REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 17 GENNAIO 2003 - N. 3
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Bando pubblico - Accesso al finanziamento di cui alla misura 4.14 - Azione C del P.O.R. - Sicilia 2000-2006 "Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura" - FEAOG , lett. C, opere di elettrificazione rurale.


Art. 1
Premessa e riferimenti normativi

L'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste della Regione siciliana - dipartimento interventi infrastrutturali, in conformità ai propri fini istituzionali, intende favorire la realizzazione di opere di elettrificazione rurale.
Le predette opere rientrano in un quadro più generale di sviluppo rurale, volto a mantenere un confortevole standard di vita economica e sociale nelle zone rurali, tale da garantire sia la permanenza delle popolazioni tradizionalmente insediatevi, sia la valorizzazione delle relative risorse agricole.
Il presente bando viene emanato in attuazione della misura 4.14 del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 redatto in conformità con quanto previsto dai regolamenti comunitari n. 1260/99, n. 1685/2000 e n. 445/2002 in materia di fondi strutturali e sviluppo rurale.
La misura è collegata alla misura 4.11 "Ricomposizione fondiaria" del P.O.R. e, in particolare, è funzionale al piano di riordino fondiario previsto dalla stessa misura 4.11 ed approvato dalla Giunta di Governo con deliberazione n. 290 del 13 settembre 2002.
Ciò nasce dallo stesso P.O.R. che prevede la possibilità di finanziare interventi di ricomposizione fondiaria, che consentono il conseguimento di specifici obiettivi imprenditoriali, nelle zone dove maggiormente si concentrano gli investimenti per opere infrastrutturali a carattere interaziendale.

Art. 2
Descrizione della misura

La misura, denominata "Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura - opere di elettrificazione rurale", ha lo scopo di fornire alle aree che non sono ancora dotate, uno dei più importanti servizi a rete, con conseguenti benefici di notevole entità sulle attività economico-produttive e sociali, nonché la possibilità di favorire insediamenti permanenti di personale in zone agricole che rischiano attualmente l'abbandono.
Per tali finalità verranno ammesse a finanziamento: la costruzione di linee elettriche a media tensione (MT) e reti di distribuzione a bassa tensione (BT) comprensive di sostegni, conduttori, cabine di trasformazione, opere di allacciamento e quanto altro necessario a fornire energia elettrica per fini agricoli.

Art. 3
Dotazione finanziaria

La dotazione finanziaria per la realizzazione degli interventi previsti dal presente bando, ammonta a E 2.911.870,00.
La suddetta dotazione finanziaria è comprensiva della quota per l'adozione degli interventi ricadenti nell'ambito dei PIT a valere sulla misura 4.14.
Nel caso in cui la dotazione finanziaria per il conseguimento degli obiettivi programmatici prevista nel presente bando, non sia interamente utilizzata, la rimanente quota autorizzata è destinata al finanziamento delle iniziative di cui ai bandi relativi alle azioni A e B, per l'attuazione della misura 4.14, conformemente a quanto previsto nei relativi bandi emanati contestualmente.
La quota sarà convogliata per il finanziamento di progetti in graduatoria negli altri bandi, proporzionalmente alle necessità manifestate.

Art. 4
Area territoriale di attuazione

Per la specificità degli interventi, l'area di applicazione riguarda l'intero territorio regionale.
La misura 4.14 è soggetta a territorializzazione nell'ambito dei PIT. Gli interventi da attuare per singolo PIT e i relativi importi, sono stati approvati con D.P.R.S. n. 94 del 18 giugno 2002, registrato alla Corte dei conti il 13 agosto 2002, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002, e riportati nell'allegato "D" dello stesso decreto, e successive modifiche ed integrazioni. Gli interventi infrastrutturali approvati, per la realizzazione di opere di elettrificazione rurale, da eseguirsi nel territorio della Regione siciliana, riguardano i seguenti PIT:
-  PIT  02 - Ragusa
Azione A e B      E 1.300.000,00 

-  PIT  03 - Comprensorio Gela (CL)
Azione A,Be C      E 1.291.142,25 

-  PIT  08 - Valle del Torto e dei Feudi - Palermo
Azione C      E 723.041,00 

-  PIT  15 - Demetra - Agrigento
Azione B      E 2.324.055,00 

-  PIT  16 - Le economie del turismo calatino sul Simeto - Catania
Azione A      E 955.478,18 

-  PIT  24 - Etna - Catania
Azione A      E 305.081,00 

-  PIT  29 - Bio Valley - Caltanissetta
Azione A      E 691.783,00 

-  PIT  31 - Reti Madonne - Palermo
Azione A, B e C      E 477.206,00 

-  PIT  34 - Valle dei Templi - Agrigento
Azione A, B e C      E 1.862.344,00 
Totale PIT-Sicilia Misura 4.14 Azione A,B e C  E 9.931.130,43 

L'accesso alla predetta dotazione finanziaria resta subordinato all'ammissibilità al finanziamento delle iniziative presentate e ritenute conformi e compatibili con gli obiettivi programmatici della misura 4.14 ed in possesso dei requisiti soggettivi ed i requisiti di natura tecnica-economica-amministrativa previsti dal presente bando di chiamata progetti.
Le richieste ritenute ammissibili a finanziamento, ed inserite utilmente in graduatoria, potranno usufruire della dotazione finanziaria di cui sopra.
L'impiego delle risorse sarà effettuato tenuto conto dei criteri aggiuntivi richiesti ed approvati riguardanti il singolo PIT.
Tali criteri saranno applicati in termini di priorità, ai fini dell'erogazione del finanziamento previsto nell'ambito della misura.
Criteri aggiuntivi proposti per singolo PIT:
-  PIT 03 - Comprensorio Gela (CL) - Criterio: sarà attribuita priorità alle proposte inerenti la realizzazione di viabilità interaziendale;
-  PIT 29 - Bio Valley Caltanissetta - Criterio: sarà attribuita priorità alle proposte di viabilità rurale con presenza di insediamenti agrituristici.

Art. 5
Soggetti destinatari dell'intervento

L'accesso ai finanziamenti è riservato alle associazioni, ai consorzi privati e misti di imprenditori agricoli ed agli enti pubblici.
Nel caso di organismi associativi, al momento della presentazione della domanda, i richiedenti debbono possedere uno dei predetti requisiti in base ad atto notarile registrato.
L'ente pubblico, la cui richiesta è ammessa a finanziamento, ha l'obbligo di attivare una postazione collegata ad Internet per l'invio dei dati per il monitoraggio, in quanto beneficiario dell'intervento.

Art. 6
Requisiti di ammissibilità

Tutti i soci delle associazioni ed dei consorzi privati e misti, destinatari dei benefici della presente misura, devono possedere la qualifica di imprenditore agricolo. Tale requisito deve essere comprovato mediante certificato d'iscrizione alla Camera di commercio competente per territorio, da allegare alla richiesta di finanziamento.

Art. 7
Livelli di aiuto

Per la realizzazione delle opere oggetto del presente bando è previsto un contributo in conto capitale nella misura massima, sulla spesa ritenuta ammissibile, del 75%, elevabile all'80% nelle zone svantaggiate di cui alla direttiva n. 268/75/CE e successive modificazioni ed integrazioni.
Il costo massimo per utente non può superare E 13.000,00 ed il tetto massimo di spesa per l'intervento richiesto non può superare E 387.000,00.

Art. 8
Spese ammissibili

Ai fini dell'ottenimento del contributo di cui al presente bando, sono ammissibili le spese relative alle seguenti opere:
-  realizzazione e/o adeguamento di linee elettriche, a servizio di aree ad uso agricolo, a media e bassa tensione quali: fornitura e posa in opera di sostegni a palo e/o a traliccio comprese le opere di fondazione ed i relativi scavi; conduttori, cabine elettriche (aeree monopalo, prefabbricate o in muratura); isolatori, sezionatori, opere di allacciamento e scavi per l'interramento di conduttori (ove richiesto dagli enti preposti alle aree naturali protette), nonché altre tipologie di opere purché compatibili con la funzionalità e l'efficienza degli impianti da realizzare;
-  sono ammissibili le spese generali a condizione che siano basate su costi effettivi sostenuti relativi all'esecuzione dell'operazione cofinanziata; e specificamente: progettazione, direzione e contabilizzazione delle opere nonché spese per le indagini geologiche e geotecniche nella misura massima complessiva dell'8% del costo degli investimenti materiali;
-  l'I.V.A. può costituire una spesa ammissibile solo se è realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario finale. L'I.V.A. che può essere in qualche modo recuperata, non può essere considerata ammissibile anche se non è effettivamente recuperata dal beneficiario finale.
Tali spese sono da ritenersi ammissibili in quanto compatibili con la normativa comunitaria, nazionale e regionale vigente in materia.

Art. 9
Presentazione delle domande

Le domande di finanziamento, redatte conformemente al modello di cui all'allegato A del presente bando, debbono pervenire alla Regione siciliana, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento interventi infrastrutturali - servizio infrastrutture viarie interaziendali - irrigue e relative espropriazioni, viale Regione Siciliana n. 2675, 90145 Palermo, mediante plico raccomandato del servizio postale, con la dizione "Bando di concorso: Opere di elettrificazione - Misura 4.14 - Azione C".
Le domande debbono essere presentate entro il 90° giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. A tal fine farà fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante, purché pervengano all'Amministrazione entro 20 giorni dalla data di scadenza del bando. Trascorso tale termine le domande non saranno prese in considerazione.
Le domande di partecipazione al presente bando debbono anche contenere l'indicazione del codice fiscale dell'associazione, consorzio o ente pubblico richiedente ed essere, a pena di irricevibilità, corredate della seguente documentazione, in duplice copia:
Documento  1
Atto costitutivo e relativo statuto dell'associazione o consorzio richiedente, in copia conforme, da cui si evince che, fra gli scopi sociali connessi all'attività agricola dei soci vi siano quelli della costruzione e/o adeguamento di opere di elettrificazione rurale e relativo impegno alla manutenzione delle stesse, oggetto dell'investimento nonché quelli di prestare il servizio a nuovi soci che richiedano l'allaccio alla rete.
Documento  2
Relazione agronomica, a firma di un tecnico agrario abilitato, con la descrizione dello stato attuale dei fondi dei soci riportati nel catastino, e ricadenti all'interno del comprensorio servito e/o da servire, individuando:
a) l'ordinamento colturale praticato, il riparto colturale e le rispettive superfici irrigate e non, il numero e la tipologia delle strutture irrigue esistenti, il tipo di intervento da eseguirsi, l'estensione in ettari delle superfici irrigue che potranno attivarsi, l'incremento unitario di reddito fondiario atteso dall'intervento da realizzare, la previsione della superficie complessivamente irrigabile;
b) il fabbisogno del personale addetto nelle aziende agricole servite, calcolato sulla base delle tabelle ettaro/coltura pubblicate dall'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste;
c) relazione circa la redditività degli interventi in termini di occupazione e sviluppo economico.
Documento  3
Scheda tecnica di valutazione dell'intervento richiesto, secondo l'allegato B.
Documento  4
Catastino dei soci interessati all'intervento, sottoscritto dal legale rappresentante dell'associazione o consorzio richiedente e dal tecnico progettista, redatto secondo l'allegato C/1, oppure, nel caso di iniziativa promossa da ente pubblico, elenco dei beneficiari dell'intervento redatto ugualmente secondo l'allegato C/1.
Documento  5
Elenco dei soci interessati o dei beneficiari dall'intervento, nel caso di ente pubblico, con riportato per ognuno di loro, il patrimonio zootecnico alla data della richiesta, come annotato nei libri di stalla, secondo l'allegato C/2 e le strutture edilizie secondo l'allegato C/3, sottoscritti dal legale rappresentante dell'associazione, del consorzio richiedente o dell'ente pubblico proponente e dal tecnico progettista.
Documento  6
Elaborati progettuali - Progetto esecutivo dell'intervento richiesto corredato da:
6/a) relazione tecnica;
6/b) cartografia dell'Istituto geografico militare a scala 1:25.000 e altra corografia in scala 1:10.000, con l'ubicazione e la delimitazione del comprensorio interessato dall'intervento nonché, l'identificazione delle opere previste;
6/c) planimetria catastale con l'indicazione di tutte le particelle dei soci e l'ubicazione dell'intervento;
6/d) planimetria con l'ubicazione delle opere da realizzare;
6/e) particolari esecutivi quotati delle varie opere;
6/f) relazione geologica;
6/g) analisi dei prezzi (per le voci non elencate nel prezzario agricoltura in vigore);
6/h) preventivi di spesa per le attrezzature e materiali (per le voci non elencate nel prezzario agricoltura in vigore);
6/i) dichiarazione del progettista resa ai sensi dell'art. 13, comma 5, della legge regionale n. 13/86;
6/j) programma dei lavori da eseguire;
6/k) computo metrico estimativo, con il quadro economico comprendente: il costo complessivo dei lavori, l'I.V.A. e le spese generali.
Tutti gli elaborati devono essere datati e firmati.
Documento  7
Copie delle seguenti delibere, autenticate dal richiedente:
7/a) delibera dell'assemblea dei soci relativa alla nomina del consiglio direttivo e del suo presidente;   
7/b) delibera di nomina del tecnico professionista incaricato della redazione del progetto esecutivo;   
7/c) delibera di approvazione del progetto;   
7/d) delibera di impegno finanziario sul bilancio del soggetto richiedente per il finanziamento delle opere progettate, per la parte non coperta dal finanziamento pubblico;   

7/e) delibera di autorizzazione del presidente dell'organismo istante a richiedere all'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento interventi infrastrutturali - servizio infrastrutture viarie interaziendali - irrigue, il contributo in conto-capitale di cui al presente bando.
Documento  8
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del richiedente e degli amministratori dell'associazione o consorzio secondo le disposizioni antimafia di cui al decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 e successive modifiche ed integrazioni.
Documento  9
Dichiarazione a firma del legale rappresentante che attesti:
9/a) per l'intervento oggetto di finanziamento non sono state richieste altre agevolazioni contributive e/o creditizie ad altri uffici o enti;
9/b) la mancata esistenza di contenziosi con la Comunità europea, con la Regione od altri enti regionali o statali;
9/c) la piena ed incondizionata disponibilità delle aree su cui realizzare l'intervento, ottenendo ove occorra, l'autorizzazione del soggetto proprietario.
Documento  10
Apposita convenzione con la società titolare, per la zona di intervento, della concessione pubblica per la fornitura di energia elettrica.
Gli elaborati tecnici richiesti debbono essere redatti da un professionista abilitato, iscritto nel relativo albo professionale e debbono essere sottoscritti anche dal richiedente.
Le attestazioni e le dichiarazioni debbono essere sottoscritte dal legale rappresentante, presentatore dell'istanza, e tutti i documenti presentati in copia debbono essere dallo stesso vistati. Del sottoscrittore deve essere allegata fotocopia della carta di identità.
Alla domanda deve essere allegato l'elenco completo dei documenti presentati, nell'ordine e con l'indicazione sopra riportata, sottoscritto dal richiedente.
Le domande, unitamente alla documentazione sopra richiesta, debbono pervenire entro il 90° giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, esclusivamente a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. A tal fine farà fede il timbro e data dell'ufficio postale accettante.

Art. 10
Criteri di selezione delle domande e priorità

Al fine della valutazione delle richieste presentate per l'attribuzione dei relativi punteggi, si applicano i seguenti criteri. Si premette che il comprensorio interessato all'intervento, ai fini della valutazione, si identifica con la superficie della base aziendale degli associati riportata nel catastino.
Criteri di valutazione:
C1 - Valutazione della superficie del comprensorio da servire:
Punti 0,12 per ogni ettaro di territorio dei soci, con il massimo di 12 punti per superfici pari o superiori a 100 Ha.
C2 - Valutazione addetti nel comprensorio:
Punti 0,14 per ogni addetto nel comprensorio servito; con il massimo di 14 punti, per un fabbisogno di mano d'opera pari o superiore a 100 addetti. (1 addetto = 275 giornate lavorative).
C3 - Valutazione della consistenza dei capi animali allevati:
Punti 0,015 per ogni capo di bestiame adulto (UBA) allevato nel comprensorio servito; con il massimo di 5 punti per un numero di capi uguale o maggiore a 333.
C4  -  Valutazione dei fabbricati rurali in normale stato d'uso:
Punti 0,25 per ogni fabbricato rurale presente nel comprensorio servito con il massimo di 4 punti.
C5  -  Valutazione delle strutture destinate alla lavorazione, conservazione e commercializzazione dei prodotti agricoli:
Punti 0,6 per ogni struttura presente nel comprensorio, con un massimo di 3 punti per cinque o più strutture.
C6  -  Valutazione delle iniziative esistenti a scopo agrituristico:
Punti 3 per una o più iniziative agrituristiche da servire presenti nel comprensorio.
Punti 2 per una o più iniziative agrituristiche ammesse a finanziamento alla data di pubblicazione del presente bando nell'ambito della misura 4.15 - P.O.R. - Sicilia.
Punti 1 per una o più iniziative agrituristiche da realizzare nel comprensorio in possesso di nulla osta rilasciato dal competente Ispettorato provinciale dell'agricoltura.
C7  -  Valutazione delle aree irrigabili:
Punti 0,07 per ogni ettaro di territorio irrigabile a seguito dell'intervento, con il massimo di punti 7 per superfici uguali o superiori a 100 Ha.
C8  -  Criterio aggiuntivo:
Punti 1 - qualora almeno uno dei soggetti che fa parte dell'associazione e/o consorzio richiedente, ha prestato istalza all'organismo fondiario nazionale ed è stato ammesso
Tale presupposto viene esteso, anche, alle richieste presentate dall'ente pubblico, sempre che il soggetto viene servito dall'intervento.
A parità di punteggio deve essere data priorità ai progetti che prevedono, nell'ambito dell'intervento da realizzare, il conseguimento di obiettivi in materia: di minore impatto ambientale, occupazione e di pari opportunità.

Art. 11
Procedure di valutazione delle domande

Le domande pervenute in tempo utile saranno sottoposte ad istruttoria preliminare da parte di un comitato di selezione e valutazione.
Il comitato, nei 50 giorni successivi alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande, provvede alla valutazione di ammissibilità delle stesse sulla base dei requisiti richiesti in base agli artt. 5, 6 e 9 del presente bando ed alle finalità dell'intervento pubblico e verifica la completezza formale delle domande pervenute e della relativa documentazione, richiedendo eventuali perfezionamenti di forma.
Le domande incomplete o carenti assolutamente di parti della documentazione di cui all'art. 9 saranno escluse, dandosene comunicazione ai richiedenti entro 15 giorni.
Avverso il relativo provvedimento di esclusione, il richiedente può presentare ricorso motivato in opposizione entro 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di diniego al comitato di cui sopra presso la Regione siciliana, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, dipartimento interventi infrastrutturali, servizio infrastrutture viarie interaziendali, irrigue, viale della Regione Siciliana n. 2675 - 90145 Palermo.
Il comitato esamina il ricorso, dando comunicazione del suo esito agli interessati entro 10 giorni dalla data di ricevimento del ricorso stesso.
La mancata dimostrazione da parte del proponente del possesso dei requisiti di cui all'art.10, per il calcolo del punteggio (o la mancata fornitura dei dati e/o documenti necessari per il calcolo) comporta l'assegnazione del punteggio pari a zero.

Art. 12
Formazione e pubblicazione della graduatoria

Entro 30 giorni dalla scadenza dei termini di cui all'art. 11, il comitato attribuisce, secondo i criteri stabiliti dall'art. 10 del presente bando, il punteggio a ciascuna domanda ritenuta valida e provvede alla formazione della graduatoria.
La graduatoria di accesso ai finanziamenti è approvata con apposito decreto e la graduatoria verrà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana ed è valida sino all'emanazione del successivo bando di gara.
Le domande utilmente collocate in graduatoria, nell'ambito dell'ammontare delle risorse finanziarie programmate, sono oggetto di istruttoria tecnica.
Entro il termine di durata della graduatoria sarà possibile operare subentri delle istanze escluse dal finanziamento per incapienza dello stanziamento, secondo il rispettivo ordine in graduatoria.

Art. 13
Istruttoria tecnica

L'istruttoria tecnica è effettuata da una apposita commissione nominata dal responsabile del servizio competente all'attuazione della misura, la quale provvede, previo sopralluogo, alla verifica della rispondenza delle indicazioni e dati contenuti nella scheda tecnica e alla congruità dei costi riportati negli elaborati progettuali.
La commissione, sulla base delle risultanze dell'istruttoria tecnica, si esprimerà sulla fattibilità progettuale dell'intervento.
Nel caso di concorso di pluralità di interessi pubblici nello stesso procedimento, il dipartimento interventi infrastrutturali- servizio infrastrutture viarie interaziendali - irrigue dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste potrà indire conferenze di servizi con i rappresentati delle amministrazioni ed enti interessati, e/o funzionari dagli stessi delegati ed i funzionari addetti ad esprimere in concerto, nulla osta e pareri.

Art. 14
Modalità di erogazione del contributo

Le domande incluse nella graduatoria approvata, corredate della documentazione tecnico-amministrativa richiesta e della proposta di ammissibilità, sono finanziate fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie stanziate per il presente bando.
I rapporti inerenti l'attuazione degli investimenti ammessi a contributo sono regolati dal provvedimento di concessione del finanziamento, il quale disciplina in maniera articolata le varie fasi connesse al procedimento di esecuzione dei lavori, che dovranno essere affidati mediante il ricorso a trattativa privata con l'invito di almeno dieci ditte. Lo stesso conterrà disposizioni atte a individuare gli adempimenti che gravano, in dipendenza dell'intervento, sul soggetto richiedente.
Potrà essere erogata, su richiesta del beneficiario, a titolo di anticipazione, una somma non superiore al 50%, previa presentazione di fideiussione bancaria, polizza assicurativa fideiussoria d'importo pari almeno alla somma da erogare e di idonea documentazione attestante l'adempimento delle eventuali prescrizioni preliminari all'inizio dei lavori.
La mancata utilizzazione della somma anticipata in tutto o in parte, entro il termine stabilito, comporterà la restituzione dell'intera somma erogata a titolo di anticipazione, maggiorata degli interessi calcolati al tasso ufficiale di sconto ridotto di due punti, determinato alla data di emissione del provvedimento di erogazione dell'anticipazione.
L'Amministrazione regionale ha avviato le procedure di modifica al Complemento di programmazione alla sezione II.3 "Procedure per l'attuazione e cronogramma" nella parte che prevede l'erogazione dell'anticipazione del 30%, per elevare la stessa sino al 50% del contributo concesso. L'erogazione dell'anticipazione del 50% resta in ogni caso subordinata all'approvazione della predetta modifica da parte del comitato di sorveglianza.
L'erogazione del contributo parziale e/o finale è disposta a seguito l'emissione del verbale accertamento avvenuta esecuzione delle opere realizzate, effettuato sulla base della documentazione tecnico-amministrativa-contabile presentata dal richiedente, unitamente alla richiesta di collaudo (parziale e/o finale).
Nei casi di revoca del provvedimento di finanziamento, il beneficiario dovrà restituire le somme erogate, maggiorate di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data di emissione del titolo di spesa.
La somma da restituire deve essere versata nell'apposito capitolo in entrata del bilancio della Regione siciliana.

Art. 15
Varianti, modifiche, proroghe e termini di ultimazione

L'intervento ammesso a contributo deve essere realizzato conformemente al progetto approvato, pertanto non sono ammesse varianti allo stesso. Le eventuali modifiche da apportare al progetto approvato possono essere accolte solo in presenza di motivate e giustificate cause di natura tecnica, riscontrate in corso d'opera, non imputabili ad una carenza progettuale, nell'ambito della spesa ammessa a contributo; gli eventuali maggiori oneri sono a carico del soggetto richiedente.
I lavori debbono essere eseguiti entro il termine fissato dal provvedimento di concessione del finanziamento. Tale termine potrà essere prorogato, sempre che sussistano giustificate cause o motivi non imputabili al richiedente, ove non costituisca pregiudizio ai fini del rispetto della rendicontazione delle spese sostenute dalla Regione.
Ogni eventuale modifica al progetto e/o proroga, deve essere preventivamente autorizzata mediante l'adozione di apposito provvedimento.

Art. 16
Rendicontazione e collaudo finale

Il beneficiario dell'investimento dovrà presentare richiesta di collaudo finale entro la scadenza di ultimazione dei lavori prevista dal provvedimento di finanziamento.
La richiesta dovrà contenere tutti gli elaborati tecnici relativi ai lavori realizzati, unitamente alla documentazione amministrativo-contabile relativa alle spese effettivamente sostenute per la realizzazione dell'opera.

Art. 17
Obblighi dei beneficiari

Il beneficiario degli investimenti deve ottemperare a tutte le prescrizioni ed obblighi riportate nel provvedimento di concessione del finanziamento.
Il beneficiario dovrà tenere un libro contabile, dove annotare tutte le entrate e le uscite concernenti la realizzazione dei lavori oggetto dell'investimento, unitamente ai relativi documenti giustificativi.
Tutte le opere realizzate e collaudate sono sottoposte a vincolo di manutenzione a carico del soggetto beneficiario, per un periodo di anni 5, decorrenti dalla data del verbale di accertamento avvenuta esecuzione lavori finale.
E', altresì, fatto obbligo al beneficiario di custodire la documentazione amministrativa e contabile e di consentirne l'accesso ai funzionari, comunitari, nazionali e regionali, preposti ai controlli, nei tre anni successivi alla chiusura del P.O.R. - Sicilia 2000-2006.

Art. 18
Controlli e sanzioni

L'Amministrazione si riserva la facoltà di disporre accertamenti sui lavori inerenti la realizzazione delle opere finanziate, anche in corso d'opera per verificare l'andamento degli stessi secondo il cronogramma previsto, e le spese effettivamente sostenute ai fini della rendicontazione
L'Amministrazione si riserva altresì, di procedere, una volta realizzata l'opera, alle verifiche del rispetto dei vincoli e degli obblighi assunti dal beneficiario dell'intervento.
In materia di controlli e sanzioni verrà applicato il disposto degli artt. 46, 47 e 48 del regolamento CE n. 1750/99 e della normativa nazionale e regionale vigente in materia.

Art. 19
Disposizioni finali

Per quanto non previsto nel presente bando si farà riferimento alle disposizioni previste nel P.O.R. - Sicilia 2000/2006, nonché alle norme comunitarie, nazionali e regionali vigenti.
L'Amministrazione si riserva, ove necessario, di impartire ulteriori disposizioni ed istruzioni.
Si informano i partecipanti al presente bando che i dati personali ed aziendali in possesso della Regione Sicilia, acquisiti a seguito del presente bando, verranno trattati nel rispetto della legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive modifiche ed integrazioni.
Il dirigente generale del dipartimento regionale interventi infrastrutturali: LUCCHESE


N.B.:  Il presente bando, unitamente agli allegati, può essere scaricato dal sito www.euroinfosicilia.it. Chiarimenti ed informazioni possono essere richiesti utilizzando l'indirizzo di posta elettronica: agri2.infrastrutture@regione.sicilia.it.

Allegato A

SCHEMA DI DOMANDA


Alla Regione siciliana
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste
Dipartimento interventi infrastrutturali
Servizio infrastrutture viarie interaziendali - Irrigue
Viale Regione Siciliana n. 2675
90145 PALERMO

Oggetto:  Progetto per la costruzione di opere di elettrificazione rurale a carattere interaziendale. Programma operativo regionale - 2000-2006 - Misura 4.14. - Azione C.


Richiesta di contributo



Il sottoscritto ................................................... nato a ................................................... il ........................................................................................... e residente a ................................................... in via .................................................................... tel. ................................................... (fax ...................................................) nella qualità di legale rappresentante del ................................................... costituito/a con atto n. ................................................... del ............................................................ registrato a ................................................... il .................................................................................. codice fiscale n. .............................................................................

Chiede

di partecipare al concorso per beneficiare del contributo per la realizzazione degli interventi di cui all'oggetto, secondo il bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. ................................................... del ......................................................................
Ai fini della concessione del contributo in conto capitale per la realizzazione dei seguenti interventi:
- descrizione e tipologia dell'intervento richiesto ................................................... ................................................... ...................................................
- importo complessivo del progetto E ...................................................
-  percentuale del contributo richiesto .........% pari all'importo di E ........................................................
Si allega la documentazione richiesta dall'art. 9 del bando ed indicata nell'allegato indice.
.................................... lì ..................................................
Firma
...................................................

Da compilare esclusivamente da parte dei soggetti richiedenti destinatari delle risorse finanziarie previste per l'attuazione dei Piani integrati territoriali (PIT) di cui all'art. 4 del bando di chiamata progetti.
Il sottoscritto ................................................... nato a ................................................... il ........................................................................................... nella qualità di legale rappresentante del ................................................... tenuto conto che l'iniziativa proposta rientra nel territorio del PIT n. ................ e localizzato nel comune di....................................................

Chiede

di accedere alla dotazione finanziaria prevista dalla misura 4.14 - Azione C, PIT n. ................ Titolo ................................................... per l'annualità messa a bando, da parte dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste.
.................................... lì ..................................................
Firma
...................................................





(1)  Nota al n. 5 - Per la quantificazione del numero dei F.R., ai fini dell'attribuzione dei punteggi, si farà riferimento alla singola azienda, considerata come unità complessa, finalizzata all'attività agricola, per cui le strutture vanno distinte e raggruppate per singola categoria di destinazione. Pertanto ad una singola azienda potrà essere riconosciuta: una unità abitativa, una unità stalla, una unità magazzino e una unità fienile.
.................................... lì ..................................................
  Firma del presidente Firma del progettista 
           



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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

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Gazzetta Ufficiale della Regione
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Michele Arcadipane
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