REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 20 DICEMBRE 2002 - N. 58
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 21 novembre 2002.
Aggiornamento del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Castell'Umberto.

Allegati
RELAZIONE DI ISTRUTTORIA

Il comune di Castell'Umberto ha richiesto all'ufficio del Genio civile di Messina, ai sensi dell'art. 6 del decreto n. 298/41, la revisione delle zone a rischio determinate dal decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, il comune con nota n. 8636 del 17 dicembre 2001, indirizzata all'ufficio del Genio civile di Messina, ha prodotto la richiesta di revisione del piano straordinario dell'assetto idrogeologico relativamente alle aree del territorio comunale, provvedendo congiuntamente a trasmettere la seguente documentazione:
-  copia studio geologico di supporto al piano regolatore generale, redatto dal geologo Francesco Musarra;
-  copia relazione geologica e geomorfologica. Perimetrazione delle aree soggette a fenomeni di dissesto idrogeologico nel territorio comunale; a firma del geologo Basilio La Galia;
-  cartografie relative allo stato di fatto ed alle previsioni del piano regolatore generale in scala 1:2.000.
PREMESSE
Il territorio comunale di Castell'Umberto risulta ubicato sul versante tirrenio dei monti Nebrodi, si estende sul fianco dx del torrente Zappulla-Fitalia, e risulta caratterizzato dalla presenza di aree alto-collinari e montuose solcate da profonde incisioni. La maggior parte del territorio risulta costituito dalla successione prevalentemente arenacea, in banconi di spessore variabile separati da strati argillitici.
Nelle aree di affioramento delle formazioni detritiche si innestano processi legati sia all'azione erosiva delle acque di deflusso, sia a movimenti gravitativi che evolvono in vere e proprie frane di scivolamento. Il territorio di Castell'Umberto è rilevabile nel foglio n. 599 "Patti" in scala 1:50.000 della carta d'Italia edita dall'I.G.M. e nelle carte tecniche regionali n. 599100 Castell'Umberto e 599110 Sinagra.
Nel piano straordinario per l'assetto idrogeologico, adottato con decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, il territorio comunale risulta interessato da vari dissesti, da cui deriva un'area classificata a rischio molto elevato ubicata a nord-ovest dell'abitato di Castell'Umberto in località Baracche. Oggetto della revisione del piano straordinario come richiesto dall'amministrazione comunale risulta la località sopracitata ed una serie di ulteriori aree nuove non censite dal decreto riguardanti: zona Baracche, zona Castell'Umberto Vecchio, contrada La Frana e contrada Sfaranda.
Mediante l'esame della documentazione trasmessa e le osservazioni effettuate sui luoghi, si è proceduto alla verifica ed alla valutazione dell'effettivo stato di rischio idrogeologico, provvedendo infine alla ridefinizione dei contorni delle aree in dissesto.
VERIFICA
Dall'esame sia della relazione geologica redatta a supporto del piano regolatore generale, a firma del geologo Francesco Musarra, che dello studio geomorfologico, atto alla riperimetrazione delle aree soggette a dissesto idrogeologico, del geologo Basilio La Galia, emerge l'esistenza di quattro distinte aree aventi diversa estensione da quella rilevabile nella carta del dissesto idrogeologico del decreto n. 298/41.
CONSIDERAZIONI
L'accertamento effettuato, congiuntamente a rappresentanti dell'amministrazione comunale ed al geologo Basilio La Galia sui luoghi in oggetto, ha consentito di verificare la sostanziale compatibilità di quanto rappresentato negli studi trasmessi a supporto della richiesta di aggiornamento del piano straordinario.
Va sottolineato comunque, che la definitiva perimetrazione delle aree in dissesto e delle relative aree a rischio, in considerazione della natura, delle caratteristiche fisico-meccaniche dei terreni e dello stato evolutivo dei dissesti, viene riferita alla situazione attuale, e pertanto risulta suscettibile di sensibile modificazione qualora non si provveda, in breve, ad opportuni interventi di mitigazione.
VALUTAZIONE DEL RISCHIO
A conclusione di quanto sin qui evidenziato viene di seguito formulata, in aderenza alle indicazioni fornite dalle linee guida per la revisione del piano straordinario per l'assetto idrogeologico, la valutazione del rischio idrogeologico relativamente ai dissesti che interessano aree in prossimità del centro abitato di Castell'Umberto e delle località limitrofe.
1)  Frana località Baracche
Trattasi di un'area ubicata a nord-ovest dell'abitato di Castell'Umberto che risulta inserita a seguito del decreto n. 298/41 nelle aree a rischio di frana molto elevato. Il dissesto possiede caratteristiche di scivolamento della copertura detritica, con possibili interessamenti del substrato del Flysch di Capo d'Orlando, il versante è caratterizzato da condizioni di instabilità imputabile alle scadenti caratteristiche fisico meccaniche della coltre detritica.
Allo stato attuale il dissesto è da considerare inattivo.
A completamento delle verifiche effettuate vengono tratti gli elementi che consentono la definizione del rischio:
-  tipologia = T2;
-  magnitudo = M3;
-  pericolosità = P2;
-  elementi a rischio: case sparse e viabilità interpoderale.
Dalla combinazione tra la pericolosità P2 e gli elementi a rischio E2 si perviene alla classe di rischio:
P2 x E2 = R1 rischio moderato

2)  Frana Castell'Umberto Vecchio
Si tratta di un'area che in conseguenza dell'alluvione del 1931 è stata interessata da movimenti franosi, i quali hanno interessato la periferia sud dell'antico centro abitato di Castell'Umberto, ubicato a circa 1,5 km. a sud dell'attuale centro urbano. Tali eventi hanno condotto le autorità nazionali alla evacuazione ed al trasferimento del paese nell'attuale sito.
Il versante è caratterizzato da diverse situazioni di instabilità imputabili alle scadenti proprietà della copertura detritica, nonché alle accentuate condizioni di acclività congiuntamente all'azione erosiva esercitata da un impluvio a forte pendenza, in presente.
Allo stato attuale il dissesto è da considerare attivo.
Gli elementi che consentono la definizione del rischio vengono riassunti in:
-  tipologia = T2;
-  magnitudo = M3;
-  pericolosità = P3;
-  elementi a rischio: viabilità provinciale e case sparse = E2.
Dalla combinazione tra la pericolosità P3 e gli elementi a rischio E2 si perviene alla classe di rischio:
P3 x E2 = R3 rischio elevato

3)  Frana in contrada La Frana
Il dissesto ricade in un'area posta a sud dell'antico Castell'Umberto, lungo un versante che degrada verso il fondovalle del torrente Fitalia. La situazione geologica locale risulta caratterizzata da una copertura detritica posta sul substrato metamorfico fortemente inclinato, l'area è interessata da fenomeni di circolazione idrica nel substrato metamorfico alterato.
Allo stato attuale il dissesto è da considerare attivo.
Gli elementi che consentono la definizione del rischio vengono riassunti in:
-  tipologia = T1;
-  magnitudo = M2;
-  pericolosità = P2;
-  elementi a rischio: viabilità interpoderale = E2.
Dalla combinazione tra la pericolosità P2 e gli elementi a rischio E2 si perviene alla classe di rischio:
P2 x E2 = R2 rischio medio

4)  Frana in contrada Sfaranda
Il dissesto coinvolge parte del centro abitato di contrada Sfaranda, sito nella zona meridionale del territorio comunale. Presenta caratteristiche di scivolamento di accumuli della copertura detritica sovrastante la formazione del Flysch di Capo d'Orlando che mostra un assetto a franapoggio.
Il versante è caratterizzato da condizioni di instabilità imputabili alle scadenti caratteristiche fisico meccaniche dello spessore della coltre detritica. Tutto ciò ha determinato l'innesco del dissesto a seguito di presumibili intensi rovesci, arrecando vistosi danni che hanno interessato la chiesa, i muri di contenimento dell'antistante parcheggio, le strade di accesso alle abitazioni; in alcuni fabbricati si rilevano evidenti lesioni.
Gli elementi che consentono la definizione del rischio vengono riassunti in:
-  tipologia = T2;
-  magnitudo = M3;
-  pericolosità = P3;
-  elementi a rischio: centro abitato, viabilità = E4.
Dalla combinazione tra la pericolosità P3 e gli elementi a rischio E4 si perviene alla classe di rischio:
P3 x E4 = R4 rischio molto elevato

CONCLUSIONI
Alla luce di quanto fin qui espresso sono state redatte le aggiornate carte stralcio del dissesto e del rischio idrogeologico riferite al territorio comunale di Castell'Umberto. Per la rappresentazione delle aree interessate da dissesti, e per quelle a rischio idrogeologico sono stati utilizzati stralci planimetrici tratti dalla carta tecnica regionale n. 599100 Castell'Umberto avente scala 1:10.000.
Nella carta del rischio vengono rappresentate le aree a rischio idrogeologico così come individuate e descritte nella presente relazione.
Cliccare qui per visualizzare le mappe allegate in formato PDF (occorre Acrobat Reader)


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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
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