REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2002 - N. 44
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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SUPPLEMENTO ORDINARIO

SOMMARIO

DECRETI ASSESSORIALI
ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

DECRETO 17 luglio 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti a valere della misura 3.04 - Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati dell'Asse III risorse umane  pag.


DECRETO 6 agosto 2002.
Modifica del decreto 17 luglio 2002, relativo all'ammissione a finanziamento dei progetti a valere della misura 3.04 - Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati dell'Asse III risorse umane  pag. 29 


DISPOSIZIONI E COMUNICATI
ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Avviso pubblico n. 5 del 18 settembre 2002, per interventi attivabili attraverso azioni pubbliche cofinanziate dal FSE   pag. 30 




ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

DECRETO 17 luglio 2002.
Ammissione a finanziamento dei progetti a valere della misura 3.04 - Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati dell'Asse III risorse umane.


IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Vista la legge regionale 6 marzo 1976, n. 24, "Addestramento professionale dei lavoratori" e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'utilizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali;
Visto il Regolamento CE n. 1159/2000 della Commissione europea, recante disposizioni in merito ad informazione e pubblicità sugli interventi dei fondi strutturali;
Visto il POR Sicilia 2000-2006, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000)2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione, adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e successive modifiche;
Vista la circolare assessoriale n. 2 del 26 aprile 2001, contenente le "Direttive di programmazione formativa e servizi formativi. Modalità e termini per la presentazione delle istanze per l'anno 2001/2002" e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la disposizione assessoriale posta in calce al pro-memoria del 15 aprile 2002, avente per oggetto "Utilizzo risorse finanziarie", con cui si dispone di provvedere alla rimanente copertura del piano formativo 2002, comprensivo dei progetti valutati e ammissibili a finanziamento, a valere del FSE ove compatibili con le linee di intervento previste nelle misure dell'Asse risorse umane nel Complemento di programmazione attuativo del POR Sicilia 2000/06;
Viste le note prot. 851/DG/ del 16 aprile 2002 e prot. 959/DG/ del 2 maggio 2002, con cui, a seguito della disposizione di cui al precedente comma, si impartiscono le direttive per i dovuti adempimenti per la predisposizione del provvedimento di cofinanziamento a valere del FSE - misura 3.04 - dei progetti compatibili con la predetta misura e inseriti nel piano formativo di cui al DDG 526/01, registrato alla Ragioneria centrale lavoro il 31 dicembre 2001 al progressivo n. 2382;
Visto il decreto n. 113/ serv. gest./2002/FP del 19 giugno 2002, in corso di registrazione alla Ragioneria centrale lavoro, con cui si è provveduto all'art. 1 ad estrapolare dal piano formativo 2002, approvato con il predetto DDG 526/01, progetti presentati dai centri di formazione regionale a valere della citata circolare 2/01, rientranti nell'ambito AFAS ambiti speciali tipologia 4.1 e 4.2, le cui azioni sono compatibili con gli interventi previsti nel Complemento di programmazione attuativo del POR Sicilia 2000/06 - misura 3.04 Asse risorse umane.
Atteso che i progetti compresi nell'ambito AFAS ambiti speciali tipologia 4.1 e 4.2, valutati dal nucleo di valutazione di cui al decreto 181/I/2001/FP del 7 novembre 2001, costituiscono il tabulato A del cit. decreto 113/02;
Considerato che le attività di cui all'allegato A facente parte integrante del presente decreto devono essere realizzate conformemente a quanto previsto nell'avviso pubblico n. 7/2001 del 22 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 13 luglio 2001 e successive modifiche, nonché nel rispetto delle vigenti norme comunitarie nazionali e regionali in materia di FSE;
Ritenuto che per le finalità di cui al precedente comma i progetti di cui al citato allegato A del presente decreto devono essere rimodulati secondo il modello "Rimodulazione" allegato B del presente decreto;
Visto l'elenco dei progetti ammissibili a finanziamento di cui al tabulato A allegato al predetto decreto 113/02, che per effetto dell'art. 1 del medesimo decreto, sono estrapolati dal PROF 2002 per essere ammessi a cofinanziamento del FSE misura 3.04, atteso i requisiti di coerenza e ammissibilità delle azioni e delle spese con il POR Sicilia 2000/06;
Ritenuto che, sulla scorta degli atti di cui ai precedenti comma, può procedersi all'ammissione a finanziamento dei progetti di cui all'allegato A facente parte integrante del presente decreto avviati a decorrere da gennaio 2002;
Viste le linee guida per la gestione finanziaria, elaborate dall'autorità di gestione di concerto con il dipartimento regionale bilancio;
Vista la nota n. 13768 del 24 maggio 2002 dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze relativa al nulla-osta di cui all'art. 4 della legge regionale n. 22/2001;
Vista la nota prot. n. 1987 del 31 maggio 2002, con cui l'autorità di pagamento inoltra richiesta di nulla-osta ai sensi dell'ex art. 4 legge regionale n. 22/01 all'Assessorato bilancio e finanze;
Atteso che i progetti di cui all'allegato A, che fa parte integrante del presente decreto, sono stati codificati secondo le indicazioni contenute nelle suddette linee guida per la gestione finanziaria;
Visto il bilancio regionale per l'esercizio finanziario 2002;

Decreta:


Art. 1

Sono ammessi a finanziamento i progetti a valere della misura 3.04 Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati dell'Asse III risorse umane di cui all'allegato A, che fa parte integrante del presente decreto, per un importo complessivo massimo ammissibile a fianco di ciascuno indicato, pari a E 31.347.094,98 spesa pubblica.

Art. 2

La copertura finanziaria, per l'esercizio finanziario 2002, della somma di E 31.347.094,98 graverà sui fondi disponibili al cap. 613916 della rubrica del bilancio del dipartimento bilancio e tesoro.

Art. 3

Le modalità di realizzazione dei progetti sono quelle previste nell'atto di adesione, allegato B al presente decreto, che deve essere debitamente compilato in ogni sua parte, sottoscritto dal legale rappresentante e pervenire, in duplice copia, con nota di accompagnamento indirizzata al dipartimento regionale formazione professionale - servizio gestione, unità operativa di base n. 1 FSE ed al servizio programmazione - entro il termine perentorio di dieci giorni dalla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
La mancata presentazione dell'atto di adesione nei termini di cui al precedente comma verrà considerata come rinuncia al finanziamento, con conseguente revoca dello stesso.

Art. 4

Ai sensi del presente articolo è riconosciuto l'avvio delle attività progettuali conseguente al citato decreto 526/01, di cui in premessa, fermo restando l'acquisizione della documentazione di cui al precedente art. 3, di quella prescritta al cap. "Procedure" dell'avviso 7/2001, nonché il progetto esecutivo rimodulato in base all'importo complessivo approvato, tenendo conto che le riduzioni dei costi non devono gravare sul numero dei destinatari e sulle spese per gli stessi, nonché sul numero e tipologia delle azioni previste.
Resta salva la facoltà di revoca dell'autorizzazione di cui al precedente comma, le cui motivazioni saranno comunicate, dal servizio gestione UOB 1 FSE competente, all'ente responsabile dell'attuazione del progetto entro i 20 giorni successivi dal ricevimento della predetta documentazione.

Art. 5

L'erogazione della prima anticipazione, subordinata all'iscrizione delle relative somme in bilancio ed all'acquisizione della certificazione antimafia ai sensi del D.P.R. n. 252/98, art. 10, il cui modello si allega al presente, avverrà a seguito della presentazione di regolare polizza fidejussoria, secondo il modello allegato che fa parte integrante del presente decreto, per un importo pari al 50% dell'importo pubblico di cui al costo approvato.
La presentazione di tale documentazione dovrà avvenire entro i 20 giorni successivi alla pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e, comunque, perentoriamente, non oltre i 40 giorni, decorrenti sempre dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, come previsto dall'avviso n. 7/2001.

Art. 6

Entro il termine perentorio del 30 dicembre, 28 febbraio, 31 maggio e 31 agosto di ogni anno dovrà essere presentata all'unità finanziaria di monitoraggio e controllo di questo dipartimento l'autocertificazione - secondo il documento "Procedure per il monitoraggio e controllo" allegato C del presente decreto - inerente le spese effettivamente sostenute e regolarmente quietanzate alla data dell'ultimo giorno utile del mese precedente alle suddette scadenze.
In sede di prima attuazione la prima autocertificazione di spesa deve essere prodotta entro il 30 settembre 2002.

Art. 7

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione e notifica, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 10/1991, nonché pubblicato sul sito ufficiale del POR Sicilia 2000-2006 www.euroinfosicilia.it.
Palermo, 17 luglio 2002.
  MARINESE 


Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 19 agosto 2002.
Reg. n. 1, Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, fg. n. 35.
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Allegato 1
all'atto di adesione

OBBLIGHI DEL GESTORE

Ai fini di una corretta attuazione delle attività previste nel progetto, il titolare del finanziamento deve impegnarsi a:
a)  Provvedere a tutte le anticipazioni finanziare necessarie per lo svolgimento delle attività in esso previste, al fine di consentire la corretta e regolare realizzazione del progetto. Subordinatamente al rispetto da parte del titolare del finanziamento degli obblighi previsti nel presente documento, la Regione corrisponderà al gestore un finanziamento pubblico, corrispondente alle spese effettivamente sostenute e riconosciute secondo quanto esposto nell'avviso pubblico n.7 del 22 giugno 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n.1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n.35 del 13 luglio 2001; il titolare del finanziamento si impegna inoltre a realizzare le attività in conformità a quanto contenuto nel progetto con le eventuali modifiche che eventualmente venissero richieste alla Regione in sede di pratica realizzazione per adeguarne il contenuto alle disposizioni normative.
b)  Se prevista in progetto, provvedere alla formazione dell'A.T.S.. Non è consentito sostituire uno dei componenti dell'A.T.S., se non previa autorizzazione dell'Amministrazione alla quale a tal fine dovrà essere inoltrata richiesta ampliamente motivata, e corredata da dichiarazione, resa sotto la responsabilità del legale rappresentante dell'Ente capofila, che il soggetto sostituito ha analoga, o superiore, competenza ed esperienza del soggetto sostituito.
c)  Gestire in proprio sia il progetto che i rapporti conseguenti la sottoscrizione dell'atto di adesione che non potranno in alcun caso costituire oggetto di cessione o subappalto. La delega a favore di terzi, diversi dal gestore, è ammessa esclusivamente per i soggetti delegati espressamente indicati nel progetto approvato.
d)  Mantenere la Regione del tutto estranea ai contratti stipulati con i terzi dal titolare del finanziamento a qualunque titolo, nonché tenere indenne la Regione da qualunque pretesa al riguardo.
e)  Dare idonea e tempestiva pubblicità - Regolamento (C.E.) n.1159/00 - alle attività di progetto - dichiarando in ogni comunicazione il sostegno finanziario del Fondo sociale europeo, della Regione e del Ministero del lavoro e della previdenza sociale (ed evidenziandone gli stemmi nei bandi di selezione e nelle altre forme di pubblicità) - per offrire effettive opportunità di accesso ai potenziali utenti secondo le istruzioni già fornite nell'avviso pubblico n. 7 del 22 giugno 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n.1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 13 luglio 2001.
f)  Garantire e documentare idonee e trasparenti modalità di selezione dei candidati, rispettando il principio delle pari opportunità tendente al riequi librio occupazionale tra le donne e gli uomini nel mercato del lavoro. Le modalità di selezione dovranno essere corrispondenti a quelle indicate nel progetto.
g)  In caso di azioni formative, fornire agli allievi in forma scritta, prima dell'avvio del corso, quanto già indicato nell'avviso pubblico n.7 del 22 giugno 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n.1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 13 luglio 2001 ed in particolare il calendario dettagliato delle attività formative, l'organizzazione interna del corso, informando l'allievo che in caso di rinuncia al corso dovrà darne tempestiva informazione scritta; in caso di assenze superiori al 30% del totale delle ore del corso il titolare del finanziamento s'impegna altresì ad informare l'allievo della decadenza dal corso.
h)  Accertare che i partecipanti ai progetti posseggano i requisiti soggettivi previsti e indicati nel progetto approvato.
i)  Non utilizzare gli allievi, durante la formazione, in attività produttive commerciali.
j)  Istituire un registro fascicolato dell'attività formativa e delle presenze degli allievi e schede stage vidimati dagli uffici periferici competenti della Regione all'atto dell'avvio corso perimenti dovrà procedersi con i registri individuali per la FAD.
k)  Disporre di professionalità adeguate a garantire il raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto così come previsto nel progetto approvato. Per il personale docente valgono le determinazioni contenute nell'avviso pubblico n.7 del 22 giugno 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n.1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 13 luglio 2001. L'elenco nominativo del personale impegnato nell'attività di progetto deve essere tenuto a disposizione della Regione presso la sede indicata nel progetto insieme ad un dettagliato curriculum degli interessati. Le dichiarazioni contenute nei curricula sono rese sotto la responsabilità del dichiarante.
In caso di indisponibilità delle professionalità indicate nel progetto, queste potranno essere sostituite solo da professionalità analoghe, dandone comunicazioni al funzionario responsabile del procedimento.
l)  Comunicare, nella medesima nota di avvio delle attività, il nominativo del proprio responsabile del procedimento e referente per il monitoraggio e la verifica delle spese.
m)  Osservare le modalità di svolgimento del progetto, i programmi ed il percorso formativo contenuti nel progetto, nonché il calendario dettagliato delle azioni, a cui deve essere data adeguata pubblicità, e che dovrà essere tenuto agli atti nella propria sede.
n)  Il titolare del finanziamento deve impegnarsi inoltre a consegnare a propria cura entro 90 giorni dalla conclusione delle attività formative gli attestati agli allievi.
o)  Garantire, assumendone la completa responsabilità, l'idoneità delle strutture, impianti ed attrezzature utilizzati per la realizzazione del progetto mediante apposita autocertificazione depositata presso la Regione entro la data di avvio delle attività. Tale responsabilità si intende estesa anche all'attività formativa svolta in stage. Ogni eventuale successiva variazione delle sedi deve essere comunicata alla Regione. Alla comunicazione, che deve contenere le ragioni della variazione, deve essere allegata l'autocertificazione dell'idoneità delle nuove strutture, impianti ed attrezzature. A richiesta della Regione o dell'Ispettorato del lavoro, dovranno essere esibiti i nulla osta, permessi e autorizzazioni a corredo dell'autocertificazione dell'idoneità della struttura, impianti ed attrezzature o in alternativa perizie asseverate da professionisti abilitati, attestanti la sussistenza dei sopra richiamati requisiti di idoneità, nonché copia dei contratti che ne autorizzano l'uso. La mancata comunicazione alla Regione dell'indirizzo della sede di svolgimento delle attività, la mancata consegna dell'autocertificazione di cui sopra e/o la mancata esibizione della documentazione a corredo dell'autocertificazione medesima può costituire elemento sufficiente per la revoca del finanziamento con l'obbligo conseguente di restituzione di somme già erogate come specificato nel successivo paragrafo Procedure per inosservanza del gestore.
p)  La sede dell'attività formativa non può essere modificata. Eventuali variazioni dovranno essere comunque adeguatamente motivate e preventivamente autorizzate e comunque in sedi accreditate.
q)  Garantire la corretta instaurazione, esecuzione e cessazione dei contratti d'opera e prestazione professionale nei confronti del personale a vario titolo utilizzato nel progetto e nella sua gestione ad ogni livello; ciò comprende tra l'altro l'impegno a ottemperare agli obblighi previsti dalla vigente normativa in ordine alla disciplina generale delle incompatibilità, del cumulo di impieghi e di incarichi a pubblici dipendenti. Il gestore assolverà alle obbliga zioni accessorie, anche a carattere fiscale, a propria esclusiva cura e responsabilità, sollevando in ogni caso la Regione da ogni domanda, ragione e/o pretesa comunque derivanti dalla non corretta instaurazione, gestione e cessazione di detti rapporti ai quali la Regione rimane pertanto totalmente estranea.
r)  Applicare al personale dipendente, con rapporto di lavoro subordinato, i contratti collettivi di categoria e stipulare le assicurazioni obbligatorie in esecuzione della vigente normativa (INPS, INAIL, e quant'altro per specifici casi) esonerando espressamente la Regione da ogni chiamata in causa e/o da ogni responsabilità in caso di mancata e/o irregolare.
s) Impiegare personale amministrativo in possesso di adeguati requisiti di professionalità ed accettare le modalità di rendicontazione e di ulteriore previsione parcellizzata, anche in itinere, che verranno ulteriormente stabilite dalla Regione con carattere di uniformità per tutti i progetti, eventualmente anche impegnandosi a fornire i dati su supporti magnetici nel formato e secondo gli standard indicati dalla Regione. Al fine di consentire in qualunque momento l'esatto riscontro della destinazione conferita ai finanziamenti assegnati, tutte le registrazioni devono essere tenute presso la sede di svolgimento delle attività o, previa comunicazione alla Regione, presso la sede del gestore.
t) Istituire una contabilizzazione sulla base di registrazioni contabili analitiche codificate.
u) Eseguire un'archiviazione ordinata della documentazione contabile e amministrativa inerente il progetto con modalità finalizzate ad agevolare il controllo ed in conformità alle istruzioni della Regione. Il luogo in cui è conservata detta documentazione deve essere indicato contestualmente alla comunicazione di avvio attività.
v) Consentire al servizio ispettivo ed ai funzionari autorizzati della Regione, nonchè agli ispettori del lavoro, in qualsiasi momento, ogni verifica volta ad accertare la corretta realizzazione del progetto in generale, delle attività, nonché dei correlati aspetti amministrativi e gestionali.
w)  Comunicare tutte le informazioni ed i dati richiesti dalla Regione al fine di predisporre una valutazione e un monitoraggio delle attività oggetto dell'atto di adesione. In particolare il titolare del finanziamento deve impegnarsi ad acquisire e trattenere presso di sé la documentazione sulla situazione occupazionale degli allievi a distanza di sei mesi e di un anno dalla conclusione delle attività formative. Di detta situazione occupazionale dovrà dare comunicazione alla Regione a sei mesi dalla conclusione delle attività con una relazione predisposta secondo i criteri definiti dalla Regione stessa. Per quanto attiene alle attività non formative, il gestore deve impegnarsi a trasmettere alla Regione la documentazione sugli stati di avanzamento lavoro con cadenza trimestrale, con le modalità indicate dalle strutture competenti.
x)  Adempiere agli obblighi previsti dal § 3.1.10 del Complemento di programmazione attuativo del P.O.R. Sicilia 2000/2006, tenendo presente che i dati finanziari (utilizzare il modello 1C allegato al presente documento, dovranno pervenire alle scadenze perentorie indicate nel decreto di finanziamento, secondo le modalità stabilite nel documento costituente l'allegato C) del detto decreto; parimenti i dati utili al monitoraggio fisico e procedurale dovranno essere trasmessi - secondo le schede allegate al citato documento C) - al dipartimento formazione professionale servizio di rendicontazione unità finanziaria di monitoraggio e controllo. Il termine di invio decorre dalla data di avvio del progetto. Il mancato invio della documentazione costituirà irregolarità della gestione amministrativa del progetto ai sensi e per gli effetti del presente atto e comporterà il disconoscimento delle spese sostenute oltre la data stabilita per l'invio delle comunicazioni. Le schede compilate potranno essere anticipate dall'invio per mezzo della posta elettronica. In sede di prima attuazione le schede dovranno pervenire nei tempi di cui all'art. 6 del decreto di finanziamento.
y)  Utilizzare i moduli on-line nel caso in cui l'amministrazione regionale mettesse a disposizione la modulistica compilabile via web per la gestione del progetto.
z)  Consegnare alle strutture competenti entro il termine stabilito dall'avviso pubblico n. 7 del 22 giugno 2001 pubblicato nel supplemento ordinarion.1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 13 luglio del 2001 dalla conclusione dell'attività il rendiconto delle spese, con la relativa completa documentazione, così come disciplinato dalla Regionale e fornire ogni eventuale chiarimento che la Regione ritenesse necessario.
Il titolare del finanziamento, ente responsabile dell'attuazione del progetto, deve impegnarsi, anche dopo la conclusione del progetto, a:
-  rimborsare, risarcire e in ogni caso tenere indenne la Regione, per il quinquennio successivo, da ogni azione, pretesa o richiesta sia amministrativa, sia giudiziaria conseguente alla realizzazione del progetto medesimo e/o che trovi il suo fondamento in fatti o circostanze connesse all'attuazione del progetto;
-  rimborsare pagamenti effettuati dalla Regione, anche in via provvisoria, di somme rivelatesi ad un controllo in itinere o in sede di rendiconto, non dovute totalmente o parzialmente per carenza di presupposti formali o sostanziali o più semplicemente di adeguato riscontro probatorio documentale, maggiorati degli interessi legali previsti.
Variazioni
a)  Il gestore deve impegnarsi a comunicare alla Regione ogni modifica significativa dell'atto costitutivo e statuto, della propria composizione associativa e/o societaria e della forma giuridica.
b)  Per quanto riguarda le sedi di svolgimento delle attività, qualsiasi variazioni delle stesse dovrà essere comunicata tempestivamente alla Regione specificando le ragione della variazione e allegando l'autocertificazione dell'idoneità della struttura, impianti ed attrezzature. Le sedi prescelte dovranno attenersi alle disposizioni già descritte al punto (n) degli impegni generali.
c)  Eventuali variazioni inerenti il calendario del corso dovranno essere adeguatamente pubblicizzate in forma scritta nella sede di svolgimento e detta documentazione dovrà essere tenuta agli atti nella sede del gestore.
d)  Ogni variazione del numero degli allievi deve essere comunicata alla Regione, con particolare riferimento agli inserimenti, alle rinunce ed alla decadenza dal corso.
e)  Ogni variazione relativa alle attività di progetto deve essere comunicata alla Regione e da questi autorizzata.
f)  Se il numero degli allievi, dopo l'avvio dell' attività formativa, si riduce al di sotto del numero minimo previsto nell'avviso pubblico n.7 del 22 giugno 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n.1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 13 luglio 2001 secondo i parametri fissati, il titolare del finanziamento dovrà informare la Regione, la quale:
-  se il corso ha già raggiunto il 75% dell'intero monte ore potrà autorizzarne la continuazione riconoscendo in sede di rendicontazione tutte le spese ammissibili;
-  se il corso ha raggiunto un monte ore compreso tra il 25% e il 75% dell'intero monte ore, potrà autorizzarne la continuazione riducendo tutte le spese in modo proporzionale al numero degli allievi che completeranno il corso, salvo comprovate eccezionalità riconosciute dalle strutture competenti;
-  se il corso non ha raggiunto il 25% del monte ore, revocherà il relativo finanziamento pubblico con ogni conseguente obbligo del gestore di restituire tutto quanto percepito fino a quel momento salvo il risarcimento del maggior danno a favore della Regione.
g)  In casi eccezionali, adeguatamente motivati, la Regione potrà autorizzare variazioni dell'organizzazione delle attività, che comunque non devono compromettere gli obiettivi del progetto e che possono comportare una riduzione del finanziamento correlata alla variazione.
h)  La sostanziale alterazione degli obiettivi e dei contenuti del corso rispetto al progetto presentato così come le inosservanze e/o irregolarità da parte del gestore alla normativa comunitaria, nazionale e regionale costituiscono elemento sufficiente per la revoca del finanziamento con l'obbligo conseguente di restituzione di somme già erogate come specificato nel successivo paragrafo procedure per inosservanza del gestore.
Erogazione del finanziamento
a)  Il riconoscimento definitivo delle spese sostenute dal gestore, indipendentemente dal versamento provvisorio dall'acconto previsto dall'avviso pubblico n. 7 del 22 giugno 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 13 luglio del 2001, è subordinato al verificarsi delle seguenti circostanze:
-  rispetto dei requisiti, massimali e parametri previsti per le attività formative nell'avviso pubblico n.7 del 22 giugno 2001 pubblicato nel supplemento ordinario n.1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 13 luglio 2001.
-  accertamento dell'effettivo sostenimento a carico del gestore delle spese inerenti il progetto;
-  accertamento dell'idoneità della documentazione prodotta a comprovare con precisione l'entità di tali spese, la loro congruità e l'avvenuto completo pagamento.
b)  Il finanziamento approvato secondo i provvedimenti citati nell'atto di adesione è solo provvisoriamente riconosciuto e costituisce limite massimo di spesa.
Garanzia fidejussoria
Il gestore, se soggetto privato, deve consegnare ai fini dell'erogazione del primo anticipo, fidejussione per un importo pari al 50% del finanziamento pubblico, rilasciata da primario istituto bancario o assicurativo, idonea a garantire il rimborso alla Regione a prima richiesta, ogni eccezione rimossa, di pagamenti indebiti o danni patiti o patenti per quanto previsto nel presente documento.
La garanzia fidejussoria (si allega modello) dovrà avere efficacia sino a sei mesi successivi dalla presentazione del rendiconto del progetto, da parte del gestore; detta garanzia fidejussoria dovrà essere prorogata di ulteriori sei mesi qualora il rendiconto finale delle spese risulti incompleto o vengano richiesti approfondimenti, chiarimenti e integrazioni.
Le spese connesse alla fideiussione potranno essere esposte in rendiconto.
Procedure per inosservanza del titolare del finanziamento
In caso di inosservanza degli obblighi derivanti dalla sottoscrizione dell'atto di adesione e/o da quelli previsti dall'avviso pubblico nel supplemento ordinario n.1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 13 luglio 2001 ed in generale dalla vigente normativa in materia nazionale, regionale e comunitaria la Regione diffiderà il gestore affinché lo stesso provveda alla eliminazione delle irregolarità contestate e, nei casi più gravi, la Regione potrà disporre la sospensione delle attività, indicando un termine per sanare l'irregolarità.
Durante il periodo di sospensione la Regione non riconoscerà i costi eventualmente sostenuti.
Decorso inutilmente il termine assegnato nella diffida o nella comunicazione di cui sopra, senza che il gestore abbia provveduto alla restituzione immediata dei finanziamenti ricevuti, maggiorati degli interessi legali dovuti per il periodo di disponibilità da parte del gestore delle somme antecedentemente erogate.
Da tale momento si renderà inoltre attivabile senza alcun ulteriore preavviso o formalità la garanzia fidejussoria.
Rinuncia del gestore
Il gestore, qualora intenda rinunciare all'attuazione del progetto, dovrà darne comunicazione motivata ed immediata alla Regione mediante lettera raccomandata, provvedendo contestualmente alla restituzione dei finanziamenti ricevuti a titolo di acconto maggiorati degli interessi legali dovuti per il periodo di disponibilità da parte del gestore delle somme antecedentemente erogate.
Normativa vigente
Per tutto quanto non espressamente previsto nel presente documento si fa riferimento alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale.
Domicilio
Per tutte le comunicazioni e/o notificazioni previste dal presente documento e/o che comunque si rendessero necessarie in connessione con il medesimo, sia in sede amministrativa che in sede contenziosa, il gestore deve eleggere domicilio presso la sede legale indicata all'atto della presentazione della domanda di finanziamento.
Eventuali variazioni del domicilio eletto, non preventivamente comunicate alla Regione a mezzo di lettera raccomandata, non saranno opponibili alla Regione anche se diversamente conosciute.
Il gestore deve altresì comunicare l'indirizzo di posta elettronica dove inviare tutte le comunicazioni.

Allegato  C

P.O.R. SICILIA 2000/2006 F.S.E.
Procedure ed obblighi per il controllo e monitoraggio

Il presente manuale e relativi allegati sono riservati agli organismi gestori dei progetti inseriti nei piani formativi della Regione siciliana cofinanziate dal Fondo sociale europeo.
Le schede trimestrali e gli allegati dovranno pervenire presso questo dipartimento formazione professionale - servizio gestione - sito in Palermo via Imperatore Federico 52, corredate dalle copie autentiche dei giustificativi di spesa debitamente quietanzati (timbro - data - firma leggibile per quietanza) entro il 30 dicembre, 28 febbraio, 31 maggio e 31 agosto di ogni anno.
Qualora la documentazione di che trattasi non pervenga entro i termini perentori sopra indicati si provvederà ad applicare le sanzioni previste dall'art. 4.7 della legge regionale n. 32/2000.
Si raccomanda di indicare sempre nella corrispondenza con questo dipartimento il numero di codice identificativo del progetto.
1.  -  PRESENTAZIONE
1.1.  -  Il presente programma è stato elaborato per rendere più agevole agli organismi la registrazione delle spese e per facilitare ai funzionari dell'Assessorato i riscontri contabili previsti dalle vigenti disposizioni.
1.2 - Il programma è di uso molto agevole essendo del tutto automatizzate le procedure per il calcolo delle varie voci autorizzate e del riepilogo finale. L'utente dovrà soltanto caricare il foglio "giornale" e attivare le routine già predisposte per il calcolo. Tutte le procedure automatiche sono immediatamente disponibili direttamente nel foglio "giornale" ed è sufficiente fare "click" con il mouse sulla voce corrispondente.
Il programma gira sotto il foglio elettronico Excel 5.0 per Windows, sia sotto l'ambiente Windows 3.1 che sotto Windows '95.
La configurazione richiesta è la stessa necessaria ad installare Windows ed Excel (consigliato computer 486 DX2 66 MHZ con almeno 4 MB di Ram), mentre l'occupazione di spazio sul disco fisso è meno di 800 KB (che aumenteranno un poco a seguito del caricamento dei dati, manuale escluso). Non è indispensabile il monitor a colori, né altra particolare caratteristica hardware. Le procedure di stampa sono settate per stampare su fogli A4 e sullo standard HP Laserjet II che, in pratica, consente di stampare con quasi tutte le stampanti laser in commercio. Non è possibile utilizzare l'ambiente Apple Macintosh e le relative periferiche di stampa.
1.3.  -  Il programma è contenuto in un floppy disk HD da 1,44 MB.
2.  -  INSTALLAZIONE
2.1.  -  L'installazione del programma è molto semplice. Si può installarlo con una istruzione (DOS) copy sul disco fisso, oppure si può caricarlo direttamente dal menù file apri di Excel e successivamente riportarlo sul disco fisso attraverso il salva con nome dello stesso menù file della barra dei menù, lo si può copiare attraverso il file manager di Windows o con la gestione delle cartelle di lavoro di Windows '95.
2.2.  -  Una volta installato sul disco, il programma è già disponibile sotto Excel e può essere subito utilizzato semplicemente chiamandolo attraverso il menù file apri.
2.3.  -  Si consiglia di fare periodicamente una copia di backup (o una semplice copia di riserva) su floppy per evitare che qualche "incidente" (interruzione dell'energia elettrica, guasti all'hard disk e così via) possa portare alla perdita dei dati. E' possibile usare le opzioni "Crea copia di backup" e/o "Salva ogni ......... minuti" disponibili nel sotto menù opzioni del menù strumenti di Excel 5.
3.  -  SI PREGA DI NON MODIFICARE I NOMI DEI FILE
3.1.  -  Il servizio rendicontazione delll'Assessorato del lavoro adotta un programma di acquisizione elettronica dei dati, pertanto è indispensabile avere un riferimento univoco in ordine ai nomi dei file da leggere.
3.2.  -  I programmi utilizzano ciascuno una "cartella" di Excel divisa in più fogli (o tabelle):
Il programma "contabilità" ad esempio è composto dai seguenti due fogli:
-  giornale che deve essere utilizzato per caricare i dati contabili come specificato al punto successivo;
-  riepilogo generale in cui viene calcolato quanto speso e quanto impegnato per singola voce e in totale.
4.  -  CARICAMENTO DEI DATI CONTABILI NEL FOGLIO "GIORNALE"
4.1.  -  L'operatore dovrà caricare tutti i dati variabili relativi all'operazione che si vuole registrare.
4.2.  -  Le singole colonne del foglio giornale vanno utilizzate come segue:
1)  colonna A (num.): non va modificata perché funziona come un contatore della singola "scrittura";
2)  colonna B (data): si deve riportare la data in cui si sta operando la scrittura. Il campo è già formattato per ospitare un informazione-data e sarà quindi sufficiente caricare secondo uno dei seguenti formati: mm/gg/aa, mm/gg/aaaa;
3)  colonna C (num. 2): si riporti il numero di registrazione della contabilità ordinaria corrispondente al documento che si sta caricando.
4)  colonna D (tipo): si riferisce al tipo di documento che si sta riportando. Si deve inserire un codice scelto tra quelli descritti più avanti. E' stato eliminato del tutto, rispetto alla versione precedente del programma in questione, il calcolo automatico dell'IVA e della ritenuta d'acconto IRPEF. Ciò è stato dettato dalla necessità di inserire aliquote diverse da quella standard (19%) e per evitare che un cambio di aliquota da parte degli organi nazionali preposti, possa compromettere il buon esito dei calcoli finali. Le percentuali dell'IVA e dell'IRPEF, pertanto, dovranno essere specificate voce per voce, il calcolo dell'IVA verrà immediatamente eseguito in base a quanto digitato.
Tabella dei codici del tipo di documento (colonna D)
- Identifica una fattura emessa da persone giuridiche per cui si deve calcolare l'IVA, ma non la ritenuta d'acconto IRPEF. 
- Serve per caricare una fattura emessa da un persona fisica titolare di una partita IVA, per cui si deve calcolare sia l'IVA che la ritenuta IRPEF. 
- Sta per ricevuta, emessa da persone fisiche che non sono assoggettate al regime IVA;  
-  E' un codice residuale che deve essere utilizzato in tutti i casi diversi da quelli previsti dai precedenti (es.: conto corrente INAIL), o nei casi in cui le aliquote IVA o IRPEF sono diverse da quella del 19% (es.: fatture emesse da aziende alberghiere). 

1) Colonna E (voce): va riportata la voce del budget '96 da A (spese allievi) ad E (corsi acquistati all'esterno) tenendo conto delle diverse classificazioni (A1, A2... Occorre fare attenzione al caricamento delle voci B che richiedono uno zero prima dei numeri ad una cifra (esempio: b01, b02, b03.... b10, b11). Se, ad esempio, si carica una voce che richiede uno zero prima dei numeri ad una cifra, senza utilizzare lo zero centrale (es: B1 o B4), lo stesso non verrà calcolato nella scheda di riepilogo finale.
2) Colonna F  (num. 3): si riporta il numero del documento. 
3) Colonna G  (data): va riportata la data di emissione riportata nel documento. 
4) Colonna H  (intestatario): si deve riportare il soggetto (persona fisica o giuridica) che ha emesso il documento. 
5) Colonna I  (imponibile): si deve digitare la cifra imponibile riportata nei documenti e l'aliquota IVA o IRPEF. 
6) Colonna J  (rit/acc,): si deve digitare il dato della ritenuta IRPEF. 
7) Colonna K  (IVA): come in precedenza per il dato sull'IVA. 
8) Colonna L  (totale): non si deve cambiare perché si tratta di un calcolo automatico. 
9) Colonna M  (mod.): va caricato un codice per le modalità del pagamento relativa alla spesa.  

Tabella dei codici per la colonna M
CC  =  Pagamento con assegno di conto corrente. 
AC  =  Pagamento per assegno circolare. 
CH  =  Pagamento per contante. 
MN  =  Pagamento attraverso mandato. 
BN   =  Pagamento attraverso bonifico bancario. 
AA  =  Altra forma di pagamento. 

10)  Colonne N, O, P, Q: come per le colonne uguali della parte relativa allo speso.
5.  -  CALCOLO E STAMPA DELLE SCHEDE
5.1.  -  Tutte le istruzioni necessarie ai calcoli delle schede per voce di spesa ed alle relative stampe sono immediatamente disponibili. E' sufficiente fare click sulla voce che interessa per ottenere il calcolo e la stampa relativa alla voce stessa. Tutte le voci, comunque, vengono calcolate automaticamente ed immediatamente nel riepilogo generale senza alcun intervento esterno; esse risultano visionabili in qualsiasi momento.
Per visionare le voci aggiornate è sufficiente fare clic sulla voce "Riepilogo generale".
Al fine di agevolare l'uso del presente programma, sono stati inseriti utili automatismi sotto forma di pulsanti di seguito specificati:
-  Stampa per voce: è una legenda riferita alle varie "voci";
-  A1; A2;....... E: seleziona e stampa singolarmente le voci;
-  Ordina per voce: esegue l'ordinamento alfabetico delle voci (colonna E);
-  Ordina per numero: esegue l'ordinamento numerico (colonna A);
-  Ordina e stampa: ordina per voce e stampa l'intero foglio "Giornale".
La stampa è stata completamente automatizzata e, a condizione che non venga apportata alcuna modifica alla larghezza delle colonne, dovrebbe essere sufficiente utilizzare carta formato 21x29,7 per ottenere, in larghezza, la stampa dell'intero documento.
In ogni caso, per una stampa manuale, è sempre possibile consultare i manuali o la guida in linea del programma Excel.
Il foglio "riepilogo generale" ha procedure automatizzate (pulsanti) per la stampa. Anche per questi ultimi vale quanto già detto al punto precedente.
6.  -  CRITERI DI CONTABILITA'
6.1.  -  Ciascun documento contabile dovrà riportare il codice del progetto al quale si riferisce la spesa.
6.2.  -  Le operazioni di scrittura nella contabilita Fondo sociale europeo dovranno essere eseguite entro pochi giorni dalla data di registrazione del documento nella contabilità ordinaria dell'organismo.
6.3.  -  Con l'entrata in vigore della legge n. 537 del 24 dicembre 1993 ed, in particolare, per effetto dell'art. 14 commi 8 e 10 l'attività di formazione professionale è ritenuta, ai fini dell'I.V.A., attività commerciale quando è esercitata con carattere di continuità, per cui gli operatori, anche se non hanno scopo di lucro, sono obbligati alla tenuta di idonee scritture contabili ed agli adempimenti previsti dal D.P.R. n. 633/72 e successive modifiche.
6.4.  -  Per l'I.V.A. assolta dai responsabili delle attività formative sugli acquisti di beni e servizi la stessa è riconosciuta come spesa reale ed effettivamente sostenuta soltanto ai soggetti che non la portano in detrazione in conformità delle leggi vigenti.
L'organismo dovrà dimostrare, con idonea certificazione da presentare all'atto della presentazione del rendiconto, sotto la propria responsabilità, la sussistenza della sopradetta condizione.

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(2002.37.2212)
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DECRETO 6 agosto 2002.
Modifica del decreto 17 luglio 2002, relativo all'ammissione a finanziamento dei progetti a valere della misura 3.01 - Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi avvantaggiati dell'Asse III risorse umane.


IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FORMAZIONE PROFESSIONALE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, concernente "Disciplina del personale regionale e dell'organizzazione degli uffici della Regione" e, in particolare, l'art. 2, comma 1, per effetto della quale spetta al titolare dell'indirizzo politico definire gli obiettivi ed i programmi da attuare, adottando gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni, verificando la rispondenza dei risultati dell'attività amministrativa e della gestione agli indirizzi impartiti;
Visto il Regolamento CE n. 1260 del 21 giugno 1999 (Gazzetta Ufficiale comunità europea L161/4 del 26 giugno 1999), che detta le disposizioni generali sui fondi strutturali comunitari per il periodo 2000-2006, individuando gli obiettivi che devono guidare l'utilizzo dei fondi;
Visto il Regolamento CE n. 1784/99 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 luglio 1999, che definisce i compiti, il campo di applicazione e le attività finanziabili dal Fondo sociale europeo;
Visto il Regolamento CE n. 1685/2000 della Commissione europea del 28 luglio 2000, recante disposizioni di applicazione del Regolamento CE n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziati dai fondi strutturali;
Visto il Regolamento CE n. 1159/2000 della Commissione europea recante disposizioni in merito ad informazione e pubblicità sugli interventi dei fondi strutturali;
Visto il POR Sicilia 2000-2006, approvato dalla Commissione europea con decisione n. C(2000) 2346 dell'8 agosto 2000;
Visto il Complemento di programmazione adottato dalla Giunta regionale con deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 e successive modifiche;
Visto l'avviso pubblico n. 7/2001 del 22 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 13 luglio 2001 e successive modifiche, che prevede, fra l'altro, la presentazione di progetti a valere della misura 3.04 Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati dell'Asse III risorse umane;
Visto il decreto n. 171 serv. programmazione F.P./2002 del 17 luglio 2002, con il quale sono ammessi a finanziamento i progetti a valere della misura 3.04 Inserimento lavorativo e reinserimento di gruppi svantaggiati dell'Asse III risorse umane, estrapolati dal PROF 2002;
Vista la nota n. 2057/D.2 del 29 luglio 2002 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con la quale ha provveduto all'annotazione delle somme relative alla misura 3.04 a valere sulle disponibilità di competenza e cassa del cap. 613916 esercizio finanziario 2002;
Considerato di dover modificare nella parte relativa alla decretazione il decreto 171/serv. prog./FP/2002 del 17 luglio 2002 in considerazione della nota suindicata;

Decreta:


Art. 1

Il decreto 171/serv. progr./FP/2002 del 17 luglio 2002 viene modificato ed integrato per i motivi indicati nelle premesse.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione.
Palermo, 6 agosto 2002.
  MARINESE 



Registrato alla Corte dei conti, Sezione controllo per la Regione siciliana, addì 19 luglio 2002.
Reg. n. 1, Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione, fg. 36.
(2002.37.2212)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Avviso pubblico n. 5 del 18 settembre 2002 per interventi attivabili attraverso azioni pubbliche cofinanziate dal FSE.


Art. 1
Finalità

L'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione - dipartimento formazione professionale con il presente avviso, in raccordo con la Presidenza della Regione - dipartimento programmazione, intende attivare gli interventi concernenti azioni pubbliche cofinanziate dal FSE, secondo quanto previsto dai PIT (Progetti integrati territoriali), approvati con decreto del Presidente della Regione siciliana n. 94 del 18 giugno 2002, registrato alla Corte dei conti in data 13 agosto 2002 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 39 del 21 agosto 2002.
Art. 2
Oggetto

Il presente avviso ha per oggetto l'attivazione delle misure e sottomisure cofinanziate dal FSE di cui all'allegato A, in favore degli interventi previsti, per le diverse misure e sottomisure, in ciascuno dei PIT approvati, secondo quanto indicato nelle schede allegate al precitato decreto del Presidente della Regione siciliana n. 94 del 18 giugno 2002.
Per l'attivazione delle singole misure e sottomisure interessate dal presente avviso, si fa riferimento all'avviso n. 3 del 17 luglio 2002 per quanto attiene le modalità di presentazione e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal FSE, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 26 luglio 2002.
Art. 3
Risorse finanziarie

Le risorse finanziarie, destinate complessivamente alla copertura del presente avviso, sono quelle indicate, per ciascuna misura e/o sottomisura e per ciascun PIT, nell'allegata tabella A.
Restano escluse le risorse destinate alla misura 3.04 del POR per la quale si è ravvisata la necessità di una riprogrammazione. Le indicazioni riportate nella predetta tabella tengono conto delle modifiche conseguenti alla revisione degli interventi ritenuti ammissibili a finanziamento, secondo quanto già comunicato dall'autorità di gestione ai soggetti coordinatori dei PIT nei processi verbali sottoscritti. Le tipologie di intervento per PIT sono quelle riportate nell'allegato B.
Art. 4
Requisiti

Possono presentare istanza di finanziamento i soggetti di cui al cap. III, § III.3 dell'avviso n. 3 del 17 luglio 2002. Tale istanza, cui deve essere allegata tutta la documentazione richiesta dal citato avviso, disponibile sul sito www.euroinfosicilia.it, dovrà essere inviata, anche a mezzo raccomandata a.r. all'Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e del l'emigrazione - dipartimento regionale formazione professionale, via Imperatore Federico n.52 - 90143 Palermo, e dovrà pervenire entro e non oltre le ore 12,00 del 90° giorno decorrente dalla pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Sulla busta, che dovrà contenere solo una istanza e, quindi, solo un progetto, dovrà essere riportata, in calce a destra, la seguente indicazione del riferimento:

PIT n. .................... P.O.R Sicilia 2000-2006 - Progetto FSE - Asse ........................ Misura ......................................

L'organismo presentatore che invii la domanda per posta è responsabile del suo arrivo o meno presso l'ufficio entro la scadenza fissata. L'Amministrazione non assume responsabilità per eventuali ritardi o disguidi del servizio postale. Ai fini della validità del termine di invio non farà fede il timbro postale.
Art. 5
Criteri di selezione

La valutazione delle istanze e dei progetti avverrà secondo i criteri di selezione previsti dal Complemento di programmazione con riferimento al territorio dell'area PIT, nonché sulla scorta di una autocertificazione concernente gli interventi formativi ricadenti nell'area PIT.
Art. 6
Termine per il completamento dell'istruttoria e della valutazione

L'istruttoria e la valutazione delle istanze di cui al presente avviso è effettuata secondo le modalità previste dal cap. IV §IV.1 del citato avviso n. 3 del 17 luglio 2002 al massimo entro 90 giorni dal termine di scadenza della presentazione delle istanze.
Art. 7
Pubblicità degli esiti della selezione

Le graduatorie degli ammessi e degli esclusi dai benefici oggetto del presente avviso saranno redatte per ciascun PIT.
Gli esiti della selezione saranno resi pubblici mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito ufficiale del POR Sicilia www.euroinfosicilia.it.
Art. 8
Norma di rinvio

Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso si rinvia alle indicazioni e prescrizioni contenute nell'avviso n. 3 del 17 luglio 2002.
  Il dirigente generale del dipartimento formazione professionale: RABBONI 


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(2002.38.2240)


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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa: Officine Grafiche Riunite s.p.a.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane
Trasposizioni in PDF realizzate con Ghostscript e con i metodi qui descritti


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