REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 27 SETTEMBRE 2002 - N. 45
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DECRETO PRESIDENZIALE 28 maggio 2002.
Accordo di programma per la realizzazione di opere di prima infrastrutturazione di cui alla misura 1.11 del Complemento di programmazione del P.O.R. Sicilia 2000/2006.

Allegati
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI PRIMA INFRASTRUTTURAZIONE DI IMMEDIATA REALIZZAZIONE TRA REGIONE SICILIANA, DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE, ENTE PARCO DELL'ALCANTARA, ENTE PARCO DELL'ETNA, ENTE PARCO DELLE MADONIE, ENTE PARCO DEI NEBRODI, PROVINCIA REGIONALE DI CATANIA, AZIENDA FORESTE DEMANIALI, BIOSPHERA S.p.A.

Premessa
La misura 1.11 del Complemento di programmazione al POR Sicilia 2000-06, recante il titolo: "Sistemi territoriali integrati ad alta naturalità" è finalizzata alla conservazione e valorizzazione delle risorse ambientali naturali, a partire dai nodi della rete esistente, individuabili nei parchi e nelle riserve istituiti, estendendo gli interventi negli ambiti territoriali prioritari per le valenze naturalistico-ambientali. Al fine di accelerare le procedure di spesa, la misura prevede il finanziamento di opere di prima infrastrutturazione mediante accordo di programma. Il dipartimento territorio e am biente, in qualità di Amministrazione responsabile, ha attivato le procedure per la definizione di un parco progetti coerente con le finali tà della misura. Gli enti interessati all'attuazione dell'accordo di pro gramma sono stati individuati tra quelli che disponessero di proget ti derivanti dai programmi di intervento dei parchi regionali, dal programma triennale opere pubbliche delle riserve naturali redatto dal l'A.R.T.A., dalla graduatoria dei progetti della misura 4.4 dei POP 94/99.
Oggetto del presente accordo di programma
Al fine di limitare il finanziamento alle sole opere che effettivamente rispondessero all'esigenza di garantire lo svolgimento dei compiti istituzionali degli enti individuati, con particolare riguardo alla protezione dell'ambiente, sono state indicate le seguenti tipologie di intervento:
-  conservazione e protezione ambientale;
-  riqualificazione ambientale;
-  tabellazione;
-  sedi degli enti gestori;
-  acquisizione di aree di massima tutela, a rischio.
In tale fase non sono state prese in considerazione opere destinate ad incentivare e sostenere la fruizione delle aree protette, che invero potranno essere prese in esame solo nell'ambito della definizione strategica del PIR rete ecologica, ed in ogni caso a seguito di adeguate motivazioni di carattere strategico e socio-economico.
Per pervenire all'individuazione dei progetti di prima infrastrutturazione, è stato rivolto agli enti gestori di riserve ed agli enti parco l'invito a produrre una scheda atta a rilevare la natura, la finalità, l'importo e lo stato di avanzamento progettuale. Avuta contezza delle proposte inoltrate da ciascun ente, sono state affrontate, con incontri bilaterali, le problematiche specifiche ai singoli interventi, che hanno generato il parco progetti che, allegato alla presente, si sottopone per l'unanime approvazione.
La valutazione preliminare di congruità delle opere proposte ai criteri sopra richiamati è stata effettuata, sulla base di quanto dichiarato dagli enti interessati, dagli uffici del dipartimento territorio ambiente.
L'elenco delle opere previste da questo accordo è parte integrante dello stesso e viene ad esso allegato (allegato A).
Sulla base di quanto dichiarato dagli enti interpellati si stipula il presente accordo di programma.
Dotazione finanziaria
L'accordo di programma in questione, mobilita una dotazione finanziaria, a valere sui fondi della misura 1.11 del CdP al POR Sicilia 2000-2006 di E 40.056.182,00 distribuiti come appresso ai sottoelencati beneficiari:
-  Ente Parco dell'Alcantara E 3.683.435,00;
-  Ente Parco dell'Etna E 4.957.982,00;
-  Ente Parco delle Madonie E 4.616.391,00;
-  Ente Parco dei Nebrodi E 10.015.410,00;
-  Provincia regionale di Catania E 4.275.625,00;
-  AA.FF.DD. E 7.790.000,00;
-  A.R.T.A. per le riserve gestite da associazioni ambientaliste E 4.717.339,00;
-  per un totale di E 40.056.182,00.
Procedure di attuazione
Il presente accordo prevede il seguente iter procedurale:
1)  sottoscrizione dell'accordo di programma;
2)  predisposizione e firma del decreto di approvazione del presente accordo di programma da parte del Presidente della Regione siciliana;
3)  notifica del decreto agli enti beneficiari e invito alla presentazione dei progetti esecutivi delle opere interessate;
4)  presentazione dei progetti esecutivi ai sensi dell'art. 20, comma III, della legge regionale n. 10/93, corredati da tutte le autorizzazioni ed approvazioni di legge, ivi compreso il parere dei rispettivi organi tecnico consultivi;
5)  istruttoria dei progetti presentati da parte degli uffici del dipartimento territorio e ambiente, comprensiva della verifica definitiva della coerenza dei progetti con le tipologie di intervento previste;
6)  decreto di concessione;
7)  attivazione delle procedure di appalto;
8)  collaudo finale delle opere.
Accertato che alcuni degli enti gestori di riserve sono privi delle condizioni soggettive necessarie ad espletare le procedure di progettazione degli interventi e quelle riguardanti gli appalti per la loro realizzazione, si conviene, salvo parere avverso del dipartimento delle politiche comunitarie, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, di affidare la progettazione di tali opere a Biosphera S.p.A., costituita ai sensi dell'art. 3 della legge regionale 4 aprile 1995, n. 26 tra Regione siciliana, Ente Parco dei Nebrodi, Ente Parco dell'Etna e Italia lavoro S.p.A. Si conviene inoltre di assegnare all'A.R.T.A. lo svolgimento delle procedure d'appalto di tali opere.
Impegni dei sottoscrittori
I sottoscrittori del presente accordo si impegnano, pena la revoca del finanziamento:
-  alla predisposizione e presentazione di progetti che consentano di verificare che la loro tipologia è coerentz con quelle previste e sopra indicate;
-  al rispetto delle procedure di attuazione sopra descritte;
-  al rispetto dei tempi di attuazione appresso indicati;
-  al rispetto delle disposizioni comunitarie in materia di appalti e di affidamento di incarichi professionali ed in particolare: l'art. 108 della legge regionale n. 6/2001, il decreto legislativo n. 157/95 e successive modifiche e integrazioni, il decreto presidenziale 27 dicembre 1999, nonché l'art. 45 della legge regionale n. 2/2002.
Le spese di progettazione derivanti da incarichi professionali affidati al di fuori di quanto previsto dalla normativa comunitaria non potranno essere finanziate con le risorse assegnate al presente accordo.
Al fine di rispettare i tempi e le procedure di questo accordo, i sottoscrittori sono chiamati a convocare apposite conferenze di servizi, finalizzate al rilascio di tutte la autorizzazioni necessarie all'esecuzione delle opere.
In particolare:
-  l'Assessorato del territorio e dell'ambiente si impegna alla stesura del decreto di approvazione del presente accordo, nonché ad avviare le procedure atte al reperimento delle somme necessarie alla sua attuazione;
-  Biosphera S.p.A. si impegna a svolgere in proprio, per conto dei soli soggetti gestori di riserve che non possiedono i titoli per poterlo fare in autonomia, le attività di progettazione, applicando un ribasso incondizionato del 25% rispetto agli importi per onorari derivanti dall'utilizzo delle tabelle degli ordini professionali applicabili alle opere in questione.
Tempi
I sottoscrittori si impegnano al rispetto dei tempi seguenti:
1)  gli enti beneficiari, ovvero Biosphera S.p.A., pena la revoca del finanziamento, dovranno trasmettere al dipartimento territorio e ambiente i progetti esecutivi, entro 90 giorni dalla notifica del decreto di approvazione dell'accordo;
2)  il dipartimento territorio, entro 30 giorni dalla presentazione dei progetti, provvederà ad esitarne la valutazione, emanando un provvedimento di approvazione/concessione, affinché gli enti beneficiari diano avvio alla procedura di affidamento dei lavori
3)  gli enti beneficiari, pena la revoca del finanziamento, dovranno concludere le procedure di appalto entro 75 giorni dalla notifica del provvedimento di approvazione/concessione. L'Assessorato del territorio e dell'ambiente effettuerà le procedure d'appalto per conto dei soggetti beneficiari privi delle condizioni soggettive necessarie ad espletare tali procedure.
Resta inteso che per le procedure di acquisizione o esproprio di aree valgono i tempi sopra indicati per la progettazione degli interventi.
Vigilanza sull'esecuzione dell'accordo
I compiti di vigilanza sull'esecuzione del presente accordo sono affidati ad un collegio composto dai legali rappresentanti degli enti sottoscrittori, o da loro delegati, e presieduto dal Presidente della Regione che a tal uopo delega il dirigente generale del dipartimento territorio ed ambiente. Il collegio è istituito al momento della sottoscrizione del presente accordo. Esso si riunisce su istanza del Presidente oppure di tre membri.
Al collegio, nel caso di riconosciuta impossibilità alla realizzazione di alcuno degli interventi proposti nel rispetto dei tempi programmati, è demandata la valutazione di eventuali interventi sostitutivi, proposti dal soggetto beneficiario, purché rispondenti ai medesimi criteri di selezione.
Nel caso di ingiustificato ritardo, inerzia o inadempimento degli impegni assunti i firmatari dell'accordo devono esperire ogni possibile tentativo per il superamento degli ostacoli rilevati. Il dirigente generale del dipartimento territorio e ambiente a tal fine invita il soggetto al quale il ritardo, l'inerzia o l'inadempimento siano imputabili a provvedere affinché la struttura da esso dipendente adempia entro un termine prefissato.
Il soggetto cui è imputabile il ritardo, l'inerzia o l'inadempimento è tenuto a far conoscere, entro il termine prefissato, le iniziative assunte e i risultati conseguiti.
Nel caso di mancato superamento delle inadempienze, provvederà in via sostitutiva il Presidente della Regione, che a tale fine delega il direttore del dipartimento regionale territorio e ambiente, che darà comunicazione a tutti i soggetti sottoscrittori dell'accordo.
Secondo la gravità ed il perdurare delle inadempienze, il direttore del dipartimento regionale territorio e ambiente proporrà la decadenza del soggetto inadempiente dalla partecipazione all'accordo di programma.
Le risorse revocate possono essere riprogrammate nell'ambito del presente accordo o in sede di rimodulazione della misura 1.11 del Complemento di programmazione.
(seguono firme)
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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
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Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
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