REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 20 SETTEMBRE 2002 - N. 44
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

DECRETO 22 agosto 2002.
Bando per la selezione e successiva predisposizione della graduatoria prevista dal piano regionale per la ristruttu razione e riconversione dei vigneti.


Allegati
REG. CE N. 1493/99 E REG. CE N. 1227/2000 PIANO REGIONALE DI RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE. BANDO DI GARA

A) PREMESSA
Il piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti della Regione Sicilia, approvato con decreto assessoriale del 20 marzo 2001 e redatto in applicazione dei Regolamenti comunitari n. 1493/99 e 1227/2000, si propone di adeguare la qualità della produzione di vino alla domanda del mercato, attraverso l'istituzione di un regime di aiuti per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti. Il presente bando di gara, in continuità con le azioni già avviate ed alla luce dei risultati ottenuti con il precedente bando, stabilisce le modalità tecniche e procedurali per l'accesso al regime di sostegno.
Il regime di aiuti prevede l'intervento pubblico per la realizzazione di progetti aziendali di ristrutturazione e di riconversione dei vigneti che, attraverso le azioni di seguito elencate, si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
-  diversificazione varietale con l'introduzione di vitigni miglioratori e valorizzazione degli autoctoni di pregio, incentivando al contempo la produzione di uve nere;
-  ristrutturazione dei vigneti a spalliera al fine di renderli meccanizzabili;
-  ristrutturazione dei vigneti ad alberello al fine di renderli meccanizzabili;
-  sostituzione della forma di allevamento a tendone con la forma a spalliera;
Nel quadro degli obiettivi del piano, gli interventi sopra descritti non potranno comunque comportare un aumento delle rese.
B) TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI
Il regime di aiuto previsto dal seguente piano si applica a una o più delle seguenti azioni:
Azione 1 - Riconversione attraverso reinnesto;
Azione 2 - Riconversione attraverso reimpianto;
Azione 3 - Ristrutturazione
b.1) Azione 1 - Reinnesto
Consiste nella sola sostituzione, in un vigneto ritenuto già razionale per forma di allevamento, per sesto di impianto e in buono stato vegetativo, di una varietà di vite ritenuta non più idonea, con altra di maggior pregio enologico e commerciale, iscritta nell'elenco delle varietà autorizzate o raccomandate.
Questa azione consente la sostituzione di una varietà nel caso in cui:
-  la stessa non è più idonea per la produzione di un vino di qualità;
-  non rientra tra quelle ammesse dal disciplinare di produzio ne del vino a D.O.C. o a IGT della zona in cui è ubicato il vigneto;
-  non è in linea con le scelte produttive dell'azienda nonché di collocazione del prodotto sul mercato.
Tali azioni saranno possibili solo su vigneti di età non superio re ai 15 anni e con un numero di ceppi per ettaro minimo di 3.200.
b.2) Azione 2 - Reimpianto
Consiste nell'impianto di un vigneto razionale e idoneo alla mec canizzazione, utilizzando un diritto di reimpianto in portafoglio o con iter istruttorio per il relativo rilascio già avviato, ovvero impegnandosi a estirpare un vigneto regolare di pari superficie esistente e di proprietà nell'azienda.
Questa azione consente di:
-  ricollocare il vigneto in una posizione più favorevole dal punto di vista agronomico, sia per l'esposizione che per ragioni pedoclimatiche;
-  sostituire una varietà per le ragioni descritte nell'Azione 1;
-  modificare il sistema di coltivazione mediante l'introduzione di diverse tecniche di conduzione e di gestione del vigneto.
Il numero di ceppi minimo sarà di 3.500 piante per ettaro nel caso di utilizzo di varietà di uve a bacca bianca e 4.000 piante nel caso di utilizzo di varietà a bacca rossa.
b.3) Azione 3 - Ristrutturazione
Consiste nel modificare la forma di allevamento o delle strutture di sostegno di un vigneto già esistente, già idoneo per sesto d'impianto e di età non superiore a 15 anni (es. trasformazione di un vigneto da tendone a spalliera o trasformazione tesa a rendere meccanizzabile un vigneto allevato a spalliera già esistente, modificare i sesti di impianto per i vigneti allevati ad alberello al fine di agevolare le lavorazioni meccaniche).
Questa azione consente:
-  di modificare il sistema di coltivazione di un vigneto esistente al fine dell'applicazione di diverse tecniche di gestione del vigneto;
-  di sostituire una varietà per le ragioni esposte nell'Azione 1.
C) CONDIZIONI DI NON AMMISSIBILITA'
Non potranno essere ammessi progetti non firmati da tecnici agrari.
Non potranno essere finanziati progetti che prevedono il rinnovo dei vigneti.
Per rinnovo si intende il reimpianto della stessa particella con la stessa varietà, lo stesso sesto di impianto e secondo lo stesso sistema di coltivazione della vite.
Non possono essere realizzati vigneti che comportano un aumento della resa.
Non possono essere approvati progetti che non rispettino gli indirizzi tecnici minimi previsti dal presente bando.
Non saranno considerati ammissibili i progetti presentati senza la documentazione di cui ai punti 1, 2, 3, 4, 5, 6 e 7, per i progetti singoli, e 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 11, 17, 18 e 19 per i progetti collettivi, del successivo capitolo I), redatti su modulistica non equivalente a quella prevista dal presente bando o, infine, non sottoscritti secondo i termini di legge;
Le cantine che hanno distillato una percentuale di prodotto uguale o superiore al 50% della loro produzione di vini nel triennio 1997-1998, 1998-1999 e 1999-2000, non potranno presentare progetti ai sensi del presente bando di gara. Ciò è riferibile sia a progetti collettivi che a progetti di singoli che utilizzano come riferimento tali strutture di trasformazione.
D) INDIRIZZI TECNICI
Il piano troverà applicazione nelle zone ad IGT e DOC e terrà conto delle esigenze specifiche dei diversi areali.
Per quanto riguarda le indicazioni tecnico-agronomiche, i progetti devono prevedere la realizzazione di vigneti meccanizzabili integralmente o in parte.
Per le forme di allevamento, i vitigni e la resa, dovranno rispettare quanto previsto dai disciplinari di produzione della zona siano essi a IGT o a DOC.
I progetti che verranno presentati con il presente bando di gara dovranno rispettare i seguenti dati tecnici minimi relativi alle caratteristiche del vigneto da realizzare:
Ceppi/ha  n. 3.500 per le varietà a bacca bianca 
  n. 4.000 per le varietà a bacca rossa 
Fili  n. 3 ordini di filo  
Pali  altezza minima m. 2.00 e potranno utilizzarsi: 

Pali in cemento vibrato e/o precompresso a sezione rotonda o con due angoli stondati (adatti per la raccolta meccanica, pali in legno trattati, pali in ferro trat tati, pali in lamiera zincata, pali in P.V.C. e similari).
Nel caso di reinnesto l'età del vigneto non dovrà essere superiore ai 15 anni ed il numero di ceppi per ettaro dovrà essere di almeno 3.200.
Forma di allevamento
Verranno finanziati piani che prevedono l'utilizzazione della forma di allevamento ad alberello o a controspalliera.
Varietà
Verranno finanziati piani che prevedono l'utilizzazione delle varietà autorizzate o raccomandate per le singole provincie nel rispetto dei disciplinari di produzione delle IGT o delle DOC, ad esclusione del Trebbiano Toscano.
Per quanto riguarda le operazioni colturali relative alla gestione del suolo, si utilizzeranno le tecniche a minore impatto ambientale così come previsto dal codice di buona pratica agricola (Reg. CE n. 1257/99).
Per le istanze relative all'inserimento nella graduatoria prevista per la riserva, gli impianti dovranno essere realizzati nel rispetto di quanto previsto dai relativi disciplinari di produzione delle denominazioni di origine.
Superfici minime e massime
Per quanto riguarda le superfici minime e massime dei progetti, dovranno essere rispettati i seguenti parametri:
-  progetti presentati da singoli imprenditori: superficie minima 2 ettari, superficie massima 8 ettari. La superficie minima potrà ridursi ad 1 ettaro esclusivamente nel caso di completamento o estendimento di azienda vitata con impianti finanziati con la misura 8.3 del P.O.P. n. 1994-1999 o con il Reg. CEE n. 1493/99 e n. 1227/2000 O.C.M. vino;
-  progetti presentati da piccole cooperative, società semplici e società di capitale: superficie minima ettari 5, massima 20 ettari;
-  progetti presentati da associazioni di produttori (di cui al titolo IV - Capo 1 del Reg. n. 1493/99) e cooperative: superficie minima oggetto dell'intervento 20 ettari, superficie massima 150 ettari per progetto.
Per i progetti proposti da cooperative, la superficie massima non potrà comunque superare il 20% di quella intercettata complessivamente dai soci.
Entro tale limite massimo, i singoli soci potranno concorrere ai progetti con una superficie minima di 1 ettaro e una superficie massima di 8 ettari.
Il mancato accoglimento di alcune domande o la rinuncia di alcune ditte facenti parte della richiesta collettiva, non pregiudicano l'esito delle altre, fermo restando che la superficie minima non potrà essere inferiore all'80% della superficie minima prevista per i progetti collettivi.
Per le isole minori e per la zone delimitate dalla DOC Etna e dalla DOC Faro, i parametri di superfici minime e massime vengono così determinati:
-  progetti singoli: superficie minima 0,50 ettari; superficie massima 6 ettari;
-  progetti presentati da piccole cooperative, società semplici e società di capitale: superficie minima 1,5 ettari, massima 12 ettari.
Nel caso di progetti collettivi:
-  la superficie minima complessiva non deve essere inferiore a 5 ettari mentre la superficie massima complessiva non deve essere superiore a 30 ettari fermo restando i limiti previsti del 20% intercettato dai soci;
-  per singolo socio la superficie minima 0.20.00 mentre la massima 6 ettari.
E) SOGGETTI DESTINATARI DEGLI INTERVENTI
Potranno accedere ai benefici previsti dal presente piano i conduttori di aziende agricole siano essi imprenditori agricoli singoli o associati, giovani agricoltori (Reg. CE n. 1257/99), cooperative e società, a qualsiasi titolo costituite, aventi tra gli scopi sociali l'attività agricola.
Un soggetto attuatore può presentare un solo progetto per anno.
I produttori che faranno riferimento ad una struttura di trasformazione cooperativa dovranno risultare soci della stessa oppure, nel caso in cui posseggano solo diritti di reimpianto in portafoglio o in caso di subentro come socio in sostituzione di altro socio, dovranno produrre apposita dichiarazione di impegno a presentare la richiesta di iscrizione presso la struttura di trasformazione nonchè dichiarazione del legale rappresentante la cantina relativa all'impegno ad iscrivere lo stesso produttore come socio.
Gli ispettorati provvederanno ad accertare l'avvenuta iscrizione come socio della cantina secondo quanto previsto al successivo capitolo R).
Nel caso i produttori facciano riferimento ad una struttura di trasformazione privata, non potranno contestualmente risultare soci di strutture cooperative.
F) LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI
I vigneti oggetto dei progetti di ristrutturazione e di riconversione devono essere ubicati nelle aree delimitate dai disciplinari di produzione dei vini a denominazione di origine controllata (DOC) e dei vini a indicazione geografica tipica (IGT).
G) ASPETTI FINANZIARI
g.1) Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria sarà quella assegnata in sede di ripartizione delle risorse comunitarie alle regioni sulla base di parametri individuati dal MI.P.A.F.
Nella campagna 2001-2002, la dotazione finanziaria è stata pari ad E 18.471.118,00.
g.2) Ripartizione delle risorse
Le risorse assegnate e gli ettari finanziati verranno ripartiti nella misura del 50% per i progetti presentati dagli imprenditori singoli, piccole cooperative, società semplici e società di capitale e per il 50% per i progetti presentati da associazioni di produttori e da cooperative.
g.3) Riserva
Fermo restando la ripartizione tra progetti singoli ed associati sopra specificata, per le zone delimitate dal disciplinare di produzione delle DOC Malvasia delle Lipari, Pantelleria, Etna e Faro, considerata la particolare situazione pedoclimatica e varietale e di quanto previsto dai disciplinari di produzione, verrà riservata una quota di superficie complessiva pari a 220 ettari per anno da destinare nella misura di 100 ettari alla D.O.C. Etna, 50 ettari per l'iso la di Pantelleria, 40 ettari per le isole Eolie e 30 ettari per la DOC Faro.
Verranno inoltre riservati 30 ettari alle associazioni che utilizzano terreni confiscati alla mafia.
Nel caso di mancato utilizzo delle risorse destinate ad una riserva per carenza di progetti ammissibili, le stesse potranno essere assegnate proporzionalmente e in linea prioritaria alle altre riserve o eventualmente ai progetti fuori riserva.
g.4) Forma di sostegno
Il sostegno alla ristrutturazione e riconversione potrà essere erogato attraverso:
-  l'indennizzo per le perdite di entrata conseguenti all'esecuzione del piano;
-  contributi ai costi di ristrutturazione e riconversione.
Per quanto concerne l'indennizzo dei produttori per le perdite di entrata conseguenti l'esecuzione del progetto, di cui all'art. 13, paragrafo 2 del Reg. CE n. 1493/99, viene concesso un indennizzo per ettaro.
Nel caso si intenda procedere ad una estirpazione e successivamente al reimpianto il produttore potrà optare:
-  per l'autorizzazione alla coesistenza del vigneto da estirpare con il vigneto da impiantare per un massimo di 3 anni dalla messa a dimora delle viti,
oppure
-  per l'indennizzo pari a E 2.065,83.
Nel caso si intervenga con il reinnesto su vigneti allevati a spalliera l'indennizzo sarà pari a E 2.065,83.
Nel caso si intervenga con il reinnesto su vigneti allevati ad alberello l'indennizzo sarà pari a E 1.549,37.
Nel caso si intervenga con la ristrutturazione su vigneti allevati a spalliera l'indennizzo è pari a E 2.065,83.
Nel caso si intervenga con la ristrutturazione su vigneti allevati a tendone l'indennizzo è pari a E 4.131,66.
L'impegno del produttore ad estirpare il vigneto entro il termine di 3 anni viene garantito da una fideiussione bancaria o assicurativa intestata all'Amministrazione regionale pari al 100% del valore del vigneto (decreto n. 4930 del 20 dicembre 2000) di seguito indicato:
-  E 10.329,14 per i vigneti ricadenti in zona a IGT;
-  E 12.911,42 per i vigneti ricadenti in zona a D.O.C.
Di seguito vengono indicati per ciascuna azione i valori relativi alle perdite di entrata ed ai costi reali degli interventi.
Questi ultimi sono stati calcolati tenendo conto degli importi previsti dal prezziario regionale.
Azione 1 - Riconversione con reinnesto
Vigneti allevati a spalliera
-  perdite di entrata      E 2.065,83 
-  costi reali      E 3.098,74 
  Costo complessivo     E 5.164,57 

Vigneti allevati ad alberello
-  perdite di entrata       E 1.549,37 
-  costi reali       E 3.615,20 
  Costo complessivo     E 5.164,57  


Azione 2 - Riconversione attraverso reimpianto
-  perdite di entrata       E 2.065,83 
- costo reale      E 11.878,51 
  Costo complessivo     E 13.944,34 

Azione 3 - Ristrutturazione
Tendone - Spalliera
-  perdite di entrata       E 4.131,66 
-  costi reali       E 2.065,83 
  Costo complessivo     E 6.197,48 

Spalliera - Spalliera meccanizzabile
-  perdite di entrata      E 2.065,83 
-  costi reali       E 4.131,66 
  Costo complessivo     E 6.197,48 


Nelle aree delle DOC Etna, Pantelleria, Faro, e Malvasia delle Lipari, nel caso in cui il vigneto dovrà essere ubicato su superfici terrazzate e/o con pendenza uguale o maggiore al 20%, tenuto conto delle maggiori spese necessarie per la realizzazione dell'impianto, i costi relativi alla Azione 2 - Riconversione attraverso reimpianto vengono così definiti:
-  perdite di entrata      E 2.065,83 
-  costi reali      E 18.592,45 
  Costo complessivo     E 20.658,28 

Per tali progetti gli Ispettorati competenti provvederanno ad effettuare opportuna verifica preventiva in loco.
Sarà erogato un aiuto forfettario massimo sotto forma di contributo in conto capitale pari al 57% del costo complessivo determinato per ciascuna azione; nelle isole minori e nelle zone delimitate dalle DOC Etna, Pantelleria, Faro e Malvasia delle Lipari tale percentuale sarà elevata al 75%.
L'aiuto massimo concedibile per ettaro è determinato forfettariamente per ogni singola azione, tuttavia tenendo conto che differenti modalità di impianto potranno dar luogo ad importi inferiori, l'importo forfettario potrà subire variazioni nel rispetto comunque del livello di aiuto stabilito dal presente piano.
I costi relativi all'Azione 2 saranno ridotti delle perdite di reddito nel caso in cui il produttore detiene diritti di reimpianto in portafoglio e di E 516,46 sui costi reali, in quanto non verranno riconosciute le spese relative all'estirpazione del vigneto.
Anche nel caso in cui il produttore opti per il reimpianto anticipato non verranno corrisposte la quota relativa alle perdite di entrata nè quella relativa all'estirpazione del vigneto.
Gli impianti irrigui, anche se previsti nel progetto, non potranno beneficiare degli aiuti previsto dal presente bando.
I soggetti beneficiari usufruiranno di una anticipazione pari al 100% dell'aiuto forfettario richiesto che comunque non potrà superare i massimali sopra citati relativamente alla/e azione/i che devono essere realizzate, previa costituzione di una fideiussione bancaria o assicurativa pari al 120% dell'importo da erogare intestata al l'Organismo pagatore (AGEA) e redatta secondo una specifica modulistica predisposta dall'AGEA.
H) PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La domanda di partecipazione al bando dovrà essere redatta in duplice copia e compilata in conformità allo specifico modello allegato al presente bando (modello 1 per i progetti singoli, modello 2 per i progetti collettivi). La domanda sottoscritta dal richiedente e autenticata secondo la normativa vigente in materia, corredata della prescritta documentazione, pena la non ammissibilità, dovrà essere presentata a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana entro il sessantesimo giorno, esclusivamente agli Ispettorati provinciali dell'agricoltura competenti per territorio.
La domanda potrà essere trasmessa a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno ed in tal caso farà fede la data del timbro postale di spedizione o consegnata direttamente all'ufficio competente previo rilascio di ricevuta di avvenuta consegna. Le domande inviate a mezzo raccomandata dovranno comunque pervenire agli uffici competenti improrogabilmente entro i 30 giorni successivi alla data di scadenza delle stesse. Quelle pervenute successivamente non saranno prese in considerazione.
Per i progetti collettivi, la domanda dovrà essere proposta e sottoscritta nei termini di legge dal legale rappresentante la cooperativa su apposito modello. Alla stessa dovranno essere allegate, redatte su apposito modello (mod. 1), le domande sottoscritte nei termini di legge dai singoli soci, nonché i relativi progetti.
I) DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
Alla domanda dovrà essere allegata, pena l'esclusione, la seguente documentazione che, nei casi previsti dalla normativa, potrà essere prodotta sotto forma di autocertificazione:
1)  scheda di autovalutazione del progetto (allegato 1 o allegato 2);
2)  dichiarazione di superficie vitata (mod. B1 AGEA);
3)  documentazione relativa al diritto di reimpianto:
a)  copia dell'autorizzazione al reimpianto o al reimpianto anticipato;
b)  copia della domanda già inoltrata agli IPA relativa ad estirpazione e reimpianto o a reimpianto anticipato.
c)  copia della richiesta inoltrata all'IPA relativa al nulla osta per acquisire un diritto di reimpianto tramite trasferimento.
In deroga a quanto previsto dalla circolare n. 289 del 18 dicembre 2000, potrà essere presentata richiesta intesa ad ottenere le autorizzazioni di cui ai punti a), b), c), al più tardi, contestualmente alla presentazione del progetto, secondo la procedura prevista dalla circolare sopra citata ed in plico diverso.
La documentazione di cui ai punti b) e c), potrà essere sostituita da una dichiarazione attestante la data di avvenuta presentazione delle istanze di che trattasi;
4)  documentazione relativa al possesso della qualifica di giovane agricoltore (solo per i richiedenti il punteggio aggiuntivo):
a)  attestato rilasciato dall'IPA relativo al primo insediamento e all'aiuto già percepito ai sensi dell'art. 10 del Reg. CE n. 2328/91 e successive modifiche;
oppure:
b) attestato rilasciato dall'IPA relativo all'inserimento nella graduatoria degli idonei del bando di concorso relativo all'insediamento dei giovani imprenditori agricoli, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 3 dell'11 gennaio 2002.
Allegata all'attestato dovrà essere prodotta una specifica dichiarazione in cui la ditta si impegna, indipendentemente dall'ottenimento dell'aiuto per l'insediamento, a raggiungere entro la data del collaudo delle opere relative all'impianto del vigneto ed a rispettare per il periodo previsto, i requisiti previsti per i giovani agricoltori dal Reg.Ce n. 445/2002;
oppure:
per i giovani imprenditori che non sono nelle condizioni di produrre la documentazione di cui ai punti a) e b):
c.1) documentazione relativa al possesso del requisito della professionalià (titolo di studio universitario nel campo agrario, forestale o veterinario; diploma di scuola media superiore ad indirizzo agrario; attestato di superamento di esame finale di specifici corsi per il conseguimento di qualifiche idonee alla conduzione aziendale);
c.2)  dichiarazione resa ai sensi di legge relativa al possesso del requisito della redditività pari ad 8 UDE, con indicazione dei terreni costituenti l'azienda e relativa ripartizione colturale. Le 8 UDE potranno essere raggiunte attraverso la realizzazione del progetto di cui al presente bando;
c.3)  documentazione relativa al rispetto dei requisiti minimi in materia di ambiente, conformemente a quanto previsto nella circolare n. 301 del 26 giugno 2001 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n.34 del 6 luglio 2001;
5) relazione tecnica
Nella relazione dovranno essere specificati dettagliatamente gli interventi da realizzare per singolo appezzamento specificando se trattasi di reinnesto, reimpianto o ristrutturazione, indicando forme di allevamento, sesti di impianto, varietà da introdurre e le rese ante e post intervento.
Dovrà altresì essere determinata l'esatta superficie del vigneto o dei vigneti interessati all'intervento, tenendo conto della definizione di superficie vitata di cui al decreto ministeriale 26 luglio 2000 e successive modifiche ed integrazioni.
Occorre inoltre che siano fornite le informazioni relative alla varietà e alla forma di allevamento del vigneto da cui si è originato il diritto di reimpianto (specificando in caso di più varietà e/o sistemi di allevamento le relative distinte superfici), nonché quelle atte ad individuare la struttura di trasformazione che utilizzerà le uve ottenute dai vigneti oggetto dell'intervento.
Ciò in quanto la valutazione del progetto verrà effettuata tenendo conto di una serie di parametri di carattere agronomico, più avanti specificati, nonchè della produzione commercializzata e della dotazione tecnologica della struttura di trasformazione di riferimento.
Per i progetti presentati da cooperative nella relazione dovranno essere indicati il numero complessivo dei soci, la superficie intercettata dalla struttura, la situazione pre e post intervento e gli obiettivi che si intendono raggiungere;
6) dichiarazione resa dal legale rappresentante la struttura di trasformazione che attesti, per il triennio di riferimento, le quantità prodotte e commercializzate per tipologia (IGT e/o DOC), la tecnologia presente in cantina, nonché la percentuale avviata alla distillazione (modelli allegato 3/a, allegato 3/b o allegato 4);
7) dichiarazione resa dal legale rappresentante la struttura di trasformazione relativa alle opere di ammodernamento e ristrutturazione sostanziali della cantina, realizzate nell'ultimo biennio attraverso fondi pubblici e/o privati, con allegata dettagliata relazione tecnica resa dal progettista (solo nel caso di richiesta del punteggio aggiuntivo);
Inoltre dovrà essere prodotta, preferibilmente alla data di presentazione della domanda ma comunque entro i 30 giorni successivi alla scadenza del presente bando, pena l'automatica archiviazione del progetto, la seguente documentazione:
8) titolo di possesso dell'azienda.
Deve essere prodotto titolo di proprietà dell'azienda o contratto di affitto o di comodato registrato nei modi di legge. Nel caso di aziende in comproprietà l'istanza dovrà essere inoltrata da un singolo comproprietario corredata dagli atti di delega, da parte di tutti i comproprietari del bene con firma autenticata nei modi di legge. Nel caso di domanda prodotta da società o da altri soggetti in forma associata, la stessa dovrà essere inoltrata dal rappresentante legale, unitamente all'atto costitutivo.
9) gli elaborati tecnici (estratti di mappa, planimetria dell'azienda ante e post-investimento, corografia con evidenziata la superficie oggetto di intervento);
10)  certificati o visure catastali;
11)  copia dello statuto della società o dell'associazione che presenta il progetto;
12)  certificato di destinazione urbanistica dei terreni interessati all'intervento;
13)  copia del registro di imbottigliamento ;
14)  dichiarazione resa dal legale rappresentante la struttura di trasformazione da cui risulta che il richiedente, al momento della presentazione della richiesta, è socio della cooperativa (solo nel caso in cui il richiedente faccia riferimento ad una struttura di trasformazione cooperativa);
Oppure, nel caso in cui il conduttore non aderisce ad alcuna struttura di trasformazione in quanto possiede soltanto diritti di reimpianto in portafoglio o in caso di subentro come socio in sostituzione di altro socio , dovranno essere allegate:
15)  dichiarazione nella quale il conduttore si impegna a formalizzare richiesta per il subentro come socio ed a consegnare le uve provenienti dalla superficie oggetto di intervento alla struttura di trasformazione;
16)  dichiarazione del legale rappresentante con la quale lo stesso si impegna ad ammettere come socio il richiedente e trasformare le uve consegnate dal richiedente l'aiuto presso la propria struttura di trasformazione.
Esclusivamente nel caso di progetti collettivi, dovranno essere allegati obbligatoriamente al momento di presentazione della domanda, pena l'esclusione, i seguenti documenti:
17) catastino soci aggiornato;
18) elenco dei partecipanti al progetto, nel quale dovrà essere indicato per ciascun soggetto la superficie, la tipologia di intervento e il relativo importo;
19) progetti dei singoli soci.
L) CRITERI PER LA SELEZIONE DEI PROGETTI
Per la selezione dei progetti i punteggi saranno attribuiti sulla base dei criteri sotto elencati.
Per i giovani agricoltori il requisito dell'età compresa tra i 18 ed i 40 anni non compiuti, dovrà essere posseduto al momento della presentazione della domanda.
Ai fini dell'approvazione, potranno essere valutati solo i progetti che raggiungono un punteggio minimo complessivo pari a 35 per i progetti fuori riserva e pari a 18 per i progetti in riserva.
Nel caso in cui, sia a seguito di rinuncia da parte della ditta che in fase di verifica istruttoria, gli importi originari di progetto venissero ridotti in una misura superiore al 20%, il progetto decadrà automaticamente.
Età e qualifica degli imprenditori
Progetti presentati da singoli
-  progetti presentati da giovani agricoltori      punti 20 
-  progetti presentati dagli altri soggetti      punti 15 

Progetti presentati in forma associata
-  numero di giovani agricoltori presenti nell'as- sociazione pari o superiore ai 2/3      punti 20 
-  numero di giovani agricoltori presenti inferio- re ai 2/3      punti 15 

Tipologia di impianto - Forma di allevamento
Progetti singoli
-  ristrutturazione e/o riconversione di vigneti al- levati a tendone      punti 15 
-  ristrutturazione e/o riconversione di vigneti che utilizzano altre forme di allevamento      punti 10 

Progetti presentati in forma associata
-  ristrutturazione e/o riconversione di vigneti con presenza della forma di allevamento a tendone pari o superiore al 50%      punti 15 
-  ristrutturazione e/o riconversione di vigneti con presenza della forma di allevamento a tendone inferiore al 50%      punti 10 

Sia per i progetti singoli che per quelli presentati in forma associata, nel caso i richiedenti detengano diritti in portafoglio, occorre indicare la forma di allevamento utilizzata nel vigneto estirpato.
Varietà da riconvertire
Progetti singoli
-  riconversione di vigneti con presenza di vitigno: -  Trebbiano toscano      punti 10 
-  Catarratto comune      punti
-  riconversione vigneti con presenza di altri vitigni  punti

Progetti presentati in forma associata
-  riconversione di vigneti con presenza di vitigni pari o superiore al 50% di: -  Trebbiano toscano  punti 10 
-  Catarratto comune       punti
-  riconversione vigneti con presenza di altri vitigni   punti

Sia per i progetti singoli che per quelli presentati in forma associata nel caso i richiedenti detengano diritti in portafoglio, occorre indicare la varietà presente nel vigneto estirpato.
Varietà da utilizzare
Progetti singoli
-  utilizzo di varietà di uve nere      punti
-  nel caso di utilizzo delle varietà nero D'Avola e Perricone saranno attribuiti ulteriori       punti 2  
-  nel caso di utilizzo della varietà Grillo e Gre- canico saranno attribuiti       punti

Progetti presentati in forma associata
-  utilizzo di più del 50 % di varietà di uve nere      punti
Nel caso di utilizzo di più del 50% delle varieta Nero D'Avola e Perricone saranno attribuiti ulteriori      punti
Nel caso di utilizzo di più del 50% delle varietà Grillo e Grecanico saranno attribuiti      punti

Relativamente alle voci "Tipologia di impianto - Forma di allevamento", "Varietà da riconvertire" e "Varietà da utilizzare", qualora per il vigneto da riconvertire/ristrutturare fossero presenti diverse tipologie, il punteggio sarà attribuito secondo le relative percentuali.
Impianti di trasformazione
Commercializzazione del prodotto
-  commercializzazione di prodotto confezionato in recipienti di capacità non superiore a 60 litri di vini ad IGT o a DOC desumibile dai registri di vinificazione e di imbottigliamento:
-  superiore al 10% del totale vinificato      punti 15 
-  superiore al 5% del totale vinificato      punti 10 
-  inferiore al 5% del totale vinificato       punti

-  commercializzazione di vino sfuso a IGT o a DOC:
-  superiore al 7% del totale vinificato      punti 12  
-  superiore al 5% del totale vinificato      punti
-  inferiore al 5% del totale vinificato      punti

Finanziamento per l'ammodernamento
-  gli impianti di trasformazione che hanno già beneficiato di finanziamenti comunitari, nazionali e regionali per l'ammodernamento o realizzato ammodernamenti sostanziali a proprie spese per la ristrutturazione con opere realizzate nell'ultimo biennio
      punti

Tecnologia presente
-  linee di vinificazione separate      punti
-  presenza di presse soffici      punti
-  frigorie      punti
-  pigiadiraspatrici      punti
-  autovinificatori      punti

Nel caso di piani che prevedono solo la riconversione con l'uti - lizzo di uve bianche alla voce "Frigorie" saranno attribuiti
      punti

Per la selezione dei progetti afferenti le riserve si terrà conto esclusivamente dei parametri relativi:
-  all'età e qualifica degli imprenditori;
-  alla tecnologia presente in cantina;
-  al prodotto commercializzato.
M)  FORMAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLE GRADUATORIE
Le domande pervenute nei termini, previa verifica di ammissibilità, saranno sottoposte all'istruttoria tecnico amministrativa per il riscontro dei requisiti previsti quindi, sulla base dei criteri sopra riportati, verranno predisposte le graduatorie riferibili ai progetti proposti da singoli e da organismi collettivi, nonché quelle relative alle riserve.
L'istruttoria dovrà essere effettuata entro i 60 giorni successivi alla scadenza del bando a cura degli Ispettorati provinciali dell'agricoltura competenti per territorio e, sulla base dei punteggi assegnati, i progetti verranno inseriti nelle graduatorie regionali previste dal presente bando.
Gli Ispettorati provvederanno altresì a redigere l'elenco dei progetti esclusi per inammissibilità, specificando i motivi dell'esclusione ai fini di eventuali controdeduzioni da parte delle Ditte.
Entro i successivi quindici giorni le graduatorie, elaborate ed approvate con decreto del dirigente generale, verranno affisse presso l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, gli Ispettorati provinciali dell'agricoltura e le condotte agrarie, previo comunicato stampa sui principali quotidiani regionali ed avviso sul sito internet dell'Assessorato dell'agricoltura e dell foreste.
Verrà altresì affisso l'elenco dei progetti esclusi con le motivazioni dell'esclusione.
Entro i 30 giorni successivi alla data di affissione delle graduatorie potranno essere presentati eventuali ricorsi esclusivamente all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste servizio V Produzioni vegetali - Impianti agro-industriali.
L'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste esaminati i ricorsi notificherà alle ditte le proprie determinazioni provvedendo, se necessario, alla revisione delle graduatorie.
Nelle graduatorie finali a parità di punteggio si darà priorità alle ditte in possesso del maggior numero dei seguenti requisiti:
-  ubicazione dell'azienda in zona svantaggiata per almeno il 50% della superficie;
-  possesso della qualifica di imprenditore agricolo a titolo principale;
-  azienda parzialmente o totalmente in biologico/conversione;
-  ubicazione dell'azienda oggetto dell'intervento in zona DOC;
-  in caso di pari merito tra giovani agricoltori verrà data la priorità al richiedente di maggiore età.
N)  LIQUIDAZIONE DELL' AIUTO
In base alla disponibilità finanziaria assegnata alla regione, verranno finanziati i progetti utilmente collocati in graduatoria. Nel caso di ulteriori assegnazioni successive, si procederà allo scorrimento della graduatoria.
L'aiuto verrà liquidato ai singoli imprenditori che hanno presentato domanda; anche nel caso in cui la domanda è stata proposta da un organismo collettivo l'aiuto verrà liquidato ai singoli soci. Pertanto nell'elenco di pagamento che gli IPA predisporranno dovranno essere inseriti i nominativi dei singoli partecipanti al progetto collettivo.
Gli Ispettorati provvederanno, previa acquisizione della polizza fideiussoria intestata ad AGEA pari al 120% dell'importo di contributo forfettario anticipato da concedere e redatta secondo specifico modello predisposto da AGEA, a redigere appositi elenchi ed a trasmetterli entro il 30 aprile del 2003 all'Assessorato agricoltura e foreste - servizio V produzioni vegetali.
Le ditte, contestualmente alla polizza, provvederanno a trasmettere una dichiarazione del direttore dei lavori controfirmata dall'imprenditore, sull'avvenuto inizio dei lavori relativi alla/e misura/e.
L'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste entro il 15 maggio 2003 invierà all'Organismo pagatore nazionale (AGEA) gli elenchi, secondo le modalità che saranno indicate dall'AGEA.
O)  REALIZZAZIONE DELLE OPERE E COLLAUDI
Le opere previste dovranno essere realizzate entro 24 mesi dal versamento dell'anticipo al beneficiario.
Non sarà concessa alcuna proroga alla realizzazione e completamento delle opere; il mancato rispetto dei tempi di esecuzione dei lavori sarà considerata come responsabilità soggettiva del destinatario lasciando allo stesso ogni responsabilità di eventuali danni, anche di natura finanziaria.
Pertanto, i soggetti beneficiari dell'aiuto entro il previsto suddetto termine per la realizzazione delle opere ammesse a contribu to, dovranno inoltrare all'Ispettorato provinciale dell'agricoltura la ri chiesta di accertamento finale di regolare esecuzione delle opere allegando inoltre la documentazione tecnica ed amministrativa di rito.
La predetta documentazione deve essere corredata dalla dichiarazione del progettista o del direttore dei lavori circa l'avvenuta esecuzione dei lavori conformemente a quanto previsto dal progetto.
L'Amministrazione entro i 60 giorni successivi alla presentazione della richiesta di accertamento finale dei lavori effettua i collaudi sul 100 % dei progetti.
Per quanto riguarda le eventuali varianti, i progetti ammessi al finanziamento non potranno essere oggetto di varianti sostanziali che possano comportare una modifica dei requisiti in base ai quali il progetto è stato valutato ai fini dell'inserimento nella graduatoria di merito.
Tuttavia eventuali modeste varianti, nel caso di adattamenti tecnici che non comportino cambiamenti negli obiettivi iniziali, potranno essere apportate e giustificate in maniera dettagliata in una apposita relazione tecnica consuntiva dei lavori eseguiti.
In tutti i casi le varianti non potranno comportare un aumento dei costi, restando i medesimi a totale carico del soggetto destinatario del contributo.
Nella fase di verifica di esecuzione delle opere, i costi relativi ai beni e servizi extraziendali dovranno essere calcolati sulla base degli elementi giustificativi di spesa prodotti (fatture e/o documenti fiscali aventi forza probante equivalente); nella verifica della congruità dei prezzi, ai fini orientativi, si terrà conto di quanto previsto nel prezziario regionale.
In ogni caso, con il presente bando potranno essere ammesse soltanto le spese sostenute dall'imprenditore a partire dalla data di ammissibilità del progetto. A tale proposito gli imprenditori che intendono procedere con le operazioni di impianto nella presente campagna, dovranno fare specifica richiesta barrando l'apposita casella prevista sul modello di domanda.
La garanzia fideiussoria sarà svincolata ad effettiva realizzazione delle opere e a totale utilizzazione dell'importo garantito nonché, per i giovani imprenditori, ad avvenuta dimostrazione del raggiungimento e mantenimento dei requisiti ed impegni assunti all'atto della presentazione della domanda.
P)  INDICATORI PER IL MONITORAGGIO
Per ogni campagna e per ciascuna Azione saranno rilevati il numero di ettari oggetto dell'aiuto (Ha.), l'importo relativo (Euro) e la resa media (hl./ha.) ante e post intervento.
Q)  DECADENZA DALL'AIUTO
Qualora tutte le misure previste nel progetto finanziato non venissero realizzate nei tempi previsti il produttore decadrà dal sostegno pubblico e rimborserà l'intero aiuto ricevuto ed eventuali interessi legali e rivalutazione monetaria.
In particolare devono essere rispettate le scadenze di esecuzione delle misure che figurano nel progetto, nonché gli obblighi e i vincoli assunti per garantire il non aumento della superficie vitata interessata e delle rese.
Qualora il beneficiario non rispetti le suddette prescrizioni il provvedimento di concessione sarà revocato e le somme erogate dovranno essere restituite. Tuttavia, se le opere sono state realizzate in misura superiore all'80%, il rimborso sarà pari al doppio dell'importo delle opere non realizzate.
La restituzione delle somme avverrà secondo le modalità e i tempi indicati dall'Organismo pagatore nazionale (AGEA).
R)  CONTROLLI
La Regione Sicilia disporrà controlli ed ispezioni su tutti i progetti che hanno beneficiato degli aiuti al fine di verificare l'esatta esecuzione delle opere, i tempi di realizzazione nonché gli obblighi e i vincoli assunti con la partecipazione al presente bando.
I controlli potranno essere attivati anche dopo gli accertamenti finali di regolare esecuzione e comunque entro i tempi stabiliti dall'obbligo di mantenimento della destinazione delle opere finanziate e cioè 10 anni per le strutture fisse a partire dalla data del collaudo finale.
In ogni caso l'Amministrazione successivamente alla realizzazione degli impianti disporrà controlli su un campione di almeno il 10% al fine di accertare se il beneficiario abbia iscritto il vigneto al rispettivo albo DOC o all'elenco delle vigne a IGT, nonché tesi a verificare che non ci sia stato un aumento delle rese.
Per ciascun progetto gli IPA provvederanno a predisporre ed aggiornare una lista di controllo che costituisce parte integrante del fascicolo secondo lo schema che verrà predisposto dall'AGEA.



Mod. 1 - presentazione di progetti
(da compilarsi a cura dei singoli conduttori)



REG. CE n. 1493/99 e n. 1227/2000 Richiesta di contributo in conto capitale per la riconversione e/o ristrutturazione di un vigneto






Riserva        SI  [_]    NO  [_]


[_]  Avendo intenzione di effettuare l'impianto nella presente campagna il sottoscritto chiede la verifica prioritaria di ammissibilità.

Posiz. ................................
All'Ispettorato provinciale dell'agricoltura di ......................................................
Il sottoscritto ...................................................... C.F. ............................... nato a ...................................................... il ............................................ residente a ............................... Via/località ...................................................... Conduttore (1) ..................................... Proprietario ...................................................... Affittuario ...................................................... Comodatario Altro .....................) ............................... dell'azienda agricola ...................................................... sita in .............................. Via/ località ...................................................... CAP ........................ tel. ............................ CUAA (2) ...................................................... Partita I.V.A. ...........................................

Chiede

ai sensi dei regolamenti CE n. 1493/99 e n. 1227/2000 che gli venga concesso un contributo pubblico in conto capitale sull'importo di progetto di e ...................................................... per l'azione o le azioni di seguito specificate:




Sull'importo di progetto di cui sopra sarà concesso un contributo anticipato forfettario massimo per ettaro pari al 57% del costo complessivo determinato per ciascuna azione. Nelle isole minori e nella zona di produzione della D.O.C. Etna e Faro tale percentuale sarà elevata al 75%.
Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, ai sensi degli articoli 47, 75 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.

Dichiara

-  di essere a conoscenza del contenuto del Piano regionale di ristrutturazione e riconversione vigente e del presente bando, di accettarne le condizioni di accesso, gli obblighi specifici e gli impegni che assume con la presente domanda;
-  di accettare sin d'ora eventuali modifiche al regime di aiuti di cui al Reg. CE n. 1493/99 introdotte con successivi regolamenti e disposizioni comunitarie e/o nazionali anche in materia di controlli e sanzioni riservandosi la facoltà di recedere dalla richiesta prima della conclusione della fase istruttoria della domanda;
-  di essere in regola con la vigente legislazione viticola comunitaria, nazionale e regionale;
-  di essere a conoscenza del fatto che se le opere oggetto dell'intervento non vengono eseguite come previsto in progetto l'aiuto sarà revocato e le somme erogate saranno recuperate, così come previsto dal punto Q) del bando;
-  che il vigneto da cui si origina e/o si è originato il diritto al reimpianto è/era allevato a ......................................................, che è/era presente la varietà ......................................................

(in presenza di più forme di allevamento e/o varietà, specificarne l'incidenza in percentuale);
-  che il vigneto sarà realizzato nel rispetto degli indirizzi tecnici minimi previsti dal punto D del presente bando;
-  di rivestire la qualifica di giovane agricoltore  SI [_]  NO [_] 

-  che l'azienda oggetto dell'intervento ricade in
zona svantaggiata  SI [_]  NO [_] 

-  di rivestire la qualifica di imprenditore agri-
colo a titolo principale  SI [_]  NO [_] 

-  che la propria azienda è parzialmente/total-
mente biologica/in conversione  SI [_]  NO [_] 

-  che l'azienda oggetto dell'intervento ricade nella zona DOC ......................................................;
-  di essere a conoscenza che la mancata presentazione della documentazione prevista ai sotto elencati punti 8), 9), 10), 11), 12), 13) e a secondo dei casi 14), o 15) e 16) entro i 30 giorni successivi alla data di scadenza del bando, comporterà l'automatica archiviazione della richiesta di aiuto;
-  di non avere subito alcuna condanna ai sensi dell'art. 2 comma 1 della legge 23 dicembre 1986 n. 898, modificato dall'articolo 73 della legge 19 febbraio 1992, n. 142, né di avere avuto comminata alcuna sanzione amministrativa, pecuniaria ai sensi dei precedenti articoli e, nel caso positivo, di avere restituito l'indebito ed eventuali interessi e pagato la sanzione pecuniaria dovuta;
-  che ai sensi dell'art. 24 della legge regionale 6 maggio 1981, n. 97 nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza passata in giudicato di condanna per avere impiegato, fuori dai casi consentiti dalla legge, in tutto o in parte, alcool, zuccheri o materie zuccherine nelle operazioni di vinificazione o di manipolazione dei vini;
-  (da compilare esclusivamente nel caso di superficie minima inferiore ai 2 ettari);
-  che il sottoscritto ha avviato la ristrutturazione/riconversione di vigneti esistenti in azienda ottenendo finanziamenti con la misura 8.3 del P.O.P. 1994/99 e/o con il Reg. CEE 1493/99 e 1227/00 O.C.M. Vino (indicare i riferimenti della/e pratica/he finanziate: IPA di ......................................................, anno ....................................................) e che la superficie oggetto di richiesta ha ...................................................... è a completamento/estendimento della superficie vitata esistente.

Si impegna:

-  a non aumentare la resa a seguito dell'intervento;
-  ad iscrivere la superficie vitata oggetto dell'intervento all'albo delle D.O.C. o di dichiarare la produzione a vini ad IGT;
-  ad inviare, qualora utilmente inserito in graduatoria:
-  polizza fideiussoria pari al 120% dell'importo richiesto (se condo gli schemi già predisposti);
-  dichiarazione del direttore dei lavori di inizio lavori relativo alle opere da realizzare controfirmata dal sottoscritto;
-  a realizzare le opere entro i 24 mesi successivi dal versamento del pagamento anticipato;
-  a presentare per la rendicontazione della spesa sostenuta, fatture ed eventuale altra documentazione comprovante le spese sostenute per la realizzazione delle opere.
Allega (documentazione da presentare obbligatoriamente al momento della domanda):
1) Scheda di autovalutazione della domanda di aiuto (allegato 1);
2) Dichiarazione di superficie vitata (Mod. B1 AGEA);
3) Documentazione relativa al diritto di reimpianto:
4) Documentazione relativa al possesso della qualifica di giovane agricoltore così come prevista al punto 4) capitolo I) del bando (solo per i richiedenti il punteggio aggiuntivo);
5) Relazione tecnica;
6) Dichiarazione resa dal legale rappresentante la struttura di trasformazione di riferimento che attesti, per il triennio di riferimento (97/98, 98/99 e 99/00), le quantità di vino prodotte e commercializzate per tipologia (IGT e/o DOC), i quantitativi di prodotto avviato alla distillazione, nonché la tecnologia presente in cantina (modello Allegato 3/a o 3/b per cantine cooperative o allegato 4 per cantine private);
7) Dichiarazione resa dal legale rappresentante la struttura di trasformazione relativa alle opere di ammodernamento e ristrutturazione sostanziali della cantina, realizzate nell'ultimo biennio attraverso fondi pubblici e/o privati, con allegata dettagliata relazione tecnica resa dal progettista (solo nel caso di richiesta del punteggio aggiuntivo);
Inoltre allega: (la seguente documentazione dovrà comunque essere prodotta, pena l'archiviazione del progetto, entro i 30 giorni successivi alla data di scadenza del bando):
8)  [_]  Titolo di possesso;
 9)  [_]  Elaborati tecnici (estratti di mappa, planimetria del l'azienda ante e post-investimento, corografia);
10)  [_]  Certificati o visure catastali;
11)  [_]  Copia dello statuto della società o dell'associazione che presenta il progetto;
12)  [_]  Certificato di destinazione urbanistica dei terreni interessati all'intervento;
13)  [_]  Copia del registro di imbottigliamento della cantina di riferimento;
14)  [_]  Dichiarazione resa dal legale rappresentante la struttura di trasformazione da cui risulta che il richiedente, al momento della presentazione della richiesta, è socio della cooperativa (solo nel caso in cui il richiedente faccia riferimento ad una struttura di trasformazione cooperativa);
Oppure, nel caso in cui il conduttore non aderisce ad alcuna struttura di trasformazione in quanto possiede soltanto diritti di reimpianto in portafoglio, ma intende fare riferimento ad una cantina sociale, o in caso di subentro come socio in sostituzione di altro socio, dovranno essere allegate:
15)  [_]  Dichiarazione nella quale il conduttore si impegna a divenire socio e a consegnare le uve provenienti dalla superficie oggetto di intervento alla struttura di trasformazione cooperativa;
16)  [_]  Dichiarazione del legale rappresentante con la quale lo stesso si impegna ad ammettere come socio il richiedente l'aiuto ed a trasformarne le uve presso la propria cantina;
Inoltre (eventuale documentazione a dimostrazione dei requisiti che la ditta intende far valere in caso di parità di punteggio):
-  [_]  Certificato di imprenditore agricolo a titolo principale;
-  [_]  Attestato di assoggettamento al Reg. CE 2092/91 per le aziende in conversione e/o biologiche;
Modalità di pagamento prescelto
1)  accreditamento su c/c bancario (solo se il conto è intestato al richiedente)
Coordinate bancarie: Codice ABI ...................................................... Codice CAB ................................ n. conto corrente ...................................................... Istituto ...................................................... Agenzia ........................... Comune ...................................................... Prov. ................ CAP ..........................
2)  accreditamento su c/c postale (solo se il conto è intestato al richiedente)
n. conto corrente ...................................................... Comune ................................ Prov. ................ CAP ..........................
3)  emissione di assegno non trasferibile      [_]
Dichiaro di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art.10 della legge n. 675/96 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
   
  (luogo, data) 

Il richiedente

 
 

Ai sensi dell'art. 38, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento di identità del dichiarante, all'ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta.


1)  E' la persona fisica o giuridica che, a qualunque titolo e secondo quanto previsto dal codice civile, conduce una superficie vitata.
2) Codice unico Azienda: è il codice fiscale dell'impresa (che può coincidere con la partita IVA) per le ditte individuali coincide con il codice fiscale della persona.


Mod. 2 - presentazione di progetti su base collettiva
(da compilarsi a cura del legale rappresentante)



REG. CE n. 1493/99 e n. 1227/2000 Richiesta di contributo in conto capitale per la riconversione e/o ristrutturazione di un vigneto






Riserva        SI  [_]    NO  [_]


[_]  Presenza di domande di singoli soci con richiesta di verifica prioritaria di ammissibilità.

Posiz. ................................
All'Ispettorato provinciale dell'agricoltura di ......................................................
Il sottoscritto ...................................................... C.F. ............................... nato a ...................................................... il ............................................ residente a ............................... via/località ...................................................... nella qualità di legale rappresentante della ...................................................... sita in ...................................................... via/località ................................................ CAP ............................ tel. ................................ partita I.V.A. ......................................................

Chiede

ai sensi dei regolamenti CE n. 1493/99 e n. 1227/2000 che ai soci della ...................................................... venga concesso un contributo pubblico in conto capitale per l'azio ne o le azioni di seguito specificate da realizzarsi nelle loro aziende:




Sull'importo di progetto di ciascun socio sarà concesso un contributo forfettario massimo per ettaro pari al 57% del costo complessivo determinato per ciascuna azione. Nelle isole minori e nella zona di produzione della D.O.C. Etna tale percentuale sarà elevata al 75%.
Consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, ai sensi degli artt. 47, 75 e 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.

Dichiara

-  di essere a conoscenza degli obiettivi previsti dalla normativa comunitaria, del contenuto del Piano regionale di ristrutturazione e riconversione vigente e del presente bando, di accettarne le condizioni di accesso, gli obblighi specifici e gli impegni che assume con la presente domanda;
-  di accettare sin d'ora eventuali modifiche al regime di aiuti di cui al Reg. CE n. 1493/99 introdotte con successivi regolamenti e disposizioni comunitarie e/o nazionali anche in materia di controlli e sanzioni riservandosi la facoltà di recedere dalla richiesta prima della conclusione della fase istruttoria della domanda;
-  di essere in regola con la vigente legislazione viticola comunitaria, nazionale e regionale;
-  di essere a conoscenza del fatto che se le opere oggetto dell'intervento non vengono eseguite come previsto in progetto l'aiuto sarà revocato e le somme erogate saranno recuperate, così come previsto dal punto Q) del bando;
-  che i 2/3 dei soci rivestono la qualifica di gio-
vane agricoltore  SI [_]  NO [_] 

-  che più del 50% delle aziende oggetto del-
l'intervento ricadono in zona svantaggiata  SI [_]  NO [_] 

-  che i 2/3 dei soci rivestono la qualifica di im-
prenditore agricolo a titolo principale  SI [_]  NO [_] 

-  che più del 50% delle aziende oggetto di intervento sono parzialmente/totalmente biolo-
giche/in conversione  SI [_]  NO [_] 

- che più del 50% delle aziende oggetto dell'intervento ricadono nella/e zona/e DOC ......................................................;
- di essere a conoscenza che la mancata presentazione della documentazione prevista ai sotto elencati punti 8), 9), 10), 12), 13) e, a secondo dei casi 14) o 15) e 16), entro i 30 giorni successivi alla data di scadenza del bando, comporterà l'automatica archiviazione della richiesta di aiuto;
- di non avere subito alcuna condanna ai sensi dell'art. 2 comma 1 della legge 23 dicembre 1986 n. 898, modificato dall'artt. 73 della legge 19 febbraio 1992, n. 142, né di avere avuto comminata alcuna sanzione amministrativa, pecuniaria ai sensi dei precedenti articoli e, nel caso positivo, di avere restituito l'indebito ed eventuali interessi e pagato la sanzione pecuniaria dovuta;
- che ai sensi dell'art. 24 della legge regionale 6 maggio 1981, n. 97 nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza passata in giudicato di condanna per avere impiegato, fuori dai casi consentiti dalla legge, in tutto o in parte, alcool, zuccheri o materie zuccherine nelle operazioni di vinificazione o di manipolazione dei vini;

Si impegna:

-  a verificare che non ci sia aumento di resa a seguito dell'intervento;
-  a fare iscrivere la superficie vitata, oggetto dell'interven- to, all'albo delle D.O.C. o di fare dichiarare la produzione a vini ad IGT;
Allega (documentazione da presentare obbligatoriamente al momento della domanda):
1)  modello di domanda del singolo (mod.1) e scheda di autovalutazione del progetto (Allegato 2);
2)  Dichiarazione di superficie vitata (Mod.B1 AGEA) dei soci partecipanti al progetto;
3)  Documentazione relativa ai diritti di reimpianto per ciascun partecipante al progetto;
4)  Documentazione relativa al possesso della qualifica di giovane agricoltore, così come prevista al punto 4) capitolo I) del bando , per almeno i 2/3 dei partecipanti al progetto (nel caso in cui sia richiesto il punteggio aggiuntivo);
5)  Relazione tecnica contenente gli elementi già richiesti dal bando;
6)  Dichiarazione resa ai sensi di legge dal legale rappresentate la struttura di trasformazione che attesti per il triennio di riferimento (97/98, 98/99 e 99/00) le quantità di vino prodotto e commercializzato per tipologia (DOC e/o IGT), i quantitativi di prodotto avviato alla distillazione, nonchè la tecnologia presente in cantina;
7)  Dichiarazione resa dal legale rappresentante la struttura di trasformazione relativa alle opere di ammodernamento e ristrutturazione sostanziali della cantina, realizzate nell'ultimo biennio attraverso fondi pubblici e/o privati, con allegata dettagliata relazione tecnica resa dal progettista (solo nel caso di richiesta del punteggio aggiuntivo);
11)  copia dello statuto della società o della associazione;
17)  catastino soci aggiornato;
18)  elenco dei partecipanti al progetto, nel quale dovrà essere indicato per ciascun soggetto la superficie, la tipologia di intervento e il relativo importo;
19)  progetti dei singoli soci;
Inoltre allega, per ciascun socio incluso in progetto: (la seguente documentazione dovrà comunque essere prodotta, pena l'archiviazione del progetto, entro i 30 giorni successivi alla data di scadenza del bando):
8)  titolo di possesso;
9)  elaborati tecnici (estratti di mappa, planimetria dell'azienda ante e post miglioramento, corografia);
10)  certificati o visure catastali;
12)  certificato di destinazione urbanistica dei terreni interessati all'intervento;
13)  copia del registro di imbottigliamento;
14)  dichiarazione resa dal legale rappresentante la struttura di trasformazione da cui risulta che il richiedente, al momento della presentazione della richiesta, è socio della cooperativa.
Nel caso in cui un conduttore non risulti, al momento della presentazione del progetto, socio della cooperativa in quanto possiede soltanto diritti di reimpianto in portafoglio, dovranno essere allegate:
15)  dichiarazione nella quale il conduttore si impegna a presentare la richiesta di iscrizione presso la struttura di trasformazione;
16)  dichiarazione del legale rappresentante con la quale si impegna a iscrivere il Sig. ...................................................... come socio della cooperativa.
Dichiaro di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 10 della legge n. 675/96 che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nel l'ambito del procedimento per il quale la presente dichiarazione viene resa.
   
  (luogo, data) 

Il richiedente
......................................................

Ai sensi dell'art. 38, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento di identità del dichiarante, all'ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta.


Allegato 1


SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTI PREVISTI DAI REG. CE N. 1493/99 E N. 1227/2000 PER I PROGETTI SINGOLI





Il sottoscritto ...................................................... nato a ...................................................... il .......................................................... al fine dell'inserimento del presente progetto nella graduatoria prevista dal piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, fornisce i seguenti elementi di valutazione: (barrare la casella che interessa)
Età degli imprenditori
Di essere giovane agricoltore      punti 20  [_] 
Di non essere giovane agricoltore      punti 15  [_] 

Tipologia di impianto - Forma di allevamento
Di ristrutturare e/o riconvertire vigneto/i alleva-
to/i a tendone      punti 15  [_] 

Di ristrutturare e/o riconvertire vigneto/i che uti-
lizzano altre forme di allevamento      punti 10  [_] 

Varietà
Di riconvertire vigneti con presenza di vitigno:
-  Trebbiano Toscano      punti 10  [_] 
-  Catarratto comune       punti  8  [_] 
-  Altri vitigni      punti  6  [_] 

Varietà che verranno utilizzate
Di utilizzare varietà di uve nere      punti  3  [_] 

Di utilizzare varietà di uve nere autoctone (Nero
D'Avola o Perricone)      punti  2  [_]  

Di utilizzare varietà di uve bianche autoctone
(Grillo o Grecanico)      punti  1  [_] 

Comunica che la Cantina di riferimento è ...................................................... sita a ...................................................... in Via/località ................................................ e che la stessa ha:
-  commercializzato prodotto confezionato in recipienti di capacità non superiore a 60 litri di vini a IGT o a DOC desumibile dai registri di vinificazione e di imbottigliamento:
-  superiore al 10% del totale vinificato      punti 15  [_] 
-  superiore al 5% del totale vinificato      punti 10  [_] 
-  inferiore al 5% del totale vinificato      punti  5  [_]  

-  commercializzato vino sfuso a IGT o a DOC
-  superiore al 7% del totale vinificato      punti 12  [_]  
-  superiore al 5% del totale vinificato      punti  8  [_] 
-  inferiore al 5% del totale vinificato      punti  4  [_] 

-  realizzato nell'ultimo biennio sostanziali opere di ammodernamento e ristrutturazione della cantina, sia usufruendo di aiuti pub-
blici che con fondi propri      punti  6  [_] 

e che nella stessa sede dispone della seguente tecnologia:
Linee di vinificazione separate      punti  6  [_] 
Presenza di presse soffici      punti  3  [_] 
Frigorie      punti  2  [_] 
Pigiadiraspatrici      punti  2  [_] 
Autovinificatori      punti  2  [_] 

Nel caso di piani che prevedono solo la ricon-
versione con l'utilizzo di uve bianche alla voce
"Frigorie"      punti  6  [_] 


Totale punteggio      ...................................................... 
   

Firma
......................................................



Allegato 2



SCHEDA DI AUTOVALUTAZIONE DELLA DOMANDA DI AIUTI PREVISTI DAI REG. CE N. 1493/99 E N. 1227/2000 PER I PROGETTI PRESENTATI SU BASE COLLETTIVA





Il sottoscritto ...................................................... nato a ...................................................... il .........................................................., nella qualità di legale rappresentante della ...................................................... con sede in ...................................................... via/c.da ................................................ al fine dell'inserimento nella graduatoria dei progetti collettivi prevista dal piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti, fornisce i seguenti elementi di valutazione: (barrare la casella che interessa)
Età degli imprenditori
Numero di giovani agricoltori presenti nella as-
sociazione pari o superiore ai 2/3      punti 20  [_] 

Numero di giovani agricoltori presenti inferiore
ai 2/3      punti 15  [_] 

Tipologia di impianto - Forma di allevamento
Ristrutturazione e/o riconversione di vigneti con presenza della forma di allevamento a tendone
pari o superiore al 50%      punti 15  [_] 

Ristrutturazione e/o riconversione di vigneti con presenza della forma di allevamento a tendone
inferiore al 50%      punti 10  [_] 

Varietà
Riconversione di vigneti con presenza di vitigni pari o superiore al 50% di:
Trebbiano Toscano       punti 10  [_] 
Catarratto comune       punti  8  [_] 

Riconversione vigneti con presenza di altri viti-
gni       punti  6  [_] 

Varietà da utilizzare
Utilizzo di più del 50% di varietà di uve nere       punti  3  [_] 

Nel caso di utilizzo di più del 50 % delle varietà Nero D'Avola e Perricone saranno attribuiti ulte-
riori       punti  2  [_] 

Nel caso di utilizzo di più del 50% delle varietà
Grillo o Grecanico       punti  1  [_] 

Impianto di trasformazione
-  Commercializzazione di prodotto confezionato in recipienti di capacità non superiore a 60 litri di vini a IGT o a DOC desumibile dai registri di vinificazione e di imbottigliamento:
-  superiore al 10% del totale vinificato      punti 15  [_] 
-  superiore al 5% del totale vinificato      punti 10  [_] 
-  inferiore al 5% del totale vinificato      punti  5  [_]  

-  Commercializzazione vino sfuso a IGT o a DOC
-  superiore al 7% del totale vinificato      punti 12  [_]  
-  superiore al 5% del totale vinificato      punti  8  [_] 
-  inferiore al 5% del totale vinificato      punti  4  [_] 

-  Realizzato nell'ultimo biennio sostanziali ope re di ammodernamento e ristrutturazione del la cantina, sia usufruendo di aiuti pubblici
che con fondi propri      punti  6  [_] 

e che nella stessa sede dispone della seguente tecnologia:
Linee di vinificazione separate      punti  6  [_] 
Presenza di presse soffici      punti  3  [_] 
Frigorie      punti  2  [_] 
Pigiadiraspatrici      punti  2  [_] 
Autovinificatori      punti  2  [_] 

Nel caso di piani che prevedono solo la ricon-
versione con l'utilizzo di uve bianche alla voce
"Frigorie"      punti  6  [_] 


Totale punteggio      ...................................................... 
   

Firma
......................................................



Allegato 3/a


(da compilarsi per progetti singoli da parte di soci di cooperative)


DICHIARAZIONE RILASCIATA DAL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA STRUTTURA DI TRASFORMAZIONE




Dichiarazione



Il sottoscritto ...................................................... nella qualità di legale rappresentante della cooperativa cantina ...................................................... ...................................................... in relazione al progetto di ristrutturazione e riconversione del vigneto sito in agro di ...................................................... ...................................................... c/da ......................................... che il sig. ...................................................... nato a ...................................................... il ....................... dovrà presentare presso l'Ispettorato provinciale dell'agricoltura di ...................................................... ......................................................

Dichiara:

-  che il sig. ...................................................... è socio della Cantina ......................................................;
-  che le azioni previste nel progetto sono coerenti con la programmazione produttiva della cantina;
-  che la quantità di vino prodotto dalla cantina nelle vendemmie:
-  1998 è pari ad ettolitri .....................;
-  1999 è pari ad ettolitri .....................;
-  2000 è pari ad ettolitri .....................;
-  che la quantità del prodotto commercializzato dalla cantina:
-  1998 è stato complessivamente di ettolitri ..................... di cui in bottiglia (DOC - IGT) ettolitri ..................... e allo stato sfuso (DOC - IGT) ettolitri .....................;
-  1999 è stato complessivamente di ettolitri ..................... di cui in bottiglia (DOC - IGT) ettolitri ..................... e allo stato sfuso (DOC - IGT) ettolitri ..................... ;
-  2000 è stato complessivamente di ettolitri ..................... di cui in bottiglia (DOC - IGT) ettolitri ..................... e allo stato sfuso (DOC - IGT) ettolitri .....................;
-  che la cantina ha la seguente dotazione tecnologica:
-  linee di vinificazione separate  Si [_] No [_] 
-  presenza di presse soffici  Si [_] No [_] 
-  frigorie  Si  (F/h)........ [_] No [_] 
-  pigiadiraspatrici  Si [_] No [_] 
-  autovinificatori  Si  (hl)......... [_] No [_] 

Dichiara inoltre che la quantità media di vino prodotto avviata alla distillazione nel triennio 1998/2000 è stata inferiore al 50%.
Nel caso in cui il produttore non aderisca a strutture di trasformazione perché in possesso di soli diritti di reimpianto in portafoglio, si allegano le dichiarazioni di cui ai punti 16 e 17 del modello di domanda.
.............................., lì ...........................................
FIRMA

 
 

Firma autenticata a norma di legge

Ai sensi dell'art. 38, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento di identità del dichiarante, all'ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta.




Allegato 3/b


(da compilarsi per progetti collettivi)


DICHIARAZIONE RILASCIATA DAL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA STRUTTURA DI TRASFORMAZIONE




Dichiarazione



Il sottoscritto ...................................................... nella qualità di legale rappresentante della struttura di trasformazione ...................................................... ...................................................................... sita in ...................................................... via-contrada ...................................................... in relazione al progetto di ristrutturazione e riconversione dei vigneti su base colelttiva presentato presso l'Ispettorato provinciale dell'agricoltura di ...................................................... ......................................................

Dichiara:

-  che i soggetti che hanno presentato progetti di ristrutturazione/riconversione dei vigneti sono soci della cantina;
-  che la quantità di vino prodotto dalla cantina nelle vendemmie:
-  1998 è pari ad ettolitri .....................;
-  1999 è pari ad ettolitri .....................;
-  2000 è pari ad ettolitri .....................;
-  che la quantità del prodotto commercializzato dalla cantina:
-  1998 è stato complessivamente di ettolitri ..................... di cui confezionato (DOC - IGT) ettolitri ..................... e allo stato sfuso (DOC - IGT) ettolitri .....................;
-  1999 è stato complessivamente di ettolitri ..................... di cui confezionato (DOC - IGT) ettolitri ..................... e allo stato sfuso (DOC - IGT) ettolitri ..................... ;
-  2000 è stato complessivamente di ettolitri ..................... di cui confezionato (DOC - IGT) ettolitri ..................... e allo stato sfuso (DOC - IGT) ettolitri .....................;
-  che la cantina ha la seguente dotazione tecnologica:
-  linee di vinificazione separate  Si [_] No [_] 
-  presenza di presse soffici  Si [_] No [_] 
-  frigorie  Si  (F/h)........ [_] No [_] 
-  pigiadiraspatrici  Si [_] No [_] 
-  autovinificatori  Si  (hl)......... [_] No [_] 

Dichiara inoltre che la quantità media di vino prodotto avviata alla distillazione nel triennio 1998/2000 è stata inferiore al 50%.
.............................., lì ...........................................
FIRMA
......................................................

Ai sensi dell'art. 38, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento di identità del dichiarante, all'ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta.


Allegato 4


(da compilarsi per progetti singoli)



DICHIARAZIONE RILASCIATA DAL LEGALE RAPPRESENTANTE DI UNA STRUTTURA DI TRASFORMAZIONE PRIVATA




Dichiarazione



Il sottoscritto ...................................................... nella qualità di legale rappresentante della struttura di trasformazione ...................................................... ...................................................................... sita in ...................................................... via-contrada ...................................................... in relazione al progetto di ristrutturazione e riconversione del vigneto sito in agro di ...................................................... contrada ...................................................................... che il sig. ...................................................... nato a ...................................................... il ............................................................................ dovrà presentare presso l'Ispettorato provinciale dell'agricoltura di ......................................................

Dichiara:

-  che il sig. ...................................................... ha conferito e/o conferirà la produzione proveninete dai propri vigneti alla struttura di trasformazione da me rappresentata per la produzione di vini a IGT/DOC;
-  che la quantità di vino prodotto dalla cantina nelle vendemmie:
-  1998 è pari ad ettolitri .....................;
-  1999 è pari ad ettolitri .....................;
-  2000 è pari ad ettolitri .....................;
-  che la quantità del prodotto commercializzato dalla cantina:
-  1998 è stato complessivamente di ettolitri ..................... di cui in bottiglia (DOC - IGT) ettolitri ..................... e allo stato sfuso (DOC - IGT) ettolitri .....................;
-  1999 è stato complessivamente di ettolitri ..................... di cui in bottiglia (DOC - IGT) ettolitri ..................... e allo stato sfuso (DOC - IGT) ettolitri .....................;
-  2000 è stato complessivamente di ettolitri ..................... di cui in bottiglia (DOC - IGT) ettolitri ..................... e allo stato sfuso (DOC - IGT) ettolitri .....................;
-  che la cantina ha la seguente dotazione tecnologica:
-  linee di vinificazione separate  Si [_] No [_] 
-  presenza di presse soffici  Si [_] No [_] 
-  frigorie  Si  (F/h)........ [_] No [_] 
-  pigiadiraspatrici  Si [_] No [_] 
-  autovinificatori  Si  (hl)......... [_] No [_] 

Dichiara inoltre che la quantità media di vino prodotto avviata alla distillazione nel triennio 1998/2000 è stata inferiore al 50%.
.............................., lì ...........................................
FIRMA
......................................................
Firma autenticata a norma di legge

Ai sensi dell'art. 38, D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento di identità del dichiarante, all'ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta.
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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

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Michele Arcadipane
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