GURS Parte I n. 24 del 2002

PALERMO - VENERDÌ 24 MAGGIO 2002 - N. 24

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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
DECRETO 10 maggio 2002.
Disposizioni per il riconoscimento di distillatore, assimilato al distillatore e assimilato al produttore nella Regione siciliana.

Allegato "A"
MODALITA' E PROCEDURE PER IL RICONOSCIMENTO DI DISTILLATORE, ASSIMILATO AL DISTILLATORE E ASSIMILATO AL PRODUTTORE
Criteri attuativi del D.M. 23 aprile 2001
1. Adempimenti dell'unità operativa n. 29 - Repressione frodi vini cole - Palermo
a) L'ufficio competente al rilascio dei riconoscimenti di distillatore, assimilato al distillatore e assimilato al produttore, nel territorio della Regione siciliana, a decorrere dall'entrata in vigore del presente provvedimento, è l'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - servizio V - produzione vegetale; impianti agro-industriali, unità operativa n. 29 - repressione frodi vinicole, via A. De Gasperi n. 24 - Palermo, successivamente denominato unità operativa n. 29 - R.F.V.
b) Per il rilascio dei nuovi riconoscimenti e per la proroga di quelli in atto vigenti, i soggetti interessati dovranno presentare entro 30 giorni dalla emanazione del presente provvedimento, all'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - servizio V - produzione vegetale; impianti agro-industriali, unità operativa n. 29 - R.F.V., apposita domanda corredata dalla prescritta documentazione di cui al successivo punto 3.
c) L'unità operativa n. 29 - R.F.V., entro 60 giorni dalla ricezione, effettua l'istruttoria tecnico-amministrativa della pratica inerente i riconoscimenti in atto da prorogare, i nuovi riconoscimenti e le pratiche inerenti le segnalazioni provenienti dagli organismi preposti al controllo in base alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale, verificando la veridicità di quanto dichiarato nelle domande, svolge le attività di controllo previste dalle vigenti normative comunitarie, nazionali e regionali in materia di distillazione.
d) L'unità operativa n. 29 - R.F.V., chiede l'eventuale documentazione integrativa, che dovrà essere inviata entro 15 giorni dalla richiesta, pena l'archiviazione della domanda medesima, con il conseguente rigetto della proroga o rilascio del riconoscimento.
e) L'iter istruttorio per la proroga dei riconoscimenti in atto vigenti, si conclude entro il 31 luglio 2002, con provvedimento del servizio V - produzione vegetale; impianti agro-industriali del dipartimento interventi strutturali, su proposta del dirigente dell'unità operativa n. 29 - R.F.V., di proroga o di revoca del riconosci mento.
f) L'unità operativa n. 29 - R.F.V., segnala l'avvio del procedimento di revoca temporanea (sospensione) o definitiva secondo le modalità della legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 e successive modifiche e integrazioni agli interessati, i quali entro 15 giorni dal ricevimento dell'avviso della procedura, possono chiedere di essere sentiti, oppure possono fare pervenire all'unità operativa n. 29 - R.F.V., memorie scritte inerenti il procedimento. Notifica agli interessati i relativi atti e trasmette all'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento interventi strutturali - servizio V - produzione vegetale - impianti agro-industriali, i provvedimenti adottati.
g) La durata dei riconoscimenti è stabilita in 5 anni dalla data della notifica del provvedimento; la proroga dei riconoscimenti in atto vigenti, è stabilita in 5 anni (31 luglio del 5° anno), salvo quanto previsto dal successivo punto 4.
h) L'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - servizio V - produzione vegetale - impianti agro-industriali - unità operativa n. 29 - R.F.V., detiene e aggiorna l'albo regionale dei distillatori assimilati al distillatore e assimilati al produttore e provvede alla sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e alle comunicazioni delle disposizioni adottate, dei riconoscimenti concessi ed eventuali revoche degli stessi, ai fini della loro iscrizione o cancellazione nell'apposito elenco nazionale tenuto presso il Ministero delle politiche agricole e forestali.
2. Adempimenti dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle fo reste - dipartimento interventi strutturali
a) L'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste - dipartimento interventi strutturali, rappresenta l'autorità alla quale inoltrare il ricorso avverso gli eventuali provvedimenti di revoca temporanea o definitiva.
b) Riceve da parte del servizio V - produzione vegetale - impianti agro-industriali tramite l'unità operativa n. 29 - R.F.V., i provvedimenti relativi alle proroghe dei riconoscimenti in atto e i nuovi riconoscimenti concessi.
c) Riceve le segnalazioni provenienti dagli organismi preposti al controllo in base alla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale e le trasmette, con proprio parere, al servizio V - produzione vegetale - impianti agro-industriali unità operativa n. 29 - R.F.V. per la eventuale revoca temporanea o definitiva dei riconoscimenti.
3. Adempimenti del richiedente il riconoscimento di distillatore, assimilato al distillatore e assimilato al produttore
3.1. Riconoscimento di distillatore
Il distillatore che soddisfa le condizioni previste all'art. 41, paragrafo 1, lett. b), del Regolamento CE n. 1623/2000, per ottenere il riconoscimento ad operare nel settore delle distillazioni comunitarie, deve presentare domanda (schema 1) all'unità operativa n. 29 - R.F.V. del servizio V - produzione vegetale - impianti agro-industriali.
La domanda, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante della ditta richiedente, deve contenere i seguenti elementi:
- nome e cognome, luogo, data di nascita e codice fiscale del firmatario;
- ragione sociale, sede sociale, partita IVA, numero telefonico/fax/e-mail della ditta;
- tipi di prodotto per i quali si chiede il riconoscimento di distillatore (vino e/o sottoprodotti della vinificazione quali vinacce e fecce, e/o vino alcolizzato);
- ubicazione e descrizione degli impianti di distillazione e loro potenzialità operativa giornaliera ed annua;
- descrizione, ubicazione e capacità dei singoli depositi delle materie prime impiegate e dei prodotti ottenuti dalla distillazione.
Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti relativi a ciascun impianto di distillazione (originali o in copia conforme all'originale autenticata a norma di legge):
- licenza di esercizio rilasciata dall'U.T.F. competente per territorio, dalla quale risultino le materie prime che possono essere distillate;
- certificato d'iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura rilasciato dall'ufficio camerale competente per territorio;
- certificato di prevenzione degli incendi o nulla osta provvisorio, ove previsto, rilasciato dal comando provinciale dei vigili del fuoco;
- autorizzazione allo smaltimento delle acque reflue, derivanti dal processo di distillazione;
- autorizzazione sanitaria;
- planimetria degli impianti di distillazione;
- planimetria dei depositi delle materie prime impiegate e dei prodotti ottenuti.
3.2. Riconoscimento dell'assimilato al distillatore
L'assimilato al distillatore, che soddisfi i requisiti previsti all'art. 41, paragrafo 2, del Regolamento CE n. 1623/2000, per ottenere il riconoscimento ad operare nel settore delle distillazioni comunitarie deve presentare domanda (schema 2) all'unità operativa n. 29 - R.F.V. del servizio V - produzione vegetale - impianti agro-industriali.
La domanda, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante della ditta richiedente, deve contenere i seguenti elementi:
- nome e cognome, luogo, data di nascita e codice fiscale del firmatario;
- ragione sociale, sede sociale, partita IVA, numero telefonico/fax/e-mail della ditta;
- tipi di prodotto per i quali si chiede il riconoscimento di assimilato al distillatore (vino e/o sottoprodotti della vinificazione quali vinaccia e fecce, e/o vino alcolizzato).
Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti (originali o in copia conforme all'originale autenticata a norma di legge):
- licenza di esercizio rilasciata dall'U.T.F. competente per territorio, dalla quale risultino le materie prime che possono essere commercializzate;
- certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura rilasciato dall'ufficio competente per territorio;
- descrizione dell'attività svolta per motivare la richiesta del riconoscimento stesso che dimostri che l'attività è svolta a carattere professionale e che i prodotti ottenuti dalla distillazione sono utilizzati anche per le proprie necessità industriali.
3.3. Riconoscimento dell'assimilato al produttore
Le associazioni di cantine cooperative che soddisfino i re quisiti previsti all'art. 41, paragrafo 3, del Regolamento CE n. 1623/2000, possono richiedere il riconoscimento di assimilato al produttore presentando domanda (schema 3) all'unità operativa n. 29 - R.F.V. del servizio V - produzione vegetale - impianti agro-industriali.
La domanda, sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante della associazione richiedente, deve contenere i seguenti elementi:
- nome e cognome, luogo, data di nascita e codice fiscale del firmatario;
- ragione sociale, sede sociale, partita IVA, numero telefonico/fax/e-mail dell'associazione.
Alla domanda devono essere allegati i seguenti documenti (originali o in copia conforme all'originale autenticata a norma di legge):
- atto costitutivo e statuto sociale;
- elenco delle cantine cooperative aderenti;
- certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura rilasciato dall'ufficio competente per territorio;
- planimetrie, ubicazione e capacità recettiva dei magazzini in cui viene depositato il prodotto conferito.
4. Norme per il mantenimento del riconoscimento durante i 5 anni di durata del provvedimento
a) Il mantenimento dei riconoscimenti concessi dalla Regione siciliana, durante i 5 anni di durata del provvedimento, è subordinato all'invio all'unità operativa n. 29 - R.F.V. del servizio V - produzione vegetale - impianti agro-industriali, da parte dei distillatori, degli assimilati al distillatore e degli assimilati al produttore dei documenti che hanno validità inferiore alla durata del riconoscimento, regolarmente rinnovati e di ogni altro documento che comprovi eventuali variazioni rispetto agli elementi forniti nella domanda di riconoscimento e nella documentazione ad essa allegata.
b) Tali variazioni dovranno formare oggetto da parte degli interessati di una specifica comunicazione da inviare, unitamente alla relativa documentazione, al servizio - produzione vegetale - i mpianti agro-industriali, unità operativa n. 29 - R.F.V., entro 30 giorni dal verificarsi dell'evento, pena la sospensione del riconoscimento stesso.
c) I riconoscimenti concessi, anche sulla base del buon esito di ulteriori accertamenti che l'Amministrazione regionale riterrà opportuno predisporre, possono essere revocati nel caso di violazione di norme comunitarie, nazionali o regionali, o per altri fatti o comportamenti che per la loro gravità o rilevanza non consentono, a giudizio dell'Amministrazione regionale, la continuazione dell'attività oggetto del riconoscimento stesso.
d) Il riconoscimento potrà essere, anche sospeso temporaneamente per il tempo necessario a sanare o comunque a regolarizzare situazioni illegittime o irregolari, nel rispetto dei termini e delle prescrizioni fissate dall'Amministrazione competente.
e) Per il rinnovo dei riconoscimenti rilasciati, l'interessato deve far pervenire al servizio V - produzione vegetale - impianti agro-industriali, unità operativa n. 29 - R.F.V., almeno 60 giorni prima della scadenza, idonea domanda di proroga corredata da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio dalla quale risulti che nulla è variato, ovvero si dichiarino le variazioni intervenute rispetto a quanto dichiarato, a suo tempo, per il riconoscimento.
f) Nel caso di variazioni rispetto alla documentazione prodotta a suo tempo per il riconoscimento, i soggetti interessati sono tenuti a produrre tale documentazione in originale o in copia conforme all'originale autenticata a norma di legge.
5. Norme di carattere generale
a) Resta di competenza del Ministero delle politiche agricole e forestali la tenuta dell'elenco nazionale dei soggetti riconosciuti sulla base degli atti regionali.
b) I riconoscimenti concessi dal Ministero delle politiche agricole e forestali sono validi sino al 31 luglio 2002.
c) Per quanto non previsto dalle presenti disposizioni, si rimanda a quanto disposto dalla vigente normativa, comunitaria, nazionale e regionale.
Schema 1
DOMANDA DI RICONOSCIMENTO DISTILLATORE
(D.M. 23 aprile 2001)
All'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste
servizio V - produzione vegetale - impianti agro-industriali
unità operativa n. 29 - repressione frodi vinicole
via Alcide De Gasperi n. 24
90146 Palermo
Il/la sottoscritto/a ................................................ codice fiscale ................................................ nato/a a ................................. il .......................................... e residente a ............................................ provincia (.........) via ................................................ n. .......... c.a.p. ............................, in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta ................................................, con sede sociale a ................................................ provincia (.........) via ................................................ n. .........., partita I.V.A. .................................................... telefono ................................ fax .................................... e-mail: ..................................................
CHIEDE
il riconoscimento di distillatore ai sensi del Regolamento CE n. 1623/2000 e del D.M. 23 aprile 2001.
A tal fine dichiara che:
- i tipi di prodotto per i quali si chiede il riconoscimento sono ................................................;
- gli impianti d distillazione sono ubicati a ................................................ ................................................;
- i depositi di materie prime impiegate sono ubicate a ................................................
Allega alla presente domanda:
- descrizione degli impianti di distillazione e loro potenzialità operativa giornaliera e annua;
- descrizione, ubicazione e capacità dei singoli depositi delle materie prime impiegate (vino, fecce e vinacce) e dei prodotti ottenuti dalla distillazione;
- licenza di esercizio rilasciata dall'U.T.F. competente per territorio, dalla quale risultano le materie prime che possono essere distillate;
- certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura rilasciato dall'ufficio competente per territorio;
- certificato di prevenzione degli incendi o nulla osta provvisorio, ove previsto, rilasciato dal comando provinciale dei vigili del fuoco;
- autorizzazione allo smaltimento delle acque reflue, derivanti dal processo di distillazione;
- autorizzazione sanitaria;
- planimetria degli impianti di distillazione;
- planimetria dei depositi delle materie prime impiegate e dei prodotti ottenuti.
Data ................................................

Firma (1)

................................................

(1) Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 la dichiarazione è sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e inviata unitamente a copia fotostatica, non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore all'ufficio competente.
Informativa ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/96: i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo.
Schema 2
DOMANDA DI RICONOSCIMENTO ASSIMILATO AL DISTILLATORE
(D.M. 23 aprile 2001)
All'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste
servizio V - produzione vegetale - impianti agro-industriali
unità operativa n. 29 - repressione frodi vinicole
via Alcide De Gasperi n. 24
90146 Palermo
Il/la sottoscritto/a ................................................ codice fiscale ................................................ nato/a a ................................. il .......................................... e residente a ............................................ provincia (.........) via ................................................ n. .......... c.a.p. ............................, in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta ................................................, con sede sociale a ................................................ provincia (.........) via ................................................ n. .........., partita I.V.A. .................................................... telefono ................................ fax .................................... e-mail: ..................................................
CHIEDE
il riconoscimento di assimilato distillatore ai sensi del Regolamento CE n. 1623/2000 e del D.M. 23 aprile 2001.
A tal fine dichiara che:
- i tipi di prodotto per i quali si chiede il riconoscimento sono ................................................
Allega alla presente domanda:
- licenza di esercizio rilasciata dall'U.T.F. competente per territorio, dalla quale risultano le materie prime che possono essere commercializzate;
- certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura rilasciato dall'ufficio competente per territorio;
- descrizione dell'attività svolta per motivare la richiesta del riconoscimento stesso che dimostra che l'attività è svolta a carattere professionale e che i prodotti ottenuti dalla distillazione sono utilizzati anche per le proprie necessità industriali.
Data ................................................

Firma (1)

................................................

(1) Ai sensi dell'art. 38 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 la dichiarazione è sottoscritta dall'interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e inviata unitamente a copia fotostatica, non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore all'ufficio competente.
Informativa ai sensi dell'art. 10 della legge n. 675/96: i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo.
Schema 3
DOMANDA DI RICONOSCIMENTO ASSIMILATO AL PRODUTTORE
(D.M. 23 aprile 2001)
All'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste
servizio V - produzione vegetale - impianti agro-industriali
unità operativa n. 29 - repressione frodi vinicole
via Alcide De Gasperi n. 24
90146 Palermo
Il/la sottoscritto/a ................................................ codice fiscale ................................................ nato/a a ................................. il .......................................... e residente a ............................................ provincia (.........) via ................................................ n. .......... c.a.p. ............................, in qualità di titolare/legale rappresentante della ditta ................................................, con sede sociale a ................................................ provincia (.........) via ................................................ n. .........., partita I.V.A. .................................................... telefono ................................ fax .................................... e-mail: ..................................................
CHIEDE
il riconoscimento di assimilato al produttore ai sensi del Regolamento CE n. 1623/2000 e del D.M. 23 aprile 2001.
A tal fine dichiara che:
- l'ubicazione e la capacità ricettiva dei magazzini in cui viene depositato il prodotto conferito è la seguente ................................................ ................................................
Allega alla presente domanda:
- atto costitutivo e statuto sociale;
- elenco delle cantine cooperative aderenti;
- certificato di iscrizione alla Camera di commercio, industria, artigianato ed agricoltura rilasciato dall'ufficio competente per territorio;
- planimetrie, ubicazione e capacità recettiva dei magazzini in cui viene depositato il prodotto conferito.
Data ................................................

Firma (1)

................................................

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GIOVANNI CORICA: Direttore responsabile MARIA LA MARTINA: Redattore

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