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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
DECRETO 6 giugno 2002. Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio del comune di Altofonte.
Allegato
RELAZIONE DI ISTRUTTORIA
Nell'ambito del piano straordinario del rischio idrogeologico, promulgato con decreto assessoriale del 4 luglio 2000, sono state individuate nel territorio comunale di Altofonte delle aree franose, riconducibili sia a dissesti idrogeologici sia ad emergenze geomorfologiche.
Il comune di Altofonte ha presentato istanza finalizzata alla revisione del piano straordinario per l'assetto idrogeologico così come previsto ai sensi dell'art. 6 del suddetto decreto.
La suddetta istanza è stata presentata in data 9 gennaio 2001 prot. G.C. n. 301 e, successivamente, in data 5 ottobre 2001 e 20 marzo 2002 prott. G.C. nn. 20378 e 6423, è stata integrata con ulteriori elaborati.
L'amministrazione comunale, attenendosi a quanto predisposto nelle indicazioni della circolare n. 57596 del 22 novembre 2000 dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente, ha prodotto uno specifico studio mirato alla valutazione sia dei rischi sia delle valutazioni geomorfologiche.
Per ciò che attiene lo studio dei dissesti, al fine di una maggiore comprensione, i professionisti hanno delimitato il territorio comunale in tavole in scala 1:10.000, ed in scala 1:2.000 all'interno della relazione, così denominate:
- tavola II carta dei dissesti scala 1:10.000;
- tavola II carta delle pericolosità geologiche scala 1:10.000.
In un unico elaborato grafico raffigurante la carta dei dissesti dell'intero territorio comunale, in scala 1:10.000, vengono catalogati i dissesti secondo le diverse tipologie geomorfologiche in:
- fronte roccioso interessato da fenomeni di crollo;
- frana;
- area interessata da fenomeni di dissesto superficiale;
- asta torrentizia in erosione;
- asta torrentizia in forte erosione, a carattere di ruscellamento superficiale concentrato regressivo, interessata da fenomeni di dissesto lungo le sponde;
- conseguentemente vengono delimitate le aree omogenee esposte ad analoghe tipologie di dissesto definendone, in questo modo, la pericolosità ed il grado.
Altresì sono stati definiti gli ambiti degli elementi potenzialmente esposti a rischio.
Secondo quanto ricavato dallo studio geomorfologico e dalle risultanze ottenute dalle indagini svolte precedentemente nell'area in studio, unitamente alle delimitazioni degli elementi a rischio, si è proceduto alla valutazione del rischio per ciascun fenomeno individuato, che ha consentito di redigere le seguenti tavole:
- tavola
III
carta degli elementi a rischio scala 1:10.000;
- tavola
IV
carta del rischio da frana scala 1:10.000;
- tavola
V
carta del rischio idraulico scala 1:10.000;
E' stata elaborata una carta del rischio da frana e da esondazione a scala 1:10.000, che suddivide il territorio comunale in vari settori, in base alla maggiore o minore propensione al dissesto, alla esondazione ed al rischio totale.
In particolare modo sono state identificate quattro classi di rischio: R1 (rischio moderato), R2 (rischio medio), R3 (rischio elevato) ed R4 (rischio molto elevato).
L'analisi geomorfologica di dettaglio del territorio e la correlazione con le indagini geognostiche esaminate hanno così consentito al professionista la redazione degli elaborati suddetti che illustrano le perimetrazioni delle aree a rischio modificate ed aggiornate, tenuto conto anche degli studi già in possesso dell'amministrazione comunale (piano regolatore generale etc.)
In considerazione di quanto sopra si trasmette, per gli ulteriori provvedimenti di competenza, la documentazione inviata dal comune di Altofonte, che risulta elaborata secondo le linee guida individuate con la circolare assessoriale n. 57596 del 22 novembre 2000 per la revisione del piano straordinario, con la nuova classificazione del livello di rischio del territorio comunale di Altofonte.
GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile MARIA LA MARTINA: Redattore
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