, con l'osservanza di quanto disposto dagli artt. 3, 6 e 7, commi 2 e 3, dallo stesso decreto legislativo n. 538/92 nel territorio della Regione siciliana.
(2003.3.135)
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Revoca del riconoscimento di idoneità per l'attività di deposito e magazzinaggio di carni rosse conferito alla ditta Real Carni s.r.l., con sede in S. Alessio Siculo.

Con decreto dell'ispettore generale dell'ispettorato regionale veterinario n. 19 del 15 gennaio 2003 è stata disposta la revoca del proprio decreto n. 43 del 22 gennaio 2002, con il quale la ditta RealCarni s.r.l., con sede legale e stabilimento nel comune di S. Alessio Siculo (ME) nella via Mantineo n. 2, è stata riconosciuta idonea per l'attività di deposito e magazzinaggio di carni rosse ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286. Con lo stesso decreto è stata disposta la cancellazione del deposito frigorifero in causa dallo speciale elenco previsto dall'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286.
(2003.4.176)
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Integrazione della Commissione regionale del farmaco.

Con decreto dell'Assessore regionale per la sanità n. 27 del 16 gennaio 2003 è stata integrata la Commissione regionale del farmaco, di cui al decreto n. 2371 dell'11 dicembre 2002, con i componenti sottoelencati:
-  prof. Puglisi Giovanni;
-  dott.ssa Galante Franca;
-  dott.ssa Tullio Elodia;
- dott. Spicola Luigi.
(2003.4.184)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Finanziamento al comune di Tortorici per la realizzazione di interventi urgenti.

Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente n. 1280 del 24 dicembre 2002 è stato concesso un finanziamento diE 882.510,51 a favore del comune di Tortorici per la realizzazione del "Progetto esecutivo degli interventi urgenti relativi ai dissesti franosi verificatisi nella zona Paradiso e via S. Emerenziana del centro urbano ed in contrada Sciortino in conseguenza degli eventi alluvionali dell'ottobre del 1996", di cui alla delibera n. 297 del 15 giugno 2001.
(2003.4.192)
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Provvedimenti concernenti emissioni in atmosfera.

Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1298 del 24 dicembre 2002, è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Alfa Costruzioni s.r.l., con sede legale a Sciacca (AG), via Madonna della Rocca 2, e stabilimento a Sciacca (AG), contrada Ciurami-Spagnolo, alle emissioni in atmosfera derivanti dall'attività di produzione di conglomerati bituminosi.
(2003.3.96)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1299 del 24 dicembre 2002 è stato rettificato il decreto n. 831 del 18 ottobre 2002 alla ditta Pectine, con sede legale a Milano, via Tacito, 6 e stabilimento a Pace del Mela (ME), zona industriale di Giammoro, relativo alle emissioni in atmosfera derivanti dall'attività di produzione di pectine.
(2003.3.116)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1300 del 24 dicembre 2002, è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 del D.P.R. n. 203/88, la ditta L.A.I. s.r.l., con sede legale e stabilimento a Marsala (TP), contrada Fiumarella 80, alle emissioni in atmosfera derivanti dalla costruzione di un nuovo impianto per la lavorazione degli acciai inossidabili per la produzione di manufatti per impieghi alimentari e nell'enologia.
(2003.3.98)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1301 del 24 dicembre 2002, è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 12 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Conti Pasquarello Paolo, con sede legale a Misterbianco (CT), via S. Giuseppa 149, e stabilimento a Misterbianco (CT), contrada Sieli, alle emissioni in atmosfera prodotte dall'attività di produzione di conglomerati bituminosi.
(2003.3.100)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1302 del 24 dicembre 2003, è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Tirrito Salvatore, con sede legale e stabilimento a Castronovo di Sicilia (PA), contrada Magaloggino, alle emissioni in atmosfera derivanti dall'attività di trasformazione del latte in formaggio ed altri derivati.
(2003.3.97)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 1303 del 24 dicembre 2002, è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 6 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Radial s.r.l., con sede legale e stabilimento a Siracusa, via Stentinello contrada Targia, alle emissioni in atmosfera derivanti dall'attività di produzione di radiatori in alluminio pressofusi.
(2003.3.99)


Con decreto del dirigente responsabile del servizio 3° dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente n. 6 del 10 gennaio 2003, è stata autorizzata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 15 del D.P.R. n. 203/88, la ditta Ved s.r.l., con sede legale a Priolo Gargallo (SR), via Blanco 8, e stabilimento a Melilli (SR), contrada Bondifè, alle emissioni in atmosfera derivanti dall'attività di produzione di manufatti tubolari in materiale composito (vetroresina).
(2003.4.209)
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Giudizio di compatibilità ambientale del progetto per la realizzazione di un impianto eolico ricadente nel territorio del comune di Valledolmo.

Il dirigente del servizio valutazione impatto ambientale del dipartimento regionale territorio e ambiente con decreto n. 1 del 7 gennaio 2003, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto dell'impianto eolico di Valledolmo Cozzo Miturro da 8 MW, ricadente nel territorio del comune di Valledolmo (PA), contrada Miturro, con prescrizioni.
(2003.3.115)
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Giudizio di compatibilità ambientale del progetto per la realizzazione di un impianto di produzione di energia eolica nel territorio della provincia di Catania.
Il dirigente del servizio valutazione impatto ambientale del dipartimento regionale territorio e ambiente con decreto n. 3 del 7 gennaio 2003, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto dell'impianto di produzione di energia eolica per una potenza massima nominale di 67,15 MW, da realizzare nel territorio della provincia di Catania, comuni di Militello Val di Catania, Mineo e Vizzini, con prescrizioni.
(2003.3.103)
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Giudizio di compatibilità ambientale del progetto per la realizzazione di un impianto eolico nel territorio dei comuni di Agrigento e Realmonte.

Il dirigente del servizio valutazione impatto ambientale del dipartimento regionale territorio e ambiente con decreto n. 4 del 7 gennaio 2003, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 12 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto per la realizzazione di un impianto eolico in contrada Monte Mele del territorio dei comuni di Agrigento e Realmonte, con prescrizioni.
(2003.3.102)
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Giudizio di compatibilità ambientale del progetto per la realizzazione di un impianto di produzione di energia eolica nel territorio della provincia di Siracusa.

Il dirigente del servizio valutazione impatto ambientale del dipartimento regionale territorio e ambiente con decreto n. 7 del 7 gennaio 2003, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 2 aprile 1996 e successive modifiche ed integrazioni, ha espresso giudizio positivo circa la compatibilità ambientale del progetto dell'impianto di produzione di energia eolica denominato Parco eolico da 74,80 MW già denominato Parco eolico da 125,8 MW da realizzare nel territorio della provincia di Siracusa, comuni di Carlentini e Sortino, con prescrizioni.
(2003.3.104)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Provvedimenti concernenti autolinee in concessione.

Con decreto del dirigente del servizio 1 del dipartimento regionale trasporti e comunicazioni n. 860 del 16 dicembre 2002, si concede all'azienda ASAT Azienda servizi automobilistici e turismo s.r.l., con sede in Agrigento, via Mazzini, 205, la concessione dell'autolinea di gran turismo: Agrigento-Canicattì-Piano Battaglia che sarà esercitata con le seguenti caratteristiche:
-  percorso: Agrigento-S.S. 640-Canicattì-S.S. 640-A19-svincolo Tremonzelli-Piano Battaglia;
-  programma di esercizio: 1 c.c. settimanale da effettuarsi dalla prima domenica di gennaio all'ultima domenica di marzo e dall'ultima domenica di novembre all'ultima domenica di dicembre.
Con decreto del dirigente del servizio 1 del dipartimento regionale trasporti e comunicazioni n. 861 del 16 dicembre 2002, si concede all'azienda ASAT Azienda servizi automobilistici e turismo s.r.l., con sede in Agrigento, via Mazzini, 205, la concessione dell'autolinea di gran turismo: Licata-Campobello-Ravanusa-Riesi-Piano Battaglia che sarà esercitata con le seguenti caratteristiche:
-percorso: Licata-Campobello-Ravanusa-Riesi-S.S. 626-A/19-svincolo Tremonzelli-Piano Battaglia;
-  programma di esercizio: 1 c.c. settimanale da effettuarsi dalla prima domenica di gennaio all'ultima domenica di marzo e dall'ultima domenica di novembre all'ultima domenica di dicembre.
Con decreto del dirigente del servizio 1 del dipartimento regionale trasporti e comunicazioni n. 862 del 16 dicembre 2002, l'istanza pervenuta il 13 novembre 2001 della ditta A.S.A.T., tendente ad ottenere la concessione dell'autolinea di gran turismo Tour delle Sette Terre avente il seguente percorso circolare: Agrigento- S.S. 115-Naro-Campobello di Licata-Palma di Mentechiaro-Agrigento, è rigettata.
Con decreto del dirigente del servizio 1 del dipartimento regionale trasporti e comunicazioni n. 863 del 16 dicembre 2002, l'istanza pervenuta in data 14 novembre 2001, con la quale l'azienda Sais Trasporti S.p.A., con sede in Palermo, via Portello, 32/A, ha chiesto la concessione dell'autolinea di gran turismo: Palermo-A19 - Trabia-Termini Imerese-A20-Cefalù-S.S. 113-S. Stefano Camastra-A20-Milazzo (porto), è rigettata.
Viene conseguentemente respinta l'istanza comparativa della società Etna Trasporti.
(2003.3.94)


Con decreto del dirigente del servizio 1/TR A.P. del dipartimento regionale trasporti e comunicazioni n. 5 del 15 gennaio 2003, la società Autoservizi Salemi s.r.l., nell'esercizio dell'autolinea extraurbana Marsala - Mazara del Vallo - Palermo dir. Strasatti è stata autorizzata in via provvisoria a poter effettuare una breve diramazione (circa mt. 300) dallo svincolo autostradale di Castelvetrano allo spiazzo antistante il ristorante "Lo svincolo".
(2003.4.229)
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Nomina del commissario ad acta dell'Azienda autonoma provinciale per l'incremento turistico di Palermo.

Con decreto n. 240/Gab del 24 dicembre 2002 dell'Assessore regionale per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti, la dott.ssa Dorotea Piazza è stata nominata commissario ad acta dell'Azienda autonoma provinciale per l'incremento turistico di Palermo per i compiti di seguito elencati: pagamento stipendi ed oneri previdenziali; pagamento utenze ed ogni altro atto indifferibile ed urgente che si dovesse rendere necessario nell'ambito dell'ordinaria amministrazione dell'azienda.
(2003.3.93)
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Comunicato relativo alla circolare n. 1/Gab del 3 aprile 2002, avente per oggetto "Procedure e criteri per la predisposizione dei programmi regionali di finanziamento dei capitoli di bilancio della Regione siciliana 872002 e 872003.

A seguito dell'entrata in vigore della legge regionale n. 7 del 2 agosto 2002, concernente norme in materia di opere pubbliche, la circolare n. 1/Gab del 3 aprile 2002, avente per oggetto "Procedure e criteri per la predisposizione dei programmi regionali di finanziamento dei capitoli di bilancio della Regione siciliana 872002 e 872003", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 18 del 19 aprile 2002, deve subire i necessari adeguamenti dinamici. Pertanto gli enti di cui all'art. 2 della legge regionale n. 7/2002, fermo restando la scadenza prevista nella citata circolare, dovranno trasmettere la documentazione prevista con le modalità derivanti dall'applicazione delle nuove norme che regolamentano i lavori pubblici in Sicilia.
(2003.7.359)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


CIRCOLARE 27 dicembre 2002.
Variazioni al quadro di classificazione delle entrate della Regione siciliana per l'anno finanziario 2002.

Alla Presidenza della Regione - Segreteria generale
Ai dirigenti generali dei dipartimenti regionali
Alle aree e ai servizi del dipartimento bilancio e tesoro
Alle ragionerie centrali
Al dipartimento finanze e credito
All'agenzia delle entrate - direzione regionale per la Sicilia
All'agenzia del territorio - direzione regionale per la Sicilia
All'agenzia delle dogane - direzione regionale per la Sicilia
All'agenzia del demanio - direzione regionale per la Sicilia
Ai dipartimenti provinciali del tesoro, del bilancio e della programmazione economica -  Ragionerie provinciali dello Stato in Sicilia -  direzioni provinciali del tesoro in Sicilia
Al concessionario della riscossione - Montepaschi SE.RI.T. S.p.A.
Al consorzio nazionale concessionari
e, p.c.  Al Commissario dello Stato per la Regione siciliana 

Alla Corte dei conti - sezione di controllo
Al Ministero dell'economia e delle finanze - I.G.P.B. -  I.G.F. uff. IX -  I.G.I.C.S. uff. V -  I.G.E.P.A.
Al Ministero dell'economia e delle finanze - dipartimento delle entrate - centro informativo - ufficio XVIII
Al Ministero dell'economia e delle finanze - dipartimento delle entrate - Struttura di gestione
Alla SOGEI - Versamenti unificati di Roma
Si comunica che con vari decreti sono stati istituiti i capitoli di entrata 1062, 1063, 1148, 1180, 2370, 3421, 3440, 3451, 3452, 3453, 3454, 3592, 3593, 3601, 363, 3615, 3616, 3617, 3797, 4782, 4784, 4918, 4922 e 6007; con legge regionale 9 agosto 2002, n. 10, è stato istituito il capitolo 4189 e con legge 23 dicembre 2002, n. 23 è stata modificata la denominazione del capitolo 1246.
E' stato inoltre istituito, in analogia a quanto operato dallo Stato, l'art. 5 del capitolo 1205.
Sono stati inoltre istituiti, con decreti in corso di definizione, i capitoli 2733, 3722 e 4766 per consentire la gestione dei soli residui attivi.
Pertanto, si rende necessario apportare alQuadro di classificazione delle entrate per l'anno in corso le conseguenti variazioni riportate nell'annessa tabella.
Si fa presente, inoltre, che la stessa sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e inserita nel sito internet ufficiale della Regione (www.regione.sicilia.it); potrà inoltre essere inserita nella banca dati FONS.
  Il dirigente generale del dipartimento regionale bilancio e tesoro: DI VITA 


Cliccare qui per visualizzare gli allegati in formato PDF (occorre Acrobat Reader)

(2003.3.118)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


CIRCOLARE 13 gennaio 2003, n. 1.
Programma promozionale integrativo anno 2002.

Cliccare qui per visualizzare la circolare
(2003.3.69)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

CIRCOLARE 22 gennaio 2003, n. 1099.
Direttive sull'accreditamento istituzionale e cessazione dell'erogazione dell'assistenza specialistica in forma indiretta.

Cliccare qui per visualizzare la circolare
(2003.4.223)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


CIRCOLARE 17 gennaio 2003, n. 1.
Procedure per il rilascio dell'attestato di idoneità professionale a seguito di superamento di apposito esame. Legge 8 agosto 1991, n. 264 e successive modifiche ed integrazioni. Attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto.

Cliccare qui per visualizzare la circolare
(2003.4.230)


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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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