REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 6 LUGLIO 2001 - N. 34
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2/E - 90141 PALERMO
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Avv.Michele Arcadipane

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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

DECRETO 22 giugno 2001.
Programma operativo plurifondo 2000-2006. Misure 4.3.1 e 4.3.2 - Interventi a sostegno della pesca e dell'acquacoltura.

Allegato
INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA PESCA E DELL'ACQUACOLTURA.

Premessa
Lo strumento finanziario di orientamento della pesca (SFOP), disciplinato dal Regolamento CE n. 1263/99 del 21 giugno 1999 e dal Regolamento CE n. 2792 del 17 dicembre 1999 attuativo del precedente, prevede tra l'altro interventi di sostegno in favore delle seguenti misure a gestione regionale e previste nell'ambito del P.O.R. della Regione Sicilia:
a) protezione e sviluppo delle risorse acquatiche;
b) acquacoltura;
c) attrezzatura dei porti da pesca;
d) trasformazione e commercializzazione;
relativamente alla Misura 4.3.1,
a) promozione;
b) azioni realizzate dagli operatori del settore;
relativamente alla Misura 4.3.2.
Gli interventi di cui sopra sono previsti dal Complemento di programmazione del settore pesca trasmesso alla Commissione CE per le eventuali osservazioni.
Allo scopo di uniformare per quanto possibile le modalità di presentazione dei progetti onde garantire che gli interventi dello SFOP realizzino in massimo grado gli obiettivi assegnati alla politica strutturale del settore, si ritiene opportuno premettere nella prima parte del presente bando le seguenti informazioni di carattere generale rinviando la trattazione specifica di ciascuna delle misure alla successiva parte seconda.

Prima parte
NORME GENERALI

1 - Domande - Modalità di compilazione e termine di presentazione
1.A  - La domanda di ammissione al contributo va compilata in carta bollata e sottoscritta dal richiedente o dal suo legale rappresentante utilizzando la modulistica allegata al presente bando (modello A). Possono produrre la domanda in carta libera, ai sensi del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, i soggetti pubblici e le imprese di acquacoltura, quest'ultime assimilate alle aziende agricole dalla legge n. 102/92. Alla domanda devono essere allegate:
a)  copia del progetto;
b)  ulteriore documentazione tecnica indicata nella parte seconda del presente bando all'art. 4 di ogni singola misura;
c)  dichiarazione, ai sensi della legge n. 15/68, di possesso delle autorizzazioni amministrative necessarie alla realizzazione del progetto;
n. B.: Le domande contenenti dichiarazioni false, oltre a comportare la decadenza dall'eventuale ammissione a contributo, saranno trasmesse alla Procura della Repubblica ai sensi della legge n. 15/68 e del D.P.R. n. 403/98.
a)  elenco della documentazione allegata con la specifica indicazione di quella trasmessa contestualmente alla domanda e di quella per la quale è ammessa la consegna a mano come previsto al punto 1.B secondo capoverso.
1.B - Le domande complete della relativa documentazione dovranno pervenire all'Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - Dipartimento pesca - tramite raccomandata A/R, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, a tal fine farà fede il timbro dell'ufficio postale accettante.
Sulla busta, contenente la domanda di ammissione al contributo, dovranno essere indicati con chiarezza la denominazione ed il numero dell'asse e della misura cui il progetto fa riferimento, così come definiti nella seconda parte del presente bando.
1.C - Le domande che, a seguito dell'istruttoria di cui al successivo paragrafo 2 punto 2D, sono risultate ammissibili ma non finanziabili in relazione alle risorse disponibili potranno essere finanziate nel limite delle eventuali risorse resesi disponibili a seguito di rinuncia o decadenza dei progetti già finanziati od a seguito di nuovi finanziamenti o riassegnazione di fondi per le singole misure così come definito al successivo paragrafo 1/D.
2 - Procedure istruttorie
2.A - Ai progetti pervenuti entro il termine prestabilito viene assegnato un numero cronologico seguito dalle seguenti sigle di identificazione e dall'anno di riferimento della domanda:
BA  Protezione e sviluppo delle risorse acquatiche 
AC  Acquacoltura 
PP  Attrezzatura dei porti da pesca 
IT  Trasformazione e commercializzazione 
PM  Promozione 
AO  Azioni realizzate dagli operatori del settore 

2.B  -  Con nota raccomandata l'amministrazione regionale comunica agli interessati, entro dieci giorni dall'avvio del procedimento ovvero dal giorno seguente a quello fissato come data ultima per la presentazione delle domande, gli estremi di identificazione della domanda e la data del suo ricevimento. Gli estremi di identificazione della domanda dovranno essere indicati in tutta la corrispondenza successiva.
2.C  -  L'avviso di ricevimento non precostituisce titolo per l'ammissibilità ai benefici dello SFOP.
2.D  -  L'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca - Dipartimento pesca - effettua l'istruttoria amministrativa, la Commissione (nucleo di valutazione di cui al complemento di programmazione) valutata/constatata la congruità dei costi dell'investimento, compila la graduatoria secondo i punteggi attribuiti alle stesse sulla base dei criteri di priorità individuati all'art. 3 paragrafo 3.3 di ogni singola misura nella parte seconda del presente bando. Nei successivi trenta giorni la graduatoria sarà approvata con atto amministrativo e ne sarà disposta la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Entro i venti giorni successivi all'adozione dell'atto di approvazione della graduatoria, la Regione, tramite raccomandata A/R, provvede a richiedere ai progetti ammessi a finanziamento la documentazione amministrativa di cui sia stato dichiarato il possesso (paragrafo 1.A, lettera c). La documentazione amministrativa dovrà essere prodotta entro venti giorni dalla data della richiesta; a tal fine farà fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante.
La mancata presentazione di detta documentazione nei termini previsti comporterà la decadenza della domanda.
2.E  -  La Regione, verificata la corrispondenza della documentazione amministrativa trasmessa con quella dichiarata, provvede, entro i 30 giorni successivi all'arrivo della documentazione, ad adottare l'atto di impegno per la concessione del contributo ammesso e contestuale liquidazione dell'anticipazione del 50% dello stesso, secondo quanto previsto al successivo paragrafo 3 prima linea.
2.F  -  I lavori di realizzazione dell'iniziativa e relativi acquisti devono iniziare entro il termine di quattro mesi dalla notifica del provvedimento di concessione del contributo e devono essere completati entro il termine di diciotto mesi. Nel caso che i destinatari del contributo siano soggetti pubblici, per inizio dei lavori può intendersi l'avvio delle procedure di gara. Nel caso che i destinatari del contributo siano soggetti privati, per inizio dei lavori può intendersi la data di comunicazione di inizio dei lavori di cui al successivo punto 2.G.
Potranno essere considerati ammissibili ai finanziamenti anche progetti la cui data di inizio dei lavori ricada al massimo nell'anno che precede quello relativo alla presentazione della domanda. In tal caso l'inizio dei lavori dovrà essere dimostrata da specifica documentazione rilasciata dal comune competente.
Non sono comunque ammessi progetti la cui realizzazione abbia avuto inizio anteriormente al 1° gennaio 2000.
2.G  -  Il soggetto destinatario del contributo, trasmette alla Amministrazione regionale dichiarazione, resa ai sensi della legge n. 15/68, di inizio lavori o, in caso di beneficiario pubblico, di avvio delle procedure di gara. Tale dichiarazione dovrà essere inviata entro 10 giorni dall'inizio dei lavori o dell'avvio delle procedure di gara.
2.H  -  Eventuali varianti tecniche, che rispettino comunque le finalità dell'intervento originariamente ammesso a contributo, potranno essere proposte all'amministrazione regionale da parte del soggetto destinatario del contributo nel corso della prima metà del periodo previsto per la realizzazione del progetto calcolato a partire dalla data di inizio dei lavori. L'ammissibilità di dette varianti sarà accertata dalla Commissione e comunicata al richiedente entro 60 giorni dalla data del loro ricevimento. Ove la Commissione lo ritenga necessario può richiedere documentazione tecnica integrativa sulle varianti proposte.
Tale documentazione integrativa dovrà essere fornita alla Commissione entro 30 giorni dalla richiesta. In tal caso il suddetto termine dei 60 giorni è calcolato a partire dalla data di ricevimento della documentazione da parte della Regione.
Tali varianti non potranno comportare in nessun caso l'aumento del contributo. In caso di varianti valutate inammissibili in tutto o in parte dalla Commissione il contributo concesso verrà proporzionalmente ridotto.
Sono ammissibili varianti che comportano una diminuzione del costo del progetto nel limite del 30% del costo dello stesso, fatta salva la valutazione circa l'ammissibilità di dette varianti da parte del nucleo di valutazione.
L'esecuzione delle varianti precedente alla valutazione può comportare il mancato riconoscimento delle spese qualora il nucleo di valutazione non le ritenga ammissibili a contributo.
2.I  -  Il soggetto destinatario del contributo può chiedere all'Amministrazione una proroga del termine previsto per la fine dei lavori per un periodo non superiore al 50% della durata prevista per la realizzazione del progetto stesso purché il progetto abbia avuto inizio nei tempi previsti e si trovi in uno stato di avanzamento di almeno il 50%. La richiesta di proroga dev'essere presentata prima della scadenza del termine ultimo previsto dal decreto di concessione per la realizzazione del progetto e dev'essere adeguatamente motivata sotto il profilo della sua rispondenza agli obiettivi programmatici.
La Commissione valuta, entro 60 giorni dal ricevimento, l'ammissibilità della proroga richiesta e gli esiti di tale valutazione saranno comunicati al richiedente entro i successivi 10 giorni.
2.L  -  Il soggetto destinatario del contributo comunica alla Regione la fine dei lavori secondo le modalità ed i tempi fissati al successivo paragrafo 3 seconda alinea. Tale comunicazione costituisce uno dei presupposti indispensabili per l'emissione del decreto di liquidazione del saldo del contributo previsto.
2.M  -  Per gli adempimenti previsti dal presente bando in merito alle fasi di esecuzione e controllo delle attività ammesse a contributo, viene costituita la Commissione da parte dell'Assessore competente.
3 - Modalità di erogazione del contributo
I progetti e le azioni che saranno realizzati ai sensi del Reg. CE n. 1263/99 inerente lo SFOP e le cui domande sono state presentate ed hanno seguito l'iter di approvazione previsto dal presente bando, faranno parte di una graduatoria che verrà definita tenendo conto dei criteri di priorità indicati per ogni misura nella successiva parte seconda del presente bando (art. 3, paragrafo 3.3, di ogni misura).
Verranno quindi ammessi a finanziamento i progetti a partire da quello che occupa il primo posto in graduatoria fino ad esaurimento delle risorse.
Il contributo verrà erogato, nei limiti percentuali di quanto previsto per ogni misura nella successiva parte seconda del presente bando (art. 5 di ogni misura) e nei limiti dei massimali quando previsti dallo SFOP per alcune misure, nonché delle risorse determinate annualmente per ciascuna misura dalla Regione Sicilia, anche per effetto di quanto previsto al precedente punto 1.D, con atto amministrativo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
La Regione Sicilia si riserva di modificare i massimali previsti, come limiti agli investimenti ai fini del calcolo del contributo ammissibile, all'art. 5 punto 5.2 di ogni singola misura nella parte seconda del presente bando. Di tali eventuali modifiche si darà pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana contestualmente all'indicazione delle risorse con l'atto di cui al precedente capoverso.
Il contributo verrà erogato a favore del beneficiario finale con le seguenti modalità:
-  un'anticipazione pari al 50% del contributo concesso dopo la comunicazione di inizio dei lavori di cui al precedente paragrafo 2 punto 2G; l'adozione del decreto di erogazione dell'anticipazione è subordinata alla stipula di apposita polizza fidejussoria da parte del soggetto destinatario del contributo. La garanzia fidejussoria non è richiesta per i soggetti pubblici;
-  il saldo del contributo concesso alla fine dei lavori, previa presentazione di una relazione finale, da cui risulti la conformità dei lavori svolti con quelli previsti dal progetto ammesso a contributo e con le eventuali varianti ammesse. Tale relazione dovrà essere corredata dalla rendicontazione tecnico-finanziaria contenente copia della documentazione, necessaria per accertare la regolarità delle spese sostenute, costituita dalle fatture quietanziate o, ove ciò non sia possibile, da documenti contabili aventi forza probante equivalente. Tali atti dovranno essere firmati dal beneficiario e dal responsabile tecnico del progetto e dovranno essere presentati entro due mesi dalla fine dei lavori. Il decreto di erogazione del saldo del contributo è subordinato alla verifica tecnico-amministrativa del progetto realizzato da parte del nucleo di valutazione o da parte di soggetti pubblici o privati a ciò appositamente incaricati. Tale verifica dovrà essere effettuata entro sessanta giorni dalla data di presentazione della relazione e della rendicontazione allegata. Il decreto di liquidazione del saldo verrà adottato entro i dieci giorni successivi.
4 - Spese ammissibili
Le spese rendicontate saranno ritenute ammissibili esclusivamente se ricomprese tra quelle previste dal Reg. UE n. 1685 del 28 luglio 2000 inerente "disposizioni di applicazione del Reg. (CE) n. 1260/99 del Consiglio per quanto riguarda l'ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai fondi strutturali".
5 - Rinuncia e decadenze
Il soggetto destinatario del contributo, con nota raccomandata, dovrà comunicare all'Amministrazione regionale la rinuncia ad iniziare o a portare a termine il progetto e contestualmente dovrà provvedere alla restituzione dell'eventuale anticipazione ricevuta.
Il mancato rispetto, da parte del beneficiario del contributo, dei termini e/o delle procedure previsti ai precedenti punti 2 e 3 comporta la decadenza del contributo nonché la restituzione, da parte del beneficiario, dell'eventuale anticipazione ricevuta. Nel caso di mancata restituzione, la Regione provvederà al recupero dell'anticipazione rivalendosi anche nei confronti del fideiussore.
Quanto previsto al precedente capoverso non verrà applicato esclusivamente nei casi in cui il mancato rispetto dei termini e delle procedure si verifichi per cause di forza maggiore dimostrate dal beneficiario del contributo, accertate dall'Amministrazione regionale ed intervenute nel periodo previsto per la realizzazione del progetto.
La decadenza dal contributo, nonché la restituzione dell'eventuale anticipazione ricevuta, si verificherà anche nel caso che il nucleo di valutazione di cui al precedente punto 2.M, attraverso la verifica tecnico-amministrativa di cui al precedente paragrafo 3, accerti una riduzione del costo complessivo del progetto superiore al 30% del costo dello stesso.
La suddetta riduzione ammessa nel limite del 30% è comprensiva di quella eventualmente prevista in sede di variante tecnico finanziaria di cui al precedente paragrafo 2 punto 2.H.

Seconda Parte

MISURA 4.3.1 - INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA PESCA E DELL'ACQUACOLTURA, INVESTIMENTI PRODUTTIVI (SFOP)
Sottomisura a) - Protezione e sviluppo delle risorse acquatiche

Art. 1 - Soggetti destinatari del contributo
Possono beneficiare dei finanziamenti previsti per le iniziative relative alla presente misura:
a)  soggetti pubblici o parapubblici operanti lungo la fascia costiera della Regione Sicilia,
b)  soggetti privati

Art. 2 - Aree di intervento
Il tratto di mare antistante la Regione Sicilia.

Art. 3 - Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie pubbliche della Sottomisura 4.3.1.a ammontano complessivamente a 4.000.000 Euro per il triennio 2001-2003 destinate alla copertura finanziaria del presente bando.

Art. 4 - Interventi ammissibili, condizioni di accesso e di priorità
4.1 - Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo i progetti che prevedono l'installazione, entro le tre miglia dalla costa, di barriere sottomarine finalizzate alla protezione ed allo sviluppo delle risorse acquatiche.
4.2 - Condizioni di accesso
a) L'accesso al finanziamento potrà avvenire solo per i progetti esecutivi che posseggono il requisito della cantierabilità.
b) Le azioni dovranno essere volte alla protezione ed allo sviluppo delle risorse acquatiche, dovranno presentare un interesse collettivo e non avere effetti negativi sull'ambiente;
c) Il progetto deve prevedere la sorveglianza scientifica per un periodo di almeno 5 anni;
d)  Le domande dovranno essere presentate nel rispetto di quanto previsto nella precedente prima parte del presente bando e possedere i requisiti ivi specificati;
e)  Le domande devono essere corredate dalla documentazione di cui al successivo art. 4.

4.3  -  Condizioni di priorità
Per la predisposizione degli elenchi dei progetti ammissibili si seguiranno le seguenti priorità sotto elencate:
-  progetti che prevedono l'installazione di barriere nel tratto di mare antistante l'intero territorio provinciale non ancora interessato dalla presenza di barriere sottomarine - 5 punti;
-  durata del periodo di sorveglianza del progetto superiore a quella prevista dalle condizioni di accesso; 1 punto per ogni anno ulteriore ai cinque previsti fino ad un max di 3 punti;
-  partecipazione finanziaria dei soggetti che realizzano il progetto;
-  partecipazione finanziaria per un importo pari al 10% dell'investimento ammesso al contributo - 2 punti;
-  partecipazione finanziaria del beneficiario per un importo pari al 20% dell'investimento ammesso al contributo - 4 punti;
-  economicità dell'intervento espressa dal rapporto Kmq. zona protetta/costo totale dell'opera - 5 punti;
-  presentazione a corredo del progetto di un piano di utilizzo con finalità ulteriori rispetto a quelle della protezione e dello sviluppo delle risorse acquatiche - 1 punto.

Art. 5 - Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda (modello A) dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a)  questionario - modulistica di cui all'allegato I;
b)  riepilogo dei lavori previsti - modulistica di cui all'allegato II;
c) previsioni di produzione nella zona interessata dal riassetto - modulistica di cui all'allegato III;
d)  relazione descrittiva - modulistica di cui all'allegato modello B;
e)  computo metrico estimativo la cui congruità dei prezzi è constatata e garantita da un ingegnere civile che opera nel settore;
f)  preventivi di ditte specializzate (macchinari e attrezzature);
g)  planimetrie;
h)  quadro riepilogativo che contenga il rapporto tra le singole voci di costo (computi, preventivi, ecc.) e le corrispondenti voci del piano di investimento (allegato II);
i)  studio sull'impatto ambientale;

Art. 6 - Contributi e limiti agli investimenti ammissibili
6.1 Ammontare dei contributi e limite agli investimenti ammissibili.
Gli investimenti ammessi a godere delle agevolazioni finanziarie possono fruire di un contributo pubblico a fondo perduto fino al 100%:
6.2 Il contributo pubblico sarà calcolato su un investimento complessivo non superiore a lire 1.000 milioni.
Sottomisura b) - Acquacoltura

Art. 1 - Soggetti destinatari del contributo
Possono beneficiare dei finanziamenti previsti per le iniziative relative alla presente misura le imprese di pesca e di acquacoltura singolarmente o in forma associata.

Art. 2 - Aree di intervento
Il territorio della Regione Sicilia ed il tratto di mare antistante.

Art. 3 - Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie pubbliche della Sottomisura 4.3.1.b ammontano complessivamente a 8.568.000 Euro per il triennio 2001-2003 destinate alla copertura finanziaria del presente bando.

Art. 4 - Interventi ammissibili, condizioni di accesso e di priorità

4.1 - Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo i progetti che prevedono la realizzazione di nuovi impianti di acquacoltura e di maricoltura e gli interventi di ammodernamento di quelli esistenti. Sono altresì ammissibili a contributo i costi relativi alla raccolta di dati sull'impatto ambientale e gli eventuali costi della valutazione di impatto ambientale.

4.2 - Condizioni di accesso
a)  L'accesso al finanziamento potrà avvenire solo per i progetti esecutivi che posseggono il requisito della cantierabilità.
b)  Le domande dovranno essere presentate nel rispetto di quanto previsto nella precedente prima parte del presente bando e possedere i requisiti ivi specificati.
c)  Le domande devono essere corredate dalla documentazione di cui al successivo art. 4

4.3 - Condizioni di priorità
Per la predisposizione degli elenchi dei progetti ammissibili si seguiranno le seguenti priorità sottoelencate:
-  prevedono la realizzazione di nuovi impianti di acquacoltura in acque dolci, marine e/o salmastre - 2 punti;
-  prevedono la realizzazione di impianti che tengano conto dell'integrazione di filiera - 2 punti;
-  prevedono l'utilizzo di tecniche finalizzate a ridurre l'impatto ambientale - 5 punti;
-  volti alla diversificazione delle specie allevate - 3 punti;
-  finalizzati all'adozione di tecniche di miglioramento della qualità dei prodotti e delle condizioni igieniche e sanitarie - 3 punti;
-  sono presentati da un raggruppamento di imprese costituito ai sensi del decreto legislativo 24 luglio 1992, n. 358 - 1 punto per impresa fino ad un max di tre punti;
-  determinano l'incremento dell'occupazione:
a)  fino a cinque nuovi occupati - 2 punti;
b) tra cinque e dieci nuovi occupati - 3 punti;
c) oltre ai dieci nuovi occupati - 5 punti;
d)  partecipazione del beneficiario per un importo pari al 50% dell'investimento ammesso al contributo: per un importo pari al 60% dell'investimento ammesso al contributo 4 punti.
I punteggi relativi ai punti a), b), e c) sono incrementati di 0,5 punti per ogni donna occupata fino ad un max di 2 punti.

Art. 5 - Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a)  questionario tecnico-economico e sociale prima della realizzazione del progetto - modulistica di cui all'allegato IV;
b)  riepilogo dei lavori previsti - modulistica di cui all'allegato V;
c)  conto di gestione previsionale - modulistica di cui all'allegato VI;
d)  conto di gestione per il triennio precedente - modulistica di cui all'allegato VII;
e)  relazione descrittiva dell'iniziativa contenente dettagliate ed esaustive informazioni su tutti gli aspetti segnalati nella nota esplicativa per la descrizione del progetto - modulistica di cui all'allegato VIII;
f)  per gli impianti da ammodernare o ristrutturare: due foto con veduta generale delle unità di allevamento, una foto fabbricati e una foto impianti ingrasso;
g)  computo metrico estimativo la cui congruità dei prezzi è constatata e garantita da un libero professionista che opera nel settore;
h)  preventivi di ditte specializzate (macchinari e attrezzature);
i)  planimetrie (piani, prospetti, ecc.);
j)  carta mappale rientrante tra la scale 1:2.000 e la scale 1:200.000;
k)  indicazione del tipo di contratto collettivo di lavoro applicato o da applicare nei confronti del personale dipendente;
l)  quadro riepilogativo che contenga il rapporto tra le singole voci di costo (computi, preventivi, ecc.) e le corrispondenti voci del pianto di investimento (allegato V).

Art. 6 - Contributi e limiti agli investimenti ammissibili

6.1 - Ammontare dei contributi e limite agli investimenti ammissibili
Gli investimenti ammessi a godere delle agevolazioni possono fruire di un contributo pubblico a fondo perduto:
-  fino al 60% dell'investimento ammesso a contributo;
-  fino al 70% dell'investimento ammesso a contributo per gli investimenti che riguardano l'utilizzo di tecniche che riducono in modo sostanziale gli effetti sull'ambiente.

6.2  Il contributo pubblico sarà calcolato su un investimento complessivo non superiore a lire 2 miliardi
Sottomisura c) - Trasformazione e commercializzazione

Art. 1 - Soggetti destinatari del contributo
Possono beneficiare dei finanziamenti previsti per le iniziative relative alla presente misura soggetti privati singoli o associati.

Art. 2 - Aree di intervento
Il territorio della Regione Sicilia.

Art. 3 - Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie pubbliche della Sottomisura 4.3.1.c ammontano complessivamente a 11.823.000 EURO per il triennio 2001/2003 destinate alla copertura finanziaria del presente bando.

Art. 4 - Interventi ammissibili, condizioni di accesso e di priorità

4.1 - Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo i progetti presentati da soggetti la cui sede legale e tutte le unità produttive ricadono nel territorio regionale.
Sono ammissibili a contributo i progetti finalizzati:
-  all'ammodernamento degli impianti di trasformazione e/o di commercializzazione esistenti;
-  alla realizzazione di nuovi impianti di trasformazione e/o commercializzazione.
Nell'ambito degli interventi ammissibili saranno ritenuti prioritari quelli volti a ridurre l'uso di energie non rinnovabili, ed il riciclo dei rifiuti delle acque.
Sono esclusi gli investimenti rivolti alla trasformazione di prodotti destinati a fini diversi dal consumo umano ad eccezione della trasformazione degli scarti dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura. Sono altresì esclusi dal finanziamento gli investimenti riguardanti il commercio al dettaglio.

4.2 - Condizioni di accesso
a) L'accesso al finanziamento potrà avvenire solo per i progetti esecutivi che posseggono il requisito della cantierabilità.
b)  Le domande dovranno essere presentate nel rispetto di quanto previsto nella precedente prima parte del presente bando e possedere i requisiti ivi specificati.
c)  Le domande devono essere corredate dalla documentazione di cui al successivo art. 4

4.3 - Condizioni di priorità
Per la predisposizione degli elenchi dei progetti ammissibili si seguiranno le seguenti priorità sottoelencate:
-  prevedono l'integrazione a partire dalla fase produttiva in mare con attività di trasformazione e commercializzazione - 5 punti;
-  sono finalizzati al miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie dei mercati ittici e/o alla loro modernizzazione facendo riferimento in particolare alla loro informatizzazione e messa in rete) - 5 punti;
-  prevedono l'utilizzo di tecniche a basso impatto ambientale - 3 punti;
-  determinano l'incremento dell'occupazione:
a)  fino a cinque nuovi occupati - 2 punti;
b)  tra cinque e dieci nuovi occupati - 3 punti;
c)  oltre ai dieci nuovi occupati - 5 punti;
d)  partecipazione del beneficiario per un importo pari al 50% dell'investimento ammesso al contributo: per un importo pari al 60% dell'investimento ammesso al contributo 4 punti.
I punteggi relativi ai punti a), b), e c) sono incrementati di 0,5 punti per ogni donna occupata fino ad un max di 2 punti;
-  favoriscono la trasformazione e/o la commercializzazione del prodotto locale - 5 punti;
-  favoriscono l'ammodernamento degli impianti esistenti - 5 punti.

Art. 5 - Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a)  relazione sull'investimento - modulistica di cui all'allegato XI;
b)  tabella relativa alle materie prime utilizzate prima e dopo l'investimento - modulistica di cui all'allegato XII;
c)  tabella relativa ai prodotti trasformati/commercializzati prima e dopo l'investimento - modulistica di cui all'allegato XIII;
d)  piano di investimento - modulistica di cui all'allegato XIV;
e)  computi metrici estimativi delle costruzioni da realizzare, vistati dall'ufficio tecnico pubblico competente (ufficio del Genio civile per le opere marittime oppure ufficio regionale del Genio civile oppure ufficio tecnico comunale) che ne accerta la congruità dei prezzi; in alternativa, detta congruità, potrà essere constatata e garantita da un libero professionista che opera nel settore;
f)  planimetrie e disegni del progetto;
g)  preventivi di ditte specializzate per la fornitura di macchinari, attrezzature e materiali;
h)  indicazione del tipo di contratto collettivo di lavoro applicato o da applicare nei confronti del personale dipendente;
i)  quadro riepilogativo che contenga il rapporto tra le singole voci di costo (computi, preventivi, ecc.) e le corrispondenti voci del piano di investimento (allegato XIV).

Art. 6 - Contributi e limiti agli investimenti ammissibili

6.1  - Ammontare dei contributi e limite agli investimenti ammissibili
Gli investimenti ammessi a godere delle agevolazioni possono fruire di un contributo pubblico a fondo perduto:
-  fino al 60% dell'investimento ammesso a contributo;
-  fino al 70% dell'investimento ammesso a contributo per gli investimenti che riguardano l'utilizzo di tecniche che riducono in modo sostanziale gli effetti sull'ambiente o che riguardino impianti collettivi.

6.2 -  Il contributo pubblico sarà calcolato su un investimento complessivo non superiore a lire 2000 milioni.
Sottomisura d) - Attrezzatura dei porti di pesca

Art. 1 - Soggetti destinatari del contributo
Possono beneficiare dei finanziamenti previsti per le iniziative relative alla presente misura soggetti pubblici e privati.

Art. 2 - Aree di intervento
I porti pescherecci della Regione Sicilia o le aree interne ai porti destinate alla pesca.

Art. 3 - Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie pubbliche della sottomisura 4.3.1.d ammontano complessivamente a 10.350.000 Euro per il triennio 2001-2003 destinate alla copertura finanziaria del presente bando.

Art. 4 - Interventi ammissibili, condizioni di accesso e di priorità

4.1 - Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo i progetti destinati a:
-  migliorare le condizioni di sbarco, di trattamento e di magazzinaggio dei prodotti della pesca nei porti;
-  coadiuvare le attività delle barche da pesca (rifornimento di carburante e di ghiaccio, approvvigionamento d'acqua, manutenzione e riparazione delle barche da pesca);
-  sistemare le banchine nell'intento di migliorare le condizioni di ormeggio e di sicurezza al momento dell'imbarco o dello sbarco dei prodotti;
-  creare infrastrutture per lo smaltimento e la gestione dei rifiuti.

4.2 - Condizioni di accesso
a)  L'accesso è consentito ai soli progetti finalizzati e vincolati alle attività della pesca ed acquacoltura professionali o ad attività integrative del reddito delle stesse.
b) L'accesso al finanziamento potrà avvenire solo per i progetti esecutivi che posseggono il requisito della cantierabilità.
c)  Le domande dovranno essere presentate nel rispetto di quanto previsto nella precedente prima parte del presente bando e possedere i requisiti ivi specificati.
d) Le domande devono essere corredate dalla documentazione di cui al successivo art. 4.

4.3 - Condizioni di priorità
Per la predisposizione degli elenchi dei progetti ammissibili si seguiranno le seguenti priorità sottoelencate:
-  riguardano i porti con più alta presenza di barche da pesca professionale: numero barche superiore a cento - 5 punti; numero barche compreso tra cinquanta e cento - 3 punti;
-  riguardano iniziative multifunzionali (punti di rifornimento di acqua, luce, telefono, carburanti, nastri trasportatori, argani, ecc.) per un minimo di tre funzioni - 3 punti;
-  determinano l'incremento dell'occupazione:
a)  fino a cinque nuovi occupati - 2 punti;
b)  tra cinque e dieci nuovi occupati - 3 punti;
c)  oltre ai dieci nuovi occupati - 5 punti;
d)  partecipazione del beneficiario per un importo pari al 50% dell'investimento ammesso al contributo: per un importo pari al 60% dell'investimento ammesso al contributo 4 punti.
I punteggi relativi ai punti a), b), e c) sono incrementati di 0,5 punti per ogni donna occupata fino ad un max di 2 punti.
-  prevedono la partecipazione finanziaria dell'ente pubblico: partecipazione finanziaria per un importo pari al 10% dell'investimento - 2 punti; partecipazione finanziaria per un importo pari al 20% dell'investimento - 4 punti.

Art. 5 - Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a)  relazione contenente informazioni particolareggiate - modulistica di cui all'allegato IX;
b)  riepilogo degli investimenti - modulistica di cui all'allegato X;
c)  relazione tecnica, planimetrie e disegni del progetto;
d)  computi metrici estimativi delle costruzioni, vistati dall'ufficio tecnico pubblico che dovrà successivamente accertare lo stato di avanzamento dei lavori e provvedere ai relativi collaudi, secondo quanto previsto dall'art. 16 della legge 17 febbraio 1982, n. 41, modificato dall'art. 12 della legge 10 febbraio 1992, n. 165 (ufficio del Genio civile per le opere marittime oppure ufficio regionale del Genio civile oppure ufficio tecnico comunale);
e)  preventivi di ditte specializzate per la fornitura di macchinari, attrezzature e materiali;
f)  quadro riepilogativo che contenga il rapporto tra le singole voci di costo (computi, preventivi, ecc.) e le corrispondenti voci del piano di investimento (allegato X).

Art. 6 - Contributi e limiti agli investimenti ammissibili

6.1 - Ammontare dei contributi e limite agli investimenti ammissibili
Gli investimenti ammessi a godere delle agevolazioni possono fruire di un contributo pubblico a fondo perduto:
a)  fino al 100% dell'investimento ammesso a contributo se il proponente è un soggetto pubblico, ed inoltre:
-  il progetto presenta un interesse collettivo;
-  il beneficiario è rappresentato da un soggetto collettivo;
-  il progetto prevede l'accesso pubblico ai risultati dell'operazione;
b)  fino al 60% dell'investimento ammesso a contributo se:
-  il progetto presenta un interesse individuale;
-  il beneficiario è rappresentato da un soggetto individuale;
-  il progetto non consente l'accesso pubblico ai risultati dell'operazione;
-  se vi è partecipazione finanziaria degli organismi collettivi e delle istituzioni di ricerca.

6.2 - Il contributo pubblico sarà calcolato su un investimento complessivo non superiore a lire 1.500 milioni.
Misura  4.3.2
Sottomisura A) - Promozione

Art. 1 - Soggetti destinatari del contributo
Possono beneficiare dei finanziamenti previsti per le iniziative relative alla presente misura soggetti pubblici e privati.

Art. 2 - Aree di intervento
I mercati di sbocco della produzione regionale.

Art. 3 - Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie pubbliche della Sottomisura 4.3.2.a ammontano complessivamente a 7.576.000 Euro per il triennio 2001-2003 destinate alla copertura finanziaria del presente bando.

Art. 4 - Interventi ammissibili, condizioni di accesso e di priorità

4.1 - Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo i progetti che riguardano la promozione e lo sviluppo dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura. Gli interventi potranno riguardare in particolare:
-  azioni volte alla certificazione di qualità, alla etichettatura, alla razionalizzazione delle denominazioni ed alla normalizzazione dei prodotti;
-  campagne di promozione;
-  indagini e studi in materia di consumo e di mercati comprese iniziative di tipo sperimentale e quelle aventi per oggetto le prospettive di commercializzazione dei prodotti anche in paesi terzi;
-  organizzazione e/o partecipazione a fiere, saloni ed esposizioni;
-  organizzazione di missioni di studio o commerciali;
- azioni volte all'attivazione di consulenze e servizi a favore di grossisti, dettaglianti e organizzazioni di produttori.
Non sono ammissibili gli interventi orientati su determinate marche commerciali o riferiti ad alcun paese o zona geografica particolare, salvo nel caso in cui il prodotto abbia il riconoscimento ufficiale dell'origine geografica o del processo di produzione a norma del Reg. CE n. 2081/92.
4.2 Condizioni di accesso
a)  Le azioni dovranno essere volte alla promozione ed allo sviluppo dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura;
b)  Le domande dovranno essere presentate nel rispetto di quanto previsto nella precedente prima parte del presente bando e possedere i requisiti ivi specificati.
c)  Le domande devono essere corredate della documentazione di cui al successivo art. 4.

4.3 - Condizioni di priorità
Per la predisposizione degli elenchi dei progetti ammissibili, avranno priorità i progetti che totalizzeranno il maggior punteggio derivante da quello corrispondente alle condizioni sottoelencate:
-  garantire lo smaltimento di specie eccedentarie o insufficientemente sfruttate - 1 punto;
-  promuovere una politica di qualità dei prodotti - 5 punti;
-  promuovere i prodotti ottenuti secondo metodi rispettosi dell'ambiente - 5 punti;
-  sono realizzati da organizzazioni che hanno beneficiato di un riconoscimento ufficiale ai sensi del Reg. CEE n. 3759/92 - 1 punto;
-  sono realizzati congiuntamente da varie organizzazioni di produttori o da altre organizzazioni del settore riconosciute dalle autorità nazionali/regionali - 5 punti;
-  promuovere i consumi di prodotti lavorati (eviscerati, filettati, freschi e conservati ecc.) - 3 punti;
-  partecipazione del beneficiario per un importo pari al 50% dell'investimento ammesso al contributo: per un importo pari al 60% dell'investimento ammesso al contributo - 4 punti.

Art. 5 - Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a)  relazione descrittiva - modulistica di cui all'allegato modello B;
b)  preventivi di ditte specializzate.

Art. 6 - Contributi e limiti agli investimenti ammissibili

6.1 - Ammontare dei contributi e limite agli investimenti ammissibili
Gli investimenti ammessi a godere delle agevolazioni finanziarie possono fruire di un contributo pubblico a fondo perduto:
a)  fino al 100% dell'investimento ammesso a contributo se il responsabile del progetto è un ente pubblico ed inoltre:
-  il progetto presenta un interesse collettivo;
-  il beneficiario è rappresentato da un soggetto collettivo;
-  il progetto prevede l'accesso pubblico ai risultati dell'operazione;
b)  fino al 60% dell'investimento ammesso a contributo se:
-  il progetto presenta un interesse individuale;
- il beneficiario è rappresentato da un soggetto individuale;
-  il progetto non consente l'accesso pubblico ai risultati dell'operazione;
-  se vi è partecipazione finanziaria degli organismi collettivi e delle istituzioni di ricerca.

6.2 -  Il contributo pubblico sarà calcolato su un investimento complessivo non superiore a lire 1.500 milioni per progetti collettivi e non superiore a lire 500 milioni per progetti individuali.
Sottomisura b) - Azioni realizzate dagli operatori del settore

Art. 1 - Soggetti destinatari del contributo
Possono beneficiare dei finanziamenti previsti per le iniziative relative alla presente misura oltre agli enti pubblici anche soggetti privati quali:
-  organizzazioni dei produttori, che operano nel settore della pesca e dell'acquacoltura, riconosciute a norma del Reg. CEE n. 3759/92;
-  organizzazioni e consorzi che operano, nel settore della pesca e/o dell'acquacoltura, per conto dei produttori;
-  altre organizzazioni che operano, nel settore della pesca e/o dell'acquacoltura, riconosciute dall'autorità di gestione.

Art. 2 - Aree di intervento
Gli interventi devono essere localizzati nel territorio della Regione Sicilia.

Art. 3 - Risorse finanziarie
Le risorse finanziarie pubbliche della Sottomisura 4.3.2.b ammontano complessivamente a 11.210.000 Euro per il triennio 2001-2003 destinate alla copertura finanziaria del presente bando.

Art. 4 - Interventi ammissibili, condizioni di accesso e di priorità
4.1Interventi ammissibili
Sono ammissibili a contributo gli interventi di seguito indicati:
a) la costituzione o il funzionamento delle organizzazioni di produttori riconosciute dal Reg. CEE n. 3759/92 dopo il 1° gennaio 2000,
b) l'attuazione del piano di miglioramento presentato dalle organizzazioni di produttori che hanno ottenuto il riconoscimento specifico di cui all'art. 7 bis, par. 1, del Reg. CEE n. 3759/92,
sono inoltre ammissibili a contributo azioni di interesse collettivo quali:
c)  per il settore della pesca, l'utilizzo di tecniche più selettive, la promozione di misure tecniche di conservazione delle risorse o il miglioramento delle condizioni di lavoro e delle condizioni sanitarie dei prodotti a bordo e a terra
d)  le attrezzature collettive per l'acquacoltura, ristrutturazione o sistemazione di impianti di acquacoltura, trattamento collettivo degli effluenti dell'allevamento acquicolo;
e)  l'eliminazione dei rischi patologici connessi alle attività di allevamento o dei parassiti presenti in bacini idrografici o ecosistemi litoranei;
f)  raccolta di dati di base o elaborazione di modelli di gestione ambientale riguardanti il settore della pesca e dell'acquacoltura, ai fini dell'approntamento di piani di gestione integrata delle zone costiere;
g)  organizzazione del commercio elettronico e del ricorso ad altre tecnologie dell'informazione, ai fini della diffusione di informazioni di carattere tecnico e commerciale;
h)  costituzione di vivai di imprese del settore e/o poli di centralizzazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura;
i)  la formazione professionale;
j)  la definizione e l'applicazione di sistemi per il miglioramento e il controllo della qualità, della rintracciabilità, delle condizioni sanitarie, degli strumenti statistici e dell'impatto ambientale;
k)  creazione di valore aggiunto nei prodotti;
l)  il miglioramento della conoscenza e della trasparenza della produzione e del mercato.

4.2 - Condizioni di accesso
a)  Le azioni dovranno essere comprese tra quelle previste al precedente punto 3.1;
b)  Le domande dovranno essere presentate nel rispetto di quanto previsto nella precedente prima parte del presente bando e possedere i requisiti ivi specificati;
c)  Le domande devono essere corredate della documentazione di cui al successivo art. 4.

4.3 - Condizioni di priorità
Per la predisposizione degli elenchi dei progetti ammissibili, avranno priorità i progetti che totalizzeranno il maggior punteggio derivante da quello corrispondente alle condizioni sottoelencate:
-  garantire l'utilizzo di tecniche più selettive - 5 punti;
-  promuovere misure tecniche di conservazione delle risorse - 5 punti;
-  migliorare le condizioni di lavoro - 3 punti;
-  migliorare le condizioni sanitarie dei prodotti - 5 punti;
-  controllare le patologie presenti in allevamenti o in bacini idrografici o in ecosistemi litoranei - 5 punti;
-  predisporre modelli di gestione ambientale - 2 punti;
-  costituire poli di centralizzazione dei prodotti - 3 punti;
-  prevedere attività di formazione professionale - 2 punti;
-  migliorare la conoscenza e la trasparenza della produzione e del mercato - 2 punti;
-  partecipazione del beneficiario per un importo pari al 50% dell'investimento ammesso al contributo: per un importo pari al 60% dell'investimento ammesso al contributo - 4 punti.

Art. 5 - Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a)  relazione descrittiva - modulistica di cui all'allegato mo-dello B;
b)  in caso di azioni riferibili ad altre misure del bando, la documentazione prevista per le relative misure.

Art. 6 - Contributi e limiti agli investimenti ammissibili

6.1 - Ammontare dei contributi e limite agli investimenti ammissibili
Gli investimenti ammessi a godere delle agevolazioni finanziarie possono fruire di un contributo pubblico a fondo perduto:
a)  fino al 100% dell'investimento ammesso a contributo se il progetto è proposto da un ente pubblico, ed inoltre:
-  il progetto presenta un interesse collettivo;
-  il beneficiario è rappresentato da un soggetto collettivo;
-  il progetto prevede l'accesso pubblico ai risultati dell'operazione;
b)  fino al 40% dell'investimento ammesso a contributo se:
-  il progetto presenta un interesse individuale,
-  il beneficiario è rappresentato da un soggetto individuale,
-  il progetto non consente l'accesso pubblico ai risultati del-l'operazione,
-  se vi è partecipazione finanziaria degli organismi collettivi e delle istituzioni di ricerca.
Per le azioni di cui alla lettera a) del precedente art. 3 punto 3.1, il contributo sarà erogato con importi che non possono eccedere i seguenti limiti:
-  1° anno: 3% del valore della produzione commercializzata dall'organizzazione di produttori e 60% delle spese di gestione della stessa;
-  2° anno: 2% del valore della produzione commercializzata dall'organizzazione di produttori e 40% delle spese di gestione della stessa;
-  3° anno: 1% del valore della produzione commercializzata dall'organizzazione di produttori e 20% delle spese di gestione della stessa.
Per le azioni di cui alla lettera b) del precedente art. 3, punto 3.1, il contributo sarà erogato con importi che non possono eccedere i seguenti limiti:
-  1° anno: 60% delle spese destinate all'organizzazione per l'attuazione del piano;
-  2° anno: 50% delle spese destinate all'organizzazione per l'attuazione del piano;
-  3° anno: 40% delle spese destinate all'organizzazione per l'attuazione del piano.

6.2 -  Il contributo pubblico sarà calcolato su un investimento complessivo non superiore a lire 1.000 milioni ad esclusione delle azioni di cui alle lettere a) e b) precedenti.


Modello A
SCHEMA DI DOMANDA DI CONCESSIONE DEL CONTRIBUTO

Oggetto:  Regolamento C.E.E. n. 1263/99 - SFOP
Misura n. ......... - Sottomisura ..................

Alla Regione Sicilia
Il sottoscritto .........................................
nato a ......................................... il .........................................
nella sua qualità di ......................................... autorizzato a rappresentare legalmente l'impresa o società o consorzio, etc.

presenta domanda

per la concessione dei benefici previsti dal Regolamento CEE n. 1263/99 - Misura n. ......... - Sottomisura .................., a favore del progetto di investimento descritto a parte, relativo a: .........................................
........................................
.........................................
.........................................
il cui costo totale ammonta a L. .........................................
e a tal fine dichiara,

ai sensi degli artt. 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, che i fatti, stati e qualità riportati nei punti successivi corrispondono a verità
1.  Dati generali
Ragione o denominazione sociale .........................................
Forma giuridica .........................................
Sede legale .........................................
Via, frazione, località ......................................... C.A.P. .........................................
Telefono ......................................... fax .........................................
Sede operativa .........................................
Via, frazione, località ......................................... C.A.P. .........................................
Telefono ......................................... fax .........................................
Status giuridico .........................................
Partita I.V.A. / codice fiscale .........................................
Attività principale del richiedente .........................................
Iscrizione al registro delle imprese .........................................
Capitale sociale versato al 31/12 .........................................
Persone alle quali sono attribuiti poteri di amministrazione e/o di rappresentanza legale .........................................
2.  Istituto scientifico associato al progetto (se richiesto) ..................................................................................
3.  Dichiarazioni bancarie
Banca del beneficiario o organismo per cui tramite saranno effettuati i versamenti del contributo:
Istituto di credito .........................................
Agenzia o filiale .........................................
Via e numero o casella postale .........................................
Numero di conto del beneficiario presso tale organismo .........................................
Codice ABI ......................................... codice CAB .........................................
Banca incaricata di rilasciare fideiussione in favore del richiedente (da compilare solo se trattasi di istituto bancario diverso dal precedente)
Istituto di credito .........................................
Agenzia o filiale di .........................................
4. Requisiti formali di partecipazione
4.1.  Il soggetto richiedente non si trova in stato di fallimento, di liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione del proprio Stato, ovvero non ha in corso alcun procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni e non versa in stato di sospensione dell'attività commerciale.
4.2.  Il soggetto richiedente è in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori, con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili secondo la legislazione del proprio Stato.
I dati della posizione lavorativa sono:
INPS sede di ......................................... matricola ....................
INAIL sede di ......................................... matricola ...................
Altro istituto ......................................... matricola ...................
4.3.  Nei confronti del soggetto richiedente non è stata pronunciata alcuna condanna, con sentenza passata in giudicato, per qualsiasi reato che incida sulla moralità professionale, o per delitti finanziari.
4.4.  Il soggetto richiedente è in regola con gli obblighi concernenti il pagamento in materia di imposte e tasse, secondo la legislazione del proprio Stato.

Il sottoscritto .........................................
dichiara inoltre sotto la propria responsabilità

in caso di concessione dei benefici di cui alla presente domanda:
-  di realizzare il progetto nel rispetto delle necessarie autorizzazioni (urbanistiche, sanitarie ......................................... ecc.);
-  di non avere beneficiato per lo stesso investimento di altre agevolazioni disposte da programmi comunitari e/o da disposizioni statali e regionali e di non proporre in futuro istanze in tale senso, essendo edotto del divieto di cumulo di più benefici sullo stesso investimento;
-  di impegnarsi a non vendere, nè cedere, nè comunque distogliere dal previsto impiego gli impianti, le attrezzature ecc. oggetto del finanziamento per un periodo di sei anni, a decorrere dalla data di accertamento finale, obbligandosi, in caso contrario, a restituire tutti i contributi pubblici erogati;
-  di impegnarsi a restituire i contributi erogati, nella misura indicata nell'atto di concessione, in caso di inadempienza rispetto agli impegni assunti o di mancata esecuzione, nei tempi e nei modi previsti, delle attività deliberate sulla base del progetto approvato con l'atto di concessione;
-  di impegnarsi a garantire la conservazione per 5 anni dei titoli di spesa originali eventualmente utilizzati per la rendicontazione dei costi e delle spese relative al progetto, con decorrenza dalla data di trasmissione della relazione finale di cui al par. 3 della prima parte del bando;
-  di impegnarsi a consentire gli opportuni controlli ed ispezioni ai funzionari della Regione Sicilia o ai funzionari incaricati dalle Autorità statali e comunitarie.

Il sottoscritto, ai sensi della legge n. 675/96, dichiara anche di essere informato che i dati personali acquisiti saranno raccolti presso la Regione Sicilia.
Saranno trattati esclusivamente per finalità inerenti al presente procedimento amministrativo.
Data ...............................................................
Firma
.........................................

Modello B
SCHEMA DI DESCRIZIONE DELL'AZIENDA E/O DEL PROGETTO

Sezione I - DESCRIZIONE DELL'AZIENDA
1.1)  Dati relativi alla conduzione
Figura imprenditoriale (specificare se trattasi di imprenditore individuale, società, consorzio, soggetti pubblici) .........................................
.........................................
Nome della ditta, o ragione sociale o denominazione dell'impresa ..................................................................................
Estremi atto costitutivo (per le società) .........................................
Estremi atto costitutivo (per i consorzi se già costituiti) ..................................................................................
Numero addetti a tempo indeterminato .........................................
Numero addetti a tempo determinato .........................................
1.2)  Dati strutturali
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
.........................................
1.3)  Attività aziendali
A) .........................................
B) .........................................
C) .........................................
D) .........................................
1.4)  Dati economici aziendali:
PLV riferita anno precedente .........................................
Sezione II - DESCRIZIONE DEL PROGETTO
2.1)  Tipologia intervento
.........................................
..................................................................................
.........................................
.........................................
2.2)  Comune in cui ricade l'intervento .........................................
2.3)  Opere da realizzare
  Tipo Note 
           
           
               
           

2.4)  Ammodernamento
  Tipo Note 
           
           
           
           
           
2.5)  Data prevista inizio lavori/acquisti    
Data prevista fine lavori/acquisti    
2.6)  Descrizione degli interventi  Spesa prevista 
           
           
           
           
           
           
TOTALE           

Data ................................................
Firma*

.........................................
(Senza necessità di autentica)



*  Del titolare o legale rappresentante.


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
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