REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 7 SETTEMBRE 2001 - N. 44
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
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Avv.Michele Arcadipane

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PRESIDENZA


DECRETO 28 giugno 2001.
Programma assistenziale per l'anno 2001 a favore del personale dell'Amministrazione regionale in servizio o in quiescenza, dei relativi familiari a carico, nonché dei titolari di pensioni indirette o di riversibilità o di assegni vitalizi obbligatori.

Allegato
PROGRAMMA ASSISTENZIALE PER L'ANNO 2001 A FAVORE DEL PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE IN SERVIZIO O IN QUIESCENZA, DEI RELATIVI FAMILIARI A CARICO, NONCHE' DEI TITOLARI DI PENSIONI INDIRETTE O DI RIVERSIBILITÀ O DI ASSEGNI VITALIZI OBBLIGATORI
Parte I
NORME DI CARATTERE GENERALE

1. Ambito di applicazione
Gli interventi previsti dal presente programma assistenziale, relativo all'anno 2001, salvo diversa specifica indicazione, riguardano:
-  i dipendenti di ruolo dell'Amministrazione regionale e i propri familiari a carico;
-  i titolari di pensione diretta a carico del bilancio della Regione siciliana ed i propri familiari a carico;
-  i titolari, di pensione indiretta o di riversibilità ovvero di assegni vitalizi obbligatori a carico del bilancio della Regione siciliana.
Per familiari a carico si intendono, se nel 2000 non hanno posseduto redditi che concorrono alla formazione del reddito complessivo per un ammontare superiore a L. 5.500.000 (euro 2.840,51):
-  il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
-  i figli anche se naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati;
-  i seguenti altri familiari se, oltre a non superare il limite di L. 5.500.000 (euro 2.840,51) di reddito:
-  convivano con il dipendente o con il titolare di pensione diretta, indiretta o di riversibilità ovvero di assegno vitalizio obbligatorio
-  oppure ricevano da lui assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell'Autorità giudiziaria:
a) il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
b) i discendenti dei figli;
c) i genitori e gli ascendenti prossimi, anche naturali;
d) i genitori adottivi;
e) i generi e le nuore;
f) il suocero e la suocera;
g) i fratelli e le sorelle, anche unilaterali.
2. Istanza
I benefici sono concessi ad istanza del dipendente, in servizio o in quiescenza, anche per gli interventi a favore dei familiari maggiorenni.
Per ciascun beneficio deve essere presentata apposita istanza, in carta libera ed in duplice esemplare.
Le istanze con cui vengono richiesti più benefici sono considerate solo per il primo dei benefici richiesti.
Le istanze che non specificano gli interventi richiesti o che si riferiscono genericamente ai benefici previsti dal programma, saranno ritenute inammissibili.
Salvo quanto espressamente previsto per specifici interventi, le istanze dovranno contenere:
-  la precisazione che si chiede di fruire dei benefici previsti dal programma per il 2001;
-  il codice fiscale dell'istante;
-  le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
-  accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
-  quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana;
-  apposita dichiarazione con la quale l'istante, consapevole delle sanzioni previste per coloro che rendono attestazioni false, attesta di non aver ricevuto contributo o rimborso per le spese in questione;
-  apposita dichiarazione con la quale l'istante attesti di essere:
a) dipendente regionale di ruolo, precisando qualifica ed ufficio di appartenenza;
b) ovvero titolare di pensione regionale, diretta indiretta o di riversibilità;
c) ovvero titolare di assegno vitalizio obbligatorio erogato dalla Regione siciliana;
-  per i benefici per i familiari a carico dei dipendenti in servizio e in quiescenza apposita dichiarazione sulla sussistenza dei requisiti indicati al paragrafo 1.
Resta salva la facoltà dell'Amministrazione di procedere al recupero delle somme erogate, ove risulti che siano state corrisposte somme costituenti duplicazioni di benefici o, comunque, relative a spese già ammesse a rimborso, nonché di verificare, nel corso del procedimento, la veridicità di quanto dichiarato.
3. Allegati all'istanza
Le istanze devono essere corredate:
-  da copia fotostatica, ancorché non autenticata, di un documento di identità del sottoscrittore;
-  nonché dalla documentazione richiesta, sia dalle presenti norme di carattere generale che dalle disposizioni relative ai singoli interventi. Qualora la documentazione da produrre sia comune a più istanze, la stessa può essere allegata ad una sola di esse, facendo specifico riferimento nelle altre.
L'istanza e la relativa documentazione devono essere prodotte in carta libera ed in duplice esemplare.
La documentazione da allegare all'istanza concernente contributi o rimborsi per spese, dovrà riguardare tutte le spese sostenute risultanti da:
-  fatture regolarmente quietanzate;
-  o da ricevute fiscali con l'indicazione del cognome e nome dell'interessato;
-  ovvero, qualora i soggetti che abbiano ricevuto le somme siano esenti dall'obbligo di rilasciare fattura o ricevuta fiscale, dovranno essere prodotte dichiarazioni autografe ai sensi della normativa tributaria vigente, con l'indicazione dell'importo effettivamente pagato.
L'ammontare del contributo accordabile sarà calcolato sulla base delle spese risultanti dalle fatture, ricevute fiscali o dalle quietanze.
Per la regolarizzazione della documentazione sono concessi non più di 30 giorni dalla data di richiesta dell'Amministrazione, a pena di decadenza.
E' esclusa, in ogni caso, la produzione tardiva della documentazione assolutamente mancante.
4. Presentazione e termine
Le istanze, corredate dalla documentazione richiesta, devono essere prodotte, per il personale in servizio e in quiescenza, direttamente o a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento a:
-  Regione siciliana;
-  Presidenza;
-  Dipartimento regionale del personale, dei servizi generali, di quiescenza, previdenza ed assistenza del personale;
-  gruppo V, programma assistenziale, via Abela n. 5, 90141 Palermo.
Le istanze, essendo relative a circostanze non attinenti lo svolgimento del rapporto di lavoro, poiché la qualità di dipendente regionale è solo un requisito di ammissibilità, non vanno trasmesse per il tramite dell'ufficio di appartenenza, costituendo ciò un uso non corretto del protocollo e della posta d'ufficio.
Salvo quanto espressamente previsto per specifici interventi, le istanze dovranno essere presentate, a pena di decadenza, corredate dalla necessaria documentazione:
-  entro 60 giorni dal verificarsi dell'evento o dalla conclusione dell'attività;
-  entro 90 giorni dalla pubblicazione del programma assistenziale nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, per le richieste non connesse a particolari eventi o connesse ad eventi, attività o manifestazioni già verificate o concluse alla data di pubblicazione del programma nella medesima Gazzetta Ufficiale;
-  entro il 20 ottobre 2001, per le borse di studio ed i contributi relativi alla frequenza di scuole medie;
-  entro il 5 dicembre 2001, per le borse di studio ed i contributi relativi alla frequenza del primo anno di corso universitario;
-  entro il 30 aprile 2002, per le borse di studio ed i contributi relativi alla frequenza di corso universitario successivi al primo;
-  entro il 15 novembre 2001 per il contributo per la festa della befana;
-  entro il 30 novembre 2001 per il contributo alle associazioni costituite da personale regionale in servizio e/o in quiescenza e per il contributo alle medesime per le attività sportive.
Per le istanze presentate a mezzo raccomandata farà fede il timbro postale di spedizione.
5. Cumulabilità dei benefici
I benefici previsti dal presente programma non possono cumularsi con analoghi benefici erogati da altre amministrazioni od enti. Altresì, non possono essere ammesse a contributo le spese per le quali si è già avuto un qualche tipo di sovvenzione o rimborso, anche parziale, da qualsiasi ente o amministrazione, ivi compresa l'Amministrazione regionale.
A tal fine, le documentazioni attestanti spese (fatture, ricevute fiscali o, nei casi in cui i soggetti che hanno percepito l'importo siano esenti dall'obbligo di rilasciare fattura o ricevuta fiscale, quietanze) dovranno essere presentate in originale e ogni istanza dovrà contenere una apposita dichiarazione con la quale l'istante, consapevole delle sanzioni previste per coloro che rendono attestazioni false, attesta di non aver già richiesto o ricevuto contributi o rimborsi per le spese in questione.
Resta salva la facoltà dell'Amministrazione di procedere al recupero delle somme erogate, ove risulti che siano state corrisposte somme costituenti duplicazioni di benefici o, comunque, relative a spese già ammesse a rimborso.
6. Importo dei benefici
Gli importi da erogare in attuazione del presente programma saranno arrotondati alle cento lire per difetto o per eccesso, a seconda che le somme da corrispondere abbiano riguardo rispettivamente ad ammontare non superiori o superiori a lire cinquanta.
Qualora l'importo complessivo delle richieste di ammissione ai benefici previsti dal presente programma superi il relativo stanziamento di cui all'allegata tabella A:
- per i benefici di cui alla parte II paragrafi 4.a) 4.b) 4.c) 4.e) 5), il contributo sarà ridotto e ripartito nei limiti dello stanziamento sulla base delle spese ritenute ammissibili;
-  per i benefici di cui alla parte II paragrafo 2 (borse di studio), si provvederà con le eventuali economie degli altri interventi previsti dal presente programma assistenziale;
-  per i benefici di cui alla parte II paragrafi 1), 3), 4.d), il sussidio o contributo sarà erogato in relazione all'ordine cronologico di arrivo delle relative richieste, nel caso in cui si proceda alla regolarizzazione della documentazione, si avrà riguardo alla data di arrivo della suddetta documentazione regolarizzata, utilizzando anche le eventuali economie degli altri interventi previsti dal presente programma assistenziale, qualora non siano state utilizzate per le borse di studio.
Parte II

1.  RICOVERO, EDUCAZIONE ED ISTRUZIONE DEGLI ORFANI E DEI FIGLI PORTATORI DI HANDICAP DI DIPENDENTI O PENSIONATI REGIONALI
A.  Sussidio per gli orfani di dipendenti regionali
Sono concessi sussidi annui in favore degli orfani, minorenni o maggiorenni, dei dipendenti dell'Amministrazione regionale di ruolo deceduti in servizio o in quiescenza, che versino in condizioni di bisogno in quanto il reddito lordo imponibile del nucleo familiare nell'anno 2000 non sia stato complessivamente superiore a L.35.000.000 (euro 18.076), elevato di L. 3.000.000 (euro 1.549,37) annui per ogni orfano, oltre il primo, facente parte del medesimo nucleo familiare.
Può ottenere il sussidio anche l'orfano di entrambi i genitori purché il reddito lordo imponibile dell'orfano nell'anno 2000 non sia stato superiore complessivamente a L. 30.000.000 (euro 15.493,71).
Non hanno diritto al sussidio gli studenti che:
-  alla data di iscrizione ad un corso scolastico di scuola media superiore, abbiano compiuto 21 anni;
-  alla data di iscrizione ad un corso universitario, abbiano compiuto 26 anni;
-  si iscrivano ad altro corso per il conseguimento di titolo di studio di grado equivalente a quello già posseduto.
Il sussidio è concesso:
1) per l'iscrizione e la frequenza di asili nido o scuole materne, pubblici o legalmente autorizzati;
2) per la iscrizione e la frequenza di scuole elementari, pubbliche o legalmente riconosciute;
3) per la iscrizione e la frequenza di scuole medie di primo grado, pubbliche o legalmente riconosciute;
4) per l'iscrizione e la frequenza di scuole medie di secondo grado, pubbliche o legalmente riconosciute;
5) per ricovero presso convitti, collegi o semi-convitti;
6) per la iscrizione e la frequenza di corsi di studi universitari;
7) per la iscrizione e la frequenza di corsi di studi universitari in comuni diversi da quelli di residenza.
Il sussidio previsto dal presente paragrafo non è cumulabile con altri sussidi, contributi, presalari, assegni o borse di studio erogati da qualsiasi ente, ad eccezione delle borse di studio di cui al successivo paragrafo 2 del presente programma assistenziale.
Termine di presentazione delle istanze
Le istanze dovranno essere presentate, a pena di esclusione:
-  entro il 20 ottobre 2001, per i sussidi di cui ai numeri 1), 2), 3), 4) 5);
-  entro il 5 dicembre 2001, per i sussidi di cui ai numeri 6), 7).
Per le istanze presentate a mezzo raccomandata farà fede il timbro postale di spedizione.
Istanza ed allegati
Il sussidio di cui al presente paragrafo è concesso su istanza, conforme al modello A) allegato, che deve contenere:
-  la precisazione che si chiede di fruire dei benefici previsti dal programma assistenziale 2001;
-  il codice fiscale;
-  apposita dichiarazione con la quale l'istante attesta:
- di essere coniuge o orfano di dipendente regionale deceduto (precisandone nome, cognome, luogo e data di nascita);
- di non aver ricevuto altri sussidi, contributi o rimborsi per le spese in questione;
- che lo studente per il quale si chiede il sussidio è orfano del dipendente regionale;
- che lo studente non è già in possesso di titolo di studio di grado equivalente a quello che conseguirà a conclusione del corso di studi per il quale si chiede il contributo;
- le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
-  accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
-  quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana.
All'istanza deve essere allegato:
-  copia, ancorché non autenticata, di un documento d'identità dell'istante;
-  copia del modello 730, Unico o C.U.D. (certificazione unica redditi) relativo ai redditi percepiti nel 2000, al fine di verificare il reddito:
a) del nucleo familiare del genitore superstite;
b) o, in caso di orfani di entrambi i genitori, dell'orfano;
-  certificato di iscrizione scolastica o universitaria o di ricovero presso convitti o collegi ovvero apposita dichiarazione sostitutiva;
-  per l'iscrizione a scuole materne, dell'obbligo e media superiore (contributo di cui ai punti 1, 2, 3, 4), certificato di frequenza scolastica ovvero apposita dichiarazione sostitutiva;
- per gli iscritti a corsi universitari in comuni differenti da quello di residenza (contributo di cui al punto 7), certificato di residenza ovvero apposita dichiarazione sostitutiva;
- per gli iscritti ad anni di corso universitario (contributo di cui alle lett. 6, 7) successivi al primo, certificato attestante:
a) il superamento entro la sessione estiva 2001 di almeno due degli esami previsti dal piano di studi per l'anno accademico 2000/2001;
b) il superamento di tutti gli esami degli anni di corso antecedenti.
Istanza ed allegati vanno presentati in originale più una copia.
Misura del sussidio
1)  sussidio per la frequenza di asili nido o scuole materne, pubblici o legalmente autorizzati L. 200.000 (euro 103,29);
2)  sussidio per la frequenza di scuole elementari, pubbliche o legalmente riconosciute L. 200.000 (euro 103,29);
3)  sussidio per la frequenza di scuole medie di primo grado, pubbliche o legalmente riconosciute L. 200.000 (euro 103,29);
4)  sussidio per la frequenza di scuole medie di secondo grado, pubbliche o legalmente riconosciute L. 300.000 (euro 154,94);
5)  ricovero presso convitti, collegi o semi convitti L. 300.000 (euro 154,94);
6)  sussidio per gli iscritti a corsi di studi universitari, presso università avente sede nel comune di residenza dello studente L. 400.000 (euro 206,58);
7)  sussidio per gli iscritti a corsi di studi universitari, presso università avente sede in comune diverso da quello di residenza dello studente L. 500.000 (euro 258,23).
B. Sussidio per figli portatori di handicap
Sono concessi sussidi di L. 550.000 (euro 284,05) in favore dei figli portatori di handicap dei dipendenti regionali di ruolo in servizio o in quiescenza ovvero dei titolari, anche pro-quota, di pensione indiretta o di reversibilità o di assegni vitalizi obbligatorio erogati dalla Regione siciliana,
-  che abbiano un'età non superiore ad anni 30 e, pertanto, nati dopo il 31 dicembre 1970;
-  ed un grado di invalidità non inferiore al 60%.
Il sussidio è concesso:
Per i minorenni,
a) quando non sono in grado di compiere gli atti quotidiani della vita o che abbiano difficoltà persistente a svolgere le funzioni proprie dell'età;
b) ovvero se portatori di handicap congeniti o acquisiti che impediscono il normale apprendimento.
Sia per i minorenni che i maggiorenni, per la frequenza nell'anno 2001/2002 di corsi di istruzione e/o riabilitazione e/o rieducazione, anche all'estero.
Termine di presentazione delle istanze
Le istanze dovranno essere presentate, a pena di esclusione:
-  per il sussidio in favore dei minorenni non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita o che abbiano difficoltà persistente a svolgere le funzioni proprie dell'età ovvero portatori di handicap congeniti o acquisiti che impediscono il normale apprendimento, entro 90 giorni dalla pubblicazione del presente programma assistenziale;
-  entro 60 giorni dall'iscrizione al corso di istruzione e/o riabilitazione e/o rieducazione.
Per le istanze presentate a mezzo raccomandata farà fede il timbro postale di spedizione.
Istanza ed allegati
Il sussidio di cui al presente paragrafo è concesso su istanza, conforme al modello B allegato, che deve contenere:
-  la precisazione che si chiede di fruire dei benefici previsti dal programma assistenziale 2001;
-  codice fiscale;
-  apposita dichiarazione con la quale l'istante attesta di non aver ricevuto altri sussidi, contributi o rimborsi per le stesse finalità del sussidio in questione;
-  apposita dichiarazione con la quale l'istante attesta la sua qualità di:
a) dipendente regionale di ruolo in servizio, precisando qualifica ed ufficio di appartenenza;
b) titolare di pensione regionale diretta o indiretta o di riversibilità;
c) titolare di assegno vitalizio obbligatorio erogato dalla Regione siciliana;
-  apposita dichiarazione con la quale l'istante attesta che la persona per la quale si chiede il sussidio è proprio figlio a carico (in quanto possiede il requisito di cui alla parte I paragrafo 1);
- le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
-  accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
-  quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana.
All'istanza deve essere allegato:
1) copia, ancorché non autenticata, di un documento d'identità dell'istante;
2) certificato di iscrizione o di ricovero presso un istituto legalmente riconosciuto, specializzato nell'assistenza o recupero dei portatori di handicap;
3) certificato rilasciato dall'autorità sanitaria competente:
-  attestante un grado di invalidità non inferiore al 60%;
-  e, per il sussidio in favore dei minorenni non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita o che abbiano difficoltà persistente a svolgere le funzioni proprie dell'età ovvero portatori di handicap congeniti o acquisiti che impediscono il normale apprendimento, attestante le dette condizioni.
L'istanza e gli allegati vanno presentati in originale più una copia.
2.  BORSE DI STUDIO PER L'ANNO SCOLASTICO/ACCADEMICO 2001/2002.
Sono conferite, per l'anno scolastico/accademico 2001/2002, n. 590 borse di studio da assegnare mediante concorsi per titoli, ai figli a carico di:
-  dipendenti dell'Amministrazione regionale di ruolo, in servizio o in quiescenza;
-  titolari di pensioni regionale indirette;
-  titolari di pensione regionale di riversibilità;
-  titolari di assegni vitalizi obbligatori erogati dalla Regione siciliana, distinte nei seguenti gruppi:
1) n. 160 borse di studio di L. 200.000 (euro 103,29) ciascuna, per coloro che, nell'anno scolastico 2001/2002, frequenteranno il primo anno di corso della scuola secondaria superiore, pubblica o parificata, avendo conseguito nell'anno scolastico 2000/2001 la licenza media con giudizio complessivo non inferiore a distinto;
2) n. 30 borse di studio di L. 300.000 (euro 154,94) ciascuna, per coloro che, nell'anno scolastico 2001/2002, frequenteranno il secondo anno di corso della scuola secondaria superiore, pubblica o parificata, avendo conseguito nell'anno scolastico 2000/2001 la promozione alla suddetta classe con una media non inferiore a 8/10, escludendo dal computo i voti di condotta, educazione fisica e religione.
Il voto di educazione fisica, tuttavia, farà media per gli istituti magistrali ai sensi dell'articolo 4 legge 7 febbraio 1958, n.89;
3) n. 30 borse di studio di L. 300.000 (euro 154,94), ciascuna, per coloro che, nell'anno scolastico 2001/2002, frequenteranno il terzo anno di corso della scuola secondaria superiore, pubblica o parificata, avendo conseguito nell'anno scolastico 2000/2001 la promozione alle suddette classi con una media non inferiore a 8/10, escludendo dal computo i voti di condotta, educazione fisica e religione.
Il voto di educazione fisica farà, tuttavia, media per gli istituti magistrali, ai sensi dell'art. 4, legge 7 febbraio 1958, n.89;
4) n. 80 borse di studio di L. 300.000 (euro 154,94) ciascuna, per coloro che, nell'anno scolastico 2001/2002, frequenteranno il quarto o il quinto anno di corso della scuola secondaria superiore, pubblica o parificata, o il corso integrativo necessario per la iscrizione all'università, presso scuole pubbliche o parificate, avendo conseguito, nell'anno scolastico 2000/2001, la promozione alle suddette classi con una media non inferiore a 8/10, escludendo dal computo i voti di condotta, educazione fisica e religione.
Il voto di educazione fisica farà tuttavia media per gli istituti magistrali, ai sensi dell'art.4 legge 7 febbraio 1958, n.89.
Coloro che frequenteranno nell'anno scolastico 2001/2002 il corso integrativo necessario per l'iscrizione all'università, per l'ammissione al concorso devono aver conseguito nell'anno scolastico 2000/2001 il diploma di scuola media di secondo grado con almeno 87/100;
5)  n. 160 borse di studio di L. 400.000 (euro 206,58) ciascuna, per coloro che, nell'anno accademico 2001/2002 frequenteranno il primo anno di un corso di studi universitari o di studi superiori, avendo conseguito nell'anno scolastico 2000/2001 il diploma di scuola media di secondo grado con almeno 87/100;
6) n. 90 borse di studio di L. 400.000 (euro 206,58) ciascuna, per coloro che, nell'anno accademico 2001/2002, frequenteranno un anno di corso di studi universitari o di studi superiori successivo al primo, avendo superato tutti gli esami previsti dal piano di studi per l'anno accademico 2000/2001 con una media di almeno 27/30. Ai fini della media ogni lode sarà computata un punto.
E' esclusa la partecipazione di studenti fuori corso;
7) n. 30 borse di studio di L. 550.000 (euro 284,05) ciascuna, per coloro che, in possesso del diploma di laurea conseguito negli anni accademici 1999/2000 e 2000/2001 con una votazione non inferiore a 105/110, frequenteranno nell'anno accademico 2001/2002 il primo anno di corsi di perfezionamento o di specializzazione presso università o istituti superiori in Italia o all'estero;
8) n. 10 borse di studio da L. 500.000 (euro 258,23) ciascuna, per coloro che, nell'anno accademico 2001/2002, frequenteranno un anno di corsi di perfezionamento o di specializzazione superiore al primo, presso università o Istituti superiori in Italia o all'estero, avendo superato nell'anno accademico 2000/2001 tutte le materie previste dal piano di studi con una media non inferiore a 27/30.
Gli studenti che, in aggiunta ai corsi scolastici o accademici, abbiano frequentato nello stesso anno istituti linguistici o conservatori musicali, statali o legalmente riconosciuti, possono a richiesta ai fini della determinazione della media, cumulare le votazioni conseguite al termine di detti corsi con i risultati scolastici od accademici riportati nello stesso anno 2000/2001.
La borsa di studio non è cumulabile con altre borse di studio, premi, sussidi, assegni di studio di qualsiasi natura, erogati da qualunque ente o amministrazione, ad eccezione del sussidio previsto al precedente paragrafo 1, titolo II del presente programma assistenziale.
Il numero delle borse di studio di ciascun gruppo sarà aumentato in misura tale da consentire l'attribuzione delle stesse a tutti i candidati che, eventualmente, si classificheranno a pari merito con l'ultimo collocato utilmente in graduatoria.
Alla spesa delle borse di studio soprannumerarie si farà fronte con l'importo delle borse di studio rimaste eventualmente non assegnate ad altri gruppi o, in subordine, con il fondo di riserva all'uopo previsto o, in caso di ulteriori esigenze, con le economie degli altri interventi previsti dal presente programma assistenziale.
Termine di presentazione delle istanze
Le istanze dovranno essere presentate, a pena di esclusione:
- per le borse di studio di cui ai punti 1), 2), 3), 4), entro il 20 ottobre 2001;
- per le borse di studio di cui ai punti 5), entro il 5 dicembre 2001;
- per le borse di studio di cui ai punti 6), 7), 8), entro il 30 aprile 2002;
Per le istanze presentate a mezzo raccomandata farà fede il timbro postale di spedizione.
Istanza ed allegati
Le borse di studio di cui al presente paragrafo, sono erogate su istanza, conforme al modello C) allegato, del dipendente regionale o del titolare della pensione o dell'assegno vitalizio.
L'istanza deve contenere:
- il codice fiscale;
- le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
- accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
- quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana;
- apposita dichiarazione con la quale l'istante:
- attesta la sua qualità di:
a) dipendente regionale di ruolo in servizio, precisando l'ufficio di appartenenza;
b) titolare di pensione regionale diretta o indiretta o di riversibilità;
c) titolare di assegno vitalizio obbligatorio erogato dalla Regione siciliana;
- che il beneficiario della borsa di studio è proprio figlio a carico (in quanto possiede il requisito di cui al titolo I punto 1);
- di non aver presentato istanza né di aver ricevuto altre borse di studio, premi o sussidio assegno di studio erogati da altre amministrazioni o enti;
All'istanza devono essere allegati:
-  copia, ancorché non autenticata, di un documento d'identità dell'istante;
-  certificato di iscrizione alla classe o al corso di studi o di specializzazione per l'anno scolastico/accademico 2001/2002 ovvero apposita dichiarazione sostitutiva;
-  nonché:
- per i concorrenti alla borsa di studio di cui al punto 1, copia del diploma di licenza media, o apposita dichiarazione dalla quale risulti la promozione al corso di istruzione superiore conseguita nell'anno scolastico 2000/2001 ed il giudizio riportato;
- per i concorrenti alla borsa di studio di cui ai punti 2), 3), 4), certificato scolastico, o apposita dichiarazione, dal quale risulti la promozione alla classe superiore conseguita nell'anno scolastico 2000/2001 e la votazione riportata;
-  per i concorrenti alla borsa di studio di cui al punto 5), copia del diploma di scuola media superiore, o del certificato sostitutivo, conseguito nell'anno scolastico 2000/2001, ovvero apposita dichiarazione dalla quale risulti il conseguimento del titolo di studio nell'anno scolastico 2000/2001 ed il punteggio;
-  per i concorrenti alla borsa di studio di cui al punto 6:
a) certificato dell'università nel quale sia attestata la data e la votazione degli esami relativi alle materie del corso frequentato nell'anno accademico 2000/2001, o apposita dichiarazione sostitutiva;
b) copia del piano di studi approvato dal consiglio di facoltà;
- per i concorrenti alla borsa di studio di cui al punto 7, certificato dell'università da cui risulti la votazione riportata nell'esame di laurea, conseguita negli anni accademici 1999/2000 e 2000/2001, o apposita dichiarazione sostitutiva;
-  per i concorrenti alle borse di studio di cui al punto 8:
a) certificato dell'università o dell'istituto, se di università o istituto estero il certificato deve essere redatto in lingua italiana o accompagnato da traduzione, nel quale sia attestata la data e la votazione degli esami relativi alle materie del corso frequentato nell'anno accademico 2000/2001, o apposita dichiarazione sostitutiva;
b) copia del piano di studi.
L'istanza e gli allegati vanno presentati in originale più una copia.
3.  ASSEGNI DI NATALITA', NUZIALITA' E LUTTO
A. Assegni di natalità
Sono concessi assegni di natalità di L. 300.000 (euro 154,94), non cumulabili con analogo assegno goduto dal coniuge per lo stesso evento, a favore del personale di ruolo in attività di servizio o in quiescenza in occasione, verificatasi nell'anno 2001:
-  della nascita di figli;
-  di adozioni;
-  o affidamento di minori.
Termine di presentazione dell'istanza
Le istanze vanno presentate entro 60 giorni, rispettivamente, dall'evento o dal provvedimento di adozione o di affidamento.
Istanza ed allegati
I predetti assegni sono concessi ad istanza dell'interessato, conforme al modello D allegato, che deve contenere:
-  la precisazione che si chiede di fruire dei benefici previsti dal programma assistenziale 2001;
-  il codice fiscale;
-  apposita dichiarazione con la quale l'istante attesta, anche per conto del coniuge, che non è stato richiesto né ricevuto altro contributo per il medesimo evento;
-  apposita dichiarazione con la quale l'istante attesti di essere dipendente regionale, precisando qualifica ed ufficio di appartenenza, ovvero titolare di pensione regionale diretta;
-  le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
- accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
- quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana.
All'istanza deve essere allegato:
-  copia, ancorché non autenticata, di un documento d'identità dell'istante;
-  estratto dell'atto di nascita del figlio o apposita dichiarazione sostitutiva;
-  in caso di adozione o affidamento, copia del provvedimento, emanato dalle autorità italiane, di adozione o affidamento o apposita dichiarazione sostitutiva.
L'istanza e gli allegati vanno presentati in originale più una copia.
B. Assegni di nuzialità
Sono concessi assegni di nuzialità di L. 150.000 (euro 77,47), non cumulabili con analogo assegno goduto dal coniuge per lo stesso evento, a favore del personale di ruolo in attività di servizio o in quiescenza che nel corso dell'anno 2001 abbiano contratto matrimonio.
Termine di presentazione dell'istanza
Le istanze vanno presentate entro 60 giorni dall'evento.
Istanza ed allegati
I predetti assegni sono concessi ad istanza dell'interessato, conforme al modello e) allegato, che deve contenere:
-  la precisazione che si chiede di fruire dei benefici previsti dal programma assistenziale 2001;
-  il codice fiscale;
-  apposita dichiarazione con la quale l'istante, anche per conto del coniuge, attesta che non è stato richiesto né ricevuto altro contributo per il medesimo evento;
-  apposita dichiarazione con la quale l'istante attesti di essere dipendente regionale, precisando qualifica ed ufficio di appartenenza, ovvero titolare di pensione regionale diretta;
-  le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
- accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
-  quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana.
All'istanza devono essere allegati:
-copia, ancorché non autenticata, di un documento d'identità dell'istante;
-  un certificato di matrimonio o apposita dichiarazione sostitutiva.
L'istanza e gli allegati vanno presentati in originale più una copia.
C. Assegni di lutto
Sono concessi assegni di lutto, in caso di decesso verificatosi nel corso dell'anno 2001:
1) del titolare di pensione diretta;
2) di un familiare a carico di titolare di pensione diretta;
3) del titolare, anche pro-quota:
- di pensione indiretta;
- di pensione di riversibilità;
- di assegno vitalizio obbligatorio.
1) l'assegno di lutto per decesso del titolare di pensione diretta è pari a L.2.000.000 (euro 1.032,91) e compete nell'ordine:
- al coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
-  ai figli che erano a carico, anche se naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati;
- ai seguenti altri familiari se:
- nel 2000 non hanno posseduto un reddito superiore a L. 5.500.000 (euro 2.840,51);
- convivevano con il titolare della pensione diretta oppure ricevevano da lui assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell'Autorità giudiziaria;
1) il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
2) i discendenti dei figli;
3) i genitori e gli ascendenti prossimi, anche naturali;
4) i genitori adottivi;
5) i generi e le nuore;
6) il suocero e la suocera;
7) i fratelli e le sorelle, anche unilaterali.
Nel caso di concorrenza tra più aventi diritto, l'assegno sarà ripartito in parti uguali tra gli stessi.
2) L'assegno di lutto per il decesso di un familiare a carico di titolare di pensione diretta è pari a L. 2.000.000 (euro 1.032,91) e compete al titolare della pensione.
3) L'assegno di lutto per il decesso del titolare di pensione indiretta, di reversibilità o dell'assegno vitalizio obbligatorio è pari a L. 1.000.000 (euro 516,46) e compete nell'ordine:
- ai figli che erano a carico, anche se naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati;
- ai seguenti altri familiari se:
- nel 2000 non hanno posseduto un reddito superiore a L. 5.500.000 (euro 2.840,51),
-  convivevano con il titolare della pensione diretta oppure ricevevano da lui assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell'autorità giudiziaria;
1) il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
2) i discendenti dei figli;
3) i genitori e gli ascendenti prossimi, anche naturali;
4) i genitori adottivi;
5) i generi e le nuore;
6) il suocero e la suocera;
7) i fratelli e le sorelle, anche unilaterali.
Nel caso di concorrenza tra più aventi diritto, l'assegno sarà ripartito in parti uguali tra gli stessi.
Termine di presentazione dell'istanza
Le istanze vanno presentate entro 60 giorni dall'evento.
Istanza ed allegati
L'assegno è concesso ad istanza dell'interessato, conforme ai modello F), che deve contenere:
- la precisazione che si chiede di fruire dei benefici previsti dal programma assistenziale 2001;
- il codice fiscale;
- apposita dichiarazione con la quale l'istante attesta di non aver chiesto né ricevuto altro contributo per l'evento in questione;
- apposita dichiarazione con la quale l'istante attesta la sua qualità di titolare di pensione regionale diretta o indiretta o di riversibilità ovvero di assegno vitalizio obbligatorio erogato dalla Regione siciliana;
- per l'ipotesi di decesso di titolare di pensione diretta, apposita dichiarazione sul vincolo di parentela o affinità richiesto al punto 1 del presente paragrafo per l'accesso al contributo, con la precisazione, nel caso di figli o altri familiari, che erano a carico del deceduto;
-  per l'ipotesi di decesso di familiare a carico di titolare di pensione diretta, apposita dichiarazione che la persona deceduta era un familiare a carico (in base ai requisiti indicati nella parte I punto 1 del presente programma assistenziale);
-  nel caso di decesso di titolare di pensione indiretta, di reversibilità o assegno vitalizio obbligatorio, apposita dichiarazione sul vincolo di parentela o affinità richiesto al punto 3 del presente paragrafo per l'accesso al contributo, con la precisazione, nel caso di figli o altri familiari, che erano a carico del deceduto;
-  le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
- accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
- quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana.
All'istanza deve essere allegata la seguente documentazione:
- copia, ancorché non autenticata, di un documento d'identità dell'istante;
- certificato di morte o apposita dichiarazione sostitutiva;
- stato di famiglia del deceduto o apposita dichiarazione sostitutiva.
L'istanza e gli allegati vanno presentati in originale più una copia.
4. ATTIVITÀ RICREATIVE E CULTURALI, ANCHE GESTITE, DIRETTAMENTE O A MEZZO DI CONVENZIONE, DA ASSOCIAZIONI COSTITUITE DA DIPENDENTI REGIONALI IN SERVIZIO O IN QUIESCENZA.
A. Sussidio per spese di gestione
Sono concessi sussidi annui ad associazioni costituiti da almeno 200 soci, esclusivamente dipendenti dell'Amministrazione regionale in servizio o in quiescenza, che svolgono attività culturali, sportive e ricreative per i soci, pari a L. 1.100.000 (euro 568,10) per ogni associazione, aumentata di L. 1.000 (euro 0,52) per ogni iscritto e comunque per un importo non superiore a L. 5.500.000 (euro 2.840,51).
Le istanze vanno presentate entro il 30 novembre 2001 dal legale rappresentante e devono contenere:
- la precisazione che si chiede di fruire dei benefici del programma assistenziale 2001;
- il codice fiscale dell'associazione;
- le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
- accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
- quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana.
All'istanza devono essere allegati:
1) copia conforme dell'atto costitutivo (se già non in possesso del Dipartimento regionale del personale dei servizi generali, di quiescenza, previdenza ed assistenza del personale perché presentati in relazione al programma assistenziale degli anni precedenti);
2) elenco alfabetico degli iscritti al 31 dicembre 2000, sottoscritto dall'istante, sotto la propria responsabilità civile e penale, e controfirmato dal presidente del collegio dei revisori dell'associazione, nel quale deve essere riportato per ogni iscritto:
-  cognome e nome;
-  luogo e data di nascita;
-  ufficio presso il quale presta servizio;
-  ovvero la precisazione "titolare di pensione";
-  ovvero se familiare di dipendente, il cognome e nome luogo e data di nascita del familiare dipendente o titolare di pensione, con l'indicazione, rispettivamente, dell'ufficio presso il quale presta servizio o "titolare di pensione".
L'istanza e gli allegati vanno presentati in originale più una copia.
B. Festa della befana
Sono concessi contributi ad associazioni, costituiti da almeno 200 soci esclusivamente dipendenti dell'Amministrazione regionale, in servizio o in quiescenza, per lo svolgimento di attività culturali, sportive e ricreative e per prestazioni di servizi sociali, per l'organizzazione della festa della befana a favore dei figli:
-  del personale regionale di ruolo, in servizio o in quiescenza;
-  dei titolari, anche pro-quota, di pensione regionale indiretta;
-  o dei titolari, anche pro-quota, di pensione regionale di riversibilità;
-  ovvero dei titolari di assegno vitalizio obbligatorio erogato dalla Regione siciliana, ancorché non aderenti alle associazioni, che alla data del 6 gennaio 2002 abbiano una età non inferiore a due anni e non superiore a nove anni compiuti (nati, cioè, nel periodo 7 gennaio 1993, 6 gennaio 2000).
Le istanze vanno presentate entro il 15 novembre 2001 dal rappresentante legale e devono contenere:
-  la precisazione che si chiede di fruire dei benefici del programma assistenziale 2001;
-  il codice fiscale dell'associazione;
-  il numero dei destinatari del beneficio;
-  l'accettazione della condizione, inderogabile per fruire del contributo, che l'associazione provvederà anche per i figli del personale non aderente all'associazione medesima.
Entro il 30 novembre 2001 sarà quantificato e comunicato alle associazioni istanti il contributo pro-capite risultante dal rapporto fra lo stanziamento di L. 270.000.000 (euro 139.443,36) ed il numero dei beneficiari.
Il contributo, determinato entro il numero di beneficiari indicato nella prima istanza e, comunque, entro l'importo delle spese sostenute, e documentate, sarà erogato su ulteriore istanza del legale rappresentante dell'associazione, che dovrà contenere le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
- accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
- quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana.
All'ulteriore istanza dovrà essere allegata la seguente documentazione:
1) copia conforme dell'atto costitutivo (se già non in possesso del Dipartimento regionale del personale dei servizi generali, di quiescenza, previdenza ed assistenza del personale perché presentati in relazione al programma assistenziale degli anni precedenti);
2) elenco numerato secondo l'ordine alfabetico dei bambini beneficiari con l'indicazione per ciascuno di essi del:
-  cognome, nome, luogo, data di nascita;
-  cognome, nome, luogo, data di nascita del genitore dipendente o titolare di pensione che ha presentato la richiesta con l'indicazione, rispettivamente, dell'ufficio presso il quale presta servizio o "titolare di pensione".
L'elenco deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell'associazione a conferma dei dati forniti.
Si precisa che il contributo sarà determinato sulla base del numero dei bambini in elenco e, comunque, nei limiti del numero precedentemente dichiarato nella prima istanza.
3) dichiarazione del genitore dipendente o pensionato, anche a nome dell'altro coniuge se questo è pure dipendente o pensionato regionale, per ciascun beneficiario che lo stesso è proprio figlio e non ha goduto dello stesso beneficio da altre associazioni o circoli ricreativi regionali.
Sulla dichiarazione dovrà essere annotato il numero d'ordine corrispondente nell'elenco di cui al precedente punto 2.
4) fatture o ricevute fiscali in originale relative alla spesa sostenuta.
Eventuali ulteriori beneficiari rispetto quelli indicati nella prima istanza (presentata entro il 15 novembre 2001), potranno essere presi in considerazione ai fini della determinazione del contributo solo in presenza di residui sulla spesa complessiva prevista di L. 270.000.000 (euro 139.443,36).
Resta fermo il limite della spesa sostenuta, e documentata, dall'associazione.
L'istanza e gli allegati vanno presentati in originale più una copia.
C. Contributi per attività sportive
Sono concessi contributi per attività sportive gestite, direttamente o a mezzo di convenzioni, da associazioni costituiti da personale regionale in servizio e/o in quiescenza o familiare a carico.
Il contributo sarà pari a L. 100.000 (euro 51,65) per ciascun socio dipendente, in servizio o in quiescenza, o familiare a carico partecipante alle attività sportive, detratte le eventuali quote associative, o altro versamento effettuato, a favore dell'associazione dal socio per l'attività sportiva per l'importo eccedente le L. 150.000 (euro 77,47).
Il contributo non potrà superare l'importo delle spese sostenute, e documentate secondo le modalità di seguito previste al punto 5, detratte l'intero importo delle eventuali quote associative, o altro versamento effettuato, a favore dell'associazione dal socio per l'attività sportiva e comunque, L. 4.000.000 (euro 2.065,83) per ogni associazione.
Termine di presentazione delle istanze
Le istanze vanno entro il 30 novembre 2001.
Istanza ed allegati
L'istanza deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell'associazione e deve contenere:
- la precisazione che si chiede di fruire del contributo previsto dal programma assistenziale 2001;
- il codice fiscale dell'associazione;
- le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
-  accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
-  quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana.
All'istanza devono essere allegati:
1) copia conforme dell'atto costitutivo (se già non in possesso del Dipartimento regionale del personale dei servizi generali, di quiescenza, previdenza ed assistenza del personale perché presentati in relazione al programma assistenziale degli anni precedenti);
2) relazione illustrava:
- sull'attività svolta, nel quale emerga il rapporto di causalità tra l'attività sportiva dei soggetti per i quali si chiede il contributo e le spese documentate, che costituiscono il limite del contributo;
- sui costi sostenuti per ciascuna disciplina sportiva;
- sui ricavi per quote associative o per altro titolo comunque derivanti da versamenti dei partecipanti all'attività sportiva;
3) elenco numerato secondo l'ordine alfabetico dei soggetti che hanno partecipato all'attività sportiva con l'indicazione per ciascuno di essi del cognome, nome, luogo, data di nascita e:
- ufficio presso il quale presta servizio;
- ovvero della precisazione "titolare di pensione";
- ovvero del cognome, nome, luogo, data di nascita ufficio presso il quale presta servizio del familiare dipendente o pensionato regionale del quale sono a carico;
-  le quote associative o altro versamento effettuato a favore dell'associazione per l'attività sportiva.
L'elenco deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell'associazione a conferma dei dati forniti;
4) dichiarazione, sulla quale deve essere annotato il numero d'ordine coincidente con l'elenco di cui al precedente n. 3, di ciascun atleta dalla quale risulti:
- la disciplina sportiva;
- le quote associative o altro versamento effettuato a favore dell'associazione per l'attività sportiva;
-  e le dotazioni di materiale sportivo ricevute.
5) fatture o ricevute fiscali, in originale, relative alle spese per le quali si chiede il contributo già esposte nella relazione di cui al precedente punto 2.
L'istanza e gli allegati vanno presentati in originale più una copia.
D.  Contributi per la frequenza di corsi culturali di indirizzo linguistico
Sono concessi contributi per la frequenza di corsi culturali di indirizzo linguistico che hanno avuto conclusione nell'anno 2001, a:
- dipendenti regionali di ruolo in servizio o in quiescenza e loro familiari a carico;
- titolari, anche pro-quota, di pensioni regionali indirette o di riversibilità e loro familiari a carico;
- titolari di assegni vitalizi obbligatori erogati dalla Regione siciliana e loro familiari a carico;
- associazioni, costituite da almeno 200 soci esclusivamente dipendenti dell'Amministrazione regionale, in servizio o a riposo, per lo svolgimento di attività culturali, sportive e ricreative e per prestazioni di servizi sociali - che abbiano provveduto all'organizzazione, direttamente o a mezzo di convenzione, dei corsi per dipendenti regionali, in servizio o in quiescenza, o titolari di pensione o assegno vitalizio obbligatorio erogati dalla Regione siciliana o per familiari a loro carico.
Non sono ammesse a contributo:
-  le spese sostenute per la frequenza di corsi scolastici, di formazione ed orientamento professionale, di addestramento pratico e, in generale, volti al conseguimento di titoli di abilitazione o di qualificazione professionale;
-  le spese di viaggio sostenute da coloro che frequentano un corso fuori sede.
Il contributo sarà erogato per un importo pari a 1/3 della spesa sostenuta e comunque per un importo massimo di L. 250.000 (euro 129,11).
L'ammissibilità al contributo è subordinata:
-  ad una durata minima del corso di:
-  tre mesi, se svolto in Italia;
-  14 giorni, se svolto all'estero;
-  ad un costo complessivo del corso superiore a L. 750.000 (euro 387,34).
Nel caso in cui per la frequenza di corsi fuori dell'ambito nazionale, vengano pagate somme in moneta estera, si avrà riguardo al tasso di cambio della valuta alla data di quietanza.
Termine di presentazione delle istanze
Le istanze vanno presentate entro 60 giorni dalla data di conclusione del corso.
Istanza ed allegati
L'istanza del dipendente, in servizio o in quiescenza, o del titolare di pensione ovvero, per i corsi gestiti da associazioni di dipendenti regionali, del legale rappresentante dell'associazione deve contenere:
-  la precisazione che si chiede di fruire del contributo previsto dal programma assistenziale 2001;
-  il codice fiscale;
-  le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
-  accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
- quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana.
All'istanza devono essere allegati:
1)  fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento d'identità dell'istante;
2)  per i corsi gestiti da associazioni di dipendenti regionali, copia conforme dell'atto costitutivo (se già non in del Dipartimento regionale del personale dei servizi generali, di quiescenza, previdenza ed assistenza del personale perché presentati in relazione al programma assistenziale degli anni precedenti);
3)  per i corsi gestiti da associazioni di dipendenti regionali, elenco numerato secondo l'ordine alfabetico dei soggetti che hanno frequentato il corso con l'indicazione per ciascuno di essi:
-  del cognome, nome, luogo, data di nascita e:
a)  ufficio presso il quale presta servizio;
b)  ovvero della precisazione "titolare di pensione";
c)  ovvero del cognome, nome, luogo, data di nascita e ufficio presso il quale presta servizio del familiare dipendente o pensionato regionale del quale sono a carico;
-  corso frequentato;
-  costo individuale di partecipazione al corso;
-  periodo del corso.
L'elenco deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell'associazione a conferma dei dati forniti;
4)  attestato di frequenza, dal quale risulti il tipo e la data di inizio e di fine del corso.
Per i corsi gestiti da associazioni di dipendenti regionali, dichiarazione, sulla quale deve essere annotato il numero d'ordine coincidente con l'elenco di cui al precedente n. 3, di ciascun dei partecipanti ai corsi, dal quale risulti:
-  corso frequentato;
-  costo individuale di partecipazione al corso;
-  periodo del corso;
-  ed allegato l'attestato di frequenza dal quale risulti il tipo e la data di inizio e di fine del corso;
-  e fotocopia di un documento d'identità.
Per i corsi all'estero l'attestato di frequenza deve essere redatto in lingua italiana o accompagnato da traduzione in lingua italiana;
5)  fattura, ricevuta fiscale o quietanza, in originale, relativi al costo del corso.
Le quietanze saranno accettate esclusivamente nei casi in cui i soggetti che abbiano ricevuto le somme, in base alle norme fiscali vigenti nel paese ove si è svolto il corso, siano esenti dall'obbligo di rilasciare fattura o ricevuta fiscale. In tal caso la quietanza dovrà contenere una dichiarazioni autografa del soggetto che ha ricevuto il pagamento contenente i dati di regola indicati nelle fatture.
L'istanza e gli allegati vanno presentati in originale più una copia.
E. Soggiorni in località climatiche marine e montane
Sono concessi contributi ad associazioni - costituiti da almeno 200 soci esclusivamente dipendenti dell'Amministrazione regionale, in servizio o in quiescenza, per lo svolgimento di attività culturali, sportive e ricreative e per prestazioni di servizi sociali - per l'organizzazione di soggiorni in località climatiche marine e montane a favore di figli ed orfani dei dipendenti regionali in servizio o a riposo e dei titolari, anche pro-quota, di pensione indiretta o di reversibilità ovvero di assegni vitalizi obbligatori, di età compresa tra gli otto anni compiuti e i tredici da compiere.
Sono esclusi da tale beneficio:
1)  coloro che risultano affetti da tubercolosi polmonare extrapolmonare, in atto o recentemente pregressa, da malattie della pelle od oculari contagiose, da forme di debolezza mentale e da psiconevrosi;
2)  coloro che, convalescenti da malattie infettive comuni, non avessero ancora superato, all'atto dell'ammissione ai centri di vacanza, il periodo massimo occorrente per evitare il pericolo di contagio;
3)  coloro che risultino affetti da altre minorazioni fisiche e psichiche tali da richiedere trattamenti farmacologi o dietetici o assistenza sanitaria, non compatibili con la vita di comunità e, in particolare, i diabetici, i neuropatici, i cardiopatici, gli epilettici e gli energetici.
I soggiorni non possono avere durata superiore a giorni 15, comprensivi di viaggio, e devono avere un numero di partecipanti non inferiore a 10 unità per ogni gruppo.
E' obbligatoria l'assistenza di vigilatrici di infanzia abilitate in numero adeguato e comunque non inferiore ad una vigilatrice per ogni 15 bambini.
Il contributo sarà determinato in base al costo complessivo sostenuto e, comunque, nei limiti di L. 50.000 (euro 25,82) pro-capite per ogni giorno di effettiva presenza e complessivamente di L. 10.000.000 (euro 5.164,57).
Il contributo, comunque, non potrà superare l'importo delle spese sostenute, e documentate secondo le modalità di seguito previste al punto 8.
Termine di presentazione delle istanze
Le istanze vanno presentate entro 60 giorni dalla data di conclusione del soggiorno.
Istanza ed allegati
Il contributo sarà erogato ad istanza del legale rappresentante dell'associazione e deve contenere:
-  la precisazione che si chiede di fruire del contributo previsto dal programma assistenziale 2001;
-  il codice fiscale dell'associazione;
-  le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
-  accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
-  quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana.
All'istanza deve essere allegata la seguente documentazione:
1)  fotocopia, ancorché non autenticata, di un documento d'identità dell'istante;
2) copia conforme dell'atto costitutivo (se già non in possesso del Dipartimento regionale del personale dei servizi generali, di quiescenza, previdenza ed assistenza del personale perché presentati in relazione al programma assistenziale degli anni precedenti);
3)  elenco numerato secondo l'ordine alfabetico dei soggetti che hanno partecipato al soggiorno con l'indicazione per ciascuno di essi:
-  del cognome, nome, luogo, data di nascita;
-  cognome, nome, luogo, data di nascita del genitore dipendente o titolare di pensione che ha presentato la richiesta con l'indicazione, rispettivamente, dell'ufficio presso il quale presta servizio o "titolare di pensione";
-  delle presenze al soggiorno.
L'elenco deve essere sottoscritto dal legale rappresentante dell'associazione a conferma dei dati forniti;
4)  la richiesta di partecipazione a firma del genitore con l'indicazione dei dati anagrafici completi del figlio partecipante e della quota eventualmente pagata;
5)  certificati rilasciati esclusivamente dagli organi sanitari locali competenti per territorio, dai quali risulti che l'aspirante al beneficio è stato sottoposto:
a)  alla vaccinazione antidifterica e antitetanica, o alla vaccinazione di richiamo, qualora siano trascorsi cinque anni dalla vaccinazione di base;
b)  alla vaccinazione o rivaccinazione antitifoparatifica, praticata per via orale;
c)  alla vaccinazione antipoliomielitica praticata con il metodo Sabin, in conformità con le norme di cui al decreto del Ministero della Sanità del 14 gennaio 1972;
6)  dichiarazione di idoneità fisica del partecipante a firma di un sanitario;
7)  cognome, nome, luogo e data di nascita delle vigilatrici di infanzia;
8)  fatture o ricevute fiscali, in originale, attestanti la spesa sostenuta in relazione alla quale si chiede il contributo.
L'istanza e gli allegati vanno presentati in originale più una copia.
F.  Enti e società cooperative costituite tra dipendenti in servizio
Agli enti e società cooperativce costituite, ai sensi dell'art. 2 del D.M. 29 marzo 1995 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 86 del 12 aprile 1995), tra dipendenti in servizio è concessa la gratuità dell'operazione di ritenuta sullo stipendio operata dai gruppi di lavoro competenti al trattamento economico del personale, per le operazioni di raccolta di risparmio tra i soci.
5. CONTRIBUTI A COOPERATIVE DI CONSUMO FRA DIPENDENTI IN SERVIZIO O IN QUIESCENZA, PER SPESE DI IMPIANTO E DI GESTIONE DI SPACCI DI VENDITA
Sono concessi contributi alle cooperative di consumo, costituite esclusivamente da dipendenti regionali in servizio e/o in quiescenza, con un numero minimo di soci di:
-  500 unità per le cooperative con sede a Palermo;
-  300 unità per le cooperative con sede a Catania e Messina;
-  200 per le cooperative con sede in altri capoluoghi di provincia.
Per le spese:
a)  di impianto, potenziamento o ammodernamento di spacci di vendita;
b)  o di gestione di spacci di vendita.
A. Contributo per spese di impianto, potenziamento o ammodernamento di spacci di vendita
Il contributo è concesso per spese di primo impianto o di potenziamento o di ammodernamento dei locali, degli impianti e delle attrezzature degli spacci di vendita, che siano direttamente funzionali per la più razionale conservazione, immagazzinamento e vendita delle merce.
Il contributo sarà erogato in misura di 1/3 delle spese, al netto di I.V.A., e sino ad un importo massimo di L. 5.000.000 (euro 2.582,28).
Il contributo è concesso su istanza del legale rappresentante da presentarsi, a pena di decadenza, entro 60 giorni dalla data di fatturazione delle spese e deve contenere:
-  la precisazione che si chiede di fruire del contributo previsto dal programma assistenziale 2001;
-  il codice fiscale;
-  le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
-  accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
-  quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana.
All'istanza devono essere allegati:
1)  copia, ancorché non autenticata, di un documento d'identità dell'istante;
2)  certificato di iscrizione all'albo prefettizio delle cooperative;
3)  piano dei lavori o degli acquisti che devono essere effettuati per una più razionale conservazione, immagazzinamento o vendita della merce;
4)  consuntivo della spesa corredato da copia - certificata conforme all'originale dal legale rappresentante della cooperativa e dal presidente del collegio sindacale - di ogni fattura giustificativa, vistata della Camera di commercio ai fini della congruità dei prezzi ad eccezione di quelle rilasciate da ditte artigiane.
L'istanza e gli allegati vanno presentati in originale più una copia.
B) Contributo per spese di gestione di spacci di vendita
Il contributo è pari al 25% dell'importo delle spese di gestione, quali risultano dal bilancio consuntivo della cooperativa relativo all'anno 2000, al netto di I.V.A. e dell'eventuale utile distribuito, e sino ad un importo massimo di L. 10.000.000 (euro 5.164,57).
L'ammontare delle spese di gestione sulle quali sarà commisurato il contributo non potrà superare, comunque, il 20% del volume di affari denunciato ai fini I.V.A.
Per le cooperative di consumo che, oltre a gestire spacci di vendita, svolgono altre attività purché compatibili con la normativa vigente, il contributo sarà commisurato solo sull'ammontare delle spese direttamente imputabili alla gestione degli spacci di vendita.
Il contributo è concesso su istanza del legale rappresentante da presentarsi, a pena di decadenza, entro 60 giorni dal deposito presso i competenti uffici giudiziari del bilancio e deve contenere:
-  la precisazione che si chiede di fruire del contributo previsto dal programma assistenziale 2001;
-  il codice fiscale;
-  le modalità di pagamento tra una delle seguenti:
-  accredito in conto corrente bancario o postale (precisare nome della banca, indirizzo e codice ABI, CAB e numero del conto corrente ovvero intestazione e numero del conto corrente postale);
-  quietanza diretta presso la cassa della Regione siciliana.
All'istanza devono essere allegati:
1)  copia, ancorché non autenticata, di un documento d'identità dell'istante;
2)  certificato di iscrizione all'albo prefettizio delle cooperative;
3)  copia del bilancio presentato all'ufficio giudiziario competente, con il relativo conto dei profitti e delle perdite, unitamente al verbale dell'assemblea dei soci e alle relazioni del consiglio di amministrazione e del collegio dei sindaci;
4)  elenco analitico per singole voci di ricavi, e degli altri elementi necessari per la determinazione del reddito della cooperativa;
5)  elenco analitico delle spese di gestione delle quali si chiede l'ammissione al contributo.
Per le cooperative che svolgono più attività, dichiarazione del legale rappresentante controfirmata dal collegio dei sindaci, relativa alla percentuale di incidenza delle spese comuni sull'attività inerenti gli spacci di vendita e corredata da un prospetto contabile che evidenzi le spese direttamente imputabili alle attività connesse agli spacci di vendita.
6)  copia del mod. Unico/2001, quadro generale ed I.V.A.;
7)  fotocopia dei fogli di registro acquisti I.V.A. (art. 25 del D.P.R. n. 633/72) in cui risultino annotate le fatture, le note o i documenti di spesa sul cui ammontare si chiede il contributo;
8)  copia delle fatture relative alle spese di gestione.
Gli allegati sopra elencati devono essere presentati in duplice copia certificata conforme all'originale dal legale rappresentante della cooperativa e dal presidente del collegio sindacale.
Allegato A
(1.a - sussidio per orfani di dipendenti regionali)


Alla Regione siciliana - Presidenza
Dipartimento personale e quiescenza
gruppo V - Programma assistenziale
via Abela n. 5
90141 Palermo

....l.... sottoscritt.... .............................................................................................................., nat.... a ................................................................................ (..........) il ......................................... codice fiscale .................................................................................................................................... e residente in ..................................................................................................................... (..........) via/piazza .......................................................................... n. ......... telefono .........................., vedov...../orfan..... di ....................................................................................................................... nat..... a ............................................. il ........................ dipendente/pensionato della Regione siciliana,
CHIEDE

in relazione al programma assistenziale 2001, la concessione del sussidio per l'iscrizione all'anno scolastico/accademico 2001/2002:
-  di .................................................................................... nat..... a ................................... il ...........................;
-  presso ..................................................................................................................................
A tal fine, consapevole delle sanzioni previste per coloro che rendono attestazioni false, dichiara:
-  che ..................................................... è orfan..... di ....................................................;
-  che l..... stess..... non è già in possesso di titolo di studio di grado equivalente a quello che otterrà a conclusione del corso di studi per il quale si chiede il sussidio;
-  che né il sottoscritto né il coniuge ha già richiesto o ottenuto analogo sussidio o contributo (ad eccezione delle borse di studio di cui alla parte II paragrafo 2 del programma assistenziale);
-  che il reddito del proprio nucleo familiare dichiarato nell'anno 2000 è di L. .....................................;
Si allegano, in duplice esemplare:
-  fotocopia di un documento d'identità
-  copia del modello 730/2001 o UNICO/2001 ovvero C.U.D./2001 relativo al reddito percepito nel 2000;
-  certificato di iscrizione scolastica o universitaria o di ricovero presso convitti o collegi ovvero apposita dichiarazione sostitutiva;
-  certificato di frequenza scolastica ovvero apposita dichiarazione sostitutiva;
-  certificato di residenza ovvero apposita dichiarazione sostitutiva;
-  certificato dell'università attestante:
a) il superamento entro la sessione estiva 2001 di almeno due degli esami previsti dal piano di studi per l'anno accademico 2000/2001;
b) il superamento di tutti gli esami degli anni di corso antecedenti.
Il sottoscritto chiede, infine, che il sussidio sia erogato a mezzo:
-  quietanza dello stesso presso:
-  (per i residenti in capoluoghi di provincia) la cassa regionale di ................................................;
-  (per i residenti fuori dai capoluoghi di provincia) il Banco di Sicilia ag. ......... di ....................................;
-  mediante accredito su c.c. bancario A.B.I. ....................................... C.A.B. ..................................... n. ...............................................;
-  mediante accredito su c.c. postale n. ......................................................... intestato a .......................................................;
........................................ lì .............................
...............................................................




Allegato B
(1.b - sussidio per figli portatori di handicap)



Alla Regione siciliana - Presidenza
Dipartimento personale e quiescenza
gruppo V - Programma assistenziale
via Abela n. 5
90141 Palermo


....l.... sottoscritt.... .............................................................................................................., nat.... a ................................................................................ (..........) il ......................................... codice fiscale .................................................................................................................................... e residente in .................................................................................................................... (..........) via/piazza .......................................................................... n. ......... telefono ..........................,
-  dipendente regionale di ruolo, in servizio presso ....................... .....................................................................................................................................................................;
-  titolare di pensione regionale diretta o indiretta o di riversibilità;
-  titolare di assegno vitalizio obbligatorio erogato dalla Regione siciliana;
CHIEDE

in relazione al programma assistenziale 2001, la concessione del sussidio per figli portatori di handicap, in quanto il proprio figlio ............................................................. nat..... a .................................... il .......................:
-  è minore di età e non è in grado di compiere gli atti quotidiani della vita o ha difficoltà persistente a svolgere le funzioni proprie dell'età;
-  ovvero è minore di età e portatore di handicap congenito o acquisito che gli impedisce il normale apprendimento;
-  ovvero nell'anno 2001/2002 frequenterà un corso di istruzione e/o riabilitazione e/o rieducazione presso l'istituto ............................. ......................................................................................................................................................................
A tal fine, consapevole delle sanzioni previste per coloro che rendono attestazioni false, dichiara:
-  che .............................................................................. è proprio figlio a carico;
-  che né il sottoscritto né il coniuge ha già chiesto o ottenuto analogo sussidio o contributo.
Si allegano, in duplice esemplare:
-  fotocopia di un documento d'identità;
-  certificato di iscrizione o di ricovero presso un istituto legalmente riconosciuto, specializzato nell'assistenza o recupero dei portatori di handicap;
-  certificato rilasciato dall'autorità sanitaria competente:
1) attestante un grado di invalidità non inferiore al 60%;
2) nonché (per il sussidio in favore dei minorenni) che il minore non è in grado di compiere gli atti quotidiani della vita ovvero ha difficoltà persistente a svolgere le funzioni proprie dell'età ovvero è portatore di handicap congeniti o acquisiti che impediscono il normale apprendimento attestante le dette condizioni.
Il sottoscritto chiede, infine, che il sussidio sia erogato a mezzo:
-  quietanza dello stesso presso:
-  (per i residenti in capoluoghi di provincia) la cassa regionale di ................................................;
-  (per i residenti fuori dai capoluoghi di provincia) il Banco di Sicilia ag. ......... di ....................................;
-  mediante accredito su c.c. bancario A.B.I. ....................................... C.A.B. ..................................... n. ...............................................;
-  mediante accredito su c.c. postale n. ......................................................... intestato a .......................................................;
........................................ lì .............................
...............................................................



Allegato C
(2 - borse di studio)



Alla Regione siciliana - Presidenza
Dipartimento personale e quiescenza
gruppo V - Programma assistenziale
via Abela n. 5
90141 Palermo


....l.... sottoscritt.... .............................................................................................................., nat.... a ................................................................................ (..........) il ......................................... codice fiscale .................................................................................................................................... e residente in ..................................................................................................................... (..........) via/piazza .......................................................................... n. ......... telefono ..........................,
-  dipendente regionale di ruolo, in servizio presso ........................... .....................................................................................................................................................................;
-  titolare di pensione regionale diretta o indiretta o di riversibilità;
-  titolare di assegno vitalizio obbligatorio erogato dalla Regione siciliana;
CHIEDE

in relazione al programma assistenziale 2001, l'ammissione del..... propri..... figli..... ......................................................, nat..... a .................................................... il ..............................................., al concorso a n. .............. borse di studio del gruppo ................., in quanto lo stesso nell'anno scolastico/accademico 2000/2001:
-  ha conseguito/superato (titolo di studio o classe) ...................... .....................................................................................................................................................................;
-  ha superato tutti gli esami previsti dal piano di studi per l'anno accademico 2000/2001 presso ............................................................................. con la votazione media di ........................... e nell'anno scolastico/accademico 2001/2002 frequenterà .......................................................................................... presso .....................................................................................................................................................
A tal fine, consapevole delle sanzioni previste per coloro che rendono attestazioni false, dichiara:
-  che ............................................................................................ è proprio figlio a carico;
-  che né il sottoscritto né il coniuge, né il proprio figlio ha già chiesto o ottenuto altre borse di studio, premi, sussidi o assegni di studio erogati da altre amministrazioni o enti.
Alla presente allega, in duplice copia:
-  fotocopia di un documento d'identità;
-  ...................................................................................................................................................
-  ...................................................................................................................................................
-  ...................................................................................................................................................
Il sottoscritto chiede, infine, che il sussidio sia erogato a mezzo:
-  quietanza dello stesso presso:
-  (per i residenti in capoluoghi di provincia) la cassa regionale di ................................................;
-  (per i residenti fuori dai capoluoghi di provincia) il Banco di Sicilia ag. ......... di ....................................;
-  mediante accredito su c.c. bancario A.B.I. ....................................... C.A.B. ..................................... n. ...............................................;
-  mediante accredito su c.c. postale n. ......................................................... intestato a .......................................................;
........................................ lì .............................
...............................................................




Allegato D
(3.a - assegno di natalità)




Alla Regione siciliana - Presidenza
Dipartimento personale e quiescenza
gruppo V - Programma assistenziale
via Abela n. 5
90141 Palermo



....l.... sottoscritt.... .............................................................................................................., nat.... a ................................................................................ (..........) il ......................................... codice fiscale .................................................................................................................................... e residente in ..................................................................................................................... (..........) via/piazza .......................................................................... n. ......... telefono ..........................,
-  dipendente regionale di ruolo, in servizio presso .......................... .....................................................................................................................................................................;
-  dipendente regionale di ruolo, in quiescenza
CHIEDE

in relazione al programma assistenziale 2001, la concessione dell'assegno di natalità per:
-  la nascita a .................................................................................. il ........................... del..... propri..... figli..... ...................................................................................................................
-  adozione/affidamento in data ........................... di ........................................ ..............................................., nat..... a ................................................................ il ............................
A tal fine, consapevole delle sanzioni previste per coloro che rendono attestazioni false, dichiara che né il sottoscritto né il coniuge ha già chiesto o ottenuto altro contributo per il medesimo evento.
Alla presente allega, in duplice copia:
-  fotocopia di un documento d'identità;
-  estratto dell'atto di nascita o apposita dichiarazione sostitutiva;
-  copia del provvedimento di affidamento o adozione emanato dalle autorità italiane.
Il sottoscritto chiede, infine, che il sussidio sia erogato a mezzo:
-  quietanza dello stesso presso:
-  (per i residenti in capoluoghi di provincia) la cassa regionale di ................................................;
-  (per i residenti fuori dai capoluoghi di provincia) il Banco di Sicilia ag. ......... di ....................................;
-  mediante accredito su c.c. bancario A.B.I. ....................................... C.A.B. ..................................... n. ...............................................;
-  mediante accredito su c.c. postale n. ......................................................... intestato a .......................................................;

........................................ lì .............................
...............................................................



Allegato E
(3.b - assegno di nuzialità)



Alla Regione siciliana - Presidenza
Dipartimento personale e quiescenza
gruppo V - Programma assistenziale
via Abela n. 5
90141 Palermo


....l.... sottoscritt.... .............................................................................................................., nat... a ................................................................................ (..........) il ......................................... codice fiscale .................................................................................................................................... e residente in ..................................................................................................................... (..........) via/piazza .......................................................................... n. ......... telefono ..........................,
-  dipendente regionale di ruolo, in servizio presso ...................... .....................................................................................................................................................................;
-  dipendente regionale di ruolo, in quiescenza
CHIEDE

in relazione al programma assistenziale 2001, la concessione del l'assegno di nuzialità per aver contratto matrimonio il ................................ con ..........................................................................................................
A tal fine, consapevole delle sanzioni previste per coloro che rendono attestazioni false, dichiara che né il sottoscritto né il coniuge ha già chiesto o ottenuto altro contributo per il medesimo evento.
Alla presente allega, in duplice copia:
-  fotocopia di un documento d'identità;
-  certificato di matrimonio o apposita dichiarazione sostitutiva.
Il sottoscritto chiede, infine, che il sussidio sia erogato a mezzo:
-  quietanza dello stesso presso:
-  (per i residenti in capoluoghi di provincia) la cassa regionale di ................................................;
-  (per i residenti fuori dai capoluoghi di provincia) il Banco di Sicilia ag. ......... di ....................................;
-  mediante accredito su c.c. bancario A.B.I. ....................................... C.A.B. ..................................... n. ...............................................;
-  mediante accredito su c.c. postale n. ......................................................... intestato a .......................................................;
........................................ lì .............................
...............................................................



Allegato F
(3.c - assegno di lutto)



Alla Regione siciliana - Presidenza
Dipartimento personale e quiescenza
gruppo V - Programma assistenziale
via Abela n. 5
90141 Palermo


....l.... sottoscritt.... .............................................................................................................., nat.... a ................................................................................ (..........) il ......................................... codice fiscale .................................................................................................................................... e residente in ..................................................................................................................... (..........) via/piazza .......................................................................... n. ......... telefono ..........................,
CHIEDE

in relazione al programma assistenziale 2001, la concessione dell'assegno di lutto per il decesso di ........................................................................, verificatosi a ............................................................ il .......................... che era:
-  titolare di pensione regionale diretta;
-  proprio familiare a carico;
-  titolare di pensione indiretta, di reversibilità o di assegno vitalizio obbligatorio erogato dalla Regione siciliana.
A tal fine, consapevole delle sanzioni previste per coloro che rendono attestazioni false, dichiara:
-  di non aver chiesto o ottenuto altro contributo per il medesimo evento;
(contrassegnare le ipotesi che ricorrono)
-  di essere titolare di pensione regionale diretta e che il deceduto era proprio familiare a carico;
-  che il deceduto era titolare di pensione regionale diretta;
-  che il deceduto era titolare di pensione indiretta, di riversibilità o di assegno vitalizio obbligatorio erogati dalla Regione siciliana;
-  che il sottoscritto nell'anno 2000 non ha posseduto redditi superiori a £. 5.500.000 e conviveva con la persona deceduta (cioè era a suo carico) o riceveva dallo stesso un assegno alimentare non risultante da provvedimento dell'autorità giudiziaria;
-  che il sottoscritto era legato al deceduto dal seguente rapporto di parentela/affinità (precisare se a carico del deceduto) ......................................................................................................................................................................
Alla presente allega, in duplice copia :
-  fotocopia di un documento d'identità;
-  certificato di morte o apposita dichiarazione sostitutiva;
-  stato di famiglia del deceduto o apposita dichiarazione sostitutiva.
Il sottoscritto chiede, infine, che il sussidio sia erogato a mezzo:
-  quietanza dello stesso presso:
-  (per i residenti in capoluoghi di provincia) la cassa regionale di ................................................;
-  (per i residenti fuori dai capoluoghi di provincia) il Banco di Sicilia ag. ......... di ....................................;
-  mediante accredito su c.c. bancario A.B.I. ....................................... C.A.B. ..................................... n. ...............................................;
-  mediante accredito su c.c. postale n. ......................................................... intestato a .......................................................;
........................................ lì .............................
...............................................................


N.B. Contrassegnare con X le ipotesi che ricorrono.



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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

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Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

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