REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 24 GENNAIO 2003 - N. 4
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Bando pubblico - Misura 4.15 - Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali - Azione b) investimenti per attività turistiche e artigianali - Turismo rurale.


Art. 1
Premessa e riferimenti normativi

Il presente bando viene emanato in attuazione della misura 4.15, azione b) del P.O.R. Sicilia 2000-2006, approvato con decisio ne n. C(2000) 2346 dell'8 agosto 2000 e del Complemento di programmazione, redatto in conformità ai Regolamenti comunitari n. 1260/99, n. 1257/99 e n. 1750/99 in materia di fondi strutturali e sviluppo rurale.
L'attività di turismo rurale deve essere esercitata nel rispetto di quanto previsto dalla legge regionale n. 21 del 10 dicembre 2001, art. 30 (Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 dell'11 dicembre 2001) e dal decreto dell'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti n. 165 del 6 giugno 2002.
Si ricorda che il predetto art. 30 dispone che l'attività di turismo rurale venga esercitata nel rispetto delle seguenti condizioni:
a) offerta di ospitalità e/o di ristorazione esercitata in immobili già esistenti e catastati come edifici rurali;
b) ristorazione basata su un'offerta gastronomica tipica della zona in cui l'edificio è ubicato, preparata con l'utilizzazione di materie prime provenienti, in prevalenza, da aziende agricole locali;
c) dotazione di arredi e servizi consoni alle tradizioni locali e, in particolare, alla cultura della zona.

Art. 2
Descrizione della misura

La misura 4.15 "Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali" si articola nelle seguenti tipologie di azioni:
a) investimenti per la diversificazione delle attività al fine di sviluppare attività plurime o fonti alternative di reddito;
b) investimenti per attività turistiche ed artigianali;
c) interventi per la ricostruzione e la difesa dalle calamità naturali.
La misura è finalizzata al raggiungimento di una strategia complessiva di sviluppo agricolo e rurale, per creare condizioni di vita accettabili nelle aree rurali e cercare di ridurre il fenomeno dell'esodo delle popolazioni dalle aree interne e marginali, intervenendo per la diversificazione delle attività agricole ed artigianali, valorizzando anche le attività complementari all'attività agricola.
E' prevista l'attuazione di interventi mirati alla realizzazione di investimenti nei settori collaterali ed alternativi a quello agricolo, quali il turismo rurale e l'artigianato tipico locale, al fine di incrementare la multifruizione del territorio rurale.
2.1. Obiettivi dell'azione B
Con la presente azione si intende rivitalizzare e incrementare la ricettività turistica nelle zone rurali del territorio della Regione Sicilia, favorendo l'attività di ricezione e di ospitalità svolta dall'imprenditore agricolo.

Art. 3
Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria pubblica per il presente bando è pari a E 8.000.000.

Art. 4
Area territoriale di attuazione

Potranno essere ammesse al finanziamento le iniziative riguardanti interventi nell'intero territorio della Regione.
L'azione è soggetta a territorializzazione nell'ambito di Programmi integrati territoriali (P.I.T.), nel rispetto delle quote finanziarie previste dal Complemento di programmazione.
Inoltre, potrà essere destinata alla realizzazione di Progetti integrati regionali (P.I.R.) una quota di risorse pari al 10% della dotazione finanziaria utilizzabile per gli interventi del presente bando.
In particolare, per gli interventi ricadenti nelle aree PIT la copertura finanziaria verrà calcolata nel rispetto di quanto stabilito dai D.P.R. n. 94 del 18 giugno 2002 e successivi, nei limiti delle annualità di cui al precedente art. 3.
I soggetti interessati ad accedere alla riserva finanziaria destinata ai P.I.T. che prevedono l'attuazione della misura 4.15, azione b), dovranno produrre, unitamente alla domanda di contributo, lo specifico modello 3, in allegato al presente bando. In ogni caso, per il finanziamento dei progetti si terrà conto dei criteri aggiuntivi previsti dai singoli P.I.T., riportati nel modello 5 allegato.

Art. 5
Soggetti destinatari dell'intervento

Ai benefici del presente bando potranno concorrere gli imprenditori agricoli singoli o associati, sotto qualsiasi forma giuridica, purché in possesso dei requisiti riportati al successivo art. 7.
Si ricorda che sono imprenditori agricoli i soggetti che conducono ed esercitano un'attività diretta alla coltivazione del fondo, alla selvicoltura, all'allevamento del bestiame e attività connesse.
I soggetti richiedenti devono comprovare il possesso del l'azienda agricola condotta e la proprietà dei fabbricati rurali oggetto d'intervento.
Per quanto concerne la forma dell'impresa agricola associata, essa presuppone un'unità tecnico-economica costituita da singole aziende, associate per la conduzione comune di tutta o di una parte delle stesse. Tale condizione deve essere definita tra gli imprenditori interessati mediante atto pubblico e deve essere contenuta nell'atto costitutivo e/o nello statuto. Rientrano nella suddetta definizione di azienda associata anche le cooperative di conduzione.
Si precisa, infine, che nel caso di domanda prodotta da società o da imprenditori agricoli in forma associata, la stessa dovrà essere inoltrata dal rappresentante legale o altro soggetto avente titolo, unitamente all'atto costitutivo e allo statuto.

Art. 6
Investimenti ammissibili

6.1. Tipologie di investimento
Saranno ammissibili al finanziamento gli investimenti riguardanti:
a)  la ristrutturazione e l'adeguamento dei fabbricati rurali, per attività artigianali e di turismo rurale, compresa l'installazione e il ripristino di impianti termici e telefonici;
b)  l'adattamento di spazi aperti nell'ambito aziendale o del sito rurale per le attività di turismo rurale;
c)  l'adattamento e l'adeguamento di locali esistenti in azienda per la conservazione dei prodotti agricoli utilizzati per l'attività di ristorazione;
d)  la realizzazione di strutture sportive e ricreative per il tempo libero;
e)  l'acquisto di macchinari, attrezzature, arredi e corredi nuovi necessari per l'esercizio delle attività;
f)  l'acquisto di apparecchiature informatiche e dei relativi programmi.
La progettazione degli interventi dovrà garantire il mantenimento, il rispetto e la tutela delle tipologie e delle forme dei manufatti tradizionali, in un ambito di valorizzazione delle risorse locali, al fine di preservare il paesaggio rurale.
Gli edifici e le aree attrezzate dovranno essere conformi alle norme riguardanti l'utilizzo da parte dei soggetti portatori di handicap.
Per quanto riguarda le piscine, le stesse potranno essere ammesse a finanziamento a condizione che la realizzazione non implichi un impatto negativo sul paesaggio tradizionale agricolo. A tal fine, dovranno essere adottati gli opportuni accorgimenti in fase progettuale e di esecuzione quali: impiego di materiali tipici della zona per i rivestimenti esterni e le finiture in genere, adeguato mascheramento con vegetazione di tipo autoctono, forma in grado di ridurre il più possibile l'alterazione della preesistente morfologia del luogo. Si raccomanda, inoltre, il rispetto delle indicazioni contenute nell'atto d'intesa del Ministero della sanità fra Stato e Regioni datato 11 luglio 1991 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana supplemento ordinario 17 febbraio 1992, n. 39).
6.2. Parametri aziendali
Gli investimenti proposti debbono tenere conto dei massimali di ricettività appresso indicati:
- per azienda singola minimo 15 posti letto e massimo 55, per azienda associata (conforme alle condizioni di cui all'art. 5) minimo 30 e massimo 100;
-  il numero dei posti per la ristorazione non può, in ogni caso, superare il doppio del numero massimo dei posti letto sopraindicati, anche se non viene offerto il servizio di ospitalità.

Art. 7
Requisiti di ammissibilità

Al presente bando possono concorrere i soggetti di cui all'art. 5, regolarmente iscritti come imprenditori agricoli alla competente Camera di commercio, nella cui azienda siano presenti locali e/o strutture di edifici rurali, bagli, masserie, casali non più necessari e non più strettamente connessi all'attività agricola.
Inoltre l'azienda, al momento della presentazione dell'istanza, deve essere in regola con i requisiti minimi in materia di ambiente.
In presenza di attività di allevamento, devono essere rispettate anche le norme in materia di igiene e benessere degli animali.
A riguardo, nella domanda di contributo i richiedenti dovranno dichiarare la conformità delle aziende alle norme in materia di ambiente, nonché, in caso di presenza di animali, d'igiene e benessere degli animali.
I richiedenti devono risultare nel pieno possesso dell'azienda agricola condotta e dimostrare di essere proprietari dell'immobile oggetto d'intervento.
Per le aziende in comproprietà, l'istanza dovrà essere sottoscritta da un singolo comproprietario e corredata dagli atti di delega da parte di tutti i comproprietari del bene, con firma autenticata nei modi di legge.
I beneficiari della presente azione non possono usufruire di altri aiuti similari previsti nell'ambito del P.O.R. 2000-2006.
Inoltre, sono esclusi dai benefici del presente bando i titolari di nulla osta ispettoriale per l'esercizio dell'attività agrituristica.
Le iniziative progettuali proposte dai richiedenti ai sensi del presente bando dovranno essere compatibili con gli obiettivi previsti dalla nuova programmazione comunitaria e coerenti con:
-  il P.O.R. Sicilia 2000-2006;
-  il P.S.R. Sicilia 2000-2006.

Art. 8
Livelli di aiuto

8.1.  Regime per le piccole e medie imprese
L'aiuto è concesso in forma di contributo in conto capitale dell'investimento ammissibile a finanziamento, nell'ambito del regime di aiuto di cui all'art. 87 della legge regionale n. 32/2000, attuato in conformità al Regolamento CE n. 70/2001 (aiuti alle piccole e medie imprese).
Il livello massimo dell'aiuto pubblico ammissibile è il seguente:

  Zone     Zone 
  svantaggiate     non svantaggiate 
Giovani agricoltori (*)       55% 55% 
Imprenditori agricoli       55% 50% 



(*)  Giovani agricoltori di età inferiore a quarant'anni.

8.2. Regime de minimis
In alternativa, gli aiuti potranno essere erogati in applicazione del regime "de minimis", attuato in conformità al Reg. CE n. 69/2001. Questa possibilità è riservata esclusivamente alle aziende che già effettuano l'attività di turismo rurale alla data di presentazione dell'istanza di adesione al presente bando e, quindi, titolari di specifica licenza comunale all'esercizio dell'attività.
In questo caso, il livello massimo dell'aiuto è il seguente:
-  giovani agricoltori di età inferiore a 40 anni      75% 
-  aziende localizzate in zone svantaggiate      75% 
-  altri casi      65% 

Si precisa che per tale regime il contributo percepito non può superare 100.000,00 euro nel triennio, a partire dall'anno solare in cui viene effettuata la prima erogazione. A riguardo, deve essere considerato qualsiasi aiuto concesso in "de minimis" dalla pubblica amministrazione, indipendentemente dal settore interessato.
Ne consegue che l'investimento complessivo a valere sul presente bando non può eccedere i seguenti importi:

  Livello massimo dell'aiuto Investimento complessivo 
  75% 133.333 euro 
  65% 153.846 euro 


L'aiuto massimo concedibile dovrà essere ridotto nel caso in cui il richiedente abbia già beneficiato di altri aiuti pubblici erogati in applicazione del regime "de minimis", per qualsiasi finalità, nei tre anni precedenti alla data di concessione del contributo di cui al presente bando.
In particolare, dall'aiuto massimo ottenibile (100.000,00 euro) verrà detratto l'importo dei contributi già percepiti con il regime "de minimis".
8.3 Massimali di investimento
La dimensione finanziaria dell'investimento complessivo, che può beneficiare degli aiuti per l'intero periodo di realizzazione del P.O.R. 2000-2006, è di 750.000,00 euro per azienda.
Tale limite, indipendentemente dal tipo di regime usufruito (compreso il de minimis), riguarda la singola impresa beneficiaria della misura per l'intero periodo temporale 2000-2006.
Pertanto, lo stesso imprenditore potrà presentare più di un progetto nell'arco del settennio, a condizione che il totale degli investimenti non superi il limite sopra menzionato.

Art. 9
Ammissibilità delle spese

Tutti gli interventi ed acquisti dovranno essere effettuati sulla base di opere e/o lavori previsti dal prezzario regionale vigente indicato nel Complemento di programmazione. Le spese sostenute dovranno comunque essere supportate da regolari fatture quietanzate e dalla copia della documentazione attestante le modalità di pagamento. Quest'ultime, con riferimento almeno all'importo del contributo, dovranno consistere esclusivamente in assegni circolari non trasferibili e/o bonifici bancari.
E' ammesso il pagamento senza fattura (per importi conformi al prezzario regionale) solo in caso d'interventi realizzati direttamente dall'imprenditore agricolo, per i quali dovranno comunque essere presentate le fatture relative ai materiali acquistati per la realizzazione dell'intervento stesso. Tali interventi realizzati in economia, in ogni caso debbono essere opportunamente giustificati con la descrizione degli strumenti tecnici in possesso dell'azienda e dell'aumento delle giornate lavorative previste per l'attività aziendale. A riguardo, verranno applicate le disposizioni di cui alla nota del dirigente generale concernente la materia, datata 17 luglio 2002, e successive, consultabili sul sito: www.regione.sicilia.it/agricolturaeforeste.
Comunque, indipendentemente dalla spesa fatturata, l'importo ammissibile degli interventi realizzati sarà ordinariamente determinato sulla base del prezzario regionale vigente, salvo che l'importo fatturato sia inferiore a quello risultante dal prezzario stesso.
Si precisa che gli interventi edili e le opere connesse non potranno essere realizzati in economia.
Limitatamente all'acquisto di attrezzature, arredi e corredi nuovi non compresi nel prezzario, la quantificazione dei costi dovrà essere effettuata con preventivi di spesa vidimati dalla Camera di commercio. In alternativa alla vidimazione, potrà essere dichiarata dal responsabile della ditta fornitrice, in calce al preventivo e in forma di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà di cui al D.P.R. n. 445/2000 (modello 2), la conformità dei prezzi del preventivo al listino depositato presso la Camera di commercio.
L'analisi prezzi a firma del tecnico progettista è consentita nei casi in cui il progetto preveda particolari opere e/o lavori non contemplati dal prezzario regionale vigente, in conformità a quanto previsto dal Complemento di programmazione. In ogni caso, le spese effettuate dovranno essere supportate da regolari fatture quietanzate e dalla copia della documentazione attestante le modalità di pagamento, conformi a quanto indicato nel primo comma del presente articolo.
Verrà riconosciuto il pagamento delle spese generali e tecniche (spese di progettazione, consulenze tecniche, studi di fattibilità e specifici), per un ammontare non superiore al 6% di quello degli investimenti materiali fissi a cui tali spese sono riferite e del 3% degli investimenti mobili.
In tutti i casi l'IVA non è ammissibile a contributo.
Gli aiuti vengono corrisposti in forma di contributo in conto capitale calcolati sulla spesa ammessa, comprensiva di eventuali spese generali e tecniche.
Potranno essere riconosciuti ed ammessi a finanziamento esclusivamente le opere e gli acquisti effettuati in data successiva alla presentazione della domanda.

Art. 10
Presentazione delle domande

La domanda di partecipazione al bando dovrà essere redatta in duplice copia, di cui una in originale, compilata in conformità allo specifico modello allegato al presente bando (modello 1). Alla domanda dovrà essere allegata la documentazione riportata al successivo paragrafo 10.1, in duplice copia di cui una in originale o copia autentica.
L'istanza potrà essere presentata a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e non oltre il novantesimo giorno, a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, ovvero mediante consegna diretta all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, ufficio accettazione, che provvederà a rilasciare apposita ricevuta. Per il rispetto dei termini di presentazione farà fede il timbro postale, ovvero la data di attestazione di avvenuta consegna.
Le domande inviate a mezzo raccomandata entro i tempi previsti, dovranno comunque pervenire all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste improrogabilmente entro venti giorni successivi alla data di scadenza di presentazione delle stesse; quelle pervenute successivamente non saranno prese in considerazione.
Il presente bando con la relativa modulistica sarà disponibile anche sui siti "www.regione.sicilia.it", "www.euroinfosicilia.it".
La domanda, in duplice copia e redatta in carta semplice, deve essere sottoscritta dal richiedente e corredata di copia fotostatica di un documento di identità valido.
Le indicazioni riportate nella domanda e i dati relativi ai requisiti di ammissibilità sottoscritti dal richiedente hanno valore di autocertificazione.
Il plico contenente la domanda e la documentazione prevista dovrà riportare la seguente dicitura: Regione siciliana - Assessorato dell'agricoltura e delle foreste. Dipartimento regionale interventi strutturali - Servizio IV, unità operativa di base n. 19; P.O.R. 2000-2006 - Misura 4.15 "Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali - Azione b) - Turismo rurale", viale Regione Siciliana n. 2675 - cap 90145 Palermo.
Si precisa che il plico non dovrà contenere documentazione riguardante azioni o misure diverse da quella oggetto del presente bando.
Per quanto concerne le iniziative ricadenti nei PIT, la presentazione delle domande dovrà avvenire in conformità a quanto previsto dall'art. 4 dell'avviso pubblico del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 42 del 2002.
10.1 Documentazione da produrre
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione in duplice copia, di cui una in originale o copia autentica:
1) titolo di possesso dell'azienda agricola condotta e titolo di proprietà dell'immobile oggetto dell'intervento;
2)  certificati o visure catastali dell'azienda agricola condotta e dell'immobile oggetto dell'investimento;
3)  estratto di mappa catastale dei terreni in cui verranno realizzati gli interventi;
4)  certificato di iscrizione alla Camera di commercio nel registro delle imprese secondo le normative vigenti e con la dicitura antimafia di cui all'art. 9 del D.P.R. n. 252/98, per richieste di contributo superiori a 154.937,06 euro. Per i giovani agricoltori non ancora insediati tale certificato potrà essere prodotto successivamente e, comunque, prima della concessione dell'aiuto;
5)  relazione tecnico agronomica comprensiva di bilancio aziendale, predisposta e sottoscritta da un tecnico agricolo abilitato, concernente l'azienda agricola e le tipologie d'intervento previste, nonché tutti gli elementi utili per l'attribuzione dei punteggi di cui all'art. 12 del presente bando. Il bilancio aziendale deve riguardare lo stato ante e post investimento;
6)  relazione tecnica analitica predisposta e sottoscritta da un tecnico abilitato, riguardante tutti gli investimenti previsti, comprensiva di corografia in scala 1:25.000 riportante la delimitazione dell'azienda oggetto dell'intervento;
7)  planimetria generale relativa alle superfici oggetto dell'investimento, firmata da tecnico abilitato, riportante anche l'ubicazione delle strutture e delle opere da realizzare;
8)  elaborati grafici redatti da tecnico abilitato;
9)  computo metrico estimativo, redatto da tecnico abilitato, completo di una sezione relativa agli acquisti supportati da preventivi;
10)  certificato di destinazione urbanistica riguardante le superfici oggetto di investimento;
11)  copia della domanda di richiesta al comune della concessione edilizia e/o autorizzazione comunale per l'effettuazione delle opere o, per i casi previsti dalla normativa copia della comunicazione al sindaco. Si precisa che la domanda o la comunicazione dovranno riportare gli estremi dell'avvenuta presentazione al comune;
12)  preventivi di spesa vidimati dalla competente Camera di commercio, per le voci non comprese nel prezzario vigente dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste. In alternativa alla vidimazione, potrà essere dichiarata dal responsabile della ditta fornitrice, in calce al preventivo e in forma di dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà di cui al D.P.R. n. 445/2000 (vedasi modello 2), la conformità dei prezzi del preventivo al listino depositato presso la Camera di commercio;
13)  dichiarazione del progettista resa ai sensi dell'art. 49, comma 5, della legge regionale n. 13/86, conforme al modello 4 in allegato;
14)  certificazione sanitaria riguardante la profilassi di Stato, nel caso di presenza di animali, ove prevista dalla normativa vigente;
15)  certificazione in materia di igiene e benessere degli animali allevati rilasciata dall'Azienda unità sanitaria locale competente, in corso di validità al momento di presentazione della domanda;
16)  dichiarazione d'impegno ad assumere le obbligazioni relative alla giustificazione e dimostrazione della possibilità di copertura della quota dell'investimento a carico del proponente, corredata di apposita attestazione bancaria;
17)  documentazione attestante il rispetto della normativa in materia di smaltimento rifiuti ed autocontrollo dell'igiene dei prodotti alimentari (quest'ultima è richiesta nel caso di attività di ristorazione già operante).
Le società e gli imprenditori agricoli associati dovranno produrre inoltre, pena l'esclusione, la documentazione appresso in dicata:
18)  atto costitutivo e statuto sociale, con estremi di omologazione per le società cooperative agricole. Per gli imprenditori agricoli associati dovrà risultare la conformità alle condizioni di cui all'art. 5 del presente bando;
19)  elenco soci aggiornato, sottoscritto dal legale rappre sentante;
20)  iscrizione delle cooperative al registro prefettizio;
21)  verbale del consiglio di amministrazione o dell'assemblea dei soci o, in assenza di tali organi, dichiarazione sottoscritta da tutti i soci, che approva l'iniziativa proposta e delega il richiedente a presentare domanda di contributo.
La documentazione sopra elencata può essere sostituita, nei casi previsti dal D.P.R. n. 445/2000, con dichiarazioni sostitutive redatte secondo l'allegato modello 2 contenenti tutti gli elementi della documentazione stessa.
Inoltre, potranno essere considerati validi i dati e i documenti informatici delle pubbliche amministrazioni, se autenticati dall'interessato nelle forme previste dall'art. 19 del D.P.R. n. 445/2000 (dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà).
Si precisa che tutti i richiedenti dovranno produrre, pena il rigetto della domanda, i documenti di cui ai numeri 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 13, 16, 17.
Esclusivamente nel caso in cui l'investimento preveda solo l'acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, corredi e apparecchiature informatiche, non è richiesta la presentazione dei documenti di cui ai n. 5, 8, 11, 13.
Se in azienda è praticato l'allevamento, deve essere prodotta, pena l'esclusione, anche la documentazione di cui ai punti 14 e 15.
Qualora non vengano prodotti i preventivi di cui al punto 12, l'istanza verrà rigettata se l'incidenza delle relative voci di spesa supera il 50% del costo totale di progetto.
La domanda e la documentazione sono esenti da imposta di bollo.

Art. 11
Motivi di rigetto

L'Amministrazione procederà alla verifica delle condizioni di ammissibilità.
A riguardo, verranno considerate non ammissibili e, quindi, rigettate le domande in presenza di una o più delle seguenti con dizioni:
-  istanze trasmesse e/o pervenute oltre i termini di cui all'art. 10 del presente bando;
-  domande non contenenti tutti gli elementi e le dichiarazioni obbligatori riportati nel modello 1 allegato;
-  istanze prive della firma del richiedente;
-  assenza della seconda copia dell'intera documentazione da produrre;
-  assenza della seconda copia degli elaborati progettuali;
-  documentazione tecnica non sottoscritta o redatta da figure professionali non previste dal bando;
-  domande presentate da soggetti privi dei requisiti previsti dal bando;
-  assenza della copia in originale della domanda;
-  assenza della copia in originale o autentica di tutta o parte della documentazione da produrre;
-  assenza di uno o più dei documenti per i quali è previsto il rigetto nel paragrafo 10.1 del bando (per i preventivi verrà applicato quanto specificato nel medesimo paragrafo).
Si precisa che non comporteranno il rigetto delle domande le carenze derivanti da palesi errori materiali e l'assenza di documenti il cui contenuto è desumibile dalla documentazione presentata.
Non potrà, in ogni caso, essere considerato errore materiale la carenza anche parziale degli elementi e delle dichiarazioni obbligatori da riportare in domanda.
Eventuali richieste di considerare valida la documentazione già presentata alla Pubblica Amministrazione (art. 21, comma 2, della legge regionale n. 10/91), potranno essere accolte se espressamente indicate nella domanda di contributo.

Art. 12
Criteri di selezione delle domande

Le istanze ammesse saranno oggetto di valutazione, secondo gli indicatori di cui al presente bando, da apposito nucleo di valutazione.
I criteri di attribuzione del punteggio sono i seguenti:


Caratteristiche del richiedente      Punteggio (massimo10) 
Giovani imprenditori agricoli insediati in qualità di capo azienda     
Imprenditore con età non superiore a 40 anni     
Imprenditore in possesso della licenza comunale per lo svolgimento dell'attività di turismo rurale con relativa iscrizione alla Camera di commercio     
Idoneità conseguita a seguito di un corso di formazione riguardante specificatamente il settore turistico di durata non inferiore a 100 ore, tenuto da un ente riconosciuto     

Nota - I punteggi relativi a "Giovani imprenditori agricoli insediati in qualità di capo azienda" e "Imprenditore con età non superiore a 40 anni" non sono cumulabili.



Aspetti economici      Punteggio 
Incremento ore lavorative da comprovare analiticamente nel bilancio:   
-  dal 25 e inferiore al 50%     
-  superiore al 50%     



Ubicazione e caratteristiche      Punteggio 
immobile oggetto dell'intervento      massimo16) 
Zone di montagna oltre i 700 metri s.l.m.     
Zone svantaggiate (Dir. CEE n. 75/268);      
Aree a vincolo paesaggistico     
Zone di parco, riserva, SIC, ZPS     
Immobili sottoposti a vincolo monumentale ex legge n. 1089/39 (dichiarati di pregio storico e artistico) 



Caratteristiche progettuali      Punteggio 
Progetto che prevede interventi e/o impianti volti al risparmio energetico e idrico e/o a una più razionale gestione dei rifiuti      10 
Opere progettuali di cui è prevista la realizzazione con tecniche a basso impatto ambientale e paesaggistico (es. bioarchitettura, utilizzo di materiale riciclabile, realizzazione di viabilità con trattamenti superficiali a basso impatto, opere realizzate con criteri specifici per il corretto inserimento nel paesaggio naturale e tradizionale)      10 



Si precisa che, per gli indici di valutazione a carattere territoriale, il punteggio verrà attribuito esclusivamente se l'intera superficie oggetto di intervento ricade nell'area interessata.
A parità di punteggio, sarà data priorità in ordine decrescente secondo i seguenti criteri:
a)  beni confiscati a soggetti mafiosi;
b)  imprenditrice agricola;
c)  aziende ubicate nelle zone svantaggiate di montagna e o parchi, riserve, ed aree S.I.C. (Siti di importanza comunitaria) e Z.P.S. (Zone protezione speciale);
d)  richiedente di età più giovane.
La somma dei punteggi parziali costituirà il punteggio complessivo da attribuire alla singola istanza per l'inserimento in graduatoria. Non verranno presi in considerazione e, quindi non inseriti in graduatoria, i progetti con punteggio attribuito inferiore a dieci.
Si rileva che comporterà l'assegnazione di un punteggio pari a zero la mancata dimostrazione da parte del richiedente, anche in forma di autocertificazione (compilazione mod. 1) o dichiarazione sostitutiva di atto notorio, del possesso dei requisiti utili per il calcolo del punteggio.
I progetti ammessi a contributo saranno finanziati, nel rispetto dell'ordine progressivo della graduatoria, fino alla completa utilizzazione delle risorse finanziarie disponibili, fatte salve le riserve di cui all'art. 4 del presente bando.

Art. 13
Procedure di formazione e pubblicazione della graduatoria

Ultimate le procedure di valutazione dell'ammissibilità delle domande e di attribuzione dei punteggi di cui al precedente art. 12, l'Amministrazione provvederà a redigere, in via provvisoria, l'elenco delle istanze ammesse con il relativo punteggio, nonché l'elenco degli esclusi riportante le motivazioni della non ammissibilità. Tale adempimento verrà definito entro 150 giorni dalla data di scadenza del termine di presentazione delle istanze.
Gli elenchi suddetti verranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, inoltre saranno consultabili nei siti www.regione.sicilia.it - www.euroinfosicilia.it, nonché presso l'Ufficio relazione con il pubblico dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste e gli Ispettorati provinciali dell'agricoltura della Regione.
Si precisa che, per quanto concerne l'elenco delle istanze non ammesse, tale procedura assolve all'obbligo della comunicazione ai soggetti richiedenti di avvio del procedimento di esclusione dalla graduatoria.
Tutti gli interessati, entro venti giorni lavorativi dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, potranno chiedere il riesame delle condizioni di ammissibilità della domanda o la revisione del punteggio attribuito, trasmettendo specifica memoria scritta all'Amministrazione.
Successivamente, entro novanta giorni dalla data di scadenza del termine suddetto, si provvederà alla pubblicazione della graduatoria definitiva nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.

Art. 14
Adempimenti dei beneficiari

Nei successivi quarantacinque giorni dalla data di pubblicazione, i titolari delle istanze inserite nella graduatoria e rientranti nella copertura finanziaria disponibile dovranno presentare, pena l'esclusione, la documentazione sotto elencata pertinente al progetto.
1)  concessione edilizia e/o autorizzazione comunale;
2)  nulla osta del Genio civile ai sensi della legge n. 64/74, artt. 17 e 18;
3)  attestazione rilasciata dal Genio civile di avvenuto deposito secondo il disposto dell'art. 4 della legge n. 1086/71;
4)  autorizzazione o concessione del Genio civile per l'utilizzazione delle acque reperite od invasate;
5)  autorizzazione e/o approvazione progetto, nei casi previsti, da parte della Sovrintendenza ai beni culturali ed ambientali o altri enti competenti.
Per gli interventi ricadenti in "aree protette" è necessario produrre inoltre:
6)  nulla osta dell'ente gestore l'area protetta, in cui ricade l'azien da;
7)  autorizzazione prevista dalla legge regionale n. 14/88 e sue modifiche ed integrazioni;
8)  valutazione di incidenza, per gli interventi in progetto, ex art. 5 del D.P.R. n. 357/97, nelle aree protette di interesse comunitario (S.I.C. e Z.P.S.).
La documentazione dovrà essere presentata mediante consegna diretta presso la sede dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, Ufficio accettazione, che provvederà a rilasciare apposita ricevuta. Per il rispetto dei termini di presentazione farà fede la data di attestazione di avvenuta consegna. Il plico contenente la documentazione prevista, dovrà riportare la seguente dicitura: Regione siciliana - Assessorato dell'agricoltura e delle foreste. Dipartimento regionale interventi strutturali - Servizio IV, unità operativa di base n. 19; P.O.R. 2000-2006 - Misura 4.15 "Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali - Azione a) - Turismo rurale", viale Regione Siciliana n. 2675 - cap 90145 Palermo.
L'Amministrazione si riserva di chiedere ulteriore documentazione qualora ritenuto necessario.
In caso di scorrimento della graduatoria, l'Amministrazione provvederà a richiedere la suddetta documentazione agli interessati, fissando adeguato termine perentorio.

Art. 15
Procedure e verifiche istruttorie

L'Amministrazione provvederà ad effettuare sia i controlli amministrativi, che l'istruttoria tecnica su tutte le domande collocate utilmente in graduatoria nei limiti delle risorse disponibili. Verranno effettuate anche visite in loco, che riguarderanno un campione non inferiore al 10% delle istanze.
In particolare l'istruttoria riguarderà:
-  l'accertamento dei requisiti di ammissibilità;
-  l'analisi tecnico-economica del progetto;
-  l'acquisizione di ulteriori pareri e/o autorizzazioni.
Per tutti i progetti giudicati finanziabili, gli uffici istruttori provvederanno ad acquisire eventuale altra documentazione a completamento di quella già prodotta.
La documentazione dovrà essere trasmessa, in via perentoria, entro i termini indicati nella richiesta da parte dell'Amministrazione; il mancato rispetto dei termini prescritti comporterà, attesa l'urgenza di accelerare al massimo l'iter di realizzazione degli interventi anche al fine di evitare il rischio di disimpegno automatico delle risorse finanziarie da parte della UE, l'esclusione della domanda e lo scorrimento della graduatoria.
L'Ufficio competente, verificata l'idoneità della documentazione ed accertata anche mediante visita in loco la completa rispondenza del progetto alle disposizioni del bando, comunicherà ai richiedenti l'esito dell'istruttoria. Ai titolari dei progetti ammissibili al finanziamento verrà notificato il decreto di concessione del contributo nel quale saranno riportati gli impegni e le prescrizioni per la realizzazione del progetto approvato, comprendenti i seguenti elementi:
- gli investimenti ammessi e i relativi importi di spesa ammissibili al finanziamento;
-  le eventuali opere realizzabili in economia e le relative condizioni;
-  i tempi di realizzazione delle opere ed eventuali prescrizioni, nonché le modalità di rendicontazione della spesa.
I beneficiari a cui è stato notificato il decreto di concessione dovranno comunicare all'Amministrazione l'avvenuta realizzazione del progetto e le spese sostenute, entro i termini prescritti dal decreto medesimo.
L'Amministrazione provvederà all'effettuazione dei controlli e delle verifiche, al fine di accertare l'esatta esecuzione delle opere previste e la loro ammissibilità alla liquidazione, nonché i tempi di realizzazione delle stesse. Non sono ammissibili allle spese sostenute dai beneficiari in data antecedente alla presentazione della domanda. Durante la fase di verifica di rendicontazione i costi sostenuti dovranno essere calcolati sulla base di giustificativi di spesa (fatture quietanzate), con riferimento al vigente prezzario regionale, per la congruità dei costi.
Per quanto concerne le spese relative ad opere non previste nel prezzario, per la congruità dei costi si dovrà fare riferimento alla Camera di commercio competente. Per i macchinari e le attrezzature nuove, le relative fatture regolarmente quietanzate dovranno essere conformi ai listini depositati presso la stessa Camera di commercio. A dimostrazione delle spese sostenute dovranno essere prodotte le fatture quietanzate e copia della documentazione attestante le modalità di pagamento (assegni e/o bonifici bancari).

Art. 16
Modalità di erogazione del contributo

Il contributo concesso verrà erogato con le seguenti modalità:
Anticipazione
I soggetti beneficiari usufruiranno di un'anticipazione, pari al 50% del contributo concesso.
L'erogazione dell'anticipazione è condizionata alla presentazione di apposita fideiussione bancaria o polizza assicurativa, pari almeno all'importo della stessa anticipazione. La stipula della predetta fideiussione dovrà avvenire con Istituti di credito o Società assicurative allo scopo abilitate. La validità della garanzia fideiussoria dovrà persistere sino alla data di rilascio dell'autorizzazione di svincolo da parte dell'Amministrazione.
Erogazione finale
L'erogazione del saldo finale del contributo concesso è subordinata all'accertamento finale di regolare esecuzione di opere, lavori ed acquisti realizzati in loco ed avviene su presentazione della seguente documentazione:
-  richiesta di erogazione del contributo concesso a saldo e di accertamento finale di regolare esecuzione delle opere, entro i termini previsti dal decreto di concessione;
-  copia della contabilità finale dei lavori;
-  dichiarazione del progettista resa ai sensi dell'art. 49, comma 5, legge regionale n. 13/86;
-  certificato di agibilità rilasciato dal comune, ovvero dichiarazione sostitutiva resa dal direttore dei lavori ai sensi del D.P.R. n. 425 del 22 aprile 1994;
-  fatture quietanzate e relativa documentazione contabile, coincidente con la negoziazione bancaria dei pagamenti;
-  elenco riassuntivo delle fatture, suddiviso per tipologia di investimento approvato;
-  vincolo di destinazione d'uso, per 10 anni dall'accertamento finale.
Le fatture originali saranno annullate con apposito timbro riportante la seguente dicitura: "P.O.R. Sicilia 2000-2006 - Prestazione e/o fornitura inerente l'attuazione della misura 4.15, azione b), Turismo rurale - Reg. CE n. 1257/99".
In presenza di lavori in economia, preventivamente autorizzati, le spese dovranno essere giustificate con la descrizione degli strumenti tecnici in possesso dell'azienda e dell'aumento delle giornate lavorative previste per l'attività aziendale.
A riguardo, verranno applicate le disposizioni di cui alla nota del dirigente generale concernente la materia, datata 17 luglio 2002.

Art. 17
Varianti, modifiche, proroghe e termini di ultimazione

Eventuali modifiche che il richiedente intende apportare al progetto ammesso al finanziamento devono essere preventivamente comunicate all'Amministrazione pena la revoca del finanziamento. L'Amministrazione si riserva la facoltà di autorizzare le modifiche, compatibilmente con le finalità del progetto iniziale ed in conformità con il P.O.R. 2000-2006. Non saranno, in ogni caso, autorizzate varianti sostanziali che possano comportare una modifica dei requisiti, in base ai quali il progetto è stato valutato ai fini dell'inserimento in graduatoria. Qualora la variante comporti un aumento dei costi, gli stessi resteranno a totale carico del soggetto richiedente.
I beneficiari dell'aiuto, entro i termini previsti dal decreto di concessione, dovranno ultimare le opere ammesse a contributo ed inoltrare la richiesta di accertamento finale di regolare esecuzione delle opere agli uffici istruttori competenti. Eventuale proroga non superiore a mesi 6 può essere autorizzata dall'Amministrazione su richiesta del beneficiario, per motivi non dipendenti dalla volontà dello stesso.

Art. 18
Esclusione dalla graduatoria

I progetti inseriti nella graduatoria definitiva, valutati non ammissibili al finanziamento a seguito degli accertamenti tecnico-amministrativi svolti dagli uffici istruttori, saranno esclusi dalla graduatoria, che verrà fatta scorrere fino ad esaurimento della risorse finanziarie previste. Qualora l'Amministrazione accerti false dichiarazioni rese per negligenza grave, ovvero nei casi di false dichiarazioni rese intenzionalmente, si procederà all'esclusione dei soggetti inseriti in graduatoria, secondo quanto disposto dall'art. 63 del Reg. CE n. 445/2002, fermo restando gli obblighi di comunicazione all'autorità giudiziaria.

Art. 19
Inizio degli investimenti

In conformità alla disposizione comunitaria (2000/C28/02) "Orientamenti per gli aiuti di stato nel settore agricolo", con il presente bando si dispone che l'inizio degli investimenti è ammissibile a decorrere dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.

Art. 20
Tutela dei diritti del richiedente

Il richiedente escluso dalla graduatoria definitiva ha facoltà, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, di presentare ricorso al TAR, ovvero ricorso straordinario entro 120 giorni al Presidente della Regione, al fine di ottenere la riammissione della domanda di finanziamento.
Se il richiedente non si avvale delle facoltà sopra previste, l'esi to dell'istruttoria assume carattere definitivo.
Con le medesime modalità, potrà essere proposto ricorso per la revisione del punteggio attribuito.

Art. 21
Obblighi dei beneficiari

Il beneficiario dovrà adempiere ai seguenti obblighi:
-  tutti gli interventi finanziati dovranno essere sottoposti a vincolo di destinazione d'uso. In particolare, gli investimenti fissi a un vincolo di 10 anni dalla data di verifica ultimazione lavori, gli investimenti mobili a un vincolo di 5 anni. Il relativo atto di vincolo registrato dovrà essere prodotto prima della liquidazione finale;
-  presentare, entro sei mesi dalla data dell'accertamento finale dell'avvenuta regolare esecuzione delle opere e/o lavori, la licenza comunale per l'esercizio dell'attività di turismo rurale;
-  realizzare il progetto e presentare domanda di accertamento finale di esecuzione lavori entro i termini stabiliti dal decreto di concessione del contributo;
-  chiedere l'autorizzazione agli uffici competenti dell'Amministrazione per ogni eventuale variazione o comunicare eventuale rinuncia al contributo;
-  tenere in un luogo stabilito, in modo unitario ed ordinato, tutta la documentazione relativa all'investimento; garantire che la documentazione sarà disponibile per eventuali controlli, con un preavviso minimo di un giorno, fino a tre anni dalla data di chiusura del P.O.R. Sicilia;
-  redigere i documenti contabili in modo analitico, sulla base di registrazioni contabili analitiche codificate;
-  mantenere i requisiti e le condizioni che hanno determinato l'attribuzione del punteggio di cui al precedente art. 12, per almeno tre anni dalla data di emissione del decreto di concessione, pena la revoca del finanziamento, fatte salve le cause di forza maggiore.
Nel periodo intercorrente fra la data di presentazione della domanda e quella dell'accertamento finale, non è consentita la variazione del soggetto beneficiario, ad esclusione delle cause di forza maggiore previste dalla norma, fermo restando i requisiti di accesso e quelli di valutazione ai fini della graduatoria.

Art. 22
Controlli e sanzioni

La Regione Sicilia si riserva la facoltà di disporre controlli e verifiche su tutti i progetti che hanno beneficiato degli aiuti sia in corso d'opera, al fine di verificare l'esatta esecuzione delle opere e i tempi di realizzazione delle stesse, sia in data successiva alla liquidazione degli aiuti, al fine di verificare il rispetto dei vincoli, nonché degli obblighi assunti.
In materia di controlli e sanzioni verrà applicato il disposto degli artt. 59, 60, 61 63, 64 del Reg. CE n. 445/2002, dell'art. 191 della legge regionale n. 32/2000, nonché della normativa nazionale e regionale vigente in materia.

Art. 23
Disposizioni finali

Per quanto non previsto nel presente bando si farà riferimento alle disposizioni previste nel P.O.R. 2000-2006, nonché alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti. L'Amministrazione si riserva, ove necessario, d'impartire ulteriori disposizioni e istruzioni. Si informano i partecipanti al presente bando che i dati personali ed aziendali in possesso della Regione verranno trattati nel rispetto della legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive modificazioni ed integrazioni.
Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali: CROSTA

Allegati

Modello 1

DOMANDA


Alla Regione Siciliana
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste dipartimento regionale interventi strutturali servizio IV - unità operativa 19
viale della Regione Siciliana n. 2675
90145 PALERMO

Oggetto: Agenda 2000 - P.O.R. Sicilia 2000/2006. Misura 4.15 - Promozione dell'adeguamento e dello sviluppo delle zone rurali, investimenti per attività turistiche e artigianali. Azione b) - Turismo rurale

Sezione A (da compilare obbligatoriamente)
Il/la sottoscritto/a....................................................... nato/a a....................................................... (prov. ..............), il....................................................... e residente a ........................................ (prov. ..............), via ....................................................... n. ............ nella qualità di proprietario/a dell'azienda agricola singola, società, cooperativa, azienda agricola associata....................................................... sita in contrada/e....................................................... comune/i di ....................................................... (prov. .............), nonché dell'immobile oggetto dell'intervento sito in contrada/e ....................................................... ....................................................... comune/i di....................................................... (prov. .............), consapevole delle responsabilità civili e penali cui può andare incontro in caso di false dichiarazioni:

Chiede

-  di accedere ai finanziamenti previsti dalla norma di cui in oggetto e di ottenere un contributo pari al.......................................................% dell'importo totale di progetto di E....................................................... comprensivo delle spese generali, per la realizzazione di interventi nell'ambito dell'azione b) - Turismo rurale, nonché la concessione dell'anticipazione pari al 50% del contributo che sarà concesso, riservandosi di produrre la relativa fideiussione;
-  l'erogazione del contributo secondo (N.B. barrare una sola delle due possibilità):
[_]  il regime per le piccole e medie imprese;
[_]  il regime "de minimis", essendo titolare di attività di turismo rurale già avviata ed autorizzata.

A tal fine dichiara

-  di essere imprenditore agricolo e di possedere i requisiti previsti dal bando per la concessione dell'aiuto richiesto;
-  di non essere titolare di nulla osta ispettoriale per l'esercizio dell'attività agrituristica;
-  che l'azienda agricola oggetto della presente domanda è in regola con la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia d'ambiente e igiene degli alimenti con particolare riguardo allo smaltimento dei rifiuti, allo scarico delle acque e all'utilizzo di prodotti fitosanitari;
-  di rispettare le norme concernenti l'igiene e il benessere degli animali;
-  di essere titolare di partita I.V.A. n. ....................................................... e/o di codice fiscale.......................................................
-  di avere in passato usufruito di aiuti erogati per il settore....................................................... ....................................................... secondo il regime "de minimis" per l'importo di E ..................................... (da compilare se viene richiesto il regime "de minimis");
-  di essere in regola con le norme di antisofisticazione di cui alla legge 6 maggio 1981, n. 97, art. 24;
-  che a carico del sottoscritto non è stata pronunciata sentenza di condanna, passata in giudicato ai sensi della legge 6 maggio 1981, n. 97, né per i reati di cui all'art. 416/bis C.P.;
-  di impegnarsi a non distogliere dalla loro destinazione gli immobili per un periodo di almeno 10 anni e le attrezzature per almeno 5 anni dalla data dell'accertamento finale;
-  di avere già ottenuto i seguenti finanziamenti dalla pubblica amministrazione nell'ultimo decennio, (eventualmente specificare di non averne mai ottenuto): ....................................................... .......................................................;
-  di rinunciare, qualora la presente domanda venga accolta, ad eventuali altre richieste di contributo avanzate per la realizzazione delle medesime opere;
-  di impegnarsi a rispettare le condizioni previste dall'eventuale decreto di concessione;
-  di chiedere l'autorizzazione preventiva alla pubblica amministrazione per ogni eventuale variazione e di impegnarsi a comunicare tempestivamente eventuale rinuncia al contributo;
-  di non avere iniziato i lavori di cui alla presente domanda;
-  di essere a conoscenza che la revoca della licenza comunale all'esercizio dell'attività di turismo rurale comporta la revoca degli aiuti concessi, con obbligo di restituire le somme già percepite maggiorate dagli interessi, come previsto dall'art. 191 della legge regionale n. 32/2000.
Sezione B (questa sezione consente, se compilata, l'attribuzione del punteggio al progetto)

Dichiara inoltre

(Barrare le dichiarazioni che si intendono sottoscrivere).
[_]  di essere già titolare di licenza comunale allo svolgimento dell'attività di turismo rurale;
[_]  di essere imprenditore/trice agricolo/a con un'età inferiore a 40 anni;
[_]  di essere giovane imprenditore/trice insediato/a come capo azienda;
[_]  di avere conseguito un attestato d'idoneità a seguito di un corso di formazione riguardante specificatamente il settore turistico, della durata di ........... ore, tenuto da ....................................................... .......................................................;
[_]  che l'immobile oggetto d'intervento ricade in zona montana superiore a 700 m.s.l.m.;
[_]  che l'immobile e l'intera superficie oggetto d'intervento ricadono in zona svantaggiata ai sensi della Dir. CEE n. 75/268;
-  che l'immobile e l'intera superficie oggetto d'intervento ricadono in zona:
[_]  a vincolo paesaggistico;
[_]  parco o riserva;
[_]  SIC/ZPS;
[_]  che l'immobile oggetto d'intervento è sottoposto a vincolo monumentale ex legge n. 1089/39;
[_]  che l'immobile oggetto d'intervento è dichiarato di pregio storico e artistico;
-  di incrementare, con la realizzazione dell'iniziativa proposta, le ore lavorative impiegate in azienda rispetto allo stato attuale (vedasi calcolo analitico nel bilancio):
[_]  del 25%, ma inferiore al 50%;
[_]  oltre il 50%.
[_]  che il progetto presentato prevede interventi e/o impianti volti al risparmio energetico ed idrico e/o una più razionale gestione dei rifiuti;
[_]  che le opere previste verranno realizzate con tecniche a basso impatto ambientale e paesaggistico, come si evince dal progetto.
Si allegano i seguenti documenti:
(Elencare analiticamente i singoli documenti previsti dal bando)
....................................................... .......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
Data .......................................................
Firma
.......................................................

La sottoscrizione non è soggetta ad autenticazione qualora sia apposta in presenza del dipendente addetto al ricevimento o nel caso in cui la dichiarazione sia presentata unitamente a copia fotostatica (anche non autenticata) di un documento di iden tità del sottoscrittore (art. 38, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445).
Modello 2
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETÀ'
(Art. 47, D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445)

Il/La sottoscritto/a .......................................................
(cognome).......................................................(nome)
nato/a ....................................................... (.........) il ....................................
.......................................................(luogo).......................................................(prov.)
residente a ....................................................... (.........)
.......................................................(luogo).......................................................(prov.)
in via ....................................................... n. ........
.......................................................(indirizzo)
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall'art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, ai fini della presentazione dell'istan za di adesione al bando per la misura 4.15 - Azione b) - Turismo rurale
Dichiara

.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
Dichiaro di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 della legge n. 675/96 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
.......................................................
  (luogo, data) 

Il Dichiarante

.......................................................
Ai sensi dell'art. 38, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia non autenticata di un documento di identità del dichiarante, all'ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta.
Modello 3
Alla Regione Siciliana
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste
dipartimento regionale interventi strutturali
viale della Regione Siciliana n. 2675
90145 PALERMO
e,p.c.  Al PIT n. ....................................................... 

RICHIESTA DI ACCESSO ALLA DOTAZIONE FINANZIARIA
DESTINATA AI P.I.T.
Misura 4.15 - Azione B

Il/la sottoscritto/a ......................................................., nato/a a....................................................... (.........) il ............................... residente a ....................................................... (...........) via/corso/piazza .......................................................n. ......., nella qualità di ....................................................... della .............................................. denominata ....................................................... con sede legale in ....................................................... (........) via/corso/piazza ....................................................... n. ............
Titolare dell'iniziativa progettuale presentata ai sensi del bando, relativo alla misura 4.15 azione B) - Turismo rurale del P.O.R. 2000/2006 Sicilia, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. ............... del .......................................................;
Visto il decreto del Presidente della Regione siciliana n. 94 del 18 giugno 2002, registrato alla Corte dei conti in data 13 agosto 2002 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002;
Visto l'avviso pubblico "Per interventi attivabili attraverso regimi di aiuto e azioni pubbliche cofinanziate dal FEOGA" del dirigente generale del dipartimento regionale interventi strutturali pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 42 del 6 settembre 2002;
Considerato che l'iniziativa progettuale proposta rientra nel territorio di competenza del PIT n. ........ denominato "....................................................... ......................................................." ed è localizzata nel/i comune/i di .......................................................(l'iniziativa progettuale proposta potrà essere ammessa alla riserva finanziaria se almeno il 50% della superficie interessata all'investimento rientra nell'ambito del PIT);
Chiede

di accedere alla dotazione finanziaria destinata per la misura 4.15 azione .......... al PIT n. .............. titolo ".......................................................".
A tal fine, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000,
Dichiara

che
a)  il progetto prevede un intervento localizzato totalmen-te/prevalentemente nel territorio del/i comune/i di ....................................................... ....................................................... (...........);
b)  il progetto prevede la realizzazione di....................................................... .......................................................
Si allega copia del documento d'identità.
Firma
.......................................................

Modello 4
DICHIARAZIONE

Il/la sottoscritt............................................................... nat........ a ....................................................... il ..................................... e domiciliat........ in .......................................................,
iscritt........ all'ordine/collegio .......................................................
di ....................................................... con il n. .............................,
Dichiara

in conformità all'art. 49, comma 5, della legge regionale n. 13/86 e sotto la propria responsabilità professionale, che le opere progettate, in relazione al bando della misura 4.15 azione b) - Turismo rurale del P.O.R. Sicilia, sono conformi alle norme e ai regolamenti che disciplinano le diverse materie interessate.
.......................................................
  (luogo, data) 

Il Progettista

.......................................................
(timbro e firma)

Modello 5
Misura 4.15
Azione "B" Turismo rurale


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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
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Michele Arcadipane
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