REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 11 OTTOBRE 2002 - N. 47
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DECRETO PRESIDENZIALE 23 agosto 2002.
Accordo di programma relativo all'attuazione dell'azione b2 della misura 1.01A del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Attività di controllo e monitoraggio ambientale.


Allegato
ACCORDO DI PROGRAMMA
Attuazione dell'azione b 2 Attività di controllo e monitoraggio ambientale


Art. 1
Quadro normativo. Finalità

Il Complemento di programmazione con l'azione b 2 della misura 1.01 ha previsto la stipula di apposito accordo di programma tra l'Amministrazione regionale - Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente e l'Agenzia regionale protezione ambientale per il potenziamento e completamento della dotazione di strutture tecniche per il monitoraggio ed il controllo ambientale al fine di definire il sistema di conoscenza per lo svolgimento della V.A.S. e per fornire i supporti conoscitivi ambientali indispensabili alle attività di programmazione e governo dell'ambiente.
Il sistema dei controlli trova il suo quadro normativo di riferimento nella legge n. 61/94 e nella legge regionale n. 6/2001 che attribuiscono rispettivamente alle agenzie nazionali e regionali di protezione ambientale il compito di disporre le strutture tecnico-operative atte a raccogliere e validare i dati ambientali.
Il presente accordo assume il "Programma di sviluppo del Sistema nazionale di osservazione ed formazione ambientale" ex art. 4 D.M. ambiente del 29 ottobre 1998, quale cornice di contesto in cui articolare la disposizione del sistema di monitoraggio e controllo ambientale in Sicilia.
In tale contesto le parti rilevano l'avvio del sistema Gaia presso il dipartimento regionale territorio e ambiente e del SITR, in via di realizzazione da parte del dipartimento regionale urbanistica, quali momenti determinanti e concorrenti la costituzione in Sicilia di un sistema di monitoraggio e controllo ambientale.
Lo sviluppo delle conoscenze di base e del sistema di monitoraggio sarà realizzato attraverso specifiche sottrazioni che riguarderanno i domini ambientali dei rifiuti, dell'aria, dell'elettromagnetismo, dell'erosione delle coste, del biomonitoraggio e del monitoraggio del suolo, rumore.
I dati ambientali alimenteranno le conoscenze sullo stato dell'ambiente implementando a loro volta il sistema di monitoraggio; il loro processamento in veste informatica concorrerà all'indirizzo di politiche di governo dell'ambiente e costituirà flussi informativi per le utenze.
Le attività di controllo e monitoraggio ambientale che tramite il presente accordo si potenziano e completano, permetteranno alla Regione siciliana di superare la frammentarietà delle fonti di reperimento dei dati e di avviare reti organiche di rilevazione.
L'Agenzia regionale per la protezione ambientale disporrà, nel rispetto della propria organizzazione tecnico-amministrativa, le modalità di raccolta e validazione dei dati ambientali.

Art. 2
Oggetto dell'accordo

Il presente accordo concorre a innervare, integrare ed implementare a livello regionale tutti i nodi (stazioni fisse e mobili) deputati a raccogliere i dati ambientali e tutti i presidi (dipartimenti provinciali) chiamati a verificare la funzionalità e operatività di strumenti e macchinari deputati alla rilevazione, la rispondenza dei dati ai parametri e agli indicatori determinati dalla normativa vigente, la loro validazione tecnica e trasmissione al nodo centrale del sistema.
Le specifiche reti di rilevazione (per ciascun dominio ambientale: aria, elettromagnetismo, rifiuti, biomonitoraggio, erosione delle coste, monitoraggio del suolo, rumore) costituiranno le maglie dell'armatura tecnologica e conoscitiva dello stato dell'ambiente in Sicilia al servizio dei cittadini, delle istituzioni, del sistema delle imprese.
Obiettivo del sistema di monitoraggio e controllo è accrescere la conoscenza e la consapevolezza della centralità dell'ambiente al fine di innalzare gli standard di qualità della vita, di tutelare la salute umana, di conservare e proteggere gli ecosistemi presenti e riqualificare e ripristinare quelli degradati, di concorrere all'innalzamento delle performance ambientali delle imprese e al migliore processamento di energie nel ciclo produttivo.
Le singole reti di monitoraggio e controllo saranno realizzate dall'ARPA Sicilia, a partire dalla verifica di quelle esistenti e della loro eventuale interconnessione; le reti saranno progettate avuto conto delle procedure di popolamento del sistema Gaia.

Art. 3
Attuazione dell'accordo

Per l'attuazione del presente accordo, assunto che, al momento della stesura dello stesso, l'organizzazione tecnico-amministrativa dell'ARPA è in via di definizione nella sua dotazione organica e strutturazione decentrata, si conviene che le reti di monitoraggio previste al precedente art. 2 saranno realizzate tenuto conto delle seguenti priorità:
a) completamento e implementazione delle reti di monitoraggio esistenti ed avviate da amministrazioni pubbliche (Province regionali, Lip), in relazione all'inquinamento atmosferico;
b) utilizzazione, definendo opportune forme di collaborazione, coordinamento e verifica del dato di reti di controllo disposte da altre amministrazioni o anche da soggetti privati (grandi gruppi industriali, ASI, consorzi industriali);
c) realizzazione di reti che possono avvalersi di una diffusa e organizzata presenza sul territorio regionale di enti pubblici titolati di funzioni di gestione e controllo del territorio (patrimonio naturale e biodiversità);
d) realizzazione di reti in ambiente urbano atte alla rilevazione dei campi elettromagnetici;
e) reti di rilevazione dell'erosione delle coste e di monitoraggio del suolo;
f) la rete di monitoraggio dei rifiuti sarà disposta concordemente con le attività incardinate in capo all'autorità per l'emergenza rifiuti.
L'ARPA, tenuto conto delle priorità esposte, redigerà per ciascuna delle reti individuate un apposito progetto entro i tempi individuati nel seguente cronogramma d'attuazione:
   
Rete Cronogramma progettazione reti dalla data di sottoscrizione dell'accordo ;
Aria  Entro 6 mesi: ricognizione delle reti (pubbliche e private attuali): nodi, reti, infrastrutture; progettazione di massima; definizione dei tempi di realizzazione; trasferimento risorse finanziarie. 
Elettromagnetismo  Entro 6 mesi: censimento delle fonti di emissione; progettazione di massima; definizione dei tempi di realizzazione; trasferimento delle risorse finanziarie. 
Biomonitoraggio  Entro 1 anno: ricognizione delle specie e habitat di interesse comunitario, e regionale e individuazione di specie o gruppi di specie di bioindicatori; progettazione esecutiva; trasferimento risorse finanziarie. 
Rifiuti  Entro 1 anno: definizione del progetto; attiva zione della struttura centrale presso ARPA in collegamento con camere di commercio e province regionali; acquisto adeguato ard ware e software; individuazione del personale e sua formazione; trasferimento risorse. 
Erosione delle coste  Entro 1 anno: di concerto con il monitoraggio delle acque e con l'approntamento della carta tecnica regionale, definire la progettazione esecutiva; trasferimento risorse finanziarie. 
  Entro 1 anno: individuazione dei siti chiave nazionale suolo e di riferimento; individuazione siti addizionali; progettazione esecutiva; trasferimento risorse finanziarie. 
Rumore  Entro 1 anno: ricognizione delle reti e delle strutture operanti sul territorio; progettazione del sistema di rilevamento e delle campagne di misura; potenziamento dei laboratori con adeguata strumentazione; definizione di schema di linee guida per la classificazione in zone acustiche del territorio dei comuni. 

La progettazione delle singole reti terrà conto delle linee guida che saranno fornite dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, al fine di rendere le reti stesse fungibili ai sistemi operazionali del SITR e del SIRA.
All'elaborazione delle linee guida sarà destinata una attività di consulenza, in corso di definizione, disposta con le risorse finanziarie del progetto SINA-SIRA.

Art. 4
Assistenza e sviluppo del sistema

Al fine di assicurare al presente accordo i tempi e le modalità di svolgimento definite, si conviene di accompagnare le fasi di progettazione e realizzazione delle reti con una attività di assistenza svolta da un gruppo di lavoro formato da:
-  il dirigente generale del dipartimento regionale territorio e ambiente o suo delegato;
-  il dirigente generale dell'ARPA o suo delegato;
-  2 rappresentanti del dipartimento regionale territorio e ambiente e dell'ARPA.
Le funzioni del gruppo di lavoro sono:
-  la definizione delle "Indicazioni di sistema" per elaborare direttrici di lavoro, individuare specifiche tecniche, protocolli e cronogrammi per la realizzazione delle reti;
-  il tutoraggio del sistema per la verifica in progress della coerenza con le finalità del SIRA e con le procedure individuate;
-  il monitoraggio e la valutazione del raggiungimento di una "soglia minima di qualità" di ogni rete;
-  la verifica dell'attuazione dell'accordo di programma in termini di tempi e costi, assicurando la coerenza tecnica tra le diverse componenti dell'accordo di programma;
-  il controllo dello svolgimento delle fasi realizzative, attivando le più opportune azioni per il raggiungimento degli obiettivi dell'accordo di programma.
Le risorse finanziarie necessarie al funzionamento del gruppo operativo di indirizzo sono a carico della misura.
Al gruppo di lavoro partecipano, per le connessioni ed integrazioni con la sottomisura 1.01 B e con il S.I.T.R.:
-  il dirigente generale del dipartimento regionale urbanistica o suo delegato;
-  1 rappresentante designato dal dirigente generale del dipartimento urbanistica.

Art.  5
Norma finanziaria

La Regione finanzierà le spese necessarie per il raggiungimento degli obiettivi del presente accordo con fondi provenienti dal P.O.R. 2000/2006 pari complessivamente a E 7.960.000,00.

Rete     Previsione di spesa
(simulazione) 
                                 %          E     
Aria      20 1.592.000 
Elettromagnetismo      20 1.592.000 
Biomonitoraggio      20 1.592.000 
Rifiuti      5 398.000 
Erosione delle coste      5 398.000 
Monitoraggio suolo      15 1.194.000 
Rumore      15 1.194.000 

Le risorse finanziarie per la realizzazione di ogni rete potranno articolarsi nelle voci di spesa seguenti.
Spese ammissibili:
-  acquisto hardware per la gestione della rete, manutenzione ed upgrade;
-  acquisto software per la gestione delle banche dati e per la connettività, corsi di addestramento ed upgrade;
-  cablaggio della sede per la connessione alla rete internet, canoni di connessione e acquisto di sistemi di controllo e gestione;
-  acquisto, formazione ed aggiornamento di banche dati territoriali;
-  consulenze e prestazioni relative ai singoli interventi di cui alla superiore tabella per attività di indirizzo, programmazione e coordinamento;
-  progettazione, implementazione ed aggiornamento di pagine web, portali; servizi on line per la connettività al sistema regionale; adeguamento, potenziamento ed innovazione di infrastrutture di servizio da collegare in rete;
-  allestimento e adeguamento tecnologico dei luoghi per la connettività.
Il dipartimento regionale territorio e ambiente provvederà all'erogazione delle risorse finanziarie occorrenti alla realizzazione delle singole reti a seguito della presentazione da parte dell'ARPA dei relativi progetti.

Art.  6
Impegni dei sottoscrittori

I sottoscrittori del presente accordo si impegnano, pena la revoca del finanziamento:
-  alla predisposizione e presentazione dei progetti;
-  al rispetto dei tempi di attuazione sopra indicati;
-  al rispetto delle disposizioni comunitarie in materia di ap palti e di affidamento di incarichi professionali, ed in particolare: l'art. 108 della legge regionale n. 6/2001, il decreto legislativo n. 157/95 e successive modifiche ed integrazioni, il decreto presidenziale 27 dicembre 1999, nonché l'art. 45 della legge regionale n. 2/2002.

Art. 7
Poteri sostitutivi in caso di inerzie, ritardi e inadempienze

Nel caso di ingiustificato ritardo, inerzia o inadempimento degli impegni assunti i responsabili dell'accordo devono esperire ogni possibile tentativo per il superamento degli ostacoli rilevati. Il responsabile della misura a tal fine impegnerà l'ARPA a provvedere affinché la struttura da esso dipendente adempia entro un termine prefissato.
L'ARPA è tenuta a far conoscere, entro il termine prefissato, le iniziative assunte e i risultati conseguiti.
Nel caso di mancato superamento delle inadempienze, provvederà in via sostitutiva il Presidente della Regione che a tal fine delega il responsabile della misura.
Le risorse revocate possono essere riprogrammate nell'ambito del presente accordo o in sede di rinegoziazione delle azioni della misura 1.01 del Complemento di programmazione.

Art. 8
Durata dell'accordo

Il presente accordo di programma è valido per tutta la durata del periodo di validità dei fondi strutturali 2000/2006.

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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

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Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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