REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 27 SETTEMBRE 2002 - N. 45
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI


DECRETO 2 luglio 2002.
Direttive per la presentazione di progetti di servizi a favore delle persone anziane non autosufficienti, per favorirne l'autonomia e sostenere il nucleo familiare nell'assistenza domiciliare alle persone anziane.

Allegato A
DIRETTIVE PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI SERVIZI A FAVORE DEGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI, PER FAVORIRNE L'AUTONOMIA E SOSTENERE IL NUCLEO FAMILIARE NELL'ASSISTENZA DOMICILIARE ALLE PERSONE ANZIANE Art. 80, comma 14, legge n. 388/'00

1. Obiettivi degli interventi
Favorire l'autonomia delle persone anziane non autosufficienti e il sostegno al nucleo familiare nell'assistenza domiciliare alle persone anziane titolari di assegno di accompagnamento, totalmente immobili costretti a letto, bisognosi di assistenza continuativa di cui la famiglia si fa carico, al fine di evitare o ritardare la perdita di autonomia, con conseguenti percorsi di istituzionalizzazione e, per i familiari, favorire i necessari tempi di riposo.
2. Progetti - Requisiti
Le proposte progettuali, di durata annuale, dovranno riguardare prestazioni espressamente rivolte al potenziamento dell'ADI; dovranno quindi contenere indicazioni sul servizio già in atto assicurato (con riferimento all'utenza assistita, alle prestazioni erogate e agli operatori utilizzati) evidenziando gli aspetti riguardanti il potenziamento del servizio - per incremento dell'utenza (non superiore al 20% rispetto all'attuale), della tipologia e della durata delle prestazioni - già reso nell'ambito del servizio di A.D.I. previa intesa con l'Azienda unità sanitaria locale o ospedaliera riferita a protocolli d'intesa già vigenti, con correlato piano di spesa. In particolare dovranno riportare i seguenti elementi:
-  le risorse pubbliche e private operanti nelle aree di riferimento con indicazione dei servizi e delle attività prestate a sostegno dei medesimi soggetti e delle rispettive famiglie, di natura sociale e sanitaria, con particolare riferimento al servizio di assistenza domiciliare integrata in corso;
-  le attività e il sostegno che, nelle previsioni contenute nella legge n. 388/2000, art. 80, comma 14, nella legge n. 328/2000, art. 15 e nel piano nazionale D.P.R. 3 maggio 2001, nonché nel D.P.Reg. 11 maggio 2000 "Piano sanitario regionale 2000/2002", si intendono attivare in rapporto alla specificità della domanda di aiuto ad integrazione ed innovazione dei servizi assicurati;
-  gli obiettivi specifici, i tempi, le modalità e gli strumenti operativi, professionali ed organizzativi, che si intendono impiegare, con indicazione delle istituzioni, associazioni, onlus ed organizzazioni del volontariato che hanno partecipato alla progettazione e che si ritiene possano partecipare alla loro attuazione;
-  dettagliate previsioni di spesa per l'intero progetto, con indicazione dei livelli retributivi applicati per le prestazioni lavorative e/o professionali assicurate in rapporto libero convenzionale od altro titolo, e per oneri generali e strumentali, con indicazione delle fonti di finanziamento e delle eventuali risorse a compartecipazione messe a disposizione dai medesimi enti locali, con applicazione del C.C.N.L. per gli operatori, del tariffario per il personale professionale in convenzione, ed a rimborso delle spese documentate per il personale volontario;
-  gli strumenti di verifica in itinere e finali del progetto, idonei a predisporre un rapporto finale con riferimento a dati quali-quantitativi relativi: alle segnalazioni pervenute dai servizi, all'utenza valutata dalla competente unità valutativa geriatrica, all'utenza ammessa, alle prestazioni rese con riferimento all'area sanitaria e all'area socio-assistenziale, alla minore incidenza dei casi di istituzionalizzazione e di ospedalizzazione;
-  i contenuti del protocollo d'intesa già stipulato con l'Azienda unità sanitaria locale riportante l'impegno per il servizio sanitario (di base e di secondo livello) o con l'Azienda ospedaliera ad assicurare tutte le attività di cura e riabilitazione per i soggetti assistiti e assistibili con indicazione degli operatori sanitari da impiegare in via diretta od in convenzione, ovvero a rimborso dell'ente gestore.
3. Tipologia
Sono ammissibili i progetti con tipologie d'intervento rientranti tra le previsioni riconducibili alle disposizioni vigenti, che in sintesi si richiamano.
L'assistenza domiciliare integrata è un servizio con alto contenuto sanitario, caratterizzato dalla presa in carico globale del paziente con patologie cronico-degenerative stabilizzate, con difficoltà di movimento, finalizzato ad evitare o ritardare ulteriori perdite di autonomia, istituzionalizzazione e/o ospedalizzazione.
Le prestazioni assicurate, distinte tra sanitarie e socio-assistenziali, sono le seguenti:
-  di tipo sanitario:
-  assistenza del medico di medicina generale;
-  assistenza specialistica;
-  assistenza infermieristica;
-  assistenza riabilitativa e riabilitazione socio-sanitaria;
-  altre forme assistenziali:
-  di tipo assistenziale;
-  aiuto domestico;
-  igiene della persona;
-  eventuale somministrazione di pasti;
-  eventuale servizio di lavanderia;
-  disbrigo commissioni e collegamento con altri servizi sociali.
4. Valutazione
All'esame e selezione dei progetti pervenuti si provvederà sulla scorta dei seguenti elementi di valutazione:
-  livello d'integrazione dei programmi proposti con i servizi sociali e sanitari di base e di secondo livello;
-  ambito territoriale degli interventi, con priorità per i progetti a valenza sovracomunale e per i territori con maggiore incidenza di anziani ultra 75enni
-  entità della spesa annuale e complessiva e l'eventuale compartecipazione ai costi da parte degli enti locali e delle associazioni ed istituzioni proponenti;
-  idoneità del progetto alla prosecuzione oltre il periodo ammesso a finanziamento;
-  livello professionale del personale richiesto a sostegno della quotidiana individuazione dei bisogni delle persone anziane e di costante adattamento delle risposte.
5. Soggetti proponenti
Sono autorizzati alla presentazione di programmi e progetti d'intervento i comuni, singoli ed associati, di durata annuale, d'immediata esecutività e corredati del piano economico e fabbisogno finanziario, con eventuale previsione di compartecipazione alla spesa a carico dei propri mezzi di bilancio. I medesimi enti locali possono promuovere ed assicurare la partecipazione del terzo settore e delle IPAB, sia nella fase della progettazione delle iniziative che nella successiva attuazione, fermo restando che, nel rispetto delle disposizioni vigenti, trattandosi di ampliamento del servizio in corso di erogazione, dovrà essere privilegiato l'affidamento all'ente gestore.
Nell'eventuale impiego, per attività integrative, di organizzazioni del volontariato debitamente iscritte al registro regionale, gli enti locali avranno cura nella convenzione di prevedere modalità di rimborso delle sole spese preventivamente autorizzate e documentate, a conferma della gratuità e solidarietà che caratterizza l'opera dei volontari; la legge n. 328/2000 non ha infatti apportato alcuna modifica alle disposizioni della legge n. 266/91, che esclude qualsiasi corrispettivo per le prestazioni offerte e richiama l'obbligo alla valorizzazione del volontariato nelle forme più opportune di coinvolgimento (cfr. art. 5).
6. Tempi di attuazione ed attività di monitoraggio e verifica regionale
I comuni destinatari del contributo dovranno impegnarsi ad avviare le attività in conformità al progetto ammesso entro gg. 30 dalla comunicazione, pena la revoca del contributo medesimo, per l'eventuale riassegnazione dei fondi ai progetti inseriti in graduatoria ritenuti ammissibili ma non ammessi per insufficienza dei fondi disponibili.
7. Modalità di presentazione
I comuni singoli o associati debbono, pena l'esclusione, presentare il progetto proposto - nel termine massimo di giorni 30 dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del presente atto - in busta chiusa ed in triplice copia all'Assessorato regionale degli enti locali, servizio 7°, dipartimento regionale enti locali, tramite inoltro postale ed a mezzo raccomandata con avviso ritorno od altro mezzo. Ai fini del rispetto del termine farà fede la data del timbro postale ovvero del bollo di ricevimento in caso di consegna diretta.
Il programma/progetto dovrà essere corredato da:
1) istanza di finanziamento a firma del sindaco del comune proponente;
2) delibera di approvazione del progetto integrativo dell'ADI con richiesta di finanziamento e con impegno ad avviare le attività in caso di esito positivo entro gg. 30 dall'avvenuta comunicazione di ammissione, pena restituzione delle somme alla Regione;
3) documentazione attestante l'attuale erogazione del servizio di assistenza domiciliare integrata nell'ambito territoriale di riferimento, corredata alla relazione del competente servizio sociale comunale;
4) atto integrativo del protocollo d'intesa, convenzione od accordo di programma, già stipulato con l'Azienda sanitaria competente e riportante l'approvazione dell'iniziativa e l'impegno ad assicurare le prestazioni sanitarie attraverso i servizi di base e di 2° livello ovvero ospedalieri, ad integrazione delle prestazioni socio-assistenziali con contestuale impegno a verificarne i risultati e l'efficacia, fermo restando che i relativi oneri sono a carico del Fondo sanitario regionale;
5) per progetti a valenza sovracomunale è necessario accompagnare la superiore documentazione con l'atto d'intesa dei comuni aderenti e l'individuazione dell'ente capofila deputato alla realizzazione del progetto ed alla gestione dei fondi.
All'approvazione e finanziamento dei progetti ammissibili si provvederà entro i successivi 60 giorni con contestuale avvio della procedura di accredito delle somme assegnate nell'ambito delle disponibilità trasferite dal Ministero della solidarietà sociale.
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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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