REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 30 AGOSTO 2002 - N. 41
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

DECRETO 30 maggio 2002.
Approvazione dei programmi costruttivi di cui alle delibere del consiglio comunale di Siracusa nn. 50, 51 e 52 del 19 marzo 2002.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione.
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto interministeriale n. 1444/1968;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 25 della legge regionale n. 22/96;
Premesso che:
-  con foglio prot. n. 29601 del 14 aprile 1997, il comune di Siracusa, ai sensi dell'art. 136 della legge regionale n. 25/93 e art. 25 della legge regionale n. 22/96, trasmetteva in duplice copia gli atti e gli elaborati relativi al programma costruttivo adottato con D.C.C. n. 104 del 12 settembre 1996;
-  con decreto n. 285/DRU del 24 giugno 1997, venivano approvati i programmi costruttivi sopra elencati.
-  l'art. 1) del citato decreto assessoriale recita: "Ai sensi e per gli effetti dell'art. 25 della legge regionale n. 22 dell'11 aprile 1996 sono stati approvati i programmi costruttivi adottati dal comune di Siracusa con la deliberazione n. 104/96 del 12 settembre 1996, con i suggerimenti nascenti dal rapporto del gruppo 27° dell'A.R.T.A. e della relazione predisposta per il Consiglio regionale dell'urbanistica da parte della commissione relatrice";
-  a seguito di rilievi formulati dal gruppo affari urbanistici delle province di Siracusa e Ragusa in ordine alla legittimità del programma costruttivo e del decreto di approvazione, a seguito di ricorsi da parte di Lega ambiente, INU ed altri, nonché a seguito di apposizione di nuovi vincoli paesaggistici da parte della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Siracusa, veniva emanato il decreto presidenziale n. 768 del 2 dicembre 1999 con cui il Presidente della Regione siciliana, su conforme parere del consiglio di giustizia amministrativa n. 574/1999 del 29 luglio 1999, accoglieva la domanda di sospensione cautelare contenuta nel ricorso straordinario, sospendendo l'esecuzione delle D.C.C. di Siracusa nn. 39/95, 104/96, 38/97, il decreto n. 285/97 e le decisioni del Comitato regionale di controllo di Siracusa del 23 ottobre 1996 n. 12354 e del 9 aprile 1997;
-  in data 2 febbraio 2000 a seguito di una riunione tenutasi nei locali della Presidenza della Regione siciliana tra rappresentanti dell'amministrazione comunale, delle cooperative, e di questo Assessorato, volta a valutare ed esaminare la situazione determinatasi a seguito del decreto presidenziale n. 768/99, si procedeva, tra le parti, alla stipula di un protocollo d'intesa;
-  dalla fotocopia del verbale della riunione del 2 febbraio 2000, agli atti di questo ufficio, si evince che:
-  il consiglio comunale di Siracusa, tenuto conto delle considerazioni del consiglio di giustizia amministrativa e sulla base del fabbisogno abitativo nel decennio 1993/2002, avrebbe provveduto alla revoca in autotutela della delibera consiliare di approvazione del programma costruttivo di cui al decreto n. 285/97, con la condizione della approvazione di un nuovo programma costruttivo che tenga conto:
a)  della ultimazione dei lavori già avviati;
b)  della inclusione delle aree assegnate alle cooperative e già oggetto di concessione edilizia o di stipulazione di convenzione;
c)  di modifica di nuove assegnazioni di aree alle cooperative non titolari né di concessione né di comunicazione, tenuto conto delle necessità urbanistiche del territorio e delle conseguenti opere di urbanizzazione connesse ai vari comparti.
L'Amministrazione regionale avrebbe quindi provveduto "..alla istruttoria ed all'esame delle suindicate proposte .. sul presupposto anche della salvaguardia del minor danno possibile e, conseguentemente, salvando quante più aree e cooperative possibili..".
Vista la delibera consiliare n. 50 del 19 marzo 2002 avente per oggetto l'approvazione dei programmi costruttivi di cui alle delibere di G.M. dal n. 409 al n. 425 del 4 dicembre 2001 e approvazione del programma costruttivo denominato comparto Pizzuta 89;
Vista la delibera consiliare n. 52 del 19 marzo 2002 avente per oggetto l'approvazione dei programmi costruttivi comparto A2-comprensorio E2 di contrada S. Panagia-Tonnara;
Visto i pareri favorevoli resi dall'ufficio del Genio civile di Siracusa ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
Visti i progetti degli interventi costruttivi;
Visto il parere n. 22 del 27 maggio 2002, reso dall'U.O. 4.2 di questo dipartimento, che così si esprime:
Rilevato:
-  Programma costruttivo approvato con delibera C.C. n. 50/2002.
Comprende n. 19 interventi 18 dei quali interessano aree destinate dal vigente strumento urbanistico a zone per edilizia economica e popolare o a zone "C" di espansione. L'ultimo intervento interessa invece aree destinate a verde agricolo.
Le previsioni progettuali dei 18 programmi ricadenti in aree edificabili rispettano i parametri urbanistico-edilizi dettati dalle norme di attuazione del vigente piano regolatore generale; il dimensionamento dei diversi interventi è stato condotto, in generale, attribuendo ad ogni abitante la volumetria di 89 v.p.p. mc./ab., di cui 80 mc./ab. per volumetria residenziale e 9 mc./ab. per destinazioni diverse, strettamente connesse all'abitazione.
Di seguito si procede alla descrizione dei singoli interventi indicando il riferimento alle tavole scala 1/5.000, prodotte dal comune di Siracusa con nota n. 10384 del 23 luglio 1999, nelle quali è riportata la visione d'insieme dei vari interventi.
1) Programma costruttivo impresa Mela ex Marsilia, (oggi Edilcompany) per la realizzazione di n. 33 alloggi in zona EEP di piano regolatore generale. Comprensori C6/54, C6/55, C6/57 di Cassibile (tav. 4). Interessa i comprensori C6/54, C6/55 e C6/57 di Cassibile che ricadono in area destinata a PEEP dello strumento urbanistico vigente, ubicati a sud dell'abitato di Cassibile. L'intervento proposto, su una superficie di 20.000 mq., prevede la realizzazione di un volume pari a mc. 11.748 con densità territoriale pari a 0,58 mc./mq. e l'insediamento di n. 132 abitanti in 33 alloggi.
La soluzione urbanistica definitiva, di cui alla tav. 4, prevede la modifica della viabilità di piano regolatore generale per la realizzazione di un polmone a verde in posizione baricentrica rispetto ai tre comprensori e la relativa modifica, in variante al piano regolatore generale, della distanza degli edifici dalla viabilità.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici sono state previste le seguenti aree, di superficie complessiva pari a mq. 4.332 con una dotazione unitaria di 32.81 mq./ab., così distinte:
-  parcheggi      mq. 330 
-  verde      mq. 3.144 
-  edilizia scolastica e attr. collettive      mq. 858 

Si rileva che quest'ultima risulta accorpata ad una zona per servizio S ricadente in un P. di L. limitrofo al comprensorio C6/57.
Si prevede la realizzazione di una viabilità interna al comprensorio C6/55 di mq. 590 per l'accesso ad un'area a servizi limitrofa e una viabilità di mq. 4.155 da espropriare ai fini del collegamento alla viabilità esistente.
Le norme tecniche di attuazione richiamano quelle del vigente piano regolatore generale per quanto attiene la tipologia edilizia, l'altezza massima, ml. 7,50, rapporto di copertura, 0,25; la densità fondiaria è fissata in 0,75 mc./mq. per i comparti C6/54 e C6/57 e in 0,85 mc./mq. per il comparto C6/55.
2)  Programma costruttivo cooperative Nicoletta, Goccia Lucente e Casa Nostra per la realizzazione di n. 50 alloggi in zona C di espansione di piano regolatore generale. Comprensori C6/56 di Cassibile (tav. 4).
Interessa il comprensorio C6/56 di Cassibile che ricade in area destinata a zona C di espansione e in minima parte in zona EEP, ubicato a sud-ovest dell'abitato di Cassibile contiguo ad altri comprensori C6 di edilizia residenziale privata ed economica e popolare. La superficie complessiva del comparto è di mq. 40.079; l'intervento proposto interessa una superficie di 37.054 mq. in quanto mq. 3.025 risultano già impegnati da altri edifici di edilizia privata. Sì prevede una volumetria pari a mc. 22.250 in un contesto con cubatura preesistente pari a mc. 1.966 e 20 abitanti insediati. La densità territoriale è pari a 0,60 mc./mq. e gli abitanti da insediare sono 250 in 50 alloggi.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici sono state previste le seguenti aree, di superficie complessiva pari a mq. 5.750, con una dotazione unitaria di 23.00 mq./ab., così distinte:
-  parcheggi      mq. 699 
-  verde      mq. 3.234 
-  edilizia scolastica e attr. collettive      mq. 1.817 

Le norme tecniche di attuazione richiamano quelle del vigente piano regolatore generale per quanto attiene la tipologia edilizia, l'altezza massima, di ml. 7,50, e il rapporto di copertura, pari a 0,25; la densità fondiaria è fissata in 0,72.
3) Programma costruttivo cooperative Terzocchio e Trinacria 85 per la realizzazione di n. 55 alloggi in zona C1 di piano regolatore generale. Comprensorio C1/1 di via Don Sturzo (tav. 2).
Interessa il comparto C1/1 di via Don Sturzo che ricade in area classificata C1 dal piano regolatore generale ubicato a nord-est del territorio e limitrofo, ad est, con il piano di zona di Mazzarona e a nord con il comparto C1 di via Conigliaro.
L'area ricade nella fascia compresa fra i 500 mt. ed i 1.000 mt. dalla battigia.
L'intervento proposto si inserisce all'interno di un comprensorio esteso 12,6 Ha, su cui insistono altri interventi costruttivi con una volumetria già realizzata pari a mc. 142.600. Si prevede, su una superficie di mq. 19.794, la realizzazione di una volumetria pari a mc. 24.475 con densità territoriale pari a 1,24 mc./mq. e l'insediamento di n. 275 abitanti in 55 alloggi.
L'indice di densità territoriale dell'intero comprensorio, di superficie totale pari a mq. 126.952, risulta pari a 1,32 mc./mq. inferiore a 1,35 mc./mq. fissato dal piano regolatore generale ed altresì inferiore a quello massimo fissato dall'art. 15 della legge regionale n. 78/76.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici, sono state previste le seguenti aree, di superficie complessiva pari a mq. 5.619, con una dotazione unitaria di 20,43 mq./ab., così distinte:
-  parcheggi       mq. 650 
-  verde, edilizia scolastica e attr. collettive       mq. 4.969 

Detta area destinata a verde, attrezzature collettive e scolastiche risulta accorpata ad altra area a servizi del limitrofo intervento costruttivo C1 di via Conigliaro. I due comprensori saranno serviti da viabilità comune di accesso.
Le norme tecniche di attuazione richiamano quelle del vigente piano regolatore generale per quanto attiene la tipologia edilizia, l'altezza massima di ml. 16,80 < ml. 17,00; la densità fondiaria è fissata in 2,126 mc./mq.
4) Programma costruttivo impresa Edilcompany ex Mela per la realizzazione di n. 15 alloggi in zona EEP di piano regolatore generale. Comprensorio C3/52 di Cassibile (tav. 4).
Interessa il comprensorio C3/52 che ricade in zona EEP nell'ambito di un'area C3 del piano regolatore generale a sud dell'abitato di Cassibile, limitrofo a nord con zone B3 e altri interventi di edilizia pubblica e privata.
La superficie dell'intervento è pari a mq. 5.100 con volumetria realizzabile pari a mc. 5.340 e densità territoriale pari a mc./mq. 1,05; gli abitanti insediati sono pari a 60 distribuiti in 15 alloggi. Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici sono state previste le seguenti aree, di superficie complessiva pari a mq. 1.080, con una dotazione unitaria di 18,00 mq./ab., così distinte:
-  parcheggi       mq. 150 
-  verde, edilizia scolastica e attr. collettive      mq. 930 

Quest'ultima area, pari a mq. 930, risulta accorpata ad altra area S per servizi di un P di L. limitrofo per una migliore fruibilità della attrezzatura collettiva.
Le norme tecniche di attuazione richiamano quelle del vigente piano regolatore generale per quanto attiene la tipologia edilizia, l'altezza degli edifici, il rapporto di copertura pari a 0,25; l'indice di densità fondiaria è pari a 1,32 mc./mq. < 1,5 mc./mq. fissato dal piano regolatore generale.
5) Programma costruttivo cooperativa Primavera 87 per la realizzazione di n. 24 alloggi in zona EEP di piano regolatore generale. Comprensorio C5/48 di Belvedere (tav. 3)
Interessa il comprensorio C5/48, Belvedere, un'area EEP del piano regolatore generale, estesa mq. 14.200. Si prevede la realizzazione di n. 24 alloggi e l'insediamento di n. 96 abitanti.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici sono state previste le seguenti aree, di superficie complessiva pari a mq. 1.970, con una dotazione unitaria di 20,52 mq./ab., così distinte:
-  parcheggi      mq. 230 
-  verde      mq. 894 
-  attrezzature collettive      mq. 846 

Quest'ultima area destinata a attrezzature collettive risulta adiacente ad altra area a servizi di un limitrofo P. di L.
Le norme tecniche di attuazione richiamano quelle dell'attuale piano regolatore generale.
6) Programma costruttivo cooperative Terzocchio e Ognina per la realizzazione di n. 13 alloggi in zona EEP di piano regolatore generale. Comprensorio EEP di S. Panagia.
Detto programma denominato comprensorio PEEP n. 4 di S. Panagia ricade all'interno del piano di zona n. 4 di S. Panagia alla periferia nord del territorio comunale.
L'area, estesa complessivamente mq. 4.617, è soggetta a vincolo di cui alla legge n. 1497/39.
L'intervento proposto prevede la realizzazione di 12 alloggi (cooperativa Ognina) nel comparto 5, ed un alloggio (cooperativa Terzocchio) nel comparto 7 di detto piano di zona con l'insediamento di n. 64 abitanti.
Da quanto risulta dalla documentazione trasmessa, le aree per le attrezzature, di cui al decreto interministeriale n. 1444/68, sono state già acquisite al patrimonio comunale in sede di attuazione del PEEP.
7)  Programma costruttivo cooperativa Oasi 84 e impresa C.O.E. per la realizzazione di n. 92 alloggi in zona C di piano regolatore generale. Comprensorio C3/1 di via Lentini (tav. 1).
Interessa il comprensorio C3/1 di via Lentini nel l'am bito di un'area C3 del piano regolatore generale, a nord del territorio, estesa circa 14 Ha.
L'area ricade nella fascia compresa fra i 500 mt. ed i 1.000 mt. dalla battigia.
La superficie dell'intervento è pari a mq. 30.322; si prevede una volumetria pari a mc. 33.820 con densità territoriale pari a mc./mq. 1.115; gli abitanti insediati sono 380 in 92 alloggi. L'indice di densità territoriale sull'intero comprensorio di mq. 145.280 risulta pari a 1,21 mc./mq., inferiore a quello massimo fissato dall'art. 15 della legge regionale n. 78/76.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici sono state previste le seguenti aree, di superficie complessiva pari a mq. 7.157, con una dotazione unitaria di 18.34 mq./ab., così distinte:
-  parcheggi      mq. 975 
-  verde      mq. 3.882 
-  edilizia scolastica e attrezz. collettive      mq. 2.300 

Le norme tecniche di attuazione prevedono la realizzazione di edifici a torre ed edifici lineari con altezza massima pari a ml. 16,80 e l'indice di densità fondiaria è pari a 1,54 mc./mq.
8) Programma costruttivo cooperativa ARDA, Calore Casa 90, Ibiza, l'Eden, Calipso 2000 per la realizzazione di n. 136 alloggi in zona C di piano regolatore generale. Comprensorio C1 di via Conigliaro (tav. 1).
Interessa il comprensorio C1 di via Conigliaro ricadente in zona C1 del piano regolatore generale vigente, limitrofo ad est al piano di zona di contrada Mazzarona e ad ovest al piano di zona di contrada Palazzo nonché adiacente all'intervento costruttivo C1/1 di via Don Sturzo.
L'area in argomento risulta, in parte, sottoposta ai vincoli di tutela della stazione radiotelegrafica della Marina militare di contrada S. Panagia posti con decreto del Comando militare marittimo del Basso Tirreno del 20 novembre 1985, che individua n. 5 "zone", in relazione alla distanza dalla base delle antenne, per ciascuna delle quali vengono dettate norme in ordine agli interventi da effettuare.
L'intervento proposto risulta in conformità a quanto prescritto dal citato decreto. L'area è soggetta a vincolo di cui alla legge n. 1497/39.
La superficie interessata è pari a mq. 49.000; nell'ambito dell'intervento risultano realizzati edifici per 8.900 mc.; si prevede una volumetria da realizzare pari a mc. 50.018 con, densità territoriale pari a mc./mq. 1,184 e 652 abitanti da insediare in 136 alloggi.
Viene, altresì, computato l'indice di densità territoriale sull'intero comprensorio di mq. 56.856 che risulta pari a 1,18 mc./mq.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici sono state previste le seguenti aree, di superficie complessiva pari a mq. 12.262, con una dotazione unitaria di 18.80 mq./ab., così distinte:
-  parcheggi      mq. 2.270 
-  verde, edilizia scolastica e attr. collettive      mq. 9.992 

L'area a servizi di mq. 9.992 risulta accorpata all'area S del limitrofo comprensorio C1 di via Don Sturzo al quale si accede da stessa viabilità per come detto superiormente.
Le norme tecniche di attuazione prevedono la realizzazione di edifici lineari con altezza massima pari a ml. 16,80 e l'indice di densità fondiaria è pari a 1,877 mc./mq.
9) Programma costruttivo cooperativa Primavera 87 per la realizzazione di n. 28 alloggi in zona C di piano regolatore generale. Comprensorio C1/18 di viale Scala Greca (tav. 2).
L'intervento interessa il comprensorio C1/18 ubicato lungo il viale Scala Greca ricadente in zona C di espansione del piano regolatore generale già in parte edificato dalla cooperativa S. Sebastiano. L'intervento proposto completa l'edificazione di detto comprensorio accorpando parte delle aree per attrezzature collettive.
Sulla superficie di 8.508 mq. viene prevista una volumetria pari a 12.460 mc. con l'insediamento di 140 abitanti.
L'indice di densità territoriale risulta pari a mc./mq. 1,46 inferiore a mc./mq. 1,80 previsto dal piano regolatore generale. Per quanto attiene alle aree per attrezzature di interesse collettivo si rileva che su una superficie posta ad ovest del comprensorio di mq. 1.519 insistono due fabbricati già adibiti a servizi sociali gestiti dalla parrocchia S. Antonio da Padova dei quali se ne prevede il mantenimento nelle more della realizzazione del nuovo centro parrocchiale.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici sono state previste le seguenti aree, di superficie complessiva pari a mq. 3.093, con una dotazione unitaria di 22.08 mq./ab., così distinte:
-  parcheggi      mq. 356 
-  servizi di interesse collettivo      mq. 1.519 
-  altri servizi      mq. 1.218 

Le norme tecniche di attuazione prevedono la realizzazione di 3 edifici lineari con pilotis con altezza massima pari a ml. 17,00, rapporto di copertura 0,25 e indice di densità fondiaria pari a 2,37 mc./mq.
10) programma costruttivo cooperativa Spes 86 per la realizzazione di n. 16 alloggi in zona C di piano regolatore generale. Comprensorio C1/24 di viale Scala Greca (tav. 2).
Riguarda il comprensorio C1/24 di viale Scala Greca ricadente in una zona C1 di piano regolatore generale già interessato da altro intervento EEP.
Si prevede su una superficie di 4.771 mq. la realizzazione di una volumetria pari a 7.120 mc. con densità territoriale pari a 1,49 mc./mq. e l'insediamento di 80 abitanti. L'area prescelta risulta confinante a viale Scala Greca.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici sono state previste le seguenti aree, di superficie complessiva pari a mq. 1.789, con una dotazione unitaria di 22.36 mq./ab., così distinte:
-  parcheggi      mq. 252 
-  verde, attrezzature collettive e scolastiche      mq. 1.537 

Detta area a servizi risulta accorpata all'area a servizi della limitrofa cooperativa Amicizia per una migilore fruizione della collettività.
Le norme tecniche di attuazione prevedono la realizzazione di un edificio lineare con pilotis con altezza massima pari a ml. 17,00, rapporto di copertura 0,25 e indice di densità fondiaria pari a 2,38 mc./mq.
11) Programma costruttivo cooperative Casa Serena, Quasimodo e impresa SICS per la realizzazione di n. 60 alloggi in zona C di espansione di piano regolatore generale. Comprensori C9/29, C9/30 C9/31 di contrada Pizzuta (tav. 2).
Interessa i comprensori C9/29, C9/30 e C9/31 di contrada Pizzuta che ricadono in zona C9 di piano regolatore generale interessata da altri interventi EEP ubicati ad ovest di viale Scala Greca.
Gli interventi programmati, che costituiscono parte della porzione residua dell'intero comparto C9, prevedono l'insediamento di 270 abitanti. La superficie risulta di mq. 52.813 con densità territoriale di 0,47 mc./mq.
In particolare:
-  la superficie totale del comprensorio C9/29 è di mq. 18.345 con volumetria già realizzata pari a mc. 3.000. L'intervento della cooperativa Casa Serena, su una superficie di 13.494 mq. prevede la realizzazione di una volumetria pari a 6.230 mc. e l'insediamento di 70 abitanti e indice di densità territoriale pari a 0,46 mc./mq.
Viene, altresì, calcolata la densità territoriale per l'in tero comparto che è pari a mc./mq. 0,50.
La dotazione dei servizi di cui al decreto interministeriale n. 1444/68 calcolata per l'intero insediamento abitativo del comparto di edilizia privata (30 abitanti) e di edilizia residenziale pubblica (70 abitanti), presenta un'estensione complessiva di 2.320 mq, con una dotazione pro-capite di 23,20 mq./ab., così distinta:
-  parcheggi      mq. 284 
-  attrezzature collettive e scolastiche      mq. 922 
-  verde      mq. 1.114 

L'area per attrezzature collettive, pari a 922 mq., risulta adiacente all'area S degli interventi EEP già realizzati mentre l'area a verde, suddivisa in due parti, risulta adiacente a viabilità di piano regolatore generale.
Le norme tecniche di attuazione prevedono la realizzazione di fabbricati bifamiliari con altezza massima pari a ml. 7,50, rapporto di copertura 0,20 e indice di densità fondiaria pari a 0,615 mc./mq.;
b)  la superficie totale del comprensorio C9/30, impresa SICS, è di mq. 23.319 con volumetria realizzabile pari a mc. 10.680 e 120 abitanti da insediare e densità territoriale pari a mc./mq. 0,46 avendo assegnato ad ogni abitante 80 mc. v.p.p. di superficie residenziale e 9 mc. v.p.p. per destinazioni diverse strettamente connesse all'abitazione.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui al decreto interministeriale n. 1444/68 si prevede una dotazione di 26,89 mq./ab. così ripartita:
-  parcheggi      mq. 490 
-  servizi collettivi      mq. 2.737 

Si prevede l'accorpamento di detta area S con altra area a servizi del limitrofo intervento EEP. Le norme tecniche di attuazione prevedono la realizzazione di fabbricati bifamiliari con altezza massima pari a ml. 7,50 e indice di densità fondiaria pari a 0,53 mc./mq.;
c)  la superficie totale del comprensorio C9/31 è di 2,7 Ha con volumetria già realizzata pari a mc. 4.800. L'intervento della cooperativa S. Quasimodo, su una superficie di 16.000 mq. prevede la realizzazione di una volumetria pari a 8.000 mc. e l'insediamento di 80 abitanti e indice di densità territoriale pari a 0,50 mc./mq. Nel caso in esame ad ogni abitante insediato è stata attribuita la volumetria di 100 mc./ab., in quanto oltre gli 89 mc./ab. di cui sopra, sono stati considerati e 11 mc./ab. per servizi produttivi di reddito.
La dotazione dei servizi di cui al decreto interministeriale n. 1444/68 è pari a mq. 28,96 ad abitante:
-  parcheggi      mq. 227 
-  attrezzature collettive e scolastiche      mq. 1.714 
-  verde di quartiere retrostante i parcheggi      mq. 376 

Si rileva che le superfici a verde di mq. 376 si riferiscono a piccole porzioni di separazione fra le aree a parcheggio e le aree residenziali e pertanto non utilizzabili per la funzione prevista. Risultano comunque soddisfatti gli standards di legge.
Si evidenzia che l'area destinata ad attrezzature collettive è accorpata ad altre aree a servizi del limitrofo intervento di edilizia residenziale pubblica.
Le norme tecniche di attuazione prevedono la realizzazione di fabbricati unifamiliari con altezza massima pari a ml. 7,50, rapporto di copertura 0,20 e indice di densità fondiaria pari a 0,52 mc./mq.
12) Programma costruttivo impresa SICS per la realizzazione di n. 50 alloggi in zona C di espansione di piano regolatore generale. Comprensorio C5/49A Belvedere (tav. 3).
Riguarda il comprensorio C5/49A di Belvedere ricadente nella zona C del piano regolatore generale, avente superficie complessiva di mq. 31.751.
L'area interessata dall'intervento, deducendo le aree di pertinenza di fabbricati preesistenti risulta di mq. 27.688.
Si prevede la realizzazione di una volumetria complessiva di mc. 17.800 pertanto la densità territoriale risulta di 0.64 mc./mq., in conformità a quella prevista dal piano regolatore generale. Si prevede l'insediamento di 206 abitanti.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici richiamando le norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale che prevedono una dotazione effettiva di 7,00 mq./ab. e la monetizzazione dei restanti 11 mq./ab., il piano prevede aree per attrezzature di superficie complessiva pari a mq. 1.978, con una dotazione pro-capite, riferita ai 206 abitanti insediati, di 9,60 mq./ab.
13) Programma costruttivo cooperativa E. Montanari per la realizzazione di n. 24 alloggi in zona C di espansione di piano regolatore generale. Comprensorio C5/47 Belvedere (tav. 3).
Riguarda il comprensorio C5/47 di Belvedere ricadente nella zona C del piano regolatore generale, avente superficie complessiva di mq. 18.900.
L'area interessata dall'intervento, deducendo le aree di pertinenza di fabbricati preesistenti risulta di mq. 16.457.
Si prevede la realizzazione di una volumetria complessiva di mc. 10.680, pertanto la densità territoriale risulta di 0,65 mc./mq., in conformità a quella prevista dal piano regolatore generale. Si prevede l'insediamento di 120 abitanti.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici richiamando le norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale che prevedono una dotazione effettiva di 7,00 mq./ab. e la monetizzazione dei restanti 11 mq./ab., il piano prevede aree per attrezzature di superficie complessiva pari a mq. 1.541, con una dotazione pro-capite, riferita ai 120 abitanti insediati, di 12,84 mq./ab.
Si rileva inoltre che l'area destinata a verde pubblico occupa parte della strada vicinale Francica.
14) Programma costruttivo cooperativa Santa Barbara e Minerva 85 per la realizzazione di n. 24 alloggi in zona C di espansione di piano regolatore generale comprensorio C5/41 Belvedere (tav. 3).
Riguarda il comprensorio C5/41 di Belvedere ricadente per la maggior parte in zona C5 e, per una piccola porzione, in zona B2. La superficie complessiva è di mq. 26.326.
L'area interessata dall'intervento, deducendo le aree di pertinenza di fabbricati preesistenti, risulta di mq. 16.443.
Si prevede la realizzazione di una volumetria complessiva di mc. 10.680, pertanto la densità territoriale dell'intero comparto risulta di 0,65 mc./mq., in conformità a quella prevista dal piano regolatore generale. Si prevede l'insediamento di 120 abitanti.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici, richiamando le norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale che prevedono una dotazione effettiva 7,00 mq./ab. e la monetizzazione dei restanti 11 mq./ab., il piano prevede aree per attrezzature di superficie complessiva pari a mq. 1.827, suddivisa in:
-  parcheggi      mq. 451 
-  attrezzature collettive      mq. 707 
-  verde di quartiere      mq. 669 

con una dotazione pro-capite, riferita ai 120 abitanti insediati, di 15,22 mq./ab.
15) Programma costruttivo cooperative Habitat e 307 per la realizzazione di n. 32 alloggi in zona C di espansione di piano regolatore generale. Comprensorio C2/45 Belvedere (tav. 3).
Riguarda il comprensorio C2/45 di Belvedere ricadente all'interno di una zona C2 del piano regolatore generale rielaborato per le zone stralciate dal decreto n. 723/89 confinante a nord ed a ovest con aree classificate B, ad est e a sud con viabilità di piano regolatore generale e di accesso.
L'area è soggetta a vincolo di cui alla legge n. 1497/39.
L'intervento programmato su una superficie estesa mq. 9.983 prevede la realizzazione di una cubatura pari a 14.904 mc., con densità territoriale pari a mc./mq. 1,5, e l'insediamento di n. 149 abitanti. Anche in questo caso è stato adottato il parametro di 100 mc./ab. per tenere conto delle destinazioni non residenziali strettamente connesse all'abitazione.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici, richiamando le norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale che prevedono una dotazione effettiva di 7,00 mq./ab. e la monetizzazione dei restanti 11 mq./ab., il piano prevede aree per attrezzature di superficie complessiva pari a mq. 1.386, suddivisa in:
-  parcheggi      mq. 563 
-  verde di quartiere      mq. 823 

con una dotazione pro-capite, riferita ai 149 abitanti insediati, di 9,30 mq./ab.
16) Programma costruttivo cooperativa Calore Casa 90 per la realizzazione di n. 36 alloggi in zona C di espansione di piano regolatore generale. Comprensorio C5/49 B Belvedere (tav. 3).
Riguarda il comprensorio C5/49 B di Belvedere ricadente in zona C5, parte della quale destinata a EEP.
L'area interessata dall'intervento è di superficie mq. 25.271.
Si prevede la realizzazione di una volumetria complessiva di mc. 16.020, pertanto la densità territoriale dell'intero comparto risulta di 0,63 mc./mq., inferiore a quella prevista dal piano regolatore generale. Si prevede l'insediamento di 180 abitanti.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici, richiamando le norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale che prevedono una dotazione effettiva di 7,00 mq./ab. e la monetizzazione dei restanti 11 mq./ab., il piano prevede aree per attrezzature di superficie complessiva pari a mq. 2.724, suddivisi in:
-  parcheggi      mq. 300 
-  attrezzature collettive      mq. 1.600 
-  verde di quartiere      mq. 824 

con una dotazione pro-capite, riferita ai 180 abitanti insediati, di 15,13 mq./ab.
17) Programma costruttivo cooperative Amicizia e Centauto e imprese SI.CO.AP. e R.G.B. per la realizzazione di n. 73 alloggi in zona C di espansione di piano regolatore generale. Comprensorio C3/53 di Cassibile (tav. 4).
Riguarda il comprensorio C3/53 di Cassibile all'interno di una zona C3 del vigente piano regolatore generale rielaborato per le zone stralciate dal decreto n. 723/89 classificata in parte zona EEP. Detto intervento ricade a sud dell'abitato di Cassibile, confinante con aree classificate B2 e con viabilità programmata, in particolare a nord-est si prevede l'espropriazione di area per viabilità a servizio anche per il limitrofo comprensorio C3. Si prevede, su una estensione di mq. 27.800 una volumetria pari a 29.281 con densità territoriale pari a mc./mq. 1.096 e 329 abitanti. Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici, sono state previste le seguenti aree, di superficie complessiva pari a mq. 5.922 con una dotazione unitaria di 1.800 mq./ab., così distinte:
-  parcheggi      mq. 823 
-  attrezzature collettive e scolastiche      mq. 2.138 

-  verde di quartiere posto a separazione
dalla viabilità      mq. 2.961 

Le norme tecniche di attuazione prevedono la realizzazione di fabbricati unifamiliari a schiera con altezza compresa fra ml. 6,70 e ml. 10,60 con rapporto di copertura 0,25 e indice di densità fondiaria pari a 1,41 mc./mq.
18) Programma costruttivo Pizzuta 89, cooperative Casa Giovanni, Arca 89, Horeb, Futura Speranza, Ugo La Malfa, Il Delfino, Arma Azzurra, Caia, La Fedelissima, Mons. Baranzini, Aurelia, S. Lucia, Splendente, Costa d'Oro, Fiorenza, Dionisio il Grande, V. Grillo, impresa Edilcompany ex Mela, impresa R.G.D. Grillo per la realizzazione di 475 alloggi (tav. 2).
L'intervento programmato denominato comprensorio E2 di contrada Pizzuta interessa un'area classificata E2, situata ad ovest di viale Scala Greca, circondata da viabilità in gran parte di previsione di piano regolatore generale che la separa da zone classificate B e C di piano regolatore generale, interessate da interventi di EEP, da agglomerati abusivi e dal Parco Epipoli.
In particolare, per quanto riguarda la viabilità, viene prevista l'espropriazione di parte della "traversa la Pizzuta" al fine di consentire l'accesso al comprensorio.
Parte del comprensorio a seguito di varianti al piano regolatore generale, già pprovata dall'A.R.T.A., è stata classificata F1b per edilizia scolastica superiore e F1g destinata a impianti ENEL.
Nell'ambito del comprensorio di circa 33,23 Ha risultano realzzati su una superficie di 8,73 Ha edifici abusivi con una volumetria stimata in circa 63.568 mc. e 636 abitanti insediati.
L'intervento su una superficie estesa di 245.000 mq. prevede la realizzazione, da parte di più cooperative, di 475 alloggi con l'insediamento di 2.291 abitanti, con indice di densità territoriale pari a 0,935 mc./mq. Nel caso in esame ad ogni abitante è stata attribuita la volumetria di 100 mc. v.p.p., per tenere conto delle destinazioni diverse strettamente connesse all'abitazione.
E' prevista la realizzazione di viabilità interna a servizio degli interventi costituita da due arterie principali ortogonali nord-sud ed est-ovest che si intersecano nella piazza principale e da una viabilità parallela all'asse nord-sud. La superficie complessiva della viabilità interna è pari a mq. 39.140.
Intorno alla piazza centrale sono state individuate le aree predestinate a servizi connessi alla residenza quali negozi, bar, uffici privati, agenzie, banche etc.; tali aree impegnano una superficie di 9.850 mq. e si prevede una volumetria complessiva di 25.201 mc., con densità fondiaria pari a 2,56 mc./mq.
Per quanto attiene alle attrezzature di cui agli standards urbanistici, che sono state dimensionate per il numero complessivo di abitanti insediati, pari a n. 2.927, sono state previste le seguenti aree, di superficie complessiva pari a mq. 56.706, con una dotazione unitaria di 19.37 mq./ab., così distinte:
-  parcheggi      mq. 6.498 
-  attrezzature collettive      mq. 6.912 
-  attrezzature scolastiche      mq. 11.978 
-  verde      mq. 30.318 

Economica e popolare o a zone C per l'espansione residenziale:
-  dette zone sono stati localizzati n. 17 interventi per complessivi n. 586 alloggi;
-  i restanti 661 alloggi, atteso l'esaurimento delle aree residenziali, sono stati localizzati in aree di verde agricolo suscettibili di immediata urbanizzazione;
g)  per quanto riguarda la dotazione delle attrezzature a servizio degli insediamenti abitativi, poiché i vincoli decennali preordinati all'espropriazione dello strumento urbanistico del comune di Siracusa risultano decaduti, a mente della circolare A.R.T.A. n. 2/94 D.R.U., prot. 44819 del 6 luglio 1994, trasmessa a tutti i comuni dell'Isola, le aree per le urbanizzazioni primarie e secondarie vanno reperite totalmente all'interno dell'ambito di intervento nella misura di 18 mq./ab.;
h)  da quanto sopra rilevato, gli interventi proposti prevedono, all'interno delle aree di pertinenza, aree per attrezzature a servizio della residenza in misura sufficiente, ad eccezione degli interventi di cui ai punti:
-  n. 12, comparto C5/49-a
-  n. 13, comparto C5/47
-  n. 15, comparto C2/45
-  n. 16, comparto C5(49-b,
che presentano aree destinate alle attrezzature, in misura inferiore alla dotazione minima prescritta dal decreto interministeriale n. 1444/68. Si è dell'avviso, pertanto, che detti programmi siano da rielaborare al fine del reperimento delle aree necessarie per il soddisfacimento degli standards urbanistici. Per l'intervento n. 13, comparto C5/47, in particolare, si raccomanda diversa localizzazione delle aree per il verde pubbilco tale da non occupare l'esistente sede stradale della vicinale Francica.
Per detti interventi, atteso che le aree interessate, per come risulta dalla documentazione prodotta dal comune, sono soggette al vincolo di cui alla legge n. 1497/39, i progetti rielaborati, andranno sottoposti all'esame della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Siracusa;
i)  per quanto riguarda invece l'intervento di cui al superiore punto n. 14, comparto C5/41, per il quale si è rilevata l'insufficienza delle aree per attrezzature, essendo possibile procedere d'ufficio, si è dell'avviso che il programma relativo al comprensorio C5/41A di Belvedere, sia condivisibile con la prescrizione che le aree campite in blu nella tav. 1 (planimetria con sistemazione del comparto scala 1/1.000) siano destinate a verde di quartiere al fine di soddisfare le dotazioni minime fissate dagli standards urbanistici;
l)  relativamente agli interventi di cui ai superiori punti n. 6, comprensorio EEP di S. Panagia, e n. 8, comprensorio C1 di via Conigliaro, che interessano aree soggette al vincolo di cui alla legge n. 1497/39, dovrà essere acquisito il parere della Soprintendenza dei beni culturali ed ambientali di Siracusa;
Per tutto quanto sopra premesso, visto, rilevato e considerato questa U.O. 4.2 è del parere che i programmi costruttivi approvati dal consiglio comunale con deliberazioni nn. 50, 51 e 52 del 19 marzo 2002, sono meritevoli di approvazione salvo per gli interventi di cui ai superiori punti nn. 12, 13, 15 e 16, che andranno rielaborati secondo quanto specificato nelle precedenti considerazioni, e per quelli di cui ai superiori punti n. 6 e n. 8, per i quali dovrà essere acquisito il parere della Soprintendenza ai beni culturali ed ambientali di Siracusa.
Ritenuto di potere condividere il superiore parere n. 22 del 27 maggio 2002, reso dall'U.O. 4.2/D.R.U.;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art 25 della legge regionale n. 22/96, in conformità al parere n. 22 del 27 maggio 2002, reso dall'U.O. 4.2/D.R.U., sono approvati i program mi costruttivi approvati con delibere consiliari nn. 50, 51 e 52 del 19 marzo 2002 relativo ai seguenti interventi costruttivi:
1)  programma costruttivo impresa Mela ex Marsilia di cui alla D.G.M. n. 409/2001;
2)  programma costruttivo cooperative Nicoletta, Goccia Lucente e Casa nostra di cui alla D.G.M. n. 410/2001;
3)  programma costruttivo cooperative Trinacria 85 e Terzocchio di cui alla D.G.M. n. 411/2001;
4)  programma costruttivo cooperativa Edilcompany (ex Mela) di cui alla D.G.M. n. 412/2001;
5)  programma costruttivo cooperativa Primavera 87 di cui alla D.G.M. n. 413/2001;
7)  programma costruttivo impresa COE e cooperativa Oasi 84 di cui alla D.G.M. n. 415/2001;
9)  programma costruttivo cooperativa Primavera 87 di cui alla D.G.M. n. 417/2001;
10)  programma costruttivo cooperativa Spes 86 di cui alla D.G.M. n. 418/2001;
11)  programma costruttivo cooperativa Casa Serena, Quasimodo e impresa Saccuzzo di cui alla D.G.M. n. 419/2001;
14)  programma costruttivo cooperative Santa Barbara e Minerva 85 di cui alla D.G.M. n. 422/2001;
17)  programma costruttivo cooperative Amicizia e Centauro e imprese SI.CO.AP. ed R.G.D. di cui alla D.G.M. n. 425/2001;
18)  programma costruttivo cooperative Casa Giovani 86, Arca 89, Horeb, Futura Speranza 2000, Ugo La Malfa, Il delfino, Arma azzurra, Caia, La fedelissima, Mons. Baranzini, Aurelia, Santa Lucia, Splendente, Costa d'Oro, Fiorenza, Dionisio il Grande 2, impresa Edilcompany, impresa RGD e V. in zona E2 di piano regolatore generale denominato comprensorio Pizzuta 89;
19)  programma costruttivo cooperative Riviera e Acquarius 89 in zona E2 di piano regolatore generale comparto al comprensorio E2 in contrada Mazzarona;
20)  programma costruttivo cooperativa Gabbiano Residence e impresa Mela ora Edilcompany in zona E2 di piano regolatore generale comparto A2 comprenso-rio E2.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto i seguenti atti ed elaborati vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere dell'U.O. 4.2/DRU n. 22 del 27 maggio 2002;
2)  delibera consiliare n. 50 del 19 marzo 2002;
3)  delibera consiliare n. 51 del 19 marzo 2002;
4)  delibera consiliare n. 52 del 19 marzo 2002;
Programma costruttivo impresa Mela ex Marsilia di cui alla D.G.M. n. 409/01
5)  relazione e norme tecniche di attuazione;
6)  tav. 1  -  stralcio piano regolatore generale e catastale in scale varie 
7)  tav. 2  -  zonizzazione comparti in scala 1:500; 
8)  tav. 3  -  piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare in scala 1:1.000; 
9)  tav. 4  -  proposta di soluzione urbanistica e di sistemazione di viabilità intercomprensoriale e servizi in scala 1:500; 
10)  tav. 5  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1.000; 
11)  tav. a  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1.000; 
12)  tav. b  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:1.000; 

13)  piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare;
14)  relazione geologica-tecnica preliminare di massima;
programma costruttivo cooperative Nicoletta, Goccia Lu cente e Casa nostra di cui alla D.G.M. n. 410/2001
15)  relazione e norme tecniche di attuazione;
16)  tav. l  -  stralcio piano regolatore generale e catastale in scala 1:2.000; 
17)  tav. 2  -  progetto del piano su aerofotogrammetrico in scala 1:1.000; 
18)  tav. 3  -  piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare in scala 1:1.000; 
19)  tav. 4  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1000; 
20)  tav. 5  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:1.000; 

21)  piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare;
22)  relazione geologica;
Programma costruttivo cooperative Trinacria 85 e Terzocchio di cui alla D.G.M. n. 411/2001
23)  relazione e norme tecniche di attuazione;
24)  tav. 1  -  stralcio piano regolatore generale progetto dell'intervento urbanistico in scale varie; 
25)  tav. 2  -  planimetria catastale con perimetrazione dei lotti da edificare e delle aree a servizi e piano particellare di esproprio; 
26)  tav. 3  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:2.000; 
27)  tav. 4  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:2.000; 

28)  piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare;
29)  relazione geologico-tecnica;
Programma costruttivo cooperativa Edilcompany (ex Mela) di cui alla D.G.M. n. 412/2001
30)  relazione e norme tecniche di attuazione;
31)  tav. 1  -  stralcio piano regolatore generale e stralcio catastale in scala 1:2.000; 
32)  tav. 2  -  zonizzazione comparti in scala 1:2.000 
33)  tav. 3  -  piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare, 
34)  tav. 4  -  piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare per viabilità; 
35)  tav. 5  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1.000; 
36)  tav. 6  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:1.000; 

37)  piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare;
38)  relazione geologico-tecnica preliminare di massima;
Programma costruttivo cooperativa Primavera 87 di cui alla D.G.M. n. 413/01
39)  relazione e norme tecniche di attuazione;
40)  tav. 1  -  stralcio piano regolatore generale e progetto dell'intervento, piano particellare di esproprio in scala 1:2.000 e 1:1.000; 
41)  tav. 2  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1.000; 
42)  tav. 3  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:1.000; 

43)  piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare;
44)  relazione geologico-tecnica preliminare di massima;
Programma costruttivo impresa COE e cooperativa Oasi 84 di cui alla D.G.M. n. 415/01
45)  relazione e norme tecniche di attuazione;
46)  tav. 1  -  piano regolatore generale - Adeguamento standards urbanistici - Individuazione aree disponibili -Planimetria catastale del comprensorio - ditte da espropriare in scale varie; 
47)  tav. 1a  - destinazione delle aree e disposizione planovolumetrica in scala 1:1.000; 
48)  tav. 2  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1.000; 
49)  tav. 3  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1;1.000; 

50)  relazione geologico-tecnica;
51)  previsione di massima per le spese di attuazione e piano particellare di esproprio;
Programma costruttivo cooperativa Primavera 87 di cui alla D.G.M. n. 417/01
52)  relazione e norme tecniche di attuazione;
53)  tav. 1  -  stralcio piano regolatore generale e progetto dall'intervento, piano particellare di esproprio in scala 1:2.000 e 1:1.000; 
54)  tav. 2  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1.000; 
55)  tav. 3  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:1.000; 

56)  piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare;
57)  relazione geologica;
Programma costruttivo cooperativa Spes 86 di cui alla D.G.M. n. 418/01
58)  relazione e norme tecniche di attuazione;
59)  tav. 1  -  stralcio piano regolatore generale e progetto dell'intervento, piano particellare di esproprio in scala 1:2.000 e 1:1.000; 
60)  tav. 2  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1.000; 
61)  tav. 3  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:1.000; 

62)  previsione di massima per le spese di attuazione e piano particellare di esproprio;
63)  relazione geologico-tecnica;
Programma costruttivo cooperativa Casa Serena, Quasimodo e impresa SICS ex Saccuzzo di cui alla D.G.M. n. 419/01:
Intervento Casa Serena
64)  relazione e norme tecniche di attuazione;
65)  tav. 1  -  stralcio piano regolatore generale e progetto dell'intervento, piano particellare di esproprio in scala 1:2.000 e 1:1.000; 
66)  tav. 2  - piano particellare di espropriazione viabilità di piano regolatore generale in scala 1:2.000; 
67)  tav. 3  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1.000; 
68)  tav. 4  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:1.000; 

69)  previsione di massima per le spese di attuazione e piano particellare di esproprio;
70)  relazione geologico-tecnica;
Intervento Quasimodo
71)  relazione e norme tecniche di attuazione;
72)  tav. 1  -  stralcio piano regolatore generale e progetto dell'intervento, piano particellare di esproprio in scala 1:2.000 e 1:1.000; 
73)  tav. 2  - piano particellare di espropriazione viabilità di piano regolatore generale in scala 1:2.000; 
74)  tav. 3  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1.000; 
75)  tav. 4  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:1.000; 

76)  previsione di massima per le spese di attuazione e piano particellare di esproprio;
77)  relazione geologico-tecnica;
Intervento impresa SICS
78)  relazione e norme tecniche di attuazione;
79)  tav. 1  -  stralcio piano regolatore generale e progetto dell'intervento, piano particellare di esproprio in scala 1:2.000 e 1:1.000; 
80)  tav. 2  - piano particellare di espropriazione viabilità di piano regolatore generale in scala 1.2.000; 
81)  tav. 3  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1.000; 
82)  tav. 4  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:1.000; 

83)  previsione di massima per le spese di attuazione e piano particellare di esproprio;
84)  relazione geologico-tecnica;
Programma costruttivo cooperative Santa Barbara e Minerva 85 di cui alla D.G.M. n. 422/01
85)  relazione e norme tecniche di attuazione;
86)  tav. 1  -  stralcio piano regolatore generale, e progetto dell'intervento, piano particellare di espropriazione in scala 1:1.000; 
87)  tav. 2  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1.000; 
88)  tav. 3  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:1.000; 

89)  previsione di massima per le spese di attuazione e piano particellare di esproprio;
90)  relazione geologica;
Programma costruttivo cooperative Amicizia e Centauro e Imprese SI.CO.AP ed R.G.D. di cui alla D.G.M. n. 425/01
91)  relazione e norme tecniche di attuazione;
92)  tav. 1  -  inquadramento di piano regolatore generale, sistemazione urbanistica ed identificazione interventi in scala 1:1.000 e 1:2.000; 
93)  tav. 2  -  identificazione catastale delle aree d'intervento, planimetria catastale con perimetro del comprensorio in scala 1:1.000 e 1:2.000; 
94)  tav. 3  -  piano particellare ed elenco delle ditte da espropriare per la viabilità del piano regolatore generale; 
95)  tav. 4  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:1.000; 
96)  tav. 5  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:1.000; 

97)  previsione di massima per le spese di attuazione e piano particellare di esproprio;
98)  relazione geologica;
Programma costruttivo cooperative Casa Giovani 86, Arca 89, Horeb. Futura Speranza 2000, Ugo La Malfa, Il Delfino, Arma Azzurra, Caia, La Fedelissima, Mons. Baranzini. Aurelia, Santa Lucia, Splendente, Costa d'Oro, Fiorenza. Dionisio il Grande 2, Impresa Edilcompany, impresa R.G.D e V. in zona E2 di piano regolatore generale denominato comprensorio Piz zuta 89
99)  relazione e norme tecniche di attuazione;
100)  schede tecniche;
101)  schede grafiche;
102)  previsione di massima per le spese di attuazione del programma e piano particellare di esproprio ed elenco ditte;
103)  piano particellare di esproprio;
104)  piano particellare di esproprio viabilità di piano regolatore generale;
105)  tav. 1  -  inquadramento di piano regolatore generale in scala 1:10.000; 
106)  tav. 2  -  rilievo topografico del comprensorio - planimetria - in scala 1:2.000; 
107)  tav. 3  -  rilievo topografico del comprensorio - piano a curve di livello - in scala 1:2.000; 
108)  tav. 4  -  planimetria catastale con individuazione perimetrale del comprensorio in scala 1:2.000; 
109)  tav. 5  -  sistemazione urbanistica del comprensorio in scala 1:2.000; 
110)  tav. 6  -  rilievo planimetrico con sistemazione urbanistica del comprensorio in scala 1:2.000; 
111)  tav. 7  -  identificazione delle aree per interventi in scala 1:2.000; 
112)  tav. 8  -  esproprio viabilità di piano regolatore generale per accesso al comprensorio in scala 1:2.000; 
113)  tav. 9a  -  opere di urbanizzazione primaria (fogna nera, fogna bianca, rete idrica) in scala 1:2.000; 
114)  tav. 9b  -  opere di urbanizzazione primaria (pubblica illuminazione Enel, Telecom, Metano) in scala 1:2.000; 

115)  relazione geologica;
Programma costruttivo cooperative Riviera e Acquarius 89 in zona E2 di piano regolatore generale comparto A1 comprensorio E2 in contrada Mazzarona
116)  relazione e norme tecniche di attuazione;
117)  tav. 1  -  stralcio piano regolatore generale - vincoli in scala 1:10.000 e 1:5.000; 
118)  tav. 2  -  progetto del piano su aerofotogrammetrico in scala 1:2.000; 
119)  tav. 3  -  piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare; 
120)  tav. 4  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:2.000; 
121)  tav. 5  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:2.000; 

122)  piano di massima per le spese di attuazione del programma e piano particellare di esproprio ed elenco ditte;
123)  relazione geologica di massima;
Programma costruttivo cooperativa Gabbiano Residence e impresa Mela ora EdiIcompany in zona E2 di piano regolatore generale comparto A2 comprensorio E2
124)  relazione e norme tecniche di attuazione;
125)  tav. 1  -  stralcio piano regolatore generale - vincoli in scala 1:10.000 e 1:5.000; 
126)  tav. 2  - progetto del piano su aerofotogrammetrico e su catastale in scala 1:2.000; 
127)  tav. 3  - piano particellare di esproprio ed elenco ditte da espropriare in scala 1:2.000; 
128)  tav. 4  -  opere di urbanizzazione primaria, rete fogne acque nere, bianche e idrica in scala 1:2.000; 
129)  tav. 5  -  opere di urbanizzazione primaria, pubblica illuminazione rete Enel, Telecom, Metano in scala 1:2.000; 

130)  previsione di massima per le spese di attuazione del programma e piano particellare di esproprio ed elenco ditte;
131)  relazione geologico-tecnica.

Art. 3

Per gli effetti dell'art. 4, ultimo comma, della legge regionale n. 86/81 le aree interessate dal programma costruttivo approvato, qualora non già espropriate, dovranno essere espropriate ed utilizzate entro il termine di due anni.

Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Siracusa, per l'esecuzione, ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, per la pubblicazione integrale, con esclusione degli allegati.
Palermo, 30 maggio 2002.
  SCIMEMI 

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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

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