REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 20 LUGLIO 2001 - N. 37
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

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ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
Accesso al finanziamento di cui alla Misura 4.2.9. del P.O.R. - Sicilia 2000-2006 - Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura - F.E.A.O.G. sez. I, lettera B, opere irrigue.

Premesse
L'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste della Regione siciliana, in conformità ai propri fini istituzionali, intende favorire la costruzione di opere irrigue a carattere interaziendale per l'adeguamento e/o costruzione di acquedotti rurali e/o di strutture per la captazione, accumulo e distribuzione di acqua ad uso irriguo a servizio di più aziende agricole.
Le predette opere rientrano in un quadro più generale di sviluppo rurale, volto a mantenere un confortevole standard di vita economica e sociale nelle zone rurali, tale da garantire sia la permanenza delle popolazioni tradizionalmente insediatevi, sia la valorizzazione delle relative risorse agricole.
Nello specifico, gli interventi si prefiggono di mantenere uno standard di qualità di colture arboree da frutto, quali uve da tavola, colture fruttifere e ortive nonché di colture foraggere che, per le note carenze di risorse idriche, determinate dal susseguirsi di annate di siccità, rischiano attualmente l'abbandono.
Gli interventi strutturali che si intendono promuovere rientrano nella misura 4.2.9., azione B del P.O.R. 2000-2006.
Per la specificità degli interventi, l'ambito dell'azione program mata riguarda l'intero territorio regionale, con esclusione delle aree già servite sufficientemente da impianti irrigui.
La dotazione finanziaria per il conseguimento degli obiettivi programmatici di cui al presente bando, da utilizzare per l'attuazione della sottomisura "Interventi sulla rete idrica", di cui alla misura 4.2.9. riguarda gli anni 2001-2002 è di L. 18.819.963.519 pari ad Euro 9.719.700.
L'accesso ai relativi aiuti è disciplinato dalle norme del seguente bando di concorso.
Bando di concorso per l'accesso al finanziamento di cui alla Misura 4.2.9. del P.O.R. - Sicilia 2000-2006 (Sviluppo e miglioramento delle infrastrutture rurali connesse allo sviluppo dell'agricoltura - F.E.A.O.G. sez. I, lettera B, opere irrigue)

Art. 1
Obiettivi

Per la costruzione e/o l'adeguamento di strutture che consentano l'accumulo, la captazione e la distribuzione di acque per uso irriguo a servizio di una pluralità di aziende agricole, è concesso un contributo nella misura massima sulla spesa ritenuta ammissibile del 75%, elevabile all'80% nelle zone svantaggiate di cui alla Direttiva 268/75/CE e successive aggiunte e modificazioni.
Il costo massimo per ettaro della sola rete irrigua non può su perare L. 10.000.000 ed il tetto massimo di spesa per l'intero intervento non può superare L. 1.500.000.000.
Gli interventi debbono essere attuati dai soggetti proponenti l'iniziativa, conformemente al progetto ed ammessi a contributo e con i tempi previsti dal provvedimento di concessione.

Art. 2
Beneficiari del contributo

L'accesso ai finanziamenti è riservato agli imprenditori agricoli associati ed ai consorzi privati e misti di imprenditori agricoli.
Al momento della presentazione della domanda, i richiedenti debbono possedere uno dei predetti requisiti in base ad atto notarile registrato.

Art. 3
Spese ammissibili

Ai fini dell'ottenimento dei contributi di cui al presente bando, sono ammissibili le spese relative alle seguenti opere: trivellazioni per la realizzazione di pozzi, scavi per la realizzazione di vasconi di accumulo, serbatoi, vasche, pozzi, posa in opera di tubi per l'ad duzione e/o distribuzione di acqua; opere in calcestruzzo, semplice e/o armato per l'esecuzione delle opere; fornitura e posa in opera di tubazioni, per l'incamiciatura di pozzi, reti irrigue ed idriche complete di pezzi speciali, forniture ed installazione di pompe di sollevamento, manufatti per centrali di pompaggio e distribuzione. Altre tipologie di opere purché compatibili con la funzionalità e l'efficienza dell'opera da realizzare.
Sono ammissibili le spese generali a condizione che siano basate su costi effettivi sostenuti relativi all'esecuzione dell'operazione coofinanziata; e specificamente: progettazione, direzione e contabilizzazione delle opere nonché spese per le indagini geologiche nella misura massima dell'8% del costo degli investimenti materiali.
L'I.V.A. può costituire una spesa ammissibile solo se è realmente e definitivamente sostenuta dai beneficiario finale. L'I.V.A. che può essere in qualche modo recuperata, non può essere considerata ammissibile anche se non è effettivamente recuperata dal beneficiario finale.
I contributi in natura vengono considerati spese ammissibili a condizione che consistano nella fornitura di terreni.
Il loro valore è determinato sulla base dei valori agricoli medi ed asseverato da un professionista qualificato e indipendente o da organismo debitamente autorizzato.
Tuttavia il coofinanziamento comunitario da parte dei fondi strutturali di un'operazione non può superare la spesa massima ammissibile alla fine dell'operazione, escludendo l'I.V.A e i contributi in natura.
Tali spese sono da ritenersi ammissibili in quanto compatibili con la normativa comunitaria vigente in materia.

Art. 4
Presentazione delle domande

Le domande di finanziamento, redatte conformemente al mo del lo di cui all'allegato B del presente bando, debbono pervenire alla Regione siciliana, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - Dipartimento interventi infrastrutturali, viale Regione siciliana n. 2675, 90145 Palermo, mediante plico raccomandato del servizio postale, con la dizione "Bando di concorso: costruzione e/o adeguamento di strutture per l'accumulo, la captazione e la distribuzione di acque per uso irriguo".
Le domande debbono essere presentate entro il 60° giorno dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. A tal fine farà fede il timbro a data del l'ufficio postale accettante, purché pervengano all'Amministrazione entro 15 giorni dalla trasmissione.
Le domande di partecipazione al presente concorso, debbono anche contenere l'indicazione della partita I.V.A. dell'associazione o consorzio richiedente ed essere, a pena di irricevibilità, corredate della seguente documentazione:
1)  atto costitutivo e relativo statuto dell'associazione o consorzio richiedente, in due copie di cui una conformizzata, da cui si evince che, fra gli scopi sociali connessi all'attività agricola dei soci vi sono quelli della costruzione e/o adeguamento di strutture a carattere interaziendale per l'accumulo, la captazione e la distribuzione di acque per uso irriguo, e d'impegno alla manutenzione delle opere oggetto dell'investimento nonché quelli di prestare il servizio , in presenza di disponibilità di risorsa idrica, nei confronti di nuovi soci che richiedano l'allaccio alla rete;
2)  relazione tecnico-agronomica con la descrizione dello stato attuale del comprensorio servito e/o da servire individuando: l'ordinamento colturale praticato, il riparto colturale e le rispettive superfici irrigate e non, il numero e la tipologia delle strutture irrigue esistenti, il tipo di intervento da eseguirsi, l'estensione in ettari delle colture irrigue che potranno attivarsi, l'incremento unitario di reddito fondiario atteso dall'intervento da realizzare, ove sussistente, la previsione circa la superficie complessivamente irrigabile, calcolata sulla base del volume d'acqua invasabile e/o disponibile ed il fabbisogno idrico delle colture in atto praticate, nonché in rispetto dell'art. 30 legge regionale n. 10/93 e all'art. 40, comma 1 della legge 22 febbraio 1994, n. 146 (verifica art. 10 D.P.R. 17 aprile 1996);
3)  scheda tecnica di valutazione dell'intervento richiesto, se con do l'allegato A;
4)  cartografia dell'Istituto geografico militare a scala 1:25000 e 1:10000, con l'ubicazione e la delimitazione del comprensorio interessato dall'intervento;
5)  planimetria catastale con l'indicazione degli interventi previsti;
6)  catastino dei soci interessati dall'intervento, sottoscritto dal legale rappresentante dell'associazione o consorzio richiedente;
7)  attestazione circa il personale addetto nelle aziende agricole servite, calcolato sulla base delle tabelle ettaro/coltura pubblicate dall'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste;
8)  progetto esecutivo dell' intervento richiesto, corredato di: planimetria, profili, sezioni delle opere da realizzare, preventivo di spesa per le attrezzature richieste non previste nel prezzario in vigore e computo metrico estimativo delle opere da eseguire, redatto secondo il prezzario vigente dell'Assessorato agricoltura e foreste;
9)  relazione circa la redditività degli interventi in termini di occupazione e sviluppo economico;
10)  stralcio della delibera dell'assemblea dei soci relativa alla nomina del Consiglio direttivo e del suo presidente, autenticato dal richiedente;
11)  stralcio della delibera di autorizzazione del Presidente dell'organismo istante a richiedere all'Assessorato regionale agricoltura e foreste il contributo in conto-capitale di cui al presente bando, autenticato dal richiedente;
12)  stralcio della delibera di autorizzazione e di impegno finanziario sul bilancio del soggetto richiedente per il finanziamento delle opere progettate per la parte non coperta dal coofinanziamento pubblico, autenticato dal richiedente;
13)  copia della delibera di nomina del tecnico professionista incaricato della redazione del progetto esecutivo e di approvazione del progetto, autenticata dal richiedente;
14)  dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del richiedente e degli amministratori dell'associazione o consorzio secondo le disposizioni antimafia di cui al decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490 e successive modifiche ed integrazioni;
15)  dichiarazione a firma del legale rappresentante che, per l'intervento oggetto di finanziamento, non sono state richieste altre agevolazioni contributive e/o creditizie ad altri uffici o enti;
16)  dichiarazione a firma del legale rappresentante circa la mancata esistenza di contenziosi con la Comunità europea, con la Regione od altri enti regionali o statali;
17)  dichiarazione a firma del legale rappresentante circa la piena e incondizionata disponibilità delle aree su cui realizzare gli interventi;
18)  certificazione circa la disponibilità d'acqua: derivazione, attingimenti;
19)  Dichiarazione del legale rappresentante sulla consistenza animali e sui fabbricati rurali esistenti.
Gli elaborati tecnici richiesti debbono essere redatti dal professionista abilitato, iscritto nel relativo albo professionale e debbono essere sottoscritti anche dal richiedente.
Le attestazioni e le dichiarazioni debbono essere sottoscritte dal legale rappresentante, presentatore dell'istanza, e tutti i documenti presentati in copia debbono essere dallo stesso vistati. Del sottoscrittore, deve essere allegata fotocopia della carta di identità.
Alla domanda deve essere allegato l'elenco completo dei documenti presentati, sottoscritto dal richiedente.
Le domande unitamente alla documentazione sopra richiesta, debbono pervenire entro il 60° giorno dalla data di pubblicazione del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana esclusivamente a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno. A tal fine farà fede il timbro e la firma dell'ufficio postale accettante.

Art. 5
Istruttoria preliminare delle domande

Le domande pervenute in tempo utile saranno sottoposte ad istruttoria preliminare da parte di un comitato di valutazione e selezione.
Il comitato, nei 30 giorni successivi alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande, provvede alla valutazione di ammissibilità delle stesse sulla base dei requisiti richiesti in base agli artt. 2 e 4 del presente bando ed alle finalità dell'intervento pubblico e verifica la completezza formale delle domande pervenute e della relativa documentazione, richiedendo eventuali perfezionamenti di forma.
Le domande incomplete o carenti assolutamente di parti della documentazione di cui all'art. 4 saranno escluse, dandosene comunicazione ai richiedenti entro 15 giorni.
Avverso il relativo provvedimento di esclusione, il richiedente può presentare ricorso motivato in opposizione entro 10 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di diniego allo stesso comitato presso la Regione siciliana, Assessorato dell'agricoltura e delle foreste, Dipartimento interventi infrastrutturali, viale della Regione siciliana n. 2675, 90145 Palermo.
Il comitato esamina il ricorso, dando comunicazione del suo esito agli interessati entro 10 giorni dalla data di ricevimento del ricorso stesso.

Art. 6
Criteri per la formazione della graduatoria

Entro 15 giorni dalla scadenza dei termini di cui all'art. 5 il comitato attribuisce, secondo i criteri stabiliti nel successivo art. 10, il punteggio a ciascuna domanda ritenuta valida e provvede alla formazione della graduatoria.
La graduatoria di accesso ai finanziamenti è approvata con apposito decreto, e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, la graduatoria è valida sino all'emanazione del successivo bando di gara.
Le domande utilmente collocate nell'ambito dell'ammontare delle risorse finanziarie assegnate per il biennio 2001/2002, sono oggetto di istruttoria tecnica.
Entro il termine di durata della graduatoria sarà possibile operare subentri delle istanze escluse dal finanziamento per incapienza dello stanziamento, secondo il rispettivo ordine in graduatoria.

Art. 7
Istruttoria tecnica

L'istruttoria tecnica è effettuata da una apposita commissione, la quale provvede, previo sopralluogo, alla verifica della rispondenza delle indicazioni e dati contenuti nella scheda tecnica e alla congruità dei costi riportati negli elaborati progettuali.
La commissione, sulla base delle risultanze dell'istruttoria tecnica, si esprimerà sulla fattibilità progettuale dell'intervento.
Nel caso di concorso di pluralità di interessi pubblici nello stesso procedimento, il Dipartimento degli interventi infrastrutturali del l'Assessorato regionale agricoltura e foreste potrà indire conferenze di servizi con i rappresentanti delle amministrazioni ed enti interessati, e/o funzionari dagli stessi delegati ed i funzionari addetti ad esprimere in concerto, nulla osta e pareri.

Art. 8
Concessione del finanziamento

Le domande incluse nella graduatoria approvata, corredate della documentazione tecnico-amministrativa necessaria e della proposta di ammissibilità sono finanziate, fino ad esaurimento delle disponibilità finanziarie stanziate per il biennio 2001/2002.
All'atto della comunicazione dell'avvenuta ammissione al finanziamento il richiedente deve comunicare il numero del conto corrente bancario o postale presso cui accreditare il contributo.

Art. 9
Procedure esecutive

I rapporti inerenti l'attuazione del presente intervento sono regolati dal provvedimento di concessione del finanziamento, il quale disciplina in maniera articolata le varie fasi connesse al procedimento di esecuzione dei lavori. Lo stesso conterrà disposizioni atte a individuare gli adempimenti che gravano, in dipendenza dell'intervento, sul soggetto richiedente.
Il contributo in conto capitale potrà essere erogato in favore dell'organismo beneficiario sulla base di stato di avanzamento parziale dei lavori (S.A.L.) di importo contabile non inferiore al 40% della spesa ritenuta ammissibile.
Potrà essere erogata, su richiesta del beneficiario, a titolo di anticipazione, una somma non superiore al 30%, previa presentazione di fideiussione bancaria, polizza assicurativa fideiussoria d'im porto pari almeno alla somma da erogare e di idonea documentazione attestante l'adempimento delle eventuali prescrizioni preliminari all'inizio dei lavori.
L'erogazione dell'intero contributo è disposta a seguito del l'ac certamento dell'avvenuta esecuzione finale delle opere, sulla base della documentazione tecnico-amministrativa necessaria per la definizione dei rapporti in concessione.
Resta salva la facoltà di disporre verifiche di natura tecnico-amministrativo-contabile, anche a campione, sulle azioni finanziate. I lavori debbono essere eseguiti entro il termine fissato dal provvedimento di concessione del finanziamento. Tale termine potrà essere prorogato, sempre che sussistano giustificate cause o motivi non imputabili al richiedente. ove non costituisca pregiudizio ai fini del rispetto della rendicontazione delle spese sostenute dalla Re gione.
Il progetto ammesso a finanziamento può essere variato solo in presenza di motivate e giustificate cause di natura tecnica non imputabili ad una carenza progettuale, nell'ambito della spesa ammessa a finanziamento.
I benefici concessi possono essere revocati in caso di assenza di uno o più requisiti per fatti comunque imputabili al richiedente e non sanabili. In tale caso sarà applicata anche una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma fino al massimo del 50% dell'importo dell'intervento indebitamente fruito.
La revoca è altresì disposta qualora i beni acquistati con l'intervento siano donati, ceduti o distratti nei cinque anni successivi alla concessione del benefici, ovvero prima che siano ultimate le opere previste nel progetto ammesso a finanziamento. Nei casi di restituzione dell'intervento totale o parziale (in quest'ultimo caso, proporzionale all'inadempimento riscontrato), l'organismo associativo dovrà versare il relativo importo maggiorato di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data di emissione del titolo di spesa.
Le somma da restituire deve essere versata nell'apposito capitolo in entrata del bilancio della Regione siciliana.

Art. 10
Criteri di valutazione

Al fine della valutazione dei progetti presentati e dell'assegnazione dei relativi punteggi, si applicano i seguenti criteri:
I criteri di merito riguardano:
- C1 - Valutazione della superficie complessivamente irrigabile: punti 1,2 x ogni 10 ha di superficie irrigabile, con il massimo di 12 punti per superfici pari o superiori a 100 Ha.;
- C2 - Valutazione impatto occupazionale: punti 1,4 x ogni 10 addetti nel comprensorio servito; con il massimo di 14 punti per un fabbisogno di manodopera pari o superiore a 100 addetti;
- C3 - Valutazione della consistenza dei capi animali allevati: punti 1 x ogni 30 capi di bestiame adulto allevato nel comprensorio servito; con il massimo di 10 punti per allevamenti uguali o superiore a 300 capi;
- C4 - Valutazione del patrimonio immobiliare destinato al l'al levamento del bestiame e/o unità abitative: punti 0,8 x ogni 10 fabbricati rurali presenti nel comprensorio servito; con il massimo di 8 punti per 100 o più fabbricati;
- C5 - Valutazione delle strutture destinate alla lavorazione, commercializzazione dei prodotti agricoli: punti 1,2 x ogni struttura presente nel comprensorio, con un massimo di 12 punti per dieci o più strutture;
- C6 - Valutazione delle iniziative esistenti a scopo agrituristico: punti 5 x ogni iniziativa presente nel comprensorio, con un massimo di 10 punti per due o più iniziative.
A parità di punteggio deve essere data priorità ai progetti che prevedono, nell'ambito dell'intervento da realizzare, il conseguimento di obiettivi in materia: di pari opportunità-occupazione-redditività.
Inoltre in sede di valutazione dovranno privilegiarsi, ove presente, i progetti che non prevedono nuove trivellazioni rispetto a quelli che li prevedono. Tale priorità decade nel caso in cui il progetto che prevede nuove trivellazioni è munito di bilancio idrologico della falda favorevole all'emungimento.

Art. 11
Disposizioni finanziarie

Le risorse finanziarie per la realizzazione degli interventi previsti ammontano, per gli esercizi finanziari 2001 e 2002 a L. 18.819.963.519 pari a Euro 9.719.700.
La predetta dotazione finanziaria potrà essere soggetta a territorializzazione secondo le previsioni programmatiche.
Inoltre la misura è soggetta a territorializzazione nell'ambito dei Piani Integrativi Territoriali sino ad un massimo del 65% della predetta dotazione finanziaria e nei limiti delle iniziative ritenute ammissibili al finanziamento, sulla scorta delle disposizioni contenute nel presente bando.
Tale condizione deve verificarsi al momento dell'approvazione della graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento.
Nel caso in cui la dotazione finanziaria per il conseguimento degli obiettivi programmatici prevista nel presente bando, non è interamente utilizzata, la rimanente quota autorizzata è destinata al finanziamento delle iniziative di cui ai bandi relativi alle altre azioni, per l'attuazione della misura 4.2.9., conformemente a quanto previsto nei relativi bandi.
La quota sarà convogliata per il finanziamento di progetti in graduatoria negli altri bandi, proporzionalmente alle necessità manifestate.
La misura in sede di applicazione prevede che si tenga conto prioritariamente delle indicazioni previste nel piano di riordino fondiario. Anche tale condizione deve verificarsi al momento dell'approvazione della graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento.
 
Il Dirigente del Dipartimento regionale interventi infrastrutturali: 
 
LUCCHESE 


Allegato A
SCHEDA TECNICA

11.  Tipo di intervento richiesto.
12.  Estensione della superficie del comprensorio espressa in ettari.
13.  Riparto colturale in Ha.
14.  Superfici già irrigate e loro individuazione nella planimetria catastale in Ha.
15.  Superfici che si intendono irrigare e loro individuazione in Ha.
16.  Volumi d'acqua che si intendono invasare e/o accumulare, in mc.
17.  Personale addetto al comprensorio: numero addetti secondo le tabelle ettato-coltura.
18.  Consistenza complessiva dei capi di bestiame adulti allevati nel comprensorio.
19.  Numero di fabbricati destinati all'allevamento del bestiame e/o a unità abitative.
10.  Numero e tipo di strutture destinate alla lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
11.  Presenza di iniziative agrituristiche.
12.  Redditività dell'intervento: rapporto costo/beneficio.
13.  Costo della rete irrigua (adduzione e distribuzione) per ettaro di superficie irrigabile.
14.  Costo complessivo dell'intervento.
15.  Eventuale valore del conferimento di beni immobili.
16.  Costo dell'intervento per addetto.
Allegato B
SCHEMA DI DOMANDA


Alla Regione siciliana
Assessorato agricoltura e foreste
Dipartimento interventi infrastrutturali
Gruppo III
viale Regione siciliana n. 2675
90145 PALERMO
Oggetto:  Progetto per la costruzione di opere irrigue a carattere interaziendale. Programma operativo regionale - 2000-2006 - Misura 4.2.9. - azione B. Richiesta di contributo.
Il sottoscritto .......................................................
nato a ....................................................... il .......................................................
e residente a ....................................................... in via .......................................................
tel. ....................................................... nella qualità di legale rappresentante del .......................................................
.......................................................
costituito con atto n. ....................................................... del ....................................................... registrato
a ....................................................... il .......................................................,
partita I.V.A. n. .......................................................,

chiede

di partecipare al concorso per gli interventi di cui all'oggetto, secondo il relativo bando pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. ....................................................... del ........................................................

ai fini della concessione

dell'ivi previsto contributo in conto capitale per la realizzazione dei seguenti interventi:
- descrizione e tipologia dell'intervento richiesto .......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
.......................................................
- spesa richiesta L. ....................................................... Euro .......................................................
- acquisti richiesti L. ....................................................... Euro .......................................................
- percentuale richiesta .........% pari a L. ....................................................... Euro .......................................................
Si allega la documentazione richiesta dall'art. 4 del bando ed indicata nell'allegato indice.
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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

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