REPUBBLICA ITALIANA
GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REGIONE SICILIANA

PARTE PRIMA
PALERMO - VENERDÌ 26 GENNAIO 2001 - N. 4
SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI'

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Programmi di trasposizione e impostazione grafica di :
Avv.Michele Arcadipane

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ASSESSORATO DELLA SANITA'

Nuove linee guida per l'organizzazione e l'attuazione dei corsi di formazione per medici da adibire ai servizi di emergenza sanitaria territoriale.
Allegato
PROGRAMMA FORMATIVO DEL CORSO PER IDONEITA' ALL'ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' DI EMERGENZA SANITARIA TERRITORIALE

Il corso di formazione previsto dall'art. 66 del D.P.R. n. 270/2000 andrà attuato provincia per provincia, sulla base delle necessità di organico segnalate dai direttori generali delle aziende di concerto con i responsabili delle centrali operative del bacino interessato.
Il corso dovrà essere svolto in quattro mesi, per 300 ore, sotto forma di tirocinio teorico-pratico. Di norma saranno effettuati due corsi annuali con cadenza febbraio-maggio e settembre-dicembre:
a) ai corsi possono partecipare i medici previsti dall'art. 66 del D.P.R. n. 270/2000 secondo l'ordine di priorità indicato nel predetto articolo;
b) i corsi si svolgeranno per un numero di medici predeterminato dalle aziende secondo il fabbisogno di personale da utilizzare per le esigenze complessive dell'emergenza territoriale, ai sensi dell'art. 66, comma 3. Tale fabbisogno potrà essere aumentato fino al 30%, al fine di evitare che eventuali rinuncie all'incarico, successive all'espletamento del corso, o decadenza dallo stesso a causa di assenze, rendano impossibile la copertura degli incarichi per l'emergenza territoriale e comunque il pieno avvio del servizio;
c) entro 30 giorni dalla trasmissione del programma devono essere individuati i docenti ed espletate tutte le attività inerenti l'organizzazione del corso, in modo che alla scadenza di tale termine i corsi possano essere avviati;
d) per tutto ciò che non è espressamente previsto nel programma viene richiamato il D.P.R. n. 270/2000;
e)  per i medici che hanno superato il 1° corso di formazione di cui al decreto assessoriale n. 21750 dell'11 marzo 1997 deve essere previsto un corso di aggiornamento ed addestramento obbligatorio di 60 ore annue con lo scopo di fornire nozioni sempre attuali sui protocolli della prima fase dell'emergenza in accordo con le linee guida internazionali.
Possono essere programmati più corsi che debbono essere avviati contemporaneamente; al corso possono accedere 30 unità in formazione.
I corsi sono organizzati dai direttori generali delle Aziende unità sanitarie locali.
La direzione dei corsi è affidata al responsabile della centrale operativa del bacino di appartenenza.
I responsabili delle centrali operative, di concerto con i direttori generali, entro trenta giorni dall'emanazione delle presenti linee guida, individuano i docenti dei corsi tenendo conto delle specifiche professionalità in relazione alle discipline oggetto del corso.
Gli animatori di formazione, in sede di prima applicazione ove necessari, saranno scelti dall'elenco di cui al decreto assessoriale n. 30345 del 22 ottobre 1999 con un massimo di due per corso.
Nel formulare le indicazioni programmatiche per lo svolgimento dei corsi bisogna tener conto di quelli che sono i compiti del medico di E.T. previsti dall'art. 65 del D.P.R. n. 270/2000.
L'attività didattica dovrà essere, quindi, orientata prioritariamente a fare acquisire conoscenze teorico-pratiche di:
-  manovre rianimatorie di base (BLS);
-  modalità di prima assistenza e mobilizzazione di politraumatizzati;
-  modalità di stabilizzazione e trasporto di pazienti critici;
-  manovre di primo intervento essenziali per la sopravvivenza del paziente;
-  triage dei pazienti critici al fine di allertare il sistema dell'emergenza e disporre il trasporto nei presidi adeguati.
Dovrà inoltre essere trasmessa conoscenza teorico-pratica delle manovre rianimatorie avanzate con particolare rilievo a quelle farmacologiche ed alla defibrillazione.
La parte pratica sarà svolta presso le Aziende ospedaliere della provincia, individuate di concerto dai direttori generali delle Aziende unità sanitarie locali ed ospedaliere interessate, che hanno come dotazione minima:
-  servizio di pronto soccorso;
-  reparto di rianimazione;
-  reparto di cardiologia con terapia intensiva;
-  reparto di chirurgia d'urgenza o, in mancanza, di chirurgia generale ove viene svolta attività in urgenza.
Le assenze giustificabili non possono superare il 10% del monte ore complessivo.
Lo sfondamento del tetto, sopra indicato, comporta l'esclusione dal corso.
L'impegno del corso è previsto in 20 ore settimanali e 18 ore di attività di continuità assistenziale per il personale che svolge tale attività.
La parte pratica avrà una durata di 200 ore così distribuita:
-  65 ore c/o U.O. di pronto soccorso e traumatologia;
-  65 ore e/o U.O. di rianimazione;
-  24 ore c/o U.O. di terapia intensiva cardiologia;
-  18 ore c/o U.O. di ostetricia;
-  10 ore c/o U.O. di U.T.I.N.;
-  18 ore c/o la centrale operativa e affiancamento sulle ambulanze tipo A/CMR.
I medici in formazione durante l'attività pratica saranno suddivisi in gruppi di cinque elementi; ogni gruppo sarà seguito da un tutor della U.O. a cui sono assegnati.
Il corso teorico si svolgerà in 100 ore e sarà svolto secondo le metodiche pedagogiche moderne dell'apprendimento attivo, riunioni a piccoli gruppi condotte da animatori - esercitatori scelti dall'apposito elenco regionale.
Le 100 ore sono così distribuite:
-  20 ore: tecnologie connesse con l'emergenza territoriale con particolare riguardo ai sistemi di comunicazione ed integrazione funzionale alle strutture deputate all'emergenza;
-  10 ore: implicazioni medico-legali dell'attività di emergenza urgenza;
-  40 ore: patologie speciali;
-  30 ore: esercitazioni pratiche utilizzando mezzi audiovisivi e/o simulatori meccanici.
Le esercitazioni pratiche saranno effettuate utilizzando i supporti didattici (materiali e strumenti) previsti dal D.P.R. n. 270/2000 (allegato P).
Gli obiettivi da raggiungere durante il corso teorico-pratico sono:
-  saper diagnosticare e trattare correttamente lo scompenso cardiaco e l'arresto cardio circolatorio (manovre di rianimazione con ripristino della pervietà delle vie aeree, ventilazione artificiale, massaggio cardiaco esterno, defibrillazione, uso dei farmaci raccomandati dal protocollo dell'ACLS);
-  saper diagnosticare e trattare un'aritmia cardiaca;
-  saper diagnosticare ed impostare il dolore toracico (dall'angina all'IMA complicato);
-  E.P.A.;
-  saper diagnosticare e trattare i disturbi della respirazione;
-  insufficienza respiratoria acuta (dall'uso dei farmaci, intubazione o.t., alla cricotomia);
-  saper diagnosticare e trattare le condizioni cliniche connesse con le tossicodipendenze;
-  impostare il corretto trattamento in corso di folgorazione, ustione, annegamento, congelamento, avvelenamenti;
-  saper diagnosticare e trattare le emorragie interne ed esterne (emoftoe, ematemesi, enterorragia, rottura di aneurisma);
-  saper trattare le ferite, i traumatismi multipli ed i piccoli traumatismi;
-  saper diagnosticare e trattare le più frequenti emergenze ostetrico-ginecologiche (assistenza al parto);
-  saper diagnosticare e trattare le emergenze neurologiche;
-  saper diagnosticare e trattare correttamente i disturbi della coscienza;
-  saper effettuare la diagnostica differenziale e la conseguente terapia della perdita di coscienza per comi metabolici, comi lesionale, ictus cerebrali, TIA, crisi convulsive ed epilettiche;
-  saper affrontare le urgenze neonatali e pediatriche;
-  essere a conoscenza delle problematiche medico-legali correlate agli interventi di soccorso;
-  avere nozioni riguardo ai problemi di pianificazione delle urgenze/emergenze in caso di macro e maxi - emergenza (il triage, coordinamento dei soccorsi anche con la Protezione civile, etc.);
-  sapere utilizzare la tecnologia connessa con l'emergenza territoriale (sistemi di comunicazione, sistemi informatici, apparecchiature elettroniche);
-  essere a conoscenza dell'organizzazione dei servizi comunque coinvolti nella emergenza territoriale;
-  identificazione delle condizioni cliniche che necessitano delle manovre di rianimazione cardiorespiratoria: asma, ostruzione alle vie aeree, arresto cardiaco e morte clinica;
-  saper eseguire il massaggio cardiaco esterno nei soggetti adulti e nei soggetti in età pediatrica in arresto cardiaco mediante la tecnica realizzata con uno o due soccorritori;
-  saper intervenire nelle emergenze delle principali aritmie associate ed arresto cardiaco utilizzando:
-  elettrocardiografo defibrillatore;
-  incannulamento venoso;
-  conoscere i protocolli di trattamento.
Vengono allegati alla presente prospetti di eventuali argomenti da trattare nel corso teorico (allegati A e B)
Per poter accedere alla parte pratica, i discenti dovranno superare un test di valutazione con quiz a scelta multipla i cui contenuti faranno riferimento alle lezioni svolte nella parte teorica. Qualora le risposte esatte fossero inferiori al 75% del totale dei quiz il candidato sarà dichiarato non idoneo e quindi dovrà ripetere il corso. Gli esclusi avranno diritto di prelazione al corso successivo.
Giudizio di idoneità
I candidati che avranno terminato regolarmente il corso verranno esaminati da una commissione così composta:
-  direttore sanitario dell'azienda o suo delegato, con le funzioni di presidente;
-  direttore del corso;
-  docenti del corso, uno per ogni gruppo di insegnamento.
Le funzioni di segretario saranno svolte da un funzionario amministrativo dell'azienda.
La valutazione finale, che deve anche tenere conto del profilo attitudinale del candidato, si concluderà con un giudizio di idoneità o non idoneità, mediante prova scritta (se a mezzo quiz con il giudizio positivo vincolato ad almeno il 75% di risposte esatte) e prova pratica con colloquio.
Ai medici abilitati verrà rilasciato un certificato di idoneità.

Allegato A
PROSPETTO DI ARGOMENTI DA POTERE TRATTARE DURANTE IL CORSO TEORICO

1° MODULO
Introduzione generale
-  Shock, con accenni di fisiopatologia e terapia.
-  Coma, classificazione e terapia.
-  L'approccio al paziente critico: esame generale, inquadramento diagnostico, triage.
-  La rianimazione cardio-respiratoria: tecniche di base.
-  La rianimazione cardio-respiratoria: tecniche di supporto avanzato (circolatorio e respiratorio).
L'istituzione e la regolamentazione del servizio di emergenza sanitaria territoriale
-  Finalità ed organizzazione del servizio di emergenza sanitaria territoriale.
-  Compiti, obblighi ed inquadramento giuridico del medico di emergenza sanitaria territoriale.
-  Il consenso all'atto medico, il segreto professionale.
-  Obbligo di informazione dell'autorità giudiziaria, omissione di soccorso e di atti d'ufficio.
-  Attività medico necroscopica, certificato di morte.
-  Profili di responsabilità professionale: negligenza, imprudenza, imperizia e delitto colposo.
-  Orientamenti giurisprudenziali nella valutazione della re-sponsabilità professionale.
-  Trattamenti sanitari obbligatori (T.S.O.).
2° MODULO
Patologia speciale
Patologia traumatica:
-  traumi cranioencefalici;
-  traumi maxillofacciali;
-  traumi vertebromidollari;
-  traumi toracici;
-  traumi addominali;
-  traumi degli arti;
-  politraumatismi.
Patologia da agenti fisici:
-  disbaropatie;
-  congelamento;
-  colpo di calore;
-  ustioni;
-  elettrocuzione;
-  annegamento;
-  impiccagione.
Patologia da agenti chimici e biologici:
-  intossicazioni acute esogene anche da droghe e farmaci;
-  tossinfezioni alimentari;
-  punture di insetti;
-  morsi di animali;
-  reazioni allergiche, anafilassi.
Patologia neurologica:
-  epilessia;
-  apoplessia cerebrale;
-  meningoencefalomieliti;
-  ipertensione endocranica e suo trattamento.
Patologia psichiatrica:
-  stati confusionali;
-  stati di angoscia;
-  stati di agitazione;
-  stati deliranti.
Patologia respiratoria:
-  corpi estranei nelle vie aeree;
-  asma bronchiale;
-  edema polmonare;
-  embolia polmonare;
-  pneumotorace;
-  edemotorace.
Patologia cardiocircolatoria:
-  angina pectoris;
-  infarto miocardico;
-  insufficenza circolatoria, shock cardiogeno.
Patologia gastroenterologica:
-  quadri clinici di chirurgia d'urgenza;
-  occlusione intestinale;
-  peritoniti.
Patologie endocrino metaboliche:
-  diabete scompensato;
-  insufficienza surrenalica acuta.
Patologia urologica
-  uropatie ostruttive;
-  torsione acuta del testicolo.
Patologia ostetrico ginecologica:
-  quadri ostetrici di interesse rianimatorio;
-  gravidanza extrauterina;
-  parto improvviso;
-  gestosi;
-  placenta previa;
-  prolasso del funicolo;
-  rottura d'utero.
Patologia oculare
-  corpi estranei e traumatismi dell'occhio patologia pediatrica;
-  sindromi convulsive ed epilessia;
-  insufficienza respiratoria acuta;
-  situazioni d'emergenza in patologia cardiovascolare;
-  patologia addominale acuta;
-  insufficienza surrenalica acuta;
-  urgenze metaboliche;
-  accidenti domestici;
-  ipertermia e colpo di calore;
-  morte improvvisa del lattante;
-  trasporto del neonato critico.
3° MODULO
Parte pratica - Esercitazioni su manichino
-  Rianimazione e terapia intensiva negli interventi extraospedalieri.
-  Controllo della pervietà delle vie aeree.
-  Ventilazione con pallone Ambu.
-  Intubazione oro-tracheale.
-  Intubazione rino tracheale con pinza di Magjll e alla "cieca"
-  Cricotomia d'urgenza.
-  Impiego dei ventilatori automatici, compresa la conoscenza delle diverse tecniche di ventilazione (IPPV, CPPV, SIMV, CPAP, pressure limited).
-  Drenaggio estemporaneo di pneumotorace e posizionamento di drenaggio toracico.
-  Incannulazione di vene periferiche.
-  Incannulazione di vene centrali, compreso l'impiego di cateteri di grosso diametro.
-  Incannulazione di arterie periferiche.
-  Tecniche di emostasi.
-  Reintegro volemico rapido, compreso l'impiego di infusioni a pressione.
-  Impiego dei pantaloni anti shock (MAST).
-  Infusione continua di farmaci per caduta, con pompa siringa e con pompa peristaltica.
-  Monitoraggio cardiaco con interpretazione di ECG completo.
-  Monitoraggio cruento ed incruento della pressione arteriosa.
-  Rianimazione cardio polmonare.
-  Pulsiossimetria.
-  Capnometria.
-  Sutura di ferite.
-  Tecniche di immobilizzazione, procedure di recupero e trasporto feriti.

Allegato B
PROPOSTA DI PROGRAMMA PER IL CORSO DI FORMAZIONE PER L'EMERGENZA TERRITORIALE RIVOLTO AI MEDICI DI GUARDIA MEDICA

Cardiologia (ore 12):
-  sindromi aritmiche;
-  angina pectoris;
-  infarto del miocardio;
-  insufficienza circolatoria acuta;
-  shock cardiogeno;
-  patologie vascolari:
1) ipertensione;
2) ipotensione.
Ostetricia (ore 8):
-  patologie della gravidanza;
-  gravidanza extrauterina;
-  parto improvviso;
-  gestosi;
-  placenta previa;
-  prolasso del funicolo;
-  rottura utero.
Pediatria (ore 8):
-  sindromi convulsive;
-  epilessia;
-  insufficienza respiratoria acuta;
-  emergenze cardio-vascolari;
-  patologia addominale acuta;
-  insufficienza surrenalica acuta;
-  urgenze metaboliche;
-  accidenti domestici;
-  ipertemia colpo di calore;
-  morte improvvisa lattante;
-  trasporto del neonato critico.
Urologia (ore 4):
-  uropatie ostruttive;
-  torsione acuta del testicolo.
Oculistica (ore 2):
-  corpi estranei;
-  traumatismi dell'occhio.
Rianimazione (ore 26):
-  rianimazione politrauma;
-  shock;
-  comi;
-  rianimazione cardio-respiratoria;
-  tecniche di supporto avanzato:
1) circolatorio (arresto cardiocircolatorio);
2) respiratorio;
-  disbaropatie;
-  congelamento;
-  colpo di calore;
-  ipotermia;
-  ustioni;
-  elettrocuzione;
-  annegamento;
-  impiccagione;
-  intossicazioni acute esogene:
1) farmaci (stupefacenti, etc.);
2) alimentari.
-  punture insetti;
-  morsi d'animali;
-  reazioni allergiche, anafilassi;
-  incidenti da radiazioni;
-  maxiemergenze;
-  trasporto in eli/ambulanza.
Medicina legale (ore 8):
-  il sistema 118;
-  istituzione regolamentazione:
1) servizio guardia medica;
2) presidi territoriali emergenza;
-  il consenso informato;
-  segreto professionale;
-  obbligo informazione autorità giudiziarie;
-  omissione di soccorso;
-  omissione atti d'ufficio;
-  certificato/denuncia di morte;
-  certificato necroscopico;
-  responsabilità professionali:
1) delitto colposo;
2) negligenza;
3) imprudenza;
4) imperizia;
-  la colpa professionale;
-  trattamenti sanitari obbligatori;
-  certificazioni.
Neurochirurgia/neuro (ore 8):
-  semeiotica neurologica;
-  traumi cranioencefalici;
-  trauma vertebro midollari;
-  ipertensione endocranica;
-  epilessia;
-  apoplessia;
-  meningoencefalomieliti;
-  stati confusionali;
-  stati di angoscia;
-  stati di agitazione;
-  stati deliranti;
-  trattamenti sanitari obbligatori.
Chirurgia d'urgenza (ore 12):
-  traumi toracici;
-  traumi addominali;
-  traumi degli arti (fratture/lussazioni) politraumatismi;
-  traumi maxillo facciali;
-  quadri clinici di chirurgia d'urgenza;
-  occlusioni intestinali;
-  peritoniti;
-  emorragie;
-  ferite.
Medicina d'urgenza (ore 12):
-  approccio al paziente critico:
1) esame generale;
2) inquadramento diagnostico;
3) triade;
-  patologia respiratoria;
-  asma bronchiale;
-  edema polmonare;
-  embolia polmonare;
-  diabete scompensato;
-  insufficienza surrenalica;
-  alcolismo;
-  urgenze geriatriche.
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FRANCESCO CASTALDI: Direttore responsabile                               MARIA LA MARTINA: Redattore

Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana
Gazzetta Ufficiale della Regione
Stampa della Tipografia Pezzino & F.-Palermo
Ideazione grafica e programmi di
Michele Arcadipane

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