REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 27 LUGLIO 2001 - N. 38
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Avv.Michele Arcadipane

DECRETO COMMISSARIALE 10 luglio 2001.
Approvazione dei progetti per la realizzazione della IV vasca di raccolta rifiuti in località Bellolampo, nel comune di Palermo, e del poligono di tiro in località Vallone dei Cippi, nei comuni di Monreale e Montelepre e relativo accordo di programma.

Allegato
ACCORDO DI PROGRAMMA TRA MINISTERO DELLA DIFESA, MINISTERO DELLE FINANZE, REGIONE SICILIANA, PREFETTURA DI PALERMO, COMUNE DI PALERMO, COMUNE DI MONREALE (PA), COMUNE DI MONTELEPRE (PA), PER LA PERMUTA DEL POLIGONO MILITARE IN LOCALITA' "BELLOLAMPO" DI PALERMO CON UN ALTRO DA REALIZZARE IN LOCALITA' "VALLONE DEI CIPPI" RICADENTE NEI COMUNI DI MONREALE E MONTELEPRE

Premesso:
-  che l'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 dispone che: "le Amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare congiuntamente lo svolgimento di attività di interesse comune", che a tal fine viene indetta una conferenza tra i rappresentanti di tutte le Amministrazioni interessate; che l'accordo, consistente nel consenso unanime di tutte le parti, produce effetti analoghi agli accordi di programma di cui all'art. 27 della legge n. 142/90 e quindi dell'intesa di cui all'art. 81 del D.P.R. n. 616 del 1977 così come modificato dal D.P.R. n. 383 del 1994;
-  che l'art. 3, comma 2, dell'ordinanza n. 3048 del 31 marzo 2000, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 92 del 19 aprile 2000, dispone: "Il Commissario delegato, Presidente della Regione siciliana, adotta i provvedimenti necessari all'ampliamento della discarica di Bellolampo, nel comune di Palermo, mediante la realizzazione di una quarta vasca. A tal fine, sentiti gli enti interessati, il Commissario delegato, Presidente della Regione siciliana provvede allo spostamento del poligono di tiro, alla localizzazione del nuovo poligono di tiro ed alla sua realizzazione, d'intesa con il Prefetto di Palermo, al quale vengono attribuiti i poteri espropriativi ai sensi della legge 22 ottobre 1971, n. 865, per l'acquisizione dell'area per il nuovo poligono, anche al fine di procedere alla permuta tra il vecchio ed il nuovo sito. Agli oneri derivanti dall'applicazione del presente articolo, il Commissario delegato, Presidente della Regione siciliana provvede nei limiti delle risorse allo stesso assegnate dall'ordinanza n. 2983 del 31 maggio 1999, fermo restando il recupero a carico degli introiti della gestione della nuova discarica e l'eventuale previsione di forme compensative per i comuni interessati;
-  che, in seguito alla riunione tenuta a Roma il 6 aprile 2000 presso il Dipartimento per il coordinamento amministrativo, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in relazione agli accordi raggiunti tra le Amministrazioni interessate alla risoluzione delle problematiche relative all'urgente ampliamento della discarica di smaltimento dei rifiuti solidi della città di Palermo e dei comuni limitrofi, ha sollecitato gli adempimenti amministrativi di rispettiva competenza, formalizzando e sottoscrivendo, preventivamente, l'accordo intervenuto in sede di coordinamento;
-  che l'accordo raggiunto nella predetta riunione di coordinamento costituisce interesse primario di tutte le Amministrazioni coinvolte. In particolare che:
-  la Regione siciliana, in un'ottica di soluzione definitiva del grave problema del comune di Palermo relativo allo smaltimento dei rifiuti della città e dei comuni limitrofi, ha necessità di acquisire, ai fini di allocarvi i previsti impianti funzionali alla gestione dei rifiuti, tutta l'area del poligono di Bellolampo, e, con estrema urgenza, un'aliquota della stessa situata alle spalle del poligono di tiro per realizzare una 4ª vasca di raccolta rifiuti;
-  le Forze armate ed i Corpi armati dello Stato, per esigenze addestrative, hanno necessità di disporre nelle adiacenze della città di Palermo di un poligono di tiro per l'addestramento con le armi in dotazione;
-  è stata pertanto individuata, a circa 25 Km. da Palermo, in località Vallone dei Cippi, nel territorio dei comuni di Monreale (PA) e Montelepre (PA), l'area in cui ricollocare l'attuale poligono militare di Bellolampo;
-  che la prospettata richiesta ha trovato il riscontro favorevole del Ministero della difesa con:
-  la possibilità di concedere l'aliquota dell'area del poligono, richiesta per realizzare la 4ª vasca, previa sottoscrizione del presente accordo di programma dalle parti interessate;
-  la permuta di tutta l'area demaniale su cui insiste l'attuale poligono militare con il poligono già realizzato "chiavi in mano", collaudato ed accettato dall'Amministrazione militare, situato nella predetta località Vallone dei Cippi, secondo il progetto approvato nella Conferenza di servizi in data l2 giugno 2001;
-  che i consigli dei comuni di Monreale e Montelepre si sono pronunciati favorevolmente alla realizzazione del poligono di tiro in località Vallone dei Cippi, purché venga garantita la salvaguardia dell'ambiente, in particolare dai rischi di inquinamento idrogeologico, e stabilite le misure compensative previste nel citato art. 3 dell'ordinanza;
-  che il negozio di permuta è contemplato dal R.D.L. 10 settembre 1923, n. 2000, che consente di permutare, senza limiti di valore, immobili demaniali in uso alle Amministrazioni governative, civili e militari, con altri immobili, esistenti o da costruire, di minor valore, che devono avere analoga destinazione, con conguaglio in favore dell'erario;
-  che le procedure espropriative dei terreni e dei fabbricati, ove ricadrà il nuovo poligono, saranno effettuate dal Prefetto di Palermo;
-  che nell'area del nuovo poligono interferiscono linee elettriche di alta/media tensione, le cui procedure, finalizzate allo spostamento, sono già state avviate dal Commissario delegato, e dovranno essere definite prima della stipula dell'atto di permuta definitivo, sotto l'impulso dei provvedimenti di occupazione temporanea ed espropriativi, secondo i criteri di indifferibilità ed urgenza, da adottarsi dal Prefetto di Palermo;
-  che gli oneri per la realizzazione del nuovo poligono da consegnare all'Amministrazione della difesa "chiavi in mano" graveranno sui fondi della contabilità speciale intestata al Presidente della Regione nella qualità di Commissario delegato per l'emergenza rifiuti;
-  che in sede progettuale sono state adottate tutte le prescrizioni e cautele per garantire che il nuovo poligono di tiro, l'uso funzionale dello stesso e delle opere accessorie non siano fonte di inquinamento ambientale in genere, ed idrogeologico in particolare;
-  che, in relazione alle attività svolte sul predetto sito dall'impresa Ecolit, si provvederà alla bonifica, a cura del Commissario delegato, secondo le procedure di cui al D.M. n. 471/99, utilizzando altresì le apposite misure previste dal P.O.R. Sicilia 2000-2006 e relativo complemento di programmazione;
-  che il progetto del nuovo poligono di tiro risulta munito di tutti i visti, pareri ed autorizzazioni prescritti dalla vigente normativa, fatto salvo il ricorso alle deroghe previste dall'ordinanza n. 2983 del 31 maggio 1999 e successive modifiche ed integrazioni;
-  che la realizzazione dell'operazione di permuta, sulla quale dovrà esprimersi la commissione prevista dagli artt. 4 e 7 del citato R.D.L. n. 2000/1923, deve essere valutata esclusivamente sulla base della funzionalità della stessa agli interessi delle parti contraenti ed effettuata pertanto con conguaglio in favore dell'erario;
-  che l'attuazione degli interventi suddetti, secondo le procedure ordinarie, non è compatibile con l'esigenza della tempestiva definizione degli stessi;
-  che, pertanto, appare necessario avvalersi della procedura di cui all'art. 15 della legge n. 241/90, procedendo alla sottoscrizione di un "accordo di programma" che contenga tempi e modalità di espletamento degli impegni assunti dalle singole Amministrazioni.
Preso atto
-  che il Ministero delle finanze, Direzione centrale del demanio, con nota n. 82092 del 29 novembre 2000, si è pronunciato sulla permuta di che trattasi, fornendo talune indicazioni che vengono integralmente recepite nel presente atto;
-  che in data 22 novembre 2000, mediante conferenza di servizi, è stato approvato il progetto per la realizzazione della 4ª vasca della discarica di Bellolampo, redatto dall'ufficio del Genio civile di Palermo;
-  che in data 12 giugno 2001, mediante Conferenza di servizi, è stato approvato il progetto esecutivo del poligono di tiro in località Vallone dei Cippi; nel quale sono previste soluzioni tecniche idonee ad evitare i rischi di inquinamento paventati dal comune di Montelepre;
-  che è stato consultato il comitato misto paritetico di cui alle leggi 24 dicembre 1976, n. 898 e 2 maggio 1990, n. 104, e del D.P.R. 17 dicembre 1979, n. 780, il quale, in seduta ordinaria, con verbale n. 69 del 27 giugno 2001, ha approvato il progetto del poligono di tiro in località Masseria dei Cippi, ed ha imposto la servitù militare sulla relativa area;
-  i sottoscritti, in rappresentanza delle Amministrazioni interessate, stipulano il seguente:
Accordo di programma


Art. 1

Le premesse fanno parte integrante del presente accordo di programma e costituiscono presupposto su cui si fonda il consenso delle parti.

Art. 2

Il Ministero delle finanze, tramite la filiale di Palermo dell'agenzia del demanio, si impegna a comunicare al Presidente della Regione, Commissario delegato ed al Ministero della difesa, entro 60 giorni dalla sottoscrizione del presente accordo, le risultanze della stima allo stesso demandata degli immobili oggetto della permuta, al fine della predisposizione degli atti relativi, fermo restando che la stessa sarà effettuata con conguaglio in favore dell'erario, e che la proprietà delle aree occupate dai due immobili sarà definitivamente trasferita con l'atto di permuta dopo che il nuovo poligono di tiro sarà stato collaudato ed accettato dai tecnici dell'Amministrazione.

Art. 3

Il comune di Palermo - salvo che il Commissario delegato attribuisca tale incombenza ad altro ente o ufficio pubblico - si impegna, entro 60 giorni dall'esecutività del presente accordo, ad avviare le procedure di gara per l'affidamento della realizzazione del nuovo poligono di tiro, i cui lavori dovranno comunque essere ultimati entro il termine del 31 dicembre 2002.

Art. 4

Il comune di Palermo, anche tramite il soggetto gestore della discarica di Bellolampo, dovrà predisporre, preventivamente alla messa in esercizio della quarta vasca, un apposito piano finanziario, ai fini del recupero, a carico della tariffa di conferimento, delle spese di investimento e realizzazione, di gestione e funzionamento, di risanamento ambientale e post-gestione per almeno un trentennio dopo la chiusura, che sarà approvato, su proposta del Prefetto, dal Commissario delegato. Lo stesso comune si impegna altresì al recupero, in favore della contabilità speciale intestata al Commissario delegato, degli oneri per la realizzazione del nuovo poligono di tiro, sempre a carico degli introiti della gestione della predetta discarica.
In favore dei comuni di Monreale e Montelepre trovano attuazione le misure compensative di cui all'apposito protocollo d'intesa stipulato in data 4 giugno 2001.

Art. 5

Il Prefetto di Palermo si impegna, entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento di approvazione definitiva e finanziamento del progetto esecutivo da parte del Commissario delegato, ad avviare le procedure di occupazione d'urgenza, preordinata all'espropriazione, dei terreni e fabbricati ricadenti nell'area del nuovo poligono di tiro, ed a consegnare successivamente gli stessi al committente della realizzazione delle opere.

Art. 6

L'Amministrazione della difesa, conseguentemente alla firma del presente accordo di programma, si impegna a cedere temporaneamente, tramite gli organi finanziari, al comune di Palermo, e per esso all'Amia, l'aliquota del poligono di Bellolampo, in Palermo, già individuata con rilievi tachiometrici, per consentire l'immediata cantierabilità della 4ª vasca della discarica. Si dichiara altresì disposta, senza ulteriori vincoli, a consentire, nei modi e termini stabiliti dalla stessa, l'accesso alla restante area del poligono, ai fini univoci dei rilievi necessari alla progettazione degli altri impianti finalizzati alla gestione dei rifiuti.
Al fine di non compromettere le attività addestrative che si svolgono nel poligono di Bellolampo, la Regione siciliana, e per essa il Commissario delegato per l'emergenza rifiuti, si impegna a non inoltrare ulteriori richieste di acquisizione di porzioni di area di detto poligono, fino all'avvenuta consegna del nuovo poligono di Vallone dei Cippi, con le modalità previste dal successivo art. 7.

Art. 7

Il Presidente della Regione siciliana, Commissario delegato, dopo l'approvazione del collaudo finale, formalizzerà la consegna del nuovo poligono di tiro e la cessione degli immobili di pertinenza agli organi finanziari e, tramite essi, alle autorità militari.

Art. 8

Ciascuna Amministrazione partecipante al presente accordo di programma si impegna, entro 20 giorni dalla sottoscrizione, a designare formalmente e comunicare a tutte le altre parti il nominativo di un responsabile del procedimento, nonché di uno o più sostituti, anche in relazione alle diverse fasi dello stesso.

Art. 9

E' istituito un collegio di vigilanza sull'attuazione del presente "accordo di programma", composto dal Presidente della Regione siciliana, Commissario delegato, che lo presiede, dal Prefetto di Palermo, dal sindaco di Palermo od organo straordinario che ne svolge le funzioni, dal direttore della filiale di Palermo dell'agenzia del demanio in rappresentanza del Ministero delle finanze, dal comandante del Comando militare autonomo della Sicilia in rappresentanza del Ministero della difesa. Tali autorità, nell'ambito dell'attività del predetto collegio di vigilanza, potranno avvalersi, sotto l'aspetto tecnico-amministrativo, di sottocomitati da costituire con funzionari dei rispettivi enti e/o uffici.
Il collegio esercita le seguenti funzioni:
-  vigila sul puntuale adempimento dell'accordo, nonché sulla corrispondenza della realizzazione del nuovo poligono di tiro al progetto;
-  delibera in merito all'esercizio di poteri sostitutivi in caso di inadempimento delle obbligazioni assunte con l'accordo;
-  assume ogni eventuale ulteriore iniziativa ritenuta utile per il puntuale conseguimento delle finalità del presente accordo.

Art. 10

Eventuali modifiche al presente accordo di programma potranno essere apportate con consenso unanime dalle Amministrazioni interessate che lo hanno sottoscritto.

Art. 11

I rappresentanti delle Amministrazioni partecipanti al presente accordo convengono di sottoporre tutte le controversie che dovessero insorgere intorno alla interpretazione ed esecuzione del presente atto, alle decisioni di tre arbitri che saranno nominati dal presidente del tribunale di Palermo nel modo indicato dal 2° comma dell'art. 810 del c.p.c.
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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

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