REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 4 OTTOBRE 2002 - N. 46
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 13 maggio 2002.
Approvazione del programma regionale di spesa relativo al completamento della darsena turistica di S. Marina Salina a valere della misura 4.20 del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Allegato
RELAZIONE DI ISTRUTTORIA DEI PROGETTI PERVENUTI ENTRO IL TERMINE DEL 4 APRILE 2002

Con il decreto n. 37/Gab del 16 novembre 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 4 gennaio 2002, è stato approvato il "Piano di sviluppo della nautica da diporto della Regione Sicilia" e sono stati individuati gli interventi da ammettere a finanziamento a valere sui fondi della misura 4.20 del P.O.R. 2000/2006.
Nel contempo è stato fissato il termine di 3 mesi decorrenti dalla pubblicazione, entro il quale avrebbero dovuto pervenire in Assessorato i progetti degli interventi individuati unitamente a tutta la documentazione necessaria per l'adozione del programma regionale di finanziamento di cui all'art. 4 della legge regionale n. 21/85 e successive modifiche, ivi compresa la documentazione necessaria a dimostrare il rispetto delle norme comunitarie in materia di impatto ambientale e delle relative norme di recepimento nazionali e regionali.
Giova ricordare che per l'inclusione di un intervento all'interno di un programma regionale ex art. 4 è necessario che lo stesso sia munito di progetto almeno di massima, munito di tutte le autorizzazioni ed i pareri ottenibili in riferimento a detto stato di elaborazione del progetto, è altresì necessario che l'intervento sia previsto nel piano triennale opere pubbliche del soggetto finanziando in opportuno ordine di priorità. Tuttavia, nella fattispecie, atteso che ai sensi del comma 9, art. 3 della legge 21, che attribuisce all'Amministrazione regionale la redazione dei programmi delle opere marittime e portuali, da formularsi tenendo conto delle richieste o dei pareri degli enti locali interessati, il divieto contenuto al comma 1° dell'art. 4 della legge n. 21, relativo al finanziamento di opere non previste nei piani triennali, o quando la richiesta del beneficiario non ne rispetti l'ordine di priorità, appare decisamente attenuato.
Sempre con il decreto in argomento è stato previsto che l'inserimento dei progetti nel programma regionale relativo alle risorse finanziarie non territorializzate avvenga privilegiando gli interventi da attivarsi con il ricorso alla finanza di progetto ed in seconda battuta facendo riferimento all'ordine cronologico di presentazione di tutta la documentazione a supporto delle istanze di inserimento in programma. E' stato altresì previsto che i progetti non inseriti nel programma regionale fossero finanziati, nell'ambito degli eventuali relativi progetti integrati territoriali.
Il decreto disponeva altresì che tutti gli interventi dovessero prevedere, ove già non realizzati o in corso di realizzazione, i seguenti impianti:
-  impianti per il trattamento delle acque di sentina e delle acque nere delle imbarcazioni con manichetta di aspirazione e pompa centrifuga con eiettore;
-  l'impianto di depurazione e ossidazione totale, previa separazione degli oli minerali da inviare al consorzio obbligatorio per lo smaltimento;
-  sistemi per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi (RSU) prodotti nell'ambito portuale.
Inoltre il decreto n. 37/Gab del 16 novembre 2001 prescrive di prevedere nei capitolati dei progetti, a carico delle imprese appaltatrici, gli oneri conseguenti al rispetto del Regolamento CE n. 1159/2000 del 30 maggio 2000 relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli stati membri sugli interventi dei fondi strutturali.
In relazione alla pubblicazione del decreto sono pervenuti i seguenti progetti afferenti ad opere previste nel programma approvato con il decreto n. 37/Gab:
1)  comune di Santa Marina di Salina - completamento della darsena turistica III Lotto, importo pari a E 2.835.508,48 (L. 5.490.310.000) - Progetto esecutivo;
2)  comune di Menfi - progetto di massima delle opere previste dal PRP del porto di Porto Palo di Menfi, importo E 19.972.836,43 (L. 38.672.804.000);
3)  comune di Lampedusa e Linosa - realizzazione delle infrastrutture portuali in Lampedusa località Cavallo Bianco e Cala Pisana - stazione marittima e strada per Cala Pisana - progetto esecutivo, importo E 4.000.000,00;
4)  comune di Pantelleria - lavori di completamento per l'integrazione delle funzioni ottenute con i lavori di costruzione dello sporgente ridossato dalla diga foranea - progetto esecutivo di importo pari a E 6.940.202,19;
5)  comune di Termini Imerese - progetto per la realizzazione delle opere d'accosto e servizi della darsena turistica del porto di Termini Imerese - progetto di massima di importo pari a E 4.000.000,00;
6)  comune di Riposto - progetto del porto turistico I bacino -progetto di importo pari a E 5.000.000,00;
7)  comune di Ragusa - porto di Marina di Ragusa - progetto di massima di importo pari a E 58.968.334,32;
8)  comune di Palermo - porto Fossa del Gallo - progetto di completamento del porto secondo piano regolatore portuale e di esproprio della strada di accesso al porto, al faro ed alla riserva terrestre.... - progetto di massima di importo pari a E 8.012.475,00.
I progetti dal n. 5 al n. 8 sono pervenuti oltre la scadenza dei termini di presentazione previsti dal decreto n. 37/Gab.
Dall'esame della documentazione pervenuta si rileva quanto segue per ciascuno dei progetti:
1)  comune di Santa Marina di Salina - Il progetto esecutivo è stato approvato in linea tecnica per l'importo di L. 5.490.310.000, con parere prot. n. 1328/8 del 2 maggio 2001 reso dal dirigente tecni co superiore del ruolo dei lavori pubblici e dell'urbanistica ing. Alessandro Tusa, previo esame dei pareri, nullaosta, autorizzazioni previste dalla normativa vigente, con la prescrizione di acquisire prima dell'appalto la proroga del nulla osta dell'ispettorato dipartimentale delle foreste. Il progetto risulta inserito al numero di priorità 2 del settore opere marittime del piano triennale delle opere pubbliche del comune di Santa Marina Salina, approvato con delibera n. 24 del 10 marzo 2001, al primo posto di priorità si trova il completamento della darsena commerciale già in corso di realizzazione; risulta pertanto ottemperata la prescrizione di cui all'art. 4 comma 1 della legge 21. Tale previsione è stata confermata nel programma triennale OO.PP. 2002-2004, approvato con delibera consiliare n. 9 del 16 marzo 2002. Il progetto è stato approvato in via amministrativa con delibera di giunta n. 99 del 29 novembre 2001. Per quanto attiene gli aspetti connessi alla valutazione di impatto ambientale, il progetto afferendo a porto promiscuo (con destinazione commerciale e turistica) rientrerebbe nelle competenze del Ministero dell'ambiente (procedura di via nazionale), tuttavia, come attestato dall'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente con la nota prot. 59880/XLII del 6 dicembre 1991, e dal Ministero dell'ambiente con nota prot. 1092/VIA/A.O. 13.1 del 17 febbraio 1992, le opere previste per la realizzazione del porto di Salina conformi alle previsioni del PRP approvato con decreto n. 606/87 del 17 aprile 1987, in data antecedente l'entrata in vigore della normativa di compatibilità ambientale, non sono assoggettabili alla procedura dell'art. 6 della legge n. 349/86 e successivi DPCM attuativi. Il progetto è dotato del N.O. ex art. 30 legge regionale n. 10/93 (procedura abrogata dalla recente legge finanziaria) rilasciato con decreto n. 463/VIA del 26 settembre 2000. Per quanto attiene gli impianti previsti dall'art. 2 del decreto n. 37/Gab, gli stessi risultano già realizzati con interventi precedenti come attestato dal responsabile dell'UTC con nota prot. 434 del 24 aprile 2002. Il capitolato del progetto non prevede espressamente a carico della impresa appaltatrice gli oneri conseguenti al rispetto del Regolamento CE n. 1159/2000 del 30 maggio 2000 relativo alle azioni informative e pubblicitarie a cura degli stati membri sugli interventi dei fondi strutturali, tuttavia tale carenza può essere sanata attraverso apposita modifica da apportarsi in sede di indizione di gara.
Alla luce di quanto sopra il progetto risulta inseribile nel programma regionale di spesa;
2)  comune di Menfi - Il progetto di massima risulta approvato dall'ufficio del Genio civile di Agrigento con parere prot. n. 1556/sez. XIV del 20 aprile 2000, reso tuttavia su un progetto non elaborato in funzione di una realizzazione con il riscorso al project financing, previsto per l'intervento in questione dal decreto n. 37/Gab, il progetto va quindi integrato con gli elaborati necessari per la stipula di un contratto di concessione di costruzione e gestione e riapprovato in linea tecnica. Il progetto risulta aver ottenuto la deroga ai limiti previsti dall'art. 15 comma 1 della legge regionale n. 78/76, rilasciata con decreto presidenziale n. 40/Gr 4°/SG del 6 marzo 2001. Non sono state eseguite le procedure di VIA né nazionali, né regionali, non risulta trasmesso il piano triennale delle opere pubbliche del comune, né la eventuale delibera di approvazione in via amministrativa. Alla luce di quanto sopra il progetto non risulta inseribile nel programma regionale di spesa;
3)  comune di Lampedusa e Linosa - Il progetto non risulta ancora approvato né in linea tecnica né conseguentemente, in linea amministrativa, non è stato trasmesso il piano triennale opere pubbliche del comune, non sembrerebbe necessario assoggettare il progetto alle procedure di valutazione di compatibilità ambientale, trattandosi di progetto per la realizzazione della sola stazione marittima, le previsioni della strada di accesso a Cala Pisana vanno comunque stralciate. Alla luce di quanto sopra il progetto non risulta inseribile nel programma regionale di spesa;
4)  comune di Pantelleria - Il progetto non risulta ancora approvato in linea tecnica, non è stato trasmesso il piano triennale opere pubbliche del comune, non risulta che il progetto sia stato assoggettato alle procedure di valutazione di compatibilità ambien tale. Alla luce di quanto sopra il progetto non risulta inseribile nel programma regionale di spesa;
5)  comune di Termini - Il progetto non risulta ancora approvato né in linea tecnica né, conseguentemente, in linea amministrativa, non è stato trasmesso il piano triennale opere pubbliche del comune, non sono state fornite notizie in ordine alla necessità o meno di sottoporre il progetto alle procedure di valutazione di compatibilità ambientale. Alla luce di quanto sopra il progetto non risulta inseribile nel programma regionale di spesa.
6)  comune di Riposto - Il progetto presentato non si riferisce alle opere indicate nel decreto n. 37/Gab, che prevedeva il prolungamento della diga foranea. Ciò in relazione al fatto che il completamento della diga foranea è stato integralmente inserito nella programmazione della misura 6.03 del P.O.R. Sicilia approvata con il decreto dell'Assessorato regionale dei lavori pubblici n. 248/13ª del 31 gennaio 2002 registrato alla Corte dei conti il 14 marzo 2002, reg. 1, fg. 2. In considerazione di ciò il comune ha richiesto di finanziare anziché l'intervento previsto nel piano, un intervento di completamento del I bacino del porto turistico, che renderà fruibili ulteriori 477 posti barca oltre a quelli già concessi (390) realizzati per iniziativa privata nel secondo bacino. Il progetto non risulta ancora approvato né in linea tecnica né, conseguentemente, in linea amministrativa, non è stato trasmesso il piano triennale opere pubbliche del comune, non sono state fornite notizie in ordine alla necessità o meno di sottoporre il progetto alle procedure di valutazione di compatibilità ambientale. Alla luce di quanto sopra il progetto non risulta inseribile nel programma regionale di spesa. Tuttavia si reputa opportuna una modifica della pianificazione approvata con il decreto n. 37/Gab, che recepisca l'istanza del comune in considerazione che Riposto interrompe la tratta di circa 52 miglia da Messina a Catania, distando dal capoluogo peloritano ben 34 miglia entro le quali esiste il solo porticciolo di Giardini, incompleto ed inidoneo anche nei confronti della sicurezza dell'approdo, conseguentemente, trattandosi di un versante privo di infrastrutture portuali, di notevole interesse turistico ed anche in considerazione del fatto che, ad oggi non si ha certezza sulla effettiva realizzazione dei 1.100 posti barca previsti nel porto di Catania, si reputa opportuna una modifica della pianificazione dei posti barca su cui si basa il decreto n. 37/Gab, includendo anche l'intervento relativo al I bacino del porto di Riposto;
7)  comune di Ragusa - Il progetto non risulta ancora approvato né in linea tecnica né, conseguentemente, in linea amministrativa, è stata tuttavia indetta la conferenza dei servizi per l'approvazione tecnica del progetto presso il Genio civile di Ragusa per il giorno 23 aprile 2002. Tuttavia il progetto, così come presentato, non è idoneo per la realizzazione attraverso il ricorso al project financing come previsto dal decreto n. 37/Gab, conseguentemente andrà integrato con i necessari elaborati contrattuali. Il progetto risulta inserito al primo posto di priorità settore opere marittime del piano triennale opere pubbliche del comune, approvato con delibera di consiglio comunale n. 16 del 3 maggio 2001. Relativamente alla valutazione di impatto ambientale risulta in corso la procedura di cui all'art. 91 della legge regionale n. 6/2001. Alla luce di quanto sopra il progetto non risulta inseribile nel programma regionale di spesa;
8)  comune di Palermo - Il progetto non risulta ancora approvato in linea tecnica, non è stato trasmesso il piano triennale opere pubbliche del comune, non risulta che il progetto sia stato assoggettato alle procedure di valutazione di compatibilità ambientale. Alla luce di quanto sopra il progetto non risulta inseribile nel programma regionale di spesa.

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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

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