REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 23 NOVEMBRE 2001 - N. 55
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

SOMMARIO

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 10 agosto 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag.


DECRETO 4 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio della Regione ed al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001  pag.


DECRETO 5 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2001  pag.


DECRETO 15 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio della Regione e al bilancio di previsione di cassa per l'anno finanziario 2001.  pag.


DECRETO 15 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2001  pag.


DECRETO 15 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio della Regione ed al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001  pag.


DECRETO 15 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio della Regione ed al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2001  pag.


DECRETO 17 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 11 


DECRETO 18 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 27 

DECRETO 18 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 28 


DECRETO 18 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 29 


DECRETO 18 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 30 


DECRETO 23 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana   pag. 30 


DECRETO 23 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 31 


DECRETO 23 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 32 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 30 maggio 2001.
Individuazione di comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte  pag. 33 


DECRETO 8 novembre 2001.
Calendario delle fiere, mostre ed esposizioni regionali e/o locali per l'anno 2002  pag. 34 

Assessorato della sanità

DECRETO 16 ottobre 2001.
Approvazione dell'elenco regionale dei biologi ambulatoriali titolari di incarico a tempo indeterminato valido per l'anno 2001  pag. 44 


DECRETO 16 ottobre 2001.
Approvazione dell'elenco regionale dei chimici ambula toriali titolari di incarico a tempo indeterminato valido per l'anno 2001  pag. 45 


DECRETO 18 ottobre 2001.
Autorizzazione al centro scolastico Don Bosco di Fatebenefratelli s.r.l. di Catania per l'istituzione di un corso biennale sperimentale di ottici per l'anno scolastico 2001-2003  pag. 46 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 19 settembre 2001.
Autorizzazione di concessione edilizia per la realiz zazione di un impianto carburanti nel comune di Poggioreale  pag. 46 


DECRETO 27 settembre 2001.
Annullamento della delibera del consiglio comunale di Alia relativa all'assegnazione ed approvazione del programma costruttivo per n. 18 alloggi popolari.
  pag. 47 


DECRETO 5 ottobre 2001.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Motta S. Anastasia  pag. 48 


DECRETO 9 ottobre 2001.
Autorizzazione del progetto di rifunzionalizzazione dell'ex carcere di via S. Francesco d'Assisi in Trapani.
  pag. 49 


DECRETO 18 ottobre 2001.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Forza d'Agrò.
  pag. 51 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

DECRETO 16 marzo 2001.
Esclusione dal piano di riparto delle piste ciclabili della Provincia regionale di Messina dell'intervento relativo al tratto Pace-Granateri  pag. 52 


DECRETO 25 settembre 2001.
Approvazione del piano di riparto per la mobilità ciclistica e per la realizzazione di reti di percorsi ciclabili integrati  pag. 53 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Presidenza:
Autorizzazione alla ditta Brugnano s.r.l., con sede in Palermo, all'importazione di rifiuti in Sicilia  pag. 55 
Autorizzazione alla ditta Mediplast s.r.l., con sede in Carini, all'importazione in Sicilia di rifiuti speciali non pericolosi  pag. 55 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Provvedimenti concernenti determinazione dell'indennità provvisoria d'espropriazione e/o asservimento di beni im mo bili siti nei comuni di Casteldaccia, Santa Flavia, Bagheria, Misilmeri e Villabate per la realizzazione dei lavori di costruzione del l'adduttore Ovest - complesso irriguo San Leonardo Ovest - 3° tronco, Casteldaccia-Villabate.  pag. 55 
Approvazione del piano di ripartizione n. 560/bis mod., relativo ai terreni conferiti dalla ditta Salamone Benedetto fu Placido del comune di Nicosia  pag. 64 
Provvedimenti concernenti riconoscimento di imprese di trasformazione di olive da mensa  pag. 64 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione:
Nomina del commissario straordinario presso il Conservatorio di musica Vincenzo Bellini di Palermo.  pag. 64 
Proroga dell'incarico al commissario ad acta presso il Convitto nazionale M. Cutelli di Catania  pag. 65 

Assessorato del bilancio e delle finanze:
Accordo decentrato tra le organizzazioni sindacali e il Dipartimento finanze e credito per la designazione di rappresentanti dei lavoratori, ai sensi dell'art. 18 del decreto legislativo n. 626/94  pag. 65 
Approvazione del nuovo testo dello statuto sociale della Banca di credito cooperativo dei Castelli e degli Iblei, soc. coop. a r.l., con sede in Mazzarino  pag. 65 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Scioglimento della cooperativa Casa dolce casa, con sede in Catania  pag. 65 
Provvedimenti concernenti società cooperative.  pag. 65 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Istituzione presso il Dipartimento regionale formazione professionale della Long list dei valutatori dei progetti cofinanziati dal Fondo sociale europeo  pag. 65 
Sostituzione di un componente della commissione provinciale per la manodopera agricola di Messina  pag. 65 
Costituzione del comitato di valutazione dei progetti da finanziare nell'ambito del PROF 2001-2002  pag. 66 
Nomina dei valutatori esperti per la selezione dei progetti di cui al bando multiasse e multimisura FSE Q.C.S. Obiettivo P.O.R. Sicilia 2000-2006  pag. 66 

Assessorato della sanità:
Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.
  pag. 66 
Autorizzazione al dott. Lorgio Massimo ad effettuare la pubblicità sanitaria del proprio ambulatorio veterinario sito in Agrigento  pag. 66 
Revoca dell'autorizzazione al dott. Calabrò Antonio ad effettuare la pubblicità sanitaria del proprio ambulatorio veterinario sito in Terme Vigliatore  pag. 67 
Revoca del riconoscimento conferito al mercato ittico all'ingrosso di Termini Imerese  pag. 67 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Lercara Friddi  pag. 67 

CIRCOLARI
Presidenza

CIRCOLARE 2 novembre 2001, n. 1.
Regolamento regionale concernente la disciplina delle attività di volontariato di protezione civile - Attuazione dell'art.7 della legge regionale n. 14 del 31 agosto 1998. Note esplicative  pag. 67 

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

CIRCOLARE 18 ottobre 2001, n. 306.
Disposizioni per l'impianto di piante madri portinnesto di vite  pag. 81 

Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

CIRCOLARE 16 ottobre 2001, n. 14.
Attività musicali. Procedure per la richiesta e l'erogazione di contributi in favore delle istituzioni universitarie, accademiche e culturali per lo svolgimento di iniziative di particolare rilievo scientifico nel quadro della ricerca musicologica ed etnomusicologica  pag. 83 


CIRCOLARE 16 ottobre 2001, n. 15.
Procedure per l'erogazione dei contributi previsti dall'art. 9 della legge regionale n. 44/85 in favore degli enti locali per il restauro e l'adattamento di edifici di interesse storico e/o valore artistico o di immobili di proprietà degli stessi, nonché per l'acquisto di attrezzature, strumenti musicali ed arredamenti necessari allo svolgimento di attività musicali e teatrali - Anno 2001.  pag. 85 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

CIRCOLARE 7 novembre 2001, prot. n. 63576.
Aggiornamento del piano straordinario per l'assetto idrogeologico ai sensi dell'art. 6 del decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000  pag. 86 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
AVVISO DI RETTIFICA
Presidenza

Vendita degli alloggi destinati alle forze dell'ordine ai sensi della legge n. 560/93 e delle leggi regionali n. 43/94 e n. 31/96  pag. 87 


SUPPLEMENTO STRAORDINARIO

Statuto del Comune diComiso.
Statuto del Comune diGioiosa Marea.
Statuto del Comune diMelilli - Modifiche ed integrazioni.
Statuto del Comune diMonterosso Almo - Modifica.

DECRETI ASSESSORIALI





ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 10 agosto 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale;
Visto il decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 633, convertito nella legge 29 febbraio 1980, n. 33, recante norme per il finanziamento del servizio sanitario nazionale;
Vista la delibera dell'8 agosto 1995, con la quale il CIPE ha provveduto a ripartire la parte del F.S.N. n. 1991 e 1995 - parte corrente - per il finanziamento della formazione specifica in medicina generale dei medici del servizio sanitario nazionale, la somma di L.95.000 milioni, di cui lire 75.000 milioni a valere sulle disponibilità del fondo sanitario nazionale 1991 e L.20.000 milioni sul medesimo fondo per l'anno 1995;
Considerato che con la predetta delibera è stata assegnata alla Regione siciliana la somma di L.2.500.487.000 per oneri accessori per la formazione in medicina generale;
Vista la nota nota prot. n. 406 del 10 luglio 2001, con la quale l'Assessorato regionale della sanità - dipartimento osservativo epidemiologico della prevenzione e formazione permanente - gruppo 5°, chiede l'iscrizione nel bilancio della Regione, nell'esercizio finanziario 2001 della somma di L.780.800.000 a valere sull'importo di L.2.500.487.000 assegnata con la menzionata delibera CIPE dell'8 agosto 1995;
Vista la nota della Ragioneria centrale sanità prot. n. 1117 del 23 luglio 2001 con la quale si trasmette, con parere favorevole, la citata nota assessoriale;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2001 le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato al fine di consentire la realizzazione delle finalità di cui alla delibera CIPE dell'8 agosto 1995;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           


AMMINISTRAZIONE 4
ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 - DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 12 -  Altre uscite correnti

  215703 Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi di parte corrente, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa e per la utilizzazione delle economie di spesa e delle maggiori entrate accertate su capitoli di parte corrente concernen- 
ti assegnazioni vincolate dallo Stato ed altri enti      - 780.800.000  

AMMINISTRAZIONE 10
ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA
CATEGORIA 4 -  Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche

  413301 Finanziamento delle spese correnti delle aziende del settore sani- 
tario      + 780.800.000  


 
Art. 2 

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 agosto 2001.
  PAGANO 

(2001.43.2247)
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DECRETO 4 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio della Regione ed al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001;
Vista la legge 31 gennaio 1996, n. 34, recante "Disposizioni urgenti in materia di strutture e di spese del servizio sanitario nazionale";
Visto in particolare l'art. 3, comma 3, della predetta legge 31 gennaio 1996, n. 34, che prevede finanziamenti per l'attivazione e la gestione dei nuovi consultori;
Vista la nota n. 76681 del 13 agosto 2001, con la quale il Ministero dell'economia e delle finanze comunica il pagamento a favore della Regione siciliana dell'importo di L. 5.540.000.000 quale annualità 1999 relativa al finanziamento dei programmi riguardanti i nuovi consultori;
Vista la quietanza, mod. 80T, n. 132 del 2 agosto 2001, con la quale il Ministero del tesoro ha accreditato sul c/c n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato l'importo di L. 5.540.000.000 per attivazione e gestione nuovi consultori familiari;
Visto l'art. 8, comma 1, della citata legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2001, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           


ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO II - Entrate extra-tributarie
RUBRICA 2 - DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 11 -  Trasferimenti correnti

  3604 Assegnazioni dello Stato per la realizzazione di progetti-obiettivo compresi nel Piano sanitario nazionale (ex cap. 3279). 
021104-11-V      + 5.540.000.000  

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 2 DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA
CATEGORIA 4 -  Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche

(Nuova istituzione)
  413328 Trasferimenti alle aziende unità sanitarie locali per la realizzazione di progetti-obiettivo compresi nel Piano sanitario nazionale (ex cap. 42488). 
04.02.03-08.08-V      + 5.540.000.000  

Art. 2

Al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001 sono apportate le seguenti variazioni:
Entrata
ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE   
RUBRICA  2 DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO 
TITOLO  2 Entrate extra-tributarie 
CATEGORIA  11 Trasferimenti correnti     + 5.540.000.000 

Spesa
ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
RUBRICA  2 DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA 
TITOLO  1 Spese correnti 
CATEGORIA  4 Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche     + 5.540.000.000 

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 ottobre 2001.
  PAGANO 

(2001.42.2195)
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DECRETO 5 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2001;
Visto l'art. 3 della legge regionale 30 dicembre 2000, n. 34;
Viste le note prot. nn. 3184 e 3186 del 21 settembre 2001, con le quali l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste chiede l'incremento del plafond di cassa della rubrica 2, titolo 2, categoria 23, fondi comunitari, per un totale di L. 950.000.000;
Vista la nota prot. n. 7159 del 24 settembre 2001, con l quale la Ragioneria centrale competente trasmette le suindicate note;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2001 le conseguenziali variazioni;

Decreta:
Art. 1

Al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001 sono apportate le seguenti variazioni:
Spesa
AMMINISTRAZIONE  2 ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE 
RUBRICA  2 DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI 
TITOLO  2 Spese in conto capitale 
CATEGORIA  23 Contributi agli investimenti ad imprese 
Attività e interventi a carico della UE e relativi cofinanziamenti statali e regionali      + 950.000.000 
AMMINISTRAZIONE  4 ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE 
RUBRICA  2 DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO 
TITOLO  2 Spese in conto capitale 
CATEGORIA  26 Altri trasferimenti in conto capitale 
Attività e interventi a carico della UE e relativi cofinanziamenti statali e regionali      - 950.000.000 

Art. 2

Il presente decreto viene trasmesso alle Amministrazioni interessate e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 ottobre 2001.
  PAGANO 

(2001.42.2201)
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DECRETO 15 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio della Regione e al bilancio di previsione di cassa per l'anno finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto in particolare l'art. 8, comma 1, della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 come sostituito dall'art. 52 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Vista la legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il D.P.C.M. del 15 dicembre 1998, che prevede l'approvazione del programma di potenziamento delle reti di monitoraggio medeo-idro-pluviometrico ed approvato nella seduta del Comitato tecnico in data 15 gennaio 2001;
Vista l'ordinanza del Ministro dell'interno, delegato per il coordinamento della Protezione civile - n. 3113 del 16 marzo 2001, concernente: "misure urgenti per il completamento del programma di potenziamento delle reti di monitoraggio meteo-idro-pluviometrico elaborato ai sensi dell'art. 2, comma 7, del decreto legge 11 giugno 1998, n. 180, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 1998, n. 267 e successive modificazioni;
Visto, in particolare, l'articolo 2 della predetta ordinanza;
Viste le note prot. n. 2922 dell'11 luglio 2001 e prot. n. 3547 del 7 settembre 2001 della Presidenza - servizio tecnico idrografico - con le quali si chiede l'iscrizione della somma di L.1.287.320.800 nel bilancio della Regione per l'esercizio finanziario in corso, come si evince dall'allegato stralcio di verbale della Riunione del Comitato tecnico ex D.P.C.M. 15 dicembre 1998 tenutasi in data 11 giugno 2001, dove il Comitato approva all'unanimità di affidare alla Regione siciliana la realizzazione delle voci 7 e 8 oltre che delle voci 9 - 11, già approvate nella riunione del 15 gennaio 2001;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:

PRESIDENZA DELLA REGIONE
TITOLO III Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso
RUBRICA 1 GABINETTO, UFFICI DI DRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL PRESIDENTE E ALLE DIRETTE DIPENZENZE DEL PRESIDENTE
CATEGORIA 15 - Trasferimenti di capitali

(Nuova istituzione)
  4912 Assegnazioni dello Stato per il completamento del programma di potenziamento delle reti di monitoraggio meteo-idro-pluviometrico 
031506-12-V      + 1.287.320.800  

PRESIDENZA DELLA REGIONE
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 1 GABINETTO, UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL PRESIDENTE E ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL PRESIDENTE
CATEGORIA 21 -  Investimenti fissi lordi e acquisti di terreni

(Nuova istituzione)
  500001 Interventi per il completamento del programma di potenziamento delle reti di monitoraggio meteo-idro-pluviometrico 
210109-1016-V      + 1.287.320.800  

Art. 2

Al bilancio di previsione di cassa per l'anno finanziario 2001 sono introdotte le seguenti variazioni:
Entrata
      PRESIDENZA DELLA REGIONE  
RUBRICA  1 GABINETTO, UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL PRESIDENTE E ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL PRESIDENTE 
TITOLO  3 Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti 
CATEGORIA  15 Trasferimenti di capitali     + 1.287.320.800 

Spesa
      PRESIDENZA DELLA REGIONE 
RUBRICA  1 GABINETTO, UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL PRESIDENTE E ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL PRESIDENTE 
TITOLO  2 Spese in conto capitale 
CATEGORIA  21 Investimenti fissi lordi e acquisti di terreni     + 1.287.320.800 

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 15 ottobre 2001.
  PAGANO 

(2001.43.2248)
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DECRETO 15 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2001;
Visto l'art. 3 della legge regionale 30 dicembre 2000, n. 34;
Vista la nota prot. n. 7144 del 21 settembre 2001, con la quale la Ragioneria centrale agricoltura e foreste chiede l'incremento del plafond di cassa della rubrica 4, titolo I, categoria 2, fondi comunitari, per procedere al pagamento di n. 2 mandati, per un totale di L. 1.182.700;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio di previsione della Regione per l'anno 2001 le conseguenziali variazioni;

Decreta:
Art. 1

Al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001 sono apportate le seguenti variazioni:
Spesa
AMMINISTRAZIONE  2 ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE 
RUBRICA  4 DIPARTIMENTO REGIONALE DELLE FORESTE 
TITOLO  1 Spese correnti 
CATEGORIA  2 Consumi intermedi 
Attività e interventi a carico della UE e relativi cofinanziamenti statali e regionali      + 1.182.700 
AMMINISTRAZIONE  4 ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE 
RUBRICA  2 DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO 
TITOLO  2 Spese in conto capitale 
CATEGORIA  26 Altri trasferimenti in conto capitale 
Attività e interventi a carico della UE e relativi cofinanziamenti statali e regionali      - 1.182.700 

Art. 2

Il presente decreto viene trasmesso alle Amministrazioni interessate e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 15 ottobre 2001.
  PAGANO 

(2001.42.2196)
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DECRETO 15 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio della Regione ed al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'esercizio finanziario 2001;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante "Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica";
Visto, in particolare, l'art. 36, comma 14, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, che prevede, per le iniziative di farmacovigilanza, di informazione degli operatori sanitari nonché per le campagne di educazione sanitaria nella stessa materia, lo stanziamento, nello stato di previsione del Ministero della sanità, di una somma pari a lire 100 miliardi, da utilizzarsi per il 50% dalle Regioni e dalle Province autonome;
Visto il decreto del Ministero della sanità del 7 maggio 2001, che autorizza il pagamento della somma di lire 4.300.000.000 a favore della Regione siciliana;
Vista la quietanza n. 124 del 10 luglio 2001, con la quale il Ministero della sanità ha provveduto ad accreditare sul conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato l'importo di L. 4.300.000.000 per iniziative di farmacovigilanza e informazione operatori sanitari;
Visto il primo comma dell'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2001, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           


ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
TITOLO II - Entrate extra-tributarie
RUBRICA 2 - OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
CATEGORIA 11 -  Trasferimenti correnti

(Nuova istituzione)
  3605 Assegnazioni dello Stato per il finanziamento di iniziative di farmacovigilanza, di informazione degli operatori sanitari, nonché per la campagna di educazione sanitaria nella stessa materia (ex cap. 3277). 
021104-20-V      + 4.300.000.000  

ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
TITOLO I - Spese correnti
RUBRICA 5 - OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO
CATEGORIA 4 -  Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche

  425301 Somme da trasferire alle aziende sanitarie per il finanziamento di iniziative di farmacovigilanza di informazione degli operatori sanitari, nonché per le campagne di educazione sanitaria nella stessa materia (ex cap. 42487) 
04.02.03-08.08-V      + 4.300.000.000  

Art. 2

Al bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001 sono introdotte le seguenti variazioni:
Entrata
ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'   
RUBRICA  5 OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO 
TITOLO  2 Entrate extra-tributarie 
CATEGORIA  11 Trasferimenti correnti     + 4.300.000.000 

Spesa
ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
RUBRICA  5 OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO 
TITOLO  1 Spese correnti 
CATEGORIA  4 Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche     + 4.300.000.000 

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 15 ottobre 2001.
  PAGANO 

(2001.42.2197)
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DECRETO 15 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio della Regione ed al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, che approva il bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto l'art. 8, comma 1, della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, così come sostituito dall'art. 52 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Vista la legge 5 agosto 1978, n. 457, concernente: "Norme per l'edilizia residenziale";
Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, artt. 61 e 63;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 284;
Visto l'accordo di programma per l'edilizia sovvenzionata sottoscritto il 19 aprile 2001 tra ilMinistero dei lavori pubblici - Direzione generale delle aree urbane già Segretariato generale del C.E.R. e la Regione siciliana - Dipartimento regionale lavori pubblici (art. 11);
Visto l'art. 2 della convenzione sottoscritta in data 18 luglio 2001 tra la Regione siciliana e la Cassa depositi e prestiti, con il quale viene stabilito che la Cassa si occuperà della gestione finanziaria delle risorse attribuite alla Regione provvedendo all'erogazione a favore dei beneficiari finali sulla base delle indicazioni fornite dal Dipartimento lavori pubblici;
Visto l'art. 4 della convenzione che stabilisce il versamento alla Regione siciliana di una somma pari al massimo al 10% delle risorse attribuite per la costituzione di un fondo (da reintegrare periodicamente) per far fronte alle richieste urgenti dei beneficiari;
Visto l'art. 5 della convenzione che stabilisce una somma pari all'0,05 per mille quale rimborso spese per l'attività svolta dalla Cassa depositi e prestiti;
Vista la nota n. 1761 del 24 luglio 2001 dell'Assessorato dei lavori pubblici - Dipartimento regionale lavori pubblici;
Considerato che la somma di L. 168.176.609.490 risulta accreditata in data 22 agosto 2001 sul c/c n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:

ASSESSORATO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI
TITOLO III Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti
RUBRICA 2 - DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORI PUBBLICI
CATEGORIA 15 -  Trasferimenti di capitali

(Nuova istituzione)
  4913 Assegnazioni dello Stato per gli interventi di edilizia sovvenzionata. 
03150617V      + 1.681.766.094.980  

Titolo II - Spese in conto capitale
CATEGORIA 21 -  Investimenti fissi lordi e acquisti di terreni

(Nuova istituzione)
  672077 Fondo da destinare agli interventi urgenti per l'edilizia sovvenzionata 
210103-0726V      + 168.176.609.490  

(Nuova istituzione)
  672078 Somma da versare alla Cassa depositi e prestiti per interventi di edilizia sovvenzionata nel territorio della Regione. 
210103-0726V      + 1.513.589.485.490  

Titolo I - Spese correnti
CATEGORIA 2 -  Consumi intermedi

(Nuova istituzione)
  272520 Rimborso spese da erogare alla Cassa depositi e prestiti per l'attività svolta in attuazione di quanto previsto dalla Convenzione relativa agli interventi di edilizia sovvenzionata nel territorio della Regione. 
020214-0726V          P.M.  

Art. 2

Al quadro sintetico delle previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2001 sono apportate le seguenti variazioni:
Entrata
ASSESSORATO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI   
RUBRICA  2 DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORI PUBBLICI 
TITOLO  3 Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti 
CATEGORIA  15 Trasferimenti di capitali     + 1.681.766.094.980 

Uscite
ASSESSORATO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI
RUBRICA  2 DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORI PUBBLICI 
TITOLO  2 Spese in conto capitale 
CATEGORIA  21 Investimenti fissi lordi e acquisti di terreni     + 1.681.766.094.980 

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 15 ottobre 2001.
  PAGANO 

(2001.42.2193)
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DECRETO 17 ottobre 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 19 giugno 1991, n. 38, concernente: "Nuove disposizioni per la disciplina dello stato giuridico ed economico del personale dell'Amministrazione regionale e per la contrattazione decentrata a livello regionale";
Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, che approva il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001 e il bilancio pluriennale per il triennio 2001-2003;
Visti gli artt. 11 e 12 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Visto l'art. 57, comma 3, della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e lo schema di regolamento contenente l'elenco delle strutture intermedie e le connesse norme applicative, apprezzato positivamente dalla Giunta regionale;
Visto il decreto presidenziale 22 giugno 2001, n. 10, concernente "Recepimento dell'accordo per il rinnovo contrattuale del personale regionale e degli enti di cui all'art. 1 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, con qualifiche non dirigenziali per il biennio economico 2000-2001 - Accordo ponte per la dirigenza e trattamento accessorio per i componenti degli uffici di Gabinetto - nuovo ordinamento professionale del personale - contratto collettivo regionale di lavoro dell'area della dirigenza";
Visto l'art. 9 della predetta legge regionale n. 10/2000 e l'art. 13 del CCRL dell'area della dirigenza, nonché le linee guida di cui alla delibera della Giunta regionale n. 249/2001 approvata con decreto presidenziale n. 3480 dell'8 agosto 2001, concernenti modalità e criteri generali di conferimento degli incarichi dirigenziali;
Visti, in particolare, l'art. 36, comma 1, lett. c), l'art. 40 e l'art. 41 del contratto collettivo regionale di lavoro dell'area della dirigenza, riguardanti la retribuzione di posizione e di risultato del personale con qualifica dirigenziale;
Visto il decreto n. 732 del 28 settembre 2001 dell'Assessore per il bilancio e le finanze, con il quale sono state apportate al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001 le variazioni per l'attuazione delle finalità previste dall'art. 36, comma 1, lett. a) e comma 3 e dall'art. 37 del citato contratto collettivo regionale di lavoro dell'area della dirigenza;
Vista la tabella A - "Riepilogo costi personale dirigente" allegata al citato decreto presidenziale n. 10/2001;
Ritenuto di dovere ripartire tra i dipartimenti e gli uffici equiparati, in base al numero dei dirigenti in servizio presso gli stessi, le seguenti somme: L. 8.962.500.000 (retribuzione di posizione - parte fissa); L. 7.255.888.336 (retribuzione di posizione - parte variabile), L. 4.865.516.501 (retribuzione di risultato);
Sentite le competenti Amministrazioni regionali;
Visto il sesto comma dell'art. 3 del citato decreto presidenziale 22 giugno 2001, n. 10 che autorizza l'Assessore regionale per il bilancio e le finanze ad apportare le occorrenti variazioni di bilancio;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2001, le variazioni per l'attuazione delle finalità previste dall'art. 36, comma 1, lett. c), dall'art. 40 e dall'art. 41 del contratto collettivo regionale di lavoro dell'area della dirigenza recepito con decreto presidenziale 22 giugno 2001, n. 10;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:

Cliccare qui per visualizzare le tabelle in formato PDF (occorre Acrobat Reader)


Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 17 ottobre 2001.
  PAGANO 

(2001.43.2249)
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DECRETO 18 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 722 del 20 febbraio 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 28 del 26 gen naio 2001;
Visto il D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, "Regolamento recante disciplina uniforme del rapporto tra i tabaccai e le Regioni relativamente alla riscossione delle tasse automobilistiche emanato ai sensi dell'art. 17, comma 12, della legge n. 449 del 1997";
Visto il decreto n. 197 del 28 dicembre 1999 di autorizzazione ai tabaccai lottisti per la riscossione delle tasse automobilistiche erariali nel territorio della Regione siciliana, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 8 del 25 febbraio 2000, con cui fra gli altri, la signora Marcì Salvatrice, nata a Noto (SR), l'11 agosto 1938, nella qualità di titolare della ricevitoria n. 1067, contrada Passo Abate - Noto (SR), codice lottomatica PA1062, associata alla Federazione italiana tabaccai, è stata autorizzata a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana;
Visti, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. 26 lu glio 1965, n. 1074, nonché gli artt. 4 e 5 del citato decreto n. 34 del 29 aprile 1999;
Viste le note prot. n. 9963 dell'8 giugno 2000, n. 10589 del 15 giugno 2000, n. 11196 del 26 giugno 2000 e n. 11539 del 29 giugno 2000, con la quale l'Assessorato del bilancio e delle finanze ha, tra l'altro, inviato alla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia gli elenchi contenenti le disposizioni RID insolute;
Viste le note raccomandate di seguito elencate, indirizzate alla signora Marcì Salvatrice, nonché alla compagnia assicuratrice Zurich International Italia S.p.A. ed all'Ecomap, con cui la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha intimato il pagamento di quanto dovuto, stante che il suddetto titolare di ricevitoria non ha adempiuto all'obbligo del versamento dei seguenti importi indebitamente trattenuti senza addurre giustificazione alcuna:
-  n. prot. 39472 del 12 giugno 2000, importo insoluto L. 770.000, penale 5% L. 38.500, totale intimato L. 808.500;
-  n. prot. 40832 del 16 giugno 2000, importo insoluto L. 1.203.000, penale 5% L. 60.150, totale intimato L. 1.263.150;
-  n. prot. 42447 del 27 giugno 2000, importo insoluto L. 4.499.000, penale 5% L. 224.950, totale intimato L. 4.723.950;
-  n. prot. 44204 del 4 luglio 2000, importo insoluto L. 2.794.700, penale 5% L. 139.735, totale intimato L. 2.934.435;
Vista la nota n. 2000/39367 del 9 giugno 2000, con la quale la stessa Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha disposto in via cautelare la sospensione dal servizio dello stesso tabaccaio;
Vista la nota L.R.V.-30-00443/00 del 9 giugno 2000 della Lottomatica S.p.A., con la quale la stessa società ha comunicato la sospensione dal servizio dello stesso tabaccaio a far data dal 10 giugno 2000;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con la nota prot. n. 2000/43934 del 10 lu glio 2000 ha proposto all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze che nei confronti della predetta signora Marcì Salvatrice, stante il persistere delle inadempienze, venga adottato il provvedimento di revoca della concessa autorizzazione;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con nota prot. n. 2000/71751 del 9 novembre 2000, ha ribadito la proposta di revoca del servizio nei confronti della signora Marcì Salvatrice, anche se la stessa ha regolarizzato la propria situazione debitoria nei confronti della Regione siciliana, poiché il ricevitore si è reso più volte inadempiente al riversamento nel termine prescritto delle somme riscosse per tasse automobilistiche;
Ritenuto per tutto quanto precede di dovere aderire alla proposta di revoca della concessa autorizzazione formulata dalla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con le citate note 2000/43934 e 2000/71751, a termine degli artt. 4 e 5 del decreto n. 34/99;

Decreta:


Art. 1

L'autorizzazione rilasciata alla signora Marcì Salvatrice con il decreto n. 197 del 29 aprile 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 8 del 25 febbraio 2000, per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, è revocata con effetti dalla notifica del presente provvedimento.

Art. 2

L'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia, è incaricata della notifica del presente provvedimento da effettuarsi a mezzo posta mediante raccomandata con avviso di ricevimento, ai sensi dell'art. 4, comma 3, della legge 20 novembre 1982, n. 890 (nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4 dicembre 1982, n. 334).
L'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia, ancora, curerà la comunicazione del presente provvedimento alla competente associazione di categoria ed alla società Lottomatica.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 ottobre 2001.
  CERNIGLIARO 

(2001.43.2206)
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DECRETO 18 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 722 del 20 febbraio 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente generale del dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 28 del 26 gennaio 2001;
Visto il D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, "Regolamento recante disciplina uniforme del rapporto tra i tabaccai e le Regioni relativamente alla riscossione delle tasse automobilistiche emanato ai sensi dell'art. 17, comma 12, della legge n. 449 del 1997";
Visto il decreto n. 34 del 29 aprile 1999 di autorizzazione ai tabaccai lottisti per la riscossione delle tasse automobilistiche erariali nel territorio della Regione siciliana, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999, con cui fra gli altri, il sig. Cannizzaro Giuseppe, nato a Palermo il 26 marzo 1960, nella qualità di titolare della ricevitoria n. 835, via Malaspina 32/A - Palermo, codice lottomatica PA0830, associato alla Federazione italiana tabaccai, è stato autorizzato a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana;
Visti, in particolare l'art. 8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, nonché gli artt. 4 e 5 del citato decreto n. 34 del 29 aprile 1999;
Viste le note prot. n. 10589 del 15 giugno 2000 e n. 11196 del 26 giugno 2000, con le quali l'Assessorato del bilancio e delle finanze ha, tra l'altro, inviato alla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia gli elenchi contenenti le disposizioni RID insolute;
Viste le note raccomandate di seguito elencate, indirizzate al sig. Cannizzaro Giuseppe nonché alla compagnia assicuratrice Zurich International Italia S.p.A. ed all'Ecomap, con cui la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha intimato il pagamento di quanto dovuto, stante che il suddetto titolare di ricevitoria non ha adempiuto all'obbligo del versamento dei seguenti importi indebitamente trattenuti senza addurre giustificazione alcuna:
- n. prot. 40826 del 16 giugno 2000, importo insoluto L.4.666.100, penale 5% L.233.305, totale intimato L.4.899.405;
- n. prot. 42440 del 27 giugno 2000, importo insoluto L.12.376.400, penale 5% L.618.820, totale intimato L.12.995.220;
Vista la nota n. 2000/40742 del 16 giugno 2000, con la quale la stessa Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha disposto in via cautelare la sospensione dal servizio dello stesso tabaccaio;
Vista la nota LRV - 30 - 00512/00 del 16 giugno 2000 della Lottomatica S.p.A., con la quale la stessa società ha comunicato la sospensione del servizio dello stesso tabaccaio a far data dal 17 giugno 2000;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con la nota prot. n. 2000/43934 del 10 luglio 2000 ha proposto all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze che nei confronti del predetto sig. Cannizzaro Giuseppe, stante il persistere delle inadempienze, venga adottato il provvedimento di revoca della concessa autorizzazione;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con nota prot. n. 2000/71751 del 9 novembre 2000, ha ribadito la proposta di revoca del servizio nei confronti del sig. Cannizzaro Giuseppe, anche se lo stesso ha regolarizzato la propria situazione debitoria nei confronti della Regione siciliana, poiché il ricevitore si è reso più volte inadempiente al riversamento nel termine prescritto delle somme riscosse per tasse automobilistiche;
Ritenuto per tutto quanto precede di dovere aderire alla proposta di revoca della concessa autorizzazione formulata dalla direzione regionale delle entrate per la Sicilia con le citate note 2000/43934 e 2000/71751, a termini degli artt. 4 e 5 del decreto n. 34/99;

Decreta:


Art. 1

L'autorizzazione rilasciata al sig. Cannizzaro Giuseppe con il decreto n. 34 del 29 aprile 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999, per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, è revocata con effetti dalla notifica del presente provvedimento.

Art. 2

L'agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia, è incaricata della notifica del presente provvedimento da effettuarsi a mezzo posta, mediante raccomandata con avviso di ricevimento ai sensi dell'art. 4, comma 3, della legge 20 novembre 1982, n. 890 (nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4 dicembre 1982, n. 334).
L'Agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia, ancora, curerà la comunicazione del presente provvedimento alla competente associazione di categoria ed alla società Lottomatica.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 ottobre 2001.
  CERNIGLIARO 

(2001.43.2203)
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DECRETO 18 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 722 del 20 febbraio 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 28 del 26 gen naio 2001;
Visto il D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, "Regolamento recante disciplina uniforme del rapporto tra i tabaccai e le Regioni relativamente alla riscossione delle tasse automobilistiche emanato ai sensi dell'art. 17, comma 12, della legge n. 449 del 1997";
Visto il decreto n. 34 del 29 aprile 1999 di autorizzazione ai tabaccai lottisti per la riscossione delle tasse automobilistiche erariali nel territorio della Regione siciliana, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999, con cui fra gli altri, la signora Di Stefano Nunzia, nata a Palermo il 20 maggio 1966, nella qualità di titolare della ricevitoria n. 746, via Imera n. 43 - Palermo, codice lottomatica PA0741, associata alla Federazione italiana tabaccai, è stata autorizzata a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana;
Visti, in particolare l'art. 8 del citato D.P.R. 26 lu glio 1965, n. 1074, nonché gli artt. 4 e 5 del citato decreto n. 34 del 29 aprile 1999;
Vista la nota prot. n. 5346 del 17 marzo 2000, con la quale l'Assessorato del bilancio e delle finanze ha, tra l'altro, inviato alla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia gli elenchi contenenti le disposizioni RID insolute;
Vista la nota raccomandata di seguito elencata, indirizzata alla signora Di Stefano Nunzia nonché alla compagnia assicuratrice Zurich International Italia S.p.A. ed all'Ecomap, con cui la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha intimato il pagamento di quanto dovuto, stante che il suddetto titolare di ricevitoria non ha adempiuto all'obbligo del versamento del seguente importo indebitamente trattenuto senza addurre giustificazione alcuna:
-  n. prot. 20954 del 27 marzo 2000, importo insoluto L. 12.163.000, penale 5% L. 608.150, totale intimato L. 12.771.150;
Vista la nota n. 2000/20954 del 28 marzo 2000, con la quale la stessa Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha disposto in via cautelare la sospensione dal servizio dello stesso tabaccaio;
Vista la nota LRV-30-00582/00 del 29 marzo 2000 della Lottomatica S.p.A., con la quale la stessa società ha comunicato la sospensione dal servizio dello stesso tabaccaio a far data dal 30 marzo 2000;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con la nota prot. n. 2000/28661 del 21 agosto 2000 ha proposto all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze che nei confronti della predetta signora Di Stefano Nunzia, stante il persistere delle inadempienze, venga adottato il provvedimento di revoca della concessa autorizzazione;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con nota prot. n. 2000/71751 del 9 novembre 2000, ha ribadito la proposta di revoca del servizio nei confronti della signora Di Stefano Nunzia;
Ritenuto, per tutto quanto precede, di dovere aderire alla proposta di revoca della concessa autorizzazione formulata dalla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con le citate note 2000/28661 e 2000/71751, a termine degli artt. 4 e 5 del decreto n. 34/99;

Decreta:


Art. 1

L'autorizzazione rilasciata alla signora Di Stefano Nunzia con il decreto n. 34 del 29 aprile 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999, per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, è revocata con effetti dalla notifica del presente provvedimento.

Art. 2

L'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia, è incaricata della notifica del presente provvedimento da effettuarsi a mezzo posta mediante raccomandata con avviso di ricevimento ai sensi dell'art. 4, comma 3, della legge 20 novembre 1982, n. 890 (nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4 dicembre 1982, n. 334).
L'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia, ancora, curerà la comunicazione del presente provvedimento alla competente associazione di categoria ed alla società Lottomatica.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 ottobre 2001.
  CERNIGLIARO 

(2001.43.2204)
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DECRETO 18 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 722 del 20 febbraio 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 28 del 26 gennaio 2001;
Visto il D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, "Regolamento recante disciplina uniforme del rapporto tra i tabaccai e le Regioni relativamente alla riscossione delle tasse automobilistiche emanato ai sensi dell'art. 17, comma 12, della legge n. 449 del 1997";
Visto il decreto n. 34 del 29 aprile 1999, di autorizzazione ai tabaccai lottisti per la riscossione delle tasse automobilistiche erariali nel territorio della Regione siciliana, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999, con cui fra gli altri, la sig.ra Oddo Vittoria Maria, nata a Trapani il 20 dicembre 1954, nella qualità di titolare della ricevitoria n. 347, via Salvatore Lo Nero, 1 - Trapani, codice lottomatica PA0417, associata alla Federazione italiana tabaccai, è stata autorizzata a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana;
Visti, in particolare l'art. 8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, nonché gli artt. 4 e 5 del citato decreto n. 34 del 29 aprile 1999;
Viste le note prot. n. 9767 del 2 giugno 2000, n. 11196 del 26 giugno 2000 e n. 11539 del 29 giugno 2000, con le quali l'Assessorato del bilancio e delle finanze ha, tra l'altro, inviato alla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia gli elenchi contenenti le disposizioni RID insolute;
Viste le note raccomandate di seguito elencate, indirizzate alla sig.ra Oddo Vittoria Maria nonché alla compagnia assicuratrice Zurich International Italia S.p.A. ed all'Ecomap, con cui la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha intimato il pagamento di quanto dovuto, stante che il suddetto titolare di ricevitoria non ha adempiuto all'obbligo del versamento dei seguenti importi indebitamente trattenuti senza addurre giustificazione alcuna:
- n. prot. 37757 del 5 giugno 2000, importo insoluto L.947.500, penale 5% L. 47.375%, totale intimato L.994.875;
- n. prot. 42450 del 27 giugno 2000, importo insoluto L.11.264.600, penale 5% L. 563.230%, totale intimato L.11.827.830;
- n. prot. 44205 del 4 luglio 2000, importo insoluto L.8.006.000, penale 5% L. 400.300%, totale intimato L.8.406.300;
Vista la nota n. 2000/37888 del 6 giugno 2000, con la quale la stessa Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha disposto in via cautelare la sospensione dal servizio dello stesso tabaccaio;
Vista la nota LRV - 30 - 00343/00 del 6 giugno 2000 della Lottomatica S.p.A., con la quale la stessa società ha comunicato la sospensione dal servizio dello stesso tabaccaio a far data dal 7 giugno 2000;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con la nota prot. n. 2000/43934 del 10 luglio 2000 ha proposto all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze che nei confronti della predetta sig.ra Oddo Vittoria Maria, stante il persistere delle inadempienze, venga adottato il provvedimento di revoca della concessa autorizzazione;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con nota prot. n. 2000/71571 del 9 novembre 2000, ha ribadito la proposta di revoca del servizio nei confronti della sig.ra Oddo Vittoria Maria, anche se la stessa ha regolarizzato la propria situazione debitoria nei confronti della Regione siciliana, poiché il ricevitore si è reso più volte inadempiente al riversamento nel termine prescritto delle somme riscosse per tasse automobilistiche;
Ritenuto, per tutto quanto precede, di dovere aderire alla proposta di revoca della concessa autorizzazione formulata dalla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con le citate note nn. 2000/43934 e 2000/71751, a termini degli artt. 4 e 5 del decreto n. 34/99;

Decreta:


Art. 1

L'autorizzazione rilasciata alla sig.ra Oddo Vittoria Maria con il decreto n. 34 del 29 aprile 1999, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999, per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, è revocata con effetti dalla notifica del presente provvedimento.

Art. 2

L'agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia è incaricata della notifica del presente provvedimento da effettuarsi a mezzo posta, mediante raccomandata con avviso di ricevimento ai sensi dell'art. 4, comma 3, della legge 20 novembre 1982, n. 890 nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, 4 dicembre 1982, n. 334.
L'agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia, ancora, curerà la comunicazione del presente provvedimento alla competente associazione di categoria ed alla società Lottomatica.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 ottobre 2001.
  CERNIGLIARO 

(2001.43.2205)
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DECRETO 23 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello statuto in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 722 del 20 febbraio 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 28 del 26 gen naio 2001;
Visto il D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, "Regolamento recante disciplina uniforme del rapporto tra i tabaccai e le Regioni relativamente alla riscossione delle tasse automobilistiche emanato ai sensi dell'art. 17, comma 12, della legge n. 449 del 1997";
Visto il decreto n. 34 del 29 aprile 1999, di autorizzazione ai tabaccai lottisti per la riscossione delle tasse automobilistiche erariali nel territorio della Regione siciliana, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999, con cui fra gli altri, la signora Moncada Antonina, nata a Bagheria (PA) il 9 febbraio 1947, ivi residente in via Orazio Costantino, 42 nella qualità di titolare della ricevitoria n. 30, codice lottomatica PA0232, con sede in via G. Amoroso, 7 a Palermo, associata alla Federazione italiana tabaccai, è stata autorizzata a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana;
Visti, in particolare l'art. 8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, nonché gli artt. 4 e 5 del citato decreto n. 34 del 29 aprile 1999;
Vista la nota prot. n. 11196 del 26 giugno 2000, con le quali l'Assessorato del bilancio e delle finanze ha, tra l'altro, inviato alla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia gli elenchi contenenti le disposizioni RID insolute per insufficienza fondi;
Viste le note raccomandate di seguito elencate, indirizzate alla sig.ra Moncada Antonina e la prima nota anche alla compagnia assicuratrice Zurich International Italia S.p.A. ed all'Ecomap, con cui la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha intimato il pagamento di quanto dovuto, stante che la suddetta titolare di ricevitoria non ha adempiuto all'obbligo del versamento del seguente importo indebitamente trattenuto senza addurre giustificazione alcuna:
-  n. prot. 42449 - 63142 del 27 giugno 2000 - 7 ottobre 2000, importo insoluto L. 9.425.000, penale 5% L. 471.250, totale intimato L. 9.896.250;
Vista la nota n. 42386 del 26 giugno 2000, con la quale la stessa Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha disposto in via cautelare la sospensione dal servizio dello stesso tabaccaio;
Vista la nota LRV-30-00586/00 della Lottomatica S.p.A., con la quale la stessa società ha comunicato la sospensione dal servizio dello stesso tabaccaio a far data dal 27 giugno 2000;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con la nota prot. n. 43934 del 10 luglio 2000 ha proposto all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze che nei confronti della predetta signora Moncada Antonina, stante il persistere delle inadempienze, venga adottato il provvedimento di revoca della concessa autorizzazione;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con nota prot. n. 81556 dell'8 novembre 2001, ha ribadito la proposta di revoca del servizio nei confronti della signora Moncada Antonina anche se la stessa ha regolarizzato la propria situazione debitoria nei confronti della Regione siciliana, poiché si è resa inadempiente al riversamento nel termine prescritto delle somme riscosse per tasse automobilistiche;
Ritenuto, per tutto quanto precede, di dovere aderire alla proposta di revoca della concessa autorizzazione formulata dalla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con le sopracitate note, a termini degli artt. 4 e 5 del decreto assessoriale n. 34/99;

Decreta:


Art. 1

L'autorizzazione rilasciata alla signora Moncada Antonina con il decreto n. 34/99, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999, per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, è revocata con effetti dalla notifica del presente provvedimento.

Art. 2

L'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia, è incaricata della notifica del presente provvedimento da effettuarsi a mezzo posta, mediante raccomandata con avviso di ricevimento ai sensi dell'art. 4, comma 3, della legge 20 novembre 1982, n. 890 (nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4 dicembre 1982, n. 334).
L'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia, ancora, curerà la comunicazione del presente provvedimento alla competente associazione di categoria ed alla società Lottomatica.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 ottobre 2001.
  CERNIGLIARO 

(2001.43.2263)
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DECRETO 23 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 722 del 20 febbraio 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 28 del 26 gen naio 2001;
Visto il D.M. 25 novembre 1998, n. 418, che agli artt. 5 e 6 regola gli archivi delle tasse automobilistiche;
Visto l'art. 31, comma 42, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, che prevede che i soggetti autorizzati ai sensi della legge 8 agosto 1991, n. 264 possono riscuotere le tasse automobilistiche previa adesione all'apposita convenzione tipo prevista dal comma 11 dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto il decreto dell'Assessore per il bilancio e le finanze del 22 giugno 2000, n. 169, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 7 luglio 2000, n. 32, con il quale, in attuazione del disposto del citato art. 31, comma 42, della legge n. 448/98, si approva la convenzione tipo per lo svolgimento del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche da parte dei soggetti autorizzati ai sensi della legge n. 264/91 per conto della Regione siciliana;
Visto il decreto del 29 gennaio 2001, n. 45, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 19 del 27 aprile 2001, con il quale la sig.ra Sadocco Paolina, nata a Monselice (PD) il 28 settembre 1948, residente in via Circuito n. 36, Messina, titolare dell'impresa omonima con sede in via largo Bozzi n. 15, Messina, cod. n. AME1171, aderente all'associazione di categoria CONFEDERTAAI, è stata autorizzata alla riscossione delle tasse automobilistiche, previa stipula della convenzione in data 8 gennaio 2001;
Visti, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. 1074/65, nonché l'art. 8 della convenzione di cui al citato decreto n. 169/2000 e l'art. 4 del decreto n. 45/2001;
Vista la nota raccomandata di seguito evidenziata, indirizzata alla signora Sadocco Paolina, alla compagnia assicuratrice Società Italiana Cauzioni S.p.A. ed al consorzio Isaco, con la quale la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha intimato il pagamento di quanto dovuto, stante che il soggetto sopra citato non ha adempiuto all'obbligo del versamento del seguente importo indebitamente trattenuto senza addurre giustificazione alcuna:
-  n. prot. 64982 del 26 luglio 2001, importo insoluto L. 17.939.200, penale 5% L. 896.960, totale intimato L. 18.836.160;
Vista la nota prot. n. 2001/63846 del 23 luglio 2001, con la quale la stessa Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha disposto in via cautelare la sospensione dal servizio, comunicandola al consorzio Isaco e a questo Assessorato;
Vista la nota prot. n. 2001/70986 del 31 agosto 2001, con la quale la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha escusso la polizza fidejussoria, una volta decorso il termine per l'adempimento;
Vista la nota di seguito evidenziata, con la quale la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha chiesto al competente ufficio dell'Agenzia delle entrate l'iscrizione a ruolo e al concessionario Montepaschi Serit S.p.A. di provvedere celermente alla riscossione per l'importo seguente:
-  n. prot. 71363 del 4 settembre 2001, importo insoluto L. 17.939.200, penale 5% L. 896.960, interessi al 31 dicembre 2001 L. 493.000, importo totale L. 19.329.160;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con la nota prot. n. 2001/78333 del 28 settembre 2001 ha proposto all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze che, nei confronti della predetta signora Sadocco Paolina, stante il persistere delle inadempienze, venga adottato il provvedimento di revoca della concessa autorizzazione;
Ritenuto, per tutto quanto precede, di dovere aderire alla proposta di revoca della concessa autorizzazione formulata dalla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con la citata nota prot. n. 2001/78333, a termini dell'art. 8 della convenzione del decreto assessoriale n. 169/2000 e dell'art. 4 del decreto n. 45/2001;

Decreta:


Art. 1

L'autorizzazione rilasciata alla sig.ra Sadocco Paolina con il decreto n. 45 del 29 gennaio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 19 del 27 aprile 2001, per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, è revocata con effetti dalla notifica del presente provvedimento.

Art. 2

L'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia, è incaricata della notifica del presente provvedimento da effettuarsi a mezzo posta, mediante raccomandata con avviso di ricevimento ai sensi dell'art. 4, comma 3, della legge 20 novembre 1982, n. 890 (nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4 dicembre 1982, n. 334).
L'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia, ancora, curerà la comunicazione del presente provvedimento alla competente associazione di categoria ed al consorzio Isaco.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 ottobre 2001.
  CERNIGLIARO 

(2001.43.2262)
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DECRETO 23 ottobre 2001.
Revoca dell'autorizzazione rilasciata ad un tabaccaio per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante "Norme di attuazione dello Statuto in materia finanziaria";
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto il D.P.Reg. n. 722 del 20 febbraio 2000, con il quale è stato conferito l'incarico di Dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 28 del 26 gen naio 2001;
Visto il D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, "Regolamento recante disciplina uniforme del rapporto tra i tabaccai e le Regioni relativamente alla riscossione delle tasse automobilistiche emanato ai sensi dell'art. 17, comma 12, della legge n. 449 del 1997";
Visto il decreto n. 34 del 29 aprile 1999 di autorizzazione ai tabaccai lottisti per la riscossione delle tasse automobilistiche erariali nel territorio della Regione siciliana, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999, con cui fra gli altri, la signora Magrì Maria, nata a Rosolini (SR) il 12 agosto 1944 residente in via Savoia n. 106, Rosolini, nella qualità di titolare della ricevitoria n. 305, codice lottomatica PA0399, con sede in via Savoia n. 56, Rosolini, associata alla Federazione italiana tabaccai, è stata autorizzata a riscuotere le tasse automobilistiche nella Regione siciliana;
Visti, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, nonché gli articoli 4 e 5 del citato decreto n. 34 del 29 aprile 1999;
Viste le note prot. n. 6081 del 23 marzo 2000 e n. 11539 del 29 giugno 2000, con le quali l'Assessorato del bilancio e delle finanze ha, tra l'altro, inviato alla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia gli elenchi contenenti le disposizioni RID insolute per insufficienza fondi, rispettivamente per gli importi insoluti di L. 14.254.300 e di L. 9.001.500;
Vista la nota raccomandata di seguito specificata, indirizzata alla signora Magrì Maria, nonché alla compagnia assicuratrice Zurich International Italia S.p.A. ed all'Ecomap, con cui la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha intimato il pagamento di quanto dovuto, stante che la suddetta titolare di ricevitoria non ha adempiuto all'obbligo del versamento del seguente importo indebitamente trattenuto senza addurre giustificazione alcuna:
-  n. prot. 44202 del 4 luglio 2000, importo insoluto L. 9.001.500, penale 5% L. 450.075, totale intimato L. 9.451.575;
Vista la nota n. 43852 del 3 luglio 2000, con la quale la stessa Direzione regionale delle entrate per la Sicilia ha disposto in via cautelare la sospensione dal servizio dello stesso tabaccaio;
Vista la nota LRV-30-00616/00 del 3 luglio 2000 della Lottomatica S.p.A., con la quale la stessa società ha comunicato la sospensione dal servizio dello stesso tabaccaio a far data dal 4 luglio 2000;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con la nota prot. n. 43934 del 10 luglio 2000 ha proposto all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze che nei confronti della predetta signora Magrì Maria, stante il persistere delle inadempienze, venga adottato il provvedimento di revoca della concessa autorizzazione;
Considerato che la Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con note prot. n. 71751 del 9 novembre 2000, n. 48874 del 5 giugno 2001 e n. 81546 del l'8 ottobre 2001, ha ribadito la proposta di revoca del servizio nei confronti della signora Magrì Maria anche se la stessa ha regolarizzato la propria situazione debitoria nei confronti della Regione siciliana, poiché si è resa più volte inadempiente al riversamento nel termine prescritto delle somme riscosse per tasse automobilistiche;
Ritenuto, per tutto quanto precede, di dovere aderire alla proposta di revoca della concessa autorizzazione formulata dalla Direzione regionale delle entrate per la Sicilia con le sopracitate note, a termini degli artt. 4 e 5 del decreto n. 34/99;

Decreta:


Art. 1

L'autorizzazione rilasciata alla signora Magrì Maria con il decreto n. 34/99, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 25 giugno 1999, per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, è revocata con effetti dalla notifica del presente provvedimento.

Art. 2

L'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia è incaricata della notifica del presente provvedimento da effettuarsi a mezzo posta, mediante raccomandata con avviso di ricevimento ai sensi dell'art. 4, comma 3, della legge 20 novembre 1982, n. 890 (nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana 4 dicembre 1982, n. 334).
L'Agenzia delle entrate, Direzione regionale della Sicilia, ancora, curerà la comunicazione del presente provvedimento alla competente associazione di categoria ed alla società Lottomatica.
Il presente decreto sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 ottobre 2001.
  CERNIGLIARO 

(2001.43.2261)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 30 maggio 2001.
Individuazione di comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE COOPERAZIONE, COMMERCIO E ARTIGIANATO

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 22 dicembre 1999, n. 28, di riforma della disciplina del commercio;
Visto, in particolare, l'art. 13, comma 5, della succitata legge, che fa obbligo all'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, di individuare, con proprio decreto, sentiti l'Osservatorio regionale per il commercio e le Province regionali, i comuni ad economia prevalentemente turistica, le città d'arte o le zone del territorio dei medesimi e i periodi considerati di maggiore afflusso turistico nei quali gli esercenti possono derogare agli ordinari orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali;
Visti i decreti n. 1746 del 20 ottobre 2000 e n. 7 del 18 gennaio 2001, con i quali sono stati individuati i comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte;
Viste le ulteriori istanze presentate dalle amministrazioni comunali, alcune delle quali comportano il riesame dei provvedimenti già emanati da questa Amministrazione con i superiori decreti;
Visto il parere espresso dall'Osservatorio regionale per il commercio nella seduta del 17 maggio 2001;
Sentite le province regionali nella riunione del 23 maggio 2001;
Ritenuto che occorre provvedere in merito;

Decreta:


Art. 1

In attuazione dell'art. 13, comma 5, della legge regionale n. 28/99, i sottoelencati comuni sono individuati come comuni ad economia prevalentemente turistica, limitatamente all'ambito territoriale ed al periodo temporale indicati:
Provincia di Agrigento
-  San Giovanni Gemini, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Cammarata, intero territorio comunale,periodo intero anno.
Provincia diCatania
-  Fiumefreddo diSicilia, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Camporotondo Etneo, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Giarre, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Militello in Val diCatania, intero territorio comunale, periodo intero anno.
Provincia diMessina
-  Castroreale, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Letojanni, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Santa Teresa diRiva, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Mojo Alcantara, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Santa Lucia del Mela, intero territorio comunale, periodo intero anno.
Provincia di Palermo
-  Marineo, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Carini, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Altavilla Milicia, intero territorio comunale, periodo 15 marzo - 30 aprile, 1 giugno - 30 settembre, 1 dicembre - 15 gennaio;
-  Trappeto, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Capaci, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Terrasini, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Trabia, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Baucina, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Ventimiglia diSicilia, intero territorio comunale, periodo intero anno.
Provincia di Ragusa
-  Chiaramonte Gulfi, intero territorio comunale, periodo intero anno.
Provincia di Siracusa
-  Augusta, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Portopalo diCapo Passero, intero territorio comunale, periodo intero anno.
Provincia di Trapani
-  Pantelleria, intero territorio comunale, periodo intero anno.

Art. 2

In attuazione dell'art. 13, comma 5 della legge regionale n. 28/99, i sottoelencati comuni sono individuati come comuni ad economia prevalentemente turistica e città d'arte, limitatamente all'ambio territoriale ed al periodo temporale indicati:
Provincia di Agrigento
-  Siculiana, intero territorio comunale, periodo intero anno.
Provincia diCatania
-  Castiglione di Sicilia, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Acicatena, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Paternò, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Gravina di Catania, intero territorio comunale, periodo intero anno.
Provincia di Messina
-  Forzà d'Agrò, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Roccavaldina, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  S. Marco d'Alunzio, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Novara di Sicilia, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Rometta, intero territorio comunale, periodo intero anno.
Provincia di Palermo
-  Palermo, intero territorio comunale, periodo intero anno;
Provincia di Ragusa
-  Santa Croce Camerina, intero territorio comunale, periodo intero anno;
Provincia di Trapani
-  Gibellina, intero territorio comunale, periodo intero anno;
-  Mazara del Vallo, intero territorio comunale, periodo intero anno.

Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 maggio 2001.
  GUERRERA 

(2001.43.2260)
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DECRETO 8 novembre 2001.
Calendario delle fiere, mostre ed esposizioni regionali e/o locali per l'anno 2002.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 38 della legge regionale 23 maggio 1991, n. 34, che ha attribuito all'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca le funzioni amministrative connesse alla materia "Fiere e mercati";
Visto il decreto presidenziale n. 44 del 3 settembre 1997, con il quale è stato emanato il regolamento concernente la disciplina delle manifestazioni fieristiche in Sicilia, in attuazione del suddetto art. 38;
Visto l'art. 5 del suindicato decreto presidenziale n. 44/97, che fissa al 31 maggio 2001 il termine di presentazione per le istanze di autorizzazione allo svolgimento di manifestazioni fieristiche a carattere regionale e/o locale da realizzare nel corso del 2002 nel territorio della Regione Sicilia;
Viste le istanze prodotte dai soggetti organizzatori, così come individuati all'art. 4 del decreto presidenziale n. 44/97;
Viste le risultanze della conferenza dei servizi effettuata, ai sensi dell'art. 3 del suddetto decreto presidenziale, in data 5 settembre 2001 per la valutazione delle istanze presentate entro il succitato termine del 31 maggio 2001;
Visto l'art. 8 del più volte citato regolamento che prevede l'approvazione, da parte di questo Assessorato, del calendario regionale delle manifestazioni fieristiche e dispone che non possono aver luogo durante l'anno altre fiere, mostre ed esposizioni oltre quelle indicate nel calendario;

Decreta:


Articolo unico

E' approvato il calendario delle fiere, mostre ed esposizioni regionali e/o locali per l'anno 2002, di cui all'unito elenco, che forma parte integrante del presente decreto.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 8 novembre 2001.
  CIMINO 


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(2001.46.2373)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 16 ottobre 2001.
Approvazione dell'elenco regionale dei biologi ambulatoriali titolari di incarico a tempo indeterminato valido per l'anno 2001.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'art. 8, comma 8, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, che prevede che per i biologi, chimici e psicologi ambulatoriali, in servizio alla data di entrata in vigore del precitato decreto legislativo n. 517/93, continuano a valere le convenzioni stipulate, ai sensi dell'art. 48 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dell'art. 4, comma 9, della legge 30 dicembre 1991, n. 412;
Visto il D.P.R. n. 458 del 19 novembre 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 213/L del 31 dicembre 1998, con il quale è reso esecutivo l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i biologi, chimici e psicologi ambulatoriali;
Visto il summenzionato D.P.R. n. 458/98 ed in particolare il comma 2, art. 2, secondo il quale l'Assessorato regionale della sanità cura, per le singole categorie professionali, la tenuta di un elenco regionale dei professionisti titolari d'incarico a tempo indeterminato ai sensi dei DD.PP.RR. n. 262/92, n. 255/88 e n. 261/92, nel quale vengono registrati i nominativi di tutti i professionisti confermati ai sensi del predetto D.P.R. n. 458/98, l'orario di attività, le modalità di svolgimento presso ciascuna Azienda sanitaria e l'anzianità dell'incarico ambulatoriale;
Viste le dichiarazioni ex art. 8 dell'accordo collettivo nazionale di che trattasi rese dai biologi ambulatoriali titolari di incarico a tempo indeterminato per le finalità di cui al predetto comma 2, art. 2 del D.P.R. n. 458/98;
Visti i nominativi dei biologi ambulatoriali titolari d'incarico a tempo indeterminato, nonché l'anzianità del l'in carico e l'orario di attività di ciascuno di essi, comunicati a questo Assessorato dai direttori generali delle Aziende unità sanitarie locali della Sicilia a seguito di specifica richiesta formulata con nota assessoriale n. 1N10/3636 del 19 dicembre 2000;
Considerato che gli elenchi regionali di cui all'art. 2 del D.P.R. n. 458/98 sono utilizzati dalle Aziende unità sanitarie che, per esigenze di servizio, abbiano necessità di conferire aumenti di orario, interpellando i professionisti titolari di incarico a tempo indeterminato di cui ai predetti elenchi ed assegnando l'aumento delle ore agli aventi diritto secondo i criteri di cui al comma 2, art. 5, del già citato D.P.R. n.458/98;
Ritenuto di formulare l'elenco dei biologi ambulatoriali titolari d'incarico a tempo indeterminato secondo l'ordine derivante dall'applicazione dei criteri di cui al comma 2, art. 5, del D.P.R. n. 458/98 sopra citati;
Ritenuto di dover approvare lo stesso con atto formale;

Decreta:


Art. 1

E' approvato l'elenco regionale dei biologi titolari d'incarico a tempo indeterminato valido per l'anno 2001.

Art. 2

Il predetto elenco potrà essere utilizzato dalle Aziende sanitarie che per esigenze di servizio abbiano necessità di conferire aumenti di orario, interpellando i professionisti titolari d'incarico a tempo indeterminato ed assegnando l'aumento delle ore agli aventi diritto secondo i criteri di cui al comma 2, art. 5, del D.P.R. n.458/98.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 16 ottobre 2001.
  CASTELLUCCI 


Allegato
ELENCO DEI BIOLOGI AMBULATORIALI TITOLARI D'INCARICO A TEMPO INDETERMINATO
AI SENSI DEL D.P.R. N. 262/92 VALIDO PER L'ANNO 2001


  NP Cognome e nome Data Data Ore settimanali Decorrenza Servizio 
          di nascita di laurea di attività dell'incarico c/o Azienda U.S.L. 
   1 Geraci Rita 27-2-1951 22-6-1978 30 1-6-1985 6 (PA) 
   2 Varvaro Patrizia 17-11-1953 15-6-1976 30 1-7-1985 6 (PA) 
   3 Suriano Antonino 1-8-1952 20-11-1976 32 1-7-1985 6 (PA) 
   4 Palma Ada 28-3-1954 21-7-1978 30 1-1-1986 6 (PA) 
   5 Alfieri Maria Rosaria 20-11-1954 23-7-1977 36 1-8-1986 6 (PA) 
   6 Cardini Nunziatina 27-9-1955 18-7-1979 30 4-5-1987 3 (CT) 
   7 Vergara Silvia 10-3-1946 17-7-1970 24 1-6-1987 6 (PA) 
   8 Tabita Ferdinanda 27-5-1954 22-7-1977 38 1-6-1987 6 (PA) 
   9 Cuccia Vito C. 21-3-1953 21-1-1978 24 1-6-1987 6 (PA) 
  10 Bustinto Teresa 5-3-1949 20-7-1978 30 1-6-1987 6 (PA) 
  11 Cimino Filippo 1-11-1953 25-11-1976 36 1-8-1987 6 (PA) 
  12 Mariolo Girolama 8-2-1954 18-7-1979 30 1-8-1987 6 (PA) 
  13 Meli Donata 1-3-1952 22-7-1975 30 1-10-1988 3 (CT) 
  14 Romano Graziella 20-7-1951 22-4-1977 30 1-10-1988 3 (CT) 
  15 Romano Concetta 18-3-1956 20-7-1979 24 1-11-1988 6 (PA) 
  16 Savì Maria Angela 27-8-1955 19-6-1981 30 2-11-1988 6 (PA) 
  17 Tarantino Antonina 24-3-1953 21-3-1978 30 1-12-1988 6 (PA) 
  18 Buscemi Maria Concetta 27-5-1957 17-3-1980 30 1-12-1988 6 (PA) 
  19 Valenti Francesca M. 1-3-1957 12-6-1980 30 1-12-1988 6 (PA) 
  20 Tornabene Gabriella 17-6-1958 18-7-1980 30 1-12-1988 6 (PA) 
  21 Ajello Eleonora 9-1-1958 17-7-1981 30 1-12-1988 6 (PA) 
  22 Zaccaria Natalia 15-5-1952 19-7-1977 30 2-5-1989 6 (PA) 
  23 Villini Giuseppina 11-6-1953 20-3-1980 36 1-6-1989 6 (PA) 
  24 Mirabella Giuseppa 3-1-1959 15-7-1983 38 1-10-1989 4 (EN) 
  25 Ragusa Salvatore 8-1-1952 15-7-1980 38 16-10-1989 4 (EN) 
  26 Venza Carlo 24-10-1942 11-11-1965 34 2-11-1989 6 (PA) e 9 (TP) 
  27 Agugliaro Elisabetta 1-12-1954 14-6-1979 30 2-11-1989 9 (TP) 
  28 Melfi Maria Maddalena 9-6-1956 30-10-1980 38 1-12-1989 7 (RG) 
  29 Rizzo Calogero 10-6-1955 3-3-1979 36 1-1-1990 9 (TP) 
  30 La Rocca Mimma 23-2-1952 29-11-1975 36 1-3-1990 9 (TP) 
  31 Di Natale Loredana 17-7-1952 14-1-1977 35 2-1-1991 6 (PA) 
  32 Barca Carmela 30-3-1951 14-6-1979 24 2-1-1991 6 (PA) 
  33 Barbagallo Camillo 26-6-1954 19-7-1979 36 3-6-1991 6 (PA) e 7 (RG) 
  34 Anzà Maurizio 29-6-1956 17-3-1980 35 3-6-1991 6 (PA) 
  35 Pisciotta Maria Soccorso 24-9-1959 25-7-1983 34 3-6-1991 6 (PA) 
  36 Berritta Maria Nellina 10-6-1955 20-7-1981 30 15-6-1991 3 (CT) 
  37 Di Piazza Fulvia 26-12-1955 17-12-1979 20 1-3-1993 6 (PA) 


(2001.43.2214)
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DECRETO 16 ottobre 2001.
Approvazione dell'elenco regionale dei chimici ambula toriali titolari di incarico a tempo indeterminato valido per l'anno 2001.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto l'art. 8, comma 8, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517, che prevede che per i biologi, chimici e psicologi ambulatoriali, in servizio alla data di entrata in vigore del precitato decreto legislativo n. 517/93, continuano a valere le convenzioni stipulate, ai sensi dell'art. 48 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dell'art. 4, comma 9, della legge 30 dicembre 1991, n. 412;
Visto il D.P.R. n. 458 del 19 novembre 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 213/L del 31 dicembre 1998, con il quale è reso esecutivo l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i biologi, chimici e psicologi ambulato riali;
Visto il summenzionato D.P.R. n. 458/98 ed in particolare il comma 2, art. 2, secondo il quale l'Assessorato regionale della sanità cura, per le singole categorie professionali, la tenuta di un elenco regionale dei professionisti titolari d'incarico a tempo indeterminato ai sensi dei DD.PP.RR. n. 262/92, n. 255/88 e n. 261/92, nel quale vengono registrati i nominativi di tutti i professionisti confermati ai sensi del predetto D.P.R. n. 458/98, l'orario di attività, le modalità di svolgimento presso ciascuna Azienda sanitaria e l'anzianità dell'incarico ambulatoriale;
Viste le dichiarazioni ex art. 8 dell'accordo collettivo nazionale di che trattasi rese dai chimici ambulatoriali titolari di incarico a tempo indeterminato per le finalità di cui al predetto comma 2, art. 2 del D.P.R. n. 458/98;
Visti i nominativi dei chimici ambulatoriali titolari d'incarico a tempo indeterminato, nonché l'anzianità del l'in carico e l'orario di attività di ciascuno di essi, comunicati a questo Assessorato dai direttori generali delle Aziende unità sanitarie locali della Sicilia a seguito di specifica richiesta formulata con nota assessoriale n. 1N10/3636 del 19 dicembre 2000;
Considerato che gli elenchi regionali di cui all'art. 2 del D.P.R. n. 458/98 sono utilizzati dalle Aziende unità sanitarie che, per esigenze di servizio, abbiano necessità di conferire aumenti di orario, interpellando i professionisti titolari di incarico a tempo indeterminato di cui ai predetti elenchi ed assegnando l'aumento delle ore agli aventi diritto secondo i criteri di cui al comma 2, art. 5, del già citato D.P.R. n.458/98;
Ritenuto di formulare l'elenco dei chimici ambulatoriali titolari d'incarico a tempo indeterminato secondo l'ordine derivante dall'applicazione dei criteri di cui al comma 2, art. 5, del D.P.R. n. 458/98 sopra citati;
Ritenuto di dover approvare lo stesso con atto formale;

Decreta:


Art. 1

E' approvato l'elenco regionale dei chimici titolari d'incarico a tempo indeterminato valido per l'anno 2001.

Art. 2

Il predetto elenco potrà essere utilizzato dalle Aziende sanitarie che per esigenze di servizio abbiano necessità di conferire aumenti di orario, interpellando i professionisti titolari d'incarico a tempo indeterminato ed assegnando l'aumento delle ore agli aventi diritto secondo i criteri di cui al comma 2, art. 5, del D.P.R. n.458/98.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 16 ottobre 2001.
  CASTELLUCCI 


Allegato
ELENCO REGIONALE DEI CHIMICI AMBULATORIALI TITOLARI D'INCARICO A TEMPO INDETERMINATO
AI SENSI DEL D.P.R. N. 255/88 VALIDO PER L'ANNO 2001


  N Cognome e nome Data Data Ore settimanali Decorrenza Servizio 
          di nascita di laurea di attività dell'incarico c/o Azienda U.S.L. 
   1 Amato Giuseppina 19-3-1961 10-11-1990 38 2-1-1992 7 (RG) 
   2 Antoci Maria Lucia 29-9-1966 8-11-1991 38 15-6-1992 7 (RG) 
   3 Centamore Liliana 8-1-1947 29-3-1974 38 15-7-1991 4 (EN) 
   4 Dolce Rosalia 14-1-1954 29-7-1977 36 16-2-1991 6 (PA) 
   5 Floridia Francesco 20-8-1943 21-3-1973 38 1-8-1992 7 (RG) 
   6 Livolsi Luigi 14-8-1957 20-7-1984 38 14-2-1992 8 (SR) 
   7 Maida Antonio 24-6-1965 26-3-1991 36 6-7-1992 1 (AG) 
   8 Manno Giacomo 8-1-1945 21-12-1971 36 1-7-1993 6 (PA) 
   9 Mastroeli Salvatore 24-4-1955 20-3-1986 38 18-2-1992 8 (SR) 
  10 Novello Vincenzo 15-11-1948 8-4-1983 38 1-7-1991 8 (SR) 
  11 Perciabosco Filippo 13-11-1948 31-12-1976 36 16-2-1991 6 (PA) 
  12 Tirone Nicolò 27-2-1960 23-7-1991 36 6-8-1992 6 (PA) 

(2001.43.2214)
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DECRETO 18 ottobre 2001.
Autorizzazione al centro scolastico Don Bosco di Fatebenefratelli s.r.l. di Catania per l'istituzione di un corso biennale sperimentale di ottici per l'anno scolastico 2001-2003.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il decreto ministeriale 28 ottobre 1992, art. 1 e 8 del Ministero della sanità;
Visto il decreto interassessoriale n. 22672 del 19 luglio 1997;
Vista la nota dell'8 gennaio 2001, prot. n. 022, con la quale il centro scolastico Don Bosco di Fatebenefratelli s.r.l. di Catania, ha avanzato richiesta di autorizzazione ad istituire un corso di formazione professionale per ottici presso la propria scuola sita in Catania, via Pola 22;
Visti i relativi atti a corredo;
Visto il verbale di visita ispettiva del 23 marzo 2001, prot. n. 1° Dip.Gr. 4/00126, con il quale si è accertato che la scuola di che trattasi ha i requisiti necessari sia dal punto di vista organizzativo che di didattica;
Vista la nota del Ministero della sanità n. DIRP/III/OT AUT OU-2001/7603 del 24 settembre 2001, con a quale si esprime parere favorevole per l'attivazione del corso sperimentale di ottici per l'anno scolastico 2001-2003 presso la suddetta scuola;
Ritenuto di potere accogliere la richiesta del centro scolastico Don Bosco per l'istituzione di un corso di ottici di durata biennale;

Decreta:


Articolo unico

Il centro scolastico Don Bosco di Fatebenefratelli s.r.l., via Pola, 22- Catania, è autorizzato ad istituire un corso biennale sperimentale di ottici per l'anno scolastico 2001-2003.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana dopo l'avvenuta registrazione della Ragioneria.
Palermo, 18 ottobre 2001.
  CASTELLUCCI 

(2001.43.2213)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 19 settembre 2001.
Autorizzazione di concessione edilizia per la realiz zazione di un impianto carburanti nel comune di Poggioreale.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 16 della legge 6 agosto 1967, n. 765;
Visto l'art. 68 della legge regionale 27 aprile 1999, n. 10;
Visto il decreto n.335 dell'11 luglio 1997, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Poggioreale;
Vista la nota prot. n. 6914 del 16 luglio 2001, con la quale il comune di Poggioreale ha trasmesso per la determinazione di competenza la deliberazione del consiglio comunale n. 12 del 26 marzo 2001 relativa al rilascio della concessione edilizia in deroga ai sensi dell'art. 16 della legge n. 765/67;
Vista la delibera del consiglio comunale di Poggioreale n. 12 del 26 marzo 2001, relativa al rilascio della concessione edilizia in deroga per l'impianto carburanti sito in Poggioreale S.S. 624 km. 51+370 (s.v. Palermo-Sciacca) e collocazione prefabbricato a carattere provvisorio da destinare a bar shop - ditta: F.lli Tantaro & C. s.n.c.;
Vista la certificazione a firma del sindaco datata 13 luglio 2001, nella quale si certifica che l'area individuata per la realizzazione dell'impianto di distribuzione carburanti nel piano regolatore generale, è esente da vincoli;
Visto il parere n. 167 del 25 luglio 2001, reso sulla scorta degli atti trasmessi dal comune, dal gruppo 29 di questo Assessorato ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99, che così si esprime:
"...Omissis...
Considerato che:
-  il progetto di variante di che trattasi consiste nel l'apportare alcune variazioni nella ubicazione dell'im pian to refluo, ed altre lievi variazioni per il più perfetto funzionamento dell'impianto stesso, rispetto alla concessione edilizia n. 1 rilasciata il 13 gennaio 2000 per l'intero complesso di distribuzione carburanti, realizzato entro la fascia di rispetto ANAS di m. 30 previsti per legge. Ed inoltre l'istallazione di un prefabbricato delle dimensioni di m. 15,30x8,40 con una superficie coperta di mq. 128,52 ed un volume di mc. 507,65 da adibire a bar-shop e servizi connessi, da realizzarsi fuori della sopradetta fascia, ricadente in Z.T.O. "E" verde agricolo ed all'interno del perimetro del complesso di proprietà della ditta richiedente, oggetto di rilascio di concessione edilizia in deroga. La tipologia della struttura e le superfici dei locali interni si evincono dalla relazione tecnica allegata.
Per la natura commerciale del bar-shop, la suddetta concessione edilizia può essere rilasciata solamente in deroga, ai sensi dell'art. 16, legge n. 765/67, limitatamente ai casi di edifici di impianti pubblici o di interesse pubblico, tenuto conto della valenza di interesse pubblico del l'in tervento, che pur se realizzato da privati soddisfa interessi di natura pubblica, e che il consiglio comunale di Poggioreale si è espresso favorevolmente per il rilascio della concessione in argomento;
Ritenuto che si possa fondatamente sostenere la natura di interesse pubblico degli impianti di carburante, il servizio distributivo servizio essenziale, di cui deve essere assicurata in ogni tempo la fruizione, questo gruppo di lavoro del D.R.U. è del parere di condividere la variante in oggetto, in quanto compatibile con l'assetto territoriale";
Visto il voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 445 del 26 luglio 2001 che condivide integralmente la proposta del gruppo 29°, resa ai sensi dell'art. 68 della legge regionale n. 10/99;
Ritenuto di poter condividere i superiori pareri;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 16 della legge 6 agosto 1967, n. 765/67, è autorizzata la concessione edilizia in deroga per l'impianto carburanti sito in Poggioreale S.S. 624 km 51+370 (s.v. Palermo-Sciacca), e collocazione di un prefabbricato a carattere provvisorio da destinare a bar-shop, ditta F.lli Tantaro & C. s.n.c., in conformità e nel rispetto dei pareri espressi dal gruppo 29°/D.R.U. e del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 445 del 26 luglio 2001.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1.  deliberazione consiliare n. 12 del 26 marzo 2001;
 2.  elaborato grafico;
 3.  relazione tecnica;
 4.  relazione geologica tecnica;
 5.  proposta gruppo 29°/D.R.U. n. 167 del 25 luglio 2001;
 6.  voto C.R.U. n. 445 del 26 luglio 2001.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Poggioreale per l'esecuzione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale con esclusione degli elaborati.
Palermo, 19 settembre 2001.
  SCIMEMI 

(2001.43.2231)
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DECRETO 27 settembre 2001.
Annullamento della delibera del consiglio comunale di Alia relativa all'assegnazione ed approvazione del programma costruttivo per n. 18 alloggi popolari.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'art. 53 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il decreto n. 1431 del 16 ottobre 1991, con il quale è stato approvato il piano regolatore generale del comune di Alia;
Vista l'assessoriale n. 6219 del 6 febbraio 2001, con la quale è stata formulata la contestazione ex art. 53 della legge regionale n. 71/78 avverso la deliberazione consiliare n. 106 del 20 ottobre 2000, con la quale è stato approvato dal comune di Alia il programma costruttivo per 18 alloggi popolari, ai sensi dell'art. 51 della legge n. 865/71;
Rilevato che con la predetta assessoriale viene contestata l'illegittimità della deliberazione consiliare n. 106 del 20 ottobre 2000, invitando gli enti interessati a trasmettere le proprie controdeduzioni nei termini ed ai sensi dello stesso art. 53 della legge regionale n. 71/78;
Viste la nota n. 2464 del 5 marzo 2001, a firma del presidente dell'I.A.C.P. di Palermo, e la nota n. 3580 del 9 marzo 2001, a firma del sindaco di Alia, con le quali vengono rese le proprie controdeduzioni alla sopra citata assessoriale n. 6219/2001;
Vista la nota n. 199 del 17 aprile 2001, con la quale il gruppo XXVI/DRU ha espresso la propria proposta di parere ex art. 68 della legge regionale n. 10/99, che così si esprime:
"...Omissis...
Per quanto sopra descritto, questo gruppo, considerata l'illegittima applicazione del citato art. 51 della legge n. 865/71 operata dal comune di Alia per la localizzazione ed approvazione del programma costruttivo in parola, ritiene prevalente il ripristino della legittimità violata e quindi l'annullamento della delibera n. 106/99 dal momento che il programma costruttivo non è stato ancora realizzato".
Visto il voto n. 443 del 12 luglio 2001, con cui il Consiglio regionale dell'urbanistica ha espresso il parere che "la delibera n. 106 del 20 ottobre 1999, adottata dal consiglio comunale di Alia per l'assegnazione dell'area ed approvazione del programma costruttivo di n. 18 alloggi popolari in applicazione dell'art. 51 della legge n. 865/71, sia da annullare in conformità alla proposta formulata dall'ufficio prot. n. 199 del 17 aprile 2001, che si intende qui integralmente riportata con le prescrizioni e modifiche contenute nei superiori considerata".
Ritenuto di poter condividere i superiori pareri;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 53 della legge regionale n. 71/78, é annullata la deliberazione consiliare n. 106 del 10 ottobre 1999, con cui il consiglio comunale di Alia ha proceduto all'assegnazione dell'area ed approvazione del programma costruttivo di n. 18 alloggi popolari in applicazione dell'art. 51 della legge n. 865/71.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 199 del 17 aprile 2001 del gruppo 26°/DRU;
2)  voto C.R.U. n. 443 del 12 luglio 2001.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Alia per l'esecuzione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale, con esclusione degli allegati.
Palermo, 27 settembre 2001.
  SCIMEMI 

(2001.43.2229)
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DECRETO 5 ottobre 2001.
Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Motta S. Anastasia.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche ed integrazioni;
Viste le leggi nazionali e regionali regolanti la materia urbanistica ed, in particolare, il 5° comma dell' art. 1 della legge 3 gennaio 1978, n. 1, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale 10 agosto 1978, n. 35;
Visto l'art. 9 della legge 21 aprile 1995, n. 40;
Visto il foglio prot. n. 7285 del 9 aprile 2001, assunto al protocollo di questo Assessorato al n. 20912 dell'11 aprile 2001, con il quale il comune di Motta S. Anastasia ha trasmesso gli atti ed elaborati relativi al progetto per la costruzione della scuola materna di tre sezioni nel viale della Regione;
Vista la delibera n. 29 del 7 giugno 2000, divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 12, comma 1, della legge regionale n. 44/91, con la quale il consiglio comunale di Motta S. Anastasia ha approvato la localizzazione dell'area per la costruzione della scuola materna di tre sezioni nel viale della Regione;
Vista la delibera n. 51 del 10 ottobre 2000, divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 18, comma 6, della legge regionale n. 44/91 e successive modifiche, con la quale il consiglio comunale di Motta S. Anastasia ha approvato, ai sensi del 5° comma dell' art. 1 della legge n. 1 del 3 gennaio 1978, così come recepito dall'art. 4 della legge regionale n. 35 del 10 agosto 1978, il progetto in argomento;
Visti gli atti di pubblicazione e deposito, di cui all'art. 3 della legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 relativi alla variante in argomento;
Vista l'attestazione del segretario generale prot. n. 6895 del 3 aprile 2001 nonché la certificazione del sindaco prot. n. 6896 del 3 aprile 2001, riguardanti la regolarità delle procedure di deposito e pubblicazione nonché l'assenza di opposizione e/o osservazioni;
Vista la nota prot. n. 23443 del 2 ottobre 2000, con la quale l'ufficio del Genio civile di Catania, ha espresso parere favorevole, ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64 del 2 febbraio 1974, sul progetto di che trattasi;
Vista la proposta di parere n. 21 dell'1 ottobre 2001 prot. n. 349 di pari data, resa, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/95, dal gruppo di lavoro XXVIII/D.R.U., che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Premesso:
-  il comune di Motta S. Anastasia è dotato di piano regolatore generale approvato con decreto n. 1245 del 26 ottobre 1987 e successivo decreto n. 1725/92 del 6 novembre 1992;
-  la variante urbanistica in questione riguarda l'approvazione di un progetto per la costruzione di una scuola materna, ai sensi dell'art. 1, comma V, della legge n. 1/78, su un'area destinata dal vigente piano regolatore generale a zona F2 per attrezzature scolastiche, il cui vincolo ha perso efficacia per decorrenza dei termini;
-  l'area di progetto, estesa circa mq. 2.200, è ubicata nella zona a sud ovest dell'abitato e prospetta sul viale della Regione; ha forma trapezoidale.
Il complesso architettonico è costituito strutturalmente da un corpo di fabbrica di una sola elevazione, nel cui interno sono situate tre aule per le attività ordinate a tavolino, tre locali per attività speciali, tre spogliatoi, un ambiente laterale illuminato ed aerato da finestre destinato ad attività libere. L'organismo scolastico è completato dagli ambienti di servizio: tre locali per l'istallazione dei lavabi e dei servizi igienici oltre ad un wc per disabili; spazi per la mensa con cucina ed anticucina; locali per gli insegnanti unitamente al servizio igienico; vano assistenza medica e servizio. Per la cucina è previsto un ingresso indipendente, lo spogliatoio ed un locale bagno-doccia. Nella parte retrostante la scuola è allestito lo spazio all'aperto per le attività ludiche.
Nella realizzazione della struttura, secondo la normativa antisismica, è prevista l'esecuzione degli impianti idrico, antincendio, smaltimento acque, illuminazione.
Considerato:
-  che la procedura di approvazione della variante è regolare;
-  che è da ritenersi il rilevante interesse pubblico dell'opera connesso alla peculiarità delle attività che si intendono svolgere;
-  che l'area non è sottoposta a vincoli di natura paesaggistica e ambientale;
-  che l'ufficio del Genio civile di Catania ha rilasciato parere favorevole ai sensi dell'art. 13 della legge n. 64/74;
-  che l'ufficio del Genio civile di Catania ha approvato in linea tecnica, ai sensi dell'art. 12 della legge regionale n. 21/85, il progetto dei lavori in oggetto;
-  che il progetto è stato adeguato alle prescrizioni richieste dalla commissione edilizia e dall'ufficiale sanitario relativamente alle norme sulla sicurezza e sulla eliminazione delle barriere architettoniche;
-  che l'edificio scolastico è progettato in armonia urbanistica ed architettonica alle costruzioni vicine ed in particolar modo alla scuola elementare esistente;
-  che la variante è compatibile sotto il profilo dell'assetto del territorio;
Per quanto sopra premesso e considerato, questo gruppo esprime parere favorevole, ai sensi dell'art. 1, comma V, della legge n. 1/78, all'approvazione della variante in oggetto, adottata con delibera consiglio comunale n. 51 del 10 ottobre 2000;";
Ritenuto di poter condividere la superiore proposta n. 21 dell'1 ottobre 2001 resa, ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n. 40/95, dal gruppo di lavoro XXVIII/D.R.U.;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi dell'art. 1, 5° comma, della legge n. 1 del 3 gennaio 1978 e successive modifiche ed integrazioni, in conformità alla proposta n. 21 dell'1 ottobre 2001 resa dal gruppo di lavoro XXVIII/D.R.U., è approvata la variante allo strumento urbanistico generale del comune di Motta S. Anastasia adottata, conseguentemente all'approvazione del progetto per la costruzione della scuola materna, con delibera consiliare n. 51 del 10 ottobre 2000;

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto e ne costituiscono allegati i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere del gruppo XXVIII/DRU n. 21 dell'1 ottobre 2001;
2)  delibera di consiglio comunale n. 29 del 7 giugno 2000;
3)  delibera di consiglio comunale n. 51 del 10 ottobre 2000;
4)  relazione geologica e carta geologica;
5)  tav. 1  -  relazione tecnica generale; 
6)  tav. 2  -  estratto del piano regolatore generale vigente, scala 1:2000; 
7)  tav. 3  -  rilievi planoaltimetrici della situazione attuale, scala 1:200 e 1:50; 
8)  tav. 4  -  planimetria, profili e sezioni di sistemazione dell'area, scala 1:100; 
9)  tav. 5  -  planimetria indicante la sistemazione dell'edificio scolastico - particolari di esecuzione, scale varie; 
10)  tav. 6  -  planimetria generale con ubicazione della scuola elementare e materna, scala 1:200; 
11)  tav. 7  -  progetto esecutivo della scuola - scala 1:100; 
12)  tav. 7 bis  -  progetto esecutivo della centrale termica, scale 1:50 e 1:20; 
13)  tav. 10  -  particolari costruttivi dell'edificio scolastico, scale varie; 
14)  tav. 16  -  planimetria espropri - piano particellare d'esproprio, scala 1:2.000; 
15)  tav. unica  -  modifiche al progetto in esito a quanto richiesto dalla C.E.C. e al parere espresso dall'ufficiale sanitario, scale varie. 


Art. 3

Il comune di S. Anastasia dovrà richiedere, prima dell'inizio dei lavori, ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per l'esecuzione delle opere di che trattasi.

Art. 4

Il comune di Motta S. Anastasia resta onerato degli adempimenti conseguenziali al presente decreto che, con esclusione degli atti ed elaborati, sarà pubblicato per esteso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 5 ottobre 2001.
  SCIMEMI 

(2001.42.2187)
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DECRETO 9 ottobre 2001.
Autorizzazione del progetto di rifunzionalizzazione dell'ex carcere di via S. Francesco d'Assisi in Trapani.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 11 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge regionale 1 aprile 1981 n. 65;
Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 15;
Vista la legge regionale 21 aprile 1995, n. 40:
Visto il decreto n. 138 del 5 giugno 1970, con il quale è stato approvato il programma di fabbricazione vigente nel comune di Trapani;
Vista l'istanza presentata dalla Provincia regionale di Trapani n. 33360 del 23 maggio 2001, avente per oggetto: Progetto di rifunzionalizzazione dell'ex carcere di via S. Francesco d'Assisi in Trapani;
Vista la delibera del commissario straordinario n. 48 del 24 luglio 2001, con la quale ha reso parere favorevole sul progetto di che trattasi;
Visto il parere favorevole di massima della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Trapani, prot. n. 1836 del 19 ottobre 2000;
Visto il parere favorevole espresso dal comitato provinciale dei vigili del fuoco di Trapani, prot n. 7248/11828/90/83 del 26 settembre 2000;
Visto il parere favorevole espresso dall'ufficio del Genio civile di Trapani, prot. n. 1701 del 31 gennaio 2001 gruppo III (S.G.) ai sensi dell'art. 13 della legge n. 65/74;
Visto il parere favorevole con condizioni prescritte nello stesso parere dall'Azienda unità sanitaria locale n. 9 di Trapani prot. n. 6271 del 28 agosto 2000;
Visto il parere n. 212 del 17 settembre 2001, reso sulla scorta degli atti trasmessi dalla Provincia regionale di Trapani dal gruppo 29°/D.R.U. di questo Assessorato ai sensi dell'art. 10 della legge regionale n. 40/95 che di seguito parzialmente si trascrive:
"...Omissis...
Considerato che il progetto di che trattasi consiste, nella rifunzionalizzazione degli spazi interni già restaurati in parte con precedenti progetti, da destinare in parte a sede museale ed in parte a sede di scuola di restauro, con servizi e accessori, ed inoltre la realizzazione in variante allo strumento urbanistico vigente di un edificio esterno al perimetro del carcere, ricadente sulla particella n. 223 da adibire a corpo scale ed ascensori, collegato al manufatto carcerario con tre livelli di ponte a scavalcamento dello stretto vicolo Prigioni realizzati con strutture in ferro e legno, si sono previste una passerella coperta ed una scoperta in corrispondenza del fronte sud del cortile interno centrale nonché un ulteriore passerella coperta in corrispondenza della parete sud del cortile "aria delle donne" al secondo piano, garantendo al plesso fruibilità completa ed effettiva, sia dal punto di vista della sicurezza che della funzionalità ed igienicità complessiva in considerazione che l'unico accesso a tutto l'edificio è quello del portone principale di ingresso all'ex carcere di via S. Francesco.
Per quanto sopra, questo gruppo di lavoro del D.R.U. ritiene di condividere la proposta di variante al programma di fabbricazione vigente del comune di Trapani ai sensi dell'art. 7 della legge regionale n. 65/81, per la costruzione di un corpo scale ed ascensori al servizio della nuova destinazione dell'ex carcere, da realizzarsi sulla particella urbana n. 223, con struttura mista in ferro e legno, e con dei collegamenti a mezzo di passerelle aeree tra i due corpi, ed inoltre il completamento di restauro e la rifunzionalizzazione dell'ex carcere di via S. Francesco, cambiandone la destinazione d'uso, per adibirlo ad attrezzature (museo, scuola di restauro, ecc.), in quanto riveste carattere di pubblica utilità.";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art.  1

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 della legge regionale n. 65 dell'1 aprile 1981 e successive modifiche ed integrazioni ed in conformità al parere espresso dal gruppo 29°/DRU n. 212 del 17 settembre 2001, è autorizzato, in variante al programma di fabbricazione vigente nel comune di Trapani, il progetto di rifunzionalizzazione e costruzione di un edificio limitrofo da adibire a gruppo scale e ascensori di servizio all'ex carcere di via S. Francesco d'Assisi in Trapani.

Art.  2

Sono allegati al presente decreto, per costituirne parte integrante, i seguenti atti ed elaborati che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
1)  parere n. 212 del 17 settembre 2001 del gruppo 29°/DRU;
2)  tav. A.1  -  relazione generale; 
3)  tav. A.2  -  documentazione fotografica; 
4)  tav. B.1  -  stralcio catastale, scala 1:1000; 
5)  tav. B.2  -  stralcio del rilievo aerofotogrammetrico, scala 1:500; 
6)  tav. B.3  -  stralcio del vigente strumento urbanistico, scala 1:2.000; 
7) tav. B.4  -  planimetria generale del centro storico, scala 1:5.000; 
8)  tav. B.5  -  planimetria generale dello stato di fatto, scala 1:200; 
9)  tav. C.1.1  -  pianta del P.T. con indicazione delle quote e degli elementi architettonici prevalenti, scala 1:100; 
10)  tav. C.1.2  -  pianta del P.P. con indicazione delle quote e degli elementi architettonici prevalenti, scala 1.100; 
11)  tav. C.1.3  -  pianta del P.S. con indicazione delle quote e degli elementi architettonici prevalenti, scala 1:100; 
12)  tav. C.1.4  -  pianta del P.III con indicazione delle quote degli elementi architettonici prevalenti, scala 1:100; 
13)  tav. C.1.5  -  pianta del piano coperture, scala 1:100; 
14)  tav. C.2.1  -  prospetto su via S. Francesco, scala 1:100; 
15)  tav. C.2.2  -  prospetto su via Prigioni, scala 1:100; 
16)  tav. C.2.3  -  prospetto su via Cassaretto, scala 1:100; 
17)  tav. C.2.4  -  prospetto su via Fardella, scala 1:100; 
18)  tav. C.3.1  -  sezione A-B, scala 1:100; 
19)  tav. C.3.2  -  sezione C-D; 
20)  tav. C.3.3  -  sezione E-F; 
21)  tav. C.3.4  -  sezione G-H; 
22)  tav. C.3.5  -  sezione I-L; 
23)  tav. D.1.1  -  pianta del P.T. con indicazione delle parti di muratura da demolire, scala 1.100; 
24)  tav. D.1.2  -  pianta del P.T. con indicazione delle quote plano-altimetriche, delle finiture, dell'abaco, degli infissi, delle destinazioni funzionali e dell'arredo, scala 1:50; 
25)  tav. D.2. 1  -  pianta del P.P. con indicazione delle parti di muratura da demolire, scala 1:100; 
26)  tav. D.2.2  -  pianta del P.P. con indicazione delle quote plano-altimetriche, delle finiture, dell'abaco, degli infissi, delle destinazioni funzionali e dell'arredo, scala 1:50; 
27)  tav. D.3.1  -  pianta del P.S. con indicazione delle parti di muratura da demolire, scala 1:100; 
28)  tav. D.3.2  -  pianta del P.S. con indicazione delle quote plano-altimetriche, delle finiture, dell'abaco, degli infissi delle destinazioni funzionali e dell'arredo, scala 1:50; 
29)  tav. D.4.1  -  pianta del P.III con indicazione delle parti di muratura da demolire, scala 1:100; 
30)  tav. D.4.2  -  pianta del P.III con indicazione delle quote plano-altimetriche, delle finiture, dell'abaco, degli infissi delle destinazioni funzionali e dell'arredo, scala 1:50; 
31)  tav. D.5.1  -  prospetto su via S. Francesco, scala 1:100; 
32)  tav. D.5.2  -  prospetto su via Prigioni, scala 1:100; 
33)  tav. D.5.3  -  prospetto su via Cassaretto, scala 1:100; 
34)  tav. D.5.4  -  prospetto su via Fardella, scala 1:100; 
35)  tav. D.6.1  -  sezione A-B, scala 1:100; 
36)  tav. D.6.2  -  sezione C-D, scala 1:100; 
37)  tav. D.6.3  -  sezione E-F, scala 1:100; 
38)  tav. D.6.4  -  sezione G-H, scala 1:100; 
39)  tav. D.6.5  -  sezione I-L, scala 1:100; 
40)  tav. E.1.1  -  pianta P.T., ammezzato sul P.T. e P.P. con indicazione delle quote plano-altimetriche e dell'abaco degli infissi, scala 1:50; 
41)  tav. E.1.2  -  pianta P. ammezzato sul piano 1°, piano 2° e ammezzato sul piano 2° con indicazione delle quote plano-altimetriche e abaco, degli infissi, scala 1:50; 
42)  tav. E.1.3  -  pianta del P.III piano copertura con indicazione delle quote plano-altimetriche e dell'abaco degli infissi, scala 1:50; 
43)  tav. E.2.1  -  prospetto su via Cassaretto, scala 1:50; 
44)  tav. E.3.1  -  sezione longitudinale, scala 1:50; 
45)  tav. F.1  -  abaco degli infissi interni, scala 1:20; 
46)  tav. F.1.1  -  particolari costruttivi degli infissi interni, scala 1:10 - 1:2; 
47)  tav. F.1.2  -  particolari costruttivi degli infissi interni, scala 1:10 -  1:2; 
48)  tav. F. 1.3  -  particolari costruttivi del portale nuovo corpo, scala 1:10 - 1:2; 
49)  tav. F.2  -  particolare posa del pavimento e zoccoletto, scala 1:10 - 1:2; 
50)  tav. F.3  -  particolare delle passerelle a ponte, scala 1:10 -  1:2; 
5ì)  tav. F.4  -  particolare delle finiture di intonaco sugli infissi esterni, scala 1:10; 
~ tav. F. 5  -  particolare solaio ammezzato sul piano di collegamento, scala 1:50 - 1:20 -1:2; 
53)  tav. F.6  -  particolare ringhiera scale e parapetti metallici, scala 1:50 - 1:20; 
54)  tav. F.7  -  particolari costruttivi della facciata continua, scala 1:50 - 1:2; 
55)  tav. G.1.0  -  relazione geologica; 
56)  tav. G.1.1.1  -  relazione di calcolo prima parte; 
57)  tav. G.1.1.2  -  relazione di calcolo seconda parte; 
58)  tav. G.1.1.3  -  relazione di calcolo terza parte; 
59)  tav. G.1.2  -  carpenteria delle fondazioni, solaio a quota +3,44 e +6,33, scala 1:50; 
60)  tav. G.1.3  -  carpenteria a quota +9,05, +11,94 +15,00 +16,36 e solaio di copertura, scala 1:50; 
61)  tav. G.1.4.1  -  esecutivi travi di fondazione, scala 1:50; 
62)  tav. G.1.4.2  -  esecutivi travi di fondazione, scala 1:50; 
63)  tav. G.1.5  -  esecutivi tirafondi, scala 1:10; 
64)  tav. G.1.6  -  esecutivi ai nodi, scala 1:5; 
65)  tav. G.1.7  -  schema generale delle strutture, viste assonometriche; 
66)  tav. G.1.8  -  schema generale delle strutture, vista assonometrica; 
67)  tav. G.1.9  -  schema generale della struttura scala, vista assonometrica, scala 1:10; 
68)  tav. G.2.1.1  -  relazione di calcolo ponte scoperto; 
69)  tav. G.2.1.2  -  relazione di calcolo ponte coperto; 
70)  tav. G.2.2.1  -  esecutivi della struttura ponte scoperto, scala 1:5; 
71)  tav. G.2.2.2  -  esecutivi della struttura ponte coperto, scala 1:5; 
72)  tav. G.2.3.1  -  particolari costruttivi ponte scoperto, scala 1:5; 
73)  tav. G.2.3.2  -  particolari costruttivi ponte coperto, scala 1:5; 
74)  tav. G.3.1  -  relazione di calcolo del solaio; 
75)  tav. G.3.2  -  pianta e dettagli costruttivi, scala 1:50 e 1:5; 
76)  tav. G.4.1  -  relazione di calcolo. 


Art. 3

La Provincia regionale di Trapani resta onerata, prima dell'esecuzione dei lavori, a richiedere ogni altra autorizzazione o concessione necessaria per la realizzazione dei lavori di cui al progetto.

Art.  4

Il presente decreto sarà trasmesso alla Provincia regionale di Trapani per l'esecuzione e alla Gazzetta Ufficiale, della Regione siciliana per la pubblicazione integrale, con esclusione degli elaborati.
Palermo, 9 ottobre 2001.
  SCIMEMI 

(2001.42.2186)
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DECRETO 18 ottobre 2001.
Modifica del piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Forza d'Agrò.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio molto elevato o elevato;
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto, che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1-bis del decreto legislativo n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni e informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000, con la quale, tra l'altro, viene condivisa la opportunità di dare immediato corso all'aggiornamento del piano straordinario del rischio idrogeologico, così come previsto dall'art. 6 del decreto n. 298/41/2000 accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Visto il decreto n. 552/DTA/20 del 20 ottobre 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente istituisce l'ufficio per l'assetto idrogeologico per l'espletamento, tra l'altro, dell'aggiornamento del piano straordinario per l'assetto idrogeologico, avvalendosi degli uffici del Genio civile competente per territorio;
Vista la nota prot. n. 1472 del 10 aprile 2001, con la quale il sindaco del comune di Forza d'Agrò (provincia di Messina), essendo del parere che la perimetrazione delle aree a rischio nel piano straordinario non sia perfettamente corrispondente a quella realmente esistente, chiede la revisione dello stesso, ai sensi dell'art. 6 del decreto n. 298/41, trasmettendo contestualmente un apposito studio geologico redatto dai geologi dott. S. Dolfin e dott. F. Muscolino;
Vista la successiva nota n. 2359 del 31 maggio 2001, con la quale il sindaco del comune di Forza d'Agrò trasmette all'ufficio del Genio civile di Messina ulteriori studi ad integrazione del precedente e precisamente copia dello studio geologico a supporto del piano regolatore generale, a firma del dott. geologo L. Gaetano, studio svolto dal servizio geologico e geofisico della Sicilia inerente il costone roccioso di località S. Margherita di S. Alessio Siculo e relative planimetrie;
Vista la relazione di istruttoria dell'ufficio del Genio civile di Messina, a firma dei dirigenti tecnici ing. A. Biancuzzo, geologo dott. A. Trio, del dirigente coordinatore ing. V. Cigala e del capo dell'ufficio ing. F. Rigano, trasmessa con nota prot. n. 10949-16619 del 29 agosto 2001, riguardante la revisione delle aree a rischio idrogeologico del territorio comunale di Forza d'Agrò;
Ritenuto di dovere provvedere al riguardo;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni di cui in premessa, è modificato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico del territorio comunale di Forza d'Agrò, in provincia di Messina, con la riperimetrazione, in scala 1:10.000, delle aree a rischio di frana, soggette alle misure transitorie di salvaguardia ai sensi dell'art. 2 del decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000.

Art. 2

Fanno parte integrante del presente decreto le carte del dissesto e del rischio allegate.

Art. 3

Per quanto non espressamente citato nel presente decreto di revisione, si rimanda al decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 ottobre 2001.
  NAVARRA TRAMONTANA 

(2001.43.2242)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 16 marzo 2001.
Esclusione dal piano di riparto delle piste ciclabili della Provincia regionale di Messina dell'intervento relativo al tratto Pace-Granateri.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Visti l'art. 12 della legge n. 537/93, che a decorrere dall'1 gennaio 1994 ha trasferito alle Regioni, tra l'altro, le competenze relative agli interventi per la realizzazione di itinerari ciclabili e pedonali, già disciplinati con la legge n. 208/91;
Vista la legge 19 ottobre 1998, n. 366, recante norme per il finanziamento della mobilità ciclistica;
Visto, in particolare, l'art. 11, con il quale vengono autorizzati limiti di impegno quindicennali di lire 5 miliardi per l'anno 1988 e di lire 6 miliardi per l'anno 1999 quale concorso dello Stato agli oneri derivanti dalla contrazione di mutui o di altre operazioni finanziarie che le regioni sono autorizzate ad effettuare nei limiti della quota a ciascuna assegnata;
Considerato che alle regioni è stato affidato il compito i redigere i piani di riparto dei finanziamenti per la mobilità ciclistica e per la realizzazione di reti di percorsi ciclabili integrati;
Vista la propria circolare n. 492 del 4 novembre 1999, approvata con decreto n. 301 del 5 novembre 1999 nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53, parte prima, del 12 novembre 1999;
Considerato che l'obbligo del cofinanziamento nella misura del 50% è assolto da parte di comuni e provincie regionali;
Visto il proprio decreto n. 461/6TR del 29 novembre 1999, annotato alla Ragioneria centrale per il turismo il 14 dicembre 1999 al n. 433, con il quale è stato approvato il piano di riparto per la mobilità ciclistica;
Considerato che, da parte di questa Amministrazione, al fine di potere programmare il maggior numero di interventi, è stato previsto l'accensione di un mutuo quindicennale con la Cassa depositi e prestiti finanziabile con le risorse assegnate dalla legge n. 366/98 di cui alla quota annuale di L. 609.840.000, per una durata quindicennale, ammontanti complessivamente a L. 9.147.600.000;
Considerato che, a seguito dell'aumento del saggio di interesse praticato dalla Cassa depositi e prestiti del 5,65% per mutui quindicennali di cui al decreto del Ministro del bilancio, tesoro e P.E. del 19 febbraio 2000, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 41 del 19 febbraio 2000, la spesa attualizzata si riduce a circa L. 6.100.000.000;
Visto il proprio decreto n. 245 del 14 luglio 2000, relativo all'approvazione della rimodulazione del suddetto piano di riparto;
Visto il proprio decreto n. 300 dell'8 novembre 2000 di rettifica del suddetto decreto, limitatamente agli im porti relativi ai progetti delle Province regionali di Messina e di Palermo;
Vista la propria nota n. 468 del 20 settembre 2000;
Vista la nota a riscontro della Provincia di Messina del 24 ottobre 2000;
Vista la propria nota prot. n. 536 dell'11 ottobre 2000, con la quale facendo seguito alla precedente n. 468 del 20 settembre 2000, veniva richiesta la trasmissione della delibera di approvazione del programma triennale delle opere pubbliche e di stanziamento della quota di bilancio di L. 600.000.000;
Vista la nota a riscontro della Provincia di Messina prot. n. 40146 del 17 novembre 2000, con la quale la suddetta provincia rappresentava, tra l'altro, che il programma triennale delle opere pubbliche 2000-2002 non era stato ancora approvato, specificando, altresì, che nemmeno nel programma precedente tale intervento era stato ricompreso ritenendo che le opere rientrassero tra gli interventi di "riqualificazione" della viabilità esistente;
Vista la legge regionale n. 21/85 e successive modifiche ed integrazioni;
Considerato che, ai sensi dell'art. 4 della citata legge regionale n. 21/85 è, vietato all'Amministrazione regionale di concedere finanziamenti per la realizzazione di opere pubbliche estranee ai programmi triennali delle opere pubbliche ex art. 3 della medesima legge regionale;
Vista la propria nota prot. n. 01 del 2 gennaio 2001, con la quale, considerato quanto sopra richiamato, si rappresentava alla Provincia di Messina che in mancanza della suddetta delibera di approvazione del programma triennale opere pubbliche si sarebbe proceduto all'esclusione dell'intervento dal piano di riparto;
Preso atto che in oggi non è intervenuto alcun riscontro a quanto sopra richiesto;
Ritenuto, per tutto quanto sopra esposto, di dovere procedere all'esclusione del progetto di che trattasi dal piano di riparto delle piste ciclabili ex lege n. 366/98;
Attesa la disponibilità verificatasi e ritenuto pertanto di potere redistribuire la somma residua di lire 600.000.000 ex lege n. 366/98 in quota pari a lire 200.000.000 in favore degli enti Provincia regionale di Ragusa, Provincia regionale di Trapani e comune diMenfi, sui quali gravava una quota di cofinanziamento maggiore del 50%;
Ritenuto per tutto quanto sopra di dovere procedere all'approvazione della nuova rimodulazione del piano di riparto;

Decreta:


Art. 1

Per le motivazioni esposte in premessa, è escluso dal piano di riparto delle piste ciclabili l'intervento proposto dalla Provincia regionale di Messina: "Realizzazione di una pista ciclabile nel tratto Pace - Granateri del costo complessivo di L. 1.200.000.000 di cui L. 600.000.000 quale contributo previsto ex lege n. 366/98 e di lire 600.000.000 quale quota di cofinanziamento a carico della provincia".

Art. 2

La somma residua di L. 600.000.000 di contributo ex lege n. 366/98 viene ripartita tra le Provincie di Ragusa, Trapani e il Comune di Menfi, sui quali gravava una quota di cofinanziamento maggiore del 50%.

Art. 3

Il piano di riparto per la mobilità ciclistica e per la realizzazione di reti e percorsi ciclabili integrati risulta pertanto essere il seguente:
1)  Provincia regionale di Palermo - Riconversione in piste ciclabili delle linee ferroviarie dismesse a scartamento ridotto della provincia di Palermo:
- contributo ex lege n. 366/98      L. 1.400.000.000 
-  cofinanziamento      " 1.400.000.000 
  Totale costo progetto     L. 2.800.000.000 

2)  Provincia regionale di Ragusa - Realizzazione di una pista ciclabile turistica nella S.P. Marina di Ragusa - Donnalucata:
- contributo ex lege n. 366/98      L. 1.250.000.000 
-  cofinanziamento      " 1.750.000.000 
  Totale costo progetto     L. 3.000.000.000 

3)  Provincia regionale di Trapani - Realizzazione di una pista ciclabile nella tratta Trapani - Nubia - Mozia - Marsala:
- contributo ex lege n. 366/98      L. 830.000.000 
-  cofinanziamento      " 970.000.000 
  Totale costo progetto     L. 1.800.000.000 

4)  Comune di Marsala - Realizzazione di una pista ciclabile nel tratto via Boeo - Col. Maltese a piazza Mameli:
- contributo ex lege n. 366/98      L. 468.384.270 
-  cofinanziamento      " 468.384.270 
  Totale costo progetto     L. 936.768.540 

5)  Comune di Noto - Realizzazione di una pista ciclabile nella sede della vecchia ferrovia dismessa Noto - Pachino:
- contributo ex lege n. 366/98      L. 1.457.615.730 
-  cofinanziamento      " 1.542.384.270 
  Totale costo progetto     L. 3.000.000.000 

5)  Comune di Menfi - Riconversione ciclabile extra-urbana della sede ferroviaria Menfi - Portopalo:
- contributo ex lege n. 366/98      L. 690.000.000 
-  cofinanziamento      " 870.000.000 
  Totale costo progetto     L. 1.560.000.000 


Art. 4

Il presente decreto sarà trasmesso per la registrazione alla Ragioneria centrale per il turismo e successivamente per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 16 marzo 2001.
  ROTELLA 



Vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti l'11 aprile 2001, al n. 52.
(2001.42.2161)
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DECRETO 25 settembre 2001.
Approvazione del piano di riparto per la mobilità ciclistica e per la realizzazione di reti di percorsi ciclabili integrati.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI E I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 12 della legge n. 537/93 che, a decorrere dall'1 gennaio 1994, ha trasferito alle regioni, tra l'altro, le competenze relative agli interventi per la realizzazione di itinerari ciclabili e pedonali, già disciplinati con la legge n. 208/91;
Vista la legge 19 ottobre 1998, n. 366, recante norme per il finanziamento della mobilità ciclistica;
Vista la legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Finanziaria 2001) che ha stanziato 60 miliardi per il triennio 2001-2003, per il rifinanziamento della legge n. 366/98;
Vista la nota del Ministero dei trasporti e della navigazione, TIF 2, prot. n. 1576 del 28 marzo 2001;
Vista la propria circolare prot. n. 302 del 18 giugno 2001, nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 32 del 29 giugno 2001;
Considerato che l'obbligo del cofinanziamento nella misura del 50% è assolto da parte degli enti locali comuni e province regionali;
Vista l'istanza del Comune di Catania prot. n. 535 del 13 agosto 2001, assunta al prot. generale il 17 agosto 2001 al n. 25971, con allegato progetto di massima, per la realizzazione di piste ciclabili per l'importo complessivo di L. 8.094.816.000;
Vista l'istanza della Provincia regionale di Messina prot n. 30971 del 14 agosto 2001, assunta in entrata il 17 agosto 2001, con allegato il progetto di massima per la realizzazione di un itinerario pedociclabile lungo la strada provinciale "panoramica" dal torrente Pace a Granatari, per l'importo di L. 1.200.000.000;
Vista l'istanza della Provincia regionale di Agrigento prot. n. 5287 del 3 agosto 2001, assunta al prot. generale il 9 agosto 2001, al n. 25530, con allegato progetto di massima, per la realizzazione di percorsi ciclabili, per l'importo complessivo di L. 10.000.000.000;
Vista l'istanza della Provincia regionale di Trapani prot. n. 50030 del 9 agosto 2001, assunta al prot. generale il 13 agosto 2001, al n. 25603, con allegato progetto di massima per il completamento dell'itinerario della pista ciclabile "Trapani-Nubia-Mothia-Marsala", per l'im por to di L. 2.547.000.000;
Vista l'istanza della Provincia regionale di Catania prot. n. 32106 del 20 agosto 2001, assunta in entrata il 20 agosto 2001, con allegato progetto preliminare per la realizzazione della pista ciclabile "Oasi del Simeto-Ponte Barca" per l'importo di L. 1.440.000.000;
Vista l'istanza della Provincia regionale di Cata nia prot. n. 32108 del 20 agosto 2001 assunta in en trata il 20 agosto 2001, con allegato progetto di preli minare per la realizzazione della pista ciclabile "Caltagirone Salvatorello-S. Michele di Ganzaria" dell'importo di L. 362.000.000;
Ritenuto di dovere procedere alla selezione dei suddetti progetti sulla base delle priorità e criteri di selezione fissati nella circolare di cui sopra;
Considerato di dovere rispettare la priorità prevista per gli interventi da realizzarsi nelle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina;
Considerato, altresì, di dovere rispettare, in riferimen to ai progetti di massima, trasmessi da parte delle province regionali, l'ordine decrescente della popolazione re sidente;
Considerato che i progetti presentati dalle Province regionali di Agrigento e Catania nonché dal comune di Catania prevedono la realizzazione di due itinerari ciclabili;
Valutato opportuno, al fine di assicurare pari opportunità di accesso al finanziamento, procedere alla predisposizione della graduatoria prevedendo l'inserimento dei singoli itinerari secondo le priorità stabilite dagli stessi enti e fermo rimanendo le priorità e criteri di selezione stabilite nella circolare di cui sopra;
Visto il provvedimento dirigenziale del Comune di Catania, prot. n. 727 del 20 settembre 2001;
Vista la nota prot. n. 9170 del 20 settembre 2001, della Provincia regionale di Agrigento;
Vista la nota prot. n. 3142 del 18 settembre 2001, della Provincia regionale di Catania, relative alle priorità assegnate agli itinerari proposti;
Ritenuto opportuno, altresì, procedere all'inserimento nel presente piano, al fine della dotazione di un parco progetti delle piste ciclabili, anche dei progetti preliminari proposti da parte della Provincia regionale di Catania, ancorché in subordine agli altri enti che hanno trasmesso i progetti di massima e le delibere consiliari di inserimento nel programma triennale delle opere pubbliche, per come richiesto dalla circolare;
Ritenuto, per tutto quanto sopra esposto, di potere procedere all'approvazione del nuovo piano di riparto per la realizzazione di piste ciclabili;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi della legge n. 366/98 e a seguito del suo rifinanziamento con la legge n. 388 del 23 dicembre 2000 (Finanziaria 2001), è approvato il piano di riparto per la mobilità ciclistica e per la realizzazione di reti di percorsi ciclabili integrati nell'ordine di priorità che segue:
1)  Comune di Catania - Itinerario n. 4, piazza Mancini Battaglia, viale Kennedy:
-  costo totale progetto      L. 1.600.000.000 
-  cofinanziamento legge n. 388      L. 800.000.000 
-  cofinanziamento ente      L. 800.000.000 

2)  Provincia regionale di Messina - Itinerario ciclopedonale sulla strada provinciale panoramica dal torrente Pace a Granatari:
-  costo totale progetto      L. 1.200.000.000; 
-  cofinanziamento legge n. 388      L. 600.000.000; 
-  cofinanziamento ente      L. 600.000.000; 

3)  Provincia regionale di Agrigento - Itinerario A Licata-Torre di Gaffe:
-  costo totale progetto      L. 3.537.934.672; 
-  cofinanziamento legge n. 388      L. 1.768.967.336; 
-  cofinanziamento ente      L. 1.768.967.336; 

4)  Provincia regionale di Trapani - tratta Nubia-Mo thia-Marsala:
-  costo totale progetto      L. 2.547.000.000; 
-  cofinanziamento legge n. 388      L. 1.273.500.000; 
-  cofinanziamento ente      L. 1.273.500.000; 

5)  Comune di Catania - Itinerario n. 7, via Plebiscito-piazza Giovanni XXIII:
-  costo totale progetto      L. 6.494.816.000; 
-  cofinanziamento legge n. 388      L. 3.247.408.000; 
-  cofinanziamento ente      L. 3.247.408.000; 

6)  Provincia regionale di Agrigento - Itinerario B-Villaggio Mosè-bivio strada statale 115:
-  costo totale progetto      L. 6.462.065.328; 
-  cofinanziamento legge n. 388      L. 3.231.032.664; 
-  cofinanziamento ente      L. 3.231.032.664; 

7)  Provincia regionale di Catania - Oasi del Simeto-Ponte Barca:
-  costo totale progetto      L. 1.440.000.000; 
-  cofinanziamento legge n. 388      L. 720.000.000; 
-  cofinanziamento ente      L. 720.000.000; 

8)  Provincia regionale di Catania - Progetto per il completamento della "pista ciclabile Caltagirone Salvatorello-S. Michele di Ganzaria:
-  costo totale progetto      L. 362.000.000; 
-  cofinanziamento legge n. 388      L. 181.000.000; 
-  cofinanziamento ente      L. 181.000.000. 


Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso al Ministero dei trasporti e della navigazione, Dipartimento trasporti terrestri. A seguito dell'approvazione dei criteri di riparto da parte della Conferenza Stato-Regioni e della quantificazione delle risorse assegnate alla Regione, si procederà alla richiesta dei progetti esecutivi e delle necessarie delibere amministrative, per la conseguente emissione del decreto di finanziamento nel rispetto dell'ordine di priorità di cui sopra.

Art. 3

Il presente decreto sarà trasmesso per la registrazione alla Ragioneria centrale per il turismo e per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 25 settembre 2001.
  CASCIO 



Vistato dalla Ragioneria centrale dell'Assessorato per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti il 2 ottobre 2001, al n. 632.
(2001.42.2200)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






PRESIDENZA

Autorizzazione alla ditta Brugnano s.r.l., con sede in Palermo, all'importazione di rifiuti in Sicilia.

Con ordinanza n. 777 del 19 settembre 2001 del Vice Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque, la ditta Brugnano s.r.l., con sede in Palermo, via Langher n. 1/A, è stata autorizzata all'importazione di rifiuti in Sicilia, riconducibili ai CER 150101, 150102, 150103, 150104, 150106, 160103, 160202, 160204, 160205, 170201, 170202, 170203, 170401, 170402, 170403, 170404, 170405, 170407, 170408, 170602, 200101, 200102, 200103, 200104, 200107, 200121, 200124 per un totale non superiore a 871 tonnellate annue.
(2001.42.2169)
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Autorizzazione alla ditta Mediplast s.r.l., con sede in Carini, all'importazione in Sicilia di rifiuti speciali non pericolosi.

Con ordinanza n. 837 del 12 ottobre 2001 del Vice Commissario delegato per l'emergenza rifiuti e la tutela delle acque, la ditta Mediplast s.r.l., con sede in Carini (PA), via Don Milani n. 7, è stata autorizzata all'importazione in Sicilia dei rifiuti speciali non pericolosi CER 020104, 150102, 200103, 200104 per un totale non superiore a 2.000 tonnellate annue.
(2001.42.2168)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Provvedimenti concernenti determinazione dell'indennità provvisoria d'espropriazione e/o asservimento di beni im mo bili siti nei comuni di Casteldaccia, Santa Flavia, Bagheria, Misilmeri e Villabate per la realizzazione dei lavori di costruzione del l'adduttore Ovest - complesso irriguo San Leonardo Ovest - 3° tronco, Casteldaccia-Villabate.

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Provvedimenti concernenti riconoscimento di imprese di trasformazione di olive da mensa.

Con i sottoelencati decreti del Dirigente generale del Dipartimento regionale interventi strutturali dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste sono state riconosciute, ai sensi e per gli effetti dell'art. 4 della decisione della Commissione CE 658/2001 del 10 agosto 2001, imprese di trasformazione di olive da mensa, le imprese a fianco di ciascuno indicate ed il relativo codice alfanumerico attribuito:
-  decreto n. 1916 del 18 ottobre 2001: Caporelli Mario, con sede in Castelvetrano (TP), località Seggio, P.I. 01509770812 - REGSICTP0026M;
-  decreto n. 1917 del 18 ottobre 2001: Olio oliva s.r.l., con sede in Castelvetrano (TP), via Tagliata, P.I. 01965160813 - REGSICTP0023M;
-  decreto n. 1918 del 18 ottobre 2001: Fontane d'Oro s.a.s., con sede in Campobello di Mazara (TP), contrada Corsale s.n., P.I. 01856050818 - REGSICTP0024M;
-  decreto n. 1919 del 18 ottobre 2001: Centro olive s.r.l., con sede in Castelvetrano (TP), S.S. 115 Km. 74,560, P.I. 01618680811 - REGSICTP0025M.
(2001.43.2252)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

Nomina del commissario straordinario presso il Conservatorio di musica Vincenzo Bellini di Palermo.

Con decreto n. 333 del 12 settembre 2001 dell'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, nelle more della procedura per la ricostituzione del consiglio di amministrazione del Conservatorio di musica Vincenzo Bellini di Palermo, il dott. Antonino Cicero è stato nominato commissario straordinario per garantire la gestione ordinaria dell'istituto.
(2001.42.2181)
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Proroga dell'incarico al commissario ad acta presso il Convitto nazionale M. Cutelli di Catania.

Con decreto n. 615 del 15 ottobre 2001 dell'Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione, è stato prorogato per ulteriori mesi 3 l'incarico di commissario ad acta presso il Convitto nazionale M. Cutelli di Catania, conferito con decreto n. 575 del 6 dicembre 2000 alla dott.ssa Angela Randazzo.
(2001.42.2182)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE

Accordo decentrato tra le organizzazioni sindacali e il Dipartimento finanze e credito per la designazione di rappresentanti dei lavoratori, ai sensi dell'art. 18 del decreto legislativo n. 626/94.

In data 11 giugno 2001 è stato sottoscritto dalle organizzazioni sindacali l'accordo di contrattazione decentrata per il Dipartimento finanze e credito concernente la designazione dei sigg.ri Incorvaia Antonino, Spinoso Vito e Ballarò Rosario, quali rappresentanti dei lavoratori, ai sensi dell'art. 18 del decreto legislativo n. 626/94. Tali rappresentanti rimarranno in carica 3 anni.
(2001.42.2173)
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Approvazione del nuovo testo dello statuto sociale della Banca di credito cooperativo dei Castelli e degli Iblei, soc. coop. a r.l., con sede in Mazzarino.

Con decreto n. 371/2001-9/F del 9 ottobre 2001 del Dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito, ai sensi del disposto dell'art. 56 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è stato approvato il nuovo testo dello statuto sociale della Banca di credito cooperativo dei Castelli e degli Iblei soc. coop. a r.l., con sede sociale in Mazzarino (CL), composto da n. 50 articoli, che in allegato costituisce parte integrante del presente decreto.
(2001.42.2179)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Scioglimento della cooperativa Casa dolce casa, con sede in Catania.

Con decreto del Dirigente generale del Dipartimento regionale cooperazione, commercio, artigianato n. 1755/I/V del 19 settembre 2001, la cooperativa Casa dolce casa, con sede in Catania, è stata sciolta ai sensi dell'art. 2544 codice civile.
(2001.42.2159)
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Provvedimenti concernenti società cooperative.

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2000 del 18 ottobre 2001, é stata prorogata la gestione commissariale della cooperativa Santina Renda di Palermo, avviata con decreto n. 936 del 4 giugno 2001, fino al 30 novembre 2001.
Viene confermato nell'incarico il rag. Anna Maria D'Ignoti.
(2001.43.2256)

Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2001/I/VII del 18 ottobre 2001 l'avv. Dario Gambino, nato a Palermo il 5 dicembre 1972 e residente in Palermo, via dei Nebrodi, 82, è stato nominato commissario liquidatore della società cooperativa Dusa, con sede nel comune di Lampedusa, in sostituzione del commissario liquidatore rag. Firetto Massimo.
(2001.43.2253)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2002/I/VII del 18 ottobre 2001 la dott.ssa Annunziata Cirelli, nata a Belvedere Marittimo (CS) il 25 gennaio 1969 e residente inCatania, via Vezzosi, 41/b, è stata nominata commissario liquidatore della società cooperativa S. Nicolò, con sede nel comune di Mascali, in sostituzione del commissario liquidatore rag. Roberto Marano.
(2001.43.2254)


Con decreto dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca n. 2003/I/VII del 18 ottobre 2001 la dott.ssa Cristina Carulli, nata a Messina il 22 agosto 1970 e residente in Messina, via Maddalena, 36, è stata nominata commissario liquidatore della società cooperativa Rita, con sede nel comune di Catania, in sostituzione del commissario liquidatore avv. Francesco Ferraù.
(2001.43.2255)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Istituzione presso il Dipartimento regionale formazione professionale della Long list dei valutatori dei progetti cofinanziati dal Fondo sociale europeo.

Con decreto del Dirigente generale del Dipartimento regionale formazione professionale n. 338/I/FP del 12 ottobre 2001, è stata istituita presso il Dipartimento regionale formazione professionale la Long list dei valutatori, di cui all'avviso pubblico pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 25 maggio 2001, per l'attività di valutazione dei progetti cofinanziati dal Fondo sociale europeo. La Long list è così composta:
-  Aiello Marcello;
-  Bellomo Virgilio;
-  Bevilacqua Salvatore Roberto;
-  Caruso Livio;
-  Castrogiovanni Giuseppe;
-  Cuccia Matteo;
-  Dotto Paola;
-  Filì Carmela;
-  Giletto Rossella;
-  Iovino Maria Pia;
-  La Vecchia Diego;
-  Lanna Luigi;
-  LeoCarmelo;
-  Licari Numinato Davide;
-  Macaione Roberta;
-  Mancarella Salvatore;
-  Massaro Massimo;
-  Meli Giuseppina;
-  Muglia Massimo;
-  Rizzo Carlo;
-  Sansone Maria;
-  Scaletta Corinna;
-  Taglialavoro Maurizio.
(2001.44.2298)
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Sostituzione di un componente della commissione provinciale per la manodopera agricola di Messina.

Con decreto n. 190/2001/VIII del 16 ottobre 2001 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione, il sig. Arena Andrea, nato a Messina il 14 marzo 1962, è designato a far parte della commissione provinciale per la manodopera agricola di Messina, in qualità di componente supplente, in rappresentanza della U.G.L. ed in sostituzione del sig. Prestia Antonino.
(2001.42.2178)
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Costituzione del comitato di valutazione dei progetti da finanziare nell'ambito del PROF 2001-2002.

Con decreto n. 181/I/2001/FP del 7 novembre 2001 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione, è stato costituito il comitato di valutazione dei progetti da finanziare nell'ambito del PROF 2001-2002, con il compito di redigere la graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento ai sensi della legge regionale n. 24/76. Il comitato è così composto:
-  dott.ssa Danila Faraone;
-  dott. Stefania Battiato;
-  dott. Salvatore Narcisi;
-  dott. Giuseppe Indovina;
-  dott. D'Amico Carlo;
-  avv. Concetta Bruno;
-  dott. Dario La Marca.
(2001.46.2375)
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Nomina dei valutatori esperti per la selezione dei progetti di cui al bando multiasse e multimisura FSE Q.C.S. Obiettivo P.O.R. Sicilia 2000-2006.

Con decreto 182/I/FP/01 del 7 novembre 2001 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione sono stati nominati valutatori esperti per la selezione dei progetti presentati a valere dell'avviso pubblico n. 7/2001 del 22 giugno 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 13 luglio 2001, i sottoelencati sigg.ri:
- dott.ssa Alberta Pasquero;
-  dott. Federico Alberti;
-  dott. Virgilio Bellomo;
-  dott.ssa Maria Assunta Cerio;
-  dott. Luigi Lanna;
-  dott.ssa Marina Sansone;
-  dott. Andrea Tavazza;
-  dott. Giampiero Colore;
-  dott. Piero Dell'Anno;
-  dott. Enrico Tedesco;
-  dott.ssa Maria Angela Lombardo;
-  dott. Giuseppe Indovina;
-  dott. Salvatore Mancarella;
-  dott. Giuseppe Castrogiovanni;
-  dott. Giovanni Teodoro;
-  dott. Roberto Grassi;
-  dott.ssa Monica Montevecchi;
-  dott. Mario Buda;
-  dott. Giovanni Lombardo;
-  dott. Antonio Scacco;
-  dott. Giancarlo Icona;
-  dott. Alessandro D'Amico;
-  dott. Gesualdo Missale;
-  dott. Sebastiano Antonio Pacino;
-  dott.ssa Rossana Interlandi;
-  dott. Francesco Sampognaro;
-  dott.ssa Margherita Lo Bianco;
-  dott. Fabio Mincica;
-  dott.ssa Gabriella Lupo;
- sig. Luciano Bellavia;
-  dott.ssa Milena Balzani;
- sig. Riccardo Pieri.
(2001.46.2375)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Provvedimenti concernenti riconoscimento di idoneità a stabilimenti di lavorazione di alimenti di origine animale.

Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n. 36137 del 4 ottobre 2001, ai sensi del decreto legislativo n. 286/94, il laboratorio di sezionamento carni rosse con annesso deposito frigorifero, sito in Delia (CL) nella via P. Nenni n. 37, della ditta King Pollo & C. s.a.s. viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art. 13 del decreto legislativo 18 aprile 1994, n. 286 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 2515/S e 2515/F.
(2001.42.2152)


Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n. 36138 del 4 ottobre 2001, lo stabilimento di produzione e di confezionamento di preparati a base di carne fresca della ditta King Pollo & C. s.n.c., sito in Delia nella via P. Nenni n. 37, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art. 8 del D.P.R. 3 agosto 1998, n. 309 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 2515/P.
(2001.42.2154)


Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n. 36139 del 4 ottobre 2001, il laboratorio di riconfezionamento di prodotti cotti panati di carni di volatili da cortile della ditta King Pollo & C. s.a.s., sito in Delia (CL) nella via P. Nenni n. 37, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi dell'art. 7 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 495 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 0-423/R.
(2001.42.2153)


Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n. 36140 del 4 ottobre 2001, il deposito frigorifero di carni di coniglio e selvaggina d'allevamento della ditta King Pollo & C. s.a.s., sito in Delia nella via P. Nenni n. 37, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi del D.P.R. 30 dicembre 1992, n. 559 e del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 495 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 0-423/F.
(2001.42.2157)


Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n. 36145 dell'8 ottobre 2001, lo stabilimento di produzione di prodotti a base di carne, nella tipologia prodotti di salumeria crudi e prodotti di gastronomia contenenti carne, non avente struttura e capacità di produzione industriale, della ditta Salumificio Costa, sito in S. Stefano di Qisquina (AG), nella piazza della Repubblica nn. 3-4, viene riconosciuto idoneo all'esercizio dell'attività ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 537 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 9-2844/L.
(2001.42.2156)


Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n. 36146 dell'8 ottobre 2001, lo stabilimento di prodotti ittici della ditta Sapori di Mare, sito in Marsala (TP), nella contrada S.G. Tafalia n. 164/4, viene riconosciuto idoneo in via definitiva all'esercizio dell'attività di cui alla tipologia 2 prevista dalla circolare ministeriale 19 febbraio 1993, n. 5, ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531 ed iscritto nello speciale registro con numero di identificazione 1687.
(2001.42.2155)
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Autorizzazione al dott. Lorgio Massimo ad effettuare la pubblicità sanitaria del proprio ambulatorio veterinario sito in Agrigento.

Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n. 36153 del 9 ottobre 2001, il dott. Lorgio Massimo, nato ad Agrigento il 27 dicembre 1969, è stato autorizzato ad effettuare la pubblicità sanitaria del proprio ambulatorio veterinario sito ad Agrigento contrada Mendolito s.n. mediante l'utilizzazione di una targa e di una insegna.
(2001.42.2149)
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Revoca dell'autorizzazione al dott. Calabrò Antonio ad effettuare la pubblicità sanitaria del proprio ambulatorio veterinario sito in Terme Vigliatore.

Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n. 36154 del 9 ottobre 2001, è stato revocato il decreto dell'Assessore regionale per la sanità n. 19113 del 27 aprile 1996, con il quale il dr. Calabrò Antonino era stato autorizzato ad effettuare la pubblicità sanitaria del proprio ambulatorio veterinario sito in Terme Vigliatore (ME) via Pizzicari n. 54, mediante una insegna.
(2001.42.2150)
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Revoca del riconoscimento conferito al mercato ittico all'ingrosso di Termini Imerese.

Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n. 36197 dell'11 ottobre 2001, è stato revocato il riconoscimento conferito con decreto dirigenziale del Ministero della sanità n. 600.9/24481/AG50/165 del 19 gennaio 1998 ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531, al mercato ittico all'ingrosso di Termini Imerese (PA). Con lo stesso decreto è stata disposta la cancellazione dell'impianto in causa dallo speciale elenco previsto dall'articolo 7 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 531.
(2001.42.2167)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Approvazione di variante al piano regolatore generale del comune di Lercara Friddi.

Il Dirigente generale del Dipartimento regionale urbanistica, con decreto n. 518/DRU del 9 ottobre 2001, ha approvato la variante al III comma dell'art. 32 delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale del comune di Lercara Friddi relativamente all'attuazione della zona industriale in contrada S. Biagio, attraverso singole concessioni, con l'applicazione degli indici di cui al decreto n. 67/81, adottata con delibera di consiglio comunale n. 32 del 20 giugno 2001.
(2001.42.2184)
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CIRCOLARI





PRESIDENZA


CIRCOLARE 2 novembre 2001, n. 1.
Regolamento regionale concernente la disciplina delle attività di volontariato di protezione civile - Attuazione dell'art.7 della legge regionale n. 14 del 31 agosto 1998. Note esplicative.

Alle organizzazioni di volontariato di protezione civile della Regione siciliana iscritte nell'elenco del Dipartimento della protezione civile
Alle organizzazioni di volontariato di protezione civile della Regione siciliana già iscritte alla lettera f dell'elenco delle associazioni di volontariato previsto dalla legge regionale n. 22/94
Agli uffici comunali di protezione civile della Regione siciliana
e, p.c.  Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile 

Alle Prefetture della Sicilia
Alle Province regionali della Sicilia
Alle Questure della Sicilia
Al comandante della Regione carabinieri della Sicilia
Al comandante della Regione Sicilia della Guardia di finanza
All'Assessorato regionale degli enti locali - Direzione affari sociali
Nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 45 del 14 settembre 2001 è stato pubblicato il decreto presidenziale n. 12 del 15 giugno 2001 "Regolamento concernente la disciplina delle attività di volontariato di protezione civile nella Regione siciliana".
Con il medesimo provvedimento sono stati fissati i criteri d'iscrizione delle organizzazioni di volontariato di protezione civile operanti nell'ambito di questa Regione, nonché le modalità e i criteri di corresponsione dei contributi alle medesime organizzazioni di volontariato di protezione civile.
Con tale atto, che, per brevità, sarà definito Regolamento, è data, pertanto, attuazione alle disposizioni contenute nell'art. 7 della legge regionale 31 agosto 1998 n. 14, Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 43 dell'1 settembre 1998.
Ai sensi dell'art. 2 della legge quadro sul volontariato n. 266/91, è attività di volontariato, l'attività prestata dall'individuo in modo personale, spontaneo, gratuito senza fini di lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà, tramite l'organizzazione associativa di cui lo stesso individuo-volontario fa parte.
In particolare ai sensi del Regolamento, nella Regione siciliana, sono da considerare organizzazioni di volontariato di protezione civile, quelle organizzazioni di volontariato, come sopra definite, che per i propri fini statutari svolgono e promuovono attività volte alla previsione, prevenzione delle varie ipotesi di rischio connesse con la vulnerabilità del territorio, nonché al soccorso in caso d'eventi calamitosi ed ad ogni altra iniziativa indifferibile volta al superamento delle emergenze.
Le organizzazioni di volontariato di protezione civile, svolgono altresì attività d'autoformazione e addestramento dei propri volontari.
Inoltre, come specificato all'art. 2, comma 2°, del Regolamento, l'attività del volontario non può essere retribuita in alcun modo nemmeno dal beneficiario. Al volontario possono essere soltanto rimborsate dall'organizzazione d'appartenenza le spese effettivamente sostenute per l'attività prestata, entro limiti preventivamente stabiliti dalle organizzazioni stesse.
Tale definizione è confermata dal D.P.R. n. 194 dell'8 febbraio 2001, - Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile - che all'art. 1, comma 1, individua quale organizzazione di volontariato di protezione civile ogni organismo liberamente costituito, senza fini di lucro, che svolga attività di previsione, prevenzione e soccorso in vista o in occasione d'eventi di cui all'art. 2, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, nonché attività di formazione e addestramento, nella stessa materia.
Pertanto, con la presente circolare, si intendono fornire talune indicazioni e chiarimenti in ordine alle procedure per l'iscrizione delle organizzazioni di volontariato di protezione civile, ivi compresi i gruppi comunali di protezione civile, nell'apposito registro previsto al comma 1 dell'art. 7 della più volte citata legge regionale n. 14/98.
Al fine di agevolare ed uniformare le procedure d'iscrizione è, altresì, allegata alla presente un'idonea modulistica predisposta al riguardo.
Con successiva circolare saranno forniti eventuali chiarimenti in ordine alle modalità e ai criteri per l'erogazione di contributi alle organizzazioni di volontariato di protezione civile.
ISTITUZIONE DEL REGISTRO
Il registro di protezione civile, costituito da 100 pagine, ed ogni pagina è costituita da dieci righe distinte in 8 campi, conformemente all'allegato 1 della presente circolare, che rappresenta lo schema tipo del registro.
In tale registro sono indicati i seguenti parametri:
-  numero d'ordine d'iscrizione che è attribuito in stretta connessione al numero e alla data del provvedimento d'iscrizione del Presidente della Regione o, in caso d'attribuzione di delega, dell'Assessore delegato alla protezione civile;
-  numero decreto è il numero di repertorio del decreto;
-  data decreto individua la data in cui il decreto d'iscrizione è stato repertoriato;
-  provincia individua la Provincia in cui l'organizzazione di volontariato ha la propria sede legale;
-  denominazione dell'organizzazione di volontariato: che rappresenta la denominazione che è riportata nella documentazione prodotta all'atto della presentazione della richiesta di riconoscimento;
-  comune, individua il comune ove l'organizzazione di volontariato ha la propria sede legale;
-  indirizzo riporta l'indirizzo completo ove l'organizzazione di volontariato ha eletto la propria sede legale. Tale indirizzo sarà utilizzato per la corrispondenza ufficiale;
-  annotazioni nel parametro annotazioni saranno indicati il provvedimento di cancellazione dell'organizzazione ovvero il cambio d'indirizzo dell'organizzazione medesima, cambio d'indirizzo, che in ogni caso deve realizzarsi all'interno del territorio del comune nel quale ha sede l'organizzazione di volontariato.
ISCRIZIONE DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE, GIA' ISCRITTE NEL REGISTRO GENERALE DEGLI ENTI LOCALI
La legge regionale n. 14/98, com'è noto, ha previsto che le organizzazione di volontariato di protezione civile già iscritte nel registro regionale del volontariato, previsto dalla legge regionale 7 giugno 1994, n. 22, alla lettera f (protezione civile), sono iscritte d'ufficio al registro regionale delle organizzazioni di volontariato di protezione civile.
Tali organizzazioni di volontariato che sono quelle iscritte ai numeri d'ordine 183, 191, 198, 205, 235, 306, 315, 316, 324, dell'elenco delle organizzazioni di volontariato previsto dall'art.6 della legge regionale n. 7/6/94, n. 22 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 53 del 12 novembre 1999, al fine di essere iscritte nel registro delle organizzazioni di volontariato di protezione civile, dovranno produrre, anche in ossequio alle disposizioni dell'art. 9 del Regolamento, entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione della presente circolare, un'auto dichiarazione a firma del legale rappresentante dell'Associazione, resa ai sensi della legge n. 15/68 e successive modifiche ed integrazioni, che attesti:
-  il permanere dei requisiti accertati al momento dell'inserimento nell'elenco delle organizzazioni di volontariato iscritte nel registro generale regionale di cui all'art. 6 della legge regionale 7 giugno 1994, n. 22, con particolare riferimento alle eventuali variazioni intervenute nell'atto costitutivo, nello statuto o negli accordi tra gli aderenti;
-  la situazione in ordine ad eventuali contratti di lavoro stipulati con lavoratori dipendenti o autonomi, comunque instaurati dall'organizzazione di volontariato, ai sensi dell'art. 3, comma 4, della legge n. 266/91;
-  dettagliata relazione sull'attività svolta negli anni 1998, 1999, 2000.
Qualora l'organizzazione di volontariato non produca entro il termine stabilito quanto richiesto, nel rispetto delle procedure di revisione del registro, previa diffida del Presidente della Regione ovvero dell'Assessore delegato alla protezione civile, sarà sospeso l'inserimento di detta organizzazione di volontariato nel registro delle organizzazioni di volontariato di protezione civile.
Quanto sopra ai fini di un costante aggiornamento delle reali potenzialità d'azione delle organizzazioni di volontariato di protezione civile.
NUOVA ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE
Direttive generali
L'art. 6 del Regolamento prescrive i requisiti necessari per l'iscrizione al registro regionale, in particolare, si richiama l'attenzione sulla necessità che per richiedere l'iscrizione al registro le organizzazioni di volontariato devono essere costituite "con atto registrato, da almeno sei mesi".
Per la registrazione di tale "atto" si richiama l'attenzione sul contenuto del D.P.R. 10 febbraio 2000, n. 361 (Gazzetta Ufficiale 7 dicembre 2000, n. 286) relativo alla semplificazione dei procedimenti per il riconoscimento di persone giuridiche private e d'approvazione delle modifiche dell'atto costitutivo e dello statuto.
Si significa, altresì, che sempre ai sensi dell'art. 6 del Regolamento è previsto per le organizzazioni di volontariato l'obbligo della formazione del bilancio preventivo e consuntivo annuale dal quale devono risultare i beni, i contributi o i lasciti ricevuti, nonché le modalità d'approvazione dello stesso da parte dell'assemblea degli aderenti e ciò ai sensi dell'art.3 comma 3 della legge n. 266/91.
Si ribadisce, che, sempre ai sensi del citato art. 6 del Regolamento nello statuto, nell'accordo fra gli aderenti, ovvero nell'atto costitutivo dell'organizzazione di volontariato richiedente l'iscrizione deve essere, fra l'altro, espressamente previsto: l'obbligo di assicurare i propri aderenti secondo le modalità previste dall'art. 4 della legge n. 266/1991.
Ove l'organizzazione di volontariato si articoli in diversi gruppi operativi o sezioni, distinti per singoli ambiti territoriali nella Regione siciliana, tale circostanza dovrà essere specificata nell'istanza d'iscrizione nonché nella relazione prevista dalla lettera f dell'art. 7 del Regolamento.
Ove si tratti di organizzazioni nazionali, facenti capo al Comitato nazionale di volontariato di protezione civile di cui al D.P.C.M. 14 ottobre 1998, le stesse potranno presentare l'istanza d'iscrizione anche tramite i propri rappresentanti provinciali o regionali.
Le Associazioni nazionali, che hanno formalmente comunicato a questo Dipartimento che ogni rapporto fra le singole Associazioni aderenti dovrà avvenire solo tramite il proprio referente regionale o provinciale, dovranno utilizzare tale flusso informativo anche ai fini dell'iscrizione nel registro regionale.
Si rappresenta, infine, che per agevolare l'attività istruttoria del servizio volontariato appare necessario che la domanda d'iscrizione e la relativa documentazione, oltre che in originale o copia autentica, ove previsto, pervenga anche in fotocopia.
MODULISTICA
L'art. 7 della legge regionale 31 agosto 1998, n. 14 ha previsto, tra l'altro, che le organizzazioni di volontariato di protezione civile, operanti nell'ambito di questa Regione siano iscritte nel registro regionale di volontariato di protezione civile, tenuto presso l'Ufficio regionale di protezione civile.
Ai fini dell'iscrizione nel registro regionale di volontariato di protezione civile, il legale rappresentante dell'organizzazione di volontariato, costituita con atto debitamente registrato, da almeno sei mesi nell'ambito della Regione Siciliana, dovrà produrre apposita istanza in carta semplice.
Allo scopo di agevolare la produzione dell'istanza, in allegato, allegato n. 2 è suggerito un facsimile d'istanza proposto anche ai fini di una standardizzazione con conseguente accelerazione dei tempi d'esame ed istruttoria.
Ad integrazione dell'istanza d'iscrizione dovrà essere prodotta una scheda informativa dell'organizzazione conforme alla scheda riportata in allegato 3, contenente le seguenti informazioni:
-  dati anagrafici;
-  caratteristiche dell'associazione di volontariato. Attraverso tale informazione si viene a conoscere la tipologia d'organizzazione operante, cioè se la stessa ha una diffusione comunale o sovra comunale;
-  attività che svolge l'organizzazione di volontariato di protezione civile, nei seguenti settori: formazione; socio sanitario; tecnico scientifico; tecnico-logistico antincendio; tecnico-logistico comunicazioni; tecnico logistico ricerca e soccorso; tecnico-logistico assistenza alla popolazione; tecnico-logistico mezzi; tecnico-logistico supporto amministrativo; beni culturali ed ambientali. Tale sezione non deve essere compilata da quelle organizzazioni di volontariato che, iscritte nell'elenco previsto dall'ex D.P.R. n. 613/94, hanno già risposto alla scheda informativa "Formazione del volontariato di protezione civile della Regione siciliana" inviata da questo Dipartimento con nota 175 del 20 marzo 2001;
-  rapporti con le istituzioni e il territorio. Tale sezione è dedicata al rapporto con le istituzioni e con gli Enti ed organismi territoriali e ciò al fine di avere corretta cognizione del bacino d'utenza e se l'organizzazione di volontariato mantiene rapporti di collaborazioni con le istituzioni;
-  bisogni formativi. Anche tale sezione non deve essere compilata da quelle organizzazioni di volontariato che, iscritte nell'elenco previsto dall'ex D.P.R. n. 613/94, hanno già risposto alla scheda informativa "Formazione del volontariato di protezione civile della Regione siciliana" inviata da questo Dipartimento con nota n. 175 del 20 marzo 2001.
In allegato 4 viene proposta una scheda informativa delle risorse materiali che possono essere rese disponibili da parte dell'Organizzazione di volontariato e ciò al fine di acquisire informazioni di base in relazione ai mezzi e alle attrezzature disponibili, ove necessari, nelle diverse tipologie d'evento.
TUTELA DELLA PRIVACY
Ai fini della legge n. 675/96 che ha introdotto il nuovo sistema di tutela nei confronti del trattamento dei dati, sebbene questo Dipartimento, in quanto soggetto pubblico, non è obbligato ad acquisire il consenso degli interessati, per un più efficace rapporto di collaborazione fra le istituzioni e le organizzazioni di volontariato, in calce al modello d'istanza, nonché in calce agli allegati relativi alla funzionalità dell'organizzazione volontariato e alle risorse disponibili è richiesto il consenso al trattamento a firma del legale rappresentante dell'Associazione. Si tenga presente che i dati acquisiti saranno trattati con modalità precipuamente informatiche, per finalità di protezione civile e gli stessi saranno comunque resi disponibili per le competenti Prefetture, nonché per le sale operative: regionale, provinciali e comunali.
Si rappresenta, al riguardo, che ai sensi dell'art. 13 del Regolamento, il Dipartimento regionale di protezione civile è obbligato, entro il 31 Dicembre d'ogni anno, a pubblicare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, copia aggiornata del registro regionale di protezione civile, nonché a trasmettere lo stesso elenco al Dipartimento nazionale di protezione civile - sezione volontariato.
Pertanto ove non sarà espresso il consenso sul trattamento dei dati, l'organizzazione che sarà iscritta al Registro regionale sarà comunque inserita nell'elenco che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, mentre non saranno inseriti sul sito ufficiale della Regione (www.regione.sicilia.it/presidenza/protezionecivile/volontariato) gli altri dati quali, le disponibilità di risorse umane e materiali ovvero le specializzazioni delle singole organizzazioni e ciò a discapito di una proficua visibilità dell'organizzazione di volontariato.
DIRITTO D'ACCESSO
Nel raccomandare la massima cura nella produzione della documentazione che è allegata all'istanza, sia in ordine alla completezza della stessa che alla sua leggibilità e ciò al fine di evitare un inutile sovraccarico del servizio deputato all'istruttoria dell'istanza d'iscrizione, con prolungamento dei tempi d'istruttoria, si rammenta che ai sensi dell'art. 8 del Regolamento la richiesta di chiarimenti interrompe per una volta soltanto il termine previsto per l'esame istruttorio e per la relativa decisione finale. Ciò significa che dopo una prima richiesta di chiarimenti, qualora gli stessi non saranno esaustivi della problematica prospettata, l'Amministrazione regionale si troverà costretta a rigettare l'istanza con le modalità previste al comma 4 dell'art. 8 del Regolamento: comunicazione all'organizzazione interessata con lettera raccomandata con avviso di ricezione.
E' appena il caso di rammentare che ai sensi delle disposizioni vigenti e in particolare delle disposizioni in ordine al diritto d'accesso, il servizio volontariato sarà aperto al pubblico, di norma, due volte la settimana:
-  il martedì mattina dalle ore 9,30 alle ore 12,00.
-  il mercoledì pomeriggio dalle ore 15,30 alle ore 17,00;
Potrà esercitare il diritto d'accesso, previo idonea identificazione, il legale rappresentante dell'organizzazione di volontariato ovvero un suo delegato, componente del direttivo dell'organizzazione di volontariato. Le informazioni potranno essere, altresì acquisite dall'eventuale rappresentante regionale/provinciale e ciò per le Organizzazioni di volontariato facenti capo al Comitato nazionale delle associazioni di volontariato di protezione civile di cui al D.P.C.M. 14 ottobre 1998.
Al fine di accelerare i tempi istruttori finalizzati all'iscrizione delle organizzazioni di volontariato nel registro di protezione civile, le associazioni che hanno presentato istanza d'iscrizione nel citato registro, prima della pubblicazione del Regolamento nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, sono invitate a riprodurre l'istanza d'iscrizione, menzionando la documentazione che si omette di presentare in quanto già inviata in precedenza, non oggetto di rettifica e pertanto attuale, si rappresenta al riguardo che nei giorni e nelle ore d'accesso al pubblico il servizio sarà a disposizione al fine di rendere il più rapido possibile l'iter procedurale dell'iscrizione medesima, ove ciò sia possibile.
Al fine di dare la massima diffusione alla presente circolare la stessa sarà inviata alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la successiva pubblicazione.
Si confida nella massima collaborazione.
Il Dirigente generale del Dipartimento regionale della protezione civile: MARTELLA

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(2001.45.2353)
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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


CIRCOLARE 18 ottobre 2001, n. 306.
Disposizioni per l'impianto di piante madri portinnesto di vite.

Ai delegati per i controlli dei vivai viticoli
All'associazione La Nuova Tecnica - Comiso
Alla cooperativa Vivaisti Supervigneto a r.l. - Comiso
Alla cooperativa Rinascita a r.l. - Mazzarrone
All'associazione Vivaisti Viticoli - Comiso
Alla cooperativa Rinascita- Vittoria
Agli Osservatori malattie delle piante
Alle Sezioni operative per l'assistenza tecnica
Agli Ispettorati provinciali dell'agricoltura
Al Vivaio viti americane
All'Ente di sviluppo agricolo
All'Istituto regionale della vite e del vino
Alla Federazione regionale agricoltori
Alla Confederazione italiana coltivatori
Alla Federazione regionale coltivatori diretti
All'Unione generale coltivatori

La recente normativa comunitaria in materia di O.C.M. per il settore vitivinicolo di cui al Reg. C.E. n. 1493/1999 e n. 1227/2000 ha modificato i requisiti necessari per l'impianto di vigneti per la produzione di piante madri portainnesto.
Al fine di attivare le prescrizioni previste dal D.P.R. n. 1164/69, concernenti la certificazione dei materiali di moltiplicazione della vite, si ritiene opportuno definire la seguente procedura:
1)  per l'impianto di un vigneto da destinare alla produzione di piante madri per portinnesto il conduttore di aziende vivaistiche singole e associate, in possesso del l'au torizzazione all'esercizio dell'attività vivaistica, dovrà inviare apposita richiesta, all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, Dipartimento interventi strutturali, gruppo XIV Fitosanitario regionale e all'Ispettorato provinciale agricoltura competente per territorio, utilizzando il mod. 1 allegato;
2)  al termine della fase istruttoria relativa alla richiesta di impianto di P.M.P. il funzionario delegato ai controlli di cui al D.P.R. n. 1164/69 dovrà compilare ed inviare all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, Dipartimento in ter venti strutturali, gruppo XIV Fitosanitario regionale il mod. 2 allegato con il quale esprime il parere sulla conformità al D.P.R. n. 1164/69 della superficie oggetto di richiesta;
3)  l'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, Dipartimento in ter venti strutturali, gruppo XIV Fitosanitario regionale comunicherà l'esito dell'istruttoria all'azienda vivaistica richiedente, che in caso positivo, è obbligata a proce dere all'impianto entro la 2ª campagna viticola successiva alla comunicazione;
4)  l'azienda vivaistica dovrà comunicare all'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, Dipartimento interventi strutturali, gruppo XIV Fitosanitario regionale la realizzazione dell'impianto entro 30 giorni dalla posa delle barbatelle e successivamente dovrà comunicare la cessazione della produzione del campo di P.M.P.
Il presente provvedimento annulla e sostituisce le disposizioni precedenti emanate in materia.
Il Dirigente generale del Dipartimento regionale interventi strutturali: CROSTA
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(2001.43.2259)
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ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE


CIRCOLARE 16 ottobre 2001, n. 14.
Attività musicali. Procedure per la richiesta e l'erogazione di contributi in favore delle istituzioni universitarie, accademiche e culturali per lo svolgimento di iniziative di particolare rilievo scientifico nel quadro della ricerca musicologica ed etnomusicologica.

L'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, di seguito definito l'Amministrazione, eroga contributi alle attività musicologiche e musicali, per favorire la diffusione e conoscenza della cultura musicale nel proprio territorio. La presente circolare disciplina gli adempimenti e le procedure per accedere ai contributi previsti dall'art. 5, lett. b), della legge regionale 10 dicembre 1985, n. 44, capitolo 377303 del bilancio della Regione siciliana.
Capo I
DISPOSIZIONI GENERALI
Art. 1
Soggetti beneficiari

Ai fini dell'intervento finanziario dell'Amministrazione, le attività considerate sono quelle realizzate e promosse dalle istituzioni universitarie, accademiche e culturali di particolare rilievo scientifico nel quadro della ricerca musicologica ed etnomusicologica.
Art. 2
Presupposti per l'ammissione ai contributi

1.  Costituiscono presupposti per l'ammissione ai contributi, ad esclusione delle istituzioni pubbliche:
1.1  costituzione in associazione nella forma dell'atto pubblico;
1.2. iscrizione al registro prefettizio ed omologazione presso il competente tribunale per i soggetti costituiti in forma cooperativa.
Capo II
CRITERI E MODALITA'
Art. 3
Modalità per la presentazione delle domande e dei consuntivi

1.  Le domande di ammissione ai contributi previsti per l'anno 2001 devono essere redatte in tre esemplari, dei quali uno in regola con l'imposta di bollo, fatte salve le esenzioni di legge.
Il termine utile per la presentazione dell'istanza corredata di tutta la necessaria documentazione è perentoriamente fissato al trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Qualora il termine di presentazione venga a scadere in un giorno festivo o prefestivo, detto termine si intende protratto al primo giorno non festivo immediatamente seguente.
La documentazione si intende prodotta in tempo utile se presentata entro e non oltre il termine stabilito all'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - Dipartimento regionale beni culturali, ambientali ed educazione permanente, via delle Croci, 8 - 90139 Palermo. A tal fine si terrà conto del timbro a data apposto dall'ufficio postale.
2.  Le domande devono essere corredate da:
2.1  ad esclusione delle istituzioni pubbliche, copia conforme all'originale dell'atto costitutivo e dello statuto, aggiornati sulle variazioni statutarie e delle cariche sociali, qualora tali atti presentino variazioni rispetto a quelli allegati all'ultima domanda presentata;
2.2  certificato di iscrizione al registro prefettizio e certificato di omologazione presso il competente tribunale rilasciato dalla Camera di commercio (solo per i soggetti costituiti in cooperativa);
2.3  progetto di ricerca che si intende svolgere a firma del legale rappresentante, accompagnato dalla previsione dei tempi di realizzazione. Appare necessario articolare programmi di attività anche a carattere modulare, tali che consentano la realizzazione dell'iniziativa programmata anche nel caso in cui il sostegno finanziario concesso dall'Amministrazione sia inferiore all'importo richiesto, ciò al fine di evitare, nel caso di un limitato contributo regionale, un totale stravolgimento in senso riduttivo o estesamente sostitutivo dell'attività prevista che non potrà essere approvato in sanatoria dall'Amministrazione;
2.4  scheda disciplinare allegato A;
2.5  dettagliato preventivo finanziario della spesa comprendente gli eventuali altri finanziamenti per l'attività oggetto della richiesta di contributo;
2.6  attestazione della veridicità del preventivo prodotto e della sua conformità a quello approvato dagli organi statutari;
2.7  dichiarazione di apposizione dicitura: "realizzato con il contributo dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione" su ogni documentazione pubblicitaria e promozionale.
3.  La documentazione relativa all'attività per la quale si è ricevuto il contributo dovrà essere presentata entro il termine di novanta giorni dalla cessazione della stessa.
4.  Essa dovrà essere corredata da:
4.1  consuntivo finanziario da cui risultino le singole voci delle spese effettuate per l'attività di cui al contributo e delle entrate a qualsiasi titolo;
4.2  dichiarazione a firma del legale rappresentante, autenticata nei modi di legge, attestante:
a) se il soggetto abbia o meno ricevuto altri contributi per la medesima attività, con l'indicazione dell'entità e della provenienza;
b) di avere assolto agli obblighi di legge in materia fiscale, assistenziale e di collocamento;
c)  che le voci di bilancio per quanto non prodotto a questa Amministrazione trovano riscontro nella documentazione agli atti, regolarizzata a norma di legge e depositata presso la propria sede;
d)  che tutta la documentazione giustificativa della spesa presentata a questa Amministrazione non verrà utilizzata per la concessione di altri contributi;
e)  che il consuntivo prodotto è veritiero e conforme a quello approvato dagli organi statutari;
f)  regime di imposta I.V.A. (eventuale detrazione).
5.  Documentazione giustificativa della spesa in originale e due copie, debitamente quietanzata e conforme alla normativa fiscale in vigore, fino alla copertura dell'intero contributo; eventuali esenzioni d'imposta dovranno essere evidenziate nella documentazione di spesa unitamente alla normativa alla normativa dalla quale discendono.
6.  Dettagliata relazione sottoscritta dal legale rappresentante sull'attività svolta con il contributo di questa Amministrazione, dalla quale si evince chiaramente il raggiungimento delle finalità di legge.
7.  Per i soggetti costituiti in cooperativa: certificato della cancelleria del tribunale da cui risulti che gli stessi non sono stati dichiarati falliti o si trovino in amministrazione controllata.
8.  In presenza di difformità tra attività svolta e programma preventivato, che abbia comportato una modifica dei dati finanziari o scientifici, ovvero in presenza di documentazione inidonea a giustificare, in tutto o in parte, il consuntivo, l'Amministrazione può rispettivamente, previo parere dei propri uffici, procedere alla revoca del contributo ovvero ad una riduzione corrispondente alla somma oggetto di documentazione inidonea.
Art. 4
Criteri per l'intervento finanziario

1.  L'Amministrazione interviene finanziariamente in base ai criteri di seguito enunciati.
I progetti di ricerca cui sarà data priorità di sostegno sono quelli proposti da istituzioni specializzate nel settore. Solo tali istituzioni, per l'alta qualificazione scientifica di cui dovranno essere in possesso, possono fornire ampie garanzie di scientificità e di rigore nella ricerca.
Saranno pertanto tenuti prioritariamente in considerazione i progetti presentati da: università, istituzioni in cui operino docenti universitari o esperti di chiara fama, conservatori. Saranno inoltre privilegiati i progetti di ricerca che presentino aspetti inerenti la storia musicale e la storia della fruizione musicale nel territorio della Regione, nonché i progetti che rivestano particolari caratteristiche di novità.
Si riterrà in ogni caso preferibile l'esecuzione di progetti i cui esiti editoriali ne rendano possibile la circuitazione e la fruizione anche attraverso Istituti dell'Amministrazione.
2.  L'intervento finanziario dell'Amministrazione ha carattere integrativo di altri apporti finanziari e non può eccedere l'80% delle uscite rappresentate nel bilancio consuntivo dell'attività di cui al contributo.
Art. 5
Costi presi in considerazione

1.  La rendicontazione delle spese sostenute dovrà fare riferimento al programma di attività proposto e approvato. Pertanto i documenti giustificativi di spesa saranno ammessi esclusivamente ove riconducibili allo stesso.
Eventuali richieste di rimborso spese dovranno essere supportate da documentazione giustificativa espressamente riferibile all'attività per cui si è ricevuto contributo; non saranno ammesse a liquidazione ricevute di rimborso per spese forfettarie non accompagnate da documenti contabili né schede carburante ove le stesse non siano riferibili a mezzo di trasporto intestato all'ente richiedente.
Saranno ammesse a liquidazione le spese di cui all'art. 2 della legge regionale 1 agosto 1990, n. 14, integrativo dell'art. 7 della legge regionale n. 44/85.
2.  L'Amministrazione può procedere a verifiche amministrativo-contabili, anche a campione, mediante il proprio ufficio XI/B.C., al fine di accertare la regolarità di quanto dichiarato nei bilanci e negli altri atti relativi all'attività di cui al contributo, a tal fine accedendo anche alla documentazione conservata presso il beneficiario, in base alle disposizioni vigenti.
L'Amministrazione ha, altresì, facoltà di erogare il contributo dopo l'effettuazione di ispezione che accerti l'attendibilità dei dati presentati dal soggetto istante.
3.  L'Amministrazione esclude dai finanziamenti, per un periodo di un anno, soggetti che abbiano reso dichiarazioni o presentato documentazioni non veritiere.
Nei casi di particolari gravità, la sanzione dell'esclusione può essere aumentata fino a tre anni.
Art. 7
Acconti

1.  L'art. 5 della legge regionale 30 marzo 1998, n. 5, allo scopo di equlibrare i flussi reali di cassa, ha introdotto in allegato al bilancio di competenza della Regione siciliana il quadro delle previsioni di cassa relative alla spesa che ha posto come limite per le autorizzazioni di pagamento: al fine di dare esecuzione alla normativa sopra citata, di carattere generale e modificativa della precedente, ed al fine di non provocare un rapido esaurimento della dotazione di cassa penalizzando i pagamenti da disporre in epoca cronologicamente successiva, a partire dall'esercizio finanziario 2000, gli acconti verranno versati fino ad un massimo del 50% in favore dei soggetti che ne abbiano fatta richiesta.
2.  In mancanza o in caso di inadeguatezza e/o incompletezza della documentazione relativa al consuntivo, decorso infruttuosamente un anno dalla richiesta di integrazione, è disposta la revoca o la riduzione del contributo e, conseguentemente, il recupero dell'eventuale acconto.
Art. 8
Disposizioni finali

1.  Nella considerazione dei tempi tecnici necessari per l'attuazione di un serio programma di ricerca, si autorizza l'effettuazione dell'attività entro e non oltre un anno dalla ricezione della comunicazione del contributo, termine entro il quella dovrà, altresì, essere effettuata la relativa spesa.
2.  Si dà avvertenza che tutte le pubblicazioni di opere a stampa realizzate con i contributi di questa Amministrazione dovranno adottare la scheda C.I.P. da stampare nel verso del frontespizio delle pubblicazioni stesse. Si comunica al riguardo che la responsabilità tecnico-scientifica della scheda C.I.P. regionale si attesta alla Biblioteca centrale siciliana con la quale pertanto è necessario raccordarsi.
2.1  Si dovrà, altresì, inviare al gruppo X/B.C., dandone contestuale comunicazione al gruppo XI/B.C., il 20% delle copie o 200 copie nell'ipotesi che ne vengano realizzate più di mille, per la distribuzione alle biblioteche pubbliche dell'isola nonché 25 copie al gruppo I - Dipartimento regionale dei beni culturali ambientali ed educazione permanente.
2.2  In caso di eventuale produzione di audiovisivi, si dovrà inviare un numero di copie pari al 10% di quelle realizzate con il contributo e comunque entro il limite di 20 copie.
3.  Il legale rappresentante in carica del soggetto beneficiario dell'intervento finanziario dell'Amministrazione deve sottoscrivere, assumendosene la responsabilità, tutta la documentazione richiesta dalla presente circolare con particolare riferimento ai bilanci ed ai programmi di attività.
A tal fine di applicano le disposizioni della legge n. 15/68 e successive modifiche ed integrazioni.
4.  La liquidazione dei contributi è disposta al termine dell'attività sulla base della documentazione consuntiva prodotta. Non saranno liquidate somme relative a contributi concessi qualora non siano stati definiti contributi precedenti.
5.  L'assegnazione e la liquidazione degli interventi finanziari ai soggetti costituiti in forma cooperativa sono subordinate al nulla osta rilasciato dall'Assessorato regionale della cooperazione ai sensi della legge regionale n. 36/91.
6.  La presente circolare ha validità per l'anno 2001. Per gli anni successivi il termine perentorio per la presentazione delle domande è fissato al 31 dicembre di ogni anno.
  L'Assessore: GRANATA 

Allegato
All'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - Gruppo XI/BC
Via delle Croci, 8 - 90139 Palermo
Il sottoscritto ................................................ nato a ................................................ il ................................................ quale rappresentante legale del ................................................ sita in ................................................ partita I.V.A. o codice fiscale................................................ dell'ente ................................................ ................................................ in relazione all'istanza presentata all'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, ai fini di beneficiare del contributo previsto dalla legge regionale n. 44/85;

Dichiara

 1)  di accettare il contributo concesso sul cap. 377303 esercizio finanziario 2001;
 2)  di essere a piena conoscenza delle disposizioni contenute nella legge regionale n. 44/85, nonché di quelle contenute nella circolare assessoriale n. 14 del 16 ottobre 2001;
 3)  che la parte della spesa non coperta dal contributo regionale sarà a carico dell'ente dichiarante;
 4)  che la responsabilità della gestione dell'attività è affidata esclusivamente all'ente dichiarante;
 5)  che resta a carico dell'ente l'assolvimento degli obblighi di legge in materia fiscale, assistenziale e di collocamento;
 6)  che le voci di bilancio, per quanto non prodotto a codesta Amministrazione, trovano riscontro nella documentazione agli atti regolarizzata a norma di legge e depositata presso la propria sede;
 7)  che tutta la documentazione giustificativa di spesa, presentata a codesta Amministrazione, non verrà utilizzata per altri contributi;
 8)  di accettare la modalità di concessione ed erogazione del contributo regionale secondo quanto stabilito dalla circolare assessoriale n. 14 del 16 ottobre 2001 e la clausola che, qualora l'Assessorato valuti negativamente i modi e/o i tempi di realizzazione delle iniziative finanziate, potrà revocare, in tutto o in parte, il contributo disposto e procedere al recupero delle somme eventualmente anticipate, comprensive degli interessi legali maturati;
 9)  che a tal fine l'Assessorato potrà anche incaricare propri funzionari ed esperti per eventuali accertamenti;
10)  che sugli atti ufficiali dell'iniziativa (manifesti, pubblicità, programmi, ecc.) sarà apposto il logo della Regione siciliana - Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione.
FIRMA

 
 

(2001.42.2189)
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CIRCOLARE 16 ottobre 2001, n. 15.
Procedure per l'erogazione dei contributi previsti dall'art. 9 della legge regionale n. 44/85 in favore degli enti locali per il restauro e l'adattamento di edifici di interesse storico e/o valore artistico o di immobili di proprietà degli stessi, nonché per l'acquisto di attrezzature, strumenti musicali ed arredamenti necessari allo svolgimento di attività musicali e teatrali - Anno 2001.


L'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione eroga contributi in favore degli enti locali per il restauro e l'adattamento di edifici di interesse storico e/o valore artistico o di immobili di proprietà degli stessi, nonché per l'acquisto di attrezzature, strumenti musicali ed arredamenti necessari allo svolgimento di attività musicali e teatrali (cap. 776402 del bilancio della Regione siciliana).
Al fine di consentire la programmazione dell'intervento regionale, gli enti locali che intendono avvalersi delle provvidenze previste dall'art. 9 della legge regionale n. 44/85 dovranno far pervenire le istanze all'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - Dipartimento regionale dei beni culturali, ambientali ed educazione permanente - Gr. XI/B.C. - via delle Croci, 8 - 90139 Palermo, entro e non oltre trenta giorni dalla data di pubblicazione della presente circolare nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Le richieste potranno essere spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro e non oltre il termine sopraindicato (farà fede, in ogni caso, il timbro postale).
Documentazione preventiva
Gli enti locali, per accedere ai benefici della legge regionale n. 44/85, art. 9, dovranno produrre la sottoelencata documentazione in duplice copia:
1) istanza di contributo, contenente ogni utile elemento che consenta di valutare le finalità previste dalla legge;
2) delibera, che autorizzi il legale rappresentante dell'ente a presentare istanza di contributo, da cui risultino la specifica destinazione dell'immobile da restaurare ad attività musicali e teatrali, nonché la quota finanziaria a carico del proprio bilancio, necessaria per far fronte alla spesa non coperta dal contributo regionale e approvativa del progetto di cui ai successivi punti 7 e 8:
3) titolo di proprietà dell'immobile oggetto dell'intervento e dichiarazione sostitutiva, resa nelle forme legali da parte del legale rappresentante dell'ente richiedente;
4)  dichiarazione rilasciata dalla Soprintendenza, territorialmente competente, attestante che l'immobile presenta interesse storico e/o valore artistico ai sensi del decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 o copia conforme del provvedimento di notifica del vincolo ai sensi delle vigenti leggi di tutela (detta documentazione dovrà essere prodotta nell'ipotesi che l'intervento di restauro sia da realizzare su immobili di interesse storico, artistico o monumentale; in caso contrario sarà sufficiente una ap posita dichiarazione, dal legale rappresentante del l'ente, attestante l'inesistenza dei suddetti vincoli);
5)  titolo di proprietà dell'immobile dove si intendono destinare gli strumenti musicali, le attrezzature o gli arredi da acquistare, o dichiarazione sostitutiva, nelle forme legali, da parte del legale rappresentante dell'ente richiedente il contributo;
6) preventivo di spesa rilasciato da ditte abilitate alla vendita dei beni da acquistare, munito del visto di congruità dei prezzi apposto dalla Camera di commercio competente;
7)  progetto esecutivo dei lavori di restauro o adattamento corredato di tutti i pareri e le approvazioni di rito;
8) relazione sulle attività musicali che si intendono svolgere nonché sulle finalità e modalità di utilizzazione delle attrezzature, strumenti musicali ed arredi da acquistare.
Documentazione consuntiva da produrre in duplice copia
La liquidazione a saldo del contributo avverrà mediante mandato diretto in favore del legale rappresentante dell'ente locale richiedente, dietro presentazione della seguente documentazione in originale e copia:
1) dichiarazione di accettazione secondo modello sub A allegato alla presente circolare;
2) dettagliata relazione sull'attività svolta nell'anno a firma del legale rappresentante. Per facilitare i necessari adempimenti istruttori, detta relazione dovrà possibilmente avere la stessa impostazione e contenere le stesse indicazioni di quella previsionale, giustificando eventuali varianti al programma proposto che comunque dovrà risultare sostanzialmente realizzato;
3) delibera di approvazione del bilancio consuntivo relativo all'iniziativa finanziata;
4) dichiarazione (ove necessaria) a firma del legale rappresentante, comprovante l'assolvimento degli obblighi di legge in materia fiscale, assistenziale e di collocamento;
5) documentazione giustificativa di spesa debitamente quietanzata e conforme alla normativa fiscale in vigore, corredata dei relativi titoli di spesa;
6) documentazione giustificativa della spesa in fotocopia fino alla copertura dell'intero conto consuntivo;
7) dichiarazione a firma del sindaco attestante eventuali contributi ricevuti da enti pubblici o privati indicandone l'entità e la provenienza;
8) copia delle pubblicazioni e di ogni altro materiale a stampa, atto a comprovare l'attività svolta, da cui dovrà risultare il patrocinio dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione.
  L'Assessore: GRANATA 


Allegato A

All'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione - Gruppo XI/BC
Via delle Croci, 8 - 90139 Palermo
Il sottoscritto ................................................ nato a ................................................ il ................................................ quale rappresentante legale del ................................................ sita in ................................................ partita I.V.A. o codice fiscale ................................................ dell'ente ................................................ in relazione all'istanza presentata all'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, ai fini di beneficiare del contributo previsto dalla legge regionale n. 44/85

Dichiara

 1)  di accettare il contributo concesso sul cap. 776402 esercizio finanziario 2001;
 2)  di essere a piena conoscenza delle disposizioni contenute nella legge regionale n. 44/85, nonché di quelle contenute nella circolare assessoriale n. 15 del 16 ottobre 2001;
 3)  che la parte della spesa non coperta dal contributo regionale sarà a carico dell'ente dichiarante;
 4)  che la responsabilità della gestione dell'attività è affidata esclusivamente all'ente dichiarante;
 5)  che resta a carico dell'ente l'assolvimento degli obblighi di legge in materia fiscale, assistenziale e di collocamento;
 6)  che le voci di bilancio, per quanto non prodotto a codesta Amministrazione, trovano riscontro nella documentazione agli atti regolarizzata a norma di legge e depositata presso la propria sede;
 7)  che tutta la documentazione giustificativa di spesa, presentata a codesta Amministrazione, non verrà utilizzata per altri contributi;
 8)  di accettare la modalità di concessione ed erogazione del contributo regionale secondo quanto stabilito dalla circolare assessoriale n. 15 del 16 ottobre 2001 e la clausola che, qualora l'Assessorato valuti negativamente i modi e/o i tempi di realizzazione delle iniziative finanziate, potrà revocare, in tutto o in parte, il contributo disposto e procedere al recupero delle somme eventualmente anticipate, comprensive degli interessi legali maturati;
 9)  che a tal fine l'Assessorato potrà anche incaricare propri funzionari ed esperti per eventuali accertamenti;
10)  che sugli atti ufficiali dell'iniziativa (manifesti, pubblicità, programmi, ecc.) sarà apposto il logo della Regione siciliana - Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione.
FIRMA

 
 

(2001.42.2190)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


CIRCOLARE 7 novembre 2001, prot. n. 63576.
Aggiornamento del piano straordinario per l'assetto idrogeologico ai sensi dell'art. 6 del decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000.

Ai Sindaci dei comuni dell'Isola
Agli uffici del Genio civile
Alla Presidenza della Regione
Agli Assessorati regionali
Alle Province regionali
In data 4 luglio 2000, con decreto n. 298/41, la Regione siciliana ha adottato il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con il quale sono state individuate aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato".
Per tali aree, definite come franose o soggette a fenomeni di esondazione, sono entrate in vigore le norme transitorie di salvaguardia di cui all'art. 1bis del decreto legge n. 180/98.
Il decreto n. 298/41 prevede, mediante l'art. 6, che possono essere apportate modifiche e/o integrazioni al piano straordinario, previa apposita richiesta da parte del comune interessato, nel caso in cui sia possibile documentare situazioni di dissesto locale diverse da quanto rappresentato nelle carte del dissesto idrogeologico allegate allo stesso piano straordinario.
La richiesta di aggiornamento da parte dei comuni, corredata dalla documentazione definita dalla circolare dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente n. 57596 del 22 novembre 2000, deve essere trasmessa all'ufficio del Genio civile chiamato ad esprimersi in merito.
Appare opportuno sottolineare l'importanza che riveste il decreto n. 298/41, il quale si prefigge, mediante l'ausilio del piano straordinario (propedeutico al piano definitivo), di poter consentire l'adozione di misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico.
Il conseguimento di tale obiettivo risulta basato sulla preliminare individuazione e perimetrazione delle aree soggette a fenomeni di frana e/o interessate da fenomeni di esondazione che possiedono caratteristiche di rischio elevato o molto elevato per l'incolumità delle persone, l'integrità e la funzionalità degli edifici e delle infrastrutture presenti sul territorio.
Successivamente, potrà iniziare la fase di programmazione, nell'ambito del territorio regionale, degli interventi volti all'eliminazione o alla mitigazione del grado di rischio riscontrato.
Nel rispetto delle finalità del citato decreto, si invitano le amministrazioni comunali, che alla data odierna non abbiano ancora avanzato richiesta ai sensi dell'art. 6 di aggiornamento e/o modifica del piano, a verificare la rispondenza dello stato dei luoghi con quanto rappresentato nelle cartografie allegate al decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000 e a trasmettere agli uffici del Genio civile, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della presente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, il quadro dei dissesti aderente alla realtà del proprio territorio, documentato nei termini di cui alla circolare dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente n. 57596 del 22 novembre 2000, richiedendo l'eventuale inserimento di ulteriori aree esposte a rischio idrogeologico e/o la revisione mirata in termini di localizzazione, estensione e caratterizzazione relativa ai dissesti riscontrati.
Se, entro tale scadenza, non dovesse pervenire alcuna richiesta di aggiornamento, si riterrà ammissibile la rispondenza dei luoghi a quanto rappresentato nel piano straordinario.
Gli uffici del Genio civile dovranno, entro e non oltre i 60 giorni dal ricevimento delle istanze da parte dei comuni, procedere alla conseguente revisione e trasmettere la relativa documentazione all'Ufficio per l'assetto idrogeologico di questo Assessorato.
La necessità di porre una scadenza temporale al processo di aggiornamento del piano straordinario discende dall'approssimarsi della data di redazione del piano per l'assetto idrogeologico e dalla necessità di adottare, entro il mese di dicembre 2001, apposito stralcio del piano di bacino.
Il Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio e ambiente: PERGOLIZZI
(2001.46.2380)
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Ad integrazione del provvedimento di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 54 del 16 novembre 2001, si riportano di seguito il modello di istanza per l'acquisto nonché lo schema di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà:

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(2001.47.2441)



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