REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 29 GIUGNO 2001 - N. 32
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Avv.Michele Arcadipane

SOMMARIO

LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI

DECRETO PRESIDENZIALE 14 maggio 2001.
Cessazione dalla carica del sindaco e della giunta del comune di Trapani, decadenza del consiglio comunale e nomina del commissario straordinario  pag.

DECRETI ASSESSORIALI
Assessorato dell'agricoltura e delle foreste

DECRETO 7 maggio 2001.
Autorizzazione per un allevamento di fauna selvatica autoctona omeoterma nel comune di Campofranco  pag.


DECRETO 7 maggio 2001.
Autorizzazione per un allevamento di fauna selvatica autoctona omeoterma nel comune di Campo franco  pag.


DECRETO 7 maggio 2001.
Autorizzazione per un allevamento di fauna selvatica autocotna omeoterma nel comune di Palermo  pag.


DECRETO 10 maggio 2001.
Individuazione di una zona stabile A per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia ricadente nel territorio del comune di Cerda  pag.


DECRETO 10 maggio 2001.
Individuazione di una zona stabile B per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia ricadente nel territorio del comune di Cerda  pag.

Assessorato del bilancio e delle finanze

DECRETO 30 marzo 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag.

DECRETO 30 marzo 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag.


DECRETO 30 marzo 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 10 


DECRETO 30 marzo 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 11 


DECRETO 30 marzo 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 12 


DECRETO 4 aprile 2001.
Autorizzazione ad alcuni tabaccai per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana  pag. 13 


DECRETO 21 aprile 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa della Regione per l'anno 2001  pag. 14 


DECRETO 21 aprile 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa della Regione per l'anno 2001  pag. 15 


DECRETO 23 aprile 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa della Regione per l'anno 2001  pag. 15 


DECRETO 27 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 16 


DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 17 

DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 18 


DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 19 


DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 20 


DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 21 


DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 23 


DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001  pag. 24 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

DECRETO 9 maggio 2001.
Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa agricola Randello, con sede nel comune di Ragusa, e nomina del commissario liquidatore  pag. 25 


DECRETO 18 maggio 2001.
Conferimento alla Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane delle funzioni relative alla concessione e all'erogazione dei benefici di cui agli artt. 48 e 49 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e di quelli di cui al POR Sicilia 2000-2006 e del relativo Complemento di programmazione - sottomisura 4.1.1.6  pag. 26 


DECRETO 25 maggio 2001.
Programma delle attività promozionali da svolgersi nell'anno 2001  pag. 27 

Assessorato degli enti locali

DECRETO 17 maggio 2001.
Modifica del regolamento dei corsi di formazione, addestramento e aggiornamento professionale degli appartenenti ai servizi e ai corpi di polizia municipale.
  pag. 28 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

DECRETO 9 maggio 2001.
Variazioni al bilancio del Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati per l'esercizio finanziario 2001  pag. 31 

Assessorato della sanità

DECRETO 7 maggio 2001.
Vaccinazione contro il carbonchio ematico del bestiame recettivo in alcuni comprensori delle Aziende unità sanitarie locali n. 4 di Enna e n. 6 di Palermo  pag. 32 

DECRETO 12 giugno 2001.
Rettifica del decreto 20 dicembre 2000, concernente graduatoria dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo, valida per l'anno 2001  pag. 34 

Assessorato del territorio e dell'ambiente

DECRETO 2 maggio 2001.
Integrazione dell'allegato al decreto 18 aprile 1996, relativo alla disciplina di massima delle attività esercitabili in ciascuna zona del territorio del Parco delle Madonie  pag. 36 


DECRETO 3 maggio 2001.
Modifica del decreto 4 luglio 2000, concernente piano straordinario per l'assetto idrogeologico relativamente al territorio del comune di Lucca Sicula  pag. 37 


DECRETO 4 maggio 2001.
Autorizzazione del progetto per la realizzazione di un campo di tiro al piattello nel comune di Favara.  pag. 39 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

DECRETO 18 maggio 2001.
Approvazione della circolare 17 maggio 2001, n. 1, concernente gli aspetti procedurali ed attuativi dell'art. 75 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32.
  pag. 40 

DISPOSIZIONI E COMUNICATI

Assessorato dell'agricoltura e delle foreste:
Approvazione del piano di ripartizione relativo ai terreni conferiti dalla ditta Catalano Andrea fu Felice, in agro di Vizzini  pag. 41 
Provvedimenti concernenti revoca di riconoscimento di acquirenti di latte bovino  pag. 41 

Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca:
Integrazione di componenti del Consiglio regionale della pesca  pag. 41 

Sostituzione del commissario liquidatore della società cooperativa C.A.V., con sede nel comune di Vittoria.
  pag. 41 

Assessorato degli enti locali:
Elenco delle associazioni di volontariato iscritte nel registro generale regionale alla data del 31 maggio 2001 di cui all'art. 6 della legge regionale 7 giugno 1994, n. 22  pag. 42 

Assessorato dell'industria:
Permesso di ricerca di acque minerali denominato "Serra Mola" alla società La Russa Pietro & C. s.n.c., con sede in Palermo  pag. 55 
Integrazione e proroga dei poteri del commissario ad acta del Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Caltagirone  pag. 55 
Integrazione e proroga dei poteri del commissario ad acta del Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Catania  pag. 55 

Assessorato dei lavori pubblici:
Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Messina relativa a lavori urgenti nel comune di Mandanici.
  pag. 55 
Presa d'atto del quadro economico del progetto per la realizzazione dei lavori di completamento della strada esterna di collegamento dell'abitato con la S.S. 116 per lo smaltimento del traffico nel comune di Floresta  pag. 55 
Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Palermo relativa a lavori urgenti nel comune di San Giuseppe Jato  pag. 55 
Lavori per la realizzazione della strada esterna di collegamento della provinciale Delia-Serradifalco alla S.S. 190 Delia-Canicattì  pag. 55 
Aggiornamento del limite massimo di reddito annuo del nucleo familiare per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, per l'anno 2001  pag. 55 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione:
Ricostituzione della commissione provinciale per la manodopera agricola di Catania  pag. 55 

Assessorato della sanità:
Autorizzazione alla ditta Cuffaro Giovanni al trasferimento dei locali adibiti a deposito in Raffadali  pag. 56 
Autorizzazione alla dott.ssa Falconi Blanco Salvatrice all'apertura e all'esercizio di un dispensario farmaceutico in territorio del comune di Caltagirone  pag. 56 
Autorizzazione alla ditta Bio Dist s.r.l. al trasferimento della sede legale in Palermo, dei locali del magazzino in Catania e alla variazione della ragione sociale  pag. 56 
Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Erta Marco, sito nel comune di Isola delle Femmine  pag. 56 
Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Piro Gerlando, sito nel comune di Siculiana  pag. 56 

Assessorato del territorio e dell'ambiente:
Modifica del regolamento edilizio del comune di Marianopoli  pag. 56 
Nulla osta alla Agip Petroli S.p.A., con sede in Roma, per la realizzazione di lavori nella raffineria di Priolo Melilli  pag. 56 
Nulla osta alla ditta Benedetto Versaci S.p.A. per l'impianto di una cava in territorio del comune di Torrenova.   pag. 56 
Nulla osta al comune di Furci Siculo per un progetto di lavori stradali  pag. 56 
Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di San Fratello  pag. 56 
Nulla osta di impatto ambientale al comune di Caltagirone per il progetto per la realizzazione di lavori di urbanizzazione  pag. 57 

Giudizio negativo sulla compatibilità ambientale di un progetto relativo alla realizzazione di opere idrauliche nei territori dei comuni di Pollina e S. Mauro Castelverde.
  pag. 57 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti:
Individuazione delle strutture responsabili del controllo, monitoraggio, programmazione e gestione delle Misure e Azioni del P.O.R. Sicilia 2000-2006  pag. 57 

Provvedimenti concernenti autotrasporti in concessione.
  pag. 57 
Approvazione del Piano regionale di propaganda turistica 2001 e delle linee di programmazione per gli anni 2001-2002  pag. 57 

CIRCOLARI
Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca

CIRCOLARE 6 giugno 2001, prot. n. 2777.
Disposizioni attuative del decreto n. 803 del 18 maggio 2001  pag. 58 


CIRCOLARE 19 giugno 2001, n. 7.
Programma promozionale annuo 2001  pag. 60 

Assessorato del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell'emigrazione

CIRCOLARE 19 giugno 2001, n. 6.
Adempimenti chiusura programmazione Fondo sociale europeo  pag. 61 

Assessorato del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti

CIRCOLARE 17 maggio 2001, n. 1.
POR 2000/2006 - Disposizioni attuative dell'art. 75 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32.  pag. 63 


CIRCOLARE 18 giugno 2001, prot. n. 302.
Legge 19 ottobre 1998, n. 366 - Norme per il finanziamento della mobilità ciclistica  pag. 101 

RETTIFICHE ED ERRATA-CORRIGE
AVVISO DI RETTIFICA
Assessorato dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione

Modalità di presentazione delle istanze e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale. - Q.C.S. Obiettivo 1 2000/2006 - P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Decisione n. C(2000)2346 dell'8 agosto 2000. Bando multiasse e multimisura  pag. 102 


LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI






DECRETO PRESIDENZIALE 14 maggio 2001.
Cessazione dalla carica del sindaco e della giunta del comune di Trapani, decadenza del consiglio comunale e nomina del commissario straordinario.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'ordinamento regionale degli enti locali, approvato con legge regionale 15 marzo 1963, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni, in particolare l'art. 14 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 30;
Visto l'art. 11 della legge regionale 15 settembre 1997, n. 35 con le modifiche introdotte dall'art. 2 della legge regionale 16 dicembre 2000, n. 25;
Vista la nota n. 40/S.G. 5033 del 30 aprile 2001, con la quale il segretario generale del comune di Trapani ha comunicato che il sindaco dott. Antonino Laudicina ha rassegnato le dimissioni dalla carica in data 27 aprile 2001;
Rilevato che, ai sensi del richiamato art. 11, comma 1, della legge regionale n. 35/97 e successive modifiche, la cessazione dalla carica del sindaco per dimissioni o altra causa comporta la cessazione dalla carica dei componenti della rispettiva giunta;
Viste le note n. 41/S.G. 5071 del 2 maggio 2001, n. 42/S.G. 5129 del 2 maggio 2001 e n. 43/S.G. 5261 del 4 maggio 2001, con le quali il predetto segretario generale ha comunicato che n. 30 consiglieri su 30 assegnati al comune hanno rassegnato le dimissioni dalla carica;
Rilevato che l'intero consiglio comunale di Trapani, composto per legge di n. 30 unità ed eletto nelle consultazioni amministrative del 24 maggio 1998, ha rassegnato le proprie dimissioni con la conseguenza che lo stesso consiglio comunale, ai sensi dell'art. 53 dell'O.R.EE.LL. e successive modifiche, deve essere dichiarato decaduto;
Considerato che nella circostanza in esame si sono verificate le fattispecie previste dal 1° e 2° comma dell'art. 11 della legge regionale n. 35/97, nonché dal successivo 4° comma dello stesso articolo, con la conseguenza che occorre procedere alla nomina di un commissario straordinario che eserciti le competenze del sindaco, della giunta e del consiglio comunale, ai sensi dell'art. 55 dell'O.R.EE.LL. nel testo modificato dall'art. 14 della legge regionale n. 30/2000 fino alla data di effettuazione del rinnovo delle elezioni congiunte che si svolgeranno nel prossimo autunno, ai sensi dell'art. 169 dell'O.R.E.L. nel testo sostituito dall'art. 3, n. 2 della legge regionale n. 25/2000;
Su proposta dell'Assessore regionale per gli enti locali;

Decreta:


Art. 1

Per i motivi in premessa specificati, di prendere atto della cessazione dalla carica del sindaco e della giunta municipale del comune di Trapani.

Art. 2

Per i motivi in premessa indicati il consiglio comunale di Trapani è dichiarato decaduto.

Art. 3

Nominare il dott. Alfonso Giordano commissario straordinario per la gestione del predetto comune, in sostituzione del sindaco, della giunta e del consiglio comunale, fino alla prossima tornata elettorale che avrà luogo nell'autunno del 2001.

Art. 4

Con successivo provvedimento sarà determinato il compenso spettante al commissario con onere a carico dell'amministrazione interessata.
Palermo, 14 maggio 2001.
  LEANZA 
  TURANO 

(2001.20.1055)
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DECRETI ASSESSORIALI




ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE


DECRETO 7 maggio 2001.
Autorizzazione per un allevamento di fauna selvatica autoctona omeoterma nel comune di Campofranco.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il proprio decreto n. 2313 del 3 giugno 1998;
Vista la richiesta presentata dal sig. Favata Francesco, tendente ad ottenere l'autorizzazione ad allevare, in cattività, fauna selvatica autoctona a scopo ornamentale ed amatoriale e precisamente uccelli della specie Carduelis (Cardellini);
Vista la documentazione presentata a corredo della predetta istanza;
Visto il verbale del sopralluogo effettuato a cura della Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta;
Vista la proposta della predetta Ripartizione faunistico-venatoria trasmessa con nota prot. 1674 del 28 novembre 2000;
Vista la comunicazione della Prefettura di Palermo, prot. n. 710 del 31 gennaio 2001, effettuata ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Il sig. Favata Francesco, nato a Campofranco (CL) il 13 agosto 1959 ed ivi residente in via Calvario n. 71, è autorizzato all'allevamento di fauna selvatica autoctona omeoterma a scopo ornamentale ed amatoriale e precisamente uccelli della specie Carduelis (Cardellini) nell'immobile ubicato al piano terra di un edificio sito in Campofranco in via Calvario n. 71.

Art.  2

Il sig. Favata Francesco è tenuto ad adempiere agli obblighi assunti e di cui alla documentazione prodotta con l'istanza nonché alle eventuali norme ulteriori che l'Amministrazione dovesse ritenere opportuno prescrivere.

Art.  3

L'inosservanza alle norme di cui alla legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni, nonché di quelle di cui al decreto n. 2313 del 3 giugno 1998 e di quelle di cui al precedente art. 2, comportano la revoca della concessione.

Art.  4

La Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta è incaricata dell'esecuzione del presente decreto, copia del quale, unitamente ai relativi atti, sarà depositata presso la stessa Ripartizione, a disposizione di coloro che siano interessati a prenderne visione.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 7 maggio 2001.
  CROSTA 

(2001.20.1031)
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DECRETO 7 maggio 2001.
Autorizzazione per un allevamento di fauna selvatica autoctona omeoterma nel comune di Campofranco.
IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il proprio decreto n. 2313 del 3 giugno 1998;
Vista la richiesta presentata dal sig. Schillaci Santo, tendente ad ottenere l'autorizzazione ad allevare, in cattività, fauna selvatica autoctona a scopo ornamentale ed amatoriale e precisamente uccelli della specie Carduelis (Cardellini);
Vista la documentazione presentata a corredo della predetta istanza;
Visto il verbale del sopralluogo effettuato a cura della Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta;
Vista la proposta della predetta Ripartizione faunistico-venatoria trasmessa con nota prot. 1675 del 28 novembre 2000;
Vista la comunicazione della Prefettura di Palermo, prot. n. 709 del 31 gennaio 2001, effettuata ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Il sig. Schillaci Santo, nato a Campofranco (CL) l'1 agosto 1948 ed ivi residente in contrada Erbe Bianche n. 2/f, è autorizzato all'allevamento di fauna selvatica autoctona omeoterma a scopo ornamentale ed amatoriale e precisamente uccelli della specie Carduelis (Cardellini) nell'immobile sito nel Campofranco in contrada Erbe Bianche n. 2/f (primo piano).

Art.  2

Il sig. Schillaci Santo è tenuto ad adempiere agli obblighi assunti e di cui alla documentazione prodotta con l'istanza nonché alle eventuali norme ulteriori che l'Amministrazione dovesse ritenere opportuno prescrivere.

Art.  3

L'inosservanza alle norme di cui alla legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni, nonché di quelle di cui al decreto n. 2313 del 3 giugno 1998 e di quelle di cui al precedente art. 2, comportano la revoca della concessione.

Art.  4

La Ripartizione faunistico-venatoria di Caltanissetta è incaricata dell'esecuzione del presente decreto, copia del quale, unitamente ai relativi atti, sarà depositata presso la stessa Ripartizione, a disposizione di coloro che siano interessati a prenderne visione.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 7 maggio 2001.
  CROSTA 

(2001.20.1032)
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DECRETO 7 maggio 2001.
Autorizzazione per un allevamento di fauna selvatica autocotna omeoterma nel comune di Palermo.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto il proprio decreto n. 2313 del 3 giugno 1998;
Vista la richiesta presentata dal sig. Pardi Riccardo, tendente ad ottenere l'autorizzazione ad allevare, in cattività, fauna selvatica autoctona a scopo ornamentale ed amatoriale e precisamente uccelli della specie Lucherino (carduelis spinus), Verdone (carduelis cloris), Verzellino (serinus serinus) e Cardellino (carduelis carduelis maior);
Vista la documentazione presentata a corredo della predetta istanza;
Visto il verbale del sopralluogo effettuato a cura della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo;
Vista la proposta della predetta Ripartizione faunistico-venatoria trasmessa con nota prot. 3416 dell'8 novembre 2000;
Vista la comunicazione della Prefettura di Palermo, prot. n. 708 del 31 gennaio 2001, effettuata ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Il sig. Pardi Riccardo, nato a Palermo l'1 settembre 1973 ed ivi residente in via Gaetano Amoroso n. 19, è autorizzato all'allevamento di fauna selvatica autoctona omeoterma a scopo ornamentale ed amatoriale e precisamente uccelli della specie Lucherino, Verdone, Verzellino e Cardellino nell'immobile ubicato al piano terzo di un edificio sito in Palermo, in via Gaetano Amoroso n. 19.

Art.  2

Il sig. Pardi Riccardo è tenuto ad adempiere agli obblighi assunti e di cui alla documentazione prodotta con l'istanza nonché alle eventuali norme ulteriori che l'Amministrazione dovesse ritenere opportuno prescrivere.

Art.  3

L'inosservanza alle norme di cui alla legge regionale 1 settembre 1997, n. 33 e successive modifiche ed integrazioni, nonché di quelle di cui al decreto n. 2313 del 3 giugno 1998 e di quelle di cui al precedente art. 2, comportano la revoca della concessione.

Art.  4

La Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo è incaricata dell'esecuzione del presente decreto, copia del quale, unitamente ai relativi atti, sarà depositata presso la stessa Ripartizione, a disposizione di coloro che siano interessati a prenderne visione.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 7 maggio 2001.
  CROSTA 

(2001.20.1036)
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DECRETO 10 maggio 2001.
Individuazione di una zona stabile A per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia ricadente nel territorio del comune di Cerda.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, in particolare l'art. 41, che demanda all'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste l'individuazione delle zone stabili per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia, su proposta delle Ripartizioni faunistico-venatorie, anche su indicazione delle associazioni venatorie riconosciute, dalle associazioni cinofile legalmente costituite e dalle aziende faunistico-venatorie ed agro venatorie;
Visto, inoltre, il 4° comma dell'art. 41 della stessa legge, che distingue le zone cinologiche stabili in "zona A", in cui si riscontra presenza di fauna selvatica e un habitat idoneo alla protezione e alla riproduzione della stessa, e "zona B", in cui si riscontra una presenza occasionale e insignificante di fauna selvatica e sia costituita da un territorio di scarso pregio faunistico-ambientale;
Vista la nota prot. n. 3712 del 4 dicembre 2000 della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, con la quale propone l'individuazione di una zona cinologica stabile "A" per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia nel comune di Cerda, in contrada Burgitabus;
Vista la relazione redatta a seguito di sopralluogo effettuato dai funzionari della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, dalla quale si evince che la zona ha i requisiti per essere classificata "zona A", perché in essa è stata riscontrata presenza di fauna selvatica e che il territorio ha le caratteristiche faunistico-ambientali richieste dalla legge;
Vista la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà del sig. Rao Salvatore proprietario di terreni individuati al foglio 1, particelle 30, 40, 534, 535, 536 iscritte nel N.C.T. del comune diCerda contrada Burgitabus, con la quale consente l'istituzione di una zona stabile di tipo A per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia ai sensi della legge regionale n. 33/97, art. 41;
Visto il verbale riunione del 24 febbraio 2000 della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, riguardante l'acquisito parere dei rappresentanti delle associazioni agricole, venatorie, e ambientaliste convocati ai sensi della circolare prot. n. 1401 del 15 dicembre 1998;
Vista la successiva nota della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo prot. n. 1402 del 26 aprile 2001. con la quale viene trasmessa la proposta di individuazione della zona cinologica stabile "A", pubblicata all'albo pretorio del comune di Cerda per quindici giorni consecutivi e che trascorso il termine prefissato dalla pubblicazione dell'individuazione della zona cinologica, nessuna opposizione è stata presentata;
Verificata la rispondenza della proposta ai requisiti voluti dalla normativa in vigore;
Ritenuto di potere procedere all'individuazione della zona cinologica di cui sopra nelle more dell'emanazione del regolamento di cui al 7° comma dell'art. 41;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità di cui alle premesse, nel territorio comunale di Cerda, contrada Burgitabus, nel terreno agricolo di proprietà del sig. Rao Salvatore, identificato in catasto alle partite 6578, 6879, 7226, 8709, foglio 1, particelle 30, 40, parte 534, 535, 536 esteso complessivamente Ha. 30.50.10, è individuata una zona stabile per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia, classificata "zona A".

Art. 2

Nella zona cinologica è vietato l'esercizio venatorio.

Art. 3

La Riparazione faunistico-venatoria di Palermo, nelle more dell'eventuale affidamento della zona cinologica, ne curerà la gestione e la delimitazione mediante l'apposizione di tabelle a fondo bianco e scritta nera che dovranno riportare la seguente dicitura: Regione siciliana - Assessorato regionale agricoltura e foreste - Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo - zona cinologica A - divieto di caccia e di uso non consentito.

Art. 4

Il presente decreto ai sensi della legge regionale n. 33/97, art. 41, comma 1°, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 maggio 2001.
  CROSTA 

(2001.20.1044)
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DECRETO 10 maggio 2001.
Individuazione di una zona stabile B per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia ricadente nel territorio del comune di Cerda.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 settembre 1997, n. 33, in particolare l'art. 41, che demanda all'Assessore regionale per l'agricoltura e le foreste l'individuazione delle zone stabili per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia, su proposta delle Ripartizioni faunistico-venatorie, anche su indicazione delle associazioni venatorie riconosciute, dalle associazioni cinofile legalmente costituite e dalle aziende faunistico-venatorie ed agro venatorie;
Visto, inoltre, il 4° comma dell'art. 41 della stessa legge, che distingue le zone cinologiche stabili in "zona A", in cui si riscontra presenza di fauna selvatica e un habitat idoneo alla protezione e alla riproduzione della stessa, e "zona B", in cui si riscontra una presenza occasionale e insignificante di fauna selvatica e sia costituita da un territorio di scarso pregio faunistico-ambientale;
Vista la nota prot. n. 3714 del 4 dicembre 2000 della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, con la quale propone l'individuazione di una zona cinologica stabile "B" per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia nel comune di Cerda, in contrada Malluta;
Vista la relazione redatta a seguito di sopralluogo effettuato dal funzionario della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, dalla quale si evince che la zona ha i requisiti per essere classificata "zona B", perché in essa è stata riscontrata presenza irrilevante di fauna selvatica e che il territorio ha le caratteristiche faunistico-ambientali richieste dalla legge;
Vista la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà del sig. Lo Nero Angelo proprietario dei terreni individuati in catasto al foglio 8, particelle 2, 219, 96, 98,con la quale consente l'istituzione di una zona stabile di tipo B per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia di cui alla legge regionale n. 33/97, art. 41;
Visto il verbale riunione del 24 febbraio 2000 della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo, riguardante l'acquisito parere dei rappresentanti delle associazioni agricole, venatorie, e ambientaliste convocati ai sensi della circolare prot. n. 1401 del 15 dicembre 1998;
Vista la successiva nota della Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo prot. n. 1401 del 26 aprile 2001, con la quale viene trasmessa la proposta di individuazione della zona cinologica stabile "B", pubblicata all'albo pretorio del comune di Cerda per quindici giorni consecutivi e che trascorso il termine prefissato dalla pubblicazione dell'individuazione della zona cinologica, nessuna opposizione è stata presentata;
Verificata la rispondenza della proposta ai requisiti voluti dalla normativa in vigore;
Ritenuto di potere procedere all'individuazione della zona cinologica di cui sopra nelle more dell'emanazione del regolamento di cui al 7° comma dell'art. 41;
Ai sensi delle vigenti disposizioni;

Decreta:


Art. 1

Per le finalità di cui alle premesse, nel territorio comunale di Cerda, contrada Malluta, nel terreno agricolo di proprietà del sig. Lo Nero Angelo, identificato in catasto alla partita 4105, foglio 8, particelle 2, 96, 219, esteso complessivamente Ha. 15.68.40, è individuata una zona stabile per l'addestramento, l'allenamento e le gare per cani da caccia, classificata "zona B".

Art. 2

Nella zona cinologica è vietato l'esercizio venatorio.

Art. 3

La Riparazione faunistico-venatoria di Palermo, nelle more dell'eventuale affidamento della zona cinologica, ne curerà la gestione e la delimitazione mediante l'apposizione di tabelle a fondo bianco e scritta nera che dovranno riportare la seguente dicitura: Regione siciliana - Assessorato regionale agricoltura e foreste - Ripartizione faunistico-venatoria di Palermo - zona cinologica B - divieto di caccia e di uso non consentito.

Art. 4

Il presente decreto ai sensi della legge regionale n. 33/97, art. 41, comma 1°, sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 10 maggio 2001.
  CROSTA 

(2001.20.1045)
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ASSESSORATO DEL BILANCIO E DELLE FINANZE


DECRETO 30 marzo 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 9 marzo 2001, n. 1, che autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001, fino al 31 marzo 2001;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legislativo 23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Vista la deliberazione 18 dicembre 1996, con la quale il CIPE provvede al riparto delle risorse in favore delle aree depresse, attribuendo alla Regione Sicilia l'importo complessivo di lire 260.900 milioni;
Vista la deliberazione del 17 marzo 1998 relativa ad "Assegnazioni a carico delle risorse per le aree depresse; integrazioni e modulazioni", con la quale il CIPE assegna alla Regione Sicilia la somma di lire 54.311 milioni per l'anno 1998, di lire 53.794 milioni nell'anno 1999, di lire 72.224 milioni nell'anno 2000 e di lire 80.571 milioni nell'anno 2001 e successive;
Vista la deliberazione del 6 dicembre 1999, n. 328 con la quale la Giunta regionale ha disposto, tra l'altro, che l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà ad istituire un apposito fondo dove confluiranno le some assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Visto il decreto n. 332 del 2 giugno 2000 dell'Assessorato bilancio e finanze con il quale è stato istituito il fondo come previsto dalla delibera di Giunta n. 328/99 dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96;
Viste le note prot. nn. 894, 895, 896, 897 dell'8 marzo 2001 della Presidenza - Dipartimento della programmazione - gr. XIII -, con le quali si chiede l'istituzione nel bilancio della Regione per il corrente esercizio finanziario di un apposito capitolo di spesa intestato all'Assessorato regionale dei beni culturali per "Recupero ed adeguamento del complesso del Seminario vescovile" di L. 3.000.000.000, per "Restauro Casa Carità" di L. 770.000.000, per "Lavori di restauro chiesa S. Gaetano in S. Stefano di Briga - Messina" di L. 1.147.000.000, per "Restauro e ricostruzione dell'organo di S. Martino delle Scale" di L. 930.000.000;
Ritenuto di dovere iscrivere la somma complessiva al cap. 776038 (N.I.) relativo alla delibera CIPE n. 328/99 pertinente la rubrica Dipartimento regionale dei beni culturali ed ambientali ed educazione permanente;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO II -  Spese in conto capitale
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 26 - Altri trasferimenti in conto capitale

(Modificata denominazione)
  613908 Fondo per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di 
cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32 (ex cap. 60770)      - 5.847.000.000 Del. CIPE n. 32/98 

ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
TITOLO II - Spese in conto capitale

RUBRICA 3 - DIPARTIMENTO REGIONALE BENI CULTURALI ED AMBIENTALI ED EDUCAZIONE PERMANENTE
CATEGORIA 21 -  Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni

(Nuova istituzione)
  776038 Spese per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32. 
21.01.09 - 06.06 V      + 5.847.000.000  

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 marzo 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.972)
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DECRETO 30 marzo 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 9 marzo 2001, n. 1, che autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001, fino al 31 marzo 2001;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il decreto legge 23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Vista la deliberazione 18 dicembre 1996, con la quale il CIPE provvede al riparto delle risorse in favore delle aree depresse, attribuendo alla Regione Sicilia l'importo complessivo di lire 260.900 milioni;
Vista la deliberazione del 17 marzo 1998, relativa ad "Assegnazioni a carico delle risorse per le aree depresse; integrazioni e modulazioni" con la quale il CIPE assegna alla Regione Sicilia la somma di lire 54.311 milioni per l'anno 1998, di lire 53.794 milioni nell'anno 1999, di lire 72.224 milioni nell'anno 2000 e di lire 80.571 milioni nell'anno 2001 e successive;
Vista la deliberazione del 6 dicembre 1999, n. 328, con la quale la Giunta regionale ha disposto, tra l'altro, che l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà ad istituire un apposito fondo dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Visto il decreto n. 332 del 2 giugno 2000 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con il quale è stato istituito il fondo come previsto dalla delibera di Giunta n. 328/99 dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96;
Viste le note nn. 887 e 892 dell'8 marzo 2001 della Presidenza - Dipartimento regionale della programmazione - gr. XIII, con la quale si chiede l'istituzione nel bilancio della Regione per il corrente esercizio finanziario di un apposito capitolo di spesa intestato all'Assessorato regionale del turismo per "completamento sotterraneo tra i versanti nord e sud del centro storico di Taormina e parcheggi", di L.41.321.000.000 e per "lavori di completamento di un campo sportivo comunale" di L. 568.400.000;
Ritenuto di dover iscrivere la somma di L. 41.321.000.000 al cap. 876003 (N.I.) relativo alla delibera CIPE n. 328/99 pertinente la rubrica Dipartimento regionale trasporti e comunicazioni e la somma di L. 568.400.000 al cap. 872031 (N.I.) pertinente la rubrica Dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 2 - DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 26 -  Altri trasferimenti in conto capitale

  613908 Fondo per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di 
cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32 (ex cap. 60770)      - 41.889.400.000 Del. Cipe n. 32/98 

ASSESSORATO REGIONALE DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 2 - DIPARTIMENTO REGIONALE TURISMO, SPORT E SPETTACOLO
CATEGORIA 21 -  Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni

(Nuova istituzione)
  872031 Spese per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32. 
Codici: 2101.0508.09      + 568.400.000  

RUBRICA 3 - DIPARTIMENTO REGIONALE TRASPORTI E COMUNICAZIONI
CATEGORIA 21 -  Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni

(Nuova istituzione)
  876003 Spese per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32. 
Codici: 2101.0509.22      + 41.321.000.000  

Palermo, 30 marzo 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.973)
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DECRETO 30 marzo 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 9 marzo 2001, n. 1, che autorizza l'esercizio provvisorio del bacino dellaRegione siciliana per l'anno finanziario 2001 fino al 31 marzo 2001;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.L. 23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Vista la deliberazione 18 dicembre 1996, con la quale il CIPE provvede al riparto delle risorse in favore delle aree depresse, attribuendo alla Regione Sicilia l'importo complessivo di lire 260.900 milioni;
Vista la deliberazione del 17 marzo 1998, relativa ad "Assegnazioni a carico delle risorse per le aree depresse; integrazioni e modulazioni", con la quale il CIPE assegna alla Regione Sicilia la somma di lire 54.311 milioni per l'anno 1998, di lire 53.794 milioni nell'anno 1999, di lire 72.224 milioni nell'anno 2000 e di lire 80.571 milioni nell'anno 2001 e successive;
Vista la deliberazione del 6 dicembre 1999, n. 328, con la quale la Giunta regionale ha disposto, tra l'altro, che l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà ad istituire un apposito fondo dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Visto il decreto n. 332 del 2 giugno 2000 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con il quale è stato istituito il fondo come previsto dalla delibera di Giunta n. 328/99 dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96;
Vista la nota prot. n. 888 dell'8 marzo 2001 della Presidenza, Dipartimento della programmazione, gruppo XIII, con la quale si chiede l'istituzione nel bilancio della Regione per il corrente esercizio finanziario di un apposito capitolo di spesa intestato all'Assessorato regionale dell'industria per "Completamento opere di urbanizzazione agglomerato industriale Porto Empedocle" di L. 35.923.000.000;
Ritenuto di dovere iscrivere la somma al capitolo 642015 (N.I.) relativo alla delibera CIPE n. 328/99 pertinente la rubrica Dipartimento regionale industria;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 26 - Altri trasferimenti in conto capitale

  613908 Fondo per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32. 
(ex capitolo 60770)      - 35.923.000.000 Del. CIPE n. 32/98. 

ASSESSORATO REGIONALE DELL'INDUSTRIA
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE INDUSTRIA
CATEGORIA 21 - Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni

(Nuova istituzione)
  642015 Spese per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32. 
21.01.05 - 10.28 v      + 35.923.000.000  

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 marzo 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.975)
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DECRETO 30 marzo 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 9 marzo 2001, n. 1, che autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001 fino al 31 marzo 2001;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.L. 23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Vista la deliberazione 18 dicembre 1996, con la quale il CIPE provvede al riparto delle risorse in favore delle aree depresse, attribuendo alla Regione Sicilia l'importo complessivo di lire 260.900 milioni;
Vista la deliberazione del 17 marzo 1998, relativa ad "Assegnazioni a carico delle risorse per le aree depresse; integrazioni e modulazioni", con la quale il CIPE assegna alla Regione Sicilia la somma di lire 54.311 milioni per l'anno 1998, di lire 53.794 milioni nell'anno 1999, di lire 72.224 milioni nell'anno 2000 e di lire 80.571 milioni nell'anno 2001 e successive;
Vista la deliberazione del 6 dicembre 1999, n. 328, con la quale la Giunta regionale ha disposto, tra l'altro, che l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà ad istituire un apposito fondo dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Visto il decreto n. 332 del 2 giugno 2000 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con il quale è stato istituito il fondo come previsto dalla delibera di Giunta n. 328/99 dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96;
Viste le note prot. nn. 876 del 5 marzo 2001, 885, 886, 893 dell'8 marzo 2001 della Presidenza, Dipartimento della programmazione, gruppo XIII, con la quale si chiede l'istituzione nel bilancio della Regione per il corrente esercizio finanziario di un apposito capitolo di spesa intestato all'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente per "realizzazione di una rete fognante e di un canalone delle acque meteoriche tra le vie S. Domenico, Palazzo e relative traverse" di L. 1.395.000.000, per "completamento rete fognante centro abitato, II stralcio" di L. 1.850.000.000, per "realizzazione opere fognarie via Etnea in prossimità dell'incrocio con le vie 4 Novembre, Battiati e Stadio" di L. 142.000.000, per "lavori di realizzazione di collettori fognari via Roma e sue traverse, II stralcio" di L. 1.700.000.000;
Ritenuto di dovere iscrivere la somma complessiva al capitolo 842013 (ex capitolo 85234) relativo alla delibera CIPE n. 328/99 pertinente la rubrica Dipartimento regionale territorio ed ambiente;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 26 - Altri trasferimenti in conto capitale

  613908 Fondo per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32. 
(ex capitolo 60770)      - 5.087.000.000 Del. CIPE n. 32/98. 

ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO ED AMBIENTE
CATEGORIA 21 - Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni

(Modificata denominazione)
  842013 Spese per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32. 
(ex capitolo 85234)      + 5.087.000.000  

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 marzo 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.974)
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DECRETO 30 marzo 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 9 marzo 2001, n. 1, che autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001 fino al 31 marzo 2001;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.L. 23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Vista la deliberazione 18 dicembre 1996, con la quale il CIPE provvede al riparto delle risorse in favore delle aree depresse, attribuendo alla Regione Sicilia l'importo complessivo di lire 260.900 milioni;
Vista la deliberazione del 17 marzo 1998, relativa ad "Assegnazioni a carico delle risorse per le aree depresse; integrazioni e modulazioni", con la quale il CIPE assegna alla Regione Sicilia la somma di lire 54.311 milioni per l'anno 1998, di lire 53.794 milioni nell'anno 1999, di lire 72.224 milioni nell'anno 2000 e di lire 80.571 milioni nell'anno 2001 e successive;
Vista la deliberazione del 6 dicembre 1999, n. 328, con la quale la Giunta regionale ha disposto, tra l'altro, che l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà ad istituire un apposito fondo dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Visto il decreto n. 332 del 2 giugno 2000 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con il quale è stato istituito il fondo come previsto dalla delibera di Giunta n. 328/99 dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96;
Vista la nota prot. n. 884 dell'8 marzo 2001 della Presidenza, Dipartimento della programmazione, gruppo XIII, con la quale si chiede l'istituzione nel bilancio della Regione per il corrente esercizio finanziario di un apposito capitolo di spesa intestato all'Assessorato regionale dei lavori pubblici per "completamento e rifacimento rete idrica interna con vasche di accumulo e relativa adduzione con tele controllo dell'intera rete" di L. 950.000.000;
Ritenuto di dovere iscrivere la somma al capitolo 672072 (N.I.) relativo alla delibera CIPE n. 328/99 pertinente la rubrica Dipartimento regionale lavori pubblici;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 26 - Altri trasferimenti in conto capitale

  613908 Fondo per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32. 
(ex capitolo 60770)      - 950.000.000 Del. CIPE n. 32/98. 

ASSESSORATO REGIONALE DEI LAVORI PUBBLICI
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE LAVORI PUBBLICI
CATEGORIA 21 - Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni

(Nuova istituzione)
  672072 Spese per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32. 
21.01.05 - 10.16 v      + 950.000.000  

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 marzo 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.976)
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DECRETO 4 aprile 2001.
Autorizzazione ad alcuni tabaccai per la riscossione delle tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FINANZE E CREDITO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, recante norme di attuazione dello Statuto della Regione siciliana in materia finanziaria;
Visto il D.P.Reg. n. 722 del 20 febbraio 2001, con il quale è stato conferito l'incarico di dirigente generale del Dipartimento regionale finanze e credito in esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 28 del 26 gennaio 2001;
Visto l'art. 7 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10, concernente le funzioni dei dirigenti di strutture di massima dimensione;
Visto l'art. 17, comma 11, della legge n. 449/97, che individua la possibilità per i tabaccai di riscuotere le tasse automobilistiche;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 1999, n. 11, che regola in modo uniforme i rapporti tra i tabaccai e le Regioni, ai sensi del comma 12 dell'art. 17 della legge 27 dicembre 1997, n. 449;
Visto, in particolare, l'art. 8 del citato D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074;
Vista la nota della Federazione italiana tabaccai prot. n. 36269 del 9 dicembre 2001, con la quale la stessa federazione ha trasmesso le istanze di adesione al servizio;
Considerato che il Ministero delle finanze - Dipartimento delle entrate - Direzione centrale per la riscossione, con nota n. 1999/9117 del 21 gennaio 1999, assicura che il sistema informatico cui sono collegati i tabaccai "lottisti", in quanto già abilitati alla riscossione delle giocate del lotto, risponde ai requisiti ed è conforme alle prescrizioni dell'articolo 2 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, quanto alle caratteristiche, modalità e condizioni di sicurezza che garantiscono il collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche;
Ritenuto per tutto quanto precede, di potere autorizzare alle superiori condizioni esclusivamente i tabaccai che risultino collegati in rete tramite Lottomatica, in quanto in possesso dei requisiti di cui all'art. 2 del D.P.C.M. n. 11/99 citato, ai fini del collegamento con gli archivi delle tasse automobilistiche di cui agli articoli 5 e 6 del D.M. 25 novembre 1998, n. 418;
Ritenuta l'opportunità che le modalità di riversamento, in favore della Regione, dei tributi riscossi dai tabaccai istanti ed operanti nel territorio della Regione, avvengano alla cassa regionale esclusivamente secondo la procedura di rimessa diretta (RID) dal proprio conto corrente bancario;
Ritenuto, pertanto, che tale modalità di riversamento deve intendersi quale condizione essenziale della rilasciata autorizzazione, al cui venir meno seguirà la revoca dell'autorizzazione medesima;
Considerato che i tabaccai, associati alla FIT, a garanzia del servizio di riscossione delle tasse automobilistiche per conto della Regione, hanno stipulato, attraverso l'Ecomap, la polizza fideiussoria e relative integrazioni, con la Zurich International S.p.A., n. 209S1403, in relazione a quanto previsto dai commi 4 e 5 dell'art. 1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999 n. 11;
Considerato che ai sensi del disposto del citato 4° comma dell'art. 1 del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, a decorrere dall'anno 2000, la cauzione è commisurata all'ammontare mensile medio del totale delle riscossioni effettuate nell'anno precedente dai punti di raccolta aderenti all'ente garante;
Considerato che gli originali della polizza e relative integrazioni sono state depositate presso il Ministero delle finanze, Direzione centrale per la riscossione, che, con nota n. 1999/30345 del 24 febbraio 1999, ha assicurato che le stesse polizze sono idonee a garantire anche gli obblighi connessi con lo svolgimento del servizio di riscossione cui sono tenuti i tabaccai che riscuotono le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, nonché conseguentemente gli interessi erariali della Regione siciliana e che la stessa potrà procedere all'escussione delle stesse qualora si rendesse necessario;
Viste le copie conformi agli originali delle polizze fideiussorie di cui sopra e relative integrazioni, richieste da questo Assessorato con nota prot. n. 296102 in data 22 marzo 1999 al Ministero delle finanze, che ha provveduto a trasmettere con note n. 52905 del 24 marzo 1999 e n. 67392 del 15 aprile 1999, acquisite da questa Amministrazione in data 12 aprile 1999 prot. n. 297676 ed in data 27 aprile 1999 prot. n. 298605, in relazione al disposto dell'art. 2715 del codice civile;
Vista la nota della Federazione italiana tabaccai prot. n. 2134 del 19 gennaio 2001, con la quale la stessa federazione ha trasmesso gli elenchi nominativi dei tabaccai che hanno provveduto, successivamente alla presentazione delle istanze:
a)  adotarsi del sistema informatico richiesto dal D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11, idoneo a garantire il collegamento con l'archivio tasse automobilistiche;
b) a sottoscrivere la delega RID, ai sensi dell'art. 2 del presente decreto;
c) a sottoscrivere la polizza fideiussoria con la Zurich International S.p.A. n. 209S1403;
Vista la nota dell'Ecomap n. 2534 del 23 gennaio 2001, con la quale lo stesso ente ha comunicato l'elenco dei rivenditori in copertura fideiussoria a mezzo della polizza Zurich International Italia S.p.A. n. 209S1403;
Viste le deleghe RID dei tabaccai istanti, pervenute a questa Regione per il tramite della FIT;
Ritenuto che si possa procedere all'autorizzazione dei tabaccai che, successivamente alla presentazione delle istanze, sono entrati in possesso di tutti i requisiti richiesti dalle vigenti disposizioni per la riscossione delle tasse automobilistiche;

Decreta:


Art. 1

Sono autorizzati, con effetto dalla data del presente provvedimento, a riscuotere le tasse automobilistiche nel territorio della Regione siciliana, per i motivi di cui in premessa, i tabaccai che hanno presentato apposita istanza all'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze - Dipartimento regionale delle finanze e del credito, anche per il tramite delle associazioni di categoria, che siano collegati in rete e che utilizzino il sistema Lottomatica, i cui nominativi sono i seguenti:





Art. 2

Il riversamento delle somme riscosse deve avvenire esclusivamente attraverso la procedura RID alla Cassa regionale - Banco di Sicilia, via Rosolino Pilo, n. 28 - Palermo, sul conto corrente n. 690 0001 40, codice ABI 01020, codice CAB 04793 - codice SIA Z4535 intestato alla Regione siciliana.
Al verificarsi della mancata adozione della sopra richiesta procedura RID la presente autorizzazione viene revocata con effetto immediato.

Art. 3

Il servizio di riscossione delle tasse automobilistiche, per mezzo dei tabaccai autorizzati ai sensi dell'art. 1, è condizionato alla attivazione dei collegamenti degli stessi con gli archivi delle‡ tasse automobilistiche previsti dagli articoli 5 e 6 del D.M. 25 novembre 1998, n. 418 ed alla avvenuta acquisizione da parte dell'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze delle deleghe sottoscritte dai tabaccai di cui all'allegato elenco per l'attivazione della procedura RID, ai fini del riversamento delle somme riscosse in favore della Regione siciliana.

Art. 4

Le somme riscosse dai tabaccai devono essere da essi riservate entro il termine di cui all'art. 4, 3° comma, del D.P.C.M. 25 gennaio 1999, n. 11.
Trascorsi i termini previsti dall'art. 4 del D.P.C.M. n. 11/99 per il riversamento delle somme in favore della Regione siciliana, si procede all'escussione della garanzia sia per i mancati riversamenti sia per la penale ed alla contestuale sospensione del servizio di riscossione o alla revoca dell'autorizzazione assessoriale.

Art. 5

L'Agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia - è incaricata, ai sensi dell'art. 8, comma 1, del D.P.R. 26 luglio 1965, n. 1074, della puntuale esecuzione del presente decreto, nonché della vigilanza sugli autorizzati tabaccai, circa il mantenimento delle condizioni apposte alla presente autorizzazione, da effettuarsi attraverso ispezioni e verifiche ordinarie e straordinarie, avvalendosi, ove occorra, degli organi di polizia tributaria, adottando direttamente i provvedimenti cautelari di sospensione e di successiva escussione della garanzia fideiussoria.
Delle verifiche effettuate l'Agenzia delle entrate - Direzione regionale della Sicilia - curerà di segnalare all'Assessorato regionale bilancio e delle finanze - Dipartimento regionale delle finanze e del credito, i riscontrati casi di sopravvenuta mancanza dei requisiti e delle condizioni prescritte dalla legge, dal presente decreto e dalle disposizioni ministeriali e/o assessoriali, al fine di potere adottare i provvedimenti di revoca dell'autorizzazione, in relazione ai quali non mancherà di fornire i necessari pareri istruttori.

Art. 6

Il tabaccai, autorizzati con il presente atto a riscuotere le tasse automobilistiche, sono nominati responsabili del trattamento dei dati, ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675.

Art. 7

L'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà alla notifica del presente decreto ai tabaccai per il tramite della associazione di categoria che ha trasmesso le istanze dei tabaccai medesimi.

Art. 8

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 4 aprile 2001.
  CERNIGLIARO 

(2001.19.955)
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DECRETO 21 aprile 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa della Regione per l'anno 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Visto l'art. 9bis della legge 5 agosto 1978, n. 468 aggiunto con l'art. 8 della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Vista la legge regionale 3 aprile 2001, n. 3, che autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana, per l'anno finanziario 2001, fino al 30 aprile 2001, sulla scorta del disegno di legge presentato dal Governo regionale il 31 ottobre 2000 e delle successive note di variazioni;
Visto l'art. 3 della legge regionale 30 dicembre 2000, n. 34;
Vista la III nota di variazioni al disegno di legge del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2001 e per il triennio 2001-2003 contenente il bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001;
Vista la nota n. 735 del 4 aprile 2001 della Ragioneria centrale lavori pubblici, con cui si chiede l'incremento del plafond di cassa della categoria 5 - titolo I - rubrica 2 - Dipartimento regionale lavori pubblici di L. 2.211.474.480 per consentire il pagamento di titoli giacenti presso la medesima;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2001 la predetta variazione in aumento mediante utilizzo del plafond di cassa della categoria 21 - titolo II della medesima rubrica, che presenta in atto le occorrenti disponibilità;

Decreta:


Art. 1

Al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio della Regione, per l'anno 2001, sono apportate le seguenti variazioni in milioni di lire:

  Amministrazione | Variazioni 

Lavori pubblici
Rubrica  2 -  Dipartimento regionale lavori pubblici 
Titolo  1 -  Spese correnti 
Categoria  5 -  Trasferimenti correnti a famiglie e isti- 
tuzioni sociali      + 2.212 
Titolo  2 -  Spese in conto capitale 
Categoria  21 -  Investimenti fissi lordi e acquisti di ter- 
reni      - 2.212 


Art. 2

Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 aprile 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.1017)
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DECRETO 21 aprile 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa della Regione per l'anno 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Visto l'art. 9bis della legge 5 agosto 1978, n. 468 aggiunto con l'art. 8 della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Vista la legge regionale 3 aprile 2001, n. 3, che autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana, per l'anno finanziario 2001, fino al 30 aprile 2001, sulla scorta del disegno di legge presentato dal Governo regionale il 31 ottobre 2000 e delle successive note di variazioni;
Visto l'art. 3 della legge regionale 30 dicembre 2000, n. 34;
Vista la III nota di variazioni al disegno di legge del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2001 e per il triennio 2001-2003 contenente il bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001;
Vista la nota n. 155 del 28 marzo 2001 dell'Assessorato del territorio e dell'ambiente - rubrica 3 - Dipartimento regionale urbanistica, con cui si chiede l'incremento del plafond di cassa della categoria 22 - titolo II - rubrica 3 - Dipartimento regionale urbanistica di L. 39.401.542.654;
Vista la nota n. 640 del 30 marzo 2001 della Ragioneria centrale territorio ed ambiente, con cui si trasmette, con parere favorevole, la suindicata nota assessoriale;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2001 la predetta variazione in aumento mediante utilizzo del plafond di cassa della categoria 22 - titolo II della rubrica 2 - Dipartimento regionale territorio ed ambiente, che presenta in atto le occorrenti disponibilità;

Decreta:


Art. 1

Al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio della Regione, per l'anno 2001, sono apportate le seguenti variazioni in milioni di lire:

  Amministrazione | Variazioni 

Territorio ed ambiente
Rubrica  2 -  Dipartimento regionale territorio ed ambiente 
Titolo  2 -  Spese in conto capitale 
Categoria  22 -  Contributi agli investimenti ad ammi- 
nistrazioni pubbliche      - 39.402 
Rubrica  3 -  Dipartimento regionale urbanistica 
Titolo  2 -  Spese in conto capitale 
Categoria  22 -  Contributi agli investimenti ad ammi- 
nistrazioni pubbliche      + 39.402 


Art. 2

Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 21 aprile 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.1018)
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DECRETO 23 aprile 2001.
Variazioni al bilancio di previsione di cassa della Regione per l'anno 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Visto l'art. 9bis della legge 5 agosto 1978, n. 468 aggiunto con l'art. 8 della legge 3 aprile 1997, n. 94;
Visto il decreto legislativo 18 giugno 1999, n. 200;
Vista la legge regionale 3 aprile 2001, n. 3, che autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana, per l'anno finanziario 2001, fino al 30 aprile 2001, sulla scorta del disegno di legge presentato dal Governo regionale il 31 ottobre 2000 e delle successive note di variazioni;
Visto l'art. 3 della legge regionale 30 dicembre 2000, n. 34;
Vista la III nota di variazioni al disegno del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2001 e per il triennio 2001-2003 contenente il bilancio di previsione di cassa per l'anno 2001;
Vista la nota n. 583 del 13 aprile 2001 dell'Assessorato dell'agricoltura e delle foreste - Ufficio di Gabinetto con cui si chiede l'incremento del plafond di cassa della categoria 2 - titolo I - rubrica 04 - Dipartimento regionale delle foreste di lire 30.000 milioni, per consentire il pagamento di titoli di spesa indefferibili ed improrogabili;
Vista la nota n. 3327 del 13 aprile 2001 della Ragioneria centrale dell'agricoltura e delle foreste con cui si trasmette, con parere favorevole, la suindicata nota assessoriale;
Ravvisata la necessità di apportare al bilancio di previsioni di cassa allegato al bilancio della Regione per l'anno 2001, la predetta variazione in aumento mediante utilizzo del plafond di cassa della categoria 21 - titolo II della medesima rubrica, che presenta in atto le occorrenti disponibilità;

Decreta:


Art. 1

Al bilancio di previsione di cassa allegato al bilancio della Regione, per l'anno 2001, sono apportate le seguenti variazioni in milioni di lire:

  Amministrazione | Variazioni 

Agricoltura e foreste
Rubrica  4 -  Dipartimento regionale delle foreste 
Titolo  1 -  Spese correnti 
Categoria  2 -  Consumi intermedi     + 30.000 
Titolo  2 -  Spese in conto capitale 
Categoria  21 -  Investimenti fissi lordi e acquisti di ter- 
reni      - 30.000 


Art. 2

Il presente decreto verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 23 aprile 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.1019)
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DECRETO 27 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 3 aprile 2001, n. 3, che autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana per l'anno finanziario 2001 fino al 30 aprile 2001;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Visto il D.L. 23 ottobre 1996, n. 548, convertito nella legge 20 dicembre 1996, n. 641, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Vista la deliberazione 18 dicembre 1996, con la quale il CIPE provvede al riparto delle risorse in favore delle aree depresse, attribuendo alla Regione Sicilia l'importo complessivo di lire 260.900 milioni;
Vista la deliberazione del 17 marzo 1998, relativa ad "Assegnazioni a carico delle risorse per le aree depresse; integrazioni e modulazioni", con la quale il CIPE assegna alla Regione Sicilia la somma di lire 54.311 milioni per l'anno 1998, di lire 53.794 milioni nell'anno 1999, di lire 72.224 milioni nell'anno 2000 e di lire 80.571 milioni nell'anno 2001 e successive;
Vista la deliberazione del 6 dicembre 1999, n. 328, con la quale la Giunta regionale ha disposto, tra l'altro, che l'Assessorato regionale del bilancio e delle finanze provvederà ad istituire un apposito fondo dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96, che finanzia la realizzazione di iniziative dirette a favorire lo sviluppo sociale ed economico delle aree depresse;
Visto il decreto n. 332 del 2 giugno 2000 dell'Assessorato del bilancio e delle finanze, con il quale è stato istituito il fondo come previsto dalla delibera di Giunta n. 328/99 dove confluiranno le somme assegnate per la realizzazione degli interventi di cui alla legge n. 641/96;
Viste le note prot. nn. 1091, 1092, 1093 del 16 marzo 2001 della Presidenza, Dipartimento della programmazione, gruppo XIII, con le quali si chiede l'istituzione nel bilancio della Regione per il corrente esercizio finanziario di un apposito capitolo di spesa intestato alla Presidenza della Regione per "lavori di restauro, riparazioni e manutenzione della chiesa parrocchiale Collegiata del SS. Crocifisso di Monreale", 1° stralcio, di L. 734.065.420; per "lavori di restauro, riparazioni e manutenzione della chiesa parrocchiale S. Castrenze di Monreale", 2° stralcio funzionale, di L. 828.610.340; per "lavori di costruzione di una sala convegni a servizio di attività connesse al recupero di giovani sottoposti a provvedimenti dell'autorità giudiziaria di Monreale" di L. 2.708.553.495;
Ritenuto di dovere iscrivere la somma complessiva di L. 4.271.229.225 al capitolo 512014 (N.I.) relativo alla delibera CIPE n. 32/98 pertinente la rubrica Dipartimento regionale della programmazione;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 26 - Altri trasferimenti in conto capitale

  613908 Fondo per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32. 
(ex capitolo 60770)      - 4.271.229.255 Del. CIPE n. 32/98. 

PRESIDENZA DELLA REGIONE
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 5 -  DIPARTIMENTO REGIONALE DELLA PROGRAMMAZIONE
CATEGORIA 21 - Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni

(Nuova istituzione)
  512014 Spese per la realizzazione degli interventi nelle aree depresse di cui alla delibera CIPE del 17 marzo 1998, n. 32. 
21.01.09 - 06.06 V      + 4.271.229.255  

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 27 aprile 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.987)
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DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 3 aprile 2001, n. 3, che proroga l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana fino al 30 aprile 2001;
Vista la legge 23 dicembre 1996, n. 662, art. 3, comma 83, recante disposizioni in materia di utilizzazione quote derivanti dalle estrazioni del gioco del lotto;
Visto il decreto del Ministro dei beni culturali ed ambientali del 16 dicembre 2000, con il quale è stato adottato il programma relativo all'utilizzazione delle quote derivanti dalle estrazioni del gioco del lotto 2001-2003;
Vista la nota n. 1123 del 2 marzo 2001 dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e della pubblica istruzione, con la quale si chiede l'iscrizione della somma di L. 18.000.000.000 nel bilancio della Regione siciliana;
Visto l'art. 8, primo comma, della legge regionale n. 47/77 e successive modifiche ed integrazioni;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001 le necessarie variazioni;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

AMMINISTRAZIONE 9
ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

TITOLO III - Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso crediti
RUBRICA 3 - DIPARTIMENTO REGIONALE BENI CULTURALI ED AMBIENTALI ED EDUCAZIONE PERMANENTE
CATEGORIA 15 -  Trasferimenti di capitali

(Nuova istituzione)
  4858 Assegnazione dello Stato per il recupero e la conservazione dei beni culturali, archeologici, storici, artistici, archivistici e librari. 
031506-19v      + 18.000.000.000 L. n.662/96 
 
AMMINISTRAZIONE 9 

ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
TITOLO II - Spese in conto capitale

RUBRICA 3 - DIPARTIMENTO REGIONALE BENI CULTURALI ED AMBIENTALI ED EDUCAZIONE PERMANENTE
CATEGORIA 24 -  Contributi agli investimenti a famiglie e istituzioni sociali
  777302 Contributi per il recupero e la conservazione dei beni culturali, archeologici, storici, artistici, archivistici e librari. 
24.01.01.-06.06-v      + 18.000.000.000 L. n.662/96 

Art. 2

Il capitolo aggiunto 4858, aggiunto con decreto n. 8 del 19 gennaio 2001 al bilancio dell'esercizio finanziario 2001 corrispondente al capitolo 4858 istituito con l'art. 1 del presente decreto, è soppresso.
I residui risultanti al 1° gennaio 2001 sul predetto soppresso capitolo aggiunto ed i titoli di riscossione tratti sul capitolo stesso s'intendono, ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, trasferiti al corrispondente capitolo 4858 di nuova istituzione.
Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 aprile 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.971)
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DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 3 aprile 2001, n. 3, che proroga l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana fino al 30 aprile 2001;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
Visto l'art. 5 della legge 8 aprile 1988, n. 109, che stabilisce, tra l'altro, che una quota del fondo sanitario nazionale di parte corrente è finalizzata all'erogazione di borse di studio per la formazione specifica in medicina generale;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il riordino e la disciplina in materia sanitaria;
Vista la deliberazione del 2 novembre 2001, con la quale il CIPE ha provveduto a ripartire, a valere sulle residue disponibilità del fondo sanitario nazionale parte corrente 2000, per la formazione specifica in medicina generale dei medici del Servizio sanitario nazionale, la somma di lire 67.681.363.000, assegnando alla Regione siciliana la somma di lire 6.059.028.000;
Visto l'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001 le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

AMMINISTRAZIONE 4
ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
TITOLO II - Entrate extra-tributarie
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO BILANCIO E TESORO
CATEGORIA 11 - Trasferimenti correnti

  3415 Fondo sanitario regionale destinato al finanziamento delle spese correnti (ex cap. 3222). 
021103 - 11 - V      + 6.059.028.000 L. n. 833/78 

AMMINISTRAZIONE 10
ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'
TITOLO I - Spese correnti

RUBRICA 2 - DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA
CATEGORIA 4 -  Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche

  413301 Finanziamento delle spese correnti delle aziende del settore sanitario (ex capp. 42840, 42867 e 42878). 
04.02.03 - 08.08 - V      + 6.059.028.000 L. n. 833/78 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 aprile 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.965)
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DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 3 aprile 2001, n.3, che proroga l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana fino al 30 aprile 2001;
Visto il comma 4 dell'art. 16 della legge 2 dicembre 1991, n. 390, che costituisce il fondo di intervento integrativo per la concessione dei prestiti d'onore;
Visto il comma 89 dell'art. 1 della legge 23 dicembre 1996, n.662, che consente la destinazione di tale fondo anche all'erogazione di borse di studio, prevista dall'art.8 della legge n. 390/91;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 20 aprile 2000, che ripartisce tra le Regioni e le Province autonome le somme relative al fondo integrativo per l'anno 2000, per concessione di prestiti d'onore e borse di studio ed assegna alla Regione siciliana l'importo di L.16.035.349.069;
Vista la nota n. 510 del 21 marzo 2001 dell'Assessorato regionale dei beni culturali ed ambientali e e della pubblica istruzione, con la quale chiede l'iscrizione in bilancio della somma assegnata con il citato D.P.C.M.;
Visto l'art.8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001 le necessarie variazioni;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

AMMINISTRAZIONE 9
ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE
TITOLO II - Entrate extratributarie
CATEGORIA 11 - Trasferimenti correnti

(Nuova istituzione)
  3436 Assegnazione dello Stato a valere sul fondo di intervento integrativo previsto dalla legge 2 dicembre 1991, n.390, per la concessione di prestiti d'onore e borse di studio. 
02.11.04 - 19 v      + 16.035.349.069  

AMMINISTRAZIONE 9
ASSESSORATO REGIONALE DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE
TITOLO I - Spese correnti
CATEGORIA 4 - Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche

(Nuova istituzione)
  373310 Trasferimenti alle opere universitarie per la concessione di prestiti d'onore e borse di studio a valere sul fondo di intervento inte-grativo previsto dalla legge 2 dicembre 1991, n. 390. 
04.02.05 - 06.06-v      + 16.035.349.069  

Art. 2

I capitoli aggiunti 3436 e 373310, aggiunti con decreto n. 19 del 26 gennaio 2001 al bilancio dell'esercizio finanziario 2001, corrispondenti ai capitoli 3436 e 373310 istituiti con l'art. 1 del presente decreto sono soppressi.
I residui risultanti al 1° gennaio 2001 sui predetti capitoli aggiunti ed i titoli di riscossione e di pagamento tratti sui capitoli stessi s'intendono, ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, trasferiti ai corrispondenti capitoli 3436 e 373310 di nuova istituzione.
Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 aprile 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.970)
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DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 3 aprile 2001, n.3, che proroga l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana fino al 30 aprile 2001;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio sanitario nazionale;
Vista la legge 31 marzo 1980, n. 126, concernente "Indirizzo alle regioni in materia di provvidenze a favore degli hanseniani e loro familiari";
Vista la legge regionale 12 agosto 1980, n. 89, concernente provvidenze a favore degli hanseniani e loro familiari;
Vista la legge 24 gennaio 1986, n. 31, che ridetermina l'onere delle provvidenze a favore degli hanseniani e loro familiari;
Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente il riordino della disciplina in materia sanitaria;
Vista la legge 27 ottobre 1993, n. 433, concernente la rivalutazione del sussidio a favore degli hanseniani e loro familiari;
Vista la deliberazione del 2 novembre 2000, con la quale il CIPE ha assegnato alle Regioni interessate, a valere sulle residue disponibilità del Fondo sanitario nazionale di parte corrente 1997/1998, le somme rispettivamente di lire 3.464.979.000 e di lire 3.252.406.000 per il finanziamento dell'assistenza agli hanseniani e loro familiari per gli anni 1997 e 1998;
Considerato che con la predetta deliberazione il CIPE ha assegnato, per il finanziamento dell'assistenza agli hanseniani e loro familiari, alla Regione siciliana l'importo di L. 403.407.000 per l'anno 1997 e l'importo di L. 380.320.000 per l'anno 1998, dopo che il Ministero della sanità ha acquisito i dati definitivi di spesa relativi all'assistenza agli hanseniani per l'anno 1998, per un totale di L. 783.627.000;
Considerato che nel bilancio di previsione per ciascuno degli esercizi finanziari 1997 e 1998 è stato previsto sul capitolo di spesa 413714 (ex capitolo 42826) - Sussidio a favore degli ammalati affetti dal morbo di Hansen - l'importo di L. 753.000.000 a valere sulle disponibilità del Fondo sanitario nazionale di parte corrente 1997 e 1998 ai sensi della legge regionale 12 agosto 1980, n. 89;
Ritenuto di dover integrare il capitolo 413301 (ex capitolo 42840) relativo al finanziamento delle spese correnti delle Aziende unità sanitarie locali e delle Aziende ospedaliere;
Visto il 1° comma delll'art.8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

AMMINISTRAZIONE 4
ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO
TITOLO II - Entrate extratributarie
CATEGORIA 11 - Trasferimenti correnti

  3415 Fondo sanitario regionale destinato al finanziamento delle spese correnti (ex capitolo 3222). 
021103 - 11 - V      + 783.627.000 L. n. 833/78. 

AMMINISTRAZIONE 10
ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'

RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA
TITOLO I - Spese correnti
CATEGORIA 4 - Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche

  413301 Finanziamento delle spese correnti delle aziende del settore sanitario (ex capitoli 42840, 42867, 42878). 
04.02.03 - 08.08 - V      + 783.627.000 L. n. 833/78. 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 aprile 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.986)
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DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 3 aprile 2001, n.3, che proroga l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana fino al 30 aprile 2001;
Visto l'art. 20, comma 1, della legge 11 marzo 1988, n. 67, che ha autorizzato l'esecuzione di un programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico e di realizzazione di residenze sanitarie assistenziali per anziani e soggetti non autosufficienti;
Visti i decreti dell'Assessore per il bilancio e le finanze n. 436 del 14 luglio 2000, con il quale sono stati iscritti gli importi di L. 1.103.300.000, relativo al 1° S.A.L., e L. 2.866.435.164, relativo al 2° e 3° S.A.L., n. 550 del 18 settembre 2000, con il quale è stato iscritto l'importo di L. 1.973.691.350 relativo al 4° S.A.L. e n. 768 del 20 novembre 2000, con il quale è stato iscritto l'importo di L. 1.467.657.849 relativo al 5° S.A.L. per la realizzazione di un Istituto mediterraneo per trapianti e terapie ad alta specializzazione presso il complesso del presidio ospedaliero Civico di Palermo;
Vista la nota prot. n. 24067 del 16 marzo 2001, con la quale il Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica comunica l'erogazione in favore della Regione Sicilia dell'importo di L. 1.173.261.426 per il pagamento del 6° S.A.L. per la realizzazione di un Istituto mediterraneo per trapianti e terapie ad alta specializzazione presso il complesso del presidio ospedaliero Civico di Palermo, ai sensi della legge n. 67/88;
Visto l'accredito di L. 1.173.261.426 sul conto corrente n. 22721/526 in data 23 marzo 2001;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001 le necessarie variazioni perquanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

AMMINISTRAZIONE 10
ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'

RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA
TITOLO III - Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitali e rimborso di crediti
CATEGORIA 15 - Trasferimenti di capitali

  4828 Assegnazioni dello Stato per interventi di edilizia sanitaria ed ospedaliera. 
031507 - 20 - V      + 1.173.261.426  

AMMINISTRAZIONE 10
ASSESSORATO REGIONALE DELLA SANITA'

RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA
TITOLO II - Spese in conto capitale
CATEGORIA 21 - Investimenti fissi lordi e acquisti di terreni

  812010 Finanziamento di progetti relativi al programma pluriennale di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento tecnologico del patrimonio sanitario pubblico (ex capitolo 81361). 
21.01.09 - 08.08 - V      + 1.173.261.426 L. n. 67/88, art. 20. 

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 aprile 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.967)
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DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge regionale 3 aprile 2001, n. 3, che proroga l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana fino al 30 aprile 2001;
Vista la legge 28 agosto 1997, n. 285;
Visto il D.P.C.M. del 28 luglio 2000, con il quale si è provveduto alla ripartizione per quote percentuali tra le regioni, le province autonome di Trento e Bolzano del fondo per l'infanzia e l'adolescenza relativamente all'esercizio finanziario 2000;
Vista la nota n. 392 del 14 marzo 2001 dell'Assessorato regionale per gli enti locali, con la quale si chiede l'iscrizione della somma assegnata alla Regione Sicilia di L. 26.657.529.000 nel bilancio della Regione siciliana;
Considerato che nel conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato risulta accreditata in data 6 dicembre 2000 la somma di L. 26.657.529.000, per cui ha costituito maggiore accertamento d'entrata alla chiusura dell'esercizio medesimo;
Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di apportare al bilancio della Regione, per l'esercizio finanziario 2001, le necessarie variazioni al fine di consentire la realizzazione degli interventi sopra descritti;

Decreta:
Art. 1

Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

ASSESSORATO REGIONALE DEL BILANCIO E DELLE FINANZE
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE BILANCIO E TESORO
TITOLO I - Spese correnti
CATEGORIA 12 - Altre uscite correnti

  215703 Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi di parte corrente, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa, e per l'utilizzazione delle economie di spesa e delle maggiori entrate accertate sui capitoli di parte corrente concer- 
nenti assegnazioni vincolate dallo Stato ed altri enti      - 26.657.529.000  

ASSESSORATO REGIONALE DEGLI ENTI LOCALI
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE ENTI LOCALI
TITOLO I - Spese correnti
CATEGORIA 4 - Trasferimenti correnti ad amministrazioni pubbliche

(Nuova istituzione)
  183308 Fondo nazionale per l'infanzia e l'adolescenza, finalizzato alla realizzazione di interventi a livello nazionale, regionale e locale per favorire la promozione dei diritti, la qualità della vita, lo sviluppo, la realizzazione individuale e la socializzazione dell'infanzia. 
04.02.02 - 08.07 v      + 26.657.529.000 L. n. 285/97. 

Art. 2

Il capitolo aggiunto 183308, aggiunto con decreto n. 19 del 26 gennaio 2001 al bilancio dell'esercizio finanziario 2001, corrispondente al capitolo 183308 istituito con l'art. 1 del presente decreto è soppresso.
I residui risultanti al 1° gennaio 2001 sul predetto soppresso capitolo aggiunto ed i titoli di pagamento tratti sul capitolo stesso s'intendono, ai sensi dell'art. 17 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47, trasferiti al corrispondente capitolo 183308 di nuova istituzione.
Art. 3

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 aprile 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.969)
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DECRETO 30 aprile 2001.
Variazioni al bilancio della Regione per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull'ordinamento del Governo e dell'Amministrazione della Regione siciliana;
Vista la legge regionale 3 aprile 2001, n.3, che autorizza l'esercizio provvisorio del bilancio della Regione siciliana fino al 30 aprile 2001;
Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 15 ottobre 1981, n. 590, recante: "Nuove norme per il Fondo di solidarietà nazionale in agricoltura";
Vista la legge 14 febbraio 1992, n. 185, che approva la nuova disciplina del Fondo di solidarietà nazionale;
Visto, in particolare, l'art. 3 della citata legge, che prevede interventi a favore delle aziende agricole singole ed associate che abbiano subito danni derivanti da calamità naturali o da avversità atmosferiche di carattere eccezionale;
Visto il D.M. n. 100161 del 30 gennaio 2001, con il quale il Ministero dell'agricoltura e delle foreste assegna alla Regione siciliana la somma complessiva di L. 1.695.000.000 per la concessione delle provvidenze contributive di cui al predetto art. 3;
Vista la nota dell'Assessorato regionale dell'agricoltura e delle foreste n. 595 del 26 marzo 2001, con la quale si propone il riparto della somma di L. 1.695.000.000 per le seguenti finalità:
-  lire 598 milioni per contributi in cono capitale per la ricostituzione dei capitali di conduzione previsti dall'art. 3, comma 2, lett. b), della legge n. 185/92;
-  lire 554 milioni quale concorso nel pagamento degli interessi sui prestiti ad ammortamento quinquennale per la provvista dei capitali d'esercizio previsti dall'art. 3, comma 2, lett. d) e art. 4 della legge n. 185/92 (limite d'impegno dal 2001 al 2005);
-  lire 255 milioni per contributi in cono capitale per il ripristino, la ricostituzione e la riconversione delle strutture fondiarie aziendali danneggiate previsti dall'art. 3, comma 2, lett. e) della legge n. 185/92;
-  lire 288 milioni quale concorso nel pagamento degli interessi e contributo annuo costante sui prestiti ad ammortamento quinquennale per la ricostituzione dei capitali di conduzione previsti dall'art. 3, comma 2, lett. c) della legge n. 185/92 (limite d'impegno dal 2001 al 2005);
Considerato che la somma di L. 696.000.000 risulta versata in data 12 febbraio 2001 sul conto corrente n. 22721/526 intrattenuto dalla Regione siciliana presso la Tesoreria centrale dello Stato;
Visto il primo comma dell'art. 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47;
Ritenuto di apportare al bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta:
Art. 1

Negli stati di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione siciliana, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:


               
  Capitolo DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore 
           

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
TITOLO III - Alienazione di beni patrimoniali, trasferimenti di capitale e rimborso di crediti
RUBRICA 2 -  DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI
CATEGORIA 15 - Trasferimenti di capitali

  4781 Assegnazioni dello Stato per fronteggiare le esigenze conseguenti alle calamità naturali ed avversità atmosferiche nel settore della 
agricoltura      + 1.695.000.000  

ASSESSORATO REGIONALE DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE
TITOLO II - Spese in conto capitale
RUBRICA 4 -  DIPARTIMENTO REGIONALE INTERVENTI STRUTTURALI
CATEGORIA 23 - Contributi agli investimenti ad imprese

  542824 Contributi in conto capitale per il ripristino delle strutture delle aziende agricole danneggiate da eccezionali avversità atmosferiche o da eccezionali calamità naturali, sovvenzioni di pronto intervento e somme da corrispondere ai coltivatori diretti. Contributi in conto capitale a favore di conduttori di aziende agricole, coltivatori diretti, singoli o associati, danneggiati dagli eventi medesimi (ex capitolo 55474). 
Codici: 23.01.01 10.10 V      + 853.000.000  
  542825 Concorso negli interessi e contributo annuo costante nella rata di ammortamento per i prestiti di esercizio erogati da istituti od enti esercenti il credito agrario alle aziende agricole, ai coltivatori diretti, mezzadri, coloni e compartecipanti singoli o associati, nonché alle cooperative agricole, ai consorzi ed alle associazioni di produttori agricoli costituiti per la raccolta, conservazione, lavorazione, trasformazione e vendita dei prodotti agricoli, danneggiati da eccezionali calamità naturali o da eccezionali avversità atmosferiche per gli scopi di cui all'art. 2 della legge 14 febbraio 1964, n. 38 e successive modifiche ed integrazioni (ex capitoli 55475 e 55476). 
Codici: 23.01.01 10.10 V      + 842.000.000  

Art. 2

Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 30 aprile 2001.
  NICOLOSI 

(2001.19.985)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


DECRETO 9 maggio 2001.
Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa agricola Randello, con sede nel comune di Ragusa, e nomina del commissario liquidatore.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LE PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n.45;
Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2;
Vista la sentenza dell'8 maggio 2000 del tribunale di Ragusa - cancelleria fallimentare - che dichiara lo stato di insolvenza della cooperativa agricola Randello di Ragusa;
Considerato che, secondo il disposto del 3° comma dell'art.195 L.F., la sentenza dello stato di insolvenza vincola l'autorità amministrativa all'emanazione del provvedimento di liquidazione;
Visto l'art.2540 codice civile;
Visto l'elenco regionale dei commissari liquidatori di società cooperative e loro consorzi operanti in Sicilia;

Decreta:


Art. 1

La cooperativa agricola Randello a r.l., con sede in Ragusa, costituita il 15 novembre 1996 con atto omologato dal tribunale di Ragusa in data 4 febbraio 1997, iscritta al n.52357 del registro delle società e nel registro prefettizio alla sezione agricola con decreto presidenziale n.1125 del 29 settembre 1998, è sciolta e messa in liquidazione coatta amministrativa.

Art. 2

Il dott. Piccione Bartolomeo, nato a Scicli il 14 febbraio 1963 ed ivi residente in via Archimede n.26, è nominato, dalla data di notifica del presente decreto, commissario liquidatore della cooperativa di cui all'articolo precedente, con il compito di definire tutte le operazioni di liquidazione fino alla definitiva cancellazione della stessa dal registro delle imprese.

Art. 3

Il compenso spettante al commissario liquidatore per l'attività svolta sarà determinato in base ai criteri indicati nel decreto del Ministro del lavoro 28 gennaio 1992.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 maggio 2001.
  SPERANZA 

(2001.20.1030)
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DECRETO 18 maggio 2001.
Conferimento alla Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane delle funzioni relative alla concessione e all'erogazione dei benefici di cui agli artt. 48 e 49 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 e di quelli di cui al POR Sicilia 2000-2006 e del relativo Complemento di programmazione - sottomisura 4.1.1.6.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Visti gli artt. 48 e 49 della legge regionale 23 dicembre, n. 32, come modificati, rispettivamente, dal comma 1 dell'art. 111 e dal comma 9 dell'art. 110 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6;
Visto il comma 2 dell'art. 111 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, il quale dispone che per il conferimento alla CRIAS delle funzioni relative alla concessione ed erogazione dei contributi in conto capitale previsti dagli artt. 48 e 49 della legge regionale n. 32/2000, con le procedure attuative degli artt. 42, 43 e 47 della legge regionale 18 febbraio 1986, n. 3, occorre procedere all'adozione di apposite disposizioni esecutive;
Visto il D.P.Reg. 20 novembre 2000, con il quale è stata esternata la delibera della Giunta regionale n. 260 del 18 ottobre 2000, relativa all'approvazione, fra l'altro, del Programma operativo regionale Sicilia 2000-2006, che, all'asse 4 - sistemi locali di sviluppo, prevede per la misura 4.1.1. - potenziamento delle PMI esistenti, la sottomisura 4.1.1.b - aiuti all'artigianato;
Visto il Complemento di programmazione che, per la sottomisura suddetta, prevede la concessione di contributi, in conto capitale e/o in conto interessi, alle PMI artigiane singole o associate, così come individuate dagli artt. 3 e 4 della legge n. 443/85 che operano nell'artigianato di produzione;
Considerato che per la sottomisura è stata appostata una dotazione finanziaria complessiva di Euro 177.774.556, di cui il 20%, pari ad Euro 35.554.911, con applicazione territoriale regionale e l'80%, pari ad Euro 142.219.645, territorializzata e destinata all'attuazione dei Programmi integrati territoriali (PIT) selezionati sulla base dell'apposito bando emanato dalla Presidenza della Regione - Dipartimento regionale della programmazione;
Vista la tabella C allegata alla legge regionale n. 6/2001, dalla quale si rileva uno stanziamento di lire 9.000 milioni a carico di fondi regionali per le finalità di cui all'art. 49 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, relativo all'artigianato di servizi;
Ritenuto opportuno, tenuto conto anche del fatto che la sottomisura suddetta concorre per l'assegnazione della riserva di premialità comunitaria del 4% prevista dall'art. 44 del Regolamento CE n. 1260/99, rendere immediatamente operativa la sottomisura stessa sia per quanto riguarda il contributo in c/capitale che per quanto riguarda quello in c/interessi, riconducendo ad un unico ente, e nella fattispecie alla CRIAS, il procedimento relativo a tutte le tipologie d'intervento previste;
Ritenuto, altresì, opportuno, dare immediata attuazione alle disposizioni recate dall'art. 49 della citata legge regionale n. 32/2000, come modificato dal comma 1 dell'art. 111 della legge regionale n. 6/2001, superando la fase transitoria prevista al comma 2 di quest'ultimo articolo;
Visto l'art. 3 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10;
Visto il POR Sicilia 2000-2006 ed, in particolare, il paragrafo 6 di questo relativo alle condizioni di attuazione degli interventi;
Visto il Regolamento CE n. 1260/99, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea L. 161 del 16 giugno 1999;

Decreta:


Art. 1

Sono conferite alla CRIAS - Cassa regionale per il credito alle imprese artigiane - le funzioni relative alla concessione e all'erogazione dei benefici di cui agli artt. 48 e 49 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, come modificati dall'art. 111 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, nonché di quelli di cui al POR Sicilia 2000-2006 e del relativo Complemento di programmazione - sottomisura 4.1.1.b.

Art. 2

Per l'attuazione della sottomisura 4.1.1.b del POR la CRIAS assume la veste, oltre che di soggetto attuatore, di "beneficiario finale", e cioè, secondo la definizione comunitaria contenuta all'art. 9, lett. "l" del Regolamento CE n. 1260/99, di organismo che concede gli aiuti.

Art. 3

In forza di quanto precisato all'articolo precedente, la CRIAS è tenuta alla più scrupolosa osservanza delle disposizioni recate dalla normativa comunitaria e ribadite dalla legge regionale n. 32/2000, art. 4, e di quelle contenute nel POR Sicilia 2000-2006 e nel relativo Complemento di programmazione ed, in particolare, di quelle previste dal paragrafo 3.1.10. di quest'ultimo - norme minime per i beneficiari finali.
Inoltre la CRIAS è tenuta al rispetto dei seguenti obblighi anch'essi inderogabili:
a)  ai sensi dell'art. 34 del Regolamento CE sopra citato, istituzione di un dispositivo di raccolta di dati finanziari e statistici relativi all'attuazione degli interventi previsti nella sottomisura;
b)  istituzione di un sistema contabile distinto finalizzato alla certificazione appropriata di tutti gli atti contemplati nell'intervento;
c)  costituzione di un'apposita struttura, dotata di personale adeguato.

Art. 4

Ai sensi dell'art. 48, comma 7, della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, le disposizioni esecutive concernenti gli artt. 43 e 47 della legge regionale 18 febbraio 1986, n. 3, restano in vigore, in quanto compatibili, per l'attuazione degli interventi di cui al presente provvedimento.

Art. 5

Ancorché non risulti ancora definito il procedimento di verifica comunitaria sulla compatibilità della normativa in questione con le regole del Trattato, può tuttavia, ai sensi dell'art. 200, comma 2, della legge regionale n. 32/00, darsi corso alle procedure e agli adempimenti previsti dall'intervento, con esclusione degli atti dai quali comunque sorga l'obbligo dell'Amministrazione ad assumere impegni di spesa. Pertanto la CRIAS è tenuta a predisporre appositi avvisi secondo quanto stabilito dall'art. 14, comma 2, della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, da pubblicare previa approvazione di questo Assessorato.

Art. 6

Per ciò che riguarda gli interventi a carico del POR, fatto salvo quanto previsto dal precedente articolo, gli avvisi dovranno essere predisposti nei tempi e con le modalità previsti dalla scheda tecnica di misura e pubblicati dopo l'esame e parere del "Nucleo di valutazione" di cui al paragrafo 3.1.6. del Complemento di programmazione.

Art. 7

Gli organi della CRIAS sono responsabili della corretta applicazione delle disposizioni richiamate dal presente provvedimento e delle eventuali inadempienze che dovessero comportare l'applicazione delle sanzioni previste dal capitolo 6, punto 6.4.7. del POR (pag. 117).
Il presente decreto verrà trasmesso alla Ragioneria centrale e, successivamente, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per l'integrale pubblicazione.
Palermo, 18 maggio 2001.
  SPERANZA 



Vistato dalla Ragioneria centrale per l'Assessorato della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca in data 23 maggio 2001, al n. 226.
(2001.22.1151)
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DECRETO 25 maggio 2001.
Programma delle attività promozionali da svolgersi nell'anno 2001.

L'ASSESSORE PER LA COOPERAZIONE, IL COMMERCIO, L'ARTIGIANATO E LA PESCA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 28 giugno 1966, n. 14 e successive modifiche e integrazioni, concernenti la propaganda e la promozione dei prodotti siciliani;
Vista la legge regionale 30 aprile 2001, n. 5, con la quale è stato approvato il bilancio di previsione della Regione siciliana per l'esercizio 2001 ed è stata stanziata sul cap. 342525 "Fondo destinato allo sviluppo della propaganda di prodotti siciliani"la somma di lire 8.500 milioni;
Considerato che si rende necessario, a norma dell'art. 55 della legge regionale 9 dicembre 1980, n. 127, così come modificato e integrato dall'art. 58 della legge regionale 6 maggio 1981, n. 96, adottare, per l'anno 2001, il piano di attività promozionale strutturato per settori merceologici distinti;
Atteso che, alla luce delle pregresse iniziative nonché delle indicazioni contenute nel D.P.Reg. 5 maggio 1998, n. 9, anche nell'anno 2001 l'attività promozionale sarà svolta con riferimento ai settori agroalimentare, artigianale e lapideo;
Considerato che può darsi luogo a una ripartizione, tra le iniziative da realizzare nel territorio nazionale e quelle che avranno luogo all'estero, che rispecchi l'orientamento di cui all'art. 16 della legge regionale n. 14 sopra richiamata;
Valutate, in particolare, le risultanze delle precedenti partecipazioni ad eventi fieristici, dalle quali risulta l'opportunità di confermare, anche nell'adottando programma per l'anno in corso, la partecipazione delle aziende siciliane;
Stimato opportuno, in particolare, confermare le opportunità di partecipazione delle aziende siciliane del settore artigianato che hanno riscosso apprezzabili risultati nel settore del merchandising museale, nonché delle aziende del settore pesca e acquacoltura che specificamente sui mercati esteri hanno riscosso apprezzamenti e interesse come espressione di un'area produttiva ad alta specializzazione, e del settore dei materiali lapidei anch'esso da incoraggiare e sostenere per agevolarne il consolidamento, non solo sullo scenario nazionale, come risultato di un'offerta che gli operatori del resto del mondo vanno sempre più gratificando di riconoscimenti per la qualità in generale e l'unicità di alcune produzioni in particolare;
Valutata, altresì, la convenienza di confermare la partecipazione ad importanti rassegne, in Italia e in Europa, dedicate in modo specifico alla produzione alimentare biologica, che vede le aziende dell'Isola fortemente impegnate sì da collocare la Regione siciliana ai primi posti per superficie impegnata e valore della produzione;
Ravvisata, infine, in coerenza con iniziative già realizzate nell'ambito del programma promozionale afferente all'anno 2000, l'opportunità di confermare l'attenzione per l'area Mercosur, di grande interesse e per le oggettive potenzialità di quel mercato e per la presenza di una comunità di origine siciliana di notevoli dimensioni;
Ritenute, altresì, di destinare la somma di lire 350 milioni per la pubblicizzazione del piano promozionale e per azioni pubblicitarie di sostegno alla promozione dei prodotti;
Tenuto conto, infine, delle indicazioni fornite dal Ministero del commercio con l'estero e delle conseguenti disponibilità finanziarie da questo destinabili ai progetti da cofinanziare in applicazione dell'accordo di programma, per cui si appalesa opportuno destinare la somma di lire 1.500 milioni come quota parte a carico del bilancio regionale, per le iniziative da individuare e realizzare in tale ambito;
Viste le norme che regolano la contabilità generale dello Stato e della Regione;

Decreta:


Art. 1

E' approvato il programma delle attività promozionali da svolgersi nell'anno 2001, specificatamente individuate nell'allegato A al presente decreto del quale forma parte integrante.

Art.  2

Il presente decreto, munito del visto di controllo del competente organo, sarà pubblicato integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 25 maggio 2001.
  SPERANZA 

Allegato A
PROGRAMMA PROMOZIONALE DELL'ANNO 2001

1.  Iniziative a carattere generale 
1.1.  Conferenza internazionale sulla pesca e sulla commercializzazione dei prodotti it - 
tici (luglio 2001)      L. 240.000.000 
1.2.  Pubblicità programma e comunicazione e iniziative pubblicitarie di sostegno alla 
promozione      " 350.000.000 
1.3.  Segesta 2001     " 36.000.000 
1.4.  Creazione sito web     " 10.000.000 
1.5.  Accordo di programma     " 1.500.000.000 
1.6.  Immagine grafica artigianato     " 50.000.000 
1.7.  Immagine grafica settore lapideo     " 50.000.000 
1.8.  Pubblicità su stampa specializzata di set- 
tore      " 100.000.000 
2.  Iniziative in Italia 
2.1.  Settore Agroalimentare 
2.1.1.  Sana (Bologna, settembre 2001)     L. 170.000.000 
2.1.2.  Mia (Rimini, febbraio 2001)     " 300.000.000 
2.1.3.  Cibus (Parma, maggio 2002; prenotazio- 
ne)      " 50.000.000 
2.1.4.  Pianeta dei sapori (Taranto, ottobre 2001) . " 60.000.000 
2.2.  Settore Artigianato 
2.2.1.  Abitare il tempo (Verona, ottobre 2001) . " 100.000.000 
2.2.2.  Macef (Milano, settembre 2001)     " 250.000.000 
2.2.3.  Tessile Sicilia (settembre 2001)     " 150.000.000 
2.2.4.  Macef - Progetto design (Milano, febbraio 
2002)      " 220.000.000 
2.2.5.  Museum image (Arezzo, maggio 2002)     " 114.000.000 
2.2.6.  Fiera internazionale della pesca ( pesca -  
Ancona, maggio 2002)      " 150.000.000 
2.3.  Settore Lapideo 
2.3.1.  Marmomacchine (Verona, settembre 2001)     " 300.000.000 
2.3.2.  Saiedue (Bologna, marzo 2002)     " 220.000.000 
2.3.3.  Carrara (Carrara, maggio 2002)     " 150.000.000 
3.  Iniziative all'estero 
3.1.  Settore Agroalimentare 
3.1.1.  Vinitalia 2001 (Copenaghen, settembre 
2001)      L. 80.000.000 
3.1.2.  Workshop (Berlino, ottobre 2001)     " 210.000.000 
3.1.3.  Cibus Brasil (San Paolo, novembre 2001)     " 100.000.000 
3.1.4.  Pro Sanita (Stoccarda, novembre 2001)     " 100.000.000 
3.1.5.  Winter fancy food (S. Francisco, gennaio 
2002)      " 230.000.000 
3.1.6.  Biofach (Norimberga, febbraio 2002)     " 200.000.000 
3.1.7.  Hotelympia (Londra, febbraio 2002)     " 220.000.000 
3.2.  Settore artigianato 
3.2.1.  Maison objet (Parigi, settembre 2001)     " 200.000.000 
3.2.2.  Museum expression (Parigi, gennaio 
2002)      " 200.000.000 
3.2.3.  Dan Fish International (pesca - Aalborg, 
settembre 2001      " 160.000.000 
3.2.4.  Fish International (pesca - Brema, feb- 
braio 2002)      " 160.000.000 
3.3.  Settore lapideo 
3.3.1.  Japan stone fair (Tokyo, ottobre 2001)     " 180.000.000 
3.3.2.  Arabian stone fair (Dubai, febbraio 2002)     " 200.000.000 
3.3.3.  Building and construction (Giacarta, set- 
tembre 2001)      " 150.000.000 
3.3.4.  Bautec 2002 (Berlino, febbraio 2002)     " 120.000.000 
3.3.5.  Azione in Canada (data da definire)     " 260.000.000 
4.  Iniziative miltisettoriali 
4.1.  Desk informativo per le PMI siciliane (Camera di commercio Italo-Brasiliana di 
San Paolo del Brasile)      L. 300.000.000 
4.2.  Byt Mosca (Mosca, novembre 2001)     " 240.000.000 
4.3.  Progetto Russia + Rete centri interscam- 
bio PMI      " 100.000.000 
4.4.  Sipam (Casablanca, ottobre 2001)     " 160.000.000 
4.5.  Du und deine welt (Amburgo, settembre 
2001)      " 120.000.000 
4.6.  Warsaw International Gift Ware (Varsavia, 
ottobre 2001)      " 120.000.000 
4.7.  Fiera Internazionale (Malta, luglio 2001)     " 120.000.000 

(2001.25.1357)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI


DECRETO 17 maggio 2001.
Modifica del regolamento dei corsi di formazione, addestramento e aggiornamento professionale degli appartenenti ai servizi e ai corpi di polizia municipale.

L'ASSESSORE PER GLI ENTI LOCALI

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale 1 agosto 1990, n. 17, recante disposizioni in materia di polizia municipale;
Visto l'art. 11 della citata legge regionale n. 17/90, che prevede l'istituzione, quale organismo di questo Assessorato, del Centro regionale di formazione per la polizia municipale, il quale è chiamato a tenere corsi per l'addestramento e la formazione professionale del personale di nuova assunzione e per la qualificazione superiore dei funzionari dei corpi di polizia municipale;
Visti i decreti presidenziali nn. 53 e 54 del 12 aprile 1995, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 38 del 22 luglio 1995, con i quali vengono adottati, rispettivamente, lo statuto ed il regolamento del Centro regionale di formazione per la polizia municipale;
Visto il D.P. n. 574/Gr. VII/S.G. del 12 ottobre 1999, con il quale è stato nominato il consiglio di amministrazione del Centro predetto;
Visto il decreto n. 417/VIII del 30 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 2 giugno 2000, dell'Assessorato degli enti locali di approvazione del regolamento di attuazione dei corsi di formazione di cui all'art. 11 della citata legge regionale n. 17/90;
Viste le deliberazioni n. 2 del 23 gennaio 2001 e n. 4 del 13 febbraio 2001, con le quali il consiglio di amministrazione del Centro regionale di formazione per la polizia municipale ha riportato modifiche agli artt. 9, 14 e 16 con riguardo alla frequenza dei corsi, al conferimento degli incarichi di docenza ed alla valutazione degli esami finali;
Ritenuto di dover approvare le suddette delibere nel testo riformulato, allegate al presente atto, per effetto delle modifiche sopra riportate;

Decreta:


Art. 1

Sono approvate le delibere n. 2 del 23 gennaio 2001 e n. 4 del 13 febbraio 2001 del consiglio di amministrazione del Centro di formazione per la polizia municipale, unitamente al testo del regolamento dei corsi di formazione, addestramento e aggiornamento professionale del personale di polizia municipale e che fanno parte integrante del presente atto.

Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso alla Ragioneria centrale dell'Assessorato degli enti locali ai sensi della legge regionale n. 20 del 14 gennaio 1994 ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 17 maggio 2001.
  TURANO 

Cliccare qui per visualizzare gli allegati

(2001.23.1233)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


DECRETO 9 maggio 2001.
Variazioni al bilancio del Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati per l'esercizio finanziario 2001.

L'ASSESSORE PER IL LAVORO, LA PREVIDENZA SOCIALE, LA FORMAZIONE PROFESSIONALE E L'EMIGRAZIONE
DI CONCERTO CON
L'ASSESSORE PER IL BILANCIO E LE FINANZE

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 8 del D.L.P.R.S. 18 aprile 1951, n. 25, che istituisce il "Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati";
Visto il D.I. n. 1140/FS del 23 dicembre 1980, che detta norme per la gestione del "Fondo siciliano";
Visto il D.I. n. 1/2001/XII/FS dell'1 marzo 2001, che approva il bilancio di previsione del "Fondo siciliano" per l'anno finanziario 2001;
Vista la legge regionale n. 6 del 3 maggio 2001, art. 44, che autorizza la spesa di L. 600.000.000 per il pagamento di una mensilità ordinaria in favore dei lavoratori della società K&M, con sede in Palermo, rimasti privi di retribuzione a seguito dello stato di crisi della medesima società;
Considerato che per il pagamento di detta somma è necessario istituire un nuovo articolo del bilancio del Fondo siciliano per l'esercizio 2001, al detto scopo si istituisce l'art. 367 (spese per il pagamento di una mensilità ordinaria in favore dei lavoratori della società K&M di Palermo);
Vista l'attuale disponibilità sull'art. 201 del bilancio di previsione del Fondo siciliano (Fondo di riserva speciale destinato alla copertura finanziaria di leggi riguardanti nuovi interventi legislativi);
Considerato che è possibile trasferire la somma necessaria dall'art. 201 - Fondo di riserva speciale destinato alla copertura di nuovi interventi legislativi - all'art. 367, appositamente istituito con il presente decreto;
Ritenuto di dovere apportare al bilancio di previsione del "Fondo siciliano" le necessarie variazioni;

Decreta:


Art. 1

Nel bilancio del Fondo siciliano per l'assistenza ed il collocamento dei lavoratori disoccupati, per l'esercizio finanziario 2001, sono introdotte le seguenti variazioni:
Titolo II -SPESE DELLA GESTIONE SPECIALE
Art.201  - - L. 600.000.000 
Art.367  -     L. 600.000.000 
  Totale variazioni delle spese L.


Art. 2

Il presente decreto sarà trasmesso, per la pubblica    zione, alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 9 maggio 2001.
  ADRAGNA NICOLOSI 

(2001.19.1016)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'


DECRETO 7 maggio 2001.
Vaccinazione contro il carbonchio ematico del bestiame recettivo in alcuni comprensori delle Aziende unità sanitarie locali n. 4 di Enna e n. 6 di Palermo.

L'ISPETTORE GENERALE DELL'ISPETTORATO REGIONALE VETERINARIO

Visto lo Statuto della Regione;
Visto il testo unico delle leggi sanitarie, approvato con R.D. 27 luglio 1934, n. 1265;
Vista la legge 23 gennaio 1968, n. 34;
Visto il regolamento di polizia veterinaria, approvato con D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320, e le successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Vista la legge regionale 12 agosto 1980, n. 87;
Vista la legge regionale 6 gennaio 1981, n. 6;
Vista la legge 2 giugno 1988, n. 218;
Vista la legge regionale 3 novembre 1993, n. 30;
Visto il decreto 22 giugno 1994, applicativo dell'art. 38 della legge regionale 3 novembre 1993, n. 30;
Vista la legge regionale 20 agosto 1994, n. 33;
Visto il decreto 18 novembre 1994;
Visto il decreto 23 ottobre 1998;
Visto il decreto 2 giugno 1999;
Visto il decreto ministeriale 22 dicembre 1999 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 38 del 16 febbraio 2000), relativo alla "Produzione e distribuzione di vaccini per la profilassi immunizzante obbligatoria degli animali e per gli interventi di emergenza da parte dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata in Foggia";
Considerato che, negli anni decorsi, in alcuni comuni delle province di Enna e Palermo si è registrata l'insorgenza di focolai di carbonchio ematico;
Considerato che nei territori dei predetti comuni sussistono condizioni favorevoli al contagio carbonchioso e, pertanto, occorre sottoporre gli animali recettivi alla malattia a trattamento vaccinale obbligatorio;
Considerato che, trattandosi di zoonosi, è di sommo interesse tutelare la pubblica salute;
Riconosciuta la necessità di realizzare obbligatoriamente gli interventi vaccinali nei territori in cui, nell'ultimo quinquennio, siano stati accertati focolai di carbonchio ematico, nonché nei territori ritenuti a rischio;
Vista la nota prot. n. 600.7/24461/6N/25 del 26 marzo 2001, con la quale il Dipartimento alimenti, nutrizione e sanità pubblica veterinaria del Ministero della sanità autorizza, ai sensi dell'art. 3 della legge 23 gennaio 1968, n. 34, l'emanazione di un apposito provvedimento per l'attuazione a scopo profilattico e preventivo degli interventi vaccinali anticarbonchiosi sugli animali recettivi presenti nelle zone ritenute a rischio;

Decreta:


Art. 1

E' resa obbligatoria la vaccinazione contro il carbonchio ematico del bestiame recettivo nei comprensori di seguito indicati:

  Distretto ? Comuni ? Contrade 
  veterinario 

U.S.L. n. 4 - Enna
Nicosia  Nicosia Marocco e Grassa 
Enna  Villarosa Marcatovecchio 
Piazza Armerina  Aidone Mendola, Soprana, Bosco, Giresi, Noce, Belmondino, Castello di Gresti, Bardaro 

U.S.L. n. 6 - Palermo
Cefalù  Isnello Montaspro, Piano Zucchi, Ponticello 
  Collesano Volpignano, Comune 
  Castelbuono Tortorella 
  Cefalù Bosco 
Petralia Sottana  Polizzi Generosa S. Cono, Cervi 
  Petralia Sottana Casale, Avanella 
  Geraci Siculo Pastonello, Montededaro, Pianazze, Celsa e Calabrò 
Petralia Sottana  Gangi Nocito, Cavalieri, Trebraccia, Montelavano 
Termini Imerese  Caccamo S. Giovanni, Mascarella, Pia-ni, S. Maria, S. Calogero, S. Nicola, Costa di Sulla 

Al trattamento immunizzante dovranno essere sottoposti anche gli animali non vaccinati introdotti nelle località di cui al comma precedente, entro 15 giorni dalla loro introduzione, a meno che gli stessi animali non vengano avviati direttamente al macello.

Art. 2

E' vietato lo spostamento del bestiame recettivo fuori di comprensori indicati nel precedente art. 1 se non previa vaccinazione contro il carbonchio ematico praticata da almeno 15 giorni.

Art. 3

Le Aziende sanitarie locali n. 4 di Enna e n. 6 di Palermo dovranno provvedere autonomamente all'acquisto del vaccino occorrente per le operazioni previste dal presente decreto.
Ai medici veterinari operatori, liberi professionisti appositamente autorizzati, saranno corrisposti i compensi previsti dal decreto assessoriale 23 ottobre 1998 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 58 del 14 novembre 1998).

Art. 4

I trattamenti immunizzanti previsti dal presente decreto si concluderanno entro il 31 ottobre 2001.
All'atto dell'intervento immunizzante, i medici veterinari operatori provvederanno a rilasciare al proprietario o detentore degli animali un'attestazione di vaccinazione secondo il modello conforme all'allegato 1 al presente decreto, costituito a "madre" e "figlia", la cui "madre", controfirmata dal proprietario o detentore degli animali, dovrà essere consegnata al responsabile del servizio veterinario distrettuale.

Art. 5

Il responsabile del distretto veterinario, cui compete il controllo per l'attuazione del piano di intervento previsto dal presente decreto, a conclusione della campagna vaccinale e, comunque, entro il 31 dicembre 2001, provvederà a trasmettere al settore veterinario dell'Azienda unità sanitaria locale di riferimento e all'Ispettorato regionale veterinario un prospetto riepilogativo delle vaccinazioni eseguite secondo il modello conforme all'allegato 2 al presente decreto.

Art. 6

I sindaci, i direttori generali, i medici veterinari delle Aziende unità sanitarie locali e quanti altri competenti, ognuno per la parte di propria competenza, sono incaricati dell'esecuzione del presente decreto.

Art. 7

Salvo che il fatto non costituisca reato, i contravventori alle disposizioni del presente decreto sono puniti a norma dell'art. 6 della legge 2 giugno 1988, n. 218.

Art. 8

Il presente decreto è immediatamente esecutivo e sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 7 maggio 2001.
  BAGNATO 


Allegato 1





(2001.19.991)
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DECRETO 12 giugno 2001.
Rettifica del decreto 20 dicembre 2000, concernente graduatoria dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo, valida per l'anno 2001.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE FONDO SANITARIO, ASSISTENZA SANITARIA ED OSPEDALIERA - IGIENE PUBBLICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833;
Visto il decreto legislativo n. 502/92, come modificato dal decreto legislativo n. 517/93, e, in particolare, l'art. 8, comma 8, che non consente più il conferimento di incarichi specialistici ambulatoriali a tempo indeterminato, riservando l'applicazione dell'accordo collettivo na zionale con gli specialisti ambulatoriali soltanto ai professionisti in servizio alla data del 30 dicembre 1993;
Visto il decreto legislativo n. 229/99 e successive modifiche ed integrazioni;
Visto l'accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici specialisti ambulatoriali, reso esecutivo con D.P.R. n. 500/96, come rinnovato con il D.P.R. n. 271/2000;
Visto il decreto n. 33570 del 20 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 4 del 26 gennaio 2001, con cui si è preso atto della graduatoria dei medici specialisti ambulatoriali dell'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo valida per l'anno 2001;
Vista la delibera n. 2233 del 2 maggio 2001, con cui il direttore generale dell'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo ha ritenuto di dovere provvedere alla pubblicazione di un elenco, costituente rettifica della graduatoria, per ovviare ad un errore del software utilizzato per l'elaborazione dei dati;
Preso atto della suddetta rettifica per la conseguente pubblicazione;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi di quanto in premessa indicato, si prende atto delle rettifiche di cui all'elenco allegato alla delibera n. 2233 del 2 maggio 2001 che il direttore generale dell'Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo ha ritenuto di dovere apportare alla graduatoria provinciale dei medici specialisti aspiranti ad incarichi ambulatoriali presso l'Azienda stessa, valida per l'anno 2001.

Art. 2

La graduatoria così rettificata potrà essere utilizzata per il conferimento di incarichi ambulatoriali temporanei di sostituzione, per l'assegnazione di incarichi trimestrali per la copertura dei turni resisi vacanti e per l'instaurazione di rapporti orari a tempo determinato, ai sensi del protocollo aggiuntivo di cui al D.P.R. n. 271/2000.

Art. 3

L'elenco di rettifica sopracitato sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 12 giugno 2001.
  CASTELLUCCI 

Allegato
Audiologia

 1) Lipani Maria Teresa, nata il 5 febbraio 1960, via G. Pitrè n. 4 - 90135 Palermo: punti 18,20;
10) Infurna Carmelina, nata il 21 settembre 1963, piazza Stefano Donaudy n. 4 - 90129 Palermo: punti 5,10.
Angiologia

 7) Ciranni Carmela, nata il 6 aprile 1959, via Sampolo n. 300 - 90143 Palermo: punti 7,90.
Cardiologia

La graduatoria corretta dal n. 9 al n. 11 è la seguente:
 9) Floridia Maria, nata il 5 settembre 1957, via Montepellegrino n. 108 - 90142 Palermo: punti 20,10;
10) Imburgia Andrea, nato il 6 gennaio 1960, via B. Bonaiuto n. 13 - 90145 Palermo: punti 20,10;
11) Patanella Irene, nata il 5 luglio 1960, via Calabria n. 9 - 90144 Palermo: punti 20,10.
Altre rettifiche sono:
16) Castagna Filippo, nato l'8 maggio 1952, via Corrado Gianquinto n. 14 - 90145 Palermo: punti 18,30;
28) Mingoia Achille, nato il 23 giugno 1961, via Terrasanta n. 106 - 90141 Palermo: punti 13,40;
32) Gennaro Carmela, nata il 22 agosto 1958, via O.R. 8 n. 19 - 90127 Palermo: punti 12,70;
33) Sardo Maria Catena, nata il 10 settembre 1963, via Zoppo di Ganci n. 10 - 90138 Palermo: punti 12,20;
42) Randazzo Riccardo, nato il 26 novembre 1963, viale Regina Margherita (Villa Serena) n. 61 - pal. B - 98121 Messina: punti 7,60.
Chirurgia Generale

 8) Cacioppo Daniella, nata il 28 agosto 1960, via Generale V. Streva n. 45 - 90143 Palermo: punti 13,90.
Ematologia

13) Merenda Anxur, nato il 25 febbraio 1969, via Montepellegrino n. 114 - 90142 Palermo: punti 8,10.
Endocrinologia

10) Brancato Davide, nato il 17 gennaio 1965, via Umberto Giordano n. 174 - 90144 Palermo: punti 10,60.
Geriatria

10) Messina Mario, nato il 28 luglio 1959, via Enrico Serretta n. 2/A - 90146 Palermo: punti 15,80.
Gastroenterologia

La graduatoria corretta dal n. 13 al n. 14 è la seguente:
13) Aragona Emma, nata il 18 agosto 1960, via Cesareo n. 85: punti 12,80;
14) Accardo Palumbo Vincenzo, nato il 6 giugno 1962, via Scobar n. 45 - 90145 Palermo: punti 12,80.
Medicina Interna

La graduatoria corretta dal n. 33 al n. 34 è la seguente:
33) Costanza Francesca, nata il 5 novembre 1956, via Roma n. 2 - 90021 Alia (Pa): punti 11,40;
34) Cangialosi Agata, nata il 20 ottobre 1958, via Lancia di Brolo n. 143 - 90145 Palermo: punti 11,40;
Altre rettifiche sono:
56) Matita Maria Carmela, nata il 29 settembre 1963, via Porta Torracchio n. 6 - 90018 Termini Imerese: punti 7,50.
Medicina del lavoro

La graduatoria corretta dal n. 4 al n. 5 è la seguente:
 4) Scialabba Giuseppe, nato il 5 gennaio 1950, via Garibaldi n. 22 - 90013 Castelbuono: punti 11,10;
 5) Prestigiacomo Anna, nata il 15 settembre 1958, via Altofonte n. 148/B: punti 11,10.
Altre rettifiche sono:
 8) Aloisio Alessandra, nata il 14 ottobre 1967, via Notarbartolo n. 49 - 90141 Palermo: punti 9,80;
11) Mascellino Maria, nata il 2 maggio 1958, via Nebrodi n. 15 - 90027 Petralia Sottana: punti 7,90.
Nefrologia

13) Cavera Salvatore, nato il 30 gennaio 1962, via Faraona n. 8 - 90039 Villabate: punti 11,70.
Oculistica

La graduatoria corretta dal n. 15 al n. 17 è la seguente:
15) Barranca Elisabetta, nata il 12 febbraio 1961, via John Kennedy n. 37 - 90047 Partinico: punti 15,30;
16) Barbera Francesco, nato il 16 maggio 1961, via dei Platani n. 11 - 91022 Castelvetrano: punti 15,30;
17) Oddo Giovanna, nata l'1 gennaio 1962, via Reggio Calabria n. 17 - 91016 Erice Casa Santa (TP): punti 15,30.
Dal n. 28 al n. 30 è la seguente:
28) Lombardo Piero, nato il 21 febbraio 1958, via Sandro Pertini n. A - 90047 Partinico: punti 12,90;
29) Bonfardeci Giovanni, nato il 21 maggio 1963, via Principe di Paternò n. 145 - 90145 Palermo: punti 12,90;
30) Siino Clara, nata il 22 ottobre 1963, via Imperatore Federico n. 70 - 90143 Palermo: punti 12,90.
Dal n. 45 al n. 46 è la seguente:
45) Gagliardo Francesco, nato il 30 gennaio 1966, via A.Vivaldi n. 3 - 90011 Bagheria: punti 9,30;
46) Sorce Rosalia, nata il 3 dicembre 1966, via Messina n. 17 - 90025 Lercara Friddi: punti 9,30.
Altre rettifiche sono:
43) Costantino Maria Lucia, nata il 23 ottobre 1963, via Lauricella 144 - 92029 Ravanusa (AG): punti 9,40.
Odontoiatria

11) Ippolito Santo, nato il 15 luglio 1954, via C. Colombo n. 120 - 93018 S. Caterina Villarmosa (CL): punti 20,50;
19) Torrente Gaspare, nato il 4 marzo 1952, via Notarbartolo n. 46 - 90141 Palermo: punti 18,70;
37) Schinelli Maurizio, nato il 22 ottobre 1953, via Atenea n. 331 - 92100 Agrigento: punti 14,90;
75) Carubia Rosalia Anna, nata il 2 novembre 1967, via Villagrazia n. 226/C - 90126 Palermo: punti 9,40;
56) Vaccaro Rosario, nato il 27 marzo 1959, via Corvo n. 25 - 92010 Lucca Sicula: punti 12,70.
Ortopedia

9) Tumminia Aurelio, nato il 4 novembre 1958, contrada Favarotta n. 4 - 90045 Marineo (PA): punti 12,80;
32) Ragno Luigi, nato il 31 gennaio 1967, via XII Gennaio n. 16 - 90141 Palermo: punti 3,80.
Ostetricia

La graduatoria corretta dal n. 43 al n. 46 è la seguente:
43) Pagano Giovanni, nato il 24 ottobre 1960, via Gualtiero da Caltagirone n. 6 - 90149 Palermo: punti 12,90;
44) Pinzello Bruno, nato il 20 settembre 1963, via Giovanni Bocchieri n. 16 - 90124 Palermo: punti 12,90;
45) Caputo Alessandra, nata il 27 novembre 1965, via Madonna del Ponte n. 121 - 90041 Balestrate: punti 12,90;
46) Cangemi Maria Daria, nata il 25 giugno 1964, via Vittorio Emanuele n. 95 - 91022 Castelvetrano: punti 12,90.
Altre rettifiche sono:
14) Falcone Giovanna, nata il 3 marzo 1960, via Lazio n. 3 - 90144 Palermo: punti 18,80;
47) Davì Lucrezia, nata il 20 aprile 1958, piazza P.pe di Camporeale n. 27 - 90138 Palermo: punti 12,60;
85) Vivirito Gabriella, nata il 2 marzo 1969, via Giovanni Meli n. 103/A - 90022 Caltavuturo: punti 6,90.
Otorinolaringoiatria

 5) Marchica Raimondo, nato il 29 giugno 1959, via Giorgio d'Antiochia n. 5 - 90142 Palermo: punti 18,90;
30) Genuardi Pierfrancesco, nato il 19 marzo 1969, via I. Pizzetti 48 - 90145 Palermo: punti 8,00.
Patologia clinica

La graduatoria corretta dal n. 8 al n. 9 è la seguente:
 8) Militello Giuseppe, nato il 31 luglio 1960, viale Europa n. 74/A - 90010 Ficarazzi (PA): punti 8,80;
 9) Ceraulo Francesco, nato il 16 gennaio 1963, via Elenuccia - isolato 4/6 n. 6 - 98122 Messina: punti 8,80.
Altre rettifiche sono:
 2) Sparacino Maria, nata il 9 settembre 1955, via Rossi n. 65 - 90011 Bagheria: punti 17,70;
14) Pizzolanti Giuseppe, nato il 16 marzo 1965, via Runfola n. 62 - 90029 Valledolmo: punti 8,00.
Pneumologia

22) Bevacqua Elvira Agnese, nata l'8 agosto 1960, via Giuseppe Pollaci n. 28 - 90135 Palermo: punti 5,00.
Reumatologia

 3) Ligresti Natalia, nata il 10 aprile 1957, viale Croce Rossa n. 113/C - 90144 Palermo: punti 12,70;
 5) Vitale Pietra, nata il 2 aprile 1960, via Principe Umberto n. 118 - 90047 Partinico: punti 11,50.
Radiologia

20) Nizzola Antonino, via Roma n. 18 - 91021 Campobello di Mazara (TP): punti 5,60.
Urologia

 6) Pizzuto Antinoro Salvatore, nato il 23 luglio 1959, via Libero Attardi n. 23 - 92020 S. Stefano di Quisquina: punti 12,30.

(2001.24.1298)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE


DECRETO 2 maggio 2001.
Integrazione dell'allegato al decreto 18 aprile 1996, relativo alla disciplina di massima delle attività esercitabili in ciascuna zona del territorio del Parco delle Madonie.

L'ASSESSORE PER IL TERRITORIO E L'AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 98 del 6 maggio 1981, modificata ed integrata dalla legge regionale n.14 del 9 agosto 1988 e dalla legge regionale n.71 del 3 ottobre 1995;
Visto il proprio decreto n.1489 del 9 novembre 1988 d'istituzione del Parco delle Madonie e del relativo ente gestore, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n.58 del 2 dicembre 1989;
Visti i propri decreti n.67 e n. 599, rispettivamente, del 4 febbraio 1992 e del 24 novembre 1999, con i quali è stata modificata la perimetrazione del Parco delle Madonie;
Visto il decreto n.263/11 del 18 aprile 1996, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n.29 dell'1 giugno 1996, con il quale è stata modificata la disciplina di massima delle attività esercitabili in ciascuna zona del territorio del Parco delle Madonie;
Vista la nota prot. n. 4368 dell'11 luglio 1997, con la quale l'Ente Parco delle Madonie ha richiesto a questo Assessorato parere sull'ammissibilità di interventi di agriturismo di cui alla legge regionale n. 25 del 9 giugno 1994 nelle zone "B" di Parco;
Visto il parere prot. n.6508/80.98.11 del 3 aprile 1998 dell'Ufficio legislativo e legale, che ha escluso l'ammissibilità degli interventi di agriturismo nella zona "B" del Parco, in considerazione che tali attività, anche se connesse e, complementari alle attività agro-silvo-pastorali, sono da considerarsi attività ricettive e pertanto non contemplati dall'art.6 del decreto n. 263/11;
Vista la delibera del comitato esecutivo del Parco delle Madonie n.207 del 7 agosto 1998, con la quale, nel prendere atto del parere espresso dall'ufficio legislativo e legale, ritenuto restrittivo, è stato richiesto di acquisire ulteriore parere al massimo organo consultivo della Regione - C.G.A.;
Vista la nota prot. n. 4226 del 5 luglio 1999, con la quale l'Ente Parco dei Nebrodi, a seguito di un incontro con i tecnici dell'Ente Parco delle Madonie, ha proposto di uniformare la metodologia istruttoria delle istanze di rilascio di nulla-osta per gli interventi sull'agriturismo e per quelli previsti dai Regolamenti C.E.E. n. 2078/92 e n. 2080/92;
Constatata la diversità esistente tra le discipline di massima delle attività esercitabili nel Parco delle Madonie e nel Parco dei Nebrodi;
Considerato che questo Assessorato ha ritenuto opportuno interessare il C.R.P.P.N. sulla questione di cui trattasi e pertanto con nota n.94 del 19 luglio 1999 sono stati trasmessi i relativi atti;
Visto il parere reso dal C.R.P.P.N. nella seduta del 12 giugno 2000, di integrare così come segue l'art.6, lett. l), della disciplina di massima delle attività esercitabili nel Parco delle Madonie di cui all'allegato decreto n.263/11 del 18 aprile 1996: "nelle medesime aree, e nei limiti dei volumi edilizi esistenti, è altresì consentito esercitare l'attività di agriturismo, nel rispetto delle norme vigenti. Il nulla osta è rilasciato dall'Ente Parco, sentito il C.T.S. ove per l'esercizio di tale attività dovesse rendersi necessaria la modifica o l'ampliamento delle strutture edilizie esistenti, ovvero la realizzazione di nuove strutture in ampliamento, esclusi i corpi tecnici, il relativo progetto, unitamente all'istruttoria dell'ente parco, dovrà essere sottoposto all'approvazione dell'Assessorato regionale territorio e ambiente, sentito il C.R.P.P.N. Il progetto dovrà dimostrare l'effettiva esigenza degli ampliamenti o della realizzazione di nuove strutture edilizie, in relazione alla capacità di attuazione ed alla compatibilità di salvaguardare l'ambiente protetto;
Ritenuto di dover condividere il suddetto parere;
Vista la propria nota prot. n. 47363 del 3 ottobre 2000, con la quale è stato trasmesso, ai sensi dell'art. 4 della legge regionale n. 14/88, al Presidente della Regione per l'acquisizione del parere della commissione legislativa per l'ecologia dell'Assemblea regionale siciliana, lo schema di decreto di integrazione dell'art. 6, lett. l), dell'allegato al decreto n.263/11 del 18 aprile 1996, relativo alla disciplina delle attività esercitabili e dei divieti operanti in ciascuna zona del Parco su parere del C.R.P.P.N.;
Vista la nota n. 742 dell'1 febbraio 2001, con la quale la Presidenza della Regione, Segreteria generale, ha comunicato che il servizio della Commissione dell'Assemblea regionale siciliana, con nota n. 927 del 17 gennaio 2001, ha trasmesso alla IV Commissione legislativa la richiesta di parere citata;
Visto l'art. 70/bis del Regolamento interno dell'Assemblea;
Considerata l'esigenza di integrare l'art.6, lett. l), dell'allegato alla disciplina di massima delle attività esercitabili in ciascuna zona del Parco delle Madonie;

Decreta:


Articolo unico

L'art. 6, lett. l), dell'allegato alla disciplina di massima delle attività esercitabili in ciascuna zona del territorio del Parco delle Madonie di cui al decreto n. 263/11 del 18 aprile 1996 è integrato e, pertanto, risulta come di seguito riportato integralmente:
"l)  esercitare nelle aree attualmente utilizzate a fini agricoli, attività agricole, ed effettuare mutamenti di colture nell'ambito di quelle tipiche e tradizionali di zona.
Ogni altro mutamento colturale e/o di trasformazione agraria, ivi compresi il miglioramento dei pascoli naturali e la realizzazione di prati-pascoli, deve essere autorizzato dall'Ente Parco previo rilascio di nulla osta, sentito il C.T.S., nelle medesime aree, e nei limiti dei volumi edilizi esistenti, è altresì consentito esercitare l'attività di agriturismo, nel rispetto delle norme vigenti.
Il nulla osta è rilasciato dall'Ente Parco, sentito il C.T.S. ove per l'esercizio di tale attività dovesse rendersi necessaria la modifica o l'ampliamento delle strutture edilizie esistenti, ovvero la realizzazione di nuove strutture in ampliamento, esclusi i corpi tecnici, il relativo progetto, unitamente all'istruttoria dell'Ente Parco, dovrà essere sottoposto all'approvazione dell'Assessorato regionale del territorio e dell'ambiente, sentito il C.R.P.P.N. Il progetto dovrà dimostrare l'effettiva esigenza degli ampliamenti o della realizzazione di nuove strutture edilizie, in relazione alla capacità di attuazione ed alla compatibilità di salvaguardare l'ambiente protetto".
Il presente decreto sarà trasmesso alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione.
Palermo, 2 maggio 2001.
  LO MONTE 

(2001.20.1039)
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DECRETO 3 maggio 2001.
Modifica del decreto 4 luglio 2000, concernente piano straordinario per l'assetto idrogeologico relativamente al territorio del comune di Lucca Sicula.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE TERRITORIO E AMBIENTE

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1968;
Vista la legge regionale n. 71 del 27 dicembre 1978;
Vista la legge regionale n. 37 del 10 agosto 1985;
Vista la legge n. 183 del 18 maggio 1989: "Norme per il riassetto organizzativo e funzionale della difesa del suolo";
Visto il decreto legge n. 180 dell'11 giugno 1998: "Misure urgenti per la prevenzione del rischio idrogeologico ed a favore delle zone colpite da disastri franosi nella regione Campania", convertito in legge 3 agosto 1998, n. 267;
Visto il decreto legge n. 132 del 13 maggio 1999, convertito in legge, con modificazioni, 13 luglio 1999, n. 226;
Visto il decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente adotta il piano straordinario per l'assetto idrogeologico con cui vengono individuate le aree del territorio regionale soggette a rischio "molto elevato" o "elevato";
Visto, in particolare, l'art. 6 del predetto decreto che attesta che il piano straordinario può essere integrato e modificato, ai sensi dell'art. 1 bis del decreto legge n. 180/98 e successive modifiche ed integrazioni, in relazione a successivi studi, ricerche e/o segnalazioni e informazioni che documentino una situazione di dissesto locale diversa da quella rappresentata;
Vista la delibera di Giunta regionale n. 245 del 14 settembre 2000, con la quale, tra l'altro, viene condivisa l'opportunità di dare immediato corso all'aggiornamento del "Piano straordinario" del rischio idrogeologico, così come previsto dall'art. 6 del decreto n. 298/41/2000 accogliendo, prioritariamente, eventuali segnalazioni che documentino situazioni di dissesti locali diverse da quelle rappresentate nella cartografia del piano;
Visto il decreto n. 552/DTA/20 del 20 ottobre 2000, con il quale l'Assessore regionale per il territorio e l'ambiente istituisce l'ufficio per l'assetto idrogeologico per l'espletamento, tra l'altro, dell'aggiornamento del piano straordinario per l'assetto idrogeologico;
Vista la nota prot. n. 5809 del 9 ottobre 2000, con la quale il sindaco del comune di Lucca Sicula chiede a modifica del piano straordinario, puntualizzando che la situazione di dissesto locale è diversa da quella ivi rappresentata attraverso la documentazione tecnica (relazione carta tematica e schede) redatta nel novembre 2000 a firma del geologo Domenico Palombo Piccionello;
Vista la relazione di istruttoria redatta dall'ufficio del Genio civile di Agrigento a firma dei dirigenti tecnici: ing. A. Casalicchio, dott. L. Agrò, dott.ssa M. Licata e dall'ing. capo Francesco Rigano e trasmessa con nota n. 2882 del 27 marzo 2001;

Decreta:


Art. 1

Il piano straordinario per l'assetto idrogeologico, adottato con decreto n. 298/41 del 4 luglio 2000, è modificato secondo le indicazioni di cui alla relazione d'istruttoria e la carta del dissesto, idrogeologico, allegata al presente decreto, redatte dall'ufficio del Genio civile di Agrigento relativamente al territorio del comune di Lucca Sicula, provincia di Agrigento.
Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 3 maggio 2001.
  NAVARRA TRAMONTANA 




(2001.19.1013)
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DECRETO 4 maggio 2001.
Autorizzazione del progetto per la realizzazione di un campo di tiro al piattello nel comune di Favara.

IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO REGIONALE URBANISTICA

Visto lo Statuto della Regione;
Vista la legge 17 agosto 1942, n. 1150 e successive modifiche e integrazioni;
Vista la legge regionale 27 dicembre 1978, n. 71 e successive modifiche ed integrazioni;
Vista la legge 3 gennaio 1978, n. 71;
Visto il decreto n. 973 del 18 luglio 1987, con il quale è stato approvato il P.R.G. del comune di Favara;
Vista la nota n. 19860 del 13 maggio 1999, con la quale il comune di Favara ha trasmesso per l'approvazione, ai sensi dell'art. 1, comma 5, della legge n. 1/78, il progetto relativo alla variante al P.R.G. per la realizzazione di un campo di tiro al piattello;
Visti gli atti relativi alla pubblicazione della variante, ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n.71/78;
Rilevato che avverso la suddetta variante non sono state presentate nè osservazioni, nè opposizioni giusta attestazione del segretario generale non datata;
Visto il parere n. 916 del 6 novembre 2000, reso sulla scorta degli atti trasmessi dal comune, del gruppo 31° della D.R.U. di questo Assessorato ai sensi dell'art. 9 della legge regionale n.40/95, che così si esprime:
"...Omissis...
Con decreto n. 876 del 20 dicembre 1995, questo Assessorato ha approvato la variante al P.R.G. del comune di Favara per la realizzazione di un campo di tiro al volo.
A seguito di ciò il professionista incaricato ha redatto il progetto esecutivo, tenendo conto delle prescrizioni dettate da questo Assessorato nonché delle direttive della Federazione italiana tiro a volo, riscontrando che l'area destinata a campo di tiro a volo non era sufficiente a garantire le distanze minime di sicurezza previste dalla vigente normativa.
Pertanto si rende necessario un ampliamento dell'area che ha interessato le particelle 219, 280, 313, 314 e 270 del foglio 19 del comune di Favara a garanzia delle distanze minime di sicurezza.
Essendo l'area di che trattasi sottoposta a vincolo di cui al regio decreto n. 3267 del 1923, questo Assessorato ha richiesto con nota prot. n. 10275 del 7 ottobre 1999 il N.O. rilasciato dall'Ispettorato ripartimentale delle foreste.
Con nota prot. n. 31919 del 20 settembre 2000, assunta al prot. n. 47162 del 2 ottobre 2000 di questo Assessorato, il comune di Favara ha trasmesso il N.O. prot. n. 8761 e n. 11228 del 18 settembre 2000 rilasciato dall'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Agrigento, con le seguenti prescrizioni:
1)  preliminare realizzazione d'interventi di sistemazione e regimazione delle acque artificiali mediante drenaggi a tergo dei muri, canali di scarico con caditoie nei campi di tiro fossi di guardia atti ad intercettare le acque e convogliarle secondo le naturali linee di impluvio;
2)  realizzazioni a strati opportunamente compattati e finiti mediante rullatura, dei terrapieni, con correzione dei materiali argillosi adoperati mediante materiali sabbiosi e loro collocazione su pani di posa realizzati sul substrato non alterato, previa eliminazione dello strato superficiale per una profondità di circa m. 1,5; sulla scarpata dei terrapieni così realizzati si dovrà favorire l'inerbimento, mediante semina e la collocazione di geodete, allo scopo di evitare l'erosione;
3)  realizzazione su pali delle opere di contenimento, laddove il carico risulti superiore a valori dell'ordine di 1 Kg./cmq.;
4)  per nessuna ragione potranno essere depositati, neppure temporaneamente, materiali lungo gli impluvi;
5)  gli eventuali materiali di risulta dovranno essere ridotti al minimo e smaltiti in apposite discariche autorizzate;
Considerato che il comune di Favara è dotato di P.R.G. approvato con decreto n. 973/87 del 18 luglio 1987;
Considerato che trattasi di un progetto in ampliamento a quanto approvato da questo Assessorato con decreto n. 876/D.R.U. del 20 dicembre 1995 necessario a garanzia delle distanze minime di sicurezza atte a svolgere l'attività sportiva di che trattasi;
Considerato che non è prevista l'autorizzazione di cui all'art. 13 della legge regionale n.64/74 in quanto il comune di Favara non risulta classificato sismico;
Per quanto sopra, si propone di ritenere condivisibile il progetto per la realizzazione di un campo di tiro a piattello in variante al P.R.G., ai sensi della legge n. 1/78, con le prescrizioni di cui al N.O. prot. n. 8761 e n. 11228 del 18 settembre 2000 dell'Ispettorato ripartimentale delle foreste di Agrigento";
Visto il voto del Consiglio regionale dell'urbanistica n. 362 del 19 dicembre 2000, che così recita:
"...Omissis...
Ritenuto di poter condividere le considerazioni esposte nella proposta del gruppo XXXI a riguardo, è del parere di ritenere meritevole d'approvazione la variante in oggetto, adottata dal comune di Favara con deliberazione consiliare n. 24 del 29 maggio 1998, nel rispetto delle condizioni poste dall'Ispettorato ripartimentale delle foreste con il N.O. prot. n. 876 e n. 11228 del 18 settembre 2000 e con le seguenti avvertenze:
- per quel che riguarda l'attuazione della variante sotto il profilo geologico, in relazione al livello progettuale raggiunto, prima della progettazione esecutiva delle singole opere per cui valgono le previsioni urbanistiche approvate occorrerà attivare la procedura di cui al punto H del decreto ministeriale 11 marzo 1988, procedendo, prima della progettazione stessa alla verifica geologica e geotecnica del progetto attraverso opportune e mirate indagini geognostiche volte a documentare la fattibilità dell'insieme opere-terreno, con apposita relazione tecnica da sottoporre alla preventiva approvazione del competente ufficio del Genio civile, individuando i limiti imposti al progetto dalle caratteristiche del sottosuolo;
-  il progetto esecutivo, inoltre, dovrà essere redatto tenendo conto delle prescrizioni geologiche relative alle problematiche emerse nel corso degli studi geomorfologici preliminari;
-  per quanto sopra, l'attivazione delle procedure di progettazione esecutiva o definitiva sarà subordinata alla preventiva approvazione ai sensi del punto H del decreto ministeriale 11 marzo 1988 da parte del competente ufficio del Genio civile del predetto studio geologico-geotecnico di fattibilità e di pianificazione degli interventi di sistemazione preliminare da mettere a base della successiva progettazione dell'opera";
Ritenuto di poter condividere il superiore parere;
Rilevato che la procedura seguita è conforme alla legge;

Decreta:


Art. 1

Ai sensi e per gli effetti dell'art.1 della legge 3 gennaio 1978, n.1, è autorizzato il progetto di cui in premessa in variante al P.R.G. del comune di Favara in conformità e con le prescrizioni di cui al parere del C.R.U. giusto voto n. 362 del 19 dicembre 2000.

Art. 2

Sono allegati al presente decreto per costituirne parte integrante i seguenti atti ed elaborati, che vengono vistati e timbrati da questo Assessorato:
 1)  delibera consiliare n. 24 del 24 marzo 1998;
 2)  parere del gruppo XXXI/DRU n.169 del 6 novembre 2000;
 3)  voto C.R.U. n.362 del 19 dicembre 2000;
 4)  relazione tecnica;
 5)  relazione geologica ed indagini geognostiche;
 6)  corografia;
 7)  planimetria sistemazione area;
 8)  sezione sistemazione area;
 9)  edificio servizi;
10)  particolari costruttivi;
11)  analisi prezzi;
12)  computo metrico estimativo;
13)  elenco prezzi unitari;
14)  piano particellare d'esproprio;
15)  elenco ditte e stima dell'indennità;
16)  calcoli statici;
17)  capitolato speciale d'appalto.

Art.3

Il presente decreto sarà trasmesso al comune di Favara per l'esecuzione ed alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione integrale, con esclusione degli allegati.
Palermo, 4 maggio 2001.
  SCIMEMI 

(2001.20.1040)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI


DECRETO 18 maggio 2001.
Approvazione della circolare 17 maggio 2001, n. 1, concernente gli aspetti procedurali ed attuativi dell'art. 75 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32.

L'ASSESSORE PER IL TURISMO, LE COMUNICAZIONI ED I TRASPORTI

Visto lo Statuto della Regione;
Visto l'art. 75 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32 "Disposizioni per l'attuazione del POR 2000/2006 e di riordino dei regimi di aiuto alle imprese", con il quale l'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti è stato autorizzato ad attivare, attraverso appositi bandi, un regime d'aiuti all'investimento iniziale, conforme agli orientamenti in materia di aiuti di Stato a finalità regionale pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea n. 98/C 74/06 del 10 marzo 1998, consistente nell'erogazione di contributi in conto capitale di intensità non superiore ai massimali previsti a livello comunitario per le imprese operanti nelle regioni di cui all'art. 87, paragrafo 3, lett. a), del Trattato CE, pari al 35 per cento in ESN più 15 per cento in ESL per le piccole e medie imprese;
Visto l'art. 110 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, con il quale sono state apportate parziali modificazioni all'art. 75, comma 5, lett. c), della legge regionale n. 32/2000;
Visto l'art. 117 della legge regionale n. 6/2001, con il quale il suddetto regime d'aiuto è stato dichiarato rientrante nell'ambito di applicazione del Regolamento CE n. 70/2001 della Commissione europea del 12 gennaio 2001;
Visto il Complemento di programmazione del POR 2000/2006, Misura 4.4.2 a) - azioni di riqualificazione e completamento dell'offerta turistica, che prevede due differenti tipologie d'azioni:
a)  linea d'intervento 1 - azioni finalizzate alla creazione di nuove attività economiche di completamento dell'offerta turistica attraverso la creazione di nuovi servizi extralberghieri collegati alla valorizzazione dei beni culturali, ambientali e naturalistici, dei bacini enogastronomici, etnici, tradizionali e religiosi;
b)  linea d'intervento 2 - azioni di riqualificazione dell'offerta ricettiva degli impianti alberghieri ed extralberghieri, migliorando la qualità del servizio e potenziando la ricettività della regione anche attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente nei centri storici e sulle aree extraurbane di interesse ambientale e l'elevazione della qualità dei servizi resi dalle strutture ricettive allocate nelle aree mature attraverso il loro ammodernamento strutturale e funzionale;
Considerato che le procedure attuative individuate nel suddetto Complemento di programmazione sono, per quanto compatibile con il dettato della legge regionale n. 32/2000, quelle già adottate per l'attuazione della legge nazionale n. 88/92;
Ritenuto, al fine di rendere più chiari i meccanismi e quindi consentire più agevolmente l'utilizzo degli aiuti alle imprese del settore turistico alberghiero, di emanare un'apposita circolare contenente gli aspetti procedurali ed applicativi del suddetto art. 75 della cennata normativa n. 32/2000;

Decreta:


Articolo unico

E' approvata la circolare n. 1 del 17 maggio 2001, contenente gli aspetti procedurali ed applicativi dell'art. 75 della legge regionle 23 dicembre 2000, n. 32 e successive modifiche ed integrazioni.
Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per la registrazione e successivamente pubblicato, unitamente alla circolare, nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
Palermo, 18 maggio 2001.
  ROTELLA 

(2001.24.1294)
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DISPOSIZIONI E COMUNICATI






ASSESSORATO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE

Approvazione del piano di ripartizione relativo ai terreni conferiti dalla ditta Catalano Andrea fu Felice, in agro di Vizzini.


Si rende noto che, con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 978/2 del 9 maggio 2001, è stato approvato il piano di ripartizione n. 475/suppl. mod. bis. relativo ai terreni conferiti dalla ditta Catalano Andrea fu Felice in agro di Vizzini.
Detto decreto unitamente al piano di ripartizione è in pubblicazione nell'albo pretorio del comune di Vizzini.
(2001.19.997)
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Provvedimenti concernenti revoca di riconoscimento di acquirenti di latte bovino.


Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 563/gr. 7° del 16 maggio 2001, è stato revocato il riconoscimento quale acquirente di latte bovino precedentemente concesso con decreto n. 3095/gr. 8° - Dir. I del 6 dicembre 1996, in applicazione dell'art. 7 del Regolamento CEE n. 536/93 e relativa circolare M.A.F. n.5/93, alla ditta Gagliano Angelo e C. s.a.s., con sede legale e stabilimento in contrada Cavalcatore, Assoro (EN).

Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 564/gr. 7° del 16 maggio 2001, è stato revocato il riconoscimento quale acquirente di latte bovino precedentemente concesso con decreto n. 3096/gr. 8° - Dir. I del 6 dicembre 1996, in applicazione dell'art. 7 del Regolamento CEE n. 536/93 e relativa circolare M.A.F. n.5/93, alla ditta Fattoria Stella d'Oro di Gallina Mariano, con sede legale e stabilimento in contrada Roccascina, Nicosia (EN).

Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 565/gr. 7° del 16 maggio 2001, è stato revocato il riconoscimento quale acquirente di latte bovino precedentemente concesso con decreto n. 1473/gr. 8° - Dir. I del 7 luglio 1995, in applicazione dell'art. 7 del Regolamento CEE n. 536/93 e relativa circolare M.A.F. n.5/93, alla ditta Caseificio Biondo Salvatore e C. s.n.c., con sede legale e stabilimento in contrada Perricone, Terrasini (PA).

Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 566/gr. 7° del 16 maggio 2001, è stato revocato il riconoscimento quale acquirente di latte bovino precedentemente concesso con decreto n. 338/gr. 8° - Dir. I del 21 marzo 1994, in applicazione dell'art. 7 del Regolamento CEE n. 536/93 e relativa circolare M.A.F. n.5/93, alla ditta Caseificio S.Anna di Raineri Santo Carmelo, con sede legale e stabilimento in contrada Donna Bianca, Randazzo (CT).

Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 567/gr. 7° del 16 maggio 2001, è stato revocato il riconoscimento quale acquirente di latte bovino precedentemente concesso con decreto n. 1779/gr. 8° - Dir. I del 10 ottobre 1997, in applicazione dell'art. 7 del Regolamento CEE n. 536/93 e relativa circolare M.A.F. n.5/93, alla ditta Prospera società cooperativa, con sede legale in via Castellammare n.4, Trapani.

Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 568/gr. 7° del 16 maggio 2001, è stato revocato il riconoscimento quale acquirente di latte bovino precedentemente concesso con decreto n. 175/gr. 8° - Dir. I del 3 marzo 1994, in applicazione dell'art. 7 del Regolamento CEE n. 536/93 e relativa circolare M.A.F. n.5/93, alla ditta Caseificio Calogero Paolo, con sede legale e stabilimento in via San Jachiddu n.72, Messina.

Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 569/gr. 7° del 16 maggio 2001, è stato revocato il riconoscimento quale acquirente di latte bovino precedentemente concesso con decreto n. 173/gr. 8° - Dir. I del 3 marzo 1994, in applicazione dell'art. 7 del Regolamento CEE n. 536/93 e relativa circolare M.A.F. n.5/93, alla ditta Calogero Domenico Giuseppe, con sede legale e stabilimento in via Santa Cecilia n. 17, Messina.

Con decreto dell'Assessore per l'agricoltura e le foreste n. 570/gr. 7° del 16 maggio 2001, è stato revocato il riconoscimento quale acquirente di latte bovino precedentemente concesso con decreto n. 3183/gr. 8° - Dir. I del 29 dicembre 1995, in applicazione dell'art. 7 del Regolamento CEE n. 536/93 e relativa circolare M.A.F. n.5/93, alla ditta Associazione produttori zootecnici Simeto, con sede legale in via del Parco n.16, Tremestieri Etneo (CT).
(2001.21.1110)
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ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA

Integrazione di componenti del Consiglio regionale della pesca.


Con decreto n. 582/II/I dell'11 aprile 2001, vistato dalla Ragioneria centrale di questo Assessorato, l'Assessore regionale per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca ha provveduto ad integrare, ai sensi dell'art. 147 della legge regionale n. 32/2000, il Consiglio regionale della pesca per il periodo 1998/2002 con la nomina dei seguenti componenti:
-  sig. Giovanni Basciano, nato a Trapani il 16 maggio 1951, quale rappresentante dell'AGCI in sostituzione del sig. Angelo Mancuso;
-  dr. Antonio Potoschi, nato a Messina il 16 maggio 1949, quale esperto in sostituzione del sig. Carmelo Micalizzi;
-  sig. Francesco Orlando, nato a Palermo l'1 marzo 1944, quale rappresentante della Federazione della pesca sportiva;
-  dr.ssa Luisa Bondì, nata a Palermo il 13 giugno 1960, quale rappresentante dell'Associazione motoristi;
-  sig. Giuseppe Maggio, nato a Menfi (AG) il 19 gennaio 1955, quale rappresentante dell'Associazione italiana piscicoltori;
-  ing. Sergio Marino, nato a Palermo il 18 luglio 1953, dirigente tecnico dell'Assessorato regionale territorio ed ambiente;
-  dr. Salvatore Giovambattista Alleruzzo, nato a Messina l'11 ottobre 1962, quale esperto in materia di riserve marine.
(2001.19.1001)
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Sostituzione del commissario liquidatore della società cooperativa C.A.V., con sede nel comune di Vittoria.


Con decreto n. 732/I/VII del 9 maggio 2001 dell'Assessore per la cooperazione, il commercio, l'artigianato e la pesca, il rag. Gioacchino Cimino, nato a Palma di Montechiaro il 3 marzo 1962 e residente in Agrigento, piazza Diodoro Siculo n. 2, è nominato commissario liquidatore della società cooperativa C.A.V., con sede nel comune di Vittoria, in sostituzione del commissario liquidatore, rag. Domenico Florio.
(2001.20.1029)
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ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI

Elenco delle associazioni di volontariato iscritte nel registro generale regionale alla data del 31 maggio 2001 di cui all'art. 6 della legge regionale 7 giugno 1994, n. 22.


Cliccare qui per visualizzare le tabelle in formato PDF (Occorre Acrobat reader)

(2001.24.1290)
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ASSESSORATO DELL'INDUSTRIA

Permesso di ricerca di acque minerali denominato "Serra Mola" alla società La Russa Pietro & C. s.n.c., con sede in Palermo.

Con decreto dell'Assessore regionale per l'industria n. 136 del 13 febbraio 2001, visto e annotato alla Ragioneria centrale della Presidenza della Regione il 22 febbraio 2001, al n. 5, alla società La Russa Pietro & C. s.n.c., con sede in Palermo, via Petrarca n. 10, è stato accordato il permesso di ricerca di acque minerali "Serra Mola" in territorio del comune di Trabia (PA), per una estensione di ettari 110 e la durata di anni tre decorrenti dalla data di pubblicazione del presente nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
(2001.19.994)
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Integrazione e proroga dei poteri del commissario ad acta del Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Caltagirone.

Con decreto n. 466 del 3 maggio 2001, l'Assessore per l'industria ha ulteriormente integrato, e prorogato per altri 45 giorni, i poteri del sig. Salvatore Marinaro, dirigente superiore del ruolo amministrativo della Regione siciliana, nominato commissario ad acta presso il Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Caltagirone con decreto n. 1101/2000, per l'adozione di taluni provvedimenti, urgenti ed indifferibili.
(2001.20.1050)
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Integrazione e proroga dei poteri del commissario ad acta del Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Catania.

Con decreto n. 467 del 3 maggio 2001, l'Assessore per l'industria ha ulteriormente integrato, e prorogato per altri 45 giorni, i poteri del dr. Francesco Lala, dirigente superiore del ruolo amministrativo della Regione siciliana, nominato commissario ad acta presso il Consorzio per l'area di sviluppo industriale di Catania con decreto n. 1102/2000, per l'adozione di taluni provvedimenti, urgenti ed indifferibili.
(2001.20.1049)
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ASSESSORATO DEI LAVORI PUBBLICI

Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Messina relativa a lavori urgenti nel comune di Mandanici.

Con decreto n. 265/13 del 2 marzo 2001, il Direttore generale del Dipartimento regionale lavori pubblici ha approvato la perizia in data 22 dicembre 2000 redatta dall'ufficio del Genio civile di Messina ai sensi dell'art. 70 del regolamento n. 350/95 e relativa ai lavori di somma urgenza per la ricostruzione argine sinistro a protezione impianto di depurazione nel torrente Pagliara e ripristino opere idrauliche nel torrente Cavallo a protezione scuola elementare e collegamento condotta fognaria nel comune di Mandanici, ed ha disposto il finanziamento di L. 287.418.400 sul capitolo 672013, esercizio 2000.
(2001.19.962)
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Presa d'atto del quadro economico del progetto per la realizzazione dei lavori di completamento della strada esterna di collegamento dell'abitato con la S.S. 116 per lo smaltimento del traffico nel comune di Floresta.

Con decreto del Dirigente generale del Dipartimento regionale lavori pubblici n. 372/14 del 26 marzo 2001, si è preso atto del quadro economico del progetto per la realizzazione dei lavori di completamento della strada esterna di collegamento dell'abitato con la S.S. 116 per lo smaltimento del traffico nel comune di Floresta e sono stati fissati i termini per l'inizio ed il completamento dei lavori e delle procedure espropriative.
(2001.19.963)
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Approvazione di perizia dell'ufficio del Genio civile di Palermo relativa a lavori urgenti nel comune di San Giuseppe Jato.

Con decreto n. 493 dell'11 aprile 2001, il Dirigente generale del Dipartimento regionale lavori pubblici ha approvato la perizia redatta in data 16 marzo 2001 dall'ufficio del Genio civile di Palermo ai sensi dell'art. 70 del R.D. n. 350/95, per l'esecuzione dei lavori di somma urgenza per il ripristino del canale sotterraneo di compluvio, che attraversa l'abitato, delle acque provenienti dal monte Jato a salvaguardia dell'edificato del comune di San Giuseppe Jato, perfezionando il relativo impegno di spesa di L. 533.000.000 sul capitolo 672013, esercizio finanziario 2000.
(2001.19.998)
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Lavori per la realizzazione della strada esterna di collegamento della provinciale Delia-Serradifalco alla S.S. 190 Delia-Canicattì.

Con decreto del Dirigente generale del Dipartimento regionale lavori pubblici n. 518/14 del 18 aprile 2001, si è preso atto del quadro economico del progetto per la realizzazione della strada esterna di collegamento della provinciale Delia-Serradifalco alla S.S. 190 Delia-Canicattì nel comune di Delia e sono stati fissati i termini per l'inizio ed il completamento dei lavori e delle procedure espropriative.
(2001.19.999)
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Aggiornamento del limite massimo di reddito annuo del nucleo familiare per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, per l'anno 2001.

Con decreto n. 805/11 del 23 maggio 2001 del Dirigente generale del Dipartimento regionale lavori pubblici, il limite massimo di reddito annuo complessivo del nucleo familiare per concorrere all'assegnazione di alloggi di E.R.P. nell'ambito della Regione siciliana viene aggiornato per l'anno 2001, ai sensi dell'art. 10, 3° comma, della legge regionale 5 febbraio 1992, n. 1, in L. 22.177.000.
(2001.23.1240)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE

Ricostituzione della commissione provinciale per la manodopera agricola di Catania.

Con decreto n. 76/2001/VIII/I del 2 maggio 2001 dell'Assessore per il lavoro, la previdenza sociale, la formazione professionale e l'emigrazione, è stata ricostituita la commissione provinciale per la manodopera agricola di Catania, che risulta così composta:
-  direttore pro-tempore dell'Ufficio provinciale del lavoro e della massima occupazione - presidente:
Componenti effettivi
-  Raia Concetta, nata a Grammichele il 15 marzo 1965;
-  Nicotra Giacomo, nato a Mascali il 10 ottobre 1942;
-  Cavallaro Raimondo, nato a Catania il 12 ottobre 1942;
-  Scavo Giuseppe, nato a Scordia il 18 dicembre 1936;
-  Zermo Carmelo, nato a Catania il 16 febbraio 1953;
-  Caprino Campana Giuseppe, nato a Bronte il 15 marzo 1959;
-  Messina Salvatore, nato ad Acicastello l'1 gennaio 1945;
-  Micale Michele, nato a Catania il 23 settembre 1969;
-  Cordaro Luigi, nato a Bronte il 25 dicembre 1940;
-  Vinci Alfio, nato a Catania il 21 gennaio 1950;
Componenti supplenti
-  Mavica Biagio, nato a Bronte il 6 dicembre 1951;
-  Camarda Gaetano, nato a Castiglione di Sicilia il 2 ottobre 1950;
-  Marino Antonino, nato a Mascali il 20 aprile 1958;
-  Cosentino Antonino, nato a Paternò il 4 febbraio 1955;
-  Cuttone Giuseppe, nato a Mazara del Vallo il 19 giugno 1926;
-  Aiello Pietra, nata a Motta S. Anastasia il 4 aprile 1951;
-  Dimaiuta Sebastiano, nato a Catania il 3 novembre 1948;
-  Giarrusso Adele Anna, nata a Catania il 26 luglio 1961;
-  Amato Francesco Paolo, nato a Bronte il 22 gennaio 1964;
-  Monaco Antonello, nato ad Acireale il 22 settembre 1966.
(2001.19.993)
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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Autorizzazione alla ditta Cuffaro Giovanni al trasferimento dei locali adibiti a deposito in Raffadali.

Con decreto n. 34597 del 30 aprile 2001 dell'Assessore per la sanità, la ditta Cuffaro Giovanni è stata autorizzata al trasferimento dei locali adibiti a deposito, dalla via De Roberto n. 269 - Raffadali (AG), all via Dante s.n. - Raffadali (AG), fermo restando tutte le altre disposizioni contenute nel precedente decreto n. 32469 del 12 luglio 2000.
(2001.19.989)
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Autorizzazione alla dott.ssa Falconi Blanco Salvatrice all'apertura e all'esercizio di un dispensario farmaceutico in territorio del comune di Caltagirone.

Con decreto n. 34600 del 30 aprile 2001, l'Assessore per la sanità, in esecuzione dell'ordinanza n. 1401/2000 del TAR Sicilia, sezione di Catania e della decisione n. 991/2000 del CGA, ha autorizzato la dott.ssa Falconi Blanco Salvatrice, titolare della farmacia sita nel comune di Mazzarrone, via P.pe Umberto n. 145, in via provvisoria, fino all'esito del contenzioso, all'apertura e all'esercizio del dispensario farmaceutico nella frazione "Granieri" del comune di Caltagirone.
(2001.19.990)
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Autorizzazione alla ditta Bio Dist s.r.l. al trasferimento della sede legale in Palermo, dei locali del magazzino in Catania e alla variazione della ragione sociale.

Con decreto n. 34602 del 30 aprile 2001 dell'Assessore per la sanità, la ditta Bio Dist s.r.l. è autorizzata a trasferire l'attuale sede legale in Napoli, via Battistello Caracciolo n. 24, alla nuova sede in Palermo, via Giuseppe Carta n. 46 e il proprio magazzino dai locali siti in Belpasso (CT), via Rinaudo n. 5 (frazione Piano Tavola), ai nuovi locali siti in Catania, via L. Capuana nn. 142/144 nonché la variazione della ragione sociale da Bio Dist s.a.s. a Bio Dist s.r.l., ferme restando tutte le altre disposizioni contenute nei precedenti decreti nn. 25965 del 13 luglio 1998 e 32620 del 26 luglio 2000.
(2001.19.980)
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Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Erta Marco, sito nel comune di Isola delle Femmine.

Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veteriario n. 34618 del 9 maggio 2001 lo stabilimento di prodotti ittici, sito in Isola delle Femmine, via Libertà n. 42, della ditta Erta Marco di Isola delle Femmine (PA), è stato riconosciuto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 del decreto legislativo n. 531/92, idoneo all'esercizio dell'attività, per la tipologia 3 ed identificato con numero 2220.
(2001.20.1024)
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Riconoscimento di idoneità all'esercizio dell'attività allo stabilimento di prodotti ittici della ditta Piro Gerlando, sito nel comune di Siculiana.

Con decreto dell'Ispettore generale dell'Ispettorato regionale veterinario n. 34619 del 9 maggio 2001, lo stabilimento di prodotti ittici, sito in Siculiana, via Circonvallazione n. 12, della ditta Piro Gerlando di Siculiana (AG), è stato riconosciuto, ai sensi e per gli effetti dell'art. 7 del decreto legislativo n. 531/92, idoneo all'esercizio dell'attività, per la tipologia 4 ed identificato con n. 2235.
(2001.20.1025)
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ASSESSORATO DEL TERRITORIO E DELL'AMBIENTE

Modifica del regolamento edilizio del comune di Marianopoli.

Con decreto n. 96/D.R.U. del 7 marzo 2001 dell'Assessore per il territorio e l'ambiente, è stata approvata, ai sensi e per gli effetti dell'art. 5 della legge regionale n. 71/78, con le prescrizioni di cui al decreto stesso, la modifica agli artt. 23 punto 10, 26, 31, 34, 35 punto c e 37 del regolamento edilizio del comune in oggetto segnato, adottata dal consiglio comunale con deliberazione n. 34 del 28 luglio 2000.
(2001.20.1041)
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Nulla osta alla Agip Petroli S.p.A., con sede in Roma, per la realizzazione di lavori nella raffineria di Priolo Melilli.

L'Assessore per il territorio e l'ambiente, con decreto n. 117/42 dell'8 marzo 2001, ha concesso il nulla osta all'impianto, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale n. 181/81, alla Agip Petroli S.p.A. con sede legale sita in via Laurentina n. 449 - Roma, per la realizzazione di una turbina di coda a condensazione presso il reparto SA1/N della raffineria di Priolo Melilli.
(2001.19.1015)
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Nulla osta alla ditta Benedetto Versaci S.p.A. per l'impianto di una cava in territorio del comune di Torrenova.

Con decreto n. 257/41 del 2 maggio 2001, il Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio e ambiente ha rilasciato il nulla osta all'impianto ex art. 5 e il giudizio di compatibilità ambientale ai sensi dell'art. 5 del D.P.R. 12 aprile 1996, alla ditta Benedetto Versaci S.p.A. per la cava di calcare denominata Piano Grilli Versaci in territorio del comune di Torrenova.
(2001.19.983)
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Nulla osta al comune di Furci Siculo per un progetto di lavori stradali.

Il Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio e ambiente, con decreto n. 266/IX del 4 maggio 2001, ha concesso il nulla osta, con prescrizioni, al comune di Furci Siculo, ai sensi dell'art. 30 della legge regionale 12 gennaio 1993, n. 10 e successive modifiche ed integrazioni, al progetto della strada di collegamento dalle frazioni (Grotte - Calcare) e centro urbano alla S.S. 114 Messina - Catania nel comune di Furci Siculo.
(2001.20.1037)
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Approvazione di variante al programma di fabbricazione del comune di San Fratello.


Con decreto n. 249/D.R.U. del 7 maggio 2001 dell'Assessore per il territorio e l'ambiente, è stata approvata la variante al programma di fabbricazione del comune di San Fratello, relativa al cambio di destinazione d'uso di un'area da zona "E" (agricola) a zona "D" (commerciale), adottata con delibera consiliare n. 6 del 12 febbraio 2001.
(2001.19.1021)
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Nulla osta di impatto ambientale al comune di Caltagirone per il progetto per la realizzazione di lavori di urbanizzazione.

Il Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio e ambiente, con decreto n. 267/9 del 7 maggio 2001, ha concesso il nulla osta in materia di impatto ambientale previsto all'art. 30 della legge regionale n. 10/93, con prescrizioni, al comune di Caltagirone per il progetto per la realizzazione dei lavori di urbanizzazione P.Z. Boschigliolo - Potenziamento di via Boschigliolo compreso rete fognaria, rete idrica, P.I.
(2001.20.1038)
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Giudizio negativo sulla compatibilità ambientale di un progetto relativo alla realizzazione di opere idrauliche nei territori dei comuni di Pollina e S. Mauro Castelverde.

Il Dirigente generale del Dipartimento regionale territorio ed ambiente, con nota n. 27167 dell'8 maggio 2001, ha espresso giudizio negativo sulla compatibilità ambientale, ai sensi del decreto presidenziale 17 maggio 1999 e successive modifiche, per il progetto di sistemazione idraulica del fiume Pollina a monte del tracciato autostradale Palermo-Messina con materiali provenienti dagli scavi, previsto nei territori comunali di Pollina e S. Mauro Castelverde (PA).
(2001.19.1020)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI E DEI TRASPORTI

Individuazione delle strutture responsabili del controllo, monitoraggio, programmazione e gestione delle Misure e Azioni del P.O.R. Sicilia 2000-2006.

Si rende noto che, con decreto del Dirigente generale del Dipartimento regionale turismo, sport e spettacolo n. 286/1 Tur del 30 marzo 2001, sono state individuate le strutture del Dipartimento turismo, sport e spettacolo responsabili del controllo, monitoraggio, programmazione e gestione delle varie Misure e Azioni del P.O.R. Sicilia 2000-2006 di competenza del Dipartimento.
(2001.24.1309)
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Provvedimenti concernenti autotrasporti in concessione.

Con decreto n. 71/2TR de 26 aprile 2001, il Dirigente genera le del Dipartimento regionale trasporti e comunicazioni ha autorizzato, in via precaria, la società S.A.G. s.r.l., con sede in Giarre, a modificare il programma di esercizio dell'A.E. Giarre-Riposto, mediante il prolungamento di n. 4 coppie di corse feriali in via Rovettazzo, contrada Trepunti di Giarre e la soppressione di n. 5 coppie di corse fe riali.

Con decreto n. 72/2TR del 27 aprile 2001, il Dirigente genera le del Dipartimento regionale trasporti e comunicazioni ha accordato per l'anno 2001 la cessione della titolarietà delle autolinee gran turismo di seguito elencate dalla società Interbus S.p.A., con sede in Enna, alla società Etna Trasporti S.p.A., con sede in Catania:
-  Taormina-Catania-Palermo e giro città;
-  Taormina-Siracusa e giro città;
-  Taormina-Valle dell'Etna-Taormina;
-  Taormina-Etna Sud-Taormina;
-  Taormina-Messina-Milazzo-Tindari con esclusione Isole Eolie (Vulcano);
-  Taormina-Agrigento-Templi;
-  Taormina-Scavi Casale-Taormina;
-  Taormina-Villaggio Ragabo;
-  Taormina-Gole Alcantara-Taormina.

Con decreto n. 80/2TR del 7 maggio 2001, il Dirigente genera le del Dipartimento regionale trasporti e comunicazioni ha sostituito l'art. 1 del decreto n. 45/2TR del 28 marzo 2001 come segue: ...per i motivi in premessa citati la società Sais Autolinee, con sede in Enna, nell'esercizio dell'autolinea Calascibetta-Enna-Villarosa-Caltanissetta, direzione Enna F.S. a ristrutturare il programma di esercizio mediante:
1)  soppressione delle 2 coppie di corse feriali Villarosa F.S.;
2)  trasformazione delle 7 coppie di corse giornaliere Calascibetta-Enna F.S. in 2 coppie di corse giornaliere, 4 coppie di corse feriali e 1 coppia di corsa scolastica;
3)  riduzione delle 2 coppie di corse feriali Calascibetta-Enna F.S. in 1 coppia di corsa scolastica;
4)  trasformazione delle 7 coppie di corse giornaliere Enna-S.P. 2-Enna F.S., in 2 coppie di corse giornaliere, 4 coppie di corse feriali e 1 coppia di corsa scolastica sul nuovo percorso Enna S. Lucia-Enna Bassa-Enna F.S.;
5)  trasformazione delle 5 coppie di corse feriali Enna-S.P. 2 -Enna F.S., in 4 coppie di corse scolastiche sul nuovo percorso Enna S. Lucia-Enna Bassa-Enna F.S.;
6)  soppressione delle 3 coppie corse scolastiche Enna-S.P. 2 -Enna F.S.;
7)  trasformazione delle 7 coppie corse feriali Calascibetta-Enna in 4 coppie corse feriali e 3 coppie corse scolastiche.

Con decreto n. 81/2TR del 7 maggio 2001, il Dirigente genera le del Dipartimento regionale trasporti e comunicazioni ha autorizzato in via provvisoria la società Sais Autolinee S.p.A., con sede in Enna, nell'esercizio dell'autolinea extraurbana Enna-Pasquasia-Caltanissetta a modificare il programma di esercizio mediante l'instradamento da Enna a Caltanissetta, via A/19 di 1 delle 2 coppie di corse feriali sull'intero percorso.

Con decreto n. 82/2TR del 7 maggio 2001, il Dirigente genera le del Dipartimento regionale trasporti e comunicazioni ha autorizzato in via provvisoria la società Sais Autolinee S.p.A., con sede in Enna, nell'esercizio dell'autolinea extraurbana Palermo-A/19-Enna-Piazza Armerina-Gela a modificare il programma di esercizio mediante:
1)  l'aggiunta di 1 coppia di corsa giornaliera sulla relazione Gela-Piazza Armerina-Enna Bassa-A/19-Palermo;
2)  l'aggiunta di 1 coppia di corsa feriale sulla relazione Gela-Enna Bassa-A/19-Palermo.

Con decreto n. 83/2TR del 7 maggio 2001, il Dirigente genera le del Dipartimento regionale trasporti e comunicazioni ha autorizzato in via provvisoria la società Sais Autolinee S.p.A., con sede in Enna, nell'esercizio dell'autolinea extraurbana Palermo-A/19-Enna-Piazza Armerina-Gela ad intensificare il programma d'esercizio mediante l'aggiunta di 1 coppia corsa giornaliera sulla relazione Gela-Piazza Armerina-Enna Bassa-A/19-Palermo.
(2001.20.1053)
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Approvazione del Piano regionale di propaganda turistica 2001 e delle linee di programmazione per gli anni 2001-2002.

Con decreto n. 449/XII del 7 maggio 2001, l'Assessore per il turismo, le comunicazioni ed i trasporti ha approvato e reso esecutivo, ai sensi della legge regionale 12 aprile 1967, n. 46, il Piano regionale di propaganda turistica 2001 e le linee guida di programmazione per gli anni 2001-2002.
Il programma degli interventi potrà essere integralmente consultato presso il sito Internet dell'Assessorato regionale del turismo, delle comunicazioni e dei trasporti www.regione.sicilia.it/turismo -pagina servizi.
(2001.23.1231)
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CIRCOLARI





ASSESSORATO DELLA COOPERAZIONE, DEL COMMERCIO, DELL'ARTIGIANATO E DELLA PESCA


CIRCOLARE 6 giugno 2001, prot. n. 2777.
Disposizioni attuative del decreto n. 803 del 18 maggio 2001.

Alla CRIAS di Catania
e.p.c.  Al gruppo di lavoro IX dell'Assessorato 

Con il decreto assessoriale in oggetto, vistato dalla Ragioneria centrale in data 23 maggio 2001, sono state conferite a codesto Ente le funzioni relative alla concessione e all'erogazione dei benefici previsti dai regimi di aiuto di cui agli artt. 48 e 49 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, come modificati, rispettivamente, dal comma 1 dell'art. 111 e dal comma 9 dell'art. 110 della legge regionale 3 maggio 200l, n. 6, nonché quelle relative all'attuazione della sottomisura 4.1.1.b del POR Sicilia 2000-2006 e del relativo Complemento di programmazione, per le quali codesto Ente assume la duplice veste di soggetto attuatore e di "beneficiario finale" dell'intervento.
Secondo quanto previsto dall'art. 5 del medesimo decreto, ancorché non risulti ancora definito il procedimento di verifica comunitaria sulla compatibilità della normativa in argomento con le regole del trattato, del quale questa Amministrazione si riserva di comunicarne tempestivamente l'esito, codesto Ente può dare corso alle procedure e agli adempimenti previsti per l'attuazione degli interventi con esclusione, comunque, di quelli dai quali sorga l'obbligo dell'Amministrazione ad assumere impegni di spesa.
Pertanto, al fine di dare immediata attuazione alla suddetta disposizione, si ritiene opportuno impartire le seguenti direttive riguardanti, in particolare, la predisposizione, ai sensi dell'art. 14, comma 2, della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32, degli avvisi pubblici previsti per l'erogazione dei regimi di aiuto in argomento.
Art. 48, legge regionale n. 32/2000 - Aiuti all'investi mento
L'articolo in esame, come modificato ed integrato dal comma 1 dell'art. 111 della legge regionale n. 6/2001, prevede la concessione alle imprese artigiane, singole o associate, anche se di nuova costituzione, di contributi a fondo perduto, per le tipologie di investimenti in esso descritte, in misura non superiore ai massimali stabiliti per le regioni di cui all'art. 87 del Trattato CE, pari al 35% in ESN cui è aggiunto il 15% in ESL.
I suddetti benefici, oltre che in conto capitale, possono essere concessi anche sotto forma di prestiti a tasso agevolato della durata massima di 20 anni di cui 2 di preammortamento, di contributi in conto interessi ovvero di contributi in conto canoni sulle operazioni di locazione finanziaria, di durata massima di 8 anni per i beni immobili e di 5 anni per i beni mobili, ovvero in forma mista.
Con provvedimento assessoriale, in corso di emanazione, ai sensi del comma 1 dell'art. 111 della legge regionale n. 6/2001, sarà definita l'intensità degli aiuti concedibili sia per il contributo in conto capitale che per le forme miste.
I contributi in conto capitale possono essere concessi ed erogati, ai sensi del comma 7 dell'art. 48 della legge regionale n. 32/2000, con le disposizioni esecutive previste per il regime di aiuto di cui agli artt. 43 e 47 d ella legge regionale n. 3/86 che restano in vigore, per le p arti compatibili, per l'attuazione degli interventi in argo mento.
Si allega, pertanto, copia delle suddette disposizioni con le successive modifiche ed integrazioni (allegati dal n. 1 al n. 8).
Nell'applicazione ordinaria dei benefici in argomento codesto Ente dovrà utilizzare le disponibilità del fondo a gestione separata, istituito ai sensi dell'art. 64 de lla legge regionale n. 6/97, individuando, all'inizio di ogni esercizio finanziario, sulla base delle risorse disponibili, la quota da destinare all'aiuto sia per i contributi in conto capitale che per le altre forme di intervento.
Individuate le risorse disponibili codesto Ente dovrà predisporre, trattandosi di intervento per la cui attuazione è applicabile la procedura "valutativa a sportello" definita al comma 3 dell'art. 187 della legge regionale n. 32/2000, appositi avvisi pubblici con le modalità previste dallo stesso articolo.
A titolo meramente indicativo e non esaustivo si suggeriscono, di seguito, gli elementi che si ritengono essenziali per la formulazione dei suddetti avvisi pubblici:
-  descrizione delle tipologie d'intervento cui l'avviso si riferisce, loro intensità e costi ammissibili;
-  definizione giuridica dei soggetti destinatari dei benefici;
-  requisiti previsti per l'accesso agli interventi;
-  termine e modalità per la presentazione delle domande;
-  individuazione della documentazione d'allegare alle domande;
-  descrizione della procedura per l'istruttoria delle domande e termini previsti per le varie fasi del procedimento;
-  definizione dei criteri di priorità previsti dal comma 2 dell'art. 48 della legge regionale n. 32/2000;
-  indicazione dei vincoli e delle garanzie da costituire a favore dell'ente erogatore;
-  modalità delle ispezioni e dei controlli da effettuare sulle operazioni ammesse a finanziamento;
-  previsioni delle sanzioni e delle violazioni che possono portare alla revoca degli interventi concessi.
Al suddetto avviso dovrà, inoltre, essere allegato un fac-simile di domanda.
Il suddetto avviso, prima della richiesta di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, dovrà essere tempestivamente trasmesso a questa Amministrazione per la preventiva approvazione.
Art. 49, legge regionale n. 32/2000 - Artigianato di servizi
Con le medesime procedure esecutive previste per gli interventi di cui all'art. 48 codesto Ente, ai sensi dell'art. 49 della legge regionale n. 32/2000, potrà concedere, esclusivamente alle imprese artigiane operanti nel settore dei servizi, contributi in conto capitale nella misura stabilita al comma 2, come modificato dal comma 9, dell'art. 10 della legge regionale n. 6/2001, per investimenti in capitale fisso, rientranti nella definizione comunitaria di "investimento iniziale" esplicitata al comma 2 dell'art. 13 della legge regionale n. 32/2000.
Per l'attivazione dell'intervento in argomento codesto Ente dovrà, pertanto, predisporre apposito avviso pubblico, con le procedure e le indicazioni già fornite al punto precedente.
A tale intervento sarà destinato, oltre ad eventuali risorse a carico del fondo di rotazione, lo stanziamento recato dalla tabella C allegata alla legge regionale n. 6/2001, pari a lire 9.000 milioni, che questo Assessorato provvederà ad impegnare e trasferire dopo la conclusione del procedimento di verifica comunitaria secondo le procedure previste dall'art. 117 della legge regionale n. 6/2001.
POR 2000-2006 - Sottomisura 4.1.1.b - "Aiuti all'artigianato"
Con il decreto presidenziale 20 novembre 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 10 del 9 marzo 2000, è stata esternata la delibera della Giunta regionale n. 260 del 18 ottobre 2000, relativa all'approvazione del POR Sicilia 2000-2006, che costituisce allegato dello stesso decreto.
Il suddetto Programma operativo all'asse 4 - sistemi locali di sviluppo - prevede per la Misura 4.1.11 - potenziamento delle PMI esistenti - la Sottomisura 4.1.1.b - aiuti per l'artigianato.
Con avviso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 25 maggio 2001, viene reso noto che, con il decreto presidenziale n. 60/SG del 28 marzo 2001, registrato alla Corte dei conti il 4 maggio 2001, è stata emanata la deliberazione n. 149 del 20-21 marzo 2001 con la quale la Giunta regionale ha adottato il Complemento di programmazione del POR.
Come si desume dalla scheda tecnica di misura prevista dal Complemento di programmazione, di cui si allega copia (allegato n. 9), la Sottomisura 4.1.1.b) è rivolta al sostegno delle PMI artigiane e alla nascita di nuove imprese attraverso la concessione di contributi in conto capitale e/o in conto interessi.
A tal fine l'azione prevede il sostentamento degli interventi realizzati dalle imprese artigiane che operano nell'artigianato di produzione individuati secondo i criteri di selezione e di priorità e con le procedure previste dalla stessa scheda, la cui base normativa è costituita dal regime di aiuto previsto dall'art. 48 della legge regionale n. 32/2000.
Si evidenzia che, a seguito delle modifiche normative apportate al suddetto regime di aiuto dall'art. 111 della legge regionale n. 6/2001 e dell'emanazione del decreto assessoriale con il quale sono state emanate le apposite disposizioni esecutive per il conferimento a codesto Ente delle relative funzioni, sono state richiesti ed approvati dal comitato di sorveglianza del POR Sicilia, nella seduta del 29-30 maggio u.s., i necessari adeguamenti della scheda tecnica della sottomisura con particolare riferimento alla individuazione del nuovo "Beneficiario finale" ed alle consequenziali modifiche procedurali.
Inoltre, al fine di rendere pienamente coerenti le informazioni sul regime di aiuto contenute nel POR con le tipologie d'intervento previste dalla scheda tecnica del Complemento di programmazione è stata richiesta la modifica del POR con la previsione, quale forma di intervento cofinanziabile, del contributo in conto interessi in sostituzione del prestito agevolato.
Considerato, comunque, i tempi prevedibilmente lunghi che richiederà la procedura di esame di tale richiesta, si ritiene di limitare l'applicazione della sottomisura, in questa prima fase di avvio, alla sola concessione dei contributi in conto capitale.
L'azione, che nella sua applicazione generale interessa l'intero territorio regionale, prevede che una consistente parte delle risorse disponibili, pari all'80% del totale, sia destinata a finanziare esigenze programmatiche territoriali tendenti, nell'ambito di "Progetti integrati territoriali" (PIT), a valorizzare potenziali reti settoriali.
Il bando per la selezione di tali progetti è stato già emanato e le procedure per l'utilizzazione delle risorse della sottomisura, da destinare agli interventi in essi previsti, saranno successivamente definite.
Per la quota di risorse non territorializzata pari, quindi, al 20% del totale delle risorse pubbliche disponibili per la sottomisura (Euro 35.554.911) e previsto che le operazioni ammissibili siano identificate dal "Beneficiario finale" con procedura valutativa a sportello previo avviso pubblico.
Codesto Ente, pertanto, con assoluta priorità e nei tempi stabiliti dal cronogramma previsto dalla scheda tecnica (30 giorni dalla pubblicazione del Complemento di programmazione, da intendersi già avvenuta con la pubblicazione dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 25 maggio 2001), dovrà predisporre e curare la pubblicazione dell'avviso, previa approvazione dello stesso da parte di questo Assesso rato.
Oltre alle indicazioni già suggerite, in linea generale, per la predisposizione degli avvisi, quello in argomento dovrà contenere le seguenti ulteriori indicazioni:
-  espresso riferimento al POR, all'asse, alla misura ed alla sottomisura cui l'avviso si riferisce;
-  le risorse finanziarie pubbliche disponibili per l'attivazione della sottomisura;
-  indicazione degli ulteriori criteri di priorità previsti dalla scheda tecnica;
-  indicazione dei tempi d'istruttoria previsti dal cronogramma della scheda tecnica;
-  esplicito riferimento per la individuazione delle spese ammissibili al regolamento CE n. 1685/2000 (allegato n. 10).
Come già evidenziato nelle premesse del decreto in oggetto, la sottomisura in argomento è stata individuata tra quelle che concorrono all'assegnazione della riserva di premialità comunitaria del 4% prevista dall'art. 44 del Regolamento CE n. 1260/99 (allegato n. 11), è, pertanto, indispensabile che siano scrupolosamente osservati i tempi previsti dal cronogramma per l'attivazione della sottomisura al fine di assicurare, entro il 30 giugno 2003, il più alto livello di spesa certificabile.
A tal fine è necessario che codesto Ente assicuri, formalmente, entro giorni 5 dal ricevimento delle presenti direttive, l'assolvimento dei seguenti inderogabili adempimenti previsti dal Complemento di programmazione e dal Regolamento CE n. 1260/99 e che costituiscono il presupposto per una regolare attivazione dell'azione:
1)  individuazione del soggetto referente per la sottomisura;
2)  individuazione della dotazione organica che si prevede di utilizzare per l'attività connessa all'istruttoria delle domande;
3)  individuazione dei funzionari responsabili del procedimento e designazione di un responsabile per l'attività di monitoraggio secondo le modalità previste al capitolo 3.3 del Complemento di programmazione;
4)  descrizione della "infrastruttura informatica" che si prevede di utilizzare per la gestione della sottomisura e per l'attività di monitoraggio;
5)  istituzione di una raccolta sistematica dei dati e della documentazione relativa all'avanzamento finanziario, fisico e procedurale degli interventi finanziati, finalizzata a garantire una regolare e periodica attività di monitoraggio dell'azione e alla individuazione per ogni soggetto beneficiario dell'elenco ordinato delle spese ammesse a finanziamento;
6)  formale assicurazione che al momento del trasferimento delle risorse disponibili l'Ente sarà nelle condizioni di impegnarsi a rispettare le norme minime previste per il beneficiario finale al paragrafo 3.1.10 del Complemento di programmazione (allegato n. 12);
7)  istituzione di un sistema contabile distinto, finalizzato alla certificazione di tutti gli atti contemplati dall'intervento;
8)  istituzione di un dispositivo di raccolta di dati statistici relativi all'attuazione dell'azione con particolare riferimento a quelli relativi:
-  agli effetti prodotti dall'azione sull'occupazione;
-  alle diverse categorie di imprese ammesse a fi nanziamento;
-  ai criteri di selezione.
Secondo quanto previsto dalla scheda tecnica di misura codesto Ente dovrà, inoltre, produrre, semestralmente, una dettagliata relazione sullo stato di utilizzazione delle risorse trasferite accompagnata dalla relativa documentazione.
Non si possono, in ultimo, non richiamare le responsabilità che derivano dalla mancata o tardiva attivazione dei suddetti adempimenti che potrebbero determinare, oltre che una valutazione negativa in ordine all'affidabilità dell'Ente, per la quale si adotterebbero i necessari provvedimenti consequenziali, il disimpegno automatico delle risorse finanziarie ai sensi dell'art. 31 del più volte richiamato Regolamento CE n. 1260/99 e, nel caso in cui tali inadempienze riguardassero l'attività di monitoraggio, ldella sanzione, prevista al punto 3.3 del Complemento di programmazione, della esclusione da ulteriori finanziamenti per 1 anno dalla data stabilita con la eventuale diffida notificata da questo dipartimento.
A tal fine questa Amministrazione si riserva, nella qualità di amministrazione responsabile dell'azione, di effettuare verifiche periodiche in ordine allo stato di attuazione dell'intervento attraverso il "sistema di controlli", in corso di definizione, previsto al paragrafo 3.1.9 del Complemento di programmazione e la definizione della relativa "pista di controllo".
  Il Dirigente generale: GUERRERA 

(2001.23.1242)
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CIRCOLARE 19 giugno 2001, n. 7.
Programma promozionale annuo 2001.

Alle Camere di commercio dell'Isola
Alle Commissioni provinciali dell'artigianato c/o le Camere di commercio dell'Isola
Alle Associazioni industriali dell'Isola
Alle Associazioni piccoli industriali dell'Isola
Alle organizzazioni cooperative dell'Isola C.C.I., Lega, Lega pesca, A.G.C.I., U.N.C.I., U.N.C.I. pesca
All'UCI - Unione coltivatori italiani
Alle Federazioni regionali coltivatori diretti
Alla Confagricoltura regionale
All'Istituto regionale vite e vino
Alla Confederazione italiana agricoltori
Alle Organizzazioni artigianali di categoria dell'Isola C.N.A., C.A.S.A., C.L.A.A.I., Confartigianato, Federcoopesca, Federpesca
All'Ispettorato regionale tecnico
Al Distretto minerario di Catania
Al Distretto minerario di Palermo
All'ICE di Palermo
Si comunica che con decreto n. 856 del 25 maggio 2001 è stato approvato il programma relativo alle iniziative promozionali di questo Assessorato per l'anno 2001.
Ai fini della partecipazione alle iniziative incluse nel suddetto programma, limitatamente alle manifestazioni da realizzarsi nei mesi di settembre, ottobre e novembre di seguito elencate, le imprese interessate dovranno inviare a questo Assessorato - gr. XI - via degli Emiri n. 45, a mezzo fax nn. 091/6969553 - 091/6969462 l'istanza di partecipazione, redatta secondo l'allegato modello entro e non oltre il 20 luglio 2001.
Settore agroalimentare - Italia
-  Sana - Bologna 13-16 settembre 2001;
-  Pianeta dei sapori - Taranto 27-31 ottobre 2001.
Settore agroalimentare - Estero
-  Vinitalia - Copenaghen 28-29 settembre 2001;
- Workshop - Berlino 18-19 ottobre 2001;
-  Prosanita - Stoccarda 8-11 novembre 2001.
Settore artigianato - Italia
-  Macef - Milano 7-10 settembre 2001;
-  Tessile Sicilia - settembre 2001;
-  Abitare il tempo - Verona 11-15 ottobre 2001;
-  Mostra culturale "Giornate internazionali dell'ar redo".
Settore artigianato estero
-  Maison Objet - Parigi 7-11 settembre 2001;
- Dan fish international (pesca) - Aalborg 27-29 settembre 2001.
Settore lapideo Italia
-  Marmomacc Verona 27-30 settembre 2001 + progetto culturale Arcipelago di Pietra "la carezza dell'acqua". (Iniziativa diretta alla promozione della produzione lapidea siciliana mediante il coinvolgimento delle aziende del settore e di progettisti. La realizzazione di tale progetto tende a sviluppare la conoscenza e le potenzialità espressive dell'uso dei materiali lapidei nell'architettura e nel design).
La superiore mostra culturale svolta nell'ambito della Marmomacc proseguirà in occasione della manifestazione "Abitare il tempo 2001" Verona 11-15 ottobre 2001 Giornate internazionali dell'arredo (27 settembre 15 ottobre 2001).
Settore lapideo estero
-  Building and construction - Giacarta 26-29 settembre 2001;
-  Japan stone fair - Tokyo 30 ottobre 2 novembre 2001.
Iniziative multisettoriali
-  Du und deine welt - Amburgo 31 agosto 9 settembre 2001;
-  Warsaw internazionale gift ware - Varsavia ottobre 2001;
-  Sipam - Casablanca 18-21 ottobre 2001;
-  Byt Mosca - Mosca 5-8 novembre 2001.
All'istanza di partecipazione dovrà essere allegata la seguente documentazione:
a)  autocertificazione relativa all'iscrizione nel registro delle imprese della Camera di commercio competente per territorio, con allegata copia di un documento di identità;
b)  autocertificazione antimafia, debitamente autenticata ai sensi dell'art. 20 della legge n. 15/68, attestante la non sussistenza delle cause di divieto, i decadenza o di sospensione di cui all'art. 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
c)  copia della ricevuta del deposito provvisorio di L. 1.000.000, per ciascuna manifestazione cui la ditta intende partecipare, effettuato presso il Banco di Sicilia - Cassa regionale - a favore di questo Assessorato (art. 6, D.P.R.S. n. 9/98).
Per tutte le altre iniziative promozionali incluse nel programma le imprese interessate dovranno inviare allo scrivente Assessorato l'istanza di partecipazione, secondo l'allegato modello, e debitamente corredata dalla documentazione indicata ai punti a), b) e c) della presente circolare, non più tardi del novantesimo giorno precedente la data di svolgimento di ciascuna iniziativa.
E' onere di ciascuna azienda trasmettere la documentazione a corredo dell'istanza (autocertificazione e ricevuta deposito) in originale prima dell'inizio dello svolgimento di ciascuna iniziativa.
Le informazioni relative alla tipologia di ciascuna manifestazione compresa nel programma potranno essere richieste direttamente al gruppo XI attività promozionali di questo Assessorato ai seguenti numeri telefonici: 091/6969437 - 696955 - 6969666 - 6969540 - 6969554 - 6969694.
Per quanto non previsto dalla presente circolare si rinvia alle disposizioni di cui al D.P.R.S. n. 9 del 5 maggio 1998 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 18 luglio 1998.
La presente circolare e il decreto n. 856 del 25 maggio 2001 saranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.
  Il dirigente superiore coordinatore: PINTUS 


Allegato
FAC-SIMILE DOMANDA DI AMMISSIONE A MANIFESTAZIONE

Da inviare a:  Assessorato regionale della cooperazione, del commercio, dell'artigianato e della pesca 
  gruppo XI - Attività promozionali Via degliEmiri, 45 - 90135 Palermo Fax 091/6969553 - Tel. 091/6969437 
Il sottoscritto   rappresentante legale della ditta avente sede a in via C.A.P. ................................ tel. ............................................. fax P. IVA/codice fiscale chiede di partecipare alla seguente manifestazione inclusa nel programma promozionale 2001 approvato con decreto n. 856 del 2 maggio 2001: 
Italia                   
Estero                   

A tal fine dichiara sotto la propria personale responsabilità:
Tipologia dettagliata della produzione    
Certificazioni di qualità    
Procedure operative di identificazione e rintracciabilità del prodotto    
Capacità produttiva dell'azienda in termini di volume potenziale di affari    
Volume di affari relativo all'anno precedente a quello cui si riferisce il programma specificando la parte di esso relativo alle vendite effettuate fuori dal territorio isolano e a quelle effettuate all'estero:        
   
Numero dei dipendenti    
Eventuali disponibilità di sedi di commercializzazione o di intermediazioni stabili all'estero:    

Dichiara inoltre:
-  di essere in possesso di un catalogo della produzione redatto nelle seguenti lingue straniere:    

- di essere a conoscenza della normativa fiscale e di quella relativa alla commercializzazione vigenti negli Stati esteri dove si intende esportare;
- di avere preso visione del decreto presidenziale n. 9 del 5 maggio 1998 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 18 luglio 1998;
- di non avere subito, nell'ultimo quinquennio, procedure concorsuali;
- di non aver presentato altre istanze di partecipazione per le stesse iniziative per le quali è domanda ovvero, di aver presentato istanza di partecipazione a:    

- di impegnarsi altresì:
-  ad assicurare la presenza in fiera personalmente o tramite un rappresentante dell'azienda sin dal giorno precedente l'inizio della manifestazione e per tutta la sua durata;
-  a non essere comunque presente in altri spazi espositivi delle manifestazioni alle quali l'impresa verrà, eventualmente, ammessa a partecipare.
Per il settore agroalimentare
-  di non essere incorso nell'ultimo quinquennio in condanne per reati in ordine a frodi alimentari o contro leggi e normative sanitarie vigenti in materia.
Dichiara infine di avere una buona conoscenza delle seguenti lingue    

Timbro e firma legale rappresentante

 
 



Da compilare in ogni sua parte a macchina o stampatello chiaro e leggibile ed inviare entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione della circolare di riferimento nella Gazzetta Ufficiale dellaRegione siciliana.
(2001.25.1357)
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ASSESSORATO DEL LAVORO, DELLA PREVIDENZA SOCIALE, DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E DELL'EMIGRAZIONE


CIRCOLARE 19 giugno 2001, n. 6.
Adempimenti chiusura programmazione Fondo sociale europeo.

Agli enti gestori
Attese le disposizioni comunitarie in merito al termine ultimo per l'effettuazione dei pagamenti da parte di codesti enti gestori di interventi cofinanziati dal Fondo sociale europeo - POP 1994-1999 - questa Amministrazione, tenuto conto delle proroghe concesse per garantire il regolare svolgimento degli interventi formativi ed il conseguente raggiungimento degli obiettivi e considerato che per effetto della suddetta disposizione comunitaria non potranno essere riconosciute, diversamente da quanto operato negli anni intermedi della programmazione, somme relative a spese non quietanzate entro il 31dicembre 2001, ritiene necessario impartire le seguenti disposizioni, in analogia con quanto determinato dal Ministero del lavoro, onde consentire gli effettivi pagamenti delle spese.
L'erogazione del saldo del finanziamento concesso sarà effettuata previa formale richiesta sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente promotore, autenticata ai sensi della legge n. 191/98, art. 2, comma 10 (allegando copia di un documento di identità chiaro e leggibile del soggetto firmatario), che dovrà pervenire al gruppo VI/FSE di questo Dipartimento entro e non oltre il 15 luglio 2001.
Tale richiesta dovrà riferirsi all'importo dato dalla differenza tra gli impegni complessivamente assunti e gli anticipi ricevuti.
Gli enti pubblici dovranno allegare alla richiesta un'attestazione debitamente firmata da cui risulti il seguente prospetto aggiornato alla data della richiesta stessa e che gli anticipi ricevuti sono stati interamente spesi:


      FSE FDR Regione Totale 
Importo ammesso a finanziamento                       
Anticipi ricevuti                       
Impegni complessivi assunti                       
Pagamenti effettuati                       
Saldo richiesto                       



Attesa la natura pubblica del bilancio di codesti enti non si fa obbligo di produrre polizza fidejussoria; gli enti allegheranno, altresì, alla richiesta la deliberazione di Giunta, immediatamente esecutiva, di approvazione della convenzione ad hoc già stipulata con questa Amministrazione, essendo in essa pattuita la restituzione delle somme eventualmente non riconosciute in sede di rendicontazione.
Gli enti privati allegheranno alla richiesta: una polizza fidejussoria (il cui allegato modello fa parte integrante della presente circolare) costituita a favore di questa Amministrazione a copertura e garanzia delle somme richieste a titolo di saldo (quota FSE, FDR, Regione) e un'autocertificazione, resa ai sensi di legge, da cui risultino i seguenti dati alla data della richiesta stessa e che gli anticipi ricevuti sono stati interamente spesi:


      FSE FDR Regione Totale 
Importo ammesso a finanziamento                       
Anticipi ricevuti                       
Impegni complessivi assunti                       
Pagamenti effettuati                       
Saldo richiesto                       



Le spese derivanti dalla costituzione della garanzia fidejussoria sono a totale carico degli enti, non essendo la natura della relativa spesa ammissibile a valere del FSE.
Si precisa che sebbene non prevista nelle disposizioni dettate dal decreto 8 maggio 1996, la richiesta di garanzia fidejussoria, comunque già prevista per altre attività finanziate da questo Dipartimento, tiene conto dell'esigenza di cautelare l'erario pubblico atteso che l'erogazione delle somme viene effettuata anticipatamente all'accertamento del credito.
La predetta polizza può essere rilasciata da istituti di credito o da imprese di assicurazione di cui alla legge n. 348/82 nonché da intermediari finanziari iscritti nell'elenco speciale di cui all'art. 107 del decreto legislativo n. 385/93 per un ammontare corrispondente all'importo richiesto; essa dovrà contenere esplicita previsione che il fidejussore sarà liberato dall'obbligazione solo previa dichiarazione liberatoria appositamente rilasciata da questo Assessorato e dovrà altresì prevedere la rinuncia del fidejussore alla preventiva escussione del garantito nonché alla decadenza del termine di cui all'art. 1957 c.c.
Inoltre dovrà essere allegata, sia da soggetti pubblici che privati regolare fattura relativa agli importi già ricevuti. Si fa presente che analoga fattura dovrà pervenire alla scrivente Amministrazione entro dieci giorni dalla ricezione del saldo.
La stessa procedura potrà essere attivata per le attività concluse per le quali è in corso o è stata inoltrata richiesta di rendicontazione. In quest'ultimo caso l'importo da richiedere dovrà riferirsi alla differenza tra le spese portate in rendiconto e gli anticipi ricevuti.
Nel ricordare gli adempimenti previsti dal decreto 8 maggio 1996 in ordine alle procedure di rendicontazione, si fa presente che la richiesta di saldo dovrà essere presentata entro e non oltre 40 giorni dalla data di fine attività, al fine di accelerare le procedure per lo svincolo delle garanzie fidejussorie.
Nel caso in cui la richiesta di erogazione del saldo in argomento non venisse formalizzata entro il termine sopra indicato (15 luglio 2001), l'ente dovrà provvedere con proprie risorse alle spese da sostenere, atteso che questa Amministrazione procederà all'erogazione solo a seguito della verifica del rendiconto e che non verrà riconosciuta alcuna spesa non quietanzata a 31 dicembre 2001.
La presente sarà pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e sul sito www.regione.sicilia.it/lavoro.
  Il Dirigente generale: MARINESE 


Allegato
SCHEMA DI GARANZIA FIDEJUSSORIA SULLE QUOTE DI COOFINANZIAMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA COMUNITARIA RIFERITI AL F.S.E.

Premesso:
-  che la Regione siciliana:
con D.A. n. ........... del ........................................, ha ammesso al finanziamento il/i progetto/i n. ........................................ denominato "........................................"........................................presentato da ........................................ per un contributo pubblico di lire ........................................;
-  che l'importo da garantire è di lire ........................................ ................................................................. (........................................) pari al .......................% del contributo pubblico.

Tutto ciò premesso

Il sottoscritto (soggetto che presta la garanzia)........................................ ........................................, con sede legale in........................................iscritto/a nel registro delle imprese di ........................................ al n. .................... a mezzo dei sottoscritti signori:
........................................ nato a ........................................ il ..............................................................
........................................ nato a ........................................ il ..............................................................
nella loro rispettiva qualità di........................................ dichiara di costituirsi, come con il presente atto si costituisce, fidejussore nell'interesse del (soggetto beneficiario) ........................................ ........................................ in seguito indicato gestore, ed a favore della Regione siciliana fino alla concorrenza di lire ........................................ (.........................................................................) oltre a quanto più avanti specificato.
Il (soggetto che presta la garanzia ........................................ ........................................ sottoscritto, rappresentato come sopra:
1)  si obbliga irrevocabilmente ed incondizionatamente a rimborsare con le procedure di cui al successivo punto 3 alla Regione siciliana l'importo garantito con il presente atto, qualora il gestore non abbia provveduto a restituire l'importo stesso entro quindici giorni dalla data di ricezione dell'apposito invito a restituire formulato dalla Regione, a fronte del non corretto utilizzo delle somme anticipate.
L'ammontare del rimborso sarà automaticamente maggiorato degli interessi decorrenti nel periodo compreso tra la data di erogazione e quella del rimborso, calcolati in ragione del tasso ufficiale di sconto in vigore nello stesso periodo;
2)  si impegna ad effettuare il rimborso a prima e semplice richiesta scritta e, comunque, non oltre quindici giorni dalla ricezione della richiesta stessa, formulata con l'indicazione dell'inadempienza riscontrata dalla Regione cui, peraltro, non potrà essere opposta alcuna eccezione, da parte del (soggetto che presta la garanzia]........................................ stesso, anche nell'eventualità di opposizione proposta da parte del gestore o da altri soggetti comunque interessati ed anche nel caso che il gestore sia dichiarato nel frattempo fallito ovvero sottoposto a procedure concorsuali o posto in liquidazione;
3)  accetta che nella richiesta di rimborso, effettuata dalla Regione siciliana vengano specificate le modalità di rimborso stabilite dalla stessa;
4)  precisa che la presente garanzia fidejussoria - salvo gli svincoli che possono essere disposti sulla base degli accertamenti effettuati dalla Regione, attestanti la conformità tecnica ed amministrativa delle attività svolte in relazione all'atto/agli atti di concessione del/dei contributo/i - ha efficacia dalla data di rilascio fin ad un anno dal termine delle attività finanziate con proroga semestrale automatica per non più di due successivi rinnovi. La garanzia cesserà comunque ogni effetto 24 mesi dopo la chiusura delle attività.
5)  rinuncia formalmente ed espressamente al beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 del codice civile, volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il (soggetto beneficiario)........................................ e rinunzia sin da ora ad eccepire la decorrenza del termine di cui all'art. 1957 del codice civile;
6)  conviene espressamente che la presente garanzia fidejussoria si intenderà tacitamente accettata dalla Regione siciliana, qualora nel termine di quindici giorni dalla data di consegna non venga comunicato al (soggetto che presta la garanzia) ........................................ ........................................ che la garanzia fidejussoria non è ritenuta valida.
(2001.25.1354)
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ASSESSORATO DEL TURISMO, DELLE COMUNICAZIONI DEI TRASPORTI


CIRCOLARE 17 maggio 2001, n. 1.
POR 2000/2006 - Disposizioni attuative dell'art. 75 della legge regionale 23 dicembre 2000, n. 32.

Cliccare qui per visualizzare la circolare
(2001.24.1294)
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CIRCOLARE 18 giugno 2001, prot. n. 302.
Legge 19 ottobre 1998, n. 366 - Norme per il finanziamento della mobilità ciclistica.

A tutti i comuni
A tutte le province regionali
La legge 23 dicembre 2000, n. 388 (Finanziaria) ha stanziato 60 miliardi per il triennio 2001-2003, per il rifinanziamento della legge n. 366/98.
Tale stanziamento sarà ripartito, secondo parametri stabiliti dalla Conferenza Stato/Regioni, a fronte di piani regionali che dovranno essere presentati da parte delle regioni.
A tal fine, pertanto, alle regioni è stato demandato il compito di redigere nuovi piani di riparto, a valere sulla legge n. 388/2000, per la realizzazione di reti di percorsi ciclabili integrati.
Codesti enti, quindi, potranno presentare progetti, per quanto riguarda i comuni, limitatamente alla viabilità comunale, e, per quanto concerne le province regionali, con riguardo alla viabilità provinciale e al collegamento fra centri appartenenti a diversi comuni.
I suddetti progetti dovranno essere predisposti nel quadro di programmi pluriennali che pongano come priorità i collegamenti con gli edifici scolastici, con le aree verdi, con le aree destinate ai servizi, con le strutture socio-sanitarie, con la rete di trasporto pubblico, con gli uffici pubblici e con le aree di diporto e turistiche.
Gli interventi ammissibili al finanziamento possono essere i seguenti:
a) realizzazione di reti di piste ciclabili e ciclopedonali; di ponti e sottopassi ciclabili; di dotazioni infrastrutturali utili alla sicurezza del traffico ciclistico negli incroci con il traffico motorizzato;
b) costruzione e dotazione di parcheggi attrezzati, liberi e custoditi, e di centri di noleggio riservati alle biciclette;
c)  messa in opera di segnaletica luminosa, verticale e orizzontale, specializzata per il traffico ciclistico;
d) predisposizione di strutture mobili e di infrastrutture atte a realizzare l'intermodalità tra biciclette e mezzi di trasporto pubblico.
Per accedere ai benefici concessi con la finanziaria n. 388/2000, rimane confermato l'obbligo del cofinanziamento, da parte di codesti enti, per un importo che non potrà essere inferiore al 50% del costo del progetto.
Saranno ritenuti, pertanto, ammissibili solamente i progetti per i quali codesti enti assicureranno la copertura della quota del 50% della spesa ammissibile anche mediante accensione mutui.
L'obiettivo della legge n. 366/98, volto alla valorizzazione e allo sviluppo della mobilità ciclistica, oggetto di rifinanziamento con la legge n. 388/2000 (Finanziaria), potrà essere perseguito anche mediante:
-  realizzazione di intese con le Ferrovie dello Stato S.p.A. al fine di promuovere l'intermodalità tra la bicicletta e il treno, in particolare con la dislocazione di parcheggi per biciclette nelle aree di pertinenza delle stazioni ferroviarie e la promozione del trasporto della bicicletta al seguito;
-  realizzazione di intese con le aziende di trasporto pubblico o in concessione per l'integrazione fra detto trasporto e l'uso della bicicletta, nonché predisposizione di strutture per il trasporto delle biciclette sui mezzi pubblici.
Il piano di riparto dovrà necessariamente essere approvato e trasmesso al competente Ministero entro il 30 settembre 2001, pena la perdita delle risorse statali.
A tal fine codesti enti dovranno far pervenire entro e non oltre il 20 agosto 2001 i progetti di massima, onde poter consentire a quest'Amministrazione di poter elaborare entro il predetto termine il piano di riparto di che trattasi.
Documentazione richiesta:
1) progetto di massima redatto ai sensi della legge regionale n. 10/93, e conforme al regolamento sulle caratteristiche tecniche, giusto decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 557 del 30 novembre 1999, in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 225 del 26 settembre 2000;
2) atto deliberativo dell'ente relativo all'assunzione di impegno finanziario a carico del proprio bilancio per la quota di cofinanzamento a proprio carico (50% della spesa ammissibile);
3) delibera consiliare di approvazione del programma triennale delle opere pubbliche.
Ove i progetti di massima presentati dovessero riguardare la riconversione in piste ciclabili dell'area di sedime delle ferrovie dimesse, si invita a volere specificare, oltre la tratta ferroviaria e i Km. di percorrenza della pista, se essa sia già in possesso del comune, richiamando il decreto del Ministro dei trasporti di "chiusura" definitiva della tratta ferroviaria ovvero di ogni ulteriore connesso e conseguente atto concernente l'avvenuta acquisizione dell'area.
A seguito dei progetti di massima presentati, si procederà alla selezione avendo riguardo, prioritariamente, alla mobilita ciclistica in ambito urbano nelle città metropolitane di Palermo, Catania e Messina, capoluoghi di provincia, a più alta densità di traffico urbano, predisponendo la graduatoria in ordine decrescente di popolazione residente;
-  analogamente si procederà selezionando gli interventi in riferimento ai comuni capoluogo di provincia e non;
-  seguiranno gli interventi riguardanti itinerari ciclabili turistici di piste ciclabili "extraurbane".
Il piano di riparto regionale approvato sarà trasmesso al competente Ministero dei trasporti per la determinazione dello stanziamento spettante a questa regione, a seguito del quale si procederà alla copertura finanziaria rispettando l'ordine di priorità degli interventi, fino alla concorrenza della disponibilità finanziaria.
Per l'emanazione del successivo singolo decreto di finanziamento verranno richiesti i progetti esecutivi e ogni ulteriore documentazione necessaria a tal fine.
Si rappresenta, tuttavia, che per i progetti di piste ciclabili urbane e di itinerari ciclabili turistici "extraurbani" e delle infrastrutture ad essi connesse, che non dovessero trovare copertura finanziaria con i suddetti benefici, sarà valutata la possibilità di un loro finanziamento con i fondi strutturali 2000-2006 stanziati dall'Unione europea.
  L'Assessore: ROTELLA 

(2001.25.1362)
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RETTIFICHE ED ERRATA CORRIGE

AVVERTENZA.  -  L'avviso di rettifica dà notizia dell'avvenuta correzione di errori materiali contenuti nell'originale o nella copia del provvedimento inviato per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale. L'errata-corrige rimedia, invece, ad errori verificatesi nella stampa del provvedimento nella Gazzetta Ufficiale.

AVVISO DI RETTIFICA
ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI ED AMBIENTALI E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
DIPARTIMENTO REGIONALE BENI CULTURALI ED AMBIENTALI ED EDUCAZIONE PERMANENTE

Modalità di presentazione delle istanze e di svolgimento delle azioni cofinanziate dal Fondo europeo di sviluppo regionale - Q.C.S. Obiettivo 1 2000/2006 - P.O.R. Sicilia 2000/2006 - Decisione n. C(2000)2346 dell'8 agosto 2000. Bando multiasse e multimisura.
Nel bando di cui in epigrafe, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 15 giugno 2001, vanno apportate le seguenti rettifiche:
-  a pag. 84, sub Allegato, va inserita la seguente scheda:




-  a pag. 88, dopo le parole ..."risorse culturali e produttive..." va inserita la seguente scheda:


(2001.26.1377)


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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

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